Tumgik
mariaederam5s · 10 years
Text
Strasburgo, Consiglio d'Europa: presentata la mia mozione sulla violenza di genere
Tumblr media
Strasburgo, 10 apr – Institution of a European Observatory on violence against women è il titolo della mozione presentata da Maria Edera Spadoni in Assemblea del Consiglio d’Europa, come delegata del Parlamento italiano del MoVimento5Stelle. Grande condivisione dell’obiettivo, quello di sollecitare i 47 stati membri a migliorare ed intensificare la raccolta dati sulla violenza sulle donne. Questa come prima tappa per l’istituzione di un database unico del Consiglio d’Europa. “Il vero problema della questione è il monitoraggio. Senza un reale controllo dei casi di violenza di genere è impossibile affrontare e risolvere la grave problematica. L’obiettivo principale è quindi realizzare un sistema prima a livello nazionale, poi a livello di CoE che contenga i dati relativi ai casi di violenza. L’ultima raccomandazione  del Consiglio d’Europa risale solamente al 2002” . Un buon esempio viene dalle Nazioni Unite con il UN Secretary-General’s data base on violence against women, che risulta però non aggiornato. “E’una grande vittoria e una enorme soddisfazione  aver ricevuto al momento ben 22 firme da 11 paesi (Italia, Croazia, Polonia, Finlandia, Montenegro, Monaco, Palestina, Tunisia, Francia, Georgia ed Austria). Chiedo con la stessa mozione anche di sollecitare la firma e la ratifica della Convenzione di Istanbul, sempre per evitare di non rimanere impantanati nella pura demagogia” conclude Spadoni.
1 note · View note
mariaederam5s · 10 years
Text
Risoluzione in Commissione Esteri: il dramma delle spose bambine
Tumblr media
La Jaafari personal status law è attualmente in discussione nel Parlamento iracheno, con lo scopo di abbassare l'età matrimoniale per le bambine dai 18 ai 9 anni, legalizzare lo stupro familiare e portare a numerose restrizioni che ridurrebbero le donne in un vero e proprio stato di segregazione, come la custodia in automatico dei figli all'uomo in caso di divorzio.
Per questo ho presentato in III Commissione (Affari Esteri e Comunitari) una risoluzione che chiede un urgente intervento del nostro Governo affinché quello iracheno ritiri la gravissima proposta di legge, nel rispetto degli accordi internazionali sottoscritti e ratificati dallo stesso Iraq a difesa della dignità umana e dei diritti dell’infanzia e delle donne.
Qui di seguito il testo:
http://www.camera.it/leg17/29?tipoAttivita=attivita&tipoVisAtt=&tipoPersona=&shadow_deputato=305970&idLegislatura=17
Risoluzione in commissione
Spadoni Maria Edera
  La III Commissione,
premesso che:
la Jaafari personal status law, dal nome del sesto Imam ai cui la legge si ispirerebbe, è attualmente in discussione nel Parlamento iracheno;
la legge ha lo scopo di abbassare l'età matrimoniale per le bambine dai 18 ai 9 anni, legalizzare lo stupro familiare e portare a numerose restrizioni che ridurrebbero le donne in un vero e proprio stato di segregazione, come la custodia in automatico dei figli all'uomo in caso di divorzio;
attualmente in Iraq l’età legale minima per il matrimonio è di 18 anni senza il consenso dei genitori, ma scende a 15 anni con l’approvazione di un tutore;
la nuova norma, che estende l’età del divorzio a iracheni con non meno di 8 anni e 8 mesi (conto derivante dalle particolarità del calendario islamico), introduce di fatto la possibilità di legarsi in matrimonio sin da quella tenera età;
la percentuale di coppie con sposi minorenni è salita dal 15% del 1997 al 25% del 2011;
