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#CONTRO CHI VUOLE OPPRIMERE
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La fede non è "una madre, che se qualcuno la offende ti devi sentire in 'diritto' di schiaffeggiare" (come sostiene Bergoglio); c'è ancora troppa violenza nella predicazione cattolica e ciò non ha nulla a che vedere con l'Amore per gli altri.
Non voglio odiare perché molti fedeli e gli sciamani della chiesa usano la 'scusa di dio' per opprimere e molestare; non voglio denigrare chi non abbia "gesù nel cuore" perché una fede mi impone di farlo. Io voglio amare e il cattolicesimo non lo permette; la Razionalità si.
Io non voglio andare in ospedale e trovarmi morti crocifissi appesi al muro, in un momento in cui ho bisogno di Serenità, di guarire e sentire che vale la pena vivere; non lo voglio per me e neanche per chi è attorno - e puntualmente li stacco e li chiudo in armadietto.
Io non voglio che suore e preti abbiamo accesso in quei luoghi, come gli ospedali, dove le persone fragili sono più propense, nella loro fragilità fisica e mentale, ad allungare a tali avvoltoi che girano lì apposta, soldi o testamenti a loro intestati. Questo schifo deve finire.
Un conto è la fede (credere in qualcosa che ti dà serenità); altro è essere circondati da una associazione a delinquere (la chiesa di Roma), che tenta di estorcere beni e denaro ai credenti e non credenti in ogni forma 'legalizzata'. Questo non è affatto Civile e tollerabile.
L'odio Necessario e Sano verso il cattolicesimo e il suo clero non nasce dal nulla, non è Irrazionale (come omofobia e misoginia); viene dal fare una Matura disamina, a 360 gradi, su una società cattolica che vive di espedienti, di truffe, di circonvenzione di incapaci.
Uno sciamano della chiesa cattolica non lavora, ma vive del denaro sottratto al welfare italiano; questo ignobile comportamento instilla nella gente comune l'idea che si possa vivere 'serenamente' truffando, rubando, commettendo Reati. E ciò accade.
Negli stessi sciamani della chiesa cattolica vige la contraddizione al 'comandamento' di non rubare e questa mancanza di autorevolezza è una 'manna' per chi, autorizzato da tale Inciviltà, vuole vivere truffando gli altri; in Italia la Disonestà è infatti diffusa come un cancro.
Con la morte degli anziani, di coloro che più hanno risentito e diffuso il bigottismo cattolico, il cattolicesimo andrà in totale crisi: verrà a mancare anche il sostegno politico di chi voleva che la moralità cattolica resistesse, e con essa rimanesse il 'diritto' di ledere.
Puoi lottare pure per cercare che le campane cristiane disturbino ancora: che la moralità Incivile cattolica resista; ma il futuro è già segnato: non c'è un ricambio generazionale; ai giovani, che sono pure pochi, non interessano le pretese degli sciamani della chiesa cattolica.
Grazie ad Internet, la Cultura arriva ovunque: anche nelle isolate capanne; anche sullo schermo d'un adolescente italiano che 'giochi' coi social a fare l'influencer. Ci sono decine di canali YouTube anticlericali, contro ogni dogma. Il Progresso non si può fermare.
Ratzinger chiese un'alleanza con l'islam per combattere la 'deriva atea'; Ratzinger, coi suoi scandali di pedofilia, chiese ad altra religione pedofila un aiuto... Questo ci dice che pur di non scomparire (loro e i capitalisti che mangiano con la 'fede'), sono disposti a tutto.
Nessun ateo ha mai ucciso; nessun ateo ha mai organizzato genocidi; nessun ateo ha mai mosso guerre e costruito ghetti per uccidere chi 'crede'. Non esistono dittature o filosofie atee che abbiano torto un capello a qualcuno o facciano apologie per opprimere i credenti.
Un dittatore può anche definirsi ateo, ma la sua fede, in Realtà, è la 'politica': l'ideologia organizzata con cui opprime i suoi sottoposti e il 'dio' che lo muove è la sete di potere. Essere Atei significa muoversi con Etica e non c'è Etica in chi moralizza, in chi opprime.
Etica e morale non sono la stessa cosa: la morale sono norme dettate dalla superstizione (religione, pregiudizio, creduloneria); l'Etica è il comportamento umano dettato da Cognizione di causa ed effetto, basato su dati e prove, NON su dogmi, su pretesti (come la moralità).
La Storia non è quella disciplina noiosa che devi per forza studiare a scuola: è il Principio su cui sviluppare una Coscienza. Senza Storia, senza capirla, si procede a singhiozzo, fra moralità e ubbidienza, riproponendo errori religiosi, in loop.
Capire il cristianesimo è capire come si muovono un po' tutte le sette religiose e una volta capito, puoi fare una Scelta consapevole: amare il Progresso Sociale, perché è l'unico in grado di offrire Qualità Totale alla Vita, smettendo di straparlare di 'radici cristiane'.
