#Compressione File
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Come Zippare File, Cartelle, Foto e Video in Modo Semplice e Veloce
Zippare file, cartelle, foto e video è un'operazione essenziale per chiunque voglia risparmiare spazio sul proprio dispositivo o inviare più file contemporaneamente via email. In questo articolo, ti guiderò passo dopo passo su come comprimere i tuoi file utilizzando diversi strumenti e piattaforme. Non solo copriremo i metodi tradizionali, ma esploreremo anche opzioni avanzate e alcuni suggerimenti utili per ottimizzare al meglio il processo.
Perché Zippare i File?
Prima di immergerci nei dettagli tecnici, capiamo perché è utile zippare i file:
Risparmio di Spazio: I file compressi occupano meno spazio sul disco rigido.
Facilità di Trasferimento: Puoi inviare più file contemporaneamente come un unico archivio.
Organizzazione: Mantieni file e cartelle organizzati e facilmente accessibili.
Strumenti per Zippare File
1. Utilizzo di WinRAR
WinRAR è uno degli strumenti più popolari per comprimere file su Windows. Ecco come utilizzarlo:
Scarica e installa WinRAR dal sito ufficiale win-rar.com.
Seleziona i file o le cartelle che desideri comprimere.
Clic destro sui file selezionati e scegli “Aggiungi all'archivio”.
Scegli il formato (RAR o ZIP) e le impostazioni di compressione.
Clicca su OK e aspetta che il processo finisca.
2. Utilizzo di 7-Zip
7-Zip è un'alternativa gratuita e open-source a WinRAR:
Scarica e installa 7-Zip da 7-zip.org.
Seleziona i file o le cartelle che vuoi comprimere.
Clic destro e seleziona "7-Zip" -> "Aggiungi all'archivio".
Configura le impostazioni e clicca su "OK".
3. Utilizzo del Finder su macOS
Per gli utenti Mac, il Finder integrato offre una soluzione semplice:
Seleziona i file o le cartelle che vuoi comprimere.
Clic destro e seleziona "Comprimi".
Il Finder creerà un file ZIP nella stessa directory.
4. Utilizzo di Comandi da Terminale
Per gli utenti avanzati, il terminale offre un metodo veloce per comprimere i file:
Apri il Terminale.
Usa il comando zip -r archivio.zip /path/to/folder per comprimere una cartella.
Suggerimenti per una Compressione Ottimale
Scegli il Formato Giusto: ZIP è il formato più compatibile, ma RAR può offrire una compressione migliore.
Usa Password: Proteggi i tuoi archivi ZIP con una password per maggiore sicurezza.
Verifica l'Integrità: Dopo aver compresso i file, verifica che l'archivio non sia corrotto.
FAQ sulla Compressione dei File
Come posso decomprimere un file ZIP?
Su Windows, fai clic destro e seleziona "Estrai tutto".
Su macOS, fai doppio clic sull'archivio.
Posso comprimere file su dispositivi mobili?
Sì, esistono app come WinZip per Android e iOS.
Quali sono i limiti di dimensione per i file ZIP?
La dimensione massima di un file ZIP è di circa 4 GB, ma formati come ZIP64 possono gestire file più grandi.
Risorse Aggiuntive
Guida ufficiale di WinRAR
Manuale di 7-Zip
Apple Support: Come comprimere e decomprimere file
Conclusione
Zippare file, cartelle, foto e video è una competenza fondamentale per chiunque utilizzi un computer regolarmente. Con gli strumenti e i suggerimenti che ti ho fornito, sarai in grado di comprimere i tuoi file in modo efficiente e sicuro. Ricorda sempre di scegliere il metodo e lo strumento più adatto alle tue esigenze specifiche.
#Compressione File#Come Zippare File#Strumenti per Comprimere File#Guida WinRAR#Utilizzo di 7-Zip#Comprimere Foto e Video#Compressione su macOS#File ZIP e RAR#Suggerimenti Compressione#FAQ Compressione File
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4t3 Conversion of Grouped posters by @cosmiccs4 + Recoloring PSD with tutorial
8 non-recolorable presets
1024 textures
Included PSD for retexturing (tutorial how to use under the cut)
113 poly, all LODs
Shiftable
Price - 5§
BGC
Compressed package
TOU, Ko-Fi

