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Norme ISO per la contaminazione da solidi nei fluidi
Le impurità nei sistemi oleodinamici hanno dimensioni, forme e quantità differenti. Possono essere di diversi tipi, come spiega bene l’articolo di Modofluido “Contaminazione del fluido idraulico: pericolo guasto”. In questo articolo vediamo le normative ISO più importanti per la contaminazione, da parte di particelle solide, del fluido idraulico e del carburante. Pericoli di contaminazione Le sorgenti della contaminazione tipicamente derivano da: - costruzione: contaminati presenti nei componenti come cilindri, tubazioni, serbatoi e così via; - funzionamento: contaminanti che derivano dai movimenti di pompe, cuscinetti ed altri elementi, nonché da difetti di tenuta verso l’ambiente esterno; - manutenzione: durante le fasi di smontaggio, riempimento, rabbocco o rimontaggio dei serbatoi. Normalmente, le impurità più dannose per gli impianti idraulici sono comprese tra 6 e 14 micron di diametro, e di conseguenza non sono visibili ad occhio nudo. Stabilire dei limiti di contaminazione per i componenti comporta un’analisi costi/benefici, come la maggior parte delle altre decisioni di ingegneria. Se è ovvio che un fluido pulito è preferibile a uno contaminato, c'è un costo associato al raggiungimento di ogni determinato livello di pulizia. Pertanto, quando si stabiliscono i limiti di contaminazione, bisogna considerare la sensibilità e l’importanza di esercizio del sistema idraulico in oggetto. ISO per la contaminazione dei fluidi La norma ISO 4406:2017 fornisce un metodo per l’indicazione della distribuzione delle impurità solide in un fluido idraulico, o nel carburante, tramite il conteggio delle particelle in un campione di 1ml. In pratica, questa norma specifica il codice da utilizzare per definire la quantità di particelle solide nel fluido utilizzato in un dato sistema di alimentazione del fluido stesso. Tale codice per i livelli di contaminazione, ottenuto utilizzando contatori automatici di particelle, comprende tre numeri di scala che consentono la differenziazione sulla base di dimensioni e distribuzione delle particelle, come segue: - il primo numero di scala rappresenta il numero di particelle pari o superiore a 4 μm(c) per millilitro di fluido; - il secondo numero di scala rappresenta il numero di particelle pari o superiore a 6 μm(c) per millilitro di fluido; - il terzo numero di scala rappresenta il numero di particelle pari o superiore a 14 μm(c) per millilitro di fluido. L’importanza del controllo contaminazione Secondo uno studio del reparto di tribologia del Consiglio Nazionale delle Ricerche del Canada, ogni anno si spendono più di 5 miliardi di dollari in energia e costi di manutenzione dovuti all'attrito e all’usura, causati anche dalle impurità dei fluidi idraulici. Il Dr. Rabinowicz, del MIT, ha riferito che quasi 200 miliardi di dollari all'anno vengono sprecati, negli Stati Uniti, da perdite dovute agli stessi fattori. I produttori di macchinari (agricoli e non solo) al giorno d’oggi, hanno la necessità di aumentare la velocità operativa e ridurre le dimensioni delle loro apparecchiature, riducendo così la distanza dei componenti e aumentando involontariamente attrito e usura. Pertanto, è necessario cercare di ridurre i costi di manutenzione spremendo ogni grammo di vita dai fluidi idraulici e dal carburante, attuando le corrette norme di flussaggio e filtrazione. Il controllo della contaminazione è sempre più rilevante e prezioso, e continuerà ad esserlo anche in futuro.
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Tank Optimization
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Industria 4.0
L’Industria 4.0 evidenzia sempre più, come principali fattori di miglioramento dei processi produttivi, la capacità predittiva e di risposta in real time, oltre all’integrazione del mondo fisico e quello digitale. La possibilità di produrre dispositivi interconnessi direttamente con lo stabilimento produttivo (smart products), è identificata come la maggiore opportunità di business.
Il governo italiano si è espresso allo stesso modo in occasione del lancio del nuovo programma strategico a favore dello sviluppo dell’Industria 4.0: il piano Calenda. Questo documento suggerisce infatti che le aziende 4.0 debbano guadagnare flessibilità, velocità, produttività, qualità e competitività. Le caratteristiche dell’Industria 4.0 e le sue tecnologie abilitanti consentiranno di incrementare la produzione, a costi inferiori, con meno rischi per la salute dei lavoratori e incontrando sempre di più le esigenze di personalizzazione richieste dai consumatori. L’interconnessione sarà sempre più importante sia fra i macchinari del processo produttivo, sia fra i diversi player della catena produttiva.
