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#Clown Bianco Edizioni
letteratitudine · 2 years
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Antonino Genovese vince GialloLuna NeroNotte 2022
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Martedì 13 dicembre nella sala D’Attorre di Casa Melandri, in via Ponte Marino 1, a Ravenna, Antonino Genovese, lo scrittore di Barcellona Pozzo di Gotto, trionfa per il secondo anno consecutivo al prestigioso premio letterario GialloLuna NeroNotte bandito dall’ass.ne Pa.Gi.Ne., presieduta da Nevio Galeati. Genovese quest’anno vince la sezione romanzi inediti con l’opera “Il volo della civetta” e si piazza davanti agli altri due finalisti: “L’ultima indagine” di Luca Notarianni e “L’ultimo battito” di Alessio Chiadini Beuri.
Genovese è stato premiato da Nevio Galeati e Vania Rivalta, editor della casa editrice Clown Bianco edizioni. La motivazione della giuria: “un quadro storico ben delineato, personaggi ben caratterizzati e un’indagine impeccabile”.
L’opera vincitrice sarà pubblicata entro il 2023 da Clown Bianco Edizioni, partner dell’iniziativa, una casa editrice di nicchia nel panorama letterario italiano.
il romanzo di Genovese è ambientato nel comprensorio tra Barcellona pozzo di gotto, Milazzo e Venetico superiore, in particolare pone l’attenzione su un quadro custodito nella chiesa di Venetico: Il volto santo. A indagare questa volta ci sarà il maresciallo Giacomo Vella, soprannominato l’Islamico, personaggio apparso in un racconto sul Giallo Mondadori nel luglio 2022.
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queerographies · 5 years
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Che fine ha fatto Pietro? E chi è il misterioso Diablo? [Diablo][Paolo Capponi] Teo, universitario di 22 anni, è costretto, per problemi familiari, a lasciare Roma e a tornare nel paesino d'origine, Monte San Fausto, sperduto tra le montagne dell'entroterra maceratese.
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queenforeverblog · 3 years
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LINK IN BIO | RECENSIONE ⭐⭐⭐⭐⭐ | LA SCIA LUMINOSA. DI NOVELLI & PRETRUCCI, CLOWN BIANCO EDIZIONI Sono davvero felice di presentarvi la storia di Masaniello e Carolina, due giovani italiani realmente esistiti. Hanno vissuto nell'epoca più oscura del nostro paese, quella in cui anche la libertà di essere felici doveva essere sottoposta alla gelida valutazione di un regime senza anima. La Scia Luminosa è disponibile in tutte le librerie e negli shop online. Per info: @clownbianco queenforeverblog #bookforeverblog #lettureconsigliate #recensionelibri #booklovers #bookgeek #librigramitalia #librigram #clownbianco https://www.instagram.com/p/CP-NjYyo6Eq/?utm_medium=tumblr
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oubliettemagazine · 5 years
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Voglio vederti soffrire di Cristina Brondoni: un colino fuori posto e tante storie di morti improvvise
Voglio vederti soffrire di Cristina Brondoni: un colino fuori posto e tante storie di morti improvvise
“Voglio vederti soffrire” di Cristina Brondoni, edito dalla casa editrice Clown Bianco Edizioni nel 2019, ha un grande difetto: è chiaro che Cristina non ha pensato alla routine dei suoi lettori, mentre stendeva la bozza finale del suo romanzo.
