Antonino, M, 05/07/1986, Italy 🇮🇹sicilian, living in a town near Catania. Politics, sports, music, arts, languages (English and French fluently, basic Spanish). Single. Working as secretary's employer in a junior high school in the Northern 🇮🇹. Ask or message (No Sexting, no genitals picks no bots). Canterò le mie canzoni per la strada Ed affronterò la vita a muso duro Un guerriero senza patria e senza spada Con un piede nel passato E lo sguardo dritto e aperto nel futuro
Don't wanna be here? Send us removal request.
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L'alpino che canta faccetta nera è l'alter ego del leghista meridionale che inneggia e vota salvini, che i meridionali li odiava e dileggiava, finché non ha avuto bisogno del loro voto.
L'alpino che canta faccetta nera dimentica o non sa chi abbia mandato l'Armir a farsi massacrare del freddo e dai Sovietici in Russia, durante la 2a guerra mondiale.
Novantamila alpini morti o dispersi, oltre a Trentacinquemila tra feriti e congelati, mandati dal Pelato Penzolante a farsi ammazzare per compiacere l'alleato coi baffetti, male armati e con gli stivali di cartone.
L'alpino che canta faccetta nera è esattamente come il trAmpista razzista e nazista MAGA che non sa o non vuole sapere che durante la 2a guerra mondiale quasi Trecentomila soldati USA sono morti e Seicentosettantamila sono stati feriti dai nazisti e dai loro alleati in Europa.
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Il 9 maggio è una data molto importante perché ricorda due eventi molto particolari: il primo è la sconfitta definitiva della Germania nazista dinanzi all'Unione Sovietica e il secondo è il barbaro assassinio di Peppino Impastato da parte della mafia democristiana.
Chi crede in una società realmente progressista e democratica senza sfruttamento, disoccupazione, guerra tra bande, discriminazioni e disuguaglianze sociali, viene sempre ostacolato, messo a tacere, alla porta e via dicendo da parte di elementi dei ranghi più alti della società.
La cosa ancora più squallida e inaccettabile è chi usa questi due eventi per lavarsi le mani della propria sporca coscienza da parte di quest'ultimi elementi. Non si rendono conto dello squallore che fanno e che hanno pur di non perdere la propria faccia e di mantenere il loro potere.
Chi dice che il fascismo ormai è morto e che la mafia non esiste è solo un emerito ignorante. La mafia non è solo lupara, traffico di droga, di esseri umani e di armi; il fascismo non è solo il centrodestra, la destra e l'estrema destra. La mafia è pure nelle istituzioni, nei vertici di aziende e banche, così come il fascismo.
Sappiamo tutti che la lotta al nazifascismo e alla mafia la fanno principalmente chi crede nelle idee di costruzione di una società progressista, ugualitaria e democratica, mentre quelli dei ranghi più alti della società odierna è solo opportunismo e ipocrisia.
Personaggi come Placido Rizzotto, Turi Carnevale, Peppino Impastato, Fausto e Iaio, Valerio Verbano e Pio La Torre hanno pagato a caro prezzo le loro battaglie con la vita per mano della mafia democristiana e dei fascisti.
Gli uni e gli altri sono legati strettamente da interessi molto strategici con la collusione di politici, clero e dirigenti di aziende e banche.
La guerra in Ucraina è l'esempio più lampante dello squallido revisionismo storico che glorifica ed esalta il filonazismo ucraino e criminalizza l'eroica resistenza dei popoli. Le serie televisive e la musica neomelodica e persino il trap incentrate sulla vita da strada, sull'ostentazione della ricchezza, dell'ignoranza e sulla vita di un boss mafioso sono persino esempi molto lampanti di sdoganamento della vita e della cultura malavitosa.
Come possono parlare di lotta contro la mafia e contro il fascismo se candidano alle liste elettorali e vengono piazzati nelle istituzioni persone molto legate e colluse con le mafie e che esprimono idee fasciste e razziste? Come possono farlo quando i nostri governi attuano politiche sociali che privatizzano servizi statali essenziali e utili per tutta la collettività aumentando sempre di più le possibilità di infiltrazioni mafiose? Come posso farlo quando vengono negati ai lavoratori e alle lavoratrici i diritti sociali e civili più importanti e si ricorre alla repressione poliziesca contro le loro lotte?