molti considerano la legislazione ora vigente in Iraq una delle più avanzate e progressiste del Medio Oriente sui diritti delle donne in materia di matrimonio, eredità e custodia dei figli, ma i difensori della proposta, a partire dallo stesso ministro della Giustizia Hassan al-Shammari (aderente al partito Fadhila),  sostengono che la legge attuale violi il codice della sharia;
secondo l'Onu, le spose bambine sarebbero circa 60 milioni, molte delle quali vivrebbero proprio in Medio Oriente;
il progetto di legge in oggetto è stato già approvato lo scorso febbraio dal Consiglio dei ministri iracheno;
in vista delle elezioni politiche del prossimo 30 aprile, secondo alcuni analisti politici, questo è un chiaro tentativo da parte del partito Fadhila per ottenere consenso,  aumentando il sentimento identitario degli sciiti e anche un atto d’indipendenza dall’Occidente;
in occasione di tale tornata elettorale, il primo ministro, lo sciita Nuri al-Maliki, è in corsa per il terzo mandato consecutivo e tra l’altro non ha ancora dichiarato la propria posizione in merito alla legge;
la sfida alla coalizione di Maliki arriva dalla Lista dei Cittadini, un movimento ritenuto vicino all'Iran, e dal partito Ahrar, legato al religioso sciita Moqtada al-Sadr, che a febbraio ha annunciato il ritiro dalla scena politica;
l'Iraq sta vivendo oggi uno dei momenti più violenti della sua storia, con continui attentati che hanno raggiunto, se non superato, la disastrosa situazione conosciuta nel 2008;
Baghdad si ritrova ad avere una situazione politica piuttosto frammentaria, che non consente a nessuno di arrivare a ottenere una maggioranza assoluta nei 328 seggi che compongono il Parlamento;
lo Stato iracheno ha firmato e ratificato la “Convenzione per l’eliminazione di tutte le forme di discriminazione contro le donne” del 1986 e la “Convenzione sui diritti dei bambini” del 1994,
 impegna il Governo
a intraprendere urgentemente ogni iniziativa utile dal punto di vista diplomatico e attraverso i consueti canali bilaterali, affinché il Governo iracheno ritiri la proposta di legge in oggetto, nel rispetto degli accordi internazionali sottoscritti e ratificati a difesa della dignità umana e dei diritti dell’infanzia e delle donne;
a ottenere  dal governo iracheno immediate rassicurazioni circa la paventata approvazione della citata proposta di legge nel senso di prevederne il ritiro.  
1 note · View note
mariaederam5s · 10 years
Photo
Tumblr media
IL M5S HA FATTO UNA PROPOSTA DI LEGGE IN TUTELA DEI PICCOLI COMMERCIANTI E -AL SOLITO- PD E FORZA ITALIA SI OPPONGONO.
La proposta di legge è arenata alla Camera da un anno e intanto il piccolo commercio muore.
Gazzetta di Reggio, 10 aprile 2014
2 notes · View notes
mariaederam5s · 10 years
Text
WOUNDED TO DEATH - Strasburgo, prove di lettura con Serena Dandini
Tumblr media
Dalle ore 12.00 sono con le altre lettrici nella SALA 3 del Consiglio d'Europa per la prova lettura, con l’autrice Serena Dandini, di alcuni suoi brani dello spettacolo Ferite a morte.
Tumblr media
A tra poco!
1 note · View note
mariaederam5s · 10 years
Text
Caso SOGEI: presentata l'interrogazione al Ministro Padoan
Tumblr media
Ieri, lunedì 7 aprile, è stata presentata l’interrogazione, che mi vede cofirmataria, sul caso SOGEI di cui si è parlato nel servizio de Le Iene "Lo stato controlla il gioco d'azzardo?".
Qui di seguito il testo:
    Interrogazione a risposta scritta 4-04383
presentato da
BARONI Massimo Enrico
Lunedì 7 aprile 2014, seduta n. 206
  BARONI, SPADONI, DALL'OSSO, CECCONI, DI VITA, LOREFICE, MANTERO, SILVIA GIORDANO, GRILLO, BASILIO, CORDA, PAOLO BERNINI, SCAGLIUSI, MANLIO DI STEFANO, BRESCIA, BUSTO, ZOLEZZI, DIENI, BENEDETTI, CANCELLERI.
  — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
la trasmissione Le Iene ha affrontato nuovamente il tema del gioco d'azzardo, nelle puntate del 19 e 26 marzo 2014 con due servizi dedicati alle videolottery (VLT), di cui l'ultimo non andato in onda (causa par condicio), ma pubblicato sulla pagina Facebook della trasmissione stessa; nel corso della puntata del 19 marzo 2014 veniva posta in discussione l'affidabilità dei controlli sugli incassi registrati dall'ADM (Agenzia delle dogane e dei monopoli), che ha inglobato l'AAMS, (Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato) relativamente alle videolottery, poiché i videoterminali utilizzati per il gioco non sarebbero collegati alla rete e i Monopoli non sarebbero a conoscenza né del loro numero né del relativo incasso; questo consentirebbe ai concessionari di stabilire il valore della raccolta da dichiarare ad AAMS e quindi di determinare, come conseguenza, l'ammontare delle imposte dovute sulla raccolta stessa; al riguardo, l'ufficio comunicazione dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli, area monopoli, ha replicato al servizio de Le Iene con proprio comunicato stampa del 20 marzo 2014, in cui afferma, tra l'altro: «l'Agenzia conosce esattamente il numero delle VLT presenti in ogni singola sala e la relativa raccolta di gioco. Ciò in quanto tutte le VLT costituiscono terminali di un complesso sistema informatico verificato dal partner tecnologico SOGEI (società di Information and Communication Technology del Ministero dell'Economia e delle Finanze) e certificato dall'Agenzia in assenza del quale, peraltro, i videoterminali non sarebbero in grado di consentire il gioco. La gestione di tale sistema è attribuita per legge ai concessionari dello Stato i quali sono sottoposti a rigorosi e costanti controlli, previsti dalla normativa, sia da parte dell'Agenzia che della SOGEI. L'Agenzia, anche mediante accesso diretto al sistema di gioco, conosce e verifica per ogni apparecchio, le somme introitate sulle quali si calcolano le imposte dovute»; nel servizio successivo i parlamentari del Movimento 5 Stelle Giovanni Endrizzi e Maria Edera Spadoni hanno prima ricordato lo scandalo sulle slot machine, la sanzione da 98 miliardi ridotta via via a soli 600 milioni di euro con l'ultima definizione agevolata disposta dal precedente Presidente del Consiglio e dalla sua maggioranza. È stato poi descritto un evidente conflitto d'interessi: i software di gestione delle videolottery sarebbero infatti detenuti dagli stessi concessionari. Il primo firmatario del presente atto ha evidenziato nel corso dell'intervista televisiva come «questo tipo di controlli devono essere totalmente in mano ad enti pubblici super partes con forme partecipative dei cittadini e non ai privati»; il protocollo di comunicazione, comma 6b, di SOGEI e AAMS del 1o febbraio 2012, prevede a pagina 59 la «Trasmissione giornaliera, mensile, annuale incassi e vincite (codice messaggio 600», così descrivendola: «Il messaggio viene utilizzato dal sistema del concessionario VLT per trasmettere al sistema di controllo VLT (gestito da AAMS) i dati di contabilità relativi ad uno dei seguenti componenti del sistema del concessionario VLT: sistema di gioco VLT, sala, apparecchio videoterminale anche suddivisi per ciascun gioco presente nel componente e relativi ad un giorno, mese, anno»; a parere degli interroganti non è chiaro quali ostacoli, tecnici o giuridici, impediscano la trasmissione dei dati dei componenti del sistema del concessionario VLT direttamente al sistema di controllo di AAMS, permettendo così una verifica in tempo reale di ogni giocata avvenuta sulla rete, da parte di AAMS, senza la mediazione del sistema del concessionario VLT; una ulteriore anomalia discenderebbe dal fatto che a controllare e registrare gli incassi delle videolottery sia un software che deve essere certificato da SOGEI. A tale scopo, secondo quanto dichiarato da Confindustria Gioco, SOGEI risultava avere i parametri internazionali UNI GEI 1705 per poter certificare tale software; Nadia Toffa ed il giornalista Marco Fubini in realtà avrebbero scoperto che SOGEI, non disporrebbe di questi requisiti internazionali necessari a garantire l'efficacia e trasparenza dei software che gestiscono la registrazione ed il trasferimento dati degli incassi delle