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ㅤㅤ ㅤㅤ 　　　　　　　　××　　────　　ɪɴsᴛᴀɢʀᴀᴍ　 　　　　　　　 ﹫ɢᴏʟᴅᴇɴʙᴏʏ 　∿ 　ᴘᴜʙʟɪᴄ ᴘʀᴏғɪʟᴇ　 　　　　　　jan. 07th, 2024　　⌵ 　　manhattan, ny ㅤㅤ ㅤㅤ ㅤ 　　　　　　　“　Turno finito, ma ora chi lo dice 　　　　　　a @drgmarlowe che ho dimenticato di 　　　　　　ritirare la roba in lavanderia?! 🤐🫣　„ ㅤㅤ ㅤㅤ ㅤ

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ㅤㅤ ㅤㅤ 　　　　　　　　××　　────　　ʟɪғᴇ ʙɪᴛᴇs　　 　　 　 　 dec. 23th, 2024　　⌵ 　　manhattan, ny ㅤㅤ ㅤㅤ ㅤ 　　　　　　　　　　　 　　[ ... ] ㅤㅤ ㅤㅤ Sentiva la tensione nell'aria, sentiva quel bisogno di muoversi ed agitarsi eppure non mosse un muscolo, solamente quello della mascella si arcuò appena per mostrare il suo sorriso più accondiscendente. Il suo curriculum vitae parlava chiaro, ed era certo che Greystone lo avesse letto nei minimi particolari chiedendo perfino referenze e non basandosi unicamente sulla parola della sorella. Ma conquistarlo con le sue forze era ciò che desiderava, come il fatto di poter piantare radici per un poco. Giunsero finalmente all'ufficio del primario, entrambi si accomodarono senza troppi fronzoli ma soprattutto entrambi si guardarono negli occhi, come quelli potessero parlare al posto delle loro labbra. ㅤㅤ ㅤㅤ 　　　ᴅʀ. ɢʀᴇʏsᴛᴏɴᴇ　　«　Credo che nessuno dei due voglia girare attorno al discorso. Ho bisogno di un chirurgo ortopedico, uno strutturato che sappia fare il proprio lavoro e non si spaventi per il carico di lavoro. E sono certo che lei, Laurent, non sia una persona che si spaventi facilmente.　» 　　　ʟᴀᴜʀᴇɴᴛ　　«　Non lo sono, infatti.　» 　　　ᴅʀ. ɢʀᴇʏsᴛᴏɴᴇ　　«　So che ha fatto anche molte missioni umanitarie, e in alcune vi ha preso parte anche sua sorella. Devo dire che avete fatto un lavoro encomiabile, ma qui siamo in un ospedale universitario e abbiamo anche bisogno di medici che sappiano insegnare agli specializzandi più giovani.　» 　　　ʟᴀᴜʀᴇɴᴛ　　«　Mi creda, lo so bene. E' vero che ho viaggiato molto per il mondo e se la sua domanda tra le righe è quella se voglio rimanere a New York, la mia risposta è sì, almeno per ora. So che dovrò darmi da fare e soprattutto mi piace insegnare, è come se fosse un modo diverso di fare ricerca.　» 　　　ᴅʀ. ɢʀᴇʏsᴛᴏɴᴇ　　«　Ha scritto molti libri ed articoli, sarebbe bello se portasse anche la sua esperienza al Presbyterian Hospital come esempio.　» 　　　ʟᴀᴜʀᴇɴᴛ　　«　Sono certo che ce ne sarà occasione.　» 　　　ᴅʀ. ɢʀᴇʏsᴛᴏɴᴇ　　«　Allora direi che è confermato, Laurent. E mi spiace dirglielo che ahimè le toccherà il turno di notte, soprattutto in questi giorni di festa. Trascorrerà questi primi mesi di prova, e poi formalizzeremo la cosa, ma nel frattempo benvenuto a bordo!　» 　　　ʟᴀᴜʀᴇɴᴛ　　«　A qualcuno tocca la miccia corta, no? La ringrazio dottor Greystone.　» ㅤㅤ ㅤ

