Tumgik
#BaronGeorgvonUllmann
my-claudio-gobbi · 6 years
Text
Domani il Gp: ecco la presentazione di Giorgio Bergamaschi.
Domani il Gp: ecco la presentazione di Giorgio Bergamaschi.
Merano e il suo Gran Premio è un sogno…È il possibile “sogno del Santo”… Cerro La “corsa della vita” presenta un’edizione “quasi” benedetta.
di Giorgio Bergamaschi
Greg Wroblewski ha preparato in gran segreto il suo campione. Il trainer polacco sa che i francesi non gli daranno tregua, che sono macchine da guerra ultracollaudate e che il suo “amico-nemico” Vana senyor non lascerà alcunché di…
View On WordPress
1 note · View note
my-claudio-gobbi · 6 years
Text
Nelle foto la giornata meranese (Foto press Arigossi)
Una grigia malinconia autunnale come cornice ad uno scialbo Piero e Franco Richard. Vince Dusigrosz, saltatore più forte che non di classe. Il campo già sparuto in pista è falcidiato. Vana perde una punta per incidente, Dusigroz è un panzer e Piton buon secondo. Il convegno meranese esaltato più dal cross che non dall’attesissimo steeple.
di Giorgio Bergamaschi
La domenica di Maia vive il suo primo momento magico all’esordio di settembre, ma non c’è il “ritorno del Santo”. No, non c’entra Roger Moore;qui diciamo di Santo Cerro che poteva essere il novice dell’appuntamento con il Richard e invece ha passato la mano. Greg Wroblewski ha fatto la sua scelta e deciso d’impostare la preparazione per la sua “macchina d’oro” in prospettiva Gran Premio Merano. Ma c’è stata anche la defezione di Martello (seconda punta di Aichner) e poi in prossimità della corsa, anche quella di Saxo Sol, che rimediava una “briscola” dallo steccato del tondino per un suo movimento inconsulto: ferita all’arcata sopraccigliare ed al labbro, con conseguente epistassi e ritiro obbligato…
A quel punto, al via si presentava un poker di saltatori con una coppia di Vana cui corrispondevano i due di Romano, Giacalmalbar e Mesa Arch. Piton des Neiges si incaricava di fare l’andatura, che il giovane Vana impostava senza sforare, comunque proponendo il ritmo giusto, anche per via del terreno che si presentava un po’ allentato. Alle spalle del pacemaker si piazzava Dusigrosz, macchina possente dalla forza straordinaria che compensa una certa materialità esecutiva.
La pariglia di Romano fin dal via era alle spalle dei compagni di training di Casa Vana, ma all’oxer Mesa Arch si riceveva male e disarcionava il suo jockey, lasciando solo Giacalmarbar che, in palese deficit rispetto all’accoppiata di testa, profittava della situazione per fare un gran buon percorso, solo confidando in qualche guaio degli avversari. Dopo la diagonale di muro e talus, il terzetto andava sulla retta di fronte dove Piton des Neiges allungava sensibilmente incalzato da Dusigrosz, e così – volati muro e verticale -, con Piton allo steccato e il compagno al di fuori, la partita a due pareva risolversi prima dell’arginello grande di curva, dove una svista di Piton poteva costare la caduta di Vana: un’appoggiata verso l’interno (o forse un leggero scarto) comunque contenuta poteva causare la presa di petto di Piton des Neiges contr un folto cespuglio… Ma Vana lo riprendeva, non in tempo però per impedire l’allungo guizzante di Dusigrosz. L’incertezza dell’ex francese era sufficiente al polaccone per prendere il largo ed entrare in retta da dominatore, facendo promenade dal primo all’ultimo metro, con il jockey rialzato sulle staffe in zona-traguardo, impegnato a mandare un bacio in direzione delle tribune.