DOWNLOAD | ALT | SIMBLR.CC
Tutorial: How to use my PSD for retexturing
You need:
Photoshop with .dds plugin
My retexture PSD and package file of posters
19 pictures to your liking, preferably vertical
TSRW
Sims3Pack Multi Installer and Compressionizer
Step 1: Open my PSD file, open your images:

Step 2: Select (Ctrl+A) copy and paste to posters file (Ctrl+C, Ctrl+V) first of your images :


Step 3: Choose where you want to put it, for reference you can use one of the presets:

Step 4: After you decided with placement of your image. Move its layer in the Layers tab between "Poster x" and "Put your image here" layers, it will create a clipping mask, which allows the picture to be fit within the poster without cropping. Hide or delete "Put your image here" layer.


Step 5: Use Transform, Free Transform and Move tools to resize the image by your liking:

Step 6: Repeat the Step 2-5 with other 18 images:
*vibes are totally random, all images from Pinterest*

Step 7: After you've done, delete all the "Put your image here" layers, if you didn't it before. Right-click on the Layers tab and press Merge Visible (Shift + Ctrl + E). Now press Save As (Control + Shift + S) and save your image as .DDS with this parameters (2nd picture):


Step 8: Go to TSRW. Press Create New Project > New Import, and select package with my posters. Give for your recolor unique Title and Project name, otherwise it will override original posters:




Step 9: In Textures tab go through all the presets except the first one and delete them. Then go to Edit > Project Contents and remove all the textures of removed presets. Its pretty common when someone make retexture of TS3 mesh and leave that unused textures in file, which leads to increasing its size:



Step 10: Press Edit button next to the Overlay tab. Then press Import button and select your retexture. Press Done and when this pop-up appears, press Yes:


Step 11: If you want to add more presets press Duplicate and reapeat Step 10, but instead, when pop-up about replacing the texture appears, press No.

Step 12: After you've done, press File > Export > To Sims3pack or Edit > Project Contents > Export > To .package. If you choose the first method, convert your Sims3pack to Package and in both cases run it through Compressionizer. Test your recolor In-game, make thumbnails (if you want to share it) and have fun!


