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nicinappies-blog · 9 years ago

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Sono tornata

Ecco la mia macchina nuova! (che posterò nel post prossimo, tra poco!) Finalmente! Dopo aver avuto una maledetta Singer, finalmente ecco una macchina seria.. ho un fitted da finire da mesi, e ho fatto un ordine di stoffe da Nordlicht-Stoffe, su Dawanda, http://de.dawanda.com/shop/retro-stoff-cafe , stoffe che ho scoperto perfette per i pannolini, in particolare queste sono bellissime http://de.dawanda.com/shop/Retro-Stoff-Cafe/1420449 e sono perfette per i pannolini, visto che con il jersey di altri siti purtroppo l'usura era facile, a maggior ragione sui pannolini che subiscono molti lavaggi.. e sull'esterno.. per fare i pannolini servono davvero delle stoffe resistenti, anche il jersey deve esserlo.. io l’ho scoperto da una mamma produttrice di pannolini, gli Ohmama, ne parlai uin un post precendente. Il jersey di questo negozio è davvero resistente, anche a distanza di anni, magari ha subito un po’ di scolorimento ma non ho ancora avuto usura con queste soffe e le consiglio a tutti. Il prezzo è un po'alto, perché mezzo metro di stoffa con spese di spedizione incluse si aggira sui 14-15 euro. Avevo comprato delle stoffe anni fa, quando li facevo per il primo bimbo e rimasi delusa sul fatto che spesi tanto per autoprodurli, tanto da voler abbandonare tutto e lasciar perdere, ma mi sono dovuta davvero ricredere, perché sono soldi spesi bene. Quando penso a tutti i soldi che ho speso per i pannolini lo so, che sono tanti, ma poi penso alle montagne di miliardi e miliardi di usa e getta che vengono bruciati o accumulati chissà dove, sotto terra nelle discariche abusive e marciscono con la cacca dei nostri bimbi per annie anni, anzi, per secoli. Pensiamo a tutta la spazzatura che si fa ogni giorno e ai pannolini usa e getta che vengono buttati via per un solo bambino, sono circa 5 dai p6 mesi ai 2 anni, anche 3 a seconda del bimbo (il mio si è spannolinato a 3 anni..).. prima dei 6 mesi sono anche 7 o 8! Pensiamo a tutti i bambini che ci sono e da quanti anni ormai si usano gli usa e getta senza pensare all'alternativa.. Possiamo fare qualcosa per il nostro pianeta già messo abbastanza malino? In un periodo che i massmedia ci ammazzano tutto ad un tratto sul problema inquinamento, ma non si fa nulla per migliorare questa situazione, anzi arginiamo il problema.. io non voglio farne una campagna pubblicitaria per vendervi i miei pannolini, ci mancherebbe, non ne ho venduto nemmeno mezzo fin ora ed è probabile che non ne venderò ma poco importa.. voglio solo che si rifletta di più e pensare. Io uso usa e getta la notte, perché ci sono stati troppi casi di candida fra i miei bimbi, e non voglio rischiare di fargliela riprendere visto che i pannolini se sono contaminati devono essere lavati tre volte almeno a 90°C.. in pratica ogni volta che gli viene la candida non uso un usa e getta per la notte ma va a finire che mi tocca usarne 5 al giorno per una settimana.. in più contiamo anche la cura che ci vuole per far andar via la candida dai genitali nonché la noia e il fastidio.. canesten a fiumi.. e allora meglio un usa e getta per la notte! Inomma voglio dire che non bisogna per forza essere talebane, si possono usare i lavabili sia di giorno che di notte oppure fare un po'e un po’. E non mi venite a dire che si spende uguale per i lavaggi perchésono tutte cacchiate. Non è assolutamente vero, di acqua il consumo è bassissimo. Non richiede grandi sacrifici starci dietro. Ammetto che con due entrambi pannolinati è stata dura, ma una volta spannolinato il grande sono tornata ai miei lavaggi due volte alla settimana e va alla grande, come prima.Ci sono tante tante persone che sento dire “io li ho usati, ma a mio figlio davano noia”.. oppure “si bagnava dopo poco”.. i motivi possono essere tanti. C'è da dire che 1- usate detersivi eco. come ammorbidente l’acido citrico in polvere e il percarbonato per sbiancare e per disinfettare. i detersivi vanno bene sia liquidi che in polvere, io ho provato entrambi e non c'è differenza. i prodotti chimici come Napisan, ammorbidenti, detersivi normali tipo un dash o un dixan fanno malissimo ai pannolini, perchè sono troppo concentrati, entrano nelle fibre del tessuto e rendono i pannolini inassorbenti. se li avete lavati con questi detersivi o con gli ammorbidenti per forza non vi tengono due ore, ma nemmeno mezz’ora! e in più fanno male alle pellicine delicate dei bimbi, soprattutto se neonati, a contatto con i genitali ancora di più. quindi, aggiungerei che 2) Se vedete che i pannolini non tengono le due tre ore magari devono essere strippati, ossia devono fare un lavaggio a 60°C senza detersivo, con un solo cucchiaio di percarponato nel cestello, e uno di acido citrico nella vaschetta al posto dell'ammorbidente. 3)non usate il sapone di marsiglia come smacchiatore, anche quello entra nei tessuti, e cera i pannolini.

