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rock-n-travel-blog · 6 years
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Shag Fever in February 2018 (Innsbruck)  
Siete pronti per un pazzo weekend di Shag? E allora Shag Fever in February 2018 a Innsbruck è l’evento che fa per voi! Ad organizzarlo è l’associazione SwingOut Innsbruck, che ho avuto il piacere di conoscere a settembre quando ho partecipato a un loro evento, sempre di Shag. Proprio per la bellissima esperienza passata, mi sento di consigliarvi di trascorrere un weekend ballerino in Austria. Non solo perché Innsbruck è davvero meravigliosa ed è raggiungibile con sole 5 ore di macchina. Ma anche perché questa associazione, nata solo qualche anno fa, vi accoglierà e vi farà sentire come a casa.
Poche volte mi sono sentita cosi a mio agio ad un festival. E pensare che ero l’unica “straniera” assieme ad una coppia di Merano! Sin da subito si è creato un clima molto famigliare. Ed è soprattutto merito di due super ragazze, Ula e Niki, innamorate dello Shag, che hanno deciso di chiamare insegnanti internazionali a Innsbruck per insegnarlo. All’evento di febbraio ci saranno Ada&Maria, due ragazze che ballano Shag da urlo e da cui ho imparato i primi passi che ora, dopo solo 6 ore di lezioni, mi diverto a ballare alle varie serate in Italia. Ci sarà anche Patrick O’Brien, che personalmente non conosco ma da quello che ho letto e visto su di lui deve essere un ballerino niente male. Il pass, che comprende 4 ore di lezione divise per 3 livelli (Beginner/Refresher; Improver/Intermediate; Intermediate+/Int.-Adv) costa 55 euro entro Natale. Dopo costa 70/85 euro (veramente poco per quello che poi vi portate a casa, credetemi!). Ci sono sconti del 10% per i gruppi di 4 persone che vengono da fuori Innsbruck e per chi si iscrive senza indicare una preferenza tra leader e follower. Vi aspetta ovviamente un super party il sabato. Che aspettate ad iscrivervi? https://eveeno.com/ibkshagfever 
Per info io ho pernottato in Airbnb e mi sono trovata molto bene: https://www.airbnb.it/rooms/19326763
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rock-n-travel-blog · 6 years
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#AUSTRALIANTRIP
Prima tappa Melbourne: è come iniziare il tour della California da Los Angeles: deludente. Ti sembra di stare in una metropoli qualsiasi, tra l'altro neanche tanto bella con tutta quella accozzaglia di architetture. Il melting pot è davvero incredibile, per ora ho capito che gli australiani sono quelli con le ciabatte anche se ci sono 12 gradi. Hanno infatti una strana concezione di primavera qui, in due giorni non abbiamo ancora visto il sole, meno male che non parto mai senza il mio adorato piumino! Vale il viaggio per riprendersi dal fuso (comunque io ancora mi sveglio alle 5!) e per la street art. Ora, dopo esserci fatti svenare da Uber, abbiamo preso la macchina per iniziare il nostro road trip. Giacomino se la sta cavando bene con la guida a sinistra, a parte quando per girare mette i tergicristallo invece della freccia...
Seconda tappa Great Ocean Road + Yarra Valley: Finalmente cominciamo ad avvicinarci all'idea di Australia. Percorrendo oltre 200 chilometri di Great Ocean Road abbiamo capito che se non hai un van e una tavola da surf sei un po' un looser. In effetti con tutto lo spazio che c'è qui, se non sei un minimo sportivo sei oggettivamente sfigato. Anche i bambini li portano in spiaggia durante le ore scolastiche, per dire. Ah, ho avvistato il primo uomo della mia vita con gli UGG mentre per ora l'unico canguro in cui ci siamo imbattuti è quello nel mio panino e quello morto sul ciglio della strada :( Ci ho bevuto su qualche bicchiere di rosso australiano e mi è passata la tristezza...almeno fino al prossimo cadavere!
Terza tappa Blue Mountains: Se piano piano ci si abitua a guidare per ore e ore tra panorami mozzafiato che pero' per chilometri e chilometri restano sempre uguali, tra angus e pecore a profusione, avvertimenti stradali fantasiosi (e a volte anche in rima) tipo "Don't trust your tired self" - "Stop, revive, survive", tra nomi di città assurdi che raddoppiano (Wagga Wagga, Yarra Yarra, Lirra Lirra, Mullum Mullum, ma dico erano ubriachi?!?), quello a cui proprio non ti riesci ad abituare in Australia è la lingua! Gli australiani hanno infatti preso il peggio dell'American e del British English e ne hanno fatto un polpettone incomprensibile! Degli inglesi purtroppo hanno preso anche il fish and chips e gli orari! Tutto chiude alle 5 (negozi, attrazioni, bar...fanno eccezione pochissimi ristoranti che comunque chiudono alle 9!). Anche per fare il check-in negli hotel ti devi spicciare, altrimenti dormi fuori. Comunque siamo stati nelle Blue Mountains. Bellissime eh, ma siamo partiti vestiti da eschimesi (sai com'è in montagna di solito fa freddo) e siamo arrivati che c'erano 29 gradi...strana proprio questa terra...