For those who read this tutorial to the end, click HERE to download this recolor.
@pis3update @xto3conversionsfinds @wanderingsimsfinds @kpccfinds @simfluencer-network @sssvitlanz @simblrcc-site
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Yay! My first time sharing!
Crosswalk!
It is "Paws-A-Plenty" and "Patterned Unpredictability" rugs recolors. More info under the cut.
DOWNLOAD (SFS)
I love how in ts2 they autonumously use crosswalks if your lot happens to have road intersection(s). But I couldn't use any floor tiles under a deafult road replacement with a lot overlay even though I still wanted the used crosswalk to be visible. Figured a rug could work 🫢
They are 1x2 and 2x3 rugs of Maxis/EAxis "box stripes" and "zebra" crosswalks. All three come in gray, white and yellow.
The files were compressionized, pick and choose any you'd like from the zip 👆
⚠️ Note: after snow, in winter, it will always become solid white regardless of the color because it's recognized as 3D object.
Requires Apartment Life and Pets since the rugs are from there!
DM me if something doesn't work etc.
#sims 2#ts2#ts2 download#sims 2 download#ts2 simblr#ts2cc#Screenshots will remain lq sorry not sorry
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sora lella annamo bene
Sora Lella Annamo Bene: il significato e l'origine del famoso GIF
Cos'è il GIF di Sora Lella Annamo Bene?
Il GIF di Sora Lella Annamo Bene è un'immagine animata che rappresenta una donna che dice "aaannnamo bbene proprio bbene" in un linguaggio straniero. Il GIF è stato creato nel 2016 e da allora è diventato molto popolare online.
La storia dietro il GIF
La storia dietro il GIF di Sora Lella Annamo Bene non è molto chiara, ma si sa che è stato creato da un utente di Tenor.com, un sito web che consente di creare e condividere GIF. Il GIF è stato pubblicato per la prima volta il 30 giugno 2016 e da allora è stato visualizzato milioni di volte.
Il significato delle parole "Sora Lella Annamo Bene"
Le parole "Sora Lella Annamo Bene" sono un'espressione in un linguaggio straniero che significa "proprio bene" o "molto bene". L'espressione è utilizzata per esprimere soddisfazione o approvazione.
Come è stato creato il GIF?
Il GIF di Sora Lella Annamo Bene è stato creato utilizzando la tecnologia di creazione di GIF di Tenor.com. La tecnologia consente di creare GIF da video o immagini statiche.
La tecnologia utilizzata per creare il GIF
La tecnologia utilizzata per creare il GIF di Sora Lella Annamo Bene è basata su un algoritmo di compressione dei dati che consente di ridurre la dimensione del file del GIF senza compromettere la qualità dell'immagine.
Il processo di creazione del GIF
Il processo di creazione del GIF di Sora Lella Annamo Bene è stato il seguente:
L'utente ha caricato un video o un'immagine statica su Tenor.com.
L'utente ha selezionato la parte del video o dell'immagine che desiderava utilizzare per creare il GIF.
L'utente ha utilizzato la tecnologia di creazione di GIF di Tenor.com per creare il GIF.
Il GIF è stato pubblicato su Tenor.com e condiviso con gli altri utenti.
Perché il GIF di Sora Lella Annamo Bene è diventato così popolare?
Il GIF di Sora Lella Annamo Bene è diventato molto popolare online a causa della sua viralità e del suo impatto culturale.
La viralità del GIF
Il GIF di Sora Lella Annamo Bene è stato condiviso milioni di volte su piattaforme social come Twitter, Facebook e Instagram. La sua viralità è stata favorita dalla sua capacità di essere facilmente condiviso e dalla sua rilevanza per gli utenti online.
L'impatto culturale del GIF
Il GIF di Sora Lella Annamo Bene ha avuto un impatto culturale significativo, in quanto è stato utilizzato per esprimere soddisfazione o approvazione in una varietà di contesti online.
Come utilizzare il GIF di Sora Lella Annamo Bene
Il GIF di Sora Lella Annamo Bene può essere utilizzato in una varietà di contesti online, come ad esempio in conversazioni online o in presentazioni e video.
Utilizzare il GIF in conversazioni online
Il GIF di Sora Lella Annamo Bene può essere utilizzato per esprimere soddisfazione o approvazione in conversazioni online. Ad esempio, può essere utilizzato per rispondere a un messaggio o a un commento online.
Utilizzare il GIF in presentazioni e video
Il GIF di Sora Lella Annamo Bene può essere utilizzato per aggiungere un tocco di umorismo o di personalità a presentazioni e video. Ad esempio, può essere utilizzato per illustrare un punto o per aggiungere un elemento di sorpresa.
La privacy e i termini di servizio di Tenor.com
Tenor.com ha una politica di privacy e termini di servizio che regolano l'utilizzo del sito web e dei suoi contenuti.
Cosa sono i termini di servizio di Tenor.com?
I termini di servizio di Tenor.com sono un insieme di regole e condizioni che regolano l'utilizzo del sito web e dei suoi contenuti. I termini di servizio includono informazioni sulla proprietà intellettuale, sulla privacy e sulla sicurezza.
Come proteggere la propria privacy su Tenor.com
Per proteggere la propria privacy su Tenor.com, è importante leggere e comprendere i termini di servizio e la politica di privacy del sito web. Inoltre, è importante utilizzare una password sicura e non condividere informazioni personali con altri utenti.
Conclusione
Il GIF di Sora Lella Annamo Bene è un'immagine animata che rappresenta una donna che dice "aaannnamo bbene proprio bbene" in un linguaggio straniero. Il GIF è stato creato nel 2016 e da allora è diventato molto popolare online. Il GIF può essere utilizzato in una varietà di contesti online, come ad esempio in conversazioni online o in presentazioni e video. È importante leggere e comprendere i termini di servizio e la politica di privacy di Tenor.com per proteggere la propria privacy.
FAQ
Cosa significa "Sora Lella Annamo Bene"? "Sora Lella Annamo Bene" è un'espressione in un linguaggio straniero che significa "proprio bene" o "molto bene".
Come è stato creato il GIF di Sora Lella Annamo Bene? Il GIF di Sora Lella Annamo Bene è stato creato utilizzando la tecnologia di creazione di GIF di Tenor.com.
Perché il GIF di Sora Lella Annamo Bene è diventato così popolare? Il GIF di Sora Lella Annamo Bene è diventato molto popolare online a causa della sua viralità e del suo impatto culturale.
Come posso utilizzare il GIF di Sora Lella Annamo Bene? Il GIF di Sora Lella Annamo Bene può essere utilizzato in una varietà di contesti online, come ad esempio in conversazioni online o in presentazioni e video.
Come posso proteggere la mia privacy su Tenor.com? Per proteggere la tua privacy su Tenor.com, è importante leggere e comprendere i termini di servizio e la politica di privacy del sito web. Inoltre, è importante utilizzare una password sicura e non condividere informazioni personali con altri utenti.
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Video YouTube in MP4: 2 soluzioni facili e sicure per tutti gli utenti e aggiornamenti