E 4, siamo nel 2016, INFORMATEVI! Online soprattutto su Facebook ci sono tanti gruppi che fanno rete di supporto!

Certo, questo è da dire, i pannolini lavabili tengono meno degli usa e getta, ma perché non sono di plastica!!! mica per altro. Inoltre se pretendete da un pocket con due inserti in microfibra, che vi tenga più di tre ore sappiate che non esiste,a meno che il vostro/a bimbo/a non sia disidratato/a. Quindi regolatevi voi ma rivordatevi che i pannolini lavabili non sono spazzatura. Gli usa e getta si, si comprano che sono già spazzatura, non fa un po'schifo? #pannolinilavabili #tantoammore #bambini

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nicinappies-blog · 10 years ago

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i miei primi pannolini di produzione NiciNappies !

Questi pannolini sono nati dal bisogno di avere dei pannolini slim, con un'alta vestibilità, facili e veloci da mettere, ma soprattutto sono nati dal fatto che il mio bimbo non è ancora spannolinato ed il suo peso è oltre 15 kg.

I pannolini a taglia unica che arrivano fino a 15 kg di fatto gli cominciavano a stare già strettini quando lui aveva appena un anno (era 12 kg di figliolo!), così ho cominciato a comprare pannolini a taglia unica, taglia L, i Peachy Green, che erano leggermente più grandi rispetto a quelli normali a taglia unica. Purtroppo per noi questi ultimi dopo poco tempo si sono rovinati e avevamo dei problemi, soprattutto con quelli in bambù, che richiedono molta cura durante i lavaggi. (il bambù trattiene l'acqua e quindi anche la pipì, perciò hanno bisogno di molta più acqua e risciacquo durante i lavaggi)

Essendoci trovati sempre bene con il micropile a contatto e microfibra come assorbenza (questa non a contatto della pelle), sia per i tempi miracolosi di asciugatura (premetto che io e la mia famiglia ci siamo trasferiti ad aprile in una casa con i condizionatori al posto dei termosifoni, e i tempi di asciugatura in autunno-inverno si sono quadruplicati, soprattutto per i pannolini in bambù, e così sono stata obbligata a comprare pacchi di usa e getta),sia perché con Mario, il mio bimbo, avevamo sperimentato i velini in pile quando lui aveva 3 mesini, dopo che molto spesso nei momenti di cambio lo trovavo sempre molto arrossato, era un bel piscione ai tempi, e la pipì acida gli corrodeva dopo poco la pelle. Tutto questo dipende solo dalla pelle dei nostri bimbi, infatti ci sono tanti bambini che al contrario del mio, si irritano di più con i tessuti sintetici come il micropile. è stato così che ho riscoperto dopo un bel po' il modello pocket, con il micropile a contatto. I pannolini pocket sono pannolini con una tasca interna, che serve per "farcire" il pannolino a piacimento, con inserti assorbenti.

Di pannolini lavabili in casa mia ne sono girati tanti, troppi. Per un periodo discreto è stata una vera e propria droga, ne avevamo più di 40-45, ma mi resi conto ben presto che non me ne servivano così tanti, dal momento che se vuoi usarli proprio tutti passerebbe una settimana, e a stare nel secchio sporchi e umidi certo sarebbero stati ancora di più un bersaglio per muffe e colonie di batteri, che un semplice lavaggio a 40° sarebbe stato inefficace.

D'altronde però quando si scopre il mondo dei lavabili ci si innamora, e vorremmo provarli tutti, i mille tipi e le mille marche in vendita.. sono come dei "gioiellini". Ho cominciato a far parte di gruppi facebook di vendita e scambio, ed è buffo trovare tutte queste mamme che mettono le foto dei pannolini dei loro bambini, come se ognuno avesse un tesoro scavato nel proprio intimo, da far vedere e condividere così con gli altri appassionati..