Quarta tappa Sydney e Central Coast: Dopo aver attraversato città australiane che assomigliano a città decadenti dell'epoca del Far West, Sydney è un piacere per gli occhi con la sua architettura moderna, i suoi ponti imponenti, i quartieri hipster, la gente sempre elegantissima, i ristoranti alla moda dove si deve "sharare" il cibo. A Sydney c'e' un sacco di gente in giro a tutte le ore. Mi chiedo quando lavorino. Nella maggior parte dei negozi, infatti, non ci sono scritti orari di apertura/chiusura. Ognuno fa un po' quello che vuole, ce l'ha confermato anche un arzillo vecchietto di origini italiane che si è bullato del fatto che lui suona l'arpa ogni tanto e ha una casa con tre stanze e due auto. Dice che se restiamo in Australia facciamo i soldi. Sarà. Intanto mi pare che queste città siano costantemente in cambiamento. O siamo sfigati noi, o la maggior parte dei posti dove vogliamo andare è chiuso definitivamente, trasferito, o in via di rinnovamento. Che bello poi quando arrivi che stai morendo di fame e sono chiusi per un evento privato. Comunque alla fine il ballo annulla tutte le differenze. Ti capita di ballare in una chiesa con un maestro di fama mondiale (lo scopri solo dopo comprando il suo libro) o di andare al Festival di Senigallia della Central Coast, Chromefest, dove un'orda di signore di una certa età con i tatuaggi di Elvis si strappano i capelli per le esibizioni dei sosia del Re del Rock'n'Roll. E ti dimentichi per un attimo di essere dall'altra parte del mondo.
Quinta tappa Byron Bay&Gold Coast: "In Australia, Kangaroos are like rats" ci disse una volta un australiano. Visto che in 10 giorni gli unici animali che abbiamo visto sono state le blatte dell'appartamento di Sydney e i Cacatua (simpatici pappagalli dal crestino giallo fosforescente) abbiamo deciso di andare in un parco. Così, dopo 2.500 chilometri passati con la testa all'insù perché Giacomo mi chiedeva se per caso vedessi dei Koala posso dire no, i Koala sono in via d'estinzione e comunque come fai a vederli se vai a 100km/h e quelli se ne stanno come delle palle sugli alberi? Comunque, oltre alla fauna del Currumbin Wildlife Sanctuary, abbiamo visto anche quella delle spiagge australiane. E non intendo i tacchini che girano indisturbati tra i bagnanti, ma gli australiani che, se non fanno surf, si alcolizzano e fumano erba a tutte le ore per poi cantare, suonare e fare i giocolieri sulla sabbia. E poi girano scalzi, sempre e ovunque. E quando prendono il sole diventano arancioni. Speriamo di non diventare di quel colore alla fine della vacanza! Nel dubbio, domani torniamo in città. Non prima di esserci spararati una bella puntata di Stranger Things nella dependance di Gerard in stile Orange County! <3
Sesta tappa Brisbane: E poi c'é la super moderna Brisbane, che sembra più una classica città americana che australiana se non fosse che anche qui si cena fino a "late" (saranno le 8, le 9, le 10 non si sa) e il cinema inizia "at sunset" che qui è alle 6.30 però il film comunque non inizia prima delle 7.30. Vabbe', resta comunque la città più vivibile che abbiamo visitato, si può girare tutta in bicicletta e grazie al fatto che è stata costruita lungo il fiume, non ci sono quei venti sgarbatissimi delle altre città. In primavera ci sono già oltre 30 gradi e questo fa si che tengano l'aria condizionata come se stessimo a Dubai! E proprio come Dubai, Brisbane sembra che la stiano ancora finendo di costruire e di conseguenza ci sono ancora molte opportunità lavorative e pochissimi italiani (ecco, per questo evitate la pizza). Il nostro uberista indiano ci ha detto che lui guadagna in una settimana quello che noi guadagnamo in un mese. Poi ti chiedi perché hanno sempre quel sorrido stampato sulla faccia, non si preoccupino di quando inizia il film o il concerto e ti rispondono per ogni cosa "no worries"...
Settima e ultima tappa - Whitsunday Coast: a sto giro c'è poco da dire. Qui é un paradiso tropicale dove la più grande preoccupazione è decidere in quale delle 74 Whitsunday Islands essere abbandonato. Il punto di partenza per scoprire queste isole da sogno è Airlie Beach, meta di backpacker festioli. Noi abbiamo lasciato ai più giovani i club e i fiumi di birra e ci siamo dati alle bocce, sport nazionale, facendoci ovviamente fottere 4 dollari da un gruppo di australiani che ci hanno sfidato al "nearest to the pin" o come diavolo lo chiamano loro. Qui non si fa surf, il mare è troppo piatto, ma stand up paddle. E poi si può scegliere tra le centinaia di escursioni che propongono ad ogni angolo. Noi abbiamo scelto quella per una delle spiagge più belle del mondo, la Whitehaven Beach, dove siamo riusciti anche a vedere quel poco che resta della barriera corallina (nel mentre dei simpatici gabbiani si sono mangiati le nostre patatine e defecato sul mio telo). Confermo che se ti abbronzi in Australia diventi arancione. Domani invece si torna a Melbourne, (quasi) pronti per rientrare a casina.
Conclusioni:  L'Australia in due parole? Da capire. Noi italiani, infatti, abbiamo un'immagine un po' distorta di questo paese. Partiamo pensando di trovare il sole, sempre, ma non è cosi. Pensiamo di incontrare canguri e koala per strada come da noi si incontrano i piccioni. Non è cosi. Pensiamo di poter essere punti da insetti e ragni alla Strangers Things, ma non è così. Pensiamo che ci siano offerte di lavoro ad ogni angolo della strada. Non è così, almeno non più. L'Australia è un paese immenso, in 15 giorni e 3.000 km siamo passati dai 12 gradi di Melbourne ai 30 di Arlie Beach, siamo passati per le montagne, per le foreste pluviali, per le isole tropicali, per le grandi metropoli incontrando persone di ogni nazionalità e colore. Tutte con un unico comune denominatore: la calma, una calma che non ho mai visto in nessun altro paese del mondo. "No worries" è la frase preferita degli australiani, in qualunque situazione. E chi li biasima. Le giornate iniziano presto e finiscono ancora prima. Alle 5 chiude tutto e c'è chi va in spiaggia a fare surf, chi a correre sul fiume, chi in un ristorante di lusso o in un pub irlandese. Qui é tutto easy, dal check-in in hotel, al noleggio della macchina, all'uscita in barca, alla cena al ristorante 5 stelle in felpa. Il nostro viaggio é stato un crescendo di esperienze e di emozioni. E alla fine se ti abitui ai loro orari assurdi, al cibo pasticciato, al vento ovunque e a tutte le ore e alla lingua incomprensibile la vita è davvero bella in Australia.
