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Diario della mente di un uomo maschera
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Ho passato la mia vita a portare una maschera. Per proteggermi? Per farmi andare avanti? no. Perchè non mi piaceva il mio io. Volevo creare davanti a tutti l'immagine di un me , diverso,finto. Forte , pronto a tutto , determinato. Questo blog è solo una porta sul retro della mia mente. Dove finalmente posso mostrare il mio vero io. Quello che in pochi hanno visto, oppure solamente toccato.
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m8star · 6 years ago
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Il mio rapporto con la scuola.
Nel mio precedente post su F e S vi accennai in piccola parte che S nacque praticamente all'inizio della scuola superiore.
A scuola sono sempre stato un tipo con alti e bassi.
Principalmente perché sapevo che alla fine mi sarei impegnato e l'avrei passta liscia.
Li conobbi molte persone e divenni in pratica l'idolo di molta gente mentre ero S.
Il fatto comico era che apounto io continuando a mostrarmi come S ero sicuro che nessuno mi avrebbe messo i piedi in testa.
Ma in realtà era che appunto tutti seguivano S non me.
Una maschera.
Quando lo capii era troppo tardi ormai in quella scuola se tu chiedevi di F nemmeno sapevano chi fosse.
E quando fini la scuola mi ritrovai in un mondo diverso.
Dato che all'infuori della scuola c'era F non più S.
Mi ritrovai di nuovo solo.
Sono sempre stato un combattente davati a tutti ma la verità era che volevo solo nascondermi finche tutto non sarebbe finito.
-M8star
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m8star · 6 years ago
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Sono sempre stato un combattente davanti agli altri. La verità è che sarei voluto scappare da tutte le situazioni difficili, nascondendomi ed aspettando solo che finissero.
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m8star · 6 years ago
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Io e il mio secondo Io
Il mio secondo io esplose più o meno quando ero in primo superiore.
Dopo l’ennesimo evento traumatico , il mio cervello decise di reprimere il mio primo me.
Quel ragazzo timido,insicuro e che si faceva mettere i piedi in testa da tutti.
E così nacque il mio secondo io ( lo chiameremo S mentre il mio primo io sarà F).
S usci più o meno in una settimana, fino a che un giorno mi svegliai.
S aveva preso il sopravvento e con lui quella sua finta aria di sicurezza e di voler combattere tutto e tutti per ottenere quello che voleva.
S è una persona completamente opposta ad F.
Sicuro di se , assolutamente non impacciato, a cui non interessa minimamente quello che gli altri pensano di lui.
S è un capo.
Però purtroppo le cose belle durano poco,
F usciva appena momento in cui avevo paura o ero agitato.
Oppure nelle relazioni.
Nel resto della mia giornata S ero io , il ragazzo che tutti volevano essere e che tutti cercavano di copiare.
Sicuro di se , bello. intelligente , intuitivo,maturo.
Ma tutto crollo nel momento in cui mi fidanzai.
F prese sempre di più il sopravvento, ed appena quelli che reputavo amici se ne accorsero , cercarono di accaparrarsi un pezzo della carcassa che era ormai S.
Ma nel momento in cui S se ne accorse riprese il sopravvento e riusci a scappare da quella macabra fine.
Ma ogni volta che F esce e viene ferito , ritorna nelle profondità della mia testa fino a che un qualcosa non lo fa riuscire.
Ogni volta che S esce è più forte e riesce ad opprimere F.
Non sò per quanto riuscirò a tenere a bada F, dato che negli ultimi tempi è uscito di nuovo a seguito di un evento parecchio traumatico.
Ma S lotta sempre di più per uscire , ogni volta sento sempre dentro di me che è più forte e quando tornerà non farà uscire F tanto facilmente.
Se solo potessi essere dolce e sensibile come F ma anche sicuro di me come S.
Non voglio essere F 
Non voglio essere S 
Voglio essere io 
Sono sempre stato un combattente davanti agli altri. La verità è che sarei voluto scappare da tutte le situazioni difficili, nascondendomi ed aspettando solo che finissero.