Sui 5000 metri del Premio Associazione Arma di Cavalleria, cross molto vario snodato lungo un percorso assai divertente, si è visto un concentratissimo Silver Tango su cui Raf Romano sta compiendo un gran lavoro (di autoconsapevolezza e autostima del cavallo). Il saltatore del signor Elìa Tanghetti (poniamo la “i” accentata in soccorso di un microfonista, che ha dato plauso alla signora Èlia…) sempre nelle eprime posizioni, prima di affrontare la piegata conclusica è stato lanciato da Romano in un allungo progressivo, disorientando gli avversari: i quali, quando hanno deciso di andare a prendere il fuggitivo, sono stati presi in contropiede da Raf, che intanto aveva fatto rifiatare il suo Silver che rispondeva all’estrema sollecitazione del suo cavaliere lanciandosi a traguardo così da lasciare gli avversari a distacco industriale. Dietro di lui, snocciolati, Billy Silver Star Maker.
Di scena – e qui andiamo sul tema delle siepi – i 3 anni in apertura di convegno: con il calo di Prince d’Orage ed il chute patito da Ventotene, per Absolute Belter s’apriva il palcoscenico del traguardo e finalmente sul fondo attaccaticcio era tempo di vittoria. Con Lord E ad imitarlo poco dopo, ligio agli ordini del puntuale Kousek. Alle spalle del Lord, Rio Apache davanti a Spin a Disc e Giannettoni.
Troppo Forte è piaciuto anche oggi, ma sulla distanza e su questo fondo la fatica si moltiplica, così al momento di piazzare il decisivo cambio di rapporto, nel finale è rimasto beffato dall’attendista Adler, che sìè trovato una pappa bella calda… e soprattutto pronta.
In chiusura di convegno, Contra s’è fatto un baffo degli avversari, controllando sul palo l’ultimo tentativo di Twilight Zone, salvatosi per una testa dal serrate di Mission of Peace.
Merano: un “Richard” in tono minore nella domenica del cross dedicato a Savoia Cavalleria. Nelle foto la giornata meranese (Foto press Arigossi) Una grigia malinconia autunnale come cornice ad uno scialbo Piero e Franco Richard.
1 note · View note
my-claudio-gobbi · 6 years
Text
La Groβe Woche di Baden Baden verso la conclusione
di Giorgio Bergamaschi
Baden Baden – Alla fine, giunse il “D day”. Mancano ormai solo poche ore alla disputa del big event della Germania che galoppa. Con il Longines Grosser Preis von Baden, la Champions League tedesca raggiunge il suo “vertice”, cui è pari solo il Derby di Amburgo. Al via del miglio e mezzo saranno in 8, dopo il “no” di mercoledì sera sortito dall’entourage del derbywinner Weltstar.
Dall’Inghilterra arrivano due “blue-Godolphin” che in terra tedesca hanno già fatto terra… bruciata, e lo schieramento teutonico non ha maschi terribili: sarebbe un sogno se potessero contare su una Danedream o su una Borgia. Perle rare, e forse oggi l’apparenza è chiamata a contare più della (reale) sostanza.
La pattuglia tedesca non è davvero terribile…
C’è Iquitos (Eddy Hardouin), quarto nel Grosser Dallmayr Preis a Monaco, Klug aderisce con Dschingis Secret, sostituto di Weltstar ma per De Vries perso Weltstar Windsroβ sarà solo un ripiego. Del resto, senza un rientro dopo il Derby non era davvero pensabile l’ingaggio di Baden per il 3 anni del Rőttgen.
Insomma, davanti a Best Solution ed a Defoe, pare davvero molto sguarnito il campo tedesco per questa edizione. Opporre a Best Solution un Iquitos che ha vinto 7 corse in 23 uscite sembra un po’ poco, in realtà. L’allievo di Hans Jürgen Grőschel vince oltre 530.000 euro, ma è evidente che il 5 anni da Adlerflug non sia la prima lama di cui la Germania che galoppa ha bisogno in queste ore.