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rock-n-travel-blog · 7 years
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Questa settimana le Swingly News le ha scritte nientepopodimeno che il Vivi Milano del Corriere della Sera! 
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rock-n-travel-blog · 7 years
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Un interessante articolo di Paola Bruno sul sorpasso del Rockabilly sul Boogie Woogie! 
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rock-n-travel-blog · 7 years
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Moscow Christmas Swing Dance Camp - LA GUIDA 
Ve lo dico subito. Fa freddo. E, a meno che non siate dei viaggiatori abituali del Polo Nord, sara’ il freddo più freddo che percepirete in tutta la vostra vita.
Di cosa sto parlando? Del Moscow Christmas Swing Dance Camp, uno dei festival piu’ famosi al mondo che si tiene ogni anno a gennaio in Russia.
Sono state da poco aperte le iscrizioni per l’edizione dal 3 all’8 gennaio 2018: http://mxdc.ru/en/registration/ Per questo ho deciso di darvi qualche consiglio in base alla mia esperienza dello scorso anno.
PROGRAMMA&REGISTRAZIONE
Al Moscow Christmas Swing Dance Camp vengono insegnate diverse discipline: lindy hop, boogie-woogie, balboa, blues e solo.
Al momento della registrazione, si potra’ scegliere una sola disciplina ma il festival mette a disposizioni alcune lezioni open per tutti oppure per quelli che nelle audizioni hanno dimostrato di avere un livello alto. Inoltre, ogni sera, si puo’ partecipare alle cosiddette “bonus track”, che introducono balli che non sono insegnati direttamente al camp (es. shag) o approfondiscono alcuni aspetti particolari del lindy piuttosto che del boogie.
Le giornate al MXDC sono piuttosto intense. Le lezioni sono tutto il giorno (3/4 ore al giorno per disciplina + le open), con la pausa per il pranzo e la pausa per la cena. Subito dopo cena e’ il momento delle bonus track (non sono solo corsi di ballo ma anche di cultura e musicalità) e poi iniziano le serate con live music, dj set, Jack and Jill Competition e teachers battle (le teachers battle sono veramente top!).
Tranne che per i corsi beginner, tutti gli altri livelli richiedono un’audizione che si svolge la prima mattina del MXDC, a cui seguirà la consegna del braccialetto da indossare per tutta la durata del camp.
Costi: rispetto ad altri camp, il Moscow Christmas Swing Dance Camp costa veramente poco. Il full pass che include lezioni, party, pernottamento in stanza doppia, pranzo e cena, transfer da Mosca all’albergo e viceversa viene infatti 370 euro. Altri servizi dell’albergo quindi colazione, uso delle attrezzature sportive tipo palestra e piscina sono a pagamento.
Per entrare in Russia e’ necessario il visto. Per ottenerlo vi servono diversi documenti, tra cui una lettera d’invito di qualcuno che vive in Russia. Il camp puo’ farvela con 20 euro. Se siete bravi, per sbrigare tutte le procedure vi servira’ almeno un mese (qui tutte le istruzioni: http://vhs-italy.com) LOCATION
Il camp si svolge interamente all’interno di un’hotel 3 stelle fuori Mosca (precisamente nella citta’ di Khimki). E’ una struttura enorme circondata da foreste che, per l’occasione, e’ riservato praticamente soltanto ai partecipanti del festival: http://www.olympiets.ru/index.php?module=pages&id=2
Il modo piu’ comodo ed economico per raggiungerlo e’ volare su Mosca e poi utilizzare i transfer messi a disposizione dal festival da Mosca (metro station “Planernaya”) e il tragitto dura 40 minuti.
Per raggiungera Mosca io ho usato la compagnia low cost russa Pobeda Airlines spendendo circa 200 euro andata e ritorno. Attenzione solo che sull’aereo non si puo’ portare nulla, neanche la borsetta da donna se non a pagamento. Ma tanto sarete vestiti come degli eschimesi quindi il mio suggerimento e’ mettere tutto nelle tasche!
Essendo arrivata un giorno prima rispetto all’inizio del festival, sono riuscita a vedermi almeno il centro di Mosca. Ma con meno 26 gradi vi passera’ la voglia di fare i turisti e non vedrete l’ora di essere portati in hotel dove invece la temperatura media e’ di 30 gradi. Per il ritorno ho invece preso un taxi fino all’aeroporto di Vnukovo e devo dire che ci ho messo lo stesso tempo e non ho speso neanche una follia (tipo 20 euro a testa).
L’hotel come dicevo e’ gigantesco. Al momento della registrazione si può scegliere autonomamente sulla mappa la tipologia di camera che si preferisce (singola, doppia, camerata).
Le classi e le serate si svolgono nelle diverse sale dell’albergo, che al suo interno ha anche un ristorante. Ecco, il cibo. Se avete problemi di intolleranze/allergie preparatevi. In Russia non parlano una mazza di inglese e soprattutto non hanno nessuna dimestichezza con questi temi. Quindi vi ritroverete probabilmente come me a mangiare riso bollito e verdurine per una settimana. Vi consiglio di portare qualche vivanda secca da casa (biscotti, pane, cracker). Poco distante dall’albergo c’e’ un negozietto (una scatola di latta circondata da neve) dove vendono qualche genere alimentare (utile sopratutto per le casse d’acqua). Ma anche qui non parlano inglese e le etichette sono tutte in russo. E comunque per raggiungere questa casetta dovrete affrontare le rigide temperature dell’inverno russo.