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Tier 5, emissioni macchine agricole
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Come cambia la fabbrica con l’Industria 4.0
Il termine Industria 4.0 si riferisce alla combinazione di diverse importanti innovazioni tecnologiche, tutte contemporaneamente in via di sviluppo, e dovrebbe avere un impatto drastico su molti settori industriali. Queste tecnologie, tra cui si può citare robotica avanzata, intelligenza artificiale, sensori sofisticati, cloud computing e Internet delle cose (IoT), quando unite insieme integrano il mondo fisico e quello virtuale. Questa infrastruttura tecnologica è ancora nelle sue prime fasi di sviluppo. Ma come sta già cambiando la produzione?
1. Migliore trasparenza e agilità
Le aziende possono essere integrate verticalmente e orizzontalmente. Ad esempio, i sistemi di gestione dell'inventario all'avanguardia collegano rivenditori, centri di distribuzione, trasportatori, produttori e fornitori. Ciascuno riceve in modo trasparente i dati sui livelli di fornitura degli altri, posiziona e adempie automaticamente gli ordini e attiva la manutenzione e gli aggiornamenti. Ciò elimina i problemi e le carenze di una tipica catena di approvvigionamento e consente alla catena di compensare interruzioni improvvise (come quelle provocate da disastri naturali) e di testare facilmente nuovi prodotti e servizi in determinate aree geografiche.
2. Più reattività alle esigenze del cliente
Una catena più reattiva consente ai produttori industriali di raggiungere direttamente i clienti finali. Prodotti diversi, come motori per aerei e software sono sempre più offerti come servizi, spesso in abbonamento. Allo stesso tempo, i produttori possono ora produrre la merce in lotti di uno, in modo economico come quella prodotta in serie. Ciò consente loro di adattare completamente i prodotti alle esigenze del cliente. E questi prodotti possono essere più personalizzati e generare margini significativamente più elevati rispetto alle offerte di serie.
3. Prodotti e servizi a monitoraggio automatico
Quando vengono acquisiti e analizzati, i dati generati da prodotti e servizi indicano quanto bene stanno funzionando e come vengono utilizzati. Ad esempio, l'attrezzatura usata in un porto di spedizione, o in un cantiere, può ora rilevare un guasto meccanico imminente e prevenirlo. La prossima generazione di queste apparecchiature sarà in grado di confrontare l'efficienza di varie macchine e suggerire una distribuzione più efficiente. I prodotti industriali che tracciano la propria attività forniranno anche spunti interessanti a coloro che li usano: come operano, dove si trovano ad affrontare ritardi e come affrontano i problemi.
4. Risparmio sui costi
L’Industria 4.0 sostituisce i sistemi “legacy”: sorpassati e ridondanti, come quelli per la gestione delle operazioni e la pianificazione delle risorse aziendali, con un unico sistema interoperabile a livello aziendale, che è molto meno costoso. La stragrande maggioranza (86%) delle aziende intervistate in merito all’Industria 4.0 ha dichiarato di aspettarsi sia riduzioni dei costi che guadagni dei ricavi grazie ai loro sforzi avanzati di digitalizzazione.
5. Miglioramento del morale dei dipendenti
Poiché negli ultimi anni l'esperienza degli utenti con i sistemi operativi è migliorata, ci si aspetta che anche i dipendenti siano più felici e produttivi con l’Industria 4.0. Di conseguenza, i costi per la formazione, il supporto e il turnover del personale potranno diminuire.
In conclusione, l’Industria 4.0 presenta molte sfide, poiché richiede trasparenza dei dati e collaborazione: un approccio scomodo per molte aziende. Le capacità tecnologiche e le capacità umane richieste sono, in molti casi, ancora scarse. I governi rivedranno le loro attività doganali e le loro strutture fiscali per riflettere un mondo in cui i beni fisici di tutti i tipi diminuiscono rapidamente di valore rispetto agli intangibili?
Per un approfondimento sull’Industria 4.0, puoi leggere anche “L’Industria 4.0 in breve: passaggi e parole chiave”
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Industria 4.0
https://modofluido.hydac.it/lindustria-4.0-in-breve-passaggi-e-parole-chiave
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