Dschingis Secret, pupillo di Horst Pudwill, è evidentemente un soggetto di ripiego per il top trainer Klug. Il detentore del titolo di “Cavallo dell’anno 2017” in realtà è esso pure non debitamente attrezzato per l’impegno; ha vinto l’Hansa Preis ad Amburgo, ma nel Longines Grosser Preis von Berlin è giunto solo quarto. E da mezzo fratello di Weltstar ne era uscito un po’ male. Dal canto suo, Klug un po’ si schermisce e asserisce che “il cavallo corre, ma per espresso desiderio del suo proprietario. E poi, per poter accampare qualche chance, avrebbe bisogno del fondo molto morbido sotto si suoi piedi. Ma, soprattutto, sono consapevole che Baden è una pista che il mio allievo non gradisce assolutamente”.
Defoe e Best Solution le soluzioni obbligate
Gli inviati speciali che dai quartieri inglesi di Godolphin sono sbarcati a Baden Baden ed in un certo senso stanno seminando il terrore. Cordialità, affabilità di facciata, ma la coppia non è arrivata per cambiare aria e questo, insieme agli esercizi di scioltezza che stanno compiendo, hanno messo non sul “chi va là” i tedeschi, ma piuttosto nell’atteggiamento rassegnato di chi vuol fare buon viso a cattiva sorte… Annunciata. Best Solution (Pat Cosgrave) i tedeschi lo conoscono da oltre un anno, quando era stato runner up di Iquitos nel Grosser Dallmayr Preis. I Blues di stanza in Inghilterra lo hanno aspettato e il tempo ha dato loro ragione. Quest’anno il Best ha vinto un Gr. II a Newmarket e poi ha conquistato il Longines Grosser Preis von Berlin, uno degli anelli della German League.
L’altro ospite, Defoe – che non è allievo di Bin Suroor ma di Roger Varian -, avrà in sella il nostro Andrea Atzeni e affina la condizione nel Grosser Preis, perché il suo vero obiettivo è Parigi, dove punterà all’Arc. Del resto, con Marienbad il leam dello Sceiccone partendo con la vittoria nel Grosser Preis aveva effettuato medesimo percorso: vincente! A maggio, il portacolori di Mohammed Obaid Al Maktoum è stato terzo nella Tattersalls Gold Cup (Gruppo I). Per lui, Roger Varian afferma che “puntiamo all’Arc, e qui speriamo che il terreno possa essere abbastanza morbido, perché in caso contrario le cose per Defoe si complicherebbero un po’”.
Non pare credibile un’impennata di Windstoß, ed è difficile la partita anche per Night Magic
Dopo aver detto di Iquitos e Dschingis Secret, e poi osservato il profilo dei due temibilissimi invaders, resta da dire di Night Magic e soprattutto di Windstoß. La femmina dello Stall Salzburg (Oisin Murphy) è la punta dell’allenatrice Sarah Steinberg, una… donna con le palle che ha preferito Baden alla trasferta a York. Dopo 5 vittorie di cui l’ultima nel Gran Premio di Milano, la 30enne signora di Monaco tenta il salto importante con la mezza sorella di Night Magic, 8 anni fa capace di vincere sul traguardo del Grosser Preis von Baden.
Windstoß (Adrie De Vries) nel 2017 ha vinto il Derby, è un soggetto di qualità ma all’ultima uscita nomn ha particolarmente brillato. Che sia stata solo una… farsa? Può essere, ma non è nello stile Klug. Sicché, suller sue reali condizioni la pista di Baden sarà l’unica, domani, a poter dare la risposta più rsauriente.
Best Solution e Defoe gli inviati del Godolphin team, dopo la tappa di Baden (se positiva) punteranno all’Arc de Triomphe. La Groβe Woche di Baden Baden verso la conclusione di Giorgio Bergamaschi Baden Baden - Alla fine, giunse il “D day”.
1 note · View note
my-claudio-gobbi · 5 years
Text
Ecco come il Telegraph ha rappresentato Teresa May nella crisi della Brexit.
Ecco come il Telegraph ha rappresentato Teresa May nella crisi della Brexit.
Redazione
Tumblr media
Teresa May è terribilmente debole e ha provocato un nuovo livello di crisi surreale. Lei se ne deve andare. Un classico dei britannici che la buttano tutta sulle corse. molto simile al nostro “datti all’ippica”.
