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Sightseeing in the rain

A Torino piove.

Oggi, come la scorsa settimana, tra belle giornate di sole si insinua la pioggia. Capita, ma non ci abbattiamo : anche sotto il cielo a pecorelle si può trovare il modo di gustare una Torino inedita all'asciutto !

Pronti ? Si parte con il bus rosso, rigorosamente coperto, da Piazza Castello !

Percorriamo un tratto di Via Po, una delle rare strade oblique nella Torino ortogonale, e raggiungiamo Piazza Carlina: un tempo sede del mercato del vino, ospitò addirittura la ghigliottina durante la dominazione francese.

Oggi scopriamo una Torino inedita, reale e futurista allo stesso tempo: ci spostiamo verso San Salvario, dove novità e vitalità sono le parole d'ordine. Il quartiere multiculto è protagonista di alcuni dei momenti più vivaci dell'arte moderna e contemporanea, come Artissima e Paratissima. Qui ogni giorno le strade si colorano dei banchi del mercato e la sera si animano con il rito dell'aperitivo.

Guadagnamo il Po e ci avviamo verso il Castello del Valentino lungo la stessa strada che percorreva Madama Cristina di Francia.

Attraversiamo il Ponte Isabella passando davanti al primo stabilimento della FIAT, che ci stupisce con il suo stile Liberty : anche ai primi del '900  l'azienda torinese voleva distinguersi per modernità e innovazione.

Là, in fondo, svetta la Mole Antonelliana, dall'inconfondibile profilo.

Dallo stile Liberty di Via Dante arriviamo al Lingotto, lo stabilimento FIAT degli anni '20, con la sua catena di montaggio verticale : dalle presse del pian terreno, fino al circuito di prova sul tetto. Oggi la fabbrica è stata riconvertita a centro commerciale e culturale e porta la firma di Renzo Piano. Da non perdere la Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli, nello "scrigno".

Lasciamo la Torino industriale e olimpica per un tuffo ne passato : lasciamo gli impianti più moderni per imboccare un viale antico, che oggi come secoli fa conduceva alla Palazzina di Caccia di Stupinigi, gioiello dello Juvarra.

Torniamo a Torino passando ancora dallo Stadio Olimpico.

Anche la pioggia si è fermata e siamo pronti a scoprire la GAM, Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea !

Ecco il nuovo percorso del Torino Sightseeing - Torino Inedita !

www.torino.city-sightseeing.it

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Una BIT di contatti per Incoming Experience !

Il Consorzio Turistico Incoming Experience ha partecipato anche quest’anno alla BIT e non possiamo far altro che confermarvi il trend positivo che la Regione Piemonte sta vivendo in termini di richieste turistiche e interesse.

A leggere i bilanci POST fiera vengono fuori numeri da capogiro! Oltre 62.000 presenze che hanno visto un super affollamento in tutte le giornate dei paglioni, soprattutto italiani.

Per quanto ci riguarda i numerosi incontri, la maggior parte già calendarizzati prima della fiera, sono risultato e conferma che i prodotti targati Piemonte si trovano nella fase di massima espansione/sviluppo del loro product life cycle.

I feedback positivi ci danno la forza e creano in noi nuova linfa vitale che ci farà sbocciare, nell’imminente primavera, con ricche proposte che garantiranno nuove profumate emozioni ed esperienze fragranti…

BIT ogni hanno gioca sicuramente un ruolo di protagonista in cui noi, operatori del settore, ci posizionano come pedine sulla scacchiera, pronti per arrivare allo scacco matto con soddisfazione e consapevoli che il livello di qualità dei servizi proposti è di elevata qualità.

Anche il livello dei buyer arrivati a BIT da oltre 100 Paesi, ed espositori, si è rilevato eccellente e massiccia è stata la presenza di quelli made in Italy.

L’appuntamento con BIT, e con noi, è rimandato all’anno di Expo 2015 in cui siamo certi ci saranno nuovi e altrettanti riscontri di successo BIT Se volte già segnarvi le date, la Borsa Internazionale del Turismo, vi aspetta a FieraMilano Rho da giovedì 12 a sabato 14 febbraio 2015.

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A Torino in arrivo una Mole di innovazione!

Con il nuovo anno ritorniamo e siamo orgogliosi di informarvi che la nostra città di Torino è stata nel 2013 una delle mete turistiche che hanno vissuto una vera e propria evoluzione ed espansione. E per continuare il trend positivo in termini di presenze e arrivi di turisti, grazie soprattutto alla presenza di prestigiose mostre quali L'Ermitage di Basilewsky a Palazzo Madama e le 60 opere impressionistiche di Renoir esposte fino al 23 febbraio 2014 alla GAM (Galleria d'Arte Moderna).

A fianco di questi masterpieces anche gli altri musei, must della città, hanno saputo proporsi sempre in maniera innovativa e moderna nel corso del 2013.

