Tumgik
scrittoresolitario · 22 days
Text
"Mi piacerebbe che in tutte le facoltà scientifiche si insistesse su un punto: ciò che farai quando eserciterai la professione può essere utile per il genere umano, o neutro, o nocivo. Non innamorarti di problemi sospetti. Nei limiti che ti saranno concessi, cerca di conoscere il fine a cui il tuo lavoro è diretto. Lo sappiamo, il mondo non è fatto solo di bianco e di nero e la tua decisione può essere probabilistica e difficile: ma accetterai di studiare un nuovo medicamento, rifiuterai di formulare un gas nervino. Che tu sia o non sia un credente (...) se ti è concessa una scelta non lasciarti sedurre dall'interesse materiale e intellettuale, ma scegli entro il campo che può rendere meno doloroso e meno pericoloso l'itinerario dei tuoi compagni e dei tuoi posteri. Non nasconderti dietro l'ipocrisia della scienza neutrale: sei abbastanza dotto da saper valutare se dall'uovo che stai covando sguscerà una colomba o un cobra o una chimera o magari nulla." Primo Levi, Covare il cobra 1986
4 notes · View notes
scrittoresolitario · 26 days
Text
Siamo fatti per creare ricordi
Da qualche tempo avverto parecchia ansia e uno strano senso di oppressione dal lavoro. Ci sono sempre stati periodi un po' così, anche in passato, ma molto spesso questi ultimi venivano compensati da un dolce ristoro, allo stare insieme con belle compagnie. Adesso la vita sembra soltanto mirata ad un semplice accumulo, molti ricordi sono ormai lontani e da qualche tempo sento che non sono più in grado di crearne, forse perché oppresso fortemente da questa maledetta ansia e anche perché ora sono di nuovo lontano da tutto. E c'è una tristezza di fondo perché siamo fatti essenzialmente per dare e ricevere amore. Ieri, mentre ero andato alle funzioni pasquali di un paese qui vicino, ho visto un piccolo luogo che ai più potrebbe rappresentare un posto come tanti, ma per me quello rappresentava un luogo speciale perché diversi anni fa ci riunimmo a recitare un Santo Rosario assiame ad un'amica che ora non vedo più da tanto tempo (e credo di non poter vedere mai più). Pervaso da quest'ultimo ricordo oggi mi reco in quel posto e poi decido di fermarmi lì vicino per la messa. Sono rimasto colpito dalla voce del sacerdote, mi trasmetteva un bellissimo senso di rilassamento e tanta pace, sarei rimasto lì per molto tempo ancora (e di solito sono uno che, ad un certo punto, aspetta soltanto la fine).
2 notes · View notes
scrittoresolitario · 1 month
Text
Al giorno d'oggi si ha l'impressione (almeno personalmente è così) che instaurare delle relazioni sentimentali è più faticoso che andare a lavorare in una catena di montaggio. Ci si sente sotto esame, ci si logora psicologicamente essendo troppo preoccupati dall'agire in fretta, dal fare da subito una buona impressione per coloro che non vogliono altro che ottenere il massimo con il minimo sforzo, che vogliono tutto e subito. E tante volte non basta nemmeno, perché se uno non ha mai avuto una relazione, allora in automatico viene trattato come poco di buono. E nella controparte questo porta a generare un senso di abbattimento tale per cui non si va a cercare più niente, non avendo nemmeno il tempo necessario per impiegare le proprie energie verso le stesse relazioni, che è meglio rendere conto soltanto a se stessi, nonostante per tutta la vita si debba convivere con un senso di vuoto.
3 notes · View notes
scrittoresolitario · 2 months
Text
“I hope that one day someone will make flowers grow in even the saddest parts of you.”