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
my-claudio-gobbi · 5 years
Text
#HORSEPAINTING. Quando Pet e Arte Terapia si coniugano. Che cos'è e di cosa tratta. Ecco il decalogo di una iniziativa internazionale.
#HORSEPAINTING. Quando Pet e Arte Terapia si coniugano. Che cos’è e di cosa tratta. Ecco il decalogo di una iniziativa internazionale.
di Gabriella Incisa di Camerana Quando Pet e Arte Terapia si coniugano per sviluppare esperienze su livelli sensoriali, emozionali e relazionali tra bambini, adulti e i nostri amici cavalli, che costituiscono un ottimo esempio educativo di capacità qualicalma, tolleranza e accettazione delle diversità.
 IL DECALOGO DI HORSE PAINTING
FOTO 1
Tumblr media
HORSE PAINTING è un laboratorio equiartisticoche associa…
View On WordPress
0 notes
my-claudio-gobbi · 5 years
Text
Tumblr media
  di JJcdH
#EugenioColombo, un grande dell’ippica internazionale che fa onore all’Italia, ci parla del vincitore della Triplice Corona Americana, di Justify, un gigante del Turf mondiale.
Gli ingredienti per fare del personaggio di cui raccontiamo la storia un classico esempio di brutto anatroccolo poi diventato un principe, ci sono tutti. Il papà che è scomparso in giovane età e lui che è stato più volte scartato a una sorta di talent esclusivo riservato a quelli che poi con l’età diventeranno il top assoluto. Il suo nome è #Justify, e in quanto a bellezza, invece, non è secondo a nessuno. Con quel colore bronzeo del mantello, e quelle linee slanciate che ne fanno un semi dio. Justify è un purosangue, si un cavallo da corsa. Ci racconta la sua storia milionaria un broker, il più importante in assoluto sul mercato del purosangue, chiama Eugenio Colombo, è un italiano che ha assistito di persona a tutta la pur breve epopea di Iustify, arrivato nella mecca del cavallo da corsa alla fine degli anni settanta dove, è il caso di dirlo, è divenuto quello che si dice un “emigrato di lusso” con clienti che si chiamano #KarimAgaKhan, #DanielLeopoldWildenstein (mercante d‘arte), #FrankStronach (MagnaInternationalInAutomotive), #TeruyaYoshida (maggiore imprenditore ippico giapponese) per cui ha acquistato e venduto campioni per decine di milioni di dollari e di vecchie lire, dato che ha trattato Tony Bin di #LucianoGaucci per 4 milioni di dollari. <Iustify bello era bello, quando a 18 mesi fu presentato alle maggiori aste di purosangue del mondo, quelle di #Keeneland a settembre> (ultimo dato. 2017 furono messi all’incanto in 12 giorni 2.555 cavalli per l’astronomica cifra di $ 307,845,400 per una media di $ 120,487).
<Ebbene, alla sessione del 2016, non lo voleva nessuno. Aveva dei difetti che per un cavallo da corsa ne compromettono il rendimento. Prima di passare nel ring di presentazione e battuto dal venditore, fu visto da ben cinque veterinari e quindi sotto l’occhio attento di altrettanti acquirenti>. Fu quindi uno scarto quello che si aggiudicò Elliot Walden, il manager di un gruppo che comprende #WinStarFarm, #ChinaHorseClub, #HeadofPlainsPartners e Starlight Racing?. <Certo! Ma uno scarto per modo di dire dato che alla fine fu battuto in asta a 500.000 dollari>.
Come tutti i puledri, anche per Justify arriva il momento di dar prova di se. Viene affidato al training di un mago dell’allenamento americano e internazionale, Bob Baffert. Non uno qualunque: qualche anno prima aveva sellaàto AmericanPharoah, un altro campione assoluto. La stoffa di cui era fatto Justify si capì subito dopo la prima corsa in carriera e dopo aver aspettato ben due anni dall’asta prima di scendere in pista, probabilmente perché i guai che lo affliggevano non consentivano al trainer di metterlo in campo già a due anni, quando i purosangue incominciano a correre. E #BobBaffert dovette attendere la primavera del 2018, per presentarlo in corsa, all’inizio dei tre anni.