"A sette anni di distanza infatti dall’ultimo importante restyling realizzato in occasione delle Olimpiadi invernali del 2006, il Museo Nazionale del Cinema s’impegna in un vasto progetto di rinnovamento degli allestimenti e dei contenuti all’insegna dello slogan Il Museo per Tutti, il Museo per Te."

Il Museo ha come obiettivo quello di migliorare l’esperienza di visita per tutti i target e tipologia di turisti che visitano la città siano questi escursionisti, torinesi stessi o gruppi /individuali provenienti dall'Italia o dall'estero.

Ma non manca un focus al turismo accessibile con particolare attenzione alle persone con disabilità che devono poter usufruire e godere delle bellezze della nostra città in maniera idonea!

Per aumentare la conoscenza delle opere esposte e rendere ancora più accattivante il percorso di visita all'interno del museo, si prevede nel 2014, di riallestire l'intero piano dedicato all’Archeologia del Cinema (livello +5), realizzato con il contributo della Compagnia di San Paolo con la   realizzazione di nuove istallazioni spettacolari che, siamo certi, sapranno stupirci!

Grazie al sostegno della Camera di Commercio di Torino e  Torino Wireless, si prevede l’uso di una rete WiFi gratuita, accessibile da tutti i livelli della Mole Antonelliana.

Verrano poi disposti  250 TAG lungo il percorso di visita che consentiranno ai turisti smartphone oriented di visualizzare contenuti multimediali aggiuntivi creando cosi un'interazione multilaterale e virale con il supporto di diverse postazioni interattive.

“E’ il più ambizioso progetto di rinnovamento dalla sua apertura " queste le parole del Direttore del Museo Nazionale del Cinema Alberto Barbera che il Consorzio Turistico Incoming Experience sottoscrive e divulga con immensa gioia data anche la sua predisposizione al mondo innovativo che ci vede protagonisti con Msite dedicati alle nostre offerte turistiche fruibili con QR Code e non ultima la costante presenza e promozione sui nostri canali Social. 

Non ci resta che dirvi che per visitare Torino in maniera smart e moderna potete contattarci a info@hotelexperience.net o visitando il nostro sito www.incomingexperience.it

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#torino #musei #hotel #instavideo #lamiatorino #inpiemonte (presso Torino)

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Un test formato "albero di Natale"

Il Consorzio Turistico Incoming Experience vi augura buone feste lasciandovi con un test simpatico, in tema natalizio, ovviamente!

Provate ad immaginare un grande albero di Natale e cercate di raffigurarlo mentalmente nei minimi particolari: la pianta, i rami, le palline, i colori dominanti e tutto quello che ti viene in mente...

Dopo di che scegliete quale sua parte vorreste essere e cliccate sopra il prescelto per scoprire il risultato !

un ramo

l'albero

una decorazione d'argento

una decorazione d'oro

una pallina in primo piano

una pallina in secondo piano

una decorazione non sferica

un angioletto

una stella

il puntale

un pacchetto regalo

Cosa avete scelto? Condividete con noi il vostro risultato sulla nostra pagina Facebook!

Cogliamo l'occasione per augurarvi Buone Feste e un sereno 2014!

Consorzio Turistico Incoming Experience

info@hotelexperience.net | www.incomingexperience.net

Fonte: http://www.nostrofiglio.it/

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Torino: tazzina di storici caffè

Ci avviciniamo verso la fine dell'anno e con l'arrivo del freddo invernale ci sembra doveroso dare spazio ai  Caffè Storici che da tempo sono parte del costume e della cultura della città di Torino, una tappa obbligata non solo per i turisti ma per i torinesi stessi, per gustare le specialità delle tante cioccolaterie e pasticcerie subalpine che decorano con le loro atmosfere Reali  le strade del centro storico della prima capitale d'Italia, unica per eleganza e stile. 

"Che si dice stamattina nei Caffè?” Per essere informato sulla situazione politica, Carlo Alberto di Savoia-Carignano si rivolgeva spesso con questa domanda ai propri consiglieri, perché parte della storia d’Italia è stata scritta proprio in questi storici caffè. Come ben saprete, Cavour era solito recarsi al Caffè Fiorio mentre Massimo D’Azeglio, Giolitti ed Einaudi preferivano Baratti&Milano...e De Gasperi? Si rilassava al Caffè Torino...

Alexandre Dumas invece era un habitué del Bicerin (il “bicchierino”), Guido Gozzano frequentava le sale Art Nouveau di Mulassano e Platti era il locale ideale di Cesare Pavese!

Condividiamo con voi una mappa del centro storico di Torino per andare a visitare tutti i caffè e per viaggiare nella storia ascoltando i pettegolezzi di corte sorseggiando un bicerin o una cioccolata calda.

Torino non va ricordata solo per i suoi musei di arte e cultura ma anche come meta dove assaporare la storia, quella scritta dai personaggi che oggi troviamo sui libri a scuola...

Volete venire a Torino a ripercorrere le tappe la Regno Sabaudo ?

Contattaci per informazioni sui soggiorni e visite !