Voglio vederti soffrire
Lei scriveva, incurante del fatto che noi lettori serali abbiamo un orario ben preciso in cui dobbiamo spegnere la luce, altriment…
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Edizioni Clown Bianco a Ribs & Books con Paolo Brera e Riccardo Landini #fotocappi #paolobrera #riccardolandini #edizioniclownbianco #ribsandbeer #ribsandbooks #iger #instalovers (presso Ribs and Beer) https://www.instagram.com/p/BuKfxvPBT2p/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=1221ldktnbua8
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LISTA LIBRI AGGIORNATA AL 25/1/17. ORDINATI PER AUTORE - PREZZI A PARTIRE DA 1 €. Diversi titoli venduti ed alcune aggiunte. Per foto, prezzi e dettagli, scrivetemi:
A. Christie - L'assassinio di Roger Ackroyd; AAVV - Jim Morrison & Doors / Album; Abdolah - Il viaggio delle bottiglie vuote; Alessio Torino - Urbino, Nebraska; Aloia - Sacra fame dell'oro; Asimov - Guida alla fantascienza; Aubry - Nessuno; Auerbach - Da Montaigne a Proust; Auden - Gli irati flutti; Auden - Poesie (ed. Guanda); Augias - Quella mattina di luglio; Ballard - L'impero del sole; Bernhard - Cemento (prima ed.); Bichsel - Zie e lettori; Bigongiari - Il vento d'ottobre; Bobbio - Studi hegeliani; Boll - Termine di un viaggio di servizio; Brautigan - Una donna senza fortuna; Budnitz - L'odore afrodisiaco del cloro; Byatt - Le storie di Matisse; Canty - Dove sono andati a finire i soldi; Cheever - Lo scandalo Wapshot; Chmosky - I nuovi mandarini; Christie - Fermate il boia; Christie - Se morisse mio marito; "Cinquant'anni di papirologia in Italia" (2 vol. - epistolario); Colagrande - Fideg; Cossery - Un complotto di saltimbanchi; Coupland - La vita dopo Dio; Coupland - Tutte le famiglie sono psicotiche; D'Ambrosio - Il museo dei pesci morti; D'Ambrosio - Il suo vero nome; David Eddings - Il segno della profezia; Davis - Rendez vous con il terrore; DeLillo - Body art; De Pisis - Memorie del marchesino pittore; Di Paolo - Questa lontananza così vicina; Dylan Thomas - Lettere d'amore; Ende - Momo (ed. Longanesi); Enquist - La partenza dei musicanti; Erofeev - Mosca sulla vodka; Flaiano - Storie inedite per film mai fatti; Flem - La vita quotidiana di Freud e dei suoi pazienti; Ford - Donne e uomini; Gadda - Il primo libro delle favole; Gaddis - Gotico americano; Ginzburg - Lessico famigliare; Hardy - La brughiera; Hasak Lowy - Prigionieri; Heaney - Una porta sul buio; Hebdige - Sottocultura; Hegel - Lettere (ed. Laterza con prefazione di Garin); Herbert - Esperimento Dosadi; Hitchcock - Racconti per le ore piccole; Hobbes - Leviatano; Homes - Jack (minimum fax); Huxley - Brave new world; Ivan Illich - Convivialità; Ivan Illich - Le paci dei popoli; Jan Neruda - Una settimana in una casa tranquilla; Jarman - Chroma (ed. Ubulibri); Jarman - Wittgenstein (sceneggiatura del film); Jim Morrison - Cavalca il serpente; John Barth - L'opera galleggiante; Kerouac - Il libro dei blues; Kerouac - Il sogno vuoto dell'universo; Kerouac - Un mondo battuto dal vento; Laird - La banda delle casse da morto; "La parola innamorata. I poeti nuovi 1976-78" (ed Feltrinelli con poesie di De Angelis, Cucchi, Magrelli ecc.); Lethem - Non mi ami ancora; Lettere dei macchiaioli; Levi - I sette paradossi magici; Limentani - L'ombra allo specchio; Loe - Doppler; Loe - Volvo; Lucien Mueller - Storia della psicologia; Mann - La montagna incantata (prima ed., senza cofanetto); Mastrocola - E se covano i lupi; Matteucci - Costellazione familiare; Mishima - Cavalli in fuga; Montale - Le occasioni; Montale - Tutte le opere; Moody - La più lucente corona d'angeli in cielo; Moody - Tre vite; Nabokov - Lolita (in spagnolo, prima edizione 1959); "Nouvelle vague", volume a cura di R. Turigliatto; Novakovich - Vita fuori tempo di Ivan Dolinar; O'Brien - Via da Las Vegas; O'Connor - Il cielo è dei violenti; Otcenasek - Romeo, Giulietta e le tenebre; "Papiri letterari greci" (Giardini editori e stampatori in Pisa); Parise - Il ragazzo morto e le comete; Parrella - Lo spazio bianco; Pavese - Poesie; Pelevin - La lanterna blu; Peret - La poesia surrealista; Pitol - La vita coniugale; Pizzuto, Scheiwiller - Le carte fatate; "Poesia", quaderni Guanda, n. 3 (con Zanzotto, Bellezza, Cucchi, Risi); Pollan (Adelphi) - Cotto; Pomilio - Il quinto evangelio; Puig - Il bacio della donna ragno; Puig - Pube angelicale; Pullman - La bussola d'oro; Raboni - Ogni terzo pensiero (Lo specchio Mondadori); Racconti fantastici argentini; Racconti fantastici del Sudamerica; Remo Bodei - Se la storia ha un senso; Ridley - Crocodilia; Roth - Il seno; Rowling - Harry Potter e la camera dei segreti (ed. in brossura, 2006); Saba - Scorciatoie e raccontini; Sanesi - La polvere e il giaguaro; Savinio - Dico a te, Clio; Sciascia - Il giorno della civetta; Sciascia - Una storia semplice; Seneca - La tranquillità dell'animo; Sepulveda - Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare; Sepulveda - Un nome da torero; Shakspeare - Amleto; Skarmeta - Il postino di Neruda; Spender - Caro Chistopher; Spitzer - Critica stilistica e semantica storica; Sorrentino - Sette conversazioni con Borges; Sturgeon - Cristalli sognanti (ed Classici Libra) Svevo - La coscienza di Zeno; Targhetta - Perciò veniamo bene nelle fotografie; Ungaretti - Il porto sepolto; Vamba - Sonetti fiorentini; Villon - Il testamento e la ballata degli impiccati; Vonnegut - Divina idiovia; Vonnegut - Un uomo senza patria; Wallace - Verso occidente l'impero dirige il suo corso; Werfel - Un posto in paradiso; Wilcock - Frau teleprocu; Woolf - Volare su Londra; Zanzotto - Filò e altre poesie (prima ed.).