L’avvio folgorante in quell’evento per debuttanti entrò subito a far parte del sogno di qualsiasi proprietario di cavalli da corsa. Non solo vincere il Derby, nel caso quello per eccellenza: quello del #Kentucky, ma addirittura la #TripliceCoronaAmericana, un trittico che impone di passare per primi sul traguardo nel giro di un mese anche nelle #Preakness e nelle #BelmontStakes. <Sono tre corse micidiali – prosegue #EugenioColombo -. Si disputano su percorsi in sabbia. Justify non solo le ha vinte ma ha inflitto distacchi abissali agli avversari: tra l’acclamazione di una folla in tripudio per questo cavallo che viene ritenuto il più forte di tutti i tempi in America. Le corse – prosegue Colombo – sono da sempre molto popolari. Accanto alla popolarità c’è anche un enorme prestigio. Basti pensare che possiedono allevamenti e cavalli da corsa personaggi come #PeterBrant (imprenditore e collezionista d’arte), #ArthurHancock (Stone Farm), #GaryTanaka (#AmerindoInvestmentAdvisor), CarlIchan (Apple), #MariaNiarchos, #Phippsfamily, #Galbraithfamily, #CharlesFipke. Oltre agli arabi #PrinceKhalid AbdullahSheicksMohamedalMaktoum,
#RonaldRegan invece era un appassionato di equitazione con tanto di sella italiana marca Pariani. In Europa non sono da meno. Un cavallo di LadydeRothschild è recentemente arrivato secondo nelle King George and Queen Elizabeth Stakes, quella che viene chiamata “La corsa dei diamanti”, un oggetto “ricordo” che viene consegnato al proprietario del vincitore anche molto familiare a #SirAnthonyErnestOppenheimer, il re dei diamanti che con Golden Horn ha vinto recentemente il Derby di Epsom.
Sei corse, sei vittorie per Justify: imbattuto Poi in luglio lo stop improvviso. Il cavallo si è risentito a un nodello durante un allenamento. Ed stato ritirato in razza a fare lo stallone. <Il giro d’affari statunitense verificabile sul fatturato di tutte le aste Usa, nel 2017 è stato di 997.193.130 milioni di dollari. <Il segreto di un business così elevato – conclude Eugenio Colombo – sta in un unica formula: possedere e allevare purosangue offre enormi vantaggi da un punto di vista fiscale con grandi possibilità di detrazioni>.
    Eugenio Colombo racconta Justify, il vincitore della Triplice Corona Americana. di JJcdH #EugenioColombo, un grande dell'ippica internazionale che fa onore all'Italia, ci parla del vincitore della Triplice Corona Americana, di Justify, un gigante del…
0 notes
my-claudio-gobbi · 5 years
Text
Tumblr media
24 05 2017 – VISITA ALL’IPPODROMO
24 05 2017 – VISITA ALL’IPPODROMO
Redazione JJcdH
PARTE LA NUOVA STAGIONE DI #SCOPRISANSIRO PER I PIU’ PICCOLI: I PRIMI 50 ALUNNI IN VISITA NEI GIORNI SCORSI ALL’IPPODROMO
Riparte il progetto dedicato agli istituti scolastici di Milano e provincia che in soli tre anni ha coinvolto piùdi 2000 bambini in un tour guidato e gratuito che si snoda tra natura, storia, arte e le scuderie per ammirare i cavalli da corsa.
Milano, 28 febbraio 2019 – Con il bel tempo, l’Ippodromo #SNAI San Siro si rianima e, in attesa dell’apertura ufficiale prevista per il 16 marzo, riapre i suoi battenti ai primi visitatori: i più piccoli. Questa mattina si è tenuta infatti la prima visita della nuova stagione del Progetto Scuola #ScopriSanSiro per i più piccoli, l’iniziativa didattica promossa da #Snaitech, società proprietaria dell’ippodromo, che coinvolge gli istituti scolastici di Milano e della provincia. Cinquanta bambini della scuola primaria Istituto Comprensivo Borsi di Milano, accompagnati da tre docenti, hanno partecipato al tour guidato e gratuito che si svolge tra i viali alberati dell’Ippodromo e che mira a svelare ai bambini le meraviglie dell’unico ippodromo al mondo dichiarato “monumento di interesse nazionale”.