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ㅤㅤ ㅤㅤ 　　　　　　　　××　　────　　ʟɪғᴇ ʙɪᴛᴇs　　 　　 　 　 dec. 23th, 2024　　⌵ 　　manhattan, ny ㅤㅤ ㅤㅤ ㅤ 　　　　La consapevolezza di sé stessi. Ecco cos'era quella sensazione che il belga sentiva avanzando, a testa alta, in quei corridoi chilometrici che era il Presbyterian Hospital. Ad ogni passo sentiva il suo orgoglio diventare sempre più forte, certo che non avrebbe sbagliato un colpo. Che fosse un intervento, un colloquio di lavoro, o semplicemente un appuntamento, la sua sicurezza era ciò che lo faceva andare avanti a testa alta. Non vi era tempo per avere incertezze, non vi era tempo nemmeno per avere quei dubbi e quelle perplessità che ogni persona poteva avere sulla faccia della Terra. Semplicemente, non vi era tempo. Con sguardo fisso ma al tempo stesso curioso, Laurent avanzava sicuro di sé, prima di giungere a quello che doveva essere l'ufficio informazioni. Era stato in quell'ospedale una infinità di volte, ma per fare le cose per bene, avrebbe dovuto farsi dare le giuste indicazioni e non presentarsi senza che nessuno lo annunciasse. Doveva ammetterlo, a volte le buone maniere erano semplicemente antiquate, ma non era questa la società di oggi per alcuni aspetti? Sentiva il peso delle parole dei suoi genitori poco prima che partisse, ma soprattutto avvertiva su di sé il pensiero della sorella, così diversa per alcuni aspetti, ma allo stesso tempo così uguali. L'ultima cosa che avrebbe mai voluto fare era deludere Glenda. ㅤㅤ ㅤㅤ 　　　ʟᴀᴜʀᴇɴᴛ　　«　Probabilmente sono nel posto giusto, ma dovrei incontrare il dottor Greystone, primario di chirurgia. So che mi sta aspettando… Mi chiamo Laurent Marlowe.　» 　　　ᴀssɪsᴛᴇɴᴛ　　«　U-un attimo solo.　» ㅤㅤ ㅤㅤ Lo sguardo della segretaria s'alzò, e con un soffio di voce emise quelle tre semplice parole balbettando. Quella reazione, era quasi all'ordine del giorno per il belga che, come se si stesse divertendo un modo, s'appoggiò al bancone mostrando il sorriso più sfacciato. Sapeva perfettamente che non si trattava di personale medico, guai a fare il furbo con le infermiere, lo sapeva bene, ma qualche sorriso compiacente era sempre pronto a regalarlo. ㅤㅤ ㅤㅤ 　　　ᴅʀ. ɢʀᴇʏsᴛᴏɴᴇ　　«　Il dottor Greyston è qui, non ti preoccupare Ginny. Mi occupo io del dottor Marlowe.　» ㅤㅤ ㅤㅤ Con un movimento rapido il belga si tirò su, drizzò la schiena e si voltò mostrandosi professionale ma senza esagerare. La prima impressione sarebbe sempre stata quella che contava, e non era a conoscenza di ciò che avessero parlato l'uomo e Glenda, ma sapeva perfettamente che mostrarsi troppo sicuri di sé non andava mai troppo bene. Con un cenno del capo il primario di chirurgia invitò il giovane a seguirlo, oltrepassando un paio di corridoi per arrivare ad uno degli ascensori che avrebbe portato loro nell'ufficio di Greystone. ㅤㅤ ㅤㅤ 　　　ᴅʀ. ɢʀᴇʏsᴛᴏɴᴇ　　«　Sembra che la sua fama la preceda, dottor Marlowe. Glenda non fa altro che parlare di lei.　» 　　　ʟᴀᴜʀᴇɴᴛ　　«　Spero che abbia elencato unicamente i miei pregi e non solo i miei difetti, dottor Greystone.　» 　　　ᴅʀ. ɢʀᴇʏsᴛᴏɴᴇ　　«　Non faccia il modesto. Posso chiamarla Laurent? Siamo quasi arrivati, mi perdoni la strada ma mi piace avere anche un certo grado di riservatezza quando tengo i colloqui.　» 　　　ʟᴀᴜʀᴇɴᴛ　　«　Mi creda, non lo sono. So prendermi i meriti quando è necessario, e non si preoccupi, può chiamarmi Laurent.　» ㅤㅤ ㅤㅤ ㅤㅤ ㅤㅤㅤㅤ ㅤㅤㅤㅤ ㅤㅤㅤ [ ... ]