Edizioni Medusa Anais Nin - La campana di vetro; Boll - Opinioni di un clown; Hemingway - Di là dal fiume e tra gli alberi; Kerouac - Sulla strada; McCullers - La ballata del caffè triste; McCullers - Orologio senza lancette; Michel Butor - L'impiego del tempo; Nabokov - Invito a una decapitazione; Orwell - Fiorirà l'aspidistra; Orwell - La fattoria degli animali;
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amneris991 · 5 years
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03. PRESENTARE UN LIBRO, ESPERIENZE E SUGGERIMENTI: IL RELATORE - STEFANO BONAZZI
03. PRESENTARE UN LIBRO, ESPERIENZE E SUGGERIMENTI: IL RELATORE – STEFANO BONAZZI
Stefano Bonazzi(webmaster, artista e fotografo pop-surrealista con opere esposte, oltre che in Italia, a Londra, Miami, Seul, Monaco. Esordisce nel 2011 con il racconto “Stazioni di posta”, nell’antologia Auto Grill (Jar Edizioni), a cui sono seguiti Primo amore in Bologna violenta (Felici), Morsi nella raccolta Fucsia e Malabimbi in I Clown Bianchi (Clown Bianco), Malerba in Weekend con il…
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alletrotty · 5 years
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Recensione: Tutta colpa di Jack - Mara Munerati
Recensione: Tutta colpa di Jack - Mara Munerati Alice M. ha dodici anni quando vede per la prima volta, al cinema, il film Titanic...
Recensione: Tutta colpa di Jack – Mara Munerati
Casa Editrice: Clown Bianco Pubblicazione: Giugno 2019 Genere: Commedia sentimentale Pagine: 160 Dove trovarlo: Amazon, Feltrinelli, Mondadori, Ibs, Il Libraccio
Tutta colpa di Jackè il primo romanzo di Mara Munerati, autrice anche di diversi racconti per Freccia d’Oro, Cicogna Editore, La Gru Edizioni, Edizioni Il Foglio, Edizioni Pendragon,…
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incantalibriblog · 5 years
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23 Maggio - "VOGLIO VEDERTI SOFFRIRE" di Cristina Brondoni
23 Maggio - "VOGLIO VEDERTI SOFFRIRE" di Cristina Brondoni Link Amazon https://amzn.to/2VSTC3i
Titolo: Voglio vederti soffrire Autore: Cristina Brondoni Genere: Suspense Casa Editrice: Clown Bianco Edizioni Lunghezza: 304 pagine Prezzo: Ebook €5,24 – Cartaceo €14,87 Data di pubblicazione: 23 Maggio 2019
ACQUISTA
Sinossi
Milano. In un torrido agosto che sembra non avere mai fine, un anziano uccide la moglie a colpi di accetta. Sulla scena arriva l’ispettore Enea Cristofori, impegnato a…
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queenforeverblog · 3 years
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LINK IN BIO | RECENSIONE ⭐⭐⭐⭐⭐ | LA SCIA LUMINOSA. DI NOVELLI & PRETRUCCI, CLOWN BIANCO EDIZIONI Sono davvero felice di presentarvi la storia di Masaniello e Carolina, due giovani italiani realmente esistiti. Hanno vissuto nell'epoca più oscura del nostro paese, quella in cui anche la libertà di essere felici doveva essere sottoposta alla gelida valutazione di un regime senza anima. La Scia Luminosa è disponibile in tutte le librerie e negli shop online. Per info: @clownbianco queenforeverblog #bookforeverblog #lettureconsigliate #recensionelibri #booklovers #bookgeek #librigramitalia #librigram #clownbianco https://www.instagram.com/p/CP-NjYyo6Eq/?utm_medium=tumblr
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pangeanews · 7 years
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“Un volo in caduta libera nel dolore e nel disgusto”: per iniziare bene l’anno dovete leggere Giuseppe Casa
Un genio è un rimaneggiatore nella maggior parte dei casi. Attinge al vecchio per creare il nuovo. I modelli consolidati sono i suoi più intimi amici. Egli sale sulle spalle dei giganti, ma per guardare oltre. Gli esempi di grandezza non lo schiacciano, lo infervorano. Invece di considerare le massime figure letterarie del passato come vette irraggiungibili, le chiama in causa quali sodali in questo gioco da criminali che è la letteratura. È certo questo ciò che fa Giuseppe Casa con il suo ultimo romanzo, Io non sono mai stato qui, Clown Bianco Edizioni, 2017. Si tratta di un testo fenomenale, non fosse altro per la sua superba ironia. Ironia di una struttura che è tutta da decifrare. Una storia ingombrante di violenza e orrore che farà cascare gli idioti nei rivoli della trama e diletterà i lettori più attenti che sapranno partecipare alla partita intellettuale a cui li ha chiamati l’autore. E, in effetti, la più grande soddisfazione che vi potrà regalare questo testo, alla fine della lettura, se lo capirete – cosa non scontata –, sarà di essere riusciti ad andare oltre quello che avranno visto tutti gli altri. E cosa avranno visto? Semplicemente la storia di un uomo comune, un professore di Lettere delle superiori che si lascia andare lentamente all’infamia e nell’abbrutimento, fino a sprofondare lungo il declivio senza ritorno della follia.