Dentro l’abergo pero’ fa molto caldo, anche troppo. Almeno in camera la temperatura si puo’ regolare con termosifoni ma nelle sale si fa letteralmente la sauna. Ricordatevi di portare molti cambi.
Le serate si svolgono nelle stesse sale che durante il giorno ospitano le lezioni. Il salone del primo piano era dedicato allo swing, con live band praticamente tutte le sera. Sullo stesso piano c’era una saletta piccola per il blues mentre il boogie woogie era nella sala grande del piano terra. Una sera c’e’ stato anche un concerto rock’n’roll.
PRO E CONTRO
Lezioni: il livello degli insegnanti e’ abbastanza alto. Unica pecca e’ che la maggior parte di loro parla solo russo, quindi o vi fate un nuovo amico disposto a farvi da traduttore simultaneo o imparerete a capire il linguaggio del corpo (e magari anche il russo!)
Organizzazione top. Molto bella l’idea di lasciare diverse classi open e mettere le bonus track alla sera. Anche se praticamente si e’ chiusi per 5 giorni in un albergo disperso nel nulla, gli organizzatori non ti lasciano proprio il tempo per annoiarti.
Cibo e clima sono le cose piu’ ostiche. Pranzo e cena si compongono solitamente di una zuppa (ai russi piace molto la barbabietola) e un secondo. A tavola si beve the’ caldo. Insomma una mensa da ospedale, poi se hai delle allergie va ancora peggio.
Che in Russia a gennaio faccia freddo lo avete capito. Fa talmente freddo che dopo pochi minuti perderete la sensibilità di quelle poche cose che avete scoperte (naso e fronte). Pero’ se non volete potete anche non uscire mai dall’albergo. Quindi siccome dentro invece si suda, portatevi vestiti leggeri.
Ah, in quei giorni in Russia e’ Natale. Ricordatevi di portare anche un regalino che poi verrà messo sotto l’albero e ad estrazione donato a uno dei partecipanti.
Voto complessivo: 8/9 (se non fosse in Russia ci tornerei! :))
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rock-n-travel-blog · 7 years
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♬Swingly news: 22-24 settembre 2017♬
Venerdì 22 settembre 2017
Ripartono le serate del Big Apple con il concerto della band jumpin jive/swing di Londra: The Jive Aces. Ingresso dalle 22.30, 15 euro con consumazione  https://www.facebook.com/events/1480293622050623
Allo Spazio Arte di Sesto San Giovanni dalle 21.45 si balla swing con Dj Fabio Rutigliano. La serata e’ preceduta dalle lezioni di prova Boogie e Swing di Francesco Pezzo di Studio Larosa Dance. Free entry https://www.facebook.com/events/287194845097739
Festa dedicata ai Beatles al  BENCH Barbecue Beer Drinks. Dalle 22 https://www.facebook.com/events/133978473903796
Concerto con brani jazz dagli anni ‘30 agli anni ‘50. Con Paolo Tomelleri alla  Taverna del Verziere, dalle 21 https://www.facebook.com/events/225422921317554
Rock’n’roll al BluesHouse con i Rubberneckin e al Joy Milano con i The Squirters. Entrambi i concerti iniziano alle 22.30    https://www.facebook.com/events/701365003381593 https://www.facebook.com/events/163735134180603
Sabato 23 settembre 2017
Vintage Party per salutare la fine dell’estate al Mottafashionplace di Lissone. Per tutto il giorno, dalle 9.30 alle 21, abbigliamento, street food e ballo https://www.facebook.com/events/700511680142972
Al Turne’ di Monza, concerto anni ‘50 degli Smoking Thomson. Dalle 22 https://www.facebook.com/events/134016543885543
Holy Swing Night allo Spirit de Milan con i Nota Jazz Band. Dalle 22, ingresso 15 euro con consumazione (10 euro per i tesserati) https://www.facebook.com/events/1596595910398688
Rock’n’roll party al Sonika Cafe’ con la musica di Lo Sfregiato; HENRY;  ALADINO. Dalle 22, ingresso 5 euro https://www.facebook.com/fausto.d.benedetto
Domenica 24 settembre 2017
Spirit in Blues allo Spirit de Milan  con Banfi e Bazzari Band-ft Isabella Casucci. Dalle 22 https://www.facebook.com/events/1448505081905168
Garage Market delle Gemelle&Festa dell’Uva alla  Balera dell’Ortica con mercatini vintage e tanta musica: Dj-Andy Fisher; Four On Six band - 4on6band; Sugar Daddy and the Cereal Killers. Dalle 18, ingresso libero https://www.facebook.com/events/366090537155099
Inaugurazione del Vagone anni 20′  che ospiterà il primo caffè sociale su rotaia. Alla Cascina Biblioteca dalle 19 con aperitivo e concerto dei Cosimo and the Hot Coals https://www.facebook.com/events/227042277825583
*A Innsbruck si balla Shag per tutto il weekend con Ada e Maria: https://www.facebook.com/events/146612409245171/ *
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rock-n-travel-blog · 7 years
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♬Swingly news: 13-20 settembre 2017♬
Mercoledì 13 settembre 2017
Alla Corte dei Miracoli, presentazione del nuovo corso promosso da NonSoloCharleston su Charleston&Cabaret. Dalle 21.30, ingresso 5 euro. https://www.facebook.com/events/1301499366626582
Concerto dei Vik and the Doctors of Jive al Blue Note. Alle 21, biglietti da 25 euro https://www.bluenotemilano.com/evento/concerto-vik-the-doctors-of-jive-13-settembre-2017-milano/ 
