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è da un bel po’ che non scrivo su questo social network, anche perché la maggior parte delle volte lo uso semplicemente come canale di sfogo. Oggi non voglio parlare di qualcosa di triste o deprimente, ma voglio parlare di tutte le cose belle e brutte che ho vissuto in questo periodo e che mi hanno portato a ritrovarmi.

Ho definitivamente chiuso (almeno per ora) con le storie d’amore, con le pippe mentali e con i ragazzi. Come ho già detto altre volte, mi sono stancata di pretendere da un’altra persona attenzione o amore che non sarà mai disposto a darmi, quindi basta elemosinare l’amore di chi non ci ama. E ora arrivo al secondo punto: amare se stessi. E’ la prima cosa che ognuno di noi dovrebbe imparare a fare per poter amare e essere felice, amarsi, ma amarsi davvero significa non inciampare nelle delusioni e nei soliti circoli viziosi a cui il romanticismo ci porta. Se ami te stesso veramente, non portai mica pretendere di ricevere amore da uno stronzo no?!

terzo e ultimo punto: sii felice e fregatene di quello che pensano gli altri. sii sempre sicuro di chi sei, delle persone che ti stanno vicino e che ti vogliono bene veramente, ti sarà più facile farti scivolare addosso i commenti negativi o comunque riuscirai ad avere una buona risposa per tutto. E poi vivi, vivi, e vivi all’ennesima potenza, lotta per ciò che vuoi e non farti tentare dalla paura. La paura di fallire c’è sempre, ma tu sfida la sorte, sfida il destino e pensa che anche se sarà un fallimento, ci hai comunque provato e sei stata più forte delle tue paure, quindi comunque hai già vinto in partenza. 

concludo con ricordare a me stessa di essere sempre così: forte, sprintosa e leggiadra. 

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la stagione dell’amore viene e va

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n bilico tra santi e falsi dei sorretto da un'insensata voglia di equilibrio e resto qui sul filo di un rasoio ad asciugar parole che oggi ho steso e mai dirò

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Love during the war (1930-1950)

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Stai con chi quando ti guarda non vorrebbe cambiare davvero niente di te.

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ieri ho parlato per la prima volta con il ragazzo che mi piace dopo un pò di tempo che ci scriviamo. Dire che ero piuttosto scioccata è dire poco. Ero totalmente impacciata, con il cuore che mi scoppiava dal petto. Felice un attimo prima e triste un attimo dopo. Ho paura di rimanerci male, paura di un rifiuto, paura che possa innamorarsi o essere già innamorato di un’altra. Insomma tutto mi aspetto tranne che lui scelga di stare con me, perché non sono mai stata la scelta di nessuno, perché io sono io, egocentrica, bisbetica, testarda e lunatica e sempre arrabbiata con il mondo. Non sento, a pelle, che la cosa possa evolversi in maniera felice, ma allora perché continuo a starci male?!

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quando pensi di esserne uscita, ecco che ci ricaschi

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Ti è sempre mancato qualcosa, che non sapevi identificare. Sei cresciuta con due grandi occhi neri, scuri e diffidenti, aperti sul mondo ma con un velo di paura che qualcuno potesse farti del male. Hai sempre cercato l’amore anche in chi non lo aveva, nella persona sbagliata, forse perché eri sbagliata tu. E ora pensi di averlo trovato, pensi di aver trovato una persona che non conosci che possa corrispondere a quello che cercavi, un altro sconosciuto, un’altra delusione. Hai iniziato a scrivere su questo stupido social network, per mettere ordine nei tuoi pensieri, nella tua testa, nella tua vita e ritrovare te stessa. Hai preferito un computer ad una penna, in fondo è anonimo, meno esposto, più intimo, più confidenziale. Mettere nero su bianco i tuoi pensieri sarebbe costato troppo. E ora hai questa strana malinconia, questa voglia di fuggire, di cambiare città, di allontanare tutto e tutti perché in realtà ti sei stancata di combattere le stesse battaglie, le stesse paure, stesse frustrazioni. Non vuoi che nessuno ti stia addosso, vuoi essere libera di trovare la tua strada, sbagliare senza qualcuno che ti giudichi. Così scappi, costruisci dei muri, ti isoli e fuggi da te stessa.