Secondo Matteo Fais, non si è letto di meglio nel 2017: fidatevi di lui
Omicidio, tortura, crudeltà diverranno il suo unico orizzonte. Alcuni, certamente, non sopporteranno. Si indigneranno, proveranno repulsione, sotto sotto si convinceranno che l’autore stia sublimando certi perversi desideri inconfessabili. Anche perché, contrariamente per esempio alle classiche storie horror a cui siamo abituati – diciamo tranquillamente Stephen King –, non si respira per niente un’aria di redenzione finale nel testo. Già, perché sembra che il male lo si possa trattare, ma solo se preannuncia l’imporsi finale del bene. È una specie di deformazione mentale di chi è cresciuto nell’alveo del cristianesimo. Meglio comunque mettere in guardia il povero lettore ingenuo: Casa non vuole insegnarvi le gioie del male, ma indurvi a una riflessione abissale. Addirittura, vorrebbe farvi ridere dicendo solo e semplicemente la verità. Per farlo, però, adotta una strategia shakespeariana. Crea un personaggio assurdo, folle, psicopatico e ingiustificabile e gli mette in bocca considerazioni sul mondo, sull’Italia, e sulla realtà che viviamo che sono poi quelle di chiunque abbia un poco di sale in zucca – cioè quasi nessuno. Gigantesca allegoria di un tempo di decadenza, questo romanzo recupera la lezione di Shakespeare e Dostoevskij. Allegoria, comunque, che non è mera presa d’atto, ma attacco frontale all’epoca presente e a cui ben si attagliano le parole che, al principio della narrazione, l’autore mette in bocca al protagonista: “Non sono uno scrittore. Ripeto. IO non scrivo. IO reagisco. Con il più che fondato sospetto d’invadere il vuoto”. Un testo immensamente morale, quindi, nella sua immoralità portata al parossismo esasperato del cinismo e della lucidità. Una risposta criptata all’annoso dilemma di Amleto, quell’essere o non essere che ci dilania. E, ovviamente, la risposta è una sola: il ripudio della forma in nome della vita, della cristallizzazione sociale di sé, uno sfuggire al sottile ricatto che tiene in piedi l’esistenza senza sapere bene a che scopo. Nelle parole dello stesso autore: “È un volo in caduta libera nel dolore e nel disgusto che va oltre la sfera personale. Una repulsione rivoltante e torrenziale nei confronti dell’intera umanità in ogni sua forma e manifestazione fin dalla notte dei tempi. Il contorto abominio dell’ordine biologico. Vecchiaia. Malattia. Morte. Non c’è scampo. Anche la bellezza non è che un frutto sul punto di marcire. Eppure, per qualche strana ragione, la gente continua a scopare, a riprodursi e a sfornare altro cibo per vermi, mettendo al mondo altri esseri umani destinati alla stessa sofferenza, come se questo fosse uno strumento di redenzione, un’azione giusta o persino degna di ammirazione. […] Bambini che schiamazzano e corrono al giardinetto, totalmente ignari dell’inferno che li aspetta: lavori monotoni e mutui esorbitanti, matrimoni sbagliati, calvizie, obesità, dentiere, protesi all’anca, apparecchi acustici, solitarie tazze di caffè in una casa vuota e una sacca per colostomia in ospedale, nella migliore delle ipotesi. Oppure c’è il cancro. La maggior parte della gente sembra soddisfatta della sottile patina ornamentale e del sapiente gioco di luci che, di tanto in tanto, fanno apparire più misteriosa, o meno ripugnante, la sostanziale atrocità della condizione umana”. Davvero, non si è letto di meglio, durante l’anno appena concluso. L’unica cosa certa è che il Peggio ha vinto un qualche premio ed è stato anche santificato, pur non c’entrando nulla con l’arte. Al contrario, la storia di Io non sono mai stato qui è anche una grande metafora che spiega il senso della creazione artistica. Perché tutte quelle uccisioni? Per la Bellezza fine a sé stessa. Pura gratuità contro la necessità stringente del quotidiano. Follia, appunto. Come la vera arte.