Vuoi sapere come convertire i tuoi video di YouTube in MP4? Bene eccoti 2 soluzioni facili e sicure per tutti gli utenti e aggiornamenti Ci sono solo alcuni motivi per scaricare video da YouTube oggi: per la visione offline, per la produzione di contenuti e per uso personale. Tuttavia, in un modo o nell'altro, molti si sono scontrati con problemi quali problemi di copyright, infezioni da malware dovute a strumenti non affidabili e una qualità di output spesso incoerente.
Vuoi scaricare Video YouTube in MP4? Ecco 2 soluzioni facili e sicure, adatte a tutti e sempre aggiornate. Scopri come fare!
Se stai leggendo questo secondo paragrafo vuol dire che sei interessato ebbene allora continua con la lettura e vediamo due soluzioni sicure e semplici: uno strumento premium e un'alternativa gratuita, che garantiscono sicurezza ed efficienza nella conversione dei video di YouTube in MP4.
Motivi per convertire i video di YouTube in MP4
I contenuti coinvolgenti, che vanno dalle canzoni alle esercitazioni, fino all'intrattenimento, sono sparsi in tutto YouTube e la conversione di questi video in MP4 consentirà agli utenti di fare quanto segue: - Guardare i contenuti offline senza accesso a Internet. - Modificare i video per progetti creativi (ad esempio, remix, compilation). - Risparmiare larghezza di banda evitando lo streaming ripetuto. - Archiviare i video preferiti che potrebbero essere rimossi in seguito. Suggerimenti: Rispettare sempre le leggi sul copyright e i Termini di servizio di YouTube. Scaricare solo i video di cui si è proprietari o di cui si ha l'esplicita autorizzazione all'uso.
Metodo 1: Utilizzare WonderFox HD Video Converter Factory Pro (Premium)