L'Italia non è la Palestina; l'Italia non è una regione collocata in un'area deprimente, desertica, dove è nata e sviluppata la cinica superstizione ebraica. L'Italia ha una Storia di culti greci e romani, e norme Civili che erano già superiori eticamente allora, quanto oggi.
Quella delle 'radici cristiane' europee, italiane, è una menzogna; prima che la superstizione cristiana ammorbasse Italia e resto d'Europa, eravamo al massimo apice, per quel tempo, per Cultura e Progresso. Il cristianesimo ha gravemente distrutto buona parte di quel progresso.
Il cristianesimo distrusse i progressi in campo medico fatti da Ippocrate; incenerì la promiscuità e l'omosessualità consentita in una Civiltà Romana che non li perseguitava; l'errore enorme di rendere ufficiale una religione aggressiva, costò la caduta di un Impero.
Progressivamente, col cristianesimo, l'Europa si riduce alle immagini descritte nel 'Il nome della Rosa'; la Scienza viene perseguitata; gli eretici uccisi in massa; spariscono lingue, villaggi, popolazione intere sotto il martello dell'inquisizione. Questo è il cristianesimo.
Per soggiogare popolazioni cresciute con gli ideali socratici, la figura di 'gesù' viene ritoccata da zelota sanguinario, sterminatore di soldati romani col suo gruppo, a mite uomo che parla con le stesse parole di Socrate (chi ha studiato filosofia si accorge della distorsione)
Il 'gesù' che oggi la gente invoca nelle sue preghiere è Socrate, non quello originale, che manda all'inferno chi non lo segue: è lui l'Uomo ucciso dallo Stato. Lui il 'dio', chiamato in ogni angolo del Mediterraneo per insegnare a discepoli a Ragionare ed essere miti.
La più bella ricostruzione della figura di Socrate la fece Max Eastman, nel suo "Socrate, Cardine della Civiltà' e sei hai avuto una educazione cattolica ti accorgi che il 'gesù' di cui si parla oggi è Socrate; un Socrate senza la ragione come argomento, ma Socrate negli eventi.
Chi legge i vangeli, si accorge che le parole di quel 'gesù' trasudano odio verso la cultura ellenistica e la Libertà degli individui; ma la figura proposta dagli sciamani, decantata a messa, è diversa. Perché Socrate era diverso da 'gesù': era colto e non odiava.
Non è una colpa il fatto che gli ebrei, nelle loro tristi guerre fratricide fra gruppi nomadi, spesso dominati da altri popoli, abbiano costruito una fede molesta - e cristianesimo, islam, poiché costole dell'ebraismo, ricalcano quella linea violenta di 'sangue e potere'.
Diventa una colpa voler continuare su una violenza e inciviltà dettata da eventi che si sono svolti oltre duemila anni fa; diventa una colpa seguire fantasie, miti che avevano un senso oltre duemila anni fa, ma non oggi. Oggi sappiamo cosa è la mitologia e a che serviva.
Non abbiamo bisogno di moralità che tengano unito un gruppo per guerreggiare, incrementare il numero figliando, condannando l'omosessualità; oggi sappiamo che la Pace è un Bene; che collaborare è meglio che opprimere, quanto lo sapevano già ad Atene e Roma millenni fa.
L'Italia è un Paese omofobo, misogino, maschilista, xenofobo, razzista; questa Inciviltà è direttamente collegata all'educazione cattolica, poiché essa fa apologia di tali Disvalori, producendo politicamente usi, costumi, norme che fomentano, volontariamente, attrito sociale.
Le persone mentalmente equilibrate NON 'sgranano rosari', NON vanno a santuari a caccia di vedere anche loro 'apparizioni di madonne' e NON parlano a divinità inesistenti, ma, infastidite da povertà e Reati, si interfacciano con le persone bisognose, non con le statue di coccio.
Non ci sono 'mondi nuovi' nei romanzi distopici; la distopia è un espediente letterario che serve a farti analizzare il presente che già vivi; il presente che ti opprime già con la dittatura della moralità (politica o religiosa che sia); la distopia racconta il Presente.
Se 'fermandosi la campana', facendola tacere, si fermerà l'Occidente, ben venga; e lo diceva Huxley stesso che sarebbe stato bene, visto che condannava gli imperialismi; era un umanista, Pacifista, anche se nel contempo, come Conan Doyle, si dedicava per hobby a temi paranormali.
I romanzi distopici non sono saghe di dietrologia e complottismo; li usano spesso, citati, i complottisti, ma lo fanno perché analfabeti funzionali o persone molto furbe, che vogliono guadagnare un sacco di soldi spacciando teorie-spazzatura, proprio come fanno le sette religiose
È corretto temere l'islam, ma non si può usare il cattolicesimo come 'scaccia chiodo', perché l'effetto che ottieni è di far ritornare il cattolicesimo ai livelli di com'era prima dell'Illuminismo: prima che l'ateismo smorzasse la violenza cattolica, moderandola.