Matteo Fais
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pangeanews · 7 years
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Consigli per gli acquisti? Macché, non siamo mica mercanti di meraviglie. Ecco i migliori libri del 2017
Partiamo da una banalità – che libro compro per le feste? – per lanciarci verso l’empireo del giudizio: quali sono i libri migliori dell’anno passato? Gioco facile, parziale, fazioso. Mica troppo. A dicembre è tempo di mettere in ordine una stanza incasinata. Gli alfieri del buon gusto, in effetti, ci dicono che i Più Grandi Scrittori del Tempo Presente sono, per dire, Roberto Saviano, Alessandro D’Avenia, Valeria Parrella, Francesco Sole. Noi non ci ribelliamo al mercato – che per gli editori ha sempre ragione, è il metronomo del talento, che tristezza – ma al desiderio di banalità che anima troppo spesso i lettori. Semplicemente, chiudiamo la porta dell’ovvio – per quella bastano le classifiche dei libri più venduti – e guardiamo altrove. Abbiamo chiesto a Matteo Fais, scrittore (per Robin ha pubblicato da poco L’eccezionalità della regola e altre storie bastarde) e ‘agitatore culturale’ di stilarci i migliori libri di narrativa italiana dell’anno in corso e a Federico Scardanelli, storico amico, di segnalarci i poeti più interessanti dell’annata. Insomma: ecco i libri necessari del 2017.
  Narrativa italiana 2017: i migliori libri
Giuseppe Casa, Io non sono mai stato qui, Clown Bianco Edizioni
Sono vent’anni che Giuseppe Casa non sbaglia un colpo. Ha innovato la lingua letteraria con il suo esordio, Veronica dal vivo, e ancora oggi continua a non accontentarsi, a non adagiarsi in una formula vincente da replicare fino all’esaurimento. Anche le sue storie, oltre lo stile, non conoscono una costante, come si nota in quest’ultimo testo. Un’indagine sul male in cui si alternano cupezza e ironia. Un noir nel quale nessuna caratterizzazione è ferma e sicura e i personaggi ondeggiano, imperscrutabili fino alla fine, avvicendandosi nel ruolo di carnefici e vittime. Casa sbaraglia tutto con un racconto che da lui non ci si sarebbe mai aspettati e riesce a mettere a segno il suo ennesimo capolavoro.
Alessandro Pedretta, È solo controllo, Augh Edizioni
Un romanzo breve, compatto e dinamico nella sua linearità, dalla fantasia psichedelica, con illustrazioni all’interno. Una distopia sui guasti della società moderna, ma non solo. Inquietanti creature mostruose e ibride popolano il testo quali rappresentazioni delle varie forme di sudditanza. Poche domande, ma di quelle che danno le vertigini: qual è la vera natura della libertà? Possiamo essere liberi in questo mondo? E poi: in fondo, vale veramente la pena esserlo? Un libro di fantascienza psicologica, in cui la dimensione onirica incontra quella filosofica.
  Massimiliano Parente, Trilogia dell’inumano, La Nave di Teseo
Epico e monumentale. Un romanzo che è tre opere in una sola e condensa in sé la summa di una vita di lavoro. Uno scritto che ai più potrebbe risultare illeggibile, indigeribile, fastidioso anche solo per la mole. Si tratta, invece, di una scelta coraggiosa da parte dell’autore e della casa editrice. Il punto era rilanciare il grande romanzo, osare dichiararsi un classico in vita. I temi sono tanti e tutti cari al Parente che abbiamo imparato a conoscere nei libri e tra i mille rivoli giornalistici. Dalla società dello spettacolo, alla scienza che non è garanzia di salvezza ma presa d’atto dell’insensatezza, fino alla pornografia. Un calderone del nostro tempo, in cui anche la scrittura si sottopone a una revisione senza scampo. Un libro a cui sopravviverete per divenire più forti o che, senza remore, vi porterà nel baratro con sé.
