| S | 22 | Italia | Contabile in uno studio commercialista e di consulenza fiscale | Work in progress: corso di formazione professionale in ambito assicurativo |
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Lun 21 Feb
Ieri sera riflettevo come al solito sugli aspetti della mia vita che meritano più attenzione o che devono essere drasticamente cambiati. Certamente non voglio continuare in questa direzione: non mi soddisfa, mi rende infelice e mi fa sentire intrappolata in una realtà che proprio non mi piace.
Partendo dal presupposto che ho imparato sì a sognare, ma anche ad accorgermi di ciò che attualmente ho e che posso sfruttare, la cosa più ragionevole da fare è procedere lentamente, raccogliendo il possibile per stendere delle solide fondamenta. Voglio trovare prima un equilibrio interno, per poi poterlo spostare al di fuori. Diciamo che fino ad ora, tutto ciò che ho costruito, dopo un po' mi è crollato sulla testa... e questa volta credo di aver imparato la lezione.
Minimalismo
Da tempo seguo canali come "Spazio Grigio" su youtube, ma non ho mai messo in pratica ciò che viene consigliato anche se ho sempre pensato che mi sarebbe stato di grande aiuto.
Credo sia arrivato il momento perché, sarò onesta, mi sento soffocata da ciò che possiedo, mi identifico con ciò che possiedo, sento ormai il costante bisogno di spendere per dimostrare (non si sa per quale motivo) alle persone che posso farlo. Accumulo vestiti, libri, inizio cose e non le porto a termine, banalmente anche il mio portafogli esplode di scontrini che non butto mai. La mia stanza è caotica a livelli inimmaginabili e non la sistemo, mentre invece di quella degli altri me ne occupo nel dettaglio.
Una buona lista da seguire potrebbe essere questa:
📈 Qualità e non quantità
🌱 Semplicità
⏳ Consapevolezza del tempo
🎯 Focus sul presente, qui ed ora
💶 Taglio di tutte le spese inutili per raggiungere un obiettivo finanziario
🍏 Spesa senza eccessi e dieta salutare
📖 Valorizzazione dello studio e della lettura
🫀 Valorizzazione delle amicizie
Ho bisogno di questo adesso e mi impegnerò per ottenerlo.
Voglio stare bene.
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Giov 17 Feb
Da 3 giorni a questa parte sono inspiegabilmente felice e mi godo tutto ciò che arriva.
Ieri a lavoro mi sono sentita veramente bene perché sono riuscita a dimostrare al capo che sto imparando veramente e che lo ascolto quando mi dice le cose, il tutto senza farmi venire l'ansia e andare nel panico. Sono felice del mio lavoro quando lui è felice del mio lavoro.
Stamattina invece mi sono divertita un sacco con la mia migliore amica: siamo uscite presto per fare colazione al bar, poi siamo andate a fare spesa nel solito supermercato (il proprietario mi conosce così bene che ogni volta che ci vado mi saluta ahhaha) e poi il momento più esilarante: la macchina.
La mia amica sta facendo le lezioni di guida per prendere la patente e oggi deve farle con suo padre. Bene. Il punto è che, utilizzando l'auto di sua madre invece di quella dell'autoscuola, ha bisogno di esporre la "P" sul vetro. Immaginate lei dentro l'auto con sto foglio e il nastro adesivo, mentre io da fuori le indico dove metterlo.... il tutto in mezzo ad una strada particolarmente frequentata, davanti la sede del comune. Eh niente. Ho riso tantissimo.
Spero che le cose procedano in questa direzione anche nei prossimi giorni.
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Mar 15 Feb


È stata una giornata super produttiva e ne sono entusiasta!
Nonostante abbia faticato ad abbandonare le calde e confortevoli coperte, ho dato poi il meglio di me:
Lavoro: in ufficio è andata benissimo, non mi sono fermata un secondo! Ho lavorato 8 aziende su 14 in circa 3 ore, con la più totale calma. Ovviamente domani pomeriggio procederò con le rimanenti e controllerò tutto da capo (non vorrei aver commesso errori nella fretta!);
Studio: la compagnia della mia migliore amica è fondamentale, soprattutto quando devo spendere il mio tempo in cose che proprio non mi va di fare. In un paio d'ore ho seguito due lezioni del corso di formazione Allianz mentre lei ha studiato biologia. Domattina ripeteremo la stessa cosa.
Cibo: ho resistito alla tentazione di biscotti, cioccolato e schifezze varie. Non posso dire di aver mangiato super sano nei pasti principali, ma è andata meglio del previsto.
L'unico problema irrisolto rimane lo sport, forse anche la lettura ma quella spesso la riprendo spontaneamente.
Riguardo la lettura: voglio cercare di leggere sfruttando la luce naturale invece di fare nottata con la lampada. Credo proprio che i miei occhi ringrazierebbero!
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Fontana dei Quattro Fiumi
Piazza Navona - Roma
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"Malcom stilava una lista di tutte le cose che doveva risolvere, e in fretta, l'anno successivo: il lavoro (a un punto morto), la vita sentimentale (inesistente), il suo orientamento sessuale (irrisolto) e il suo futuro (incerto). I temi di riflessione erano sempre questi quattro, anche se a volte l'ordine delle priorità cambiava. E altrettanto costante era la sua capacità di diagnosticare la propria condizione, unita alla totale impotenza nell'individuare una soluzione qualunque."
- Una vita come tante
Spesso mi sento esattamente come Malcom.
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Fare centro