Dobbiamo chiedere che tutte le religioni presenti sul suolo italiano rispettino i Diritti Umani (se vogliono esistere ancora o coesistere fra loro); una questione che la chiesa cattolica ancora non vuole fare, continuando con la sua apologia della misoginia e dell'omofobia.
Non si muore più per mano diretta del clero cattolico, di una Inquisizione, ma si muore ancora per mano dei fedeli di quella setta: i numerosi femminicidi, le persecuzioni contro omosessuali o 'diversi', che portano a omicidi e suicidi in Italia ne sono la dimostrazione.
Che sia islam o in partito di destra o una chiesa di Roma che fanno, tutti, apologia della misoginia e dell'omofobia, il risultato non cambia: essi sono i mandanti diretti da combattere di un discreto numero di femmicidi, di omicidi e suicidi perpetuati a nome di una ideologia.
Nello scritto omofobo di Elena Donazzan, reso pubblico sul suo social, in cui si lanciò contro Cloe Bianco, vediamo chi è il mandante e chi è il killer che si prestò a uccidere Cloe Bianco; eppure sono tutti a piede libero. Cloe, invece, è morta, dimenticata e senza Giustizia.
Nella lunga serie di femminicidi, di omicidi commessi 'poiché donne' appare chiaro il mandante: è colui che predica la virtù di una (ma)donna 'di coccio', priva di iniziativa, priva di Libertà; priva d'ogni tipo di personalità. Eppure sono tutti a piede libero gli sciamani.
Nemmeno un 'maschio' italiano cattolico è libero in Italia; colui che tratti bene la compagna viene bullizzato, schernito, poiché considerato debole; un 'debole' che non si adegua alle regole del patriarcato cattolico - che le donne le vuole zitte e serve, mica Persone libere.
Non c'è nulla di cui esser felici nell'avere un presidente del consiglio donna, perché lo è solo nell'aspetto esteriore. Per il resto, recita la parte del più gretto uomo dai disvalori patriarcali, e a fermarlo c'è la prospettiva d'un Paese pieno di vecchi, col piede in fossa.
I conservatori sono presenti in tutte le epoche e in tutti i tipi di civiltà (anche quelle più evolute): è una connotazione tipica di alcuni esseri umani voler prevaricare secondo dogmi, pregiudizi, superstizioni, perché da soli non sono in grado di provvedere a se stessi.
È stato triste vedere l'omofobo, misogino anziano difronte, malato, farsi accompagnare tutto felice per andare a votare un presidente omofobo, misogino; ma il rovescio è che ben presto 'la campana suonerà per loro'. E con quei vecchi morirà l'ultimo strato gretto, senza ricambio.
L'unico motivo valido per tenere ancora le campane cristiane attive sta in quel lento scandire dei funerali, in cui si annuncia la felice morte della gerontocrazia per consunzione - e il Progresso avanza, Inesorabile; non per presa di Coscienza, ma perché i conservatori muoiono.
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ninocom5786 · 3 years
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Oggi, 25 novembre, è la giornata mondiale contro la violenza sulle donne, istituita dall'ONU in ricordo dell'esecuzione delle sorelle Mirabal da parte della dittatura filo-USA nella Repubblica Dominicana. Tutti partono con le campagne di sensibilizzazione, ma sensibilizzare cosa e chi?
L'opinione pubblica sempre più insofferente e più indifferente nei confronti delle donne maltrattate, abusate, uccise e sfruttate da uomini sempre più narcisisti, più violenti, più sadici e più padroni al di là della classe sociale, dell'etnia, della religione e della nazionalità?
La stampa e l'informazione sempre più in mano ai principali gruppi monopolistici che fanno una narrazione tossica che erotizza e romanticizza le violenze sessuali, domestiche e psicologiche contro le donne con tanto di giustificazioni e di legittimazioni agli uomini che le perpetrano?
La classe politica sempre più subordinata alle oligarchie finanziarie, ai monopoli e alla Chiesa Cattolica?
I partiti e i movimenti di destra sempre più legati al fascismo e al nazismo che vogliono “difendere” le donne italiane dallo straniero “invasore”, cioè l'immigrato, non il militare e/o il manager di un'azienda, che le vuole schiavizzare e violentare in difesa della cosiddetta “famiglia tradizionale” negando i loro diritti sociali e civili più essenziali come l'aborto e il divorzio?
Le forze dell'ordine che perpetrano anche loro queste violenze e che non sono capaci di fermare l'uomo violento, nacrisista, sadico e “geloso” perché la donna lo esaspera per aver interrotto qualsiasi rapporto con lui e che reprimono con violenza le lotte delle donne lavoratrici contro delocalizzazioni, licenziamenti, sfruttamento, bassi salari e sgomberi di case?