Il Consorzio Turistico Incoming Experience programmerà nei minimi dettagli le vostre emozioni di viaggio!

Info: www.incomingexperence.it | info@hotelexperience.net 

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Torino e Lione illuminate dall'arte

Nell'anno di Torino incontra la Francia si sono susseguite tantissime manifestazioni e appuntamenti che hanno richiamato storia e sinergie che nel tempo hanno e continuano ad unire i due paesi. Cultura, enogastronomia, pittura e in questo periodo dell'anno, il più buio tra tutti, la luce diventa protagonista attraverso opere d’arte che attirano visitatori da ogni parte. Le vie attraversate durante il giorno si trasformano la notte, in magiche e brillanti  racconti ed espressioni artistiche che arredano e fan brillare le vie.

16° edizione per le Luci d'artista a Torino e 14° per la Fête des Lumières ' in cui l'arte luminosa unisce idealmente queste due città.

Quest'ultima è nata come festa religiosa celebrante l’installazione della statua della Madonna sulla collina che domina la città per ringraziarla di averla salvata dalla peste nel 1643 e da allora ogni anno i lionesi illuminano finestre e balconi con dei lumignons, piccole candele poste in un bicchiere colorato. Dal 1989 la Fête des Lumières è diventata una festa più popolare: le facciate dei monumenti diventano scenari per spettacolari opere di luce che magicamente ridisegano la facciata del teatro, animano i gargoyles che scendono dalla loro Cattedrale gotica per trasformarla e reinventarla e trasformano la piazza dell’Hotel de Ville in un cantiere dove le colonne sono umane. Grazie a questa magia 4 milioni di turisti hanno invadono la terza città di Francia, diventata patrimonio dell’Unesco, alla ricerca dei giochi di luce combattendo il freddo con il vino caldo offerto ad ogni angolo.

Tra le opere più ammirate sicuramente vi è stato il cubo magico, illuminato dall’energia prodotta da 27 biciclette pedalate dal pubblico attorno alla statua de Luigi XIV in una delle piazze più grandi d’Europa e l’installazione di Daniel Knipper che ha immaginato degli affreschi colorati ispirandosi a Picasso e Mirò proiettandoli lungo la Saona.

E se Lione da appuntamento all’anno prossimo, da 16 anni le Luci d'artista illuminano l’autunno e l’inverno dei torinesi. Da tempo apprezzate in Italia e all’estero, sono diventate soprattutto un simbolo della città confermandone il rilievo nell’ambito dell’arte contemporanea.

Le opere, tutte da ammirare, sono:

1. Vasco Are, Vele di Natale in  Via Maria Vittoria

2. Enrica Borghi, Palle di neve in Via Pietro Micca

3. Valerio Berruti, Ancora una volta in Via Santa Teresa

4. Daniel Buren, Tappeto Volante in Piazza Palazzo di Città

5. Francesco Casorati  Volo su... in ViA Carlo Alberto

6. Martino Gamper, Luci in bici in Via Montebello

7. Carmelo Giammello, Planetario in Via Roma

8. Rebecca Horn, Piccoli Spiriti Blu al Monte dei Cappuccini

9. Alfredo JAAr, Cultura=Capitale alla Biblioteca Nazionale in Piazza Carlo Alberto

10. Qingyun MA, Neongraphy Fondazione Sandretto Rebaudengo in Via Modane 16

11. Luigi Mainolfi, Luì e l’arte di andare nel bosco in Via Lagrange

12. Mario Merz, Il volo dei numeri presso la Mole Antonelliana

13. Luigi Nervo, Vento solare al Museo Regionale di Scienze Naturali

14. Giulio Paolini Palomar in Via po

15. Michelangelo Pistoletto Amare le differenze a Porta Palazzo

16. Tobias Rehberger, My Noon in Piazza Carignano

17. Vanessa Safavi, Ice Cream Light in Piazza Bodoni

18. Luigi Stoisa, Noi in Via Garibaldi

19. Gilberto zorio, Luce fontana ruota al Laghetto Italia ‘61 

Queste iniziative sono ormai parte della cultura locale e «alla luce a Natale non si rinuncia, neanche in tempo di crisi», come ha detto il sindaco di Torino Piero Fassino.

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I masterpieces di Renoir

Boom di visitatori per la mostra di Renoir a Torino dove, per la prima volta,  si riuniscono 60 opere eccezionalmente prestate dal Musée d’Orsay e dall’Orangerie esposte sino al 23 Febbraio 2014 alla GAM.

Vogliamo farvi scoprire, come in un romanzo a puntate, il percorso artistico di uno degli artisti che più hanno segnato l'impressionismo.

