Sotto il manto argentato della Luna, Tu donna risplendi come una costellazione di grazia e mistero, illuminando la notte dei miei sogni con la tua bellezza eterea.
Si ascolta tutto ma non sempre si comprende. Si parla, si parla, ma troppo poco senso c'è dietro a tanto parlare. Si guarda ciò che sta intorno, si notano i particolari, ma poche volte ci si sofferma e si osservano i dettagli veramente importanti, quelli che contano. Troppo spesso ci si lascia prendere dalla superficialità, si dà tutto per scontato.
Quando si evita a ogni costo di ritrovarsi soli, si rinuncia all'opportunità di provare la solitudine: quel sublime stato in cui è possibile raccogliere le proprie idee, meditare, riflettere, creare e, in ultima analisi, dare senso e sostanza alla comunicazione. Certo, chi non ne ha mai gustato il sapore non saprà mai ciò che ha perso, ha lasciato indietro, a cosa ha rinunciato.
“Le mie rose rosse e gialle si sono completamente schiuse.
Mentre ero là, in quell’inferno, hanno continuato silenziosamente a fiorire.
Molti mi dicono: come puoi pensare ancora ai fiori, di questi tempi.
Ieri sera, dopo quella lunga camminata nella pioggia, e con quella vescica sotto il piede, sono ancora andata a cercare un carretto che vendesse fiori e così sono arrivata a casa con un gran mazzo di rose.
Ed eccole lì, reali quanto tutta la miseria vissuta in un intero giorno.
Nella mia vita c’è posto per tante cose.
E ho così tanto posto, mio Dio.
Oggi, mentre passavo per quei corridoi così affollati, ho sentito improvvisamente un gran desiderio d’inginocchiarmi sul pavimento di pietra, in mezzo a tutta quella gente. L’unico atto degno di un uomo che ci sia rimasto di questi tempi è quello d’inginocchiarci davanti a Dio...”
Dal 'Diario' di Etty Hillesum, olandese, ebrea, ma non osservante, confinata a Westerbork, campo di transito da cui sarà mandata ad Auschwitz dove muore il 30 novembre 1943, poco prima dei 30 anni.
Come un’isola in un mare di dubbi posso, qui e ora, dire che il pensiero è sempre attuale!
"Legate insieme due uccelli essi non saranno più capaci di volare anche se adesso hanno quattro ali."
Rumi (Poeta)
Mentre andavo a lavoro stamattina pensavo a questa frase, che sabato ha risuonato dentro di me, e improvvisamente la foto di Gianni è stata come un evento sincronico rispetto al pensiero che confermava la mia scelta di cambiamento sempre in dinamica evoluzione. Rispetto alla consapevolezza di quella scelta so, non penso, che il panorama Migliore non sia quello in basso ma quello in alto, che per me significa Libertà, Autonomia e Indipendenza di pensiero per uscire dalla mediocrità, un'opportunità per prendere il controllo della mia vita che da tempo prevede un'idea da difendere, un progetto da portare avanti e da sostenere per andare oltre il conformismo. Penso alla molteplicità delle persone intimorite da un futuro su cui non hanno il controllo, milioni di persone "legate" insieme e nessuno più capace di sognare, milioni di persone e nessuno più capace di volare. Quante persone che aspettano un anno migliore senza pensare di essere un Te Migliore, quanto Valore va perduto tenendo questo atteggiamento.........
In questo giorno della tua vita, caro/a amico/a, credo che Dio voglia che tu sappia…
…che c’è una soluzione ad ogni problema.
Niente è irrisolvibile. Niente. Fai tutto ciò che puoi per evitare la tentazione di pensare che ciò che ora stai affrontando sia insormontabile. Semplicemente non è vero.
Non riesci a vedere la soluzione, naturalmente, se sei convinto che non ci sia. Quindi devi avere una grande fede nella vita. Hai una grande fede nella vita? Ora sarebbe un buon momento per mostrarla. Sorridi. Rilassati. Andrà tutto bene.