I tribunali sempre più pressati e influenzati dai difensori dei loro carnefici solo perché si vestiva in quel modo o si comportava in quel modo o altre patetiche giustificazioni?
Se oggi è la giornata mondiale contro la violenza sulle donne e vediamo giornalmente queste cose, è perché è insensato commemorare e sensibilizzare tutto ciò. A uccidere, a violentare, ad abusare e a opprimere le donne è la società e la cultura in cui oggi noi viviamo. Gli uomini che usano violenza contro le donne lo fanno perché la società li educa così a farlo, cioè a ritenere la donne come proprietà loro da non perderla e se la perdono, sono legittimati a praticarla pur di difenderla (da cosa?).
Non serve a nulla sensibilizzare questa società, serve combatterla e distruggerla per una nuova società senza sfruttamento, senza discriminazioni, senza disuguaglianze, senza povertà e senza analfabetismo, una società dove uomini e donne hanno pari diritti sociali, economici e civili, parità di salario e parità di orario di lavoro, una società dove nessuno guadagna e si arricchisce con il lavoro altrui, una società dove la donna non è più costretta a prostituirsi per campare economicamente, dove la donna può vivere in piena autonomia e indipendenza economica e sociale, dove la donna non è più considerato un oggetto di proprietà dell'uomo ed è ritenuta come persona umana da rispettare, dove la religione non governa e non definisce più la morale e l'etica sulle donne.
La violenza contro le donne la si combatte partendo dalle radici più profonde, culturali, economiche, sociali e politiche che costituiscono questa società e questa cultura. La violenza contro di esse è la violenza di questa società.
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jose-rossetti · 4 years
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Youtube sospende ancora Byoblu. Altri 7 giorni di censura.
Per un video… DI 5 MESI FA!
Dopo li blocco di una settimana di gennaio - e dopo essersi scusati - Youtube blocca nuovamente per altrei 7 giorni Byoblu, rea di avere pubblicato un’intervista a un Senior Scientist dell’Università di Siena (pensate un po’)… ben CINQUE MESI FA! Se non vogliono la TV dei Cittadini, i Cittadini la faranno lo stesso!
È un onore e un piacere essere al vostro fianco da quattordici anni. Le abbiamo date (molto) e le abbiamo prese (poco). Nessuna guerra è gratis. Ma da quando abbiamo annunciato di voler costruire la TV dei Cittadini, e tutti insieme ci siamo comprati ben cinque regioni sul Digitale Terrestre, li abbiamo resi davvero nervosi.
A metà gennaio Youtube ha sospeso il nostro canale per sette giorni, procurandoci un danno economico. Non fa niente: per dimostrare che i Cittadini, quando si mettono insieme, se ne fregano, avete coperto voi i costi. Se fosse sempre Natale, entro fine anno avremmo surclassato la BBC e la CNN messe insieme. Poi Youtube si è scusata, anche perché era difficile sostenere che il servizio del telegiornale che hanno oscurato non fosse giornalisticamente corretto. Ma i 7 giorni di oscuramento, quelli no… Non ce li può restituire nessuno.
Ci hanno oscurato di nuovo!
Oggi l’hanno rifatto! Questa volta con una motivazione veramente assurda. Anche perché hai voglia a cercare di stare al loro gioco, se poi loro vanno a rivedere i falli di partite giocate 5 mesi fa, quando le regole erano diverse e gli arbitri non fischiavano.
Hanno deciso che una intervista realizzata a un Senior Scientist dell’Università di Siena, Domenico Mastrangelo, che leggeva i dati reali diffusi dall’OMS e dall’Istituto Superiore di Sanità, violava le “regole della community”. Capite? Sono i dati, i fatti che violano le regole. Non le balle: le balle, quelle, vanno benissimo. Altrimenti non potrebbero tenere accese le loro televisioni 24 ore al giorno su tutti i canali.
Qui trovate tutta la storia, scritta fresca fresca perché venisse consegnata alle cronache: “Youtube sospende ancora Byoblu. Altri 7 giorni di censura! Per un video… di 5 mesi fa!”. Suggerisco di leggerla con attenzione. In fondo questa è la vostra televisione.
A la guerre comme à la guerre
Io voglio dirvi questo: l’umanità è progredita grazie alle domande. Se Fleming un giorno non si fosse chiesto “ma che cos’è quel funghetto là?”, non avremmo mai avuto la penicillina.
Chi stabilisce che le domande del Senior Scientist Domenico Mastrangelo non saranno state alla fine quelle giuste? Secondo i farisei, l’uomo era fatto per il sabato, e non il sabato per l’uomo, e chiunque avesse rimesso al centro l’uomo rispetto a una regola, creata da un altro uomo, sarebbe stato fustigato. Non è cambiato niente da duemila anni a questa parte. Abbiamo inventato macchine e calcolatori, ma la tendenza alla prevaricazione, la violenza della supremazia delle idee, l’insopprimibile tentazione di schiacciare chi esce dal binario del conformismo sociale non sono cambiate. Siamo ancora barbari che si fanno strada a colpi di clava, o vigliacchi che osservano soprusi e prepotenze e non muovono un dito per non rischiare la riprovazione del branco.