Chi lotta davvero contro la mafia e contro il fascismo, lotta contro tutta questa società e contro tutto questo sistema che ci vedono come merce da scambio, che normalizzano e che sdoganano ogni cosa, che ci insegnano a farci competizione tra noi e a essere ubbidienti a loro.
Mafia e fascismo sono due montagne di merda. La nostra società è piena di questa montagna di merda.
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IOF are threatening Palestinian women who testify against them or give interviews regarding the abuse they suffered during detention & captivity. IOF sexual violence took place during home invasions & at checkpoints, where women were forced to strip & perform humiliating acts in front of soldiers.
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Dio Patria e Famiglia è la principale causa di femminicidi, stupri e abusi su donne e bambine.
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Infami!

gli angeli del meleto lesioni, violenza sessuale, abuso d’ufficio, falso in atto pubblico, porto abusivo d’armi e rifiuto di denuncia
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Sapete perché i ratti fascisti sono riemersi dalle fogne? E sapete perché questi ratti oggi prevalgono nei partiti di destra e di centrodestra? Berlusconi disse che ha fatto entrare i fascisti in parlamento. Bene, almeno è stato sincero e coerente per ciò che ha fatto e ha detto. Ma a far fuori i comunisti e le sinistre dal parlamento ci ha pensato il PD con Veltroni e Bertinotti ha liquidato la storica simbologia delle lotte dei lavoratori e delle lavoratrici.
I ratti fascisti oggi sono ministri, viceministri, presidenti delle camere, premier, sottosegretari, deputati, senatori, insomma occupano i vertici delle istituzioni.
La derattizzazione in Italia non è stata mai compiuta dopo il 25 aprile 1945 perché i governi reazionari della Dc e del pentapartito li hanno reintegrati in tutti gli organi statali. Tutto questo in nome della "democrazia" dei padroni, dei padrini, dei corrotti e dei lacchè dell'Impero democratico occidentale.
Mettere quattro o sei fascisti a testa in giù a Piazzale Loreto non è bastato.
Il bello è che troppi italiani credono che essere antifascisti significa essere comunisti, antagonisti, anarchici, di sinistra... balle raccontate da questi ratti. Questi ci cascano e sti ratti si permettono di criminalizzare la resistenza antifascista e antinazista e glorificare il fascismo.
Mao una volta disse: "tutti devono morire, ma le morti non eguale significato". Lui è stato molto chiaro su questo perché le morti di chi ha lottato e chi lotta contro oppressione, repressione, sfruttamento, disuguaglianze e discriminazioni pesano tantissimo, mentre le morti di chi opprime, sfrutta, reprime, discrimina e persino ruba non hanno alcun peso. Peccato che non è sempre così, anzi è tutto il contrario.
Se oggi assistiamo a questi squallidi scenari da ventennio fascista anche dopo la liberazione è perché la nostra repubblica democratica o è inutile, debole e inefficace o è in malafede.
E i collegamenti con ciò che avviene in Ucraina dal 2014 e anche dopo la distribuzione dell'Urss sono veramente dei segnali veramente inquietanti. Stessa con l'Unione Europea che vuole la guerra a tutti i costi alla Russia.
È un clima veramente pesante e inaccettabile segnato dallo squallido revisionismo e dalla russofobia.
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Ecco come è finito l'incontro tra Trump e Zelensky in Vaticano: giocata a Briscola.
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10 years ago, on 8th December 2013 in Kiev, a monument to Vladimir Ilyich Lenin was destroyed by a crowd of Banderites.
The monument was created by sculptor Sergei Merkurov for the USSR Pavilion at the World Exhibition in New York (1939). On 5th December 1946 it was installed in Kiev, becoming a symbol of the city restoration after the Nazi defeat. The monument itself is made of a rare material — Karelian quartzite from which the Lenin mausoleum was built in Moscow. Due to its significant artistic value, Merkurov’s work was given the status of national importance.