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“oggi ho avuto una discussione con un mio amico. Lui è uno di quelli bravi. Lui è uno di quelli che dice che se non credi in certe cose, non credi in niente. Bhe, non è vero. Anche io credo. Credo che la voglia di scappare da un paese con 20000 abitanti, vuol dire che hai voglia di scappare da te stesso e credo che da te non ci scappi nemmeno se sei  Eddy Merckx. Credo che non è giusto giudicare la vita degli altri, perché comunque non puoi sapere proprio un cazzo della vita degli altri. Credo che per credere, certi momenti ti serve molta energia.  Credo che non sia tutto qui, però prima di credere in qualcos'altro bisogna fare i conti con quello che c'è qua, e allora mi sa che crederò prima o poi in qualche dio.”

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Da un anno a questa parte ho capito che devo e posso fare affidamento solo su me stessa. Non ho più la voglia di correre per persone che di me se ne sbattono il cazzo, persone che non farebbero per me ciò che magari io farei per loro. Ho deciso di mettere un punto a tutte quelle situazioni che mi facevano stare male e  lasciarmi scivolare le cose che, altrimenti,  potrebbero farmi male, imparando a non dare più importanza alla prima persona che mi passa davanti. Io e solo io sono il centro del mio mondo, tutto dipende da come affronti la vita. Ho imparato a tenermi stretti i rapporti veri, riuscendo a lasciarmi lo spazio necessario per poter brillare. Nessuno è fatto per soccombere ad un’altra persona, per vivere in funzione di un’altra persona, ma solo e soltanto per vivere in funzione di se stesso e dei propri sogni. 

Mi capita avvolte di ricadere nei miei errori, nei miei vecchi sbagli, ma poi mi ricordo che non posso dispiacermi o preoccuparmi per un’altra persona se PRIMA non penso a me. Io sono più importante di tutto il resto, dei problemi degli altri che , dei pensieri degli altri. Prima vengo io.

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non voglio creare situazioni, voglio che queste accadano nella mia vita inaspettatamente, lasciandomi senza parole, persa nei miei pensieri e felice

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molto spesso rimango esterrefatta dalla prontezza con cui una persona si esprime su qualsiasi argomento. La presunzione di saperne di più su una persona che magari non conosci o che conosci da 2 nanosecondi mi immobilizzano, mi mettono sulla difensiva. Non riesco più a fidarmi come prima, non riesco più ad aprirmi come una volta e se lo faccio è perché veramente mi sento sicura di poterlo fare. Rimango delusa quando scopro una persona che in realtà reputavo diversa, sincera e rispettosa. Si, perché nei rapporti  (e non solo) ci vuole rispetto anche di fronte al silenzio, alle giornate no che un amico/a, fidanzato/a può avere. Ci vuole presenza, costanza, reciprocità nel volersi bene, nel mantenere un rapporto anche a distanza di km... il “come stai” non può venire solo da una direzione. Perciò ho imparato con il tempo a tenermi stretti i rapporti veri, quelle persone che conosci da una vita, che ci sono state, ci sono e ci saranno sempre, anche a distanza di aerei, treni e pullman. Loro non se ne vanno, restano lì. Puoi non sentirli per giorni o settimane, litigarci e dire cose bruttissime che non pensi, ma loro non se ne vanno, sanno perdonare, ascoltare, accettarti. Ho imparato che quando si vuole bene davvero si da sempre una seconda possibilità, non ci si arrende mai finché c’è speranza. Ecco, io, persone così, non so più se esistano veramente. Vedo tutti concentrati su se stessi, sui loro problemi per poi criticare gli altri e esprimere giudizi negativi, cattivi, pieni di rabbia non conoscendo nemmeno il soggetto in questione! vivono sulle spalle della vita degli altri perché in realtà sono infelici della propria. Denigrano gli altri per far sembrare meno triste la loro esistenza. Non hanno forza né voglia di cambiare le cose perché in realtà li sta bene così, finché qualcun’altro non giunge a mettere bocca sulla loro di vita.

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non voglio essere alla mercè delle mie emozioni. Voglio usarle, goderle e dominarle.

Oscar Wilde

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Sono alla continua ricerca di un amore puro, vero e disinteressato. Dicono che arrivi quando meno te lo aspetti, che bisogna lottare, sudare e avere pazienza. Io sto ancora aspettando i cioccolatini.

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Una persona è bella quando anche con un piccolo gesto ti migliora la giornata.

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La cosa peggiore è che quando pensi di averlo superato, il dolore ritorna.

Grey’s Anatomy. (via sorrisidisperati)

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If you love a flower, don’t pick it up. Because if you pick it up it dies and ceases to be what you love. So if you love a flower, let it be. Love is not about possession. Love is about appreciation.

Osho (via smokehopesandreams)