WonderFox HD Video Converter Factory Pro è un software desktop all-inclusive con diverse sfaccettature di lavoro, come la conversione di video ad alta definizione. Questo software supporta oltre 500 formati, tra cui MP4 in ASF, AVI in MKV e molti altri. Vediamo come funziona per la conversione da YouTube al formato MP4: Passo 1: Scaricare e installare. Visitate il sito ufficiale di WonderFox e seguite le istruzioni per installare il software. L'interfaccia è piuttosto semplice e facile per un utente inesperto. Passo 2: Copiare l'URL del video di YouTube. Andare su YouTube, cercare il video desiderato e copiare il link dalla barra degli indirizzi. Passo 3: Incollare l'URL e scegliere il formato di output. Tornare a WonderFox, fare clic sulla scheda “Downloader” e incollare l'URL nel programma. Selezionare “MP4” come formato di uscita. È inoltre possibile regolare la risoluzione (fino a 4K) e il bitrate per ottenere una qualità ottimale.
Passo 4: Conversione e salvataggio. Fare clic su “Scarica tutto” per avviare la conversione. Il software elabora i video rapidamente, anche in blocco. Al termine dell'elaborazione, il file MP4 viene collocato nella cartella designata. Perché scegliere WonderFox HD Video Converter Factory Pro? - Nessun rischio per la sicurezza: Nessuna pubblicità, malware o costi nascosti. - Qualità di uscita ad alta definizione: Conserva la risoluzione originale e la chiarezza dell'audio. - Supporto per l'elaborazione in batch: Converte più video contemporaneamente. - Funzioni bonus: Strumenti di editing video (ritaglio, unione, aggiunta di sottotitoli) e opzioni di compressione. - Prezzi ragionevoli: Prezzi a partire da $ 29,95 e spesso offre sconti per gli aggiornamenti.
Metodo 2: utilizzo di 4K Video Downloader (gratuito)
Per chiunque desideri un'autostrada per convertire qualsiasi video di YouTube in MP4, 4K Video Downloader gli dà un bel tocco con semplicità e affidabilità ridotta. Certo, ciò che manca in termini di funzionalità alla versione gratuita, lo fa in modo piuttosto soddisfacente nel svolgere il lavoro per gli utenti occasionali. - Passo 1: Scarica il programma. Scarica il programma dal sito ufficiale in base al tuo sistema operativo. - Passo 2: copia e incolla il collegamento YouTube. Vai su YouTube, copia l'URL del video, quindi torna al download del video 4K. Fai clic su "Incolla collegamento" nell'interfaccia dell'app. - Passo 3: seleziona il formato MP4. Scegli "MP4" dalle opzioni di formato. La versione gratuita è limitata a risoluzioni 1080p, mentre i download 4K o addirittura 8K richiedono un pagamento.
- Passo 4: scarica il file. Fare clic su "Scarica" per avviare il processo. Il file MP4 convertito verrà salvato nella cartella "Download" per impostazione predefinita. Perché scegliere Downloader video 4K? - Pulito e sicuro: nessuna pubblicità o malware in bundle. - Facile da usare: è richiesta una configurazione minima. - Facile da usare: salva le impostazioni preferite per i download futuri.
Altri suggerimenti per convertire in sicurezza i video di YouTube in MP4
- Evita i convertitori online: molti strumenti gratuiti basati sul Web inseriscono annunci pubblicitari, tengono traccia dei dati degli utenti o ospitano malware. - Controlla le autorizzazioni: non scaricare mai contenuti protetti da copyright senza autorizzazione. - Aggiorna il software: assicurati che il tuo strumento di conversione sia aggiornato per correggere le vulnerabilità della sicurezza.
Conclusione
WonderFox HD Video Converter Factory Pro e 4K Video Downloader sono scelte potenti per convertire i video di YouTube in MP4 in modo semplice e sicuro e goderti i video senza timore della sicurezza o di comprometterne la qualità. WonderFox HD Video Converter Factory Pro è particolarmente forte in termini di funzionalità avanzate e velocità di elaborazione elevate, mentre 4K Video Downloader è attraente soprattutto per l'utente occasionale. Non importa quale scegli, il copyright e il rispetto per gli autori devono venire prima di tutto.
Note finali
E siamo arrivati alle note finali di questa guida. Video YouTube in MP4: 2 soluzioni facili e sicure per tutti gli utenti e aggiornamenti. Ma prima di salutare volevo informarti che mi trovi anche sui Social Network, Per entrarci clicca sulle icone appropriate che trovi nella Home di questo blog, inoltre se la guida ti è piaciuta condividila pure attraverso i pulsanti social di Facebook, Twitter, Pinterest, Tumblr e Instagram per far conoscere il blog anche ai tuoi amici, ecco con questo è tutto Wiz ti saluta. Read the full article