videolottery, un mercato da 23 miliardi di euro, sempre che il dato, a questo punto sia credibile; l'ente chiamato in causa da Le Iene è SOGEI, la società informatica controllata dal Ministero dell'economia e delle finanze (MEF) che offre servizi tecnologici in regime di monopolio alle agenzie fiscali. Fondata nel 1976, passata da Telecom al Ministero dell'economia e delle finanze nel 2002, SOGEI gestisce l'anagrafe tributaria, monitora la spesa sanitaria, realizza i software per l'Agenzia delle entrate, delle dogane, del demanio e del territorio, sovrintende i codici fiscali alle tessere sanitarie di tutti gli italiani e, soprattutto, amministra il sistema e le informazioni per conto dell'ex AAMS, ora incorporata nell'Agenzia delle dogane e dei monopoli (ADM); SOGEI è il così detto partner tecnologico di Agenzia delle dogane e dei monopoli. Detto altrimenti, è il controllore dei dati di incasso di tutti i giochi di cui al comma 6, dell'articolo 110 del TULPS (Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza) relativamente al new slot per le quali sovraintende alle omologhe con i 5 enti certificatori convenzionati internazionali, con sede in Italia e con AAMS. Controlla i dati d'incasso delle videolottery (di cui certifica anche le piattaforme di gioco), controlla e vigila sul gioco on-line ovvero il cash game, casinò game, giochi definiti di abilità (come il Texas Hold'em), scommesse varie e ora anche quelle virtuali e altro, in relazione ai quali sovraintende alle omologhe con i 12 enti certificatori internazionali convenzionati con AAMS. Ogni gioco o sistema di gioco ha le sue peculiarità, SOGEI detta le linee guida e protocolli di comunicazione, di collaudo demandati agli enti terzi, in collaborazione con AAMS; per le VLT si è riservata la certificazione interna dopo che un ente internazionale terzo, scelto in modo discutibile a detta degli esperti del settore, ha fornito le basi tecnico formative; risulterebbe quindi, a giudizio degli interroganti, un problema di attendibilità complessiva dell'omologazione, laddove SOGEI certificasse le piattaforme di gioco per le VLT senza possedere il requisito ISO IEC 17025; la norma UNI EN ISO/IEC 17025 è uno standard comprensivo di requisiti gestionali e tecnici, impiegato in tutto il mondo per conseguire l'accreditamento di prove e taratura da parte dei laboratori che se ne occupano ed Accredia è ora l'ente unico nazionale di accreditamento; tale requisito risulta obbligatorio per gli enti certificatori delle piattaforme on-line ed è posseduto anche dagli enti che omologano e certificano gli apparecchi da gioco di cui al comma 6, lettera A) dell'articolo 110 del TULPS, meglio note come A.W.P. (amusement with prizes) o new slot e pertanto pare logico che ne debba essere in possesso anche tale struttura; sul sito web dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli, area monopoli, sezione «I dati ufficiali di AAMS», sottosezione «Dati sulla raccolta giochi», gli stessi sono aggiornati ad ottobre 2012; l'ultima pubblicazione (riferita ai dati di settembre e ottobre 2012) è avvenuta il 2 gennaio 2013 mentre in precedenza i dati erano caricati con cadenza irregolare ma costante, tanto che sul sito sono disponibili tutti i dati sulla raccolta giochi da gennaio 2009 a ottobre 2012; a partire da giugno 2011 le informazioni mensili sulla raccolta giochi venivano ripartite su tre ambiti: raccolta nazionale mensile, raccolta nazionale cumulata da inizio anno, ripartizione regionale del prospetto mensile; al loro interno le singole schede permettevano una agevole lettura dell'andamento del mercato del gioco, rendendo possibile il confronto con l'anno precedente, distinguendo fra raccolta, vincite e spesa dei giocatori, evidenziando le variazioni percentuali e distribuendo la raccolta fra le varie tipologie di gioco (apparecchi, con una sottovoce dedicata alle macchine VLT, bingo, giochi a base ippica, giochi a base sportiva, lotterie, lotto, giochi numerici a totalizzatore-superenalotto, giochi di abilità a distanza, giochi di carte organizzati in forma diversa dal torneo e giochi di sorte a quota fissa); a giudizio degli interroganti non si può giustificare in alcun modo la mancata pubblicazione dei dati degli ultimi sedici mesi (novembre 2012-febbraio 2014), perché contraria alle esigenze di trasparenza