— vacants
11K notes · View notes
scrittoresolitario · 2 months
Text
Un libro che sto leggendo in particolare riguarda un'autobiografia sulla ricerca della felicità. Ognuno di noi ha diritto alla felicità, ma tante volte si trova lontano dai sentieri più conosciuti. La felicità può avere molte forme, non è uguale per tutti. C'è chi è felice girando il mondo, chi sta fermo in un luogo tranquillo in cui la vita si svolge in maniera lenta, al lavoro che svolge, nell'avere tempo da dedicare alla conoscenza di sé, nell'avere una vita molto attiva aiutando gli altri, ecc. E' fondamentale essere circondati da persone che credono in noi, soprattutto da bambini e da adolescenti. Per quanto mi riguarda devo molto alla mia famiglia: anche se tante cose le avrei dovuto capire in seguito da solo, devo dire che hanno fatto del loro meglio usando tutta la loro conoscenza affinché non mi mancasse niente e avessi una vità serena. Ho sempre sentito dentro di me che la vita ideale non è il solito lavoro sicuro, il cosiddetto posto fisso. Non ero assolutamente entusiasta all'idea di fare le stesse cose per venti o trent'anni. Ho spesso cambiato nel tempo persino i miei hobby (ho scritto anche libri che avevo autopubblicato: nonostante si sono rivelati dei buchi nell'acqua, in quei periodi mi ero sentito vivo come non mai) e nel corso degli anni mi ero dedicato ad imparare sempre cose diverse. A malincuore devo qualcosa in meno alle persone esterne che tante volte ero "costretto" a frequentare per paura di rimanere solo, purtroppo molte volte mi ero fatto trascinare dai loro giudizi e dalle loro negatività che avrebbero spezzato le ali a chiunque. Tutto ciò mi ha fatto sviluppare una sorta di corazza nel tempo affinché ascoltassi tutti ma dessi retta veramente a pochissimi. Allo stato attuale non so se definirmi propriamente felice, ma spero almeno di stare per raggiungere il gradino della serenità. Attualmente l'obiettivo è quello di impegnarmi a fondo nel lavoro attuale anche se so già che rappresenta soltanto un'ulteriore tappa del mio cammino. Non provo alcuna invidia verso coloro che possiedono molte ricchezze materiali, al contrario, provo una certa invidia verso chi è riuscito a trovare persone con le quali stabilire un legame profondo, con le quali poter essere se stessi mostrando le proprie debolezze, e l'amore, si sa, è la forza trainante per qualsiasi anima. Due viaggi in cui mi ero recato non molto lontano, ma che avevo scelto io di fare, mi avevano aiutato a guarire in qualche modo. Un ulteriore viaggio nel quale ero stato invitato recentemente mi aveva reso triste perché ho avuto la consapevolezza di essere più solo di quanto pensassi. Attualmente la missione, oltre a quella di continuare a salire quella scala che possa portare vicino ad una vita felice, ad essere padroni del proprio tempo, una vita che non sia dettata dagli altri; è quella di trovare (sperare di trovare) una persona autentica in grado di ascoltare e non giudicare, che possa aiutare a credere in qualcosa, che faccia smettere di rimuginare sul passato. E' ancora viva la speranza che l'umanità custodisca dei tesori!
0 notes
scrittoresolitario · 2 months
Text
Cercando di scegliere e leggere libri per sopperire, anche parzialmente, alla mancanza perenne di quella persona con la quale poter stabilire un legame profondo e autentico.
5 notes · View notes
scrittoresolitario · 2 months
Text
La sua vita era ormai caratterizzata esclusivamente da rapporti formali, da un grigio senso del dovere, ma avrebbe voluto anche un po' di affetto e di amore.
4 notes · View notes
scrittoresolitario · 3 months
Text
Persino le relazioni sono state da sempre una partita a scacchi (a scacchi ci gioco, ma non sono forte): basta una piccola dimenticanza, un'incomprensione o una disattenzione anche involontaria per perdere tutto. E' triste sentirsi sempre sotto esame e credere che l'amore non sia gratuito, ma verosimilmente abbia un prezzo e per giunta abbastanza caro.
0 notes
scrittoresolitario · 3 months
Text
La domenica pomeriggio (per me) rappresenta lo spazio di tempo più silensioso in assoluto. E' un momento di riflessione nel quale riaffiorano i ricordi, soprattutto quelli belli e forse il rimpianto di non aver saputo o potuto dare un seguito a quegli stessi ricordi. Soprattutto se rappresentano quei rari momenti dentro una vita non certo colma di gioie e di presenze belle e autentiche (nel profondo del mio essere sento che l'unica cosa alla quale mi posso aggrappare sempre e comunque sarebbe la mia famiglia di origine su questa terra, degli altri ne dubito fortemente). Ci si aggrappa a questi momenti isolati con la speranza che un giorno possano tornare sotto altre forme per non essere vittima di quell'autosabotaggio che in fondo rappresenta una sorta di ribellione contro l'universo di chi non ha mai potuto conoscere l'amore nella sua essenza più vera e più profonda.
0 notes
scrittoresolitario · 3 months
Text
"Non poteva andare diversamente, altrimenti sarebbe andata diversamente!" - G.Gotto - Succede sempre qualcosa di meraviglioso
0 notes
scrittoresolitario · 3 months
Text
Credo che l'ostacolo più grande al lasciarsi amare sia la paura. Paura del pregiudizio, della diffidenza e di essere lasciati soli alle prime difficoltà. Oltre al fatto che ogni situazione e ogni nuovo incontro si riducono ad essere sempre più una guerra, una lotta e un confronto.
6 notes · View notes
scrittoresolitario · 3 months
Text
Ognuno di noi è alla ricerca di qualcosa, del proprio senso di esistere, del proprio ikigai. E purtroppo devo dire, a malincuore, che io non l'ho ancora trovato. Forse quello che cerco è un qualcosa che non esiste, almeno in questa vita!
2 notes · View notes
scrittoresolitario · 3 months
Text
Siamo pervasi di parole inutili, di una quantità folle di parole e di immagini. La stupidità non è mai muta né cieca. Il problema non è più quello di fare in modo che la gente si esprima, ma di procurare loro degli interstizi di solitudine e di silenzio a partire dai quali avranno finalmente qualcosa da dire. Le forze della repressione non impediscono alla gente di esprimersi, al contrario la costringono ad esprimersi. Dolcezza di non aver nulla da dire, diritto di non aver nulla da dire: è questa la condizione perché si formi qualcosa di raro o di rarefatto che meriti, per poco che sia, d’esser detto.
Gilles Deleuze, Pourparler
33 notes · View notes
scrittoresolitario · 3 months
Text
"Ora non puoi capire le mie parole, ma un giorno le capirai: l'unico segreto dell'amicizia, credo, è trovare persone migliori di te - non più furbe o più vincenti, ma più gentili, più generose, e più comprensive -, apprezzarle per ciò che possono insegnarti, cercare di ascoltarle quando ti dicono qualcosa su di te, bella o brutta che sia, e fidarti di loro, che è la parte più difficile di tutte. Ma anche la più importante".
[Una vita come tante - H. Yanagihara]
Tumblr media
53 notes · View notes
scrittoresolitario · 4 months
Text
"Amico, la vita non è matematica! E' poesia!" - G.Gotto - Succede sempre qualcosa di meraviglioso
7 notes · View notes
scrittoresolitario · 4 months
Text
E' un toccasana prendersi una pausa lavorativa di una decina di minuti soltanto per uscire fuori e sentire i suoni della natura, come il canto degli uccelli o il rumore della pioggia (nel caso in cui ci sia maltempo come oggi).
10 notes · View notes
scrittoresolitario · 4 months
Text
Tumblr media
G.Gotto - "Succede sempre qualcosa di meraviglioso"
Ultimamente sembrava che alcuni libri mi conducessero da loro, per darmi delle conferme...
10 notes · View notes