La mostra vuole essere una guida nell'evoluzione artistica di Pierre-Auguste Renoir attraverso la rappresentazione delle sue opere in un percorso tematico suddiviso i 9 grandi temi nelle rispettive sale:

Sala 1 - L'età della bohème - Ritratti reciproci a Parigi negli anni sessanta dell'Ottocento

Sala 2 - "Noi adoriamo le donne di Renoir" [Marcel Proust]

Sala 3 - Il "mestiere del paesagista" [Pierre Auguste Renoir]

Sala 4 - La scoperta dell'infanzia

Sala 5 - La “fortunata ricerca della dimensione moderna” [Émile Zola]

Sala 6 - A proposito delle Ragazze al piano

Sala 7 - “Bello come un dipinto di fiori” [Pierre Auguste Renoir]

Sala 8 - Il nudo,“una delle forme indispensabili dell'arte” [Pierre Auguste Renoir]

Sala 9 - Il testamento delle Bagnanti

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Il tartufo bianco d'Alba in 1000 "grattate"

Il Consorzio Turistico Incoming Experience con questo post  ha il piacere di darvi un assaggio in 1000 battute del pregiatissimo tartufo bianco d'Alba!

Partiamo subito per questo viaggio culinario: "Che cos'è il tartufo?"

Un fungo ipogeo che nasce sotto terra nei limitrofi di piante come quercia, pioppi, salici e noccioli di cui sappiamo esserne ricco il territorio delle Langhe!

Il tartufo è vivo e ha un stretto legame naturale, simbionte con la pianta vicino a cui nasce, da e riceve elementi minerali e proprietà nutritive per evolvere insieme ad essa.

Esso infatti si compone per l'82% di acqua e il restante prevede elementi quali potassio, calcio, sodio, magnesio, ferro, zinco e rame.

Ma sfatiamo il mito che ogni anno si trovano i tartufi negli stessi posti perchè la riproduzione è del tutto occasionale! Per il tartufo nero è prevista la coltivazione e riproduzione a differenza di quello bianco.

Il periodo della raccolta va dai primi di ottobre a gennaio e udite udite una volta raccolto è bene consumarlo entro 7-10 giorni!

La ricerca di questo prelibato fungo viene fatta di notte dal trifolao con l'aiuto, nei boschi di un cane prontamente addestrato. Perchè la notte? Non ci sono rumori e non si viene seguiti da altri trifulai!

Ma veniamo ai domandoni che tutti si chiedono una volta che si trovano davanti a un tavolo pieno di tartufi in esposizione: " Quale sarà il migliore? Saranno di qualità?"

Il tartufo più buono o di qualità deve sicuramente avere un buon odore e deve soggettivamente e oggettivamente essere piacevole...

Sentori di miele, fieno, fermentazione, spezie dolci, aglio e ammoniaca sono quelli che più caratterizzano questo fungo, quindi condicio sine qua non per definirlo di qualità. Se uno di questi è assente sicuramente il tartufo non è nella sua adeguata fase evolutiva (troppo poco o troppo maturo).

Ora che vi abbiamo svelato alcuni trucchi per scegliere i migliori tartufi non vi resta che venire in Piemonte per cercarlo, comprarlo e degustarlo!

Informati qui per corsi, visite, ricerche simulate e degustazioni!

www.turismoinlanga.it | www.incomingexperience.it

Fonte: Tuber

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Alba Panoramica! A guided tour around Towers and Cathedrals

If our Hotel groups  Incoming Tourist Experience organizes every sunday morning a City TOur, allowing tourists discover the Royal Palaces of the city center of Turin , the Association Turismo in Langa responds with his Alba Panoramic . We will play with this term because telling you we are going to end the tour with a helmet in order to reach the tower of the Cattadrale of San Lorenzo, the patron saint of the city.

We will travel around history presenting the mainly characters of Alba who have contributed the most to make the famous the city.

Let's us tell you the hidden, artistic and scenic corners you do not expect from this city perhaps best known for being a place of great wines and home to the famous Ferrero company .

The appointment is in front of the tourist office every Sunday morning at 11.00 o'clock. Immediately we head to the Art Museum of the Reconciling Hall, historic seat for the celebrations of weddings overlooking the central Piazza Risorgimento.

In the hall, painting is very present, with colors and dynamic characters that create a nice game of looks.

After being captured by the blade of Macrinus d'Alba, made for the church of San Francesco, on the other side another artist coming from Alba, chemist at the beginning and  then pharmacist, Pinot Gallzio , gives us "The lichen unscrupulous" by which is from the via the introduction of the art industrial icon painting roll. Once finished the work, the artist threw him out the window asking the citizens: "How many meters do you want? "No wonder the copper green that characterizes this work is created in the pharmacy ..

Before proceeding to the second stage, we attended a short reading of Beppe Fenoglio and take a few minutes to photograph the square  above.

Alba, also known as the city of 100 towers, counts today only 7. More of them are incorporated into the stone houses and the other are used as prisons or "lookout ". Furthermore are considered as a real status symbol of the families of Alba .

We move to the Church of San Domenico full of frescos belonging to the Dominicans, houses inside the tombs where the coats of arms of noble families , in plain sight, aren't second to the exterior frescoes depicting St. James church , Sant ' Antonio St. Catherine of Alexandria who was martyred on a wheel full of quills.