rivendicate dalla stessa amministrazione dei monopoli, che, in massima evidenza nella prima pagina del proprio sito web, riporta l'affermazione «regole chiare, massima trasparenza, sicurezza per tutti»; anche la recente legge 11 marzo 2014, n. 23 «Delega al Governo recante disposizioni per un sistema fiscale più equo, trasparente e orientato alla crescita», cosiddetta «delega fiscale», ha improntato la riforma del comparto giochi a principi di massima trasparenza; l'articolo 14 della medesima legge recita al comma 2: «n) riordino e integrazione delle disposizioni vigenti relative ai controlli e all'accertamento dei tributi gravanti sui giochi, al fine di rafforzare l'efficacia preventiva e repressiva nei confronti dell'evasione e delle altre violazioni in materia, ivi comprese quelle concernenti il rapporto concessorio»; e al comma «p) revisione, secondo criteri di maggiore rigore, specificità e trasparenza, tenuto conto dell'eventuale normativa dell'Unione europea di settore, della disciplina in materia di qualificazione degli organismi di certificazione degli apparecchi da intrattenimento e divertimento, nonché della disciplina riguardante le responsabilità di tali organismi e quelle dei concessionari per i casi di certificazioni non veritiere, ovvero di utilizzo di apparecchi non conformi ai modelli certificati; revisione della disciplina degli obblighi, delle responsabilità e delle garanzie, in particolare patrimoniali, proprie dei produttori o distributori di programmi informatici per la gestione delle attività di gioco e della relativa raccolta» –:
se corrisponda al vero quanto sostenuto nel servizio de Le Iene in riferimento alla SOGEI la quale non sarebbe in possesso dei parametri internazionali necessari per l'esercizio dei controlli sugli apparecchi da gioco;
se non si ritenga necessario applicare misure di controllo e di contabilità davvero efficaci e trasparenti, da parte dell'Amministrazione dei monopoli, fornendo tutti i dati che definiscono le operazioni di raccolta, incassi e vincite pagate, numero di installazioni, numero di operatori e comunicando chiaramente attraverso la stampa e le istituzioni preposte tutti i dettagli tecnici e contabili sulle attività di raccolta, considerato che a parere degli interroganti non basta una semplice dichiarazione, ma serve applicare sempre e per tutti i giochi trasparenza e coerenza di comportamento;
se non ritenga il Ministro interrogato di doversi attivare al fine di superare quello che agli interroganti appare l'attuale conflitto di interessi in virtù del quale i software di gestione delle videolottery risulterebbero detenuti dagli stessi concessionari;
se non ritenga opportuno assumere iniziative dirette ad obbligare l'Amministrazione autonoma dei monopoli di stato alla pubblicazione dei dati sulla raccolta giochi dal novembre 2012 ad oggi, con le stesse modalità analitiche precedentemente in uso, prevedendo altresì un obbligo di pubblicazione, per il futuro, con cadenza mensile;
se non ritenga di adeguare alle esigenze di immediatezza e trasparenza, sempre più rilevanti nel settore dei giochi pubblici, l'attuale sistema di controllo differito della contabilità degli apparecchi VLT. (4-04383)
0 notes
mariaederam5s · 10 years
Video
youtube
Questo il mio intervento in Consiglio d'Europa su Prostitution, trafficking and modern slavery in Europe.
0 notes
mariaederam5s · 10 years
Photo
Tumblr media Tumblr media Tumblr media
QUI DI SEGUITO ALCUNI SCATTI E  L' ARTICOLO DEL FATTO QUOTIDIANO SULLA BELLISSIMA GIORNATA DI IERI IN PIAZZA FONTANESI. 
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/04/06/amministrative-comizio-deputati-m5s-a-reggio-emilia-qui-puntiamo-al-ballottaggio/941358/#.U0GJosb0nqc.facebook
0 notes
mariaederam5s · 10 years
Photo
Tumblr media Tumblr media Tumblr media
UN FINE SETTIMANA DAVVERO INTENSO A REGGIO EMILIA IN VISTA DELLE EUROPEE E DELLE AMMINISTRATIVE. GRAZIE A TUTTI PER LA MERAVIGLIOSA PARTECIPAZIONE. 
0 notes
mariaederam5s · 10 years
Photo
Tumblr media
I miei appuntamenti del week-end. Vi aspetto!
0 notes
mariaederam5s · 10 years
Photo
Tumblr media
Domani sera sarò a Bagnolo in Piano (RE) alle 21 al Teatro Comunale "Gonzaga - Ilva Ligabue" (piazza Garibaldi 2) con i candidati sindaci di: Bagnolo in Piano, Reggio Emilia, Novellara, Correggio, Cadelbosco di Sopra. Vi aspetto!