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L’audio del presunto Mifsud sotto esame a Washington, mentre Durham potrebbe tornare in Italia
La stessa Adnkronos che li ha pubblicati nella giornata di mercoledì era molto incerta sull’autenticità dei due file audio del presunto Mifsud arrivati alle redazioni dell’agenzia di stampa e del Corriere della Sera da un sistema di posta elettronica anonimo e criptato. Il procuratore Usa John Durham, che sta indagando sulle origini del Russiagate e sul presunto coinvolgimento di alcuni Paesi alleati, tra cui l’Italia, avrebbe acquisito i file per esaminarli, secondo quanto riferisce all’Adnkronos l’avvocato Stephan Roh, che avrebbe parlato direttamente con il procuratore, “interessato a capire che fine abbia fatto uno dei protagonisti del Russiagate e anche di chi sia la voce femminile che per un breve istante si può ascoltare alla fine del secondo file audio”.
Dagli Stati Uniti, intanto, rimbalza l’indiscrezione secondo cui il procuratore Durham avrebbe in programma una nuova visita in Italia, dopo quella del 27 settembre scorso insieme a Barr per incontrare i vertici dei nostri servizi, e arriva la notizia di un incontro non programmato, nello studio ovale della Casa Bianca, tra il presidente Trump e l’Attorney General. Un incontro per fare il punto sul rapporto dell’ispettore generale del Dipartimento di Giustizia, Michael Horowitz, sui presunti abusi dell’FBI nella sorveglianza della Campagna Trump nel 2016, la cui pubblicazione “so che è imminente”, ha dichiarato Barr, spiegando che “alcune persone menzionate nel rapporto stanno avendo proprio adesso l’opportunità di rilasciare una dichiarazione su come vengono citate nel rapporto e, una volta terminato questo processo, che dovrebbe essere molto breve, il rapporto verrà pubblicato”. La scorsa settimana, il senatore Lindsey Graham, presidente della Commissione Giustizia del Senato, ha riferito di essere stato “aggiornato” da Barr sul rapporto dell’IG Horowitz e dichiarato a Fox News che sarà “scioccante”, “incriminante”. “Penso che dimostrerà che il sistema è uscito dai binari e abbiamo bisogno di azioni correttive”.
Nel frattempo, in Italia, si moltiplicano i dubbi sulla voce dell’uomo che nell’audio arrivato all’Adnkronos si qualifica come Joseph Mifsud. Gli unici ad essere certi “al 100 per cento” che si tratti proprio del professore sono i vertici della Link Campus, che però sono parte in causa, venendo infatti scagionati dalle dichiarazioni contenute nei file.
L’audio ha già fallito un primo test. Roberto Vivaldelli, di InsideOver, si è rivolto ad un “esperto in discipline forensi, uno dei più importanti in Italia in questo ambito”, il quale dopo aver messo a confronto il file audio inviato dal presunto Mifsud con due video del professore maltese su YouTube, ha concluso che si tratta di un “falso” e che la persona che parla non è Joseph Mifsud. L’esperto è stato in grado di fornire altri particolari interessanti. L’uomo a cui appartiene la voce che si sente nei file ha “presumibilmente una ventina di anni in meno rispetto al professore (che ne ha quasi 60, ndr) e sta leggendo qualcosa di scritto”, la sua voce mostra “i difetti tipici degli italiani che parlano inglese” e “non ha la stessa cadenza del vero Mifsud dei video, che trascinava le vocali per via del suo respiro. Questa cosa nel file audio non c’è mai e sono abbastanza convinto che sia un falso”. Inoltre, deve averlo registrato “con un microfono attaccato al colletto della camicia, in un ambiente molto ampio, collegato direttamente al computer, c’è molto eco”. E conferma anche che si sente la voce di una donna, verso la fine, che direbbe “22”. Non solo: secondo l’esperto contattato da InsideOver, il file sarebbe stato “lavorato successivamente con qualche programma, è stata aggiunta della compressione”.
Altre cose sembrano non tornare dell’audio, come abbiamo già avuto modo di notare. Perché mai registrare in lingua inglese, quando Mifsud parla un ottimo italiano, dichiarazioni indirizzate a organi di stampa italiani, la cui finalità è di tutta evidenza rispondere a recentissime inchieste e interviste uscite sui media italiani?
Se, come afferma la voce nell’audio, “assolutamente” non ha alcun contatto con amici e famigliari e non ne ha avuti per mesi, non ha nemmeno potuto “leggere le notizie”, come ha potuto “recentemente” essere stato “informato in maniera affidabile” delle accuse rivolte alla Link?
E perché, dopo aver ribadito più volte di non aver mai ricevuto “pressioni” ma solo “un consiglio”, alla fine, in un drammatico appello, chiede che gli sia “data la possibilità di tornare alla vita”, che “qualcuno, da qualche parte, decida” di farlo “respirare di nuovo”?