Giuseppe Culicchia, Essere Nanni Moretti, Mondadori
Molteplici influenze in questo romanzo. Una specie di Il sosia, ma rivisto in chiave grottesca. Una colossale presa per i fondelli del mondo editoriale e del provincialismo italiano. La storia è molto semplice: uno scrittore fallito, che odia Giuseppe Culicchia, scopre di assomigliare a Nanni Moretti. A quel punto, non avendo di meglio per guadagnarsi il pane, si spaccia per il noto regista. Va in giro, in lungo e in largo, vivendo di volta in volta alle spese di sindaci e altri patetici personaggi in cerca di gloria della periferia italiana. Un testo spassosissimo e, al contempo, impietosamente profondo. Culicchia è una garanzia che, di romanzo in romanzo, si rinnova.
Mattia Cuelli, La cagna, Clown Bianco Edizioni
Terzo lavoro di Mattia Cuelli, per molti versi un nuovo punto di partenza. I due precedenti costituivano appena dei tentativi, preludi prima del vero ingresso in scena nel panorama editoriale. La cagna è, invece, un thriller che fa del RITMO il motore trainante dell’intera vicenda. Un ritmo martellante e senza respiro che obbliga il lettore a voltare pagina, fino alla fine, senza potersi concedere tregua. Una storia di vendetta e fame di giustizia, nella quale la legge e il giusto si sfidano di continuo nella testa della protagonista. Per combattere il male bisognerà divenire simili a esso. Affinché la giustizia trionfi, ci sarà da sporcarsi le mani e ascoltare la parte oscura che alberga in ogni essere umano, perché sarà proprio quella l’unico vero alleato sul quale fare affidamento. Un romanzo per chi vuole che la lettura lo porti allo stremo delle forze.
  Poesia italiana 2017: i migliori libri
  Isacco Turina, I destini minori, Il Ponte del Sale
I poeti amano nasconderci. Prof presso l’Università di Bologna, autore di uno “Studio sulle bestemmie” come tesi di laurea e di una indagine su I nuovi eremiti che si è mutata in libro dieci anni fa, Isacco Turina esordisce quarantenne alla poesia con un libro compiuto – e definitivo – dopo un ventennio di scrittura (“le poesie qui radunate sono state composte tra il 1998 e il 2015”). La pazienza dona al libro una potenza distillata, sapienziale. La lucidità granitica del verso sfocia in visioni, in urlo frenato nel quarzo: “La mano del bambino stacca i camion/ dalla strada e li solleva nel volo./ Le come che ora chiami vere/ avranno la misura di un giocattolo”. Magnetico.
Francesca Serragnoli, Aprile di là, LietoColle
Ufficialmente pubblico nel 2016, di questo libro – che è poi una antologia sghemba con qualche inedito, che coglie da altre due raccolte memorabili, Il fianco dove appoggiare un figlio e Il rubino del martedì – non dovremmo smettere di parlare, è una novità permanente, che sbilancia la cronologia in gioco d’acque. Poetessa dalle immagini di allucinata semplicità (“è come se avessi gettato/ gli anelli in mare,/ rovesciato il fiato come cenere”), devota al labirinto visionario, agli dei inconsapevoli (“ingoio pastiglie come ciondoli/ ricamo fiori per calmare le api”), la Serragnoli è un po’ la nostra Emily Dickinson, una purezza che odora di febbre.
Giancarlo Pontiggia, Il moto delle cose, Mondadori
La collana editoriale di poesia più celebre del Paese, ‘Lo Specchio’ Mondadori, rinnova la grafica (bruttina), pubblica troppe cose già viste e già lette. La terza raccolta del poeta ‘laureato’ Giancarlo Pontiggia (dopo Con parole remote e Bosco del tempo) è fieramente inattuale. Trattasi del tentativo, a tentoni lirici, per abbagli e frammenti, di costruire un poema cosmico che colga, in un fittio di aghi-versi che hanno sale epigrammatico (“Chi s’incammina/ già pensa al suo ritorno./ Ma chi resta// salpa ogni giorno”) il fragore della nostra ‘gettatezza’ nel mondo. Il ritmo linguistico sta tra Lucrezio e Philip K. Dick (“grumi, scorie di tempo, stridi/ d’anima, materia/ che si disgrega// in folate di mondo”), dona salutari spaesamenti.