Quella di stamattina è stata la prima di una serie di visite che si susseguiranno durante tutto l’anno scolastico all’interno di quella che si prospetta come la più entusiasmante stagione del Progetto Scuola #ScopriSanSiro per i più piccoli. Ogni settimana sarà la data la possibilità ad una scuola elementare di partecipare, con le proprie classi, ad un tour guidato che mira a coinvolgere i ragazzi in un percorso didattico e ludico in grado di toccare diverse tappe all’interno dei ben 700.000 metri quadrati di area verde dell’Ippodromo: dalle piste di allenamento dei cavalli alla Palazzina del Peso, dal Giardino Botanico fino a quella che è probabilmente la tappa preferita dai bambini, quella all’interno delle scuderie ad ammirare i cavalli da corsa. Il tour si conclude con una merenda ai piedi dal maestoso Cavallo di Leonardo, una delle più imponenti statue equestri al mondo, che quest’anno sarà protagonista del Leonardo Horse Project, l’iniziativa ideata da Snaitech per commemorare Leonardo Da Vinci all’interno delle celebrazioni dei 500 anni dalla sua morte.
Avviato tre anni fa, il Progetto Scuola #ScopriSanSiro per i più piccoli si inserisce in un più ampio progetto di valorizzazione avviato da Snaitech per far rivivere l’Ippodromo oltre l’ippica in tutti i suoi spazi. Parallelamente al successo di questo percorso, che in soli tre anni ha portato all’ippodromo oltre 500.000 visitatori, anche il Progetto Scuola #ScopriSanSiro per i più piccoli è stato molto apprezzato: l’iniziativa ha già dato la possibilità di visitare l’ippodromo a più di 2000 bambini delle scuole elementari milanesi. Alla luce dell’entusiasmo riscosso, quest’anno Snaitech mira a fare ancora meglio per dare la possibilità ad un numero sempre maggiore di bambini di scoprire un luogo immerso nel verde, nel cuore della propria città, dove possono osservare e persino accarezzare dei cavalli dal vivo.
Scuola in #ippodromo. Il progetto #Snai per i giovani appassionati (e i giocatori) di domani. Redazione JJcdH PARTE LA NUOVA STAGIONE DI #SCOPRISANSIRO PER I PIU’ PICCOLI: I PRIMI 50 ALUNNI IN VISITA NEI GIORNI SCORSI ALL’IPPODROMO…
0 notes
my-claudio-gobbi · 5 years
Text
A #CavalliaRoma l'evento equiartistico #HORSEPAINTING.
A #CavalliaRoma l’evento equiartistico #HORSEPAINTING.
Tumblr media Tumblr media
Sul Red Carpet che abbelliva lo stand allestito nel padiglione SlowLife del Salone dell’Equitazione di #CAVALLIAROMA, lo scorso 15 febbraio, per l’evento equiartistico #HORSEPAINTING a sostegno dell’educazione emozionale dell’infanzia, troneggiavano, come antiche statue marmore, due CAITPR da 9 quintali l’uno. Sulle loro possenti groppe sono state posate le tele-coperte, in tessuto di jean,…
View On WordPress
0 notes
my-claudio-gobbi · 5 years
Text
Mondiali di Equitazione: La #Fise si candida per il 2022. Luogo, la #TenutaSantaBarbara di Bracciano
Mondiali di Equitazione: La #Fise si candida per il 2022. Luogo, la #TenutaSantaBarbara di Bracciano
Tumblr media
Nella foto la #TenutaSantaBarbara di Bracciano
Redazione La Federazione Italiana Sport Equestri ha inoltrato alla Federazione Equestre Internazionale (#Fei) il 14 febbraio, una manifestazione di interesse non vincolante per candidarsi all’organizzazione dei prossimi Campionati del Mondo 2022 per le discipline del #Saltoostacoli, #ConcorsoCompleto, #Dressage, #Paradressage, #Volteggio e…
View On WordPress
0 notes
my-claudio-gobbi · 5 years
Text
Il disastro dell'#ippica italiana: riuscirà la #TaskForce di #GianMarcoCentinaio a portare ordine e a risollevarne le sorti? Con un inciso sulla genealogia di Sirlad, ultimo grande vincitore dell'allevamento italiano.