Giovedì 14 settembre 2017
L’Orto Botanico di Citta’ Studi si trasforma in una ballroom. Dalle 21.30 vi terranno compagnia la Monday Orchestra diretta da Luca Missiti e i ballerini di the Golden Swing Society, guidati da Matteo De Stefano. Biglietti su Ticketone a 18 euro https://www.facebook.com/events/1914340412145407/
Al Panificio Danelli swing con i Cosimo e i suoi Hot Coals. Dalle 20 https://www.facebook.com/events/1443725592407349
Paolo Tomelleri gratis al Bonaventura Jazz Club. Alla 21.30
Venerdì 15 settembre 2017
The Three Ladies of the Blues in concerto al Blue Note. Spettacoli alle 21 e alle 23.30. Biglietti tra i 32 e i 27 euro https://www.bluenotemilano.com/evento/concerto-three-ladies-of-blues-16-settembre-2017-milano/
Swing All Around al Quaranta4 di Como. Dalle 21, dj set di Shorty Joe https://www.facebook.com/events/1382028298519520
Sabato 16 settembre 2017
Dalle 18.30 c’e’ un elettro swing party in Corso Ticinese 98! Tanta musica e lezioni di prova con Studio Larosa Dance.  http://www.musicamorfosi.it/eventi/electro-swing-party/
West Cost Swing stage+party al Big Apple. Dalle 21 https://www.facebook.com/events/902167846599307
Holy Swing Night allo Spirit de Milan con i Jumpin Jive. Dalle 22, ingresso 15 euro con consumazione (10 euro per i tesserati) https://www.facebook.com/events/1935877849959099 
Al Teatro Martinitt “E’ cosi lontata l’America”, uno show di tip tap e modern jazz interamente ballato e cantato che esplora i rapporti artistico-musicali intercorsi tra Italia e America dal 1900 al 1960. http://www.teatromartinitt.it/danza/stagione-danza-2017-2018/e-cosi-lontana-lamerica
Domenica 17 settembre 2017
Special SAC live all’Arco della Pace dalle 18 (concerto alle 20) https://www.facebook.com/events/173312693241857
Serata Rythm'n'Blues & Rock'n'Roll alla  Balera dell’Ortica con  Live di The Good Fellas + special guests Robbie D. & Sugar Daddy. Dalle 21 https://www.facebook.com/events/161169551130514
Martedì 19 settembre 2017
Parte il nuovo appuntamento del martedì della Corte dei Miracoli, “The New Duke(s)”: Jam Session aperte a tutti i musicisti e a tutti gli stili di musica. Dalle 20, ingresso libero con tessera https://www.facebook.com/events/883046721836016
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rock-n-travel-blog · 7 years
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♬Swingly news: 8-10 settembre 2017♬
Venerdì 8 settembre 2017
Parte stasera il primo Blues River Notes Festival che andrà avanti fino a lunedì 11 settembre. Il primo appuntamento e’ alla Corte dei Miracoli, dalle 21.30 con il live di Amanda Tosoni e Andrea Caggiari + DJ set blues. Qui il programma completo di stage e party: https://bluesrivernotes.com/the-festival/programme/ 
Aperitivo jazz al Micrô con Filippo Sala alla batteria e Giulio Stermieri al piano Rhodes. Dalle 19.30 https://www.facebook.com/events/1886533931610822
Sabato 9 settembre 2017
Holy Swing Night allo Spirit de Milan con il concerto della Mingo’s Swing band. Dalle 22, ingresso 15 euro con consumazione (10 euro per i tesserati) https://www.facebook.com/events/128485851124600
Domenica 10 settembre 2017
Allo Spirit de Milan serata conclusiva del Blues River Notes Festival con il concerto di Angelo Leadbelly Rossi e Max Prandi. Dalle 22 https://www.facebook.com/events/198710554001066
Jam Blues al Bachelite CLab dalle 19. Aperitivo a buffet fino alle 21.30, drink a 8 euro https://www.facebook.com/events/133577220589058
Per un po’ di rock’n’roll i The Same Old Shoes sono in concerto a La Vecchia Varese. Dalle 20.30 https://www.facebook.com/events/469221243455228
Tango e swing sotto le stelle a Seriate. Dalle 20.30 https://www.facebook.com/events/1821532731491683
*Dall’8 al 10 settembre, in provincia di Parma c’e’ il primo festival di swing a impatto zero: https://www.facebook.com/events/447453182268920*
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rock-n-travel-blog · 7 years
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Le Swing Aout, un festival dall’animo francese - di Francesca Molteni, ballerina swing e appassionata di boogie-woogie
IL FESTIVAL IN PILLOLE
Un festival in un piccolo paesino dell’entroterra francese dedicato al boogie woogie (i primi 3 giorni) e ai balli della famiglia ‘swing’ in genere come lindy hop etc. (nei seguenti 5 giorni di corsi + 1 di riposo). Non troppo costoso (si passa dai 149 euro per 3 giorni di lezione senza alloggio ai 349 euro per 9 giorni di lezione e campeggio), discretamente scomodo da raggiungere coi mezzi ma facilmente raggiungibile con l’auto. Ottima scelta di maestri, frequentato da allievi molto bravi. Copritevi che fa freddo e…divertitevi! Ve lo consiglio! Eccovelo: https://swingaout.com/
SWING AOUT
Gli amanti del boogie che hanno già partecipato a qualche festival o a qualche stage fuori sede lo conoscono o ne hanno forse già sentito parlare: mi sto riferendo allo Swing Aout, festival francese dedicato alla cultura Swing.