Not far away you will reach the New Theatre which has 1000 seats thanks to the neighboring Busca Social Theatre of the '600 with whom he shared the stage where performances are staged . Of course the idea of ​​seeing a show with modern furnishings and armchairs historical intrigue us and make you want to buy a ticket to discover effects and atmosphere. In front of the ticket desk you can see the "Ancient Roman road" built with the stones of the Tanaro river, therefore famous not only to divide the Langhe Roero.

We recommend you to take your time for capture in your photograph machine an d mind this place, one of the few Roman remains in view. To see more , you have to go underground!

Up to the roof and the view you can see the Tower of St. Martin in a half- built house and Castel Gherlone, the only city of Alba with a lookout tower !

From Piazza Pertinace, we discover one of the characters that makes Alba famous and particular: the eponymous character is the only one to become Roman Emperor for just 80 days in the footsteps of the incredible Commodus . His mistake was to not consider too much the army which , at that time, had more power then Senators ... Here the Church of St. John decorates the square with ancient frescoes of the '300 and the remains of the Roman Temple visible beneath our feet .

Adjacent is the visionary hotelier Giacomo Morra  to whom we owe both the invention and the success of the International Alba White Truffle Fair. Evidently, the value of the truffle made ​​him understand the important return of the image you might have to give in every year, the most beautiful piece in a leading figure ... over the years Alba has seen celebrities from Churchill to the beautiful Marilyn till, this year, to Renzo Arbore!

If you visit during the fair Alba , Casa Morra, is the right  stage to buy the precious trifula .

The tour ends with the ascent to the Campanile of the Cathedral of San Lorenzo , in which are the remains of 10th and 11th century.

To admire the view of Alba where towers and hills adorned by rows of the famous Nebbiolo grapes , must climb 125 steps and a well fitted helmet is necessary if you are taller than 1 meter and 70, never mind it will readily supplied by the guides of Turismo in Langa!

"Alba Overview" is a sparkling tour that helps you to make out why Alba has been, and it's still be a city that mark the history. At the end of this experience you can say aloud you are in a beautiful landscapes.

For more information and reservations visit:

www.incomingexperience.it | www.turismoinlanga.it

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#Torino #CityTOur discover the Royal Palace of Casa Savoia

Each sunday morning join pur specialized guide and discover the Royal Palace of Turin!

The guided waits you at 11.30 o'clock in front of Teatro Regio in Piazza Castello.

Take a few minutes and scan quickly the mainly stages of the tour!

1° stages #CityTOur: Facades of Teatro Regio hosting a masterpiece of Mastroianni

#CityTOur crossing Royal #Turin, Armeria Reale 

2°stages #CityTOur Chiesa di San Lorenzo, simbol of San Quintino Battle.

#CityTOur : inside the Church we can found 4 chapels that follow our solar system giving 4 brackets of light only 4 times in the year

#CityTour: Via Garibaldi is one of the mainly shopping street extending for 2 Km. In the past was the Royal  freight transport

3° stages CityTOur: Palazzo Madama. Here you can see the fondament of the ancient Roman door 

#CityTOur: At Palazzo Madama Royal womens deals with creation of the salon and of ancient ladders

#CityTOur: Royal balcony of Casa Savoia

4° stages #CityTOur: Cathedral of Torino, cradle of Shroud #Sindone

#CityTour: The famous Cambio Restaurant where Cavour was used to have lunch

#5° stages CityTour: Piazza Carignano here the 1° King of Italy was born and you can visit the Risorgimento Museum headquarters of the Parlament

#CityTOur called also Augusta Taurinorum city sentinel here we are in a archeological part of the city 

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#winetastingexperience: pleasure of Langhe

Our Hotel Groups Incoming Experience with passion and profession throughout the Piedmont Region is concentrated in this period on the territory of the Langhe area symbol underline from the success of the annual Alba International White Truffle Fair arrived at the 83th edition.

If the Langhe is synonymous of raw meat, truffles and wines, in many times of the year we address our attention at the wine lovers presenting them different kinds of wine tasting sessions guided by wine experts, sommeliers and teachers. The univocal and precious terroir of Piedmont in which Nebbiolo grape is the king, are presented by an innovational named Wine Tasting Experience®.

There are several formulas proposed by the Strada del Barolo, the         "classical " one sees a double scheduling respectively in autumn and spring in illustrious locations such as the WiMu, the MODA, jeep going on the Wine bars, shops or as in this period during the Alba International White Truffle Fair, the Palace of Exhibitions and Congresses of Alba.

Why take part in a Wine Tasting Experience® ?

In an hour or a bit more, people can learn the main characteristics of the grapes, productions, from climate to different types of land if you are both in the right or left of the Tanaro River as well as the specific production processes provided by the disciplinary production from which wineries give us their famous and noble Nebbiolo, Barbaresco and Barolo.