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ㅤㅤ ㅤㅤ 　　　　　　　　××　　────　　sᴛᴏʀʏʟɪɴᴇ　　 　　　　　　　dec. 20th, 2024　　⌵ 　　gand, be ㅤㅤ ㅤㅤ ㅤ 　　　　La tranquillità della sala operatoria, il bianco asettico di quelle pareti che non dicevano nulla, eppure avrebbero potuto raccontare una quantità di storie infinita. Era quello il mondo che il belga più amava, immergendosi in un contesto totalmente diverso rispetto al suo stile di vita in cui l'avventura dominava. Ma non era forse, anche quell'ambiente così silenzioso, una sorta di avventura? Ogni intervento non era altro che una sfida, un gioco alla roulette russa in cui il desiderio di vincere aveva la meglio, in cui il premio era il regalo più importante potesse ricevere, la vita. Ma dopo mesi trascorsi in giro per il mondo, mesi in cui la ricerca avanzava, mesi in cui il medico aveva visto una quantità immensa di pazienti e situazioni critiche che la mente non avrebbe mai dimenticato, il desiderio di pace brillava come un faro in fondo ad un tunnel. Il desiderio di avvicinarsi all'unica persona in grado di leggere nelle sfumature nei suoi occhi verdi, quella persona così tanto legata a lui che avrebbe sempre fatto parte della sua vita. Perché una sorella gemella sarebbe sempre stata qualcosa di più di una semplice sorella, più di un rapporto sanguigno e fraterno. Qualcosa che nessuno avrebbe potuto raccontare a parole, se non vissuto. Protettivo senza mai essere invadente, attento ma senza mai essere ossessivo, Laurent avrebbe fatto di tutto per porre fine a quella distanza che ormai sembrava essere diventata la norma ultimamente. Condividevano la stessa passione, una professione che li aveva portati lontani e vicini in egual misura, ma lavorare nello stesso ospedale? Quella sì che sarebbe stata una bellissima avventura. I rotocalchi avrebbero continuato a parlare delle sue scappatelle, della sua vita mondava a volte ostentata con top model internazionali, ma potersi fermare e assaporare il momento? Quello non avrebbe alcun prezzo. Ed eccolo con le valigie pronte, le mille raccomandazioni di due genitori che lo trattavano ancora come il ragazzino impudente di un tempo, raccomandazioni che si potevano racchiudere in due semplici frasi "𝑃𝑒𝑟 𝑓𝑎𝑣𝑜𝑟𝑒, 𝑛𝑜𝑛 𝑓𝑎𝑟 𝑖𝑚𝑝𝑎𝑧𝑧𝑖𝑟𝑒 𝑡𝑢𝑎 𝑠𝑜𝑟𝑒𝑙𝑙𝑎… 𝐸 𝐿𝑎𝑢𝑟𝑒𝑛𝑡, 𝑚𝑖 𝑟𝑎𝑐𝑐𝑜𝑚𝑎𝑛𝑑𝑜, 𝑓𝑎𝑖 𝑖𝑙 𝑏𝑟𝑎𝑣𝑜!". Ma su questo, ci sarebbe stato tempo da disquisire… Ora era semplicemente tempo di partire. ㅤㅤ ㅤ