Federico Italiano, Un esilio perfetto, Feltrinelli
Non avendo le palle – o i soldi – di edificare una collana di poesia contemporanea ‘di carta’, Feltrinelli s’è inventato la serie ‘Zoom Poesia’, librini in formato ebook. Tra questi, il più bello è l’antologia di Federico Italiano: frequentare la sua poesia è una esperienza che dona inevitabili godimenti intellettuali, finemente ‘europea’, audacemente narrativa, finalmente alta. “Non dormo in questa stanza estranea/ dove ci ha dislocato la disperazione del quotidiano,/ martorio, invece, i bordi del cuscino/ come fossero le mie labbra, a cui levare/ la pelle secca, consumata da parole troppo spesso/ frenate sull’orlo”. La raccolta più compiuta di Italiano è L’invasione dei granchi giganti (2010), chi è curioso può spiarne la polimorfica attività culturale qui.
Riccardo Ielmini, Una stagione memorabile, senza editore
L’abbiamo già detto: in questi tempi dove ingrassano gli scrittori mediocri e invitano ai festival i poeti pacchiani, la grande poesia, spesso, si trova nel samizdat del sottosuolo letterario. Riccardo Ielmini non pubblica un libro di poesia dal 2000, epoca aurea dell’acclamato Il privilegio della vita: ora ha in mano una raccolta, inedita, dove la nitidezza del racconto s’intaglia a un impeto etico indimenticato, dove la semplicità è sigillo, il bene il marchio del chiamato al coraggio. Pangea ha pubblicato una sua poesia qui. In attesa del libro? La poesia va cercata, come l’oro, come i diamanti, come ciò che è inevitabile e necessario. In libreria troviamo, spesso, solo il succo dell’ovvio.
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queenforeverblog · 3 years
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LINK IN BIO | RECENSIONE ⭐⭐⭐⭐⭐ | LA SCIA LUMINOSA. DI NOVELLI & PRETRUCCI, CLOWN BIANCO EDIZIONI Sono davvero felice di presentarvi la storia di Masaniello e Carolina, due giovani italiani realmente esistiti. Hanno vissuto nell'epoca più oscura del nostro paese, quella in cui anche la libertà di essere felici doveva essere sottoposta alla gelida valutazione di un regime senza anima. La Scia Luminosa è disponibile in tutte le librerie e negli shop online. Per info: @clownbianco queenforeverblog #bookforeverblog #lettureconsigliate #recensionelibri #booklovers #bookgeek #librigramitalia #librigram #clownbianco https://www.instagram.com/p/CP-NjYyo6Eq/?utm_medium=tumblr
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LISTA LIBRI AGGIORNATA AL 6/1/17, ORDINATI PER AUTORE - PREZZI A PARTIRE DA 1 €. Per altre foto e tutte le informazioni, scrivetemi pure. Spedisco con piego di libri raccomandato (piego ordinario solo se richiesto), al prezzo di 3,50 (il piego costa 3,63), sia che compriate 1, o più libri. Pagamento con ricarica postepay o paypal.
A. Christie - L'assassinio di Roger Ackroyd; AAVV - Jim Morrison & Doors / Album; Abdolah - Il viaggio delle bottiglie vuote; Alain Fournier - Il grande Meaulnes; Alessio Torino - Urbino, Nebraska; Aloia - Sacra fame dell'oro; Asimov - Guida alla fantascienza; Aubry - Nessuno; Auden - Gli irati flutti; Augias - Quella mattina di luglio; Ballard - L'impero del sole; Balzac - Papà Goriot; Barth - Fine della strada; Bellow - L'uomo in bilico; Bernhard - Correzione (2 copie, una senza sovracopertina, una con copertina); Bernhard - Gelo (senza sovracopertina); Bichsel - Zie e lettori; Budnitz - L'odore afrodisiaco del cloro; Byatt - Le storie di Matisse; Calvino - Mondo scritto e mondo non scritto; Canty - Dove sono andati a finire i soldi; Carver - Cattedrale; Carver - Di cosa parliamo quando parliamo d'amore; Char - "Ritorno sopramonte e altre poesie"; Cheever - Lo scandalo Wapshot; Chmosky - I nuovi mandarini; Christie - Fermate il boia; Christie - Se morisse mio marito; "Cinquant'anni di papirologia in Italia" (2 vol. - epistolario); Cocteau - Diario di uno sconosciuto; Colagrande - Fideg; Cossery - Un complotto di saltimbanchi; Coupland - La vita dopo Dio; Coupland - Tutte le famiglie sono psicotiche; D.F.Wallace - Il tennis come esperienza religiosa; D'Ambrosio - Il museo dei pesci morti; D'Ambrosio - Il suo vero nome; David Eddings - Il segno della profezia; David Gemmell - I cavalieri dei Gabala; Davis - Rendez vous con il terrore; DeLillo - Body art; De Pisis - Memorie del marchesino pittore; Dick - "Se questo mondo vi sembra spietato, dovreste vedere cosa sono gli altri"(prima edizione); Di Paolo - Questa lontananza così vicina; Durrenmatt - Il giudice e il suo boia; Dylan Thomas - Lettere d'amore; Ende - Momo (ed. Longanesi); Enquist - La partenza dei musicanti; Erofeev - Mosca sulla vodka; Flaiano - Storie inedite per film mai fatti; Flem - La vita quotidiana di Freud e dei suoi pazienti; Fitzgerald - Romanzi (meridiani mondadori); Ford - Donne e uomini; Gadda - Il primo libro delle favole; Gaddis - Gotico americano; Giacometti - Scritti; Ginsborg - La democrazia che non c'è; Ginzburg - Lessico famigliare; Hardy - La brughiera; Hasak Lowy - Prigionieri; Hebdige - Sottocultura; Herbert - Esperimento Dosadi; Hesse - Il bicchiere scrivente; Hobbes - Leviatano; Homes - Jack (minimum fax); Hughes - La volpe nella soffitta; Huxley - Brave new world; Il piccolo principe; Ivan Illich - Convivialità; Ivan Illich - Le paci dei popoli; Jan Neruda - Una settimana in una casa tranquilla; Jarman - Chroma (ed. Ubulibri); Jarman - Wittgenstein (sceneggiatura del film); Jim Morrison - Cavalca il serpente; John Barth - L'opera galleggiante; Kerouac - Il libro dei blues; Kerouac - Il sogno vuoto dell'universo; Kerouac - Un mondo battuto dal vento; Laird - La banda delle casse da morto; Lethem - Non mi ami ancora; Lettere dei macchiaioli; Levi - I sette paradossi magici; Limentani - L'ombra allo specchio; Loe - Doppler; Loe - Volvo; Lucien Mueller - Storia della psicologia; Magrelli - Ora serrata retinae; Mann - La montagna incantata (prima ed., senza cofanetto); Manzoni - Tragedie; Mastrocola - E se covano i lupi; Matteucci - Costellazione familiare; Michaux - Passaggi; Mishima - Cavalli in fuga; Monod - Il caso e la necessità; Montale - Le occasioni; Montale - Tutte le opere; Moody - La più lucente corona d'angeli in cielo; Moody - Tre vite; Nabokov - Lolita (in spagnolo, prima edizione 1959); "Nouvelle vague", volume a cura di R. Turigliatto; Novakovich - Vita fuori tempo di Ivan Dolinar; O'Brien - Via da Las Vegas; O'Connor - Il cielo è dei violenti; Otcenasek - Romeo, Giulietta e le tenebre; "Papiri letterari greci" (Giardini editori e stampatori in Pisa); Parise - Il ragazzo morto e le comete; Parrella - Lo spazio bianco; Pasolini - Passione e ideologia; Pavese - Poesie; Pelevin - Il mignolo di Buddha; Pelevin - La lanterna blu; Pennac - La lunga notte del dottor Galvan; Pennac - Ultime notizie dalla famiglia; Peret - La poesia surrealista; Pirandello - Il fu Mattia Pascal; Pitol - La vita coniugale; Pizzuto, Scheiwiller - Le carte fatate; Pollan (Adelphi) - Cotto; Pomilio - Il quinto evangelio; Puig - Il bacio della donna ragno; Puig - Pube angelicale; Pullman - La bussola d'oro; Pynchon - La storia di Mondaugen; R. 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queenforeverblog · 3 years
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RECENSIONE ⭐⭐⭐⭐⭐ | LA SCIA LUMINOSA. DI NOVELLI & PRETRUCCI, CLOWN BIANCO EDIZIONI Sono davvero felice di presentarvi la storia di Masaniello e Carolina, due giovani italiani realmente esistiti. Hanno vissuto nell'epoca più oscura del nostro paese, quella in cui anche la libertà di essere felici doveva essere sottoposta alla gelida valutazione di un regime senza anima. La Scia Luminosa è disponibile in tutte le librerie e negli shop online. Per info: @clownbianco queenforeverblog #bookforeverblog #lettureconsigliate #recensionelibri #booklovers #bookgeek #librigramitalia #librigram #clownbianco https://www.instagram.com/p/CP-NjYyo6Eq/?utm_medium=tumblr
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