giubbottiantiproiettile - Tumblr blog

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Giornata d’inverno

Oggi ho da fare molte cose:

devo uccidere fino in fondo la memoria

devo impietrire l’anima

devo imparare di nuovo a vivere.

Anna Andreevna Achmatova

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Bisognerebbe amare, amare follemente, senza vedere ciò che si ama. Perché vedere è comprendere, e comprendere è disprezzare.

Guy de Maupassant

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Tutti abbiamo una ferita segreta da riscattare per la quale combattiamo.

Italo Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno (via doppisensi)

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Non si dovrebbe mai metter da parte soldi, sentimenti, pensieri, perché dopo non si usano più.

Natalia Ginzburg

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Io ti sfioro e non so quanto sia emozionante. Tu mi guardi e mi chiedi se sono presente, io penso alla nostra impotenza ad un gesto d'amore. Sì, quel senso vitale che un po' si conosce, qualche cosa lì dentro che affiora, che cresce, quella voglia di credere ancora ad un gesto d'amore. No, non dico l'amore che sappiamo un po' tutti, no non dico l'amore che ci capita spesso. Per amare io devo conoscere e amare me stesso. [...] No, non dico l'amore che possiamo anche fare, ma l'amore.

G. Gaber

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Lo vedi che non c'è differenza tra il muro di una fortezza e quello della tua stanza, se dentro c'è la guerra.

Erica Mou

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Literary Coffee. Awesome! Thanks to Italian food illustrator Gianluca Biscalchinfor incorporating a literary theme in his work.

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Tu insegni il silenzio

in tutte le lingue del mondo,

Io scrivo d'amore,

ma poi mi nascondo.

Niccolò Fabi

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Le cose muoiono: questa è la prima cosa che non puoi cancellare, una volta che l'hai davvero scoperta. Le cose guariscono, le cose ricominciano, le cose tornano. Questa è una cosa bella da tenere in testa ma non la puoi avere sempre, la speranza fa il gioco del sole nel bosco, sparisce, riappare un attimo, poi di nuovo è ombra e scuro.

Stefano Benni - Saltatempo (via urlof)

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Fernando Pessoa, Una sola moltitudine

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Perché è così: prima si sbaglia, ci si perde, ci si arrampica per astratte impalcature intellettuali, finché la vita un bel giorno comincia, coi suoi gesti leggeri e sapienti, a richiamarci a lei: è come aprire gli occhi ad un tratto e ritrovarsi su una striscia di prato al sole, vicino alle pietre e alle piante. Il senso della vita non è più sparso, nel cervello, nelle mani, negli occhi, ma è tutto raccolto nel centro del petto, come un enorme fiore o come una corazza: e il domani non è più che portare sempre più in avanti quel fiore, sereni, eretti, per una grande strada bianca.

Antonia Pozzi, L’età delle parole è finita, Lettere 1923-1938, Lettera ad Elvira Gandini del 15 settembre 1937 (via apezziperaverabbracciatolenuvole)

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Mi auguro talvolta di poter saziarmi di baci con te ma poi dovrei morire per la fame che ho di te perché più ti bacio e più devo baciarti: I baci non nutrono me solo la mia fame.

Erich Fried - Brama (via dearlittleswallow)

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Camminava su di un piede senza sapere dove posare l'altro. All'angolo della strada il vento spazzava la polvere e la sua bocca avida ingoiava tutto lo spazio. Si mise a correre sperando di volar via da un momento all'altro, ma sul bordo del ruscello il selciato era umido e le sue braccia che battevano l'aria non l'hanno potuto trattenere. Nella caduta capì ch'egli era più pesante del suo sogno e amò, poi, il peso che l'aveva fatto cadere.

Pierre Reverdy, La maggior parte del tempo, Guanda 1966 (via yourhandinminethings)

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Tutto -

una parola sfrontata e gonfia di boria.

Andrebbe scritta fra virgolette.

Finge di non tralasciare nulla,

di concentrare, includere, contenere e avere.

E invece è soltanto

un brandello di bufera.

W. Szymborska

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Le persone pensano che tu dica cose sensate solo se i tuoi pregiudizi coincidono con i loro.

Geoff Nicholson

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Non posso udire le terribili voci dell'intimo e contemporaneamente Lei, ma posso ascoltarle e confidarlo a Lei, a Lei come a nessun altro al mondo.

F. Kafka, “Lettere a Milena“

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Non ricordo più se poi proseguimmo insieme o passammo l'uno accanto all'altro, la differenza fra queste due possibilità non deve essere stata molto grande.

F. Kafka, “Lettere a Milena”