0 notes
mariaederam5s · 10 years
Photo
Tumblr media
ABOLIZIONE PROVINCE: LA GRANDE MONTATURA DI DELRIO
dalla Gazzetta di Reggio, giovedì 3 aprile
2 notes · View notes
mariaederam5s · 10 years
Photo
Tumblr media
Sabato 5 aprile alle 11 il Movimento presenterà i candidati consiglieri che affiancano il candidato Sindaco Norberto Vaccari nella campagna elettorale per le amministrative 2014: la conferenza stampa -aperta a tutti- si terrà nei locali della Libreria Ariosto di Piazza della Vittoria  alle ore 11. All'incontro sarò presente anch' io.
Domenica 6 aprile l' appuntamento si sposta alle 10 in Piazza Fontanesi. Insieme a me tanti altri cittadini portavoce: Alessandro Di Battista, Carlo Sibilia, Manlio di Stefano, Vittorio Ferraresi, Chiara Di Benedetto, Laura Castelli, Federica Dieni, Michele Dell'Orco, Massimo Artini. Sarà un momento di aggregazione, di discussione e partecipazione. Interverrà anche il candidato Sindaco a cinque stelle di Reggio Emilia Norberto Vaccari, che illustrerà il suo programma sul futuro della nostra città.
Saremo cittadini tra cittadini: ci  confronteremo sulle linee guida del Movimento, l'attività svolta in Parlamento, i sette punti per l' Europa, delle amministrative, di una nuova visione della società e della politica. Accoglieremo le proposte dei cittadini e ne discuteremo insieme. Perché l' uno vale uno non vuole essere per noi uno slogan, ma un principio da mettere in pratica quotidianamente.
0 notes
mariaederam5s · 10 years
Photo
Tumblr media
Roma, 31 mar – Giovedì scorso 27 marzo una delegazione della Commissione per i diritti delle donne e l’uguaglianza di genere (FEMM) del Parlamento europeo è stata accolta alla Camera dei Deputati nella Sala Mappamondo dalle commissioni permanenti 1^ e 14^. “Mi sono sentita in obbligo di chiarire alcuni punti, senza molta retorica” dichiara una delle partecipanti, la deputata M5S Maria Edera Spadoni . “La situazione italiana per prevenire la violenza contro le donne è ancora drammatica e il decreto sul femminicidio votato all'unanimità l'estate scorsa ancora non dispone di un piano straordinario, richiesto dalla ratifica della Convenzione di Istanbul che l'Italia ha sottoscritto ad inizio legislatura. Ancora non abbiamo una banca dati - quindi gli ultimi dati su scala nazionale di cui disponiamo al momento sono quelli ISTAT del 2007- e ancora non si è capito il meccanismo dei famosi 10 milioni stanziati per la lotta alla violenza contro le donne e in che modo i centri antiviolenza possano attingervi”. Sulle quote rosa la cittadina portavoce sottolinea che si rifiuta di dover ringraziare un segretario di partito. Il M5S ha portato in Parlamento il 45% di donne scelte dai cittadini. Insomma, il decreto è stato da lei definito al momento come un gigantesco spot elettorale per la cosiddetta sinistra che finge di impegnarsi contro la violenza sulle donne. “Questa ipocrisia è veramente irritante. Ricordo l’episodio di Loredana Lupo, schiaffeggiata a fine febbraio in aula e per la quale nessuna associazione né tantomeno l'Ufficio di Presidenza della Camera dei Deputati ha espresso solidarietà”. Nonostante l’importanza di questo incontro, paradossalmente non ha avuto nessuna registrazione né un resoconto stenografico e per questo la deputata Spadoni ha mandato una lettera all'Ufficio di Presidenza chiedendo lumi perché “come potete immaginare, senza video e senza stenografico, l'audizione ha il significato di una semplice chiacchierata” conclude Spadoni.
0 notes
mariaederam5s · 10 years
Photo
Tumblr media
NUOVO SCANDALO CONFLITTO D' INTERESSI SUL GIOCO D'AZZARDO: I SOFTWARE DELLE VIDEOLOTTERY SONO IN MANO AI CONCESSIONARI E SOGEI NON HA LA CERTIFICAZIONE INTERNAZIONALE RICHIESTA! IO E GIOVANNI ENDRIZZI PRESENTEREMO UN' INTERROGAZIONE.
0 notes
mariaederam5s · 11 years
Text
Il video che non vedrete mai a Le Iene!