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ㅤ　　 ㅤ　　 ㅤ　　 　　　　　　ㅤ　⟡　　　𝐁𝐈𝐎𝐆𝐑𝐀𝐏𝐇𝐘 　　　　　　ㅤ　﹫ɪɴꜰᴏ ᴘᴏɪɴᴛ 　⸝　ꜰʀᴇᴇㅤ　　 　　　　　　ㅤ　　 　　　　　　ㅤ　　 ㅤ 　　ㅤ　　　ㅤ❤ㅤ　☆ㅤ　on game ㅤ 　　ㅤ　　　ㅤ😭ㅤ　☆ㅤ　off game　 　　　　　　ㅤ　 　　　　　　ㅤ　　 　　　　　　ㅤ　　 　🖇　basics : ㅤ　　　　　　ㅤ　 　♯　nome:　laurent noah marlowe 　♯　prestavolto:　paul wesley 　♯　pronomi:　he/him 　♯　luogo di nascita:　gent, belgium 　♯　vive a:　manhattan, new york 　♯　sessualità:　etero 　　　　　　ㅤ　 　　ㅤ　 　🖇　about them : ㅤ　　　　　ㅤ　 ㅤ　𝐈ㅤ　Nato cresciuto in una famiglia unita, con genitori amorevoli che hanno sempre incoraggiato lui e la sorella gemella, Glenda, a seguire le proprie passioni, fin da piccolo, Laurent ha mostrato una curiosità insaziabile per il funzionamento del corpo umano. A soli dieci anni, ha salvato un uccellino con un’ala rotta, costruendo una piccola stecca con l’aiuto di Glenda. Questo episodio ha segnato l’inizio del suo sogno di diventare medico. 　　　　　　ㅤ ㅤ　𝐈𝐈ㅤ　Dopo aver frequentato la Katholieke Universiteit Leuven (KU Leuven) in Belgio, dove si è laureato in Medicina con il massimo dei voti, Laurent si è distinto per il suo impegno nella ricerca, contribuendo a studi innovativi sulle lesioni muscoloscheletriche. Ha proseguito la sua formazione specializzandosi in chirurgia ortopedica presso il University Hospital Leuven, dove ha completato una prestigiosa fellowship. Successivamente, ha lavorato in diversi centri medici europei, acquisendo esperienza pratica in procedure complesse e trattamenti all’avanguardia, fino a raggiungere una fama internazionale. 　　　　　　ㅤ ㅤ　𝐈𝐈𝐈ㅤ　La sete di conoscenza e ambizione hanno portato Laurent a conseguire ulteriori specializzazioni negli Stati Uniti, presso la Harvard Medical School, dove ha affinato le sue tecniche chirurgiche e ampliato la sua rete professionale. Viaggiando tra il vecchio e il nuovo continente non ha mai messo radici in un luogo specifico, preferendo una vita mondana e senza radici. Mai un incarico è durato troppo a lungo, dall'Europa agli Stati Uniti, passando per l'Australia il bisogno di evadere ed avventura ha spinto il belga ad accettare missioni umanitarie, a volte seguendo perfino la sorella, mostrando il suo lato indipendente e solitario, ma sempre protettivo. 　　　　　　ㅤ ㅤ　𝐈𝐕ㅤ　Fuori dalla sala operatoria, Laurent è un appassionato di adrenalina che vive di avventura. Ama gli sport estremi come l’arrampicata, il parapendio e le immersioni subacquee. Queste attività non solo lo mantengono in forma, ma gli offrono anche una via di fuga dal mondo ad alta pressione della medicina. Affascinante e carismatico, ha un fascino naturale e ama la compagnia delle donne, spesso conquistando gli altri con la sua arguzia e sicurezza. Anche se la sua carriera impegnativa lo tiene con i piedi per terra, valorizza le connessioni significative e sa come bilanciare lavoro e piacere. Solo recentemente si è trasferito nella Grande Mela, grazie all'appoggio della sorella gemella che, senza non poche discussioni, si ritrovano a lavorare di nuovo insieme dopo tanto tempo al Presbyterian Hospital. 　　　　　　　　　　　ㅤ　　ㅤ　　ㅤㅤ 　❚　ᴘɴɢꜱ/ꜰᴀᴍɪʟʏ, quindi 𝗣𝗩 importanti che 𝗻𝗼𝗻 possono essere duplicati: 　　　　　　ㅤ　　ㅤㅤ ㅤ　✦ㅤ　glenda marlowe　—　ᴇᴍɪʟʏ ʀᴀᴛᴀᴊᴋᴏᴡsᴋɪ ( sister ) ㅤ　　 ㅤ