                                                                                               -M8star
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m8star · 6 years ago
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Il mio rapporto con l’ansia
Sono sempre stato una persona ansiosa, ho sempre cercato sicurezze in tutto e tutti.
Proprio perchè di mio non riuscivo a darmene, non ero sicuro che una persona mi amasse davvero fino a che non lo diceva quella persona, nonostante me lo dimostrasse chiaramente.
L’attesa di una risposta per qualsiasi cosa mi uccideva, mi dava ansia , malessere ,paura.
Per quanto stupida quella cosa potesse essere.
Anche il solo risultato dello scrutinio della scuola, per quanto andassi bene, la mia testa continuava a pensare a tutti i possibili scenari negativi.
Cercavo in tutti i modi di fermare quei pensieri ma appunto non ci riuscivo, cercavo in tutti i modi di non pensare , ma appunto non ci riuscivo.
Davanti facevo quello sempre sicuro di me , dentro l’unica cosa era pensare , pensare e pensare.
Pensare a tutti i possibili finali del mio futuro di li a poco .
Ma appunto la mia fottuta ansia mi portava a pensare cose sbagliate.
Molto spesso questi pensieri sbagliati mi hanno portato anche a dubitare di persone di cui mi fiadavo, che amavo.
Portandomi appunto quasi a perderle.
Una frase sbagliata mi portava a pensar male di quella persona , a ferirla, ma la verità è che stavo solo ferendo me stesso.
Allontanandola.
Ma purtroppo se una persona sa solo pensar male.
“Non può far altro che cercare di non pensare”
Ma purtroppo il mio fottuto cervello sembra viaggiare a 300kmh perennemente. Pensare che ogni cosa potesse farmela perdere , ogni sua azione una minaccia e io nel vano tentativo di annullare le minacce l’ho solo fatta allontanare da me.
Questo ultimo avvenimento mi tocca nel presente , dato che sto ancora cercando di riacquistare la fiducia persa , piano piano .
Giorno per giorno.
Ma è sempre più difficile per me non pensare.
E ricommettere lo stesso errore 
Sono sempre stato un combattente davanti agli altri. La verità è che sarei voluto scappare da tutte le situazioni difficili, nascondendomi ed aspettando solo che finissero.
                                                                                               -M8star
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m8star · 6 years ago
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Il mio rapporto con il fumare.
Ho iniziato molto presto a fumare, non per gioco , non per vedermi grande ,ma appunto perchè volevo io.
La sigaretta divenne la mia migliore amica nei momenti più duri. Era l’unica che era sempre presente , quante chiacchierate ci feci, probabilmente perchè lei non mi giudicava.
Non faceva quelle facce che faceva la gente appena mi aprivo, dicevo i miei pensieri, le mie emozioni.
Anche una faccia neutra ai miei occhi risultava solo come un mero tentativo di nascondere i veri commenti. 
Sapevo che in quei pochi minuti in cui la sigaretta finiva non ero solo.
Avevo con me qualcuno che mi capiva.
Mi salvò da molte situazioni complicate.
Poi il rapporto si trasformo in schiavitù, ogni singolo momento difficile , di ansia , di stress , di crisi mi portava a scappare per fumare,solo nell’inutile tentativo di scappare alle mie emozioni.
Che nei momenti di crisi escono e mi fanno sembrare debole.
Ma purtroppo quando mi resi conto che le sigarette non mi davano più le stesse sensazioni di prima mi ritrovai perso.
Non potevo più confidarmi,non potevo scappare.
Iniziai ad aumentare le dosi, come se per me fosse ossigeno.
I polmoni mi facevano male ,ma la testa di più.
Le paure ,le ansie ,il terrore dell’essere solo, del non potermi più aprire mi fece ritornare chiudermi in me stesso sempre di più.
Ho continuato a fumare , sempre di più, nella vana speranza di ritrovare quella vecchia amica.
Che probabilmente non tornerà più.
Sono sempre stato un combattente davanti agli altri. La verità è che sarei voluto scappare da tutte le situazioni difficili, nascondendomi ed aspettando solo che finissero.
                                                                                                -M8star
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