Sono da anni una lettrice accanita, i libri mi hanno salvata da tante cose, sono stati il mio posto sicuro, il mio rifugio. Mi hanno permesso di viaggiare, di vivere esperienze stupende, di piangere di gioia o di dolore.
La mia prof di lettere mi ha sempre incoraggiata e mai limitata, come invece spesso accade: detesto i professori che dicono ai loro studenti che un qualcosa è troppo difficile per loro, che non va bene, che non potrebbero capirlo o altro. Potrebbe essere così, ma è giusto che lo studente si misuri con quel qualcosa e provi a comprenderlo, deve immergersi con tutto se stesso senza averne paura! In questo momento mi viene in mente una frase che dice sempre Gloria di Modern Family: "sii il vento che spinge, non lo sputo sulla faccia" e penso che renda benissimo il concetto.
Leggendo Dostoevskij io ho fatto centro! È il mio autore preferito, colui che sa parlare alla mia anima, colui che mi accompagna nel dolore più profondo e che poi mi fa riemergere dal sottosuolo...nuova. Ho letto per la prima volta un suo scritto in terzo superiore, mentre tutti mi dicevano di lasciar perdere perché "è pesante", "è noioso", "ma come ti va". L'unica persona che non mi ha mai detto "no" è stata la mia prof. Quanto l'ho adorata. In quegli anni ho letto: Dostoevskij, Tolstoj, Goethe, Shakespeare, Voltaire, Svevo, Flaubert, Wilde, Dickens e altri; ho amato follemente Leopardi, Pascoli, D'Annunzio, Montale... sono stati anni importanti, di crescita.
Mi hanno dato le basi per poi riuscire ad orientarmi da sola.
Non permettete mai a nessuno di limitare la vostra curiosità e la vostra fantasia.
Un'altra cosa che ho imparato nel tempo è che, alcuni volumi, entrano nella nostra vita in un momento preciso... per aiutarci. Nei periodi di maggiore sofferenza e depressione ho letto: I dolori del giovane Werther, Memorie dal sottosuolo, De profundis; nei periodi in cui ho avuto bisogno di una scossa/un'avventura ho divorato i libri di King e Cooper.
Adesso è giunto il momento di "Una vita come tante". Urla e chiede attenzione, è lui quello giusto.
Ascoltate. Sempre.
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Alcol e viaggi mentali


Vi capita mai di desiderare ardemente di spegnere il cervello dopo una giornata infernale? Infernale non per il carico di lavoro/studio, ma per quanto avete pensato, rimuginato?
Ecco, a me succede spesso.
Sono una persona che pensa troppo ed è una tortura: mi porta spesso a bornout e momenti di depressione intensi. Come se non bastasse sono molto autocritica e mi sento in difetto in molte situazioni, quasi tutte... anche se tendo a non darlo a vedere: mi curo, mi vesto bene, a lavoro sono sempre tranquilla e sorridente, ascolto tanto gli altri e cerco di aiutarli per quanto possibile; quando sono in nuovi contesti mi ambiento subito e cerco di fare amicizia. Il peso dei pensieri però rimane, spesso spezza le mie frasi, abbassa il tono della mia voce, pesa sullo stomaco.
È questo il prezzo da pagare quando si diventa adulti? Un vero e proprio patto col diavolo? Lavoro, soldi, amicizie, autonomia, possibilità di fare tutto, ma con un dolore interno pauroso? Come si fa a smettere di pensare così tanto? Ormai non so più come si vive non sentendosi in difetto.
Non posso neanche esternare queste cose con chi mi conosce perché purtroppo vivo in una realtà piccola in cui la mia famiglia è molto conosciuta, soprattutto nell'ambiente commerciale e per l'organizzazione di eventi di un certo calibro. Devo mantenere le apparenze, non posso lasciarmi sfuggire niente neanche con gli amici... e pesa.
Quindi ogni tanto vado in enoteca, ordino uno spritz bello carico e mi spengo per un po'. È sbagliato? Forse. Aiuta? Sì.
Avete mai vissuto/vivete una cosa simile? Come la affrontate? Ne parlate con qualcuno? Mi piacerebbe avere un confronto su questo argomento.
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Caravaggio e musica classica