Questo video non andrà mai in onda a causa della par condicio, ma sarà visibile solo nel web.
Ottimo servizio. Unica pecca: sentire esponenti del PD parlare di lobbies ed interessi quando lo stesso PD ha agevolato il gioco e le slot nel corso degli anni. Nel 1997 il governo Prodi introdusse la doppia giocata di lotto e Superenalotto e le sale scommesse; nel 1999 il governo D’Alema fece nascere le sale Bingo; tra il 2007 e il 2008 con il ritorno del governo Prodi vennero promossi i giochi che "raggiungono l’utente" (sms, telefonici, digitale terrestre) e venne reso legale il gioco d’azzardo online. In questa legislatura hanno bocciato la mia proposta di aumentare la tassazione al gioco per coprire la mini-imu....
Io e il collega Giovanni Endrizzi (M5S) abbiamo intenzione di fare 
un'interrogazione al Governo!
https://www.facebook.com/photo.php?v=10152371945960530&set=vb.48166220529&type=2&theater
http://www.beppegrillo.it/2014/03/il_video_de_le_iene_che_non_e_mai_andato_in_onda.html#videoiene
0 notes
mariaederam5s · 11 years
Photo
Tumblr media
Domani, giovedì 27 marzo alle ore 20.30, sarò online con la 9^ puntata di #direttaesteri con Emanuele Scagliusi.
E' già possibile inoltrare le vostre domande inserendole come commento a questo post:
http://www.beppegrillo.it/movimento/parlamento/esteri/2014/03/direttaesteri---9-puntata.html
Per le domande in diretta occorre avere un account Google+ e collegarsi alla pagina M5sParlamentoDirette. A domani!
0 notes
mariaederam5s · 11 years
Text
OTTIMO RISULTATO PER LA MOZIONE M5S RELATIVA AGLI EVENTI ALLUVIONATI DI EMILIA ROMAGNA E VENETO
Il Governo si è impegnato: monitoreremo affinché le disposizioni approvate vengano realizzate il prima possibile.
La mozione M5S -che vede come primo firmatario Vittorio Ferraresi- relativa alle disposizioni per gli eventi alluvionati in Emilia Romagna e Veneto è stata in gran parte approvata. Questi alcuni punti da noi richiesti. Il Governo si impegna a:
- disporre la concessione di contributi per la riparazione, il ripristino o la ricostruzione degli immobili danneggiati dalle alluvioni;
- garantire gli ammortizzatori sociali ai lavoratori che hanno perso il lavoro a causa dell'alluvione;
- assumere iniziative finalizzate ad escludere dal Patto di stabilità relativo agli anni 2014 e 2015 le risorse per far fronte all'emergenza alluvionale.
Il M5S si è inoltre battuto sul tema della prevenzione: abbiamo ribadito quanto sia importante una politica di difesa del territorio seria che -senza costruire nuove infrastrutture- riesca a creare una chiara strategia di riduzione dei rischi. La politica finora MAI si era spesa sul tema della prevenzione del dissesto idrogeologico. Sul piano della prevenzione, il Governo dovrà:- predisporre un programma di prevenzione ambientale attraverso una normativa specifica nazionale di messa in sicurezza del territorio;- apportare interventi integrati  e compatibili  con una pianificazione di bacino, coerentemente con quanto previsto dalla direttiva quadro sulle acque e dalla direttiva relativa alla valutazione e alla gestione dei rischi di alluvioni;-migliorare il coordinamento dei vari enti ed organismi che hanno competenza in materia di rischio idrogeologico redistribuendo le  competenze  attraverso semplificazioni burocratiche ed amministrative; - prevedere che ogni anno i soldi stanziati per il dissesto siano ripartiti tra emergenze e opere di prevenzione, così da favorire un passaggio graduale dalla continua rincorsa delle emergenze ad una pianificazione della prevenzione tramite finanziamenti certi.Un passo importante nella direzione giusta è stato fatto. Naturalmente vigileremo affinché la mozione approvata dal Parlamento abbia un seguito. Il Governo si è impegnato.
I Cittadini deputati alla Camera
Maria Edera Spadoni, Vittorio Ferraresi, Michele Dell' Orco, Giulia Sarti, Matteo Dall' Osso, Paolo Bernini, Mara Mucci
1 note · View note