In Piedmont  the are 17 kinds of wine have the DOCG appellation and the aim of the Wine Tasting Experience® is to focus deeply on issues and those wines  that have marked the history of our region starting from the intuition of the Camillo Benso Conte di Cavour who had understood the untapped  potential of the Nebbiolo grape, and its land. After the calling to a French winemaker made to improve the process of fermentation began the ascent of Barolo and of the other productions of the Langhe area.

We highly recommend you to have a glance at the calendar of the Wine Tasting Experience® and choose one or more among the 14 themes proposed that suits you the most. In each appointment scheduled  3 wines are granted and selected for its peculiarities as highest expression of the Langhe area.

Wine Tasting Experiences® has the aims to offer and  declare the culture of the great wines accessible and understandable to anyone.

Furthermore we extend our invitation and passion to  everyone, even to those who only  recognize the color of the wine , to take advantage of these events sure to make you live a Divine experience !

For calendar, info and reservations visit the website

www.winetastingexperience.it

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#winetastingexperience: un piacere delle Langhe

Il nostro Consorzio Turistico Incoming Experience presente con la sua esperienza e professionalità in tutta la Regione Piemonte si concentra in questo periodo sul territorio delle Langhe, un' area simbolo suggellata anche dal successo dell'annuale Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d'Alba giunta quest'anno alla sua 83° edizione.

Se le Langhe sono sinonimo di carne cruda, tartufo e vini, in numerosi periodi dell'anno ci si rivolge a questi ultimi con molta attenzione, coinvolgendo gli enoappassionati  con degustazioni guidate da esperti enologi, sommelier e docenti in cui il prezioso e unico terroir del Piemonte in cui l'uva Nebbiolo ne è padrona, si presenta con il format Wine Tasting Experience®

Ci sono diverse formule proposte dalla Strada del Barolo, la più “classica” vede una doppia calendarizzazione rispettivamente in autunno e primavera in location di prestigio come il WiMu, il MODA, passando poi per Enoteche, Botteghe o come in questo periodo, durante la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d'Alba, il Palazzo Mostre e Congressi di Alba.

Perché prendere parte ad una Wine Tasting Experience®?

In un'ora o poco più, vengono presentate le principali caratteristiche delle uve, produzioni,  passando dal clima ai tipi di terreni diversi se ci trova a destra o sinistra del fiume Tanaro nonchè gli specifici processi produttivi previsti dai disciplinari di produzione dai quali si ricavano i famosi e blasonati Nebbioli, Barbareschi e Baroli.

Ben 17 sono le produzioni che vantano l'appellativo DOGC ma nelle Wine Tasting Experience® ci si vuole concentrare principalmente su temi e vini che hanno marcato la storia partendo dall'intuizione del potenziale inespresso della materia prima, l'uva Nebbiolo, e dei suoi terreni da parte del Conte Camillo Benso di Cavour. Dopo la chiamata di un enologo francese per migliorare il processo di fermentazione incominciò la scalata del Barolo e delle altre produzioni delle Langhe.

Vi invitiamo a consultare il calendario delle Wine Tasting Exprience® e decidere tra le 14 tematiche quella che più vi incuriosisce o si avvicina a vostri gusti e conoscenza considerando che in ognuno degli appuntamenti 3 sono i vini previsti in degustazione provenienti da cantine e annate diverse, che per le loro peculiarità sono espressione massima del vino e del concept che questo format vuole promuovere: degustazioni guidate di gran livello, di grandi vini, accessibili e comprensibili a chiunque in lingua italiana e inglese!

Consigliamo quindi a tutti, anche a chi di vino ne riconosce solo il colore, di approfittare di questi appuntamenti certi di farvi vivere un'esperienza divina !

Per calendario, info e prenotazioni visita il sito 

www.winetastingexperience.it

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"Alba panoramica" la storia dall alto

Se il Consorzio Turistico Incoming Experience organizza ogni domenica mattina il City Tour, facendo scoprire i palazzi reali del centro storico di Torino, l'Associazione Turismo in Langa risponde con il suo Alba Panoramica . Giocheremo con questo termine perché oltre che a far terminare il tour con un caschetto in cima al campanile della Cattadrale di San Lorenzo, santo patrono della città, si vivono due ore viaggiando nella storia dove i personaggi albesi che hanno maggiormente contribuito a rendere Alba famosa, vengono rievocati scoprendo lati artistici e panoramici che non ti aspetti da questa città più conosciuta forse per essere luogo di produzione di grandi vini e sede della nota Ferrero.

L' appuntamento è davanti all'ufficio turistico ogni domenica mattina alle ore 11.00 per entrare subito nel vivo ci si dirige verso la Pinacoteca della Sala Conciliare, sede storica anche per le celebrazioni di matrimoni che si affaccia sulla centralissima Piazza Risorgimento. Nella sala, la pittura è molto presente, con colori e personaggi dinamici che creano un bel gioco di sguardi.