Noi su Byoblu ci batteremo sempre perché le vittime di questi pestaggi, digitali o accademici che siano, trovino giustizia. Ci batteremo perché quelle domande possano continuare ad essere poste, nella convinzione che solo dove c’è una domanda si può trovare una risposta. Ci batteremo per continuare a rappresentare le idee che vi servono per conoscere, capire, valutare e infine decidere.
Ogni giorno tentano di metterci in ridicolo, provano a derubricarci come una svista, una sbavatura su un foglio che vorrebbero vedere già scritto, ogni giorno diffamano, mentono, e sono arrivati perfino a depositare esposti contro la libertà di espressione, che per fortuna la magistratura non ha raccolto (ed è per questo che bisogna farsi tutelare dai giudici e non dalla corte suprema di Youtube). Ogni giorno trovano nuovi modi per tentare di acquisire il predominio totale sull’informazione. Noi per loro siamo come quel piccolo villaggio di irriducibili galli che Asterix e Obelix difendevano ridicolizzando ogni tentativo di conquista da parte dei romani.
Siamo la resistenza delle idee all’invasione militare di chi vuole occupare ogni territorio mentale. Risaliamo ogni giorno la corrente tra urti, spintoni e ostacoli, come i salmoni, per arrivare alla sorgente delle idee e lassù riprodurre i vostri pensieri, di modo che non muoiano. Siamo i custodi di un’alternativa e vogliamo consegnarla intatta ai nostri figli.
Tutti insieme, non abbiamo paura!
La nuova sospensione di Youtube provoca un nuovo danno economico alla Tv dei Cittadini. E la sua possibile chiusura definitiva sarebbe un duro colpo a quel che resta della libertà di espressione. Stiamo lavorando ad una soluzione ma dobbiamo comprare tempo.
Noi non abbiamo paura: sappiamo che i cittadini sono tanti. Sono molti di più di quelli che li vogliono opprimere. E sappiamo che se vi mettete in testa di sostenere un progetto, la testa ce l’avete più dura di quella del sistema. Avete già dimostrato che siete in grado, da soli, di sostenere qualunque nuovo progetto di Tv nazionale che non sia il solito strumento di oppressione e di controllo nelle mani di pochi gerarchi. Avendo voi dalla nostra parte, il miglior consiglio che potrei dare a chi ci vuole chiudere è di non andare a stuzzicare il can che dorme. Tra dormire e mordere è un attimo!
Quest’anno sarà l’anno decisivo. Non vi devo neanche chiedere di continuare a sostenerci, che ormai ne siete consapevoli. Ormai sappiamo che insieme siamo fortissimi.
Anzi, direi che insieme… SIAMO INVINCIBILI!
Grazie
Claudio Messora
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criptovaluta-blog · 5 years
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Quante Donne Gli Utenti Prima Di Crypto Non È Sessista?
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Un recente titolo di Micky — iconoclasta media che si concentra su cryptocurrency — leggere “Crypto Twitterstorm: ‘Raccapricciante sessista trolling' o solo di una divertente meme?” L'articolo spiega, “Un post divertente di Blockstream del Sansone Falciare ha scatenato una Twitterstorm oltre le accuse di misoginia. È stato divertente, o semplicemente ‘sessista spazzatura"?” Leggi anche: le Voci di Bitcoin Sono assolutamente Esagerate
È Crypto Sessista?
Il meme giustapposti una foto di Falciare, abbracciando una Trasformatori scatola di giocattoli, con un'immagine del suo partner romantico posa in palestra vestiti con un muscoloso maschio. Il post è stato di cattivo gusto, credo, ma è stato molto più anti-taglio e anti-maschio di sessista. Le persone coinvolte nel Twitterstorm, tra cui Falciare, può o non può essere sexists stessi. Non so. La discriminazione contro le donne è un comune accusa lanciatagli maschi crypto, tuttavia. Ecco quello che so. Tutti sono uguali sulla blockchain; donne, uomini, bambini, gay, transgender persone, sono tutti uguali. Non gatekeeper sbatte una porta chiusa a causa di un utente di gara o di qualsiasi altra caratteristica secondaria. Bitcoin è un protocollo senza pregiudizio, con il solo barriere all'ingresso di essere l'acquisizione di conoscenze e l'accesso a un computer. Nella carne, le crypto comunità può essere incline alla insensibilità sociale che deriva dall'interagire di più con la tecnologia che con le persone, ma questa non è discriminazione; è di imbarazzo. Ciò che sembra interessare di più a crypto zeloti sono caratteristiche quali la competenza e la volontà di imparare. Questo contrasta con i tradizionali sistemi di pagamento per i quali politici, banchieri e burocrati fare tutte le regole, con voce alle loro condizioni.