Il disastro dell’#ippica italiana: riuscirà la #TaskForce di #GianMarcoCentinaio a portare ordine e a risollevarne le sorti? Con un inciso sulla genealogia di Sirlad, ultimo grande vincitore dell’allevamento italiano.
Tumblr media Tumblr media Tumblr media
Nella foto in alto Sirlad, l’ultimo grande cavallo allevato in Italia, qui alla partenza del Milano con in sella Tonino di Nardo. Sopra la genealogia del cavallo.
Note sulla genealogia di Sirlad. Il quadro genealogico è molto interessante e richiama quello degli incroci effettuati dai tedeschi. In cui su linee femminili autoctone si inseriscono stalloni di marca inglese ma soprattuto americana,…
View On WordPress
0 notes
my-claudio-gobbi · 5 years
Text
Tumblr media
  JJcdH
Diamo seguito alla nostra sponsorizzazione del cavallopurosangue adattato al mondo degli sport equestri, uno strumento per gli istruttori ma soprattutto per gli appassionati, per disporre di un grande cavallo, che nn ha nulla da invidiare alle razze tedesche e olandesi.
Il primo Retraining of Racehorses Day del 2019 si è tenuto a Pau domenica scorsa.
Ecco cosa ha detto Isabelle Pacault, allenatrice di uno dei cavalli presentati a sostegno di queste iniziative di riconversione del cavallo purosangue- “È importante che le persone sappiano che un cavallo da corsa è capace di fare altre cose dopo la carriera iniziale. È anche importante per noi, come formatori, proprietari e allevatori, avere soluzioni valide per i nostri cavalli alla fine della loro carriera. Li dobbiamo a loro”.
Parallelamente all’incontro all’#ippodromodiPau che ha ospitato la Grand Cross de Pau Reverdy e il 132 ° Grande Course de Haies, l’#Au-DelaDesPistesCharity ha avuto il piacere di organizzare il suo primo Retraining of Racehorses Day del 2019.
Con il sostegno di #AlShaqabRacing, l’organizzazione benefica ha organizzato una serie di diverse dimostrazioni. In Dressage, in terzo in Gr1 201l del Prix Alain du Breil, MONPILOU ha mostrato la sua abilità, mentre gli ex cavalli da corsa che hanno formato la squadra femminile professionista di Brandeau Equitation, un centro ippico accreditato da Au-Dela Des Pistes, hanno mostrato le loro abilità in Horse-Ball.
Il momento clou della giornata è stata la Champions Parade, dove il pubblico e i professionisti presenti sono stati in grado di vammirare il ritorno dello specialista di Pau del Cross-Country TOUTANCARMONT e FEU CROISE, il vincitore della Grand Cross de Pau del 2015. È stato ritirato dopo la vittoria nella Grand Cross de Mont de Marsan del 2016 e ora si gode le sue giornate a casa nella regione delle Landes.
#IsabellePacault, ex allenatrice di TOUTANCARMONT, ha spiegato al pubblico tramite microfono, come “TOUTANCARMONT sia stato magnifico oggi. E’ stato inoltre un vero piacere vedere i nostri campioni in così buona forma”. È importante che le persone sappiano che un cavallo da corsa è capace di fare altre cose dopo la carriera iniziale. È anche importante per noi, come formatori, proprietari e allevatori, avere soluzioni valide per i nostri cavalli alla fine della loro carriera. Li dobbiamo a loro “.
Il prossimo Retraining of Racehorses Day si svolgerà domenica 26 maggio all’#ippodromoParis-Longchamp.
Per ulteriori informazioni sull’associazione benefica e sugli istituti accreditati di Au-Dela Des Pistes, visitare: http://www.audeladespistes.fr.