Dopo essere stati catturati dalla pala del Macrino d'Alba, realizzata per la chiesa di San Francesco, dall'altro lato un altro artista albese, polivalente prima chimico poi farmacista, Pinot Gallzio, ci regala "Il lichene spregiudicato" con cui si da il via all'arte industriale icon l'introduzione della pittura a rotolo. Una volta finito il lavoro l'artista lo gettava dalla finestra domandando ai cittadini: "Quanti metri ne volete?" Non stupisce che il colore verde rame che caratterizza quest'opera viene creato in farmacia..

Prima di proseguire per la seconda tappa ci aspettano una breve lettura di Beppe Fenoglio e qualche minuto per fotografare la Piazza, dall'alto.

Alba, detta anche città delle 100 torri, ne conta oggi solo più 7 di cui pochissime a vista, le rimanenti sono inglobate nelle case e quasi tutte a pietra sono state poi sostitute nel tempo con il mattone, adibite a prigioni e a "vedetta " nonché vero e proprio status simbolo delle famiglie albesi.

Ci spostiamo verso la Chiesa di San Domenico che ricca di affreschi appartenente ai frati Domenicani, ospita al suo interno le tombe di famiglie nobili dove gli stemmi, in bella vista, non sono secondi agli affreschi esterni alla chiesa raffiguranti San Giacomo, Sant' Antonio e Santa Caterina di Alessandria martirizzata su una ruota piena di aculei.

Non distante si raggiunge il Teatro Nuovo che vanta 1000 posti a sedere grazie anche al confinante Teatro sociale Busca del '600 con il quale ha in comune il palco dove gli spettacoli vanno in scena. Certo che l'idea di assistere a uno spettacolo con arredi e poltrone storico-moderno incuriosiscono e fanno venir voglia di comprare un biglietto per scoprirne effetti e atmosfera. Davanti alla biglietteria poi, si puoò vedere l' antica strada romana costruita con i ciottoli del Fiume Tanaro, non solo famoso quindi per dividere le Langhe dal Roero.

Consigliamo di fare una foto perche siamo davanti a uno dei pochi resti romani a vista. Per vederne altri, bisogna andare sotto terra!

Saliamo sul tetto e dal panorama si scorgono la Torre di San Martino per metà integrata in una casa e Castel Gherlone, l'unico della citta di Alba con una torre di vedetta !

Arrivati in Piazza Pertinace, scopriamo uno dei personaggi che rende famosa e particolare Alba: l'omonimo personaggio è l'unico a diventare Imperatore romano per soli 80 giorni sulle orme dell'incredibile Commodo. Il suo errore fu quello di non considerare troppo l'esercito che, a quel tempo, contava piu dei Senatori...Qui la Chiesa di San Giovanni arreda la piazza con antichi affreschi del '300  e resti del tempio romano visibili sotto i nostri piedi.

A fianco si trova Casa Morra del lungimirante albergatore Giacomo a cui si devono invenzione e successo della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d'Alba. Evidentemente il pregio del tartufo fece intuire l'importante ritorno di immagine che si poteva avere nel regalare, ogni anno, il pezzo più bello a un personaggio di spicco...negli corso degli anni ad Alba si sono visti personaggi illustri da Churchill alla bellissima Marylin per arrivare, quest'anno, a Renzo Arbore!

Se si visita Alba durante la fiera, Casa Morra, gestita oggi dai figli è la tappa giusta per acquistare la preziosa trifula.

Il tour termina con la salita al Campanile della Cattedrale di San Lorenzo nella quale si trovano resti del 10° e 11° secolo.

Per ammirare il panorama di Alba dove torri e colline impreziosite dai filari delle famose uve Nebbiolo, bisognerà salire ben 125 scalini muniti di caschetto se siete alti più di 1 metro e 70 che vi verrà prontamente fornito dalle guide di Turismo in Langa!

"Alba panoramica" è un tour frizzante che fa comprendere il perché Alba sia stata e sia una città che ha segnato la storia. Alla fine di questa esperienza resta la certezza e consapevolezza in che luogo ricco di panorami ci si trovi.

Non ci resta che rimandarvi ai nostri siti per maggiori informazioni e prenotazioni :

Incoming Experience | Turismo in Langa 

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#Turinpourmoi: blogueurs françaises dans la ville "

Le Consortium turistique Incoming Experience ensemble à la Maison Torino Turismo e Provincia est fière d'avoir organisé un tour superbe de 3 jours dans le but de faire découvrir a le monde du web francaises avec blogueurs, le plus actif, la ville de Turin !

L '# officielle est #Turinpourmoi et avant leur arrivée, les pages et les profils Twitter , Instagram et Facebook parler # Tourinpourmoi .

Les blogueurs , tous très jeunes , ont séjourné à l'Hôtel Best Western Hôtel Crimée, Hôtel Genio , Hôtel Piemontese ( tous les membres de notre consortium ).

Choix Stylus- stratégique pour soutenir le mouvement et éviter tout problème de logistique !

La visite commence déjà opérationnel le vendredi 27 /09 dans la soirée ... Les blogueurs affames de le voyage en TGV de la entrprise SNCF, après le déchargement des bagages à l'hôtel , à distance de marche des stations de métro et de trains, se sont réunis au buffet de bienvenue offert à Best Western Hôtel Genio accompagnée par vins produits dans la région des Langhe du Piémont par la ferme Cadia .