“E’ un festival stranissimo: durante quella settimana c’è musica dal vivo ovunque, nelle strade, nei bar. C’è chi si avvicina ai pianoforti o si improvvisa musicista con ciò che trova e inizia a suonare e a ballare. E’ un paesino piccolissimo, dove tutti, dagli anziani ai bambini ormai hanno imparato a ballare boogie e quando arriva quella settimana…si scatenano e ballano ovunque!”
Così me lo avevano descritto – come una sorta di versione anni ‘50 del video “Sono cose della vita” di Eros Ramazzotti e Tina Turner. Forse non è proprio così, però ci si avvicina…ma partiamo con ordine.
DI COSA STIAMO PARLANDO…
Il gioco di parole ne indica chiaramente l’intento (il ballo swing in una delle sue figure d’eccellenza) e il periodo (août, che in Francese significa Agosto). E’ un festival di ballo che accompagna il festival di musica boogie (avete letto bene, musica boogie) che si svolge nella stessa città da ormai 19 anni (http://www.boogie-laroquebrou.com ).
Il camp è rivolto sia ai boogiesti (il primo fine settimana) che ai lindyisti (parte della settimana seguente e il fine settimana successivo). Qualche coraggioso fa tutto il periodo – se questo è il vostro intento dedicate qualche mese per una decorosa preparazione atletica! Scherzi a parte pensateci bene – io sia per esperienza personale che per commenti di terze parti vi consiglio di scegliere o solo boogie o solo lindy, per essere meno stanchi ed imparare il più possibile - e divertirvi di più!
COME RAGGIUNGERE LAROQUEBROU
Laroque-che?
Laroquebrou, piccolo paesino sperduto nel cuore della Francia (comune grossino più vicino: Aurillac, a 25 km).
Purtroppo è lontano sia da aeroporti che da centri grossi e ben serviti. Ho fatto svariati tentativi con Google ma niente, il modo più pratico per arrivarci era la macchina (da Milano: circa 9-10 ore di viaggio totale).
Inoltre nel paesino troverete pochi servizi: un indispensabile market, un bar tabacchi, un bar-pub (il mitico Joker, fulcro dell'intrattenimento jam!) un forno-pasticceria, un alimentari, un negozio di souvenir, un bistrot e un ristorante al di là del ponte (che non serve oltre le 21:30/22:00 di sera). Dopo le serate social molti proseguono al 'caveau del boogie', un localino giusto sotto la ballroom con musica dal vivo e zuppa calda (in alcune sere vi garantisco che qualcosa di caldo può servire!). O al Joker, come scoprirete presto! Comunque non potete sbagliarvi: troverete tutto in quella che pare essere l’unica strada del paesino (se siete degli esploratori però perdetevi tra le viette in città storica e visitate il monte e il castello. http://www.communes.com/auvergne/cantal/laroquebrou_15150/tourisme.html ).
Riassumendo: se siete persone più inquiete la macchina vi sarà necessaria (per cena o una birra in un posto diverso, per una gita, per un’alternativa al festival insomma). In 4 giorni non ho visto bus….ma magari esistono…. Tenete conto che Wikipedia lo descrive con quest’unica riga: ”Laroquebrou è un comune francese di 883 abitanti situato nel dipartimento del Cantal nella regione dell'Alvernia.” Traete le vostre conclusioni…
L'ORGANIZZAZIONE
Armatevi di pazienza. Il servizio clienti non è dei più efficaci. Non preoccupatevi se scrivete per avere informazioni e non vi rispondono. Il festival esiste e i ragazzi che lo organizzano sono delle persone oneste quindi se vi interessa iscrivetevi senza timore (non nascondo che noi ne avevamo avuti...)!
Attenzione, munitevi di PayPal (se già non lo avete) perchè non si può pagare con bonifico o carta di credito. L'unica altra opzione sono i cheques bancari ma dall'Italia a quanto pare non sono attivabili.
IL CAMP
Da boogiesta posso dire con estrema soddisfazione che durante i giorni di boogie la musica e i balli erano quasi esclusivamente di boogie e non alternati continuamente col Lindy Hop come accade solitamente. E’ ottimo per immergersi nel boogie woogie, non solo perché si ha modo di ballarlo con tante persone diverse (e vi dirò… sono pure di ottimo livello, i nostri cugini francesi!) ma si ha davvero modo di praticare in serata ciò che si impara di giorno nei workshop avendo a disposizione quasi tutta la scaletta musicale (dai, ogni tanto un Blues o un Lindy per prendere fiato e bere una schweppes ci sta ;))
Le lezioni sono due al giorno (di 1 ca. ora ciascuna), il resto della giornata è libero. Vengono tenute in due grossi tendoni allestiti ad hoc in una piazza. Per l’occasione vengono montati anche dei servizi ecologici. A pochi passi il bar per acqua, caffè o (poco) altro.
Attenzione: se non amate street food o soluzioni improvvisate o avete intolleranze vi consiglio di portarvi il pranzo a sacco (ricordate il market di cui sopra J ). Se siete come me invece non preoccupatevi – diciamo che non morirete mai di fame ;)
Se siete freddolosi portatevi sempre una felpina. Se piove vi consiglio di portare le scarpe di ricambio, per non sporcare la pista durante la lezione.
Ci sono ben due livelli base (una specie di ‘super base’,  e un vero e proprio base), un intermedio, un avanzato. Mi hanno riferito che l’intermedio fosse interessante a livello didattico ma poco stimolante a livello pratico (ma come in tutti i workshop: purtroppo va a fortuna, dipende da chi si iscrive… e da quanti abbiano avuto l’idea sbagliata!), mentre il corso avanzato era un vero avanzato, specialmente per il livello degli iscritti (una coppia di alunni di quel gruppo aveva partecipato al BW WRRC di Rimini quest’anno!). La didattica dell’avanzato era giusta e non estremamente complicata o astratta – ognuno, in base al proprio livello, poteva modulare il livello di apprendimento, pratica e approfondimento.