Ho avuto All-In-Two, All-In-One, Fitted (strabenedetti pannolini, una salvezza!), e poi tanti pocket. Anche Prefold e Ciripà sono girati per casa, e mi rifaranno comodo tra qualche mese, quando nascerà la mia secondogenita, che chiameremo Anna.

Un problema che è sorto quando Mario aveva 9 mesi era che riusciva a toglierseli. Nel mentre che avevo messo lo strip-e-strap da una parte e lo chiudevo sull'altra patella, lui si apriva il pannolino, ad esempio succedeva con i Totsbots (di cui ho avuto un'adorazione) ; per cui sono passata a pannolini con i bottoni, che erano più difficili da strappare, ma un problema sorgeva comunque. Ogni mese che passava e che cresceva era sempre peggio. In pratica, il momento del cambio era diventata sempre di più una guerra. Mario era un'anguilla, riusciva a girarsi più volte e così ogni cambio di un pannolino durava il doppio del tempo, perchè lui non voleva essere cambiato. Rischiava di cascare dal fasciatoio di testa così l'abbiamo levato. Era una guerra anche perché era ormai abituato a vivere quel momento in modo tragico, lo viveva come una tortura: sciacqui nasali più e più volte al giorno ( anche 7, in pratica ogni 2 ore nemmeno 1 sciacquo nasale per narice, a volte anche doppio se vedevo che non aveva fatto nulla), collirio o impacchi tiepidi negli occhi tenuti aperti con le dita, salviettine inumidite per levare le cispie, soluzioni ipertoniche per il naso super noiose (le ho provate su di me, sono micidiali, ti frizza tutto per un quarto d'ora), unguenti e cremine antifungine, impacchi di amuchina sulle parti intime, scappellamenti di pipino, e chi più ne ha, più ne metta. In pratica ho messo in moto una macchina da guerra. Mi sono sentita tante volte cattiva, ma so che quello che ho fatto, anche se sono stata severa nel farlo, l'ho fatto per amore, per curarlo. Ogni volta che gli facevo una tortura cercavo sempre di compensare con un premio, ad esempio il latte di mamma subito dopo, o adesso che non allatto più, chessò.. lo sciroppo che gli piace tanto, o un dolcino, o le vitamine (va matto per il Betotal). Certo se non avessi fatto come ho fatto, sarebbe stato un continuo andirivieni al pronto soccorso, avrei fatto del male al mio piccino piuttosto non curandolo, e avrei avuto più un comportamento da nonna, che non da mamma.

Ma torniamo sul piano pannolini... ho cominciato a dividere i momenti di "torture" dal momento del "cambio del pannolino" vero e proprio e ho cominciato a cambiarlo letteralmente IN PIEDI, ossia ad esempio anche mentre lui gioca, o si lava i dentini, per questo ho preferito tornare al buon vecchio velcro, che tenuto pulito a dovere fa sempre il suo sporco lavoro ed è molto più veloce e semplice da "agganciare".

Online ho visto diversi pannolini interessanti con chiusura a velcro, sui fianchi, come ad esempio i Culla Di Teby o i G nappies, molto belli, ma per me che fin ora ho speso più in pannolini che in vestiti beh.. non ho avuto la forza di comprarli, in fondo sono passati quasi 2 anni e mezzo dall'inizio dell'utilizzo dei lavabili. -Era agosto 2012 che ero incinta del piccolo Mario e avevo già in casa 15 Ecobù All-In-Two da prelavare!-

Ho così pensato di riprovare, dopo quasi 2 anni che mi ero autoprodotta dei fitted (ancora qualche volta li usiamo per la notte, ma Mario li odia perché sono ingombranti, come penso la maggior parte dei fitted, se non tutti) e di ritentare a cucire su un modello nuovo: pocket, con il velcro sui fianchi e il Resize (i bottoncini per regolare le taglie). Adesso sto cucendo questi pannolini anche per Anna, che nascerà agli inizi di aprile.

Mi piaceva tanto l'idea che poi, in futuro, quando i miei bimbi saranno ormai grandi, vedranno i pannolini che mamma per conto suo, ha cucito per loro, e ho deciso di disegnare un logo mio, stampare le etichette e cucirle sui nostri pannoli.

Se vi piacciono e siete interessati/e a provare come tester o a comprare questi pannolini potete contattarmi qui:

[email protected]

Enjoy! :)

#nicinappies #nappies #clothdiapers #pannolini #pannolini lavabili

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