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l'ultimo 18esimo: la fine della nostra adolescenza.

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Erich Fried, È quel che è (Einaudi)

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“Ti offro tutto: pudori, vergogne, umide labbra e secchi gemiti. Infine la mia mente vischiosa di nuvole come un cielo del nord, costantemente.”

— Cesare Pavese

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in questi giorni penso spesso a quando la mia professoressa di filosofia ha chiesto: "voi prendete la vita in maniera leggera o pesante?"

pesante, decisamente pesante. ma il mio modo di reagire alle cose è leggero.

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1 gennaio 2022

ho iniziato una nuova sfida, ogni giorno dovrò scrivere qualcosa di bello che mi è successo. è importante cogliere il positivo dalle situazioni.

stanotte sono stata emotivamente male, ma stamattina ho creduto di nuovo di potercela fare, sono contenta.

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i overthink, overlove, overfeel and overstress

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in queste notti gelide accarezzati da insicurezze

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Passerá, anche questa volta passerá.

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qualsiasi cosa accada, non permettere a nessuno di piantare in te il seme dell'inadeguatezza

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«E adesso più che fili d'erba me pare che siamo proprio stracci, brandelli sottili e ciancicati uguali alle vite che se retrovamo in mano. E semo pure stupidi. Perché se impuntamo a fa’ il confronto co le vite degli altri. Che a noi ce sembrano tutte perfettamente ritagliate, impalate, ordinate. E magari so così perfette solo perché noi le vediamo da lontano.

Invece sotto l’occhi c’avemo ‘ste cartacce senza senso, che so’ proprio distanti dalla forma che avevamo pensato. Io non lo so se questa è ancora ‘na battaglia oppure se ormai è andata così, che avemo scoperto che se campa pure co ste forme frastagliate, accettando che non ce faranno mai giocà nella squadra di quelli ordinati e pacificati. Però se potemo comunque strigne intorno al fuoco e ricordasse che tutti i pezzi de carta so boni per scaldasse. E certe volte quel fuoco te basta, e altre volte no.»

-Zerocalcare, "Strappare lungo i bordi"

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l’unica cosa che farei ora è portarti in un posto isolato, in cui possiamo stare solo te ed io, e sentire il vento gelido di queste notti di novembre che ci fa compagnia mentre guardiamo le stelle abbracciati, fino a riscaldarci a vicenda

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amplificazione emotiva di questi tempi incerti e tormentati

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il giorno prima della partenza di f è un dolore atroce, un'altra volta

siamo ragazzi ed è giusto che ognuno faccia le sue esperienze, anche distanti dall'altro

tutto andrà bene, ci aspetteremo in ogni caso

mi fa paura il futuro, mi auguro sia il migliore possibile per entrambi, anche nel caso in cui dovessimo separarci

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Io sono un maestro nel parlare tacendo, ho parlato tacendo per tutta la mia vita e ho vissuto delle vere tragedie dentro me stesso tacendo.

Fëdor Dostoevskij

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Le persone più interessanti sono sempre il frutto di situazioni complicate

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nessuno si salva da solo, o forse si. non l'ho ancora capito. credo che ognuno di noi abbia bisogno di un aiuto psicologico per superare i traumi, spero di riuscirci anche io

sto ancora guarendo da cose di cui non parlo mai