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Tuttavia, quando crypto gli utenti interagiscono fuori il blockchain, sono spesso accolti da accuse di sessismo—che è, sono accusati se sono maschi. La principale ragione è che ci sono meno donne che uomini all'interno della comunità. Questo è particolarmente evidente in occasione di conferenze in cui le donne sono vistosamente in minoranza, sia come partecipanti e relatori. Dal momento che la partecipazione è aperta a tutti, tuttavia, non è chiaro perché gli uomini sono accusati di questo squilibrio piuttosto che non frequentano le donne. O se la colpa è adatto a tutti. Questo è il momento in cui devo mettere in pausa e riconoscere la gravità del problema. Io non. È vero: Se la crypto comunità che vuole crescere, allora si dovrebbe cercare di attirare quanti più uomini di buona volontà possibile. Ma nessuno crypto ha la responsabilità personale di mentore o incoraggiare chiunque altro, e di essere imbarazzante o indifferente non rende qualcuno un sessista.
Un'Occhiata più da Vicino la Crypto Comunità Squilibrio
La prima domanda per chiedere di donna “problema” crypto è “come è?” Nessuno lo sa davvero, in parte perché tanto l'anonimato che circonda crypto. La letteratura suggerisce che il rapporto tra uomini e donne è probabilmente 5-1, con quasi 13 milioni di donne che ricoprono crypto negli Stati Uniti da soli. Questo rapporto può essere conseguenza di una minore interesse in tecnologia da parte delle donne. Secondo la Statistica, “dipendenti di sesso femminile tra il 28 per cento (Microsoft) e il 42% (Amazon) della forza lavoro totale in America più grandi aziende di tecnologia ... Guardando effettivo tech di posti di lavoro, la percentuale scende di molto inferiore, come le donne prendono meno di 1 in 4 ruoli tecnici presso ciascuna delle società di reporting tale figura”. Se queste cifre sono esatte, il numero di donne in crypto ha chiaramente aumentato, e di molto, il che significa che questo “problema” potrebbe auto-risolvere. Ma se l'uomo sempre superano le donne, e in modo significativo? Sarebbe questa materia? Uno dei principali motivi per cui la presunta discriminazione è diventato un hot tasto problema è perché c'è una lotta di potere nella nostra società che è di gran lunga più ampia di crypto comunità. Questi sono i giorni di gloria di giustizia sociale — un'ideologia politica che chiama per la forzata distribuzione della ricchezza, opportunità e privilegi all'interno di una società, in particolare favorendo le donne e le minoranze. Oggi, il peggior insulto per buttare a una persona o un'organizzazione è “sessista” o “razzista”. La principale forza della giustizia sociale guerrieri si trova a tali parole e la rettitudine con cui sono parlate. La parola “sessista” fornisce una potenza altoparlanti su un imputato che spesso cade su di sé per dimostrare la sua innocenza. O si è messo a tacere. In breve, le accuse sono spesso un gioco di potere che si crea un problema.
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Naturalmente, molte persone sono sincere nel loro accuse, perché credono che ci sia una sola spiegazione per l'asimmetria di genere numeri: la discriminazione contro le donne. Sono così impegnata con passione a questa conclusione che semplicemente discutendo contro di esso è visto come un atto discriminatorio. Si affannano a potenziare il profilo delle femmine attraverso dinamiche come “tutte le donne” pannelli in occasione di conferenze. In una triste ironia, tali pannelli, spesso aumentare il focus sul genere dissenso e differenze, piuttosto che diffondere attraverso l'integrazione e la buona volontà. Connie Gallippi di BitGive suggerito un metodo migliore di promozione delle donne. Frustrato da come alcuni di loro hanno parlato in occasione di conferenze e pannelli, ha compilato un elenco di donne altamente qualificate, e a condizione che per gli organizzatori. Tutte e due le parti. Entrambi i lati hanno fatto progressi, senza fuochi d'artificio. Un altro positivo suggerimenti per le donne: smettere di denigrare un'intera comunità con odio essere chiamata per nome. Se il vero obiettivo è quello di incoraggiare il rispetto tra i sessi, quindi questa tattica si muove nella direzione opposta. Iniziare a trattare con il pregiudicato individui in un one-on-one in piedi per se stessi, con fermezza e senza rabbia. Questo è l'approccio che gli adulti.