#Au-DelaDesPistes Charity: quando il #cavallopurosangue viene riconvertito negli #sportequestri. La manifestazione di #Pau della scorsa settimana. JJcdH Diamo seguito alla nostra sponsorizzazione del cavallopurosangue adattato al mondo degli sport equestri, uno strumento per gli istruttori ma soprattutto per gli appassionati, per disporre di un grande cavallo, che nn ha nulla da invidiare alle razze tedesche e olandesi.
0 notes
my-claudio-gobbi · 5 years
Photo
Tumblr media
Intervista a Vittorio Orlandi (#Leberoquotidiano del 6-1-2019) Il testo completo dell'intervista a Vittorio Orlandi apparsa oggi su #Liberoquitidiano a firma di Claudio Gobbi.
0 notes
my-claudio-gobbi · 6 years
Text
Well Timed è il prospetto di regina voluto dai tedeschi. Contro avrà Sand Zabeel. Terza incomodo Night of England.
Well Timed è il prospetto di regina voluto dai tedeschi. Contro avrà Sand Zabeel. Terza incomodo Night of England.
Tumblr media
Nella foto Well Timed, la tre anni di von Ullmann. di Giorgio Bergamaschi La puledra di von Ullmann sembra imbattibile, ma Sand Zabeel cerca spazio per dimostrare il suo valore ed anche Night of England vanta atout di buon livello: per questo Andrasch Starke ha accettato di montarla
Nella sua carriera di affidabilissima cravache, il franco-spagnolo #Jean-PierreCarvalho è stato un jockey…
View On WordPress
0 notes
my-claudio-gobbi · 5 years
Text
DeutschesDerby 2019. Ecco i favoriti di Giorgio Bergamaschi (Die Favoriten Deutsches Derby).
DeutschesDerby 2019. Ecco i favoriti di Giorgio Bergamaschi (Die Favoriten Deutsches Derby).
La storia
Il Deutsches Derby è una gara per cavalli purosangue in piano di gruppo 1 in Germania aperta a puledri maschi e puledri purosangue di tre anni. È gestito ad Amburgo-Horn su una distanza di 2.400 metri (circa 1½ miglia).  Solitamente si svolge ogni anno anella prima domenica di luglio.
Deutsches Derby Gruppo 1 gara Città dove si disputa Horner Rennbahn Amburgo , GermaniaPrimo…
View On WordPress
0 notes
my-claudio-gobbi · 5 years
Text
Ecco i primi tre favoriti di #KentuckyDerby, #DerbyItalianodigaloppo e del #PrixdiJockeyClub. A cura di operatori del settore italiani ed esteri.
Ecco i primi tre favoriti di #KentuckyDerby, #DerbyItalianodigaloppo e del #PrixdiJockeyClub. A cura di operatori del settore italiani ed esteri.
Ecco i primi tre favoriti di Derby Usa, Italia e Francia con i link che rimandano alle rispettive genealogie complete di allevatore, proprietario, corse e somme vinte. Sono proposti da operatori del settore italiani ed esteri. Su uno dei prossimi numeri completeremo il pronostico con quelli di Germania, Inghilterra e Irlanda.
(Successivamente ogni mese aggiorneremo questi pronostici sulla base…
View On WordPress
0 notes
my-claudio-gobbi · 5 years
Text
L'altra metà dell'#Equitazione. Un percorso inedito alla ricerca di personaggi femminili a cavallo in omaggio all'8 Marzo.
L’altra metà dell’#Equitazione. Un percorso inedito alla ricerca di personaggi femminili a cavallo in omaggio all’8 Marzo.
di Gabriella Incisa di Camerana (#GabriellaIncisadiCamerana) Guerriere o cacciatrici, cavallerizze celebri o intrepide sportive, aristocratiche, religiose o contadine, tutte queste amazzoni rintracciano la lunga storia dell’emancipazione femminile grazie al cavallo, primo vero «mezzo» di affrancamento quotidiano, di evoluzione e di uguaglianza di fronte all’uomo.
L’equitazione è l’unica prova…
View On WordPress
0 notes