  Après un sommeil de bonne nuit , les samedis matin on a suivi une guide bien préparée et élégant de l'Association Art en tournée également partenaire de la tournée et membre du Consortium

En visitant Piazza Castello, Piazza San Carlo , Porte Palatine , Via Roma, Piazza Carignano , et Caffe Galleria arrivons affame à l'heure du déjeuner ... La solution proposée est la piemontesissima hamburgeria M ** Bun !

L'un des partenaires , Francis, nous a donné une grande table en bas et tout en pendant l’expliquation de la philosophie de production M ** Bun les plats sont tout préparés comme: viande,  pommes de terre , robiole cuit et bien sûr les hamburgers !

Francis nous dit que la viande est produite depuis trois générations , avec une attention particulière à la Piemontese boeuf Razza , certifiés par le consortium Coalvi . Les systèmes de production certifiés ensemble au bon moment de la sélection , de maturation , de stockage et de cuisson sont le secret de la bonté de ces burgers . La décision de mettre les blogueurs ici est également donnée par notre gratitude pour l'attention à l'utilisation de matériaux biodégradables et vers le monde des cœliaques par M ** Bun .

La sans cognisun sandwich va très bien ainsi que le Cola Italienne Molecola...

Dans l'après-midi sera le moment de se plonger dans l'un de les plus royales de plais de la ville , Palazzo Madama , qui jusqu'au 13 Octobre , abrite le Salon : Il Collezionista di Meraviglie. L’Ermitage di Basilewsky”.

L'attention est portée aux moindres détails afin de reproduire les salons et les moments de pause de la Maison Royale de Savoie ... chocolat noir souple rompt la luminosité monochromatique de blanc donné par les gobelets , nappes et murs est accompagne par  buscuits appele :baci di dama , marron glacé  et biscuits de pâtisserie .

Une pause gourmande dans l'après-midi de blogueurs parisiens qui nous nous sommes assurés nous avons laissé béant dans ce cadre exceptionnel en plein cœur de Turin. Le doux son de la musique classique , interprété par un trio de violons , donnez une atmosphère royale .

Après quelques heures avant la pause du dîner  l'Hôtel Best Western Piemontese propose des rafraîchissements légers dans la véranda élégant avec des entrées de fruits de mer et vins.

La nourriture de la tradition piémontaise ne nous abandonne pas parce que le dîner sera basé sur des plats typiques du Piémont.

La Locanda del Sorriso nous a réservez la salle et a offert le menu y comprensive : caponette , gnocchi alla bavures, lapin au braisé aux pommes de terre cuit au four, mousse au chocolat et macarons accompagnés par le vin de la maison à fait par de raisins Barbera .

Le dernier jour, nous avons choisi d'apporter aux blogueurs a visiter Villa della Regina,  maison aussi de la ferme Balbiano. Turin est fier de posseder ces vignobles royal tres proches centre  ville. 

Juste un peu d'histoire ... En 1692 , la villa, après être passé à Anne d'Orléans et appelée "Villa della Regina " est confiée d'abord à Filippo Juvarra , puis à Giovanni Pietro Baroni de Tavigliano , pour réorganiser les espaces.

La Villa au centre de jardins à l'italienne avec des pavillons , des grottes , des fontaines est complété par des jardins, des bois et vignes , ainsi que l' intérieur de bon goût avec des couloirs et des toilettes chinoises longues sont toutes décorées de fresques créées par les peintres joints de tous les coins de la volonté de Juvarra .

  Pendant le déjeuner, finger food dans l'une des chambres de la Villa , le propriétaire de la farm Balbiano nous parle de son Freisa DOC et des vicissitudes eu pour la reprise des vignes en 2003 , mais aujoud’hui il est tres fier. Les 5000 bouteilles produit par vignobles implantee ici sont certainement l'un des points forts parmi les vins de la province de Turin.

Le projet Vigna qui a été capable de faire revivre le vignoble historique de la ville de Turin. 

Après toute cette magie et émotions accompagnent le jeune blogueur au Musée National du Cinéma de Turin puor leur laisser vivre un peu de modernité et de plaisir dans un endroit amusant ...

Nous ne pouvons pas accueillir les Parisiens à Turin sans montrer ,  avant la depart, la première capitale de notre Mole ! Il ne s'agit pas de la Tour Eiffel, mais il est la star incontestée de la skyline Turin !

Nous avons délibérément choisi ces endroits spéciaux pour faire leur vivre une autre partie de la ville et faire connaître Turin  au public français non seulement pour le musée égyptien et le Palais Royal de Venaria Reale UNESCO ...

Nous sommes fiers de cette visite et de la promotion que nous avons créé pour notre ville bien-aimée .

Je me souviens encore de la « officier # pour retracer et partager avec nous , les étapes et les expériences. Car # Turinpourmoi ne s'arrête pas là !