Andare Avanti in Parità
Le domande rimangono. Se non c'è sistemica sessismo all'interno di crypto comunità, il che spiega la mancanza di donne? Ed è un problema che deve essere risolto? L'articolo “Crypto-il Patriarcato: Il problema di Bitcoin del dominio maschile” di Brett Scott offre una norma di giustizia sociale spiegazione. “Questo è dovuto alla nostra società che ha un retrogusto persistente e sistematica maschile costruito centinaia di anni in cui gli uomini hanno avuto il maggior accesso alle opportunità di lavoro, opportunità di istruzione, i diritti politici, e (forse soprattutto) culturale incoraggiamento a realtà cercano quelle posizioni.” In breve, Bitcoin è detto di continuare un racconto di oppressione contro le donne. Ma Scott spiegazione non si applica alle 21st century, che è il secolo di crypto. Negli ultimi 50 anni, la condizione della donna è migliorata enormemente, mentre quella degli uomini è diminuito. Le società occidentali oggi sono culturalmente parziali in favore delle donne. Un solo esempio: le studentesse superano di gran lunga i maschi che nelle università Americane. L'Atlantico osservato, “in Cui gli uomini, una volta andato al college in proporzioni di gran lunga superiore rispetto alle donne — il 58 per cento al 42 per cento di recente come l'1970, il rapporto è ormai quasi esattamente invertito.” La “soluzione” non è un sistema di quote o di un trattamento preferenziale per entrambi i sessi; infatti, i sistemi di quote sono una grande parte del problema. La soluzione è lasciare che gli individui scelgono e non artificialmente bloccare le loro scelte.
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Crypto consente agli individui — uomini e donne — di scegliere il proprio percorso, nonostante le differenze. Come un fatto puramente pratico, tuttavia, è interessante chiedersi circa la disparità di genere in crypto. Molte altre cose che non discriminazione potrebbe spiegare. Le donne possono essere meno interessato rispetto agli uomini in crypto come sembrano meno interessati — come una grossolana generalizzazione, la tecnologia o la scienza. Se è così, questo non riflette sulle donne intelligenza più che una mancanza di interesse nel diventare un bibliotecario si riflette sul male degli uomini. Differenze biologiche o culturali potrebbe svolgere un ruolo, ma, di nuovo, questo non equivale a discriminazione. O, gli uomini possono dominare la crosta superiore di crypto per nessun altro motivo che c'erano prima. Hanno creato e sviluppato crypto, il che significa che essi hanno ipotizzato che le spese in termini di tempo e di reputazione. Si accolli i rischi. Chi altro dovrebbe beneficiare di più e più a lungo? Ma, ancora una volta, questo può essere auto-correzione, poiché le donne, entrare in comunità. Le donne che deridono la comunità, perché non sono sufficientemente e correttamente “accolto” in potrebbe anche essere che corrispondono alla loro sessista bias. Il mondo accademico e gran parte della società predica che c'è un onnipresente e travolgente patriarcato — che è, un sistema con cui i maschi bianchi opprimere tutti gli altri. Questa politica conclusione è immenso implicazioni personali. Rende le donne hanno paura degli uomini e arrabbiato verso di loro. Creditore maschi provo rabbia nel ritorno, e si tende ad evitare qualunque forma di associazione con i loro accusatori. Questo è il modo sbagliato per costruire una comunità; è la roba di scismi e giochi di potere. Le donne vogliono il rispetto e il riconoscimento, e qualsiasi persona che tratta bene gli altri che si merita. Si ottiene ciò che si dà, tuttavia. Se Gallippi aveva offerto furia, piuttosto che una soluzione utile per la promozione delle donne altoparlanti, lei potrebbe essere finito su una donna pannello di dissing la comunità a cui porte erano tutti a bussare per l'ingresso. Op-ed disclaimer: Questo è un Op-ed articolo. Le opinioni espresse in questo articolo sono dell'autore. Bitcoin.com non è responsabile o responsabile per qualsiasi contenuto, l'accuratezza o la qualità all'interno di un Op-ed articolo. I lettori dovrebbero fare la loro due diligence prima di prendere qualsiasi azioni relative al contenuto. Bitcoin.com non è responsabile, direttamente o indirettamente, per eventuali danni o perdite causate o presumibilmente causate da o in connessione con l'uso o affidamento su qualsiasi informazione in questo Op-ed articolo. Immagini per gentile concessione di Shutterstock. Lo sapevate che è possibile acquistare e vendere BCH privatamente utilizzando il nostro noncustodial, peer-to-peer Locali Bitcoin Cassa piattaforma di trading? Il Local.Bitcoin.com mercato di migliaia di partecipanti da tutto il mondo per il trading BCH adesso. E se avete bisogno di un bitcoin wallet per memorizzare in modo sicuro le vostre monete, si può scaricare da qui. Il post quante Donne gli Utenti Prima di Crypto Non È Sessista? apparso prima su Bitcoin Notizie. Read the full article
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jamariyanews · 6 years