The first serious attempt on the monument was made on the night of 30th June 2009. Then several nationalists placed a ladder against the monument and beat off the nose and hand of the sculpture with a sledgehammer, filming their actions on video. They timed the action to coincide with the birthday of UPA Commander-in-Chief Roman Shukhevych. The damaged monument was restored by Ukrainian communists with their own money. And already at the end of November it was reopened.
During Maidan on 24 November 2013 protesters demolished the tent of the Ukrainian Communist Party near the monument and on 1st of December they vandalized it with the paint and graffiti. It ended with the security forces protecting the monument and pushing the crowd back.
But on the evening of 8th December 2013 the monument was toppled from its pedestal by Neo-Nazi Maidan participants using a rope wound around the sculpture. When falling on the asphalt, the sculpture's arm and head broke off. With joyful cries of “Down with communism!” the crowd rushed to the defeated figure of Ilyich. It was frantically smashed into pieces with a sledgehammer, which was passed from hand to hand.
Commenting on what happened, the sculptor’s great-grandson Anton Merkulov said that there was no point in restoring what was destroyed. “The damage caused by vandals is irreparable,” he said. “Let these debris serve as a reminder to future generations that their ancestors were stupid, cruel and uneducated apes.”
The impunity of those responsible for the destruction of the monument in Kiev gave rise to a whole series of vandalism against Lenin monuments throughout the country know as Leninfall.
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Il 25 aprile commemora la liberazione dell'Italia dal nazifascismo da parte dei partigiani, non da parte degli angloamericani che causarono vittime coi bombardamenti sui civili. Gli angloamericani hanno poco merito nella sconfitta del nazifascismo e intervennero non per combatterlo, ma per fermare l'avanzata dell'armata rossa sovietica che liberò mezza Europa.
Il 25 aprile non è la festa degli yankee, ma dei PARTIGIANI ITALIANI. E ricordatevi che i comunisti erano alla testa della resistenza antifascista e antinazista non solo durante la seconda guerra mondiale, ma anche prima della guerra e durante la dittatura fascista, instaurata con la complicità dei liberal-democratici, delle classi dominanti e sfruttatrici, degli aristocratici e dei nobili a fine di stroncare sul nascere ogni movimento di lotta operaia e popolare, innescato subito dopo la rivoluzione bolscevica russa.
I comunisti furono i primi a denunciare la collisione dello Stato liberal-democratico con il movimento fascista quale branca più terroristica, più sciovinista e più reazionaria del capitalismo e dell'imperialismo.
È controproducente e antistorico escludere i comunisti dalla ricorrenza della liberazione dal nazifascismo ed equipararli ai fascisti e nazisti in quanto dittatoriali e totalitari.
Le vere vittime del comunismo sono solo i nazisti, i fascisti, i padroni, i politici e alti funzionari statali corrotti e reazionari.
Antifascismo non è un opinione, ma una condizione per chi vive in una democrazia perché non c'è alcuna via di mezzo.
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Una maestra di una scuola materna privata si fa OF perché il suo stipendio non era buono, un padre di un alunno si iscrive a quel sito e condivide le sue foto sulla chat di gruppo del calcetto per "sfantasiare" i suoi membri. La madre di quell'alunno viene a saperlo e anziché prendersela col marito, se la prende con la maestra e la scuola la licenzia.
Nel frattempo, i docenti già noti per molestie e abusi sulle studentesse e anche sulle loro colleghe restano nei loro posti, così come i politici che delinquono continuamente.
Se questa è l'istruzione italiana, poveri tutti noi.
🤡
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Buon 25 aprile a tutti, proprio tutti, compresi i fascisti e i clerical-fascisti
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La sobrietà del governo:

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No, diteci anche se e come, possiamo scopare.
Buffoni.

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Giorgia Meloni scappa dell'Italia per l'Uzbekistan per il 25 aprile come Mussolini che cercò di scappare in Svizzera travestito e poi essere appeso.
Il fascismo spiegato così.
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È morto Papa Francesco, il papa dei poveri illusi, dell'inganno e della corruzione. La Chiesa Cattolica è l'istituzione nemica del progresso e dell'evoluzione.
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