ti ho appena perso e già mi manca tutto di te sono ancora a casa tua sul tuo divano col tuo cane a mangiare il tuo cibo ma già mi manca l'aria all'idea di dover lasciare andare tutto di poter dimenticare il tuo odore il calore della tua pelle mi sento morire al pensiero di aver perso il privilegio di avere le piccole attenzioni che mi hai sempre dato in questi due anni due anni che mi sembrano due secoli e due minuti con te il tempo volava e perciò avevo sempre il terrore che gli anni ci sfuggissero dalle mani perché una vita sola da trascorrere insieme era troppo poco ne volevo mille un milione un milione di mattine e sere con te ti ho amato in maniera sempre nuova ed inaspettata ogni giorno e mi stupivo di come ti amassi così forte sempre anche quando per me eri tormento fuoco e ferite ti sento ancora così forte ovunque che mi è difficile immaginare di sradicarti perché io non voglio ma devo per rispetto a te che non vuoi più me ho provato ad implorarti ma non è servito e così come quattro anni fa resto con poche briciole in mano attaccata ad una fune che l'altro non tira più e perdo l'equilibrio e non importa quanto pianga e mi strazi la vita non mi ascolta ed io piango piango e le parole vanno in maniera confusa e sparsa così come le mie lacrime in questo bicchiere di rum sono miserabile mentre piango e spero e prego e invoco e sto qui ad aspettare che rincasi forse per l'ultima volta
(continuo a darti baci e so che non dovrei ma è un gesto così mio che non so farne a meno)