Una chicca per le coppie: 1 ora al giorno di competition class gratutita. Unico requisito: essere in coppia (NB: non ci sono waiting lists). Non bisogna essere già agonisti. "Per agonisti o per chi è interessato a questo mondo". Durante le serate il livello era molto alto (intermedio o avanzato – molto avanzato!). Dal mio punto di vista il festival è più indicato per chi ha già alle spalle almeno due anni di corso di boogie woogie  – o per chi, pur avendo studiato da meno tempo, è già molto pratico o disinibito (si potrebbe rischiare di non sentirsi a proprio agio e non ballare – molto relativo comunque, dipende un po’ dalla propria timidezza ed autostima), per potersi davvero divertire ma anche portare a casa insegnamenti e miglioramenti concreti e già spendibili.
Una piccola pecca nelle lezioni è la lingua: essendo un festival frequentato da francesi e francofoni, molte lezioni, occasioni, comunicazioni saranno in francese. Vi consiglio di fare presente ad inizio lezione ai vostri insegnanti che siete stranieri, di modo che potranno avere un occhio di riguardo per voi e tradurvi tutto in Inglese in separata sede (noi eravamo gli unici 3 stranieri non madrelingua francese!). Quest’anno la presenza di maestri francofoni era importante – chi può dire invece se nei prossimi anni ci saranno solo insegnanti stranieri. Concludo dicendo che dal mio punto di vista non è stato un grande problema, e che sono stati tutti eccellenti nell’insegnamento!
L’ALLOGGIO
Se decidete di prenotare l’alloggio autonomamente, muovetevi per tempo (noi abbiamo prenotato a fine Maggio e non abbiamo trovato nulla) perché la città è molto piccola e non preparata per un grande afflusso di turisti. Gli organizzatori del festival vi offrono in alternativa 3 tipi di alloggio: stanze, chalet o campeggio tradizionale in tenda.
Noi abbiamo scelto il campeggio, che si trova a 10 minuti a piedi ca. dai corsi e dalle serate (i due posti sono praticamente adiacenti, ndr) e che dedica una zona a parte ai partecipanti al festival.
Esiste una sala ricreativa all’ingresso con divani, un freezer, un frigor e un tavolo da ping pong – lì potrete ricaricare i vostri dispositivi elettronici. Vi consiglio comunque uno (o più) power bank (a seconda dei vostri consumi).
Se scegliete il campeggio dovrete chiudere ogni tanto gli occhi su qualche dettaglio, almeno sui servizi: nell’area dedicata ai partecipanti al festival sono allestiti in un container (le altre zone sono attrezzate regolarmente invece,ndr).
Tranquilli, io sono comunque sopravvissuta – sicuramente essere lì con amici esperti di campeggio ha facilitato il tutto!
Tenete inoltre presente il tempo, prima di scegliere la tenda…
IL TEMPO
“Questa è l’estate più fredda degli ultimi 10 anni - di solito non piove mai” – cosí mi hanno detto mentre osservavamo la pioggia che allegramente accompagnava le nostre giornate.  .
Non credeteci.
La stessa frase era stata detta anche ai ragazzi che mi avevano fatto scoprire il festival e che erano andati l’anno precedente!
Scherzi a parte – Laroquebrou si trova ad un’altitudine che varia dai 429 ai 693 m ed è attraversata da un fiume (il campeggio è sul fiume, tenete presente anche quello per calcolare l’eventuale umidità della sera) e non è particolarmente caldo.
Noi siamo stati 3 giorni e 4 notti – siamo arrivati con la pioggia e il sole l’abbiamo visto solo l’ultimo giorno e mezzo. Quindi portatevi: ombrello, felpa pesante (indispensabile!), giacca leggera, scarpette di ricambio e tutto ciò che vi servirà per non soffrire del tempo.
Ballerini avvisati….
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rock-n-travel-blog · 7 years
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Quante volete avete sentito parlare di Boogie Woogie, Lindy Hop, Blues e vi siete chiesti: ”ma come si balla?”; “su quale musica?”; “ma poi, come mi vesto?”
Ecco, il video di NonSoloCharleston risponderà finalmente a tutte queste domande! 