Mi capita spesso di essere irrequieta, di non sapere cosa fare e dove sbattere la testa. Nei brevi e rari momenti di lucidità ricordo come il miglior balsamo per le ferite sia l'arte, in ogni sua forma.
Mi sono così cimentata nella lettura di un volume dedicato al grande Caravaggio, volume che mi attendeva da ormai troppo tempo e, in sottofondo, Stravinsky ha reso l'atmosfera ancor più piacevole.
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Contabilità - Gennaio

Ho iniziato a lavorare in studio il mese scorso, mi trovo bene e il capo è fantastico.
Apprezzo molto l'attenzione che mi riserva, il suo preoccuparsi per tutto ciò di cui ho bisogno per svolgere al meglio le mansioni assegnate e, sopratutto, l'importanza che da alla pausa e agli orari di lavoro.
Sembra una cosa stupida ma, la pausa, è necessaria per distendere un attimo i nervi e riprendere il respiro. Solitamente beviamo un caffè tutti insieme (caffè che prepara personalmente).
Riguardo gli orari di lavoro: 3,5 ore al mattino e 2 al pomeriggio. Stop. Poco lavoro ma preciso e di grande qualità.
Anche la collega è molto gentile e disponibile, mi ha aiutata tanto all'inizio. Spero di poter ricambiare in futuro!
Dato che sono all'inizio mi hanno assegnato le cose più semplici:
corrispettivi;
forfettarie;
professionisti;
ultimamente ho riordinato varia documentazione che era stata accantonata in attesa di essere archiviata;
Ho preso confidenza con il programma per la contabilità utilizzato dallo studio ed ho imparato ad utilizzare il cassetto fiscale dal sito dell'agenzia delle entrate.
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Ciao a tutti 🌹, sono qui perché sento il bisogno di condividere le mie giornate per scrivere una sorta diario dei ricordi ma, ancor di più, per raccontarvi il mio percorso di automiglioramento.
La mia vita ha bisogno di una bella scossa ⚡
Su di me:
Serena, 22, cancro;
Diplomata in Sistemi Informativi Aziendali, a settembremi iscriverò a Giurisprudenza;
Attualmente lavoro come contabile in uno studio commercialista e consulenza fiscale e sto seguendo un corso per diventare agente assicurativo;
Sogno di diventare un avvocato penalista;
Interessi:
Lettura: il mio primo vero approccio alla lettura è stato con libri di stampo giornalistico sulle mafie e casi di cronaca nera, successivamente ho scoperto il vastissimo mondo della letteratura ed è nato un amore per quella russa. Ora leggo di tutto, inutile però dire che ho un debole per il criminal drama;
Sport: ho fatto equitazione per svariati anni, poi sono passata alla palestra e alla corsa all'aperto. Attualmente sono un po' ferma per cause di forza maggiore ma vorrei approcciare ad uno sport come la boxe;
Cucina: ho recentemente scoperto la passione per la cucina. Amo imparare ricette nuove e, soprattutto, preparare ottimi piatti per i miei amici!
Obiettivi:
Migliorare nel mio lavoro: ho iniziato da poco a lavorare in questo studio e punto a migliorare ogni giorno. Voglio e devo imparare il più possibile;
Studiare e leggere di più: negli ultimi anni mi risulta molto difficile studiare, non ho ancora trovato un metodo che possa funzionare ed è frustrante. Riguardo la lettura: devo ritagliarmi del tempo ogni giorno per fare progressi, deve diventare un'abitudine!
Iscrivermi all'università: a settembre voglio essere nelle condizioni di potermi iscrivere all'università e pagare tutto con le mie risorse senza chiedere aiuto alla famiglia;
Mantenere uno stile di vita sano: non ho mai sostenuto orari e ritmi sani, quindi abituarmi a cose che mi fanno bene non è facile. Voglio però impegnarmi per fare le cose per bene, prendermi cura di me stessa e fare passi avanti su tutti i fronti.
Mi piacerebbe inoltre fare amicizia, confrontarmi e condividere esperienze. Benvenuti nel mio blog ♡
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