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Giù le mani dal Venezuela! Qui la Raccolta Firme
  Lettera aperta al popolo statunitense Se c’è qualcosa che so, è sui popoli, perché come voi sono un uomo del Popolo. Sono nato e cresciuto in un quartiere povero di Caracas. Mi sono formato nel calore delle lotte popolari e sindacali in una Venezuela sommersa nell’esclusione e nella diseguaglianza. Non sono un magnate, sono un lavoratore di ragione e di cuore che oggi ha il grande privilegio di presiedere il nuovo Venezuela, radicato in un modello di sviluppo inclusivo e di uguaglianza sociale, forgiato dal Comandante Hugo Chávez a partire dal 1998 e ispirato dall’eredità Bolivariana. Oggi viviamo in una sorta di trance storico. Stiamo vivendo giorni che definiranno il futuro dei nostri paesi, tra la guerra e la pace. I vostri rappresentanti nazionali di Washington vogliono portare ai loro confini lo stesso odio che hanno piantato in Vietnam. Vogliono invadere e intervenire in Venezuela – dicono, come dicevano allora – in nome della democrazia e della libertà. Ma non è così. La storia dell’usurpazione del potere in Venezuela è tanto falsa quanto le armi di distruzione di massa in Iraq. È un caso falso, ma che può avere conseguenze drammatiche per tutta la nostra regione. Il Venezuela è un paese che, in virtù della Costituzione del 1999, ha ampiamente esteso la democrazia partecipativa e protagonista del popolo e che, oggi, senza alcun precedente nella storia, negli ultimi 20 anni ha avuto il maggior numero di processi elettorali. Può non piacere la nostra ideologia o il nostro aspetto, ma esistiamo e siamo milioni. Rivolgo queste parole al popolo degli Stati Uniti d’America per avvertirlo della gravità e pericolosità delle intenzioni di alcuni settori della Casa Bianca, che intendono invadere il Venezuela con conseguenze imprevedibili per la nostra Patria e per l’intera regione americana. Inoltre, il Presidente Donald Trump intende perturbare le nobili iniziative di dialogo promosse da Uruguay e Messico con il sostegno di CARICOM per una soluzione pacifica e dialogata a favore del Venezuela. Sappiamo che per il bene del Venezuela dobbiamo sederci e parlare, perché rifiutare il dialogo significherebbe scegliere la forza come strada. Dobbiamo ricordare le parole di John F. Kennedy: ” Non dobbiamo mai negoziare per paura, ma non dobbiamo mai aver paura di negoziare”. Forse chi non vuole dialogare ha paura della verità? L’intolleranza politica verso il modello Bolivariano venezuelano, gli interessi per le nostre immense risorse petrolifere, minerarie e altre grandi ricchezze, hanno alimentato una coalizione internazionale, guidata dal governo degli Stati Uniti, per commettere la grave follia di aggredire militarmente il Venezuela sotto la falsa scusa di un’inesistente crisi umanitaria. Il popolo del Venezuela ha sofferto dolorosamente le ferite sociali causate da un blocco commerciale e finanziario criminale, che è stato aggravato dall’espropriazione e dal furto delle nostre risorse finanziarie e dei nostri beni in paesi allineati con questo folle attacco. Eppure, grazie ad un nuovo sistema di protezione sociale, di assistenza rivolta ai settori più vulnerabili, continuiamo orgogliosamente a essere un paese con un alto indice di sviluppo umano e con il minore tasso di disuguaglianza nelle Americhe. Il popolo americano deve sapere che questa complessa aggressione multiforme viene condotta con totale impunità e in chiara violazione della Carta delle Nazioni Unite, che proibisce espressamente la minaccia o l’uso della forza, oltre ad altri principi e scopi a favore della pace e delle relazioni amichevoli tra le Nazioni. Vogliamo continuare ad essere partner commerciali del popolo degli Stati Uniti, come abbiamo fatto nella nostra storia. I politici di Washington, d’altra parte, sono disposti a mandare i loro figli e figlie a morire in una guerra assurda, piuttosto che rispettare il sacro diritto del popolo venezuelano all’autodeterminazione e alla salvaguardia della sua sovranità. Noi, venezuelani e venezuelane, siamo patrioti proprio come voi, popolo degli Stati Uniti. E difenderemo ciò che è nostro con tutti i pezzi della nostra anima. Oggi il Venezuela è unito in un unico grido: chiediamo la fine dell’aggressione che cerca di opprimere la nostra economia e soffocare socialmente il nostro popolo, così come la cessazione delle gravi e pericolose minacce d’intervento militare contro il Venezuela. Facciamo appello all’anima buona della società americana, vittima dei suoi stessi governanti, per unirsi alla nostra richiesta di pace ed essere un popolo unico contro il bellicismo e la guerra. Lunga vita ai popoli d’America! Nicolás Maduro Presidente della Repubblica Bolivariana del Venezuela ___ Giù le mani dal Venezuela! Qui i moduli per la raccolta firme! Raccoglietele e consegnatele all’ufficio consolare o diplomatico venezuelano a voi più prossimo!  Preso da: https://albainformazione.com/2019/02/16/20856/
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