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rock-n-travel-blog · 7 years
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♬Swingly news: 31 agosto-6 settembre 2017♬
Giovedì 31 agosto 2017
Summer Swing LAB alla Balera dell’Ortica con i workshop di boogie woogie e il Dj set di Rocketeer. Costo 10 euro con consumazione, dalle 20.30 https://www.facebook.com/events/146331052630651
Venerdì 1 settembre 2017
Si festeggia il primo giorno di settembre con il Twist&Shout. Hawaiian Party dalle dalle 21.30 alle 4: dj set, concerto di Howlin’ Lou and his whip lovers, show di ballo con il Team LaRosa, workshop di primi passi, trucco e parrucco vintage. Dove? Al Magnolia! Costo 10 euro https://www.facebook.com/events/340042456428943
Il 2&3 settembre c’e’ Pleasantville, il festival anni ‘50 al Parco Nord di Milano con musica, street food, vintage maket e dance camp. Programma dettagliato qui:  https://www.facebook.com/events/796237697208193
Sabato 2 settembre 2017
Holy Swing Night allo Spirit de Milan con il concerto di Jude Lindy’s Swing 5. Dalle 22, ingresso 15 euro con consumazione (10 euro per i tesserati) https://www.facebook.com/events/205133663356003
Alla beata quartina dell'Alabama c’e’ la festa per il compleanno di Annie Dima di Time Machine. E’ aperta a tutti e si balla. Dalle 21, 8 euro con consumazione  https://www.facebook.com/events/1780180692011085
Si balla swing e boogie, con tanto di Jack’n’Jill, anche alla Danzart Academy di Biassono. Dalle 21, ingresso gratuito https://www.facebook.com/events/109216296371362
Domenica 3 settembre 2017
Il SAC post-vacanze vi aspetta dalle 17.30 alla Palazzina Liberty  https://www.facebook.com/events/204478226756638
Grande festa rock’n’roll alla  Balera dell’Ortica con ospite il cantante Mal del famoso “Furia, cavallo del West”! Dalle 21.30 all’1, concerto anche dei The Fuzzy DICE  https://www.facebook.com/events/163075654256482
Rock’n’roll anche ad Agrate Brianza con concerti, dj set e vintage market. Dalle 17, ingresso gratuito https://www.facebook.com/events/1400742206640191
I rock’n’rollers The Goose Bumps si esibiscono al Parco Tittoni di Desio alle 20.30 per il Brianza Comics https://www.facebook.com/events/324187844668304 
*In Piazza del Cannone fino al 6 settembre c’e’ una pista da ballo di 450mq. Tutti i giorni dj set, gare di ballo e orchestre dal vivo: https://www.turismo.milano.it/wps/portal/tur/it?urile=wcm:path:tur_it_contentlibrary/sitecontent/eventiamilano/emoltodipiu/iniziativeemanifestazioni/vacanze_milano_estate_2017*
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rock-n-travel-blog · 7 years
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"Il tango e' gioia, nutrimento. E' come mangiare, ne abbiamo bisogno. Se non mangi muori e con il tango e' lo stesso: se non balliamo moriamo". Una storia meravigliosa che vale per tutti gli stili di ballo!
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rock-n-travel-blog · 7 years
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♬Swingly news: 23-30 agosto 2017♬
Giovedì 24 agosto 2017
Torna Summer Swing LAB alla Balera dell’Ortica con i workshop di Lindy Hop e il Dj set di Dj Enry Sold Out. Costo 10 euro con consumazione, dalle 20.30  https://www.facebook.com/events/150457742202696
Sabato 26 agosto 2017
Holy Swing Night allo Spirit de Milan con il concerto degli Swing Faces. Dalle 22, ingresso 15 euro con consumazione (10 euro per i tesserati) https://www.facebook.com/events/1546180072099900
Summer Swing Night a Spino D’Adda con Dj Ivan Jive. Dalle 21.30 consumazione obbligatoria a 10 euro con spuntino di mezzasera https://www.facebook.com/events/112878629390374
Domenica 27 agosto 2017
Festa finale della manifestazione “Estate Sforzesca” promossa dal Comune di Milano con il concerto dell’artista francese Richard Galliano. Alle 21 nel Cortile delle Armi, ingresso gratuito    https://www.facebook.com/events/863062177192064
Spirit in Blues allo Spirit de Milan con il concerto dei Fog Eaters.  Dalle 22 https://www.facebook.com/events/707364506115475
Mercoledì 30 agosto 2017
Direttamente dalla Romagna, Dj Sauro alla Trattoria-Osteria n. 100 di Brescia. Dalle 21, ci sara’ anche una Jack and Jill Competition https://www.facebook.com/events/338124503277574
*In Piazza del Cannone fino al 6 settembre c’e’ una pista da ballo di 450mq. Tutti i giorni dj set, gare di ballo e orchestre dal vivo: https://www.turismo.milano.it/wps/portal/tur/it?urile=wcm:path:tur_it_contentlibrary/sitecontent/eventiamilano/emoltodipiu/iniziativeemanifestazioni/vacanze_milano_estate_2017*
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rock-n-travel-blog · 7 years
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rock-n-travel-blog · 7 years
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Targa commemorativa della Savoy Ballroom (Harlem, 1926-1958): “Here once stood the legendary Savoy Ballroom, a hothouse for the development of jazz in the Swing Era”.
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rock-n-travel-blog · 7 years
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♬Swingly news: 3-24 agosto 2017♬
Mercoledì 16 agosto 2017
Andy Fisher in consolle alla Trattoria-Osteria n. 100 di Brescia. Dalle 21 https://www.facebook.com/events/1495402267172070
Venerdì 18 agosto 2017
Al Parco Tittoni di Desio si balla musica anni ‘50-’60 con Dottor Dama. Dalle 19.30, ingresso gratuito  https://www.facebook.com/events/1890612724532801
Sabato 19 agosto 2017
Summer Swing Night con DJ Ivan Jive all’Area Welko di Spino D’Adda. Dalle 21, ingresso 10 euro con consumazione  https://www.facebook.com/events/107944976589591
Domenica 20 agosto 2017
Il consueto aperitivo jazz al Chiosco di Pippo. Dalle 18.30
*Al Mare Culturale Urbano si balla tutti i venerdì polka, mazurca, valzer e fox-trot: http://maremilano.org/home/liscio-ambrosiano/?event_rdate=20170811000000,20170811235900*
*Date un occhio anche al programma dell’Estate Sforzesca al Cortile delle Armi, ci sono tanti concerti interessanti, anche a Ferragosto: https://www.turismo.milano.it/wps/portal/tur/it?urile=wcm:path:tur_it_contentlibrary/sitecontent/eventiamilano/danonperdere/estatesforzesca*
*E poi in Piazza del Cannone hanno aperto una pista da ballo di 450mq, tutti i giorni ci sono dj set, gare di ballo e orchestre dal vivo: https://www.turismo.milano.it/wps/portal/tur/it?urile=wcm:path:tur_it_contentlibrary/sitecontent/eventiamilano/emoltodipiu/iniziativeemanifestazioni/vacanze_milano_estate_2017*
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rock-n-travel-blog · 7 years
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“Il Galateo del Ballo - 10 buone maniere”. Progetto realizzato da NonSoloCharleston con la regia di Antonio Di Canito
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