Secondo l’esperto contattato dal quotidiano La Verità – che proprio nel giorno in cui spuntava l’audio del presunto Mifsud trovava significative conferme alla versione fornita dall’avvocato Roh – c’è “un’altissima probabilità” che la voce dell’audio sia effettivamente quella del professore, risultato a cui sarebbe giunto anche il sito investigativo Bellingcat, ma come abbiamo detto ora i file sono nelle mani delle autorità Usa…
Se fossimo in presenza di un audio fake, se cioè qualcuno avesse impersonato Mifsud, le implicazioni sarebbero diverse e molto gravi.
Innanzitutto, ci troveremmo non più di fronte ad una negazione del coinvolgimento del nostro Paese nelle origini del Russiagate e nella sparizione del professore, ma ad un deliberato tentativo di depistaggio dell’indagine Durham. Una cialtronata che faticherebbe (e sta già faticando) a reggere all’urto di approfondimenti giornalistici, figurarsi alla prova di un’analisi condotta con i potenti mezzi delle agenzie Usa. A Washington questa ipotesi viene valutata con preoccupazione e un esito negativo degli esami sui file audio non potrebbe che essere preso molto seriamente.
Inoltre, come abbiamo già osservato, se non fosse la sua voce ma quella di un impostore, ci sarebbe da preoccuparsi davvero per la sorte del professore maltese: chi rischierebbe, infatti, di registrare un falso audio di una persona sapendola in vita – e libera in qualsiasi momento di ricomparire, smentire, denunciare? Ma anche se fosse il vero Mifsud a parlare in quei file, non sembrano le parole di un uomo libero, bensì di un prigioniero esausto che potrebbe aver ricevuto pressioni per registrare e diffondere proprio ora queste dichiarazioni.
Insomma, considerate le possibili ripercussioni sui nostri rapporti con gli Usa, quindi sulla nostra sicurezza nazionale, di un’ipotesi di depistaggio dell’indagine Durham, e le fondate preoccupazioni per le condizioni di salute e l’incolumità del professor Mifsud, che nel caso di un falso audio potrebbe anche non essere più in vita, non è forse giunto il momento che qualche procura decida di iniziare a indagare? Se non ora, quando?
Un’altra strana circostanza è stata notata ieri su Twitter da Giulio Occhionero, che come abbiamo riportato nel nostro speciale ha presentato diversi esposti alle procure di Roma e Perugia denunciando le connessioni tra l’inchiesta Eyepyramid che lo vede coinvolto e il caso Russiagate: non è più accessibile sul sito della Link Campus la pagina del master in Scientific Intelligence al quale era stato invitato come relatore, il 9 settembre 2016, l’agente dell’FBI Preston Ackerman, assistente legale all’ambasciata Usa di Roma, come il suo collega di ufficio Michael Gaeta, che dalla capitale italiana gestiva i contatti con l’ex agente britannico Christopher Steele, firma dell’omonimo dossier anti-Trump commissionato dalla Fusion GPS, società incaricata dalla Campagna Clinton. Non è più visibile quindi che nel comitato scientifico di quel master c’erano Vincenzo Scotti, Vanna Fadini e Paola Giannetakis. In cattedra, “i migliori esperti nazionali ed internazionali, professionisti, accademici, appartenenti alle FFPP, Arma dei Carabinieri, Polizia Postale e delle Comunicazioni, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, CIOC, SMD”. Tra questi, uno dei protagonisti del caso Eyepyramid, l’allora direttore della Polizia Postale Roberto Di Legami e, appunto, Ackerman.
E troviamo sia Ackerman che Di Legami ad un convegno del 13 giugno 2016, a Roma, organizzato da Stefano Mele, avvocato e fondatore di Moire Consulting Group, lo stesso organizzatore di una conferenza, nell’aprile 2017, in cui il pm del caso Eyepyramid Eugenio Albamonte, oggi sotto inchiesta a Perugia, sosteneva che le presidenziali Usa del 2016 erano state truccate dagli hacker, solo pochi mesi dopo il voto e ancor prima che venisse nominato il procuratore speciale Mueller.
Michele Sandifer
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L’audio del presunto Mifsud sotto esame a Washington, mentre Durham potrebbe tornare in Italia
A rischio la nostra sicurezza nazionale e la vita del professor Mifsud: non è ora che qualche procura decida di indagare?
