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Sammy Basso, data e luogo dei funerali ancora da definire. I genitori: “Chiediamo riservatezza” Non sono ancora stai fissati la data e il luogo del funerali di Sammy Basso, il biologo di 28 anni malato di progeria morto sabato sera ad Asolo, in provincia di Treviso, a causa di un malore accusato mentre era al ristorante e festeggiava il matrimonio di una coppia di amici. A comunicarlo è stata la sua famiglia tramite una nota pubblicata sui social della pagina dell’Associazione Italiana Progeria Sammy Basso, che il ragazzo aveva creato per far conoscere la sua rarissima sindrome e promuoverne la ricerca scientifica. “Ieri sera (sabato, ndr) 5 ottobre Sammy Basso si è spento, all’improvviso, dopo una giornata di festa circondato dall’affetto di chi gli voleva bene. Siamo profondamente grati del privilegio di aver condiviso una parte del nostro viaggio con lui. A tutti noi ha insegnato che, sebbene gli ostacoli della vita a volte possano sembrare insormontabili, vale la pena viverla con pienezza. A nome della famiglia, degli amici e dell’Associazione Italiana Progeria Sammy Basso ringraziamo tutti per la vicinanza manifestata. Data e luogo del funerale verranno comunicati nei prossimi giorni. Nel rispetto del nostro dolore, chiediamo gentilmente di concederci la riservatezza in questo difficile momento”, recita la nota. Sammy Basso, originario di Tezze sul Brenta (Vicenza), era affetto dalla sindrome della progeria di Hutchinson-Gilford, rara malattia che causa un “invecchiamento precoce”. Il 28enne è stato il più longevo malato di progeria al mondo e nel corso della sua vita si è costantemente speso per far conoscere la sua condizione concedendo interviste e partecipando a trasmissioni tv. “Era davvero difficile incontrare qualcuno di più vivo di lui quando era in giro” ha sintetizzato con efficacia Lorenzo Jovanotti, uno dei suoi tanti amici. Anche Papa Francesco lo aveva conosciuto anni fa. Dopo il diploma al liceo, nel 2018 per Sammy Basso era arrivata la laurea in Scienze Naturali all’Università di Padova, con una tesi volta a dimostrare la possibilità di curare la progeria con l’apporto dell’ingegneria genetica. Un’intelligenza brillante quella del giovane, anche negli studi universitari. Nel 2019 venne nominato, con motu proprio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana; riconoscimento che anticipò la specializzazione, nel 2021, in Molecular Biology, sempre a Padova, questa volta con una tesi che affermava la correlazione tra progeria ed infiammazione. Nel mezzo, c’era stato il viaggio negli Usa, coast to coast sulla Route 66, seguito dalle telecamere di Sky, e diventato un documentario di National Geographic. Quando Carlo Conti, seduto con lui sulla scalinata dell’Ariston, gli chiese da dove derivava la sua forza, Basso rispose come sempre con pacatezza e con il sorriso: “Più che forza è positività. La prendo dalla famiglia, dagli amici, da quello che mi sta intorno”. Poi aveva ricordato il ‘pilastro’ costituito dai genitori, Laura e Amerigo: “I miei genitori hanno combattuto le mie battaglie quando non potevo, e mi hanno insegnato a combatterle da solo quando ho avuto l’età per farlo. Se la mia famiglia è stato il sostegno, c’è stato un sostegno diverso, e in qualche modo uguale, di tutte le persone con cui ho stretto rapporti veramente forti: gli amici, i ricercatori sono la mia famiglia”.
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.Meloni a caccia della ‘spia’ che ha divulgato le chat di Fdi: “Se io lascio dove pensate di andare?” “Smettete di fare i fenomeni. Se vi mollo io dove pensate di andare?”. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è adirata amareggiata per le chat con i suoi parlamentari e dirigenti finite sui giornali, al punto da minacciare le dimissioni. Se non può fidarsi dei suoi, e nemmeno degli alleati, tanto vale lasciare Palazzo Chigi. Il suo braccio destro Guido Crosetto dice che vuole vederci chiaro, e intende scovare le ‘spie’ responsabili della divulgazione di quelle conversazioni che dovevano rimanere interne al partito, e che contenevano anche considerazioni imbarazzanti per Matteo Salvini sullo stato della circolazione dei treni in Italia. Crosetto annuncia un esposto per stanare le ‘spie’ Crosetto, secondo quanto riportato dal Fatto Quotidiano, avrebbe manifestato l’intenzione di presentare un esposto alla magistratura per “violazione del segreto di corrispondenza” a seguito della divulgazione del contenuto di una chat, la stessa in cui Meloni si lamentava per la fuga di notizie e la diffusione di messaggi che avrebbero dovuto rimanere privati. “Io alla fine mollerò per questo. Perché fare sta vita per far eleggere sta gente anche no”, è stato lo sfogo di Meloni, diventato poi di dominio pubblico, sulle pagine del Fatto Quotidiano. E ancora: “L’infamia di pochi alla fine mi costringe a non avere più rapporti con i gruppi. Molto sconfortante davvero”. Sempre sul giornale di Travaglio sono finiti sabato alcuni passaggi delle conversazioni della chat incriminata, in cui il ministro Crosetto annunciava la denuncia, e altri componenti del governo e parlamentari si dicevano d’accordo. Perché l’elezione del giudice della Consulta è fondamentale per Meloni I vertici di Fdi avevano intimato a tutti i parlamentari di partire con anticipo per essere certi di arrivare puntuali all’elezione del giudice della Corte Costituzionale, prevista per domani alle 12,30. Un analogo richiamo è arrivato anche agli eletti di Lega e Forza Italia. Il voto di domani servirà a sostituire Silvana Sciarra, il cui mandato è scaduto a novembre 2023: Meloni vorrebbe far eleggere Francesco Saverio Marini, suo consigliere giuridico, lo stesso che ha messo a punto il ddl sul premierato, e per questo ritenuto inadeguato dalle opposizioni, che parlando di conflitto di interessi, visto l’autore della riforma sarebbe poi chiamato a giudicarla. Ma per portare Marini alla Consulta servono i tre quindi dell’emiciclo, cioè 363 voti. Da qui la necessità di poter contare sui parlamentari della maggioranza al completo, per essere certi di raggiungere il quorum in Aula. Il governo comunque è intenzionato a chiudere domani, come ha confermato il ministro per i rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani: “C’è la possibilità e volontà di arrivarci, finalmente dopo tanto tempo, il Parlamento si è riunito troppe volte a vuoto in mancanza di un’intesa”. Chi è la talpa dentro Fdi? Oggi il presidente del Senato La Russa ha detto di non essere preoccupato per la presenza di ‘traditori’ dentro Fdi : “Ma ci mancherebbe se io mi preoccupo per una talpa, non mi preoccupo per i leoni, figurati per le talpe”, ha detto a margine di un evento a Milano, rispondendo a chi gli chiedeva se fosse preoccupato dalle talpe nelle chat. Ma il nervosismo ai vertici del partito è palpabile per quanto accaduto nei giorni scorsi e si valutano misure estreme, come silenziare le chat di servizio e richiamare i parlamentari tramite lanci d’agenzia. “Se non puoi fidarti di messaggini senza importanza come quello sulla Consulta, figurati se posti cose più importanti cosa succede”, è la riflessione del capogruppo alla Camera Foti. Ma l’identità della talpa non sarebbe ancora emersa, anche perché il messaggio sul voto della Consulta è arrivato a 184 persone tra deputati e senatori. Un’ipotesi è che si tratti non di un esponente di Fdi, ma di un collaboratore, che ha passato gli screenshot delle chat per ingraziarsi qualche giornalista. Una versione che sembra convincere anche Meloni, che nella chat apparsa sul giornale sabato infatti scriveva: “C’è gente che per una citazione sui giornali si venderebbe la madre”. Ma i sospetti si posano anche su “qualcuno che fa il doppio gioco e che non è più nel partito”, qualcuno che potrebbe aver lasciato i meloniani, rimanendo nella vecchia chat, hanno detto fonti di Fdi, qualcuno di Forza Italia. C’è insomma chi attribuisce il colpo basso a Forza Italia e alla famiglia Berlusconi. Tradotto: i mandanti sarebbero Marina e Pier Silvio, per preparare il terreno per una discesa in campo del secondo, prevista per la prossima primavera, secondo un retroscena Corriere della Sera.
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Dopo ritiro querela Meloni, chiesto proscioglimento Canfora (ANSA) - BARI, 07 OTT - La Procura di Bari ha chiesto il proscioglimento del filologo Luciano Canfora, rinviato a giudizio ad aprile per diffamazione aggravata nei confronti della premier Giorgia Meloni. La richiesta è arrivata dopo che la difesa di Canfora (avvocato Michele Laforgia) ha comunicato l'accettazione della remissione di querela, notificata da Meloni lo scorso 30 settembre insieme alla revoca della costituzione di parte civile. Il giudice si è riservato. Meloni aveva querelato Canfora dopo che il filologo, nel corso di una conferenza nel liceo scientifico "Fermi" di Bari del 2022, l'aveva definita "neonazista nell'anima". Ad aprile Canfora era stato rinviato a giudizio. (ANSA).
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Chiara Petrolini, Capezzone non fa sconti: "Ci ricaschi reiterando?". Cosa non torna 07 ottobre 2024 La storia di Chiara Petrolini, la giovane di Traversetolo (Parma) accusata di aver ucciso e sepolto i suoi due bambini appena nati, ha scosso l'opinione pubblica e fatto discutere animatamente negli studi televisivi. Ieri, a Zona bianca, Giuseppe Brindisi è tornato sul caso chiedendo ai suoi ospiti di avanzare ipotesi ed esternare opinioni. "Mi incupisco su questa vicenda per due ragioni. Certo, dobbiamo capire cosa sia successo all'inizio e se ci siano state pagine, nella vita di questa ragazza, in cui lei ha subito violenza, però quali sono i due elementi che non tornano?": così ha esordito Daniele Capezzone, che subito si è spiegato meglio e ha risposto all'interrogativo. "Le ricerche che lei ha fatto online come 'Dopo quanto tempo puzza un cadavere', 'Come eliminarlo'. Ricerche inequivocabili e purtroppo corrispondenti a ciò che ha fatto", ha ricordato in primo luogo il direttore editoriale di Libero. In seconda posizione, poi, il fatto che la 21enne abbia ripetuto il terribile atto. "È la seconda volta che succede. Se tu hai subito un'esperienza traumatica la prima volta, ti sei trovata in stato interessante senza volerlo, non sei riuscita nè a fare la contraccezione prima nè l'aborto legale nei tempi, ma che fai? Ci ricaschi clamorosamente reiterando?", ha continuato il giornalista. "E' una persona accusata di un doppio, orrendo infanticidio. Vi prego di prendere in considerazione l'ipotesi che possa essere colpevole pienamente", ha concluso.
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Addio alla collega Silvia Rocchi, giornalista di Rainews.it Con grande dolore diamo una notizia che riguarda una nostra collega. È venuta a mancare prematuramente Silvia Rocchi. Aveva 57 anni. Giornalista a Rainews.it. era stata a Rainews24, Giornale radio, Tgr Lazio e speciali del Tg1. Aveva condotto il Tg regionale e Buongiorno regione. La redazione ricorda con affetto Silvia, collega gentile e autentica, capace di mettere cuore e passione anche nella professione, ed esprime profondo cordoglio alla famiglia e in particolare alle figlie.
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Morto a 28 anni Sammy Basso, fece conoscere agli italiani la progeria Sammy Basso, il giovane affetto da progeria che si è impegnato per anni per portare all'attenzione delle grandi masse la sua malattia, è morto a 28 anni. Pare abbia avuto un malore mentre si trovava in un ristorante, al ritorno da un viaggio in Cina. La progeria di Hutchinson-Gilford è una malattia genetica rara che causa un invecchiamento precoce. Gli era stata diagnosticata quando aveva solo due anni. Sammy è stato il più longevo malato di progeria al mondo. Sammy aveva raggiunto il vasto pubblico grazie a un docufilm, “Il Viaggio di Sammy”, in cui raccontava la sua avventura lungo la famosa Route 66, da Chicago a Los Angeles, dove aveva viaggiato coi suoi genitori e l'amico Riccardo. Nato a Schio, in provincia di Vicenza, nel 1995, nonostante la malattia e i tanti impegni legati all'Associazione Italiana Progeria (A.I.Pro.Sa.B.), che lui stesso ha fondato nel 2005, è riuscito a laurearsi all'università di Padova in Scienze naturali con indirizzo Biologico molecolare. La sua discussione fu brillante, come il suo percorso, tanto che concluse il percorso con la votazione di 110 e lode, con una tesi dedicata all'esistenza di terapie per rallentare il decorso della propria patologia. Il suo sogno era lavorare al Cern di Ginevra.
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.Sammy Basso, malore al ristorante: è morto a 28 anni. Era il più longevo malato di Progeria Sammy Basso ha avuto un malore al ristorante sabato sera 5 ottobre e poco dopo è morto all'età di 28 anni. Da Sanremo all’Università, il giovane vicentino ha fatto conoscere la sua malattia rara, la Progeria, che provoca l’invecchiamento precoce anche se non altera la mente. Sammy Basso: «La progeria? Vivo con leggerezza, preferisco le domande alla curiosità morbosa» L'annuncio della morte A diffondere la notizia attraverso i social lo staff dell'Associazione Italiana Progeria (A.I.Pro.Sa.B.) che proprio Sammy aveva fondato nel 2005 per diffondere le conoscenze sulla propria malattia e per promuovere la ricerca su di essa. Il giorno prima aveva ricevuto il Premio Paolo Rizzi Lo scrittore e attivista Sammy Basso venerdì 4 ottobre aveva ricevuto il Premio Paolo Rizzi per la sezione Società, con il vicedirettore del Corriere della Sera Federico Fubini e la scrittrice Melania Mazzucco per la sezione Cultura. Il Premio Paolo Rizzi, patrocinato dall'Ordine dei giornalisti del Veneto, dal Gazzettino, dal Comune di Venezia e dalla Regione Veneto è stato istituito nel 2010 per ricordare la storica firma del quotidiano veneziano La cerimonia di premiazione si è tenuta nella Sala Grande di San Rocco. A rappresentare il Comune di Venezia c'era l'assessore Michele Zuin. Chi era Sammy Basso Nato a Schio il 1 dicembre 1995, si è laureato con 110 e lode in scienze naturali con indirizzo biologico molecolare all'Università di Padova nel luglio 2018 presentando una tesi dedicata all'esistenza di terapie per rallentare il decorso della propria patologia. Per farsi conoscere ha documentato il suo viaggio negli USA, lungo la Route 66, scrivendo un libro, intitolato Il viaggio di Sammy , e registrando una serie di episodi per il canale Nat Geo People di Sky. Lo staff lo staff dell'Associazione Italiana Progeria sui social ha scritto: “Oggi la nostra luce, la nostra guida, si è spenta. Grazie Sammy per averci reso partecipi di questa vita meravigliosa. Ci stringiamo attorno alla famiglia e agli amici nel rispetto del dolore in questo delicato momento di lutto”. Sammy Basso è morto sabato 5 ottobre. Era rientrato qualche giorno fa da un viaggio in Cina. La famiglia Sammy viveva con la famiglia a Tezze sul Brenta. Nonostante la malattia, dopo aver conseguito la maturità scientifica al Liceo Scientifico St. "J. Da Ponte" di Bassano del Grappa, nell'anno accademico 2014-2015 si è immatricolato al corso di laurea di Fisica presso l'Università degli Studi di Padova per poi passare al corso di Scienze naturali. Il suo sogno, una volta completati gli studi, era di lavorare presso il CERN di Ginevra. Un anno dopo si iscrive inoltre alla Facoltà di Scienze naturali con l'intento di approfondire, una volta conclusi gli studi, la ricerca sulla progeria. Il 23 marzo 2021 consegue la laurea magistrale in Molecular Biology all'Università di Padova. Il 7 giugno 2019 ha ricevuto le insegne del Cavalierato dell'Ordine al Merito della Repubblica di cui era stato insignito motu proprio dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
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Ryanair, «fiammata» durante il decollo: paura a Brindisi, i passeggeri f...
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.Gue_rra in Libano: ucc_iso a Beirut Muhammad Jàfar Kasir,
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"Nasr_allah è mo_rto soffocato". E l'Idf colpisce anche lo Yem_en
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Emesso il francobollo commemorativo per Silvio Berlusconi
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