La stessa Adnkronos che li ha pubblicati nella giornata di mercoledì era molto incerta sull’autenticità dei due file audio del presunto Mifsud arrivati alle redazioni dell’agenzia di stampa e del Corriere della Sera da un sistema di posta elettronica anonimo e criptato. Il procuratore Usa John Durham, che sta indagando sulle origini del Russiagate e sul presunto coinvolgimento di alcuni Paesi alleati, tra cui l’Italia, avrebbe acquisito i file per esaminarli, secondo quanto riferisce all’Adnkronos l’avvocato Stephan Roh, che avrebbe parlato direttamente con il procuratore, “interessato a capire che fine abbia fatto uno dei protagonisti del Russiagate e anche di chi sia la voce femminile che per un breve istante si può ascoltare alla fine del secondo file audio”.
Dagli Stati Uniti, intanto, rimbalza l’indiscrezione secondo cui il procuratore Durham avrebbe in programma una nuova visita in Italia, dopo quella del 27 settembre scorso insieme a Barr per incontrare i vertici dei nostri servizi, e arriva la notizia di un incontro non programmato, nello studio ovale della Casa Bianca, tra il presidente Trump e l’Attorney General. Un incontro per fare il punto sul rapporto dell’ispettore generale del Dipartimento di Giustizia, Michael Horowitz, sui presunti abusi dell’FBI nella sorveglianza della Campagna Trump nel 2016, la cui pubblicazione “so che è imminente”, ha dichiarato Barr, spiegando che “alcune persone menzionate nel rapporto stanno avendo proprio adesso l’opportunità di rilasciare una dichiarazione su come vengono citate nel rapporto e, una volta terminato questo processo, che dovrebbe essere molto breve, il rapporto verrà pubblicato”. La scorsa settimana, il senatore Lindsey Graham, presidente della Commissione Giustizia del Senato, ha riferito di essere stato “aggiornato” da Barr sul rapporto dell’IG Horowitz e dichiarato a Fox News che sarà “scioccante”, “incriminante”. “Penso che dimostrerà che il sistema è uscito dai binari e abbiamo bisogno di azioni correttive”.
Nel frattempo, in Italia, si moltiplicano i dubbi sulla voce dell’uomo che nell’audio arrivato all’Adnkronos si qualifica come Joseph Mifsud. Gli unici ad essere certi “al 100 per cento” che si tratti proprio del professore sono i vertici della Link Campus, che però sono parte in causa, venendo infatti scagionati dalle dichiarazioni contenute nei file.
L’audio ha già fallito un primo test. Roberto Vivaldelli, di InsideOver, si è rivolto ad un “esperto in discipline forensi, uno dei più importanti in Italia in questo ambito”, il quale dopo aver messo a confronto il file audio inviato dal presunto Mifsud con due video del professore maltese su YouTube, ha concluso che si tratta di un “falso” e che la persona che parla non è Joseph Mifsud. L’esperto è stato in grado di fornire altri particolari interessanti. L’uomo a cui appartiene la voce che si sente nei file ha “presumibilmente una ventina di anni in meno rispetto al professore (che ne ha quasi 60, ndr) e sta leggendo qualcosa di scritto”, la sua voce mostra “i difetti tipici degli italiani che parlano inglese” e “non ha la stessa cadenza del vero Mifsud dei video, che trascinava le vocali per via del suo respiro. Questa cosa nel file audio non c’è mai e sono abbastanza convinto che sia un falso”. Inoltre, deve averlo registrato “con un microfono attaccato al colletto della camicia, in un ambiente molto ampio, collegato direttamente al computer, c’è molto eco”. E conferma anche che si sente la voce di una donna, verso la fine, che direbbe “22”. Non solo: secondo l’esperto contattato da InsideOver, il file sarebbe stato “lavorato successivamente con qualche programma, è stata aggiunta della compressione”.
Altre cose sembrano non tornare dell’audio, come abbiamo già avuto modo di notare. Perché mai registrare in lingua inglese, quando Mifsud parla un ottimo italiano, dichiarazioni indirizzate a organi di stampa italiani, la cui finalità è di tutta evidenza rispondere a recentissime inchieste e interviste uscite sui media italiani?
Se, come afferma la voce nell’audio, “assolutamente” non ha alcun contatto con amici e famigliari e non ne ha avuti per mesi, non ha nemmeno potuto “leggere le notizie”, come ha potuto “recentemente” essere stato “informato in maniera affidabile” delle accuse rivolte alla Link?
E perché, dopo aver ribadito più volte di non aver mai ricevuto “pressioni” ma solo “un consiglio”, alla fine, in un drammatico appello, chiede che gli sia “data la possibilità di tornare alla vita”, che “qualcuno, da qualche parte, decida” di farlo “respirare di nuovo”?
Secondo l’esperto contattato dal quotidiano La Verità – che proprio nel giorno in cui spuntava l’audio del presunto Mifsud trovava significative conferme alla versione fornita dall’avvocato Roh – c’è “un’altissima probabilità” che la voce dell’audio sia effettivamente quella del professore, risultato a cui sarebbe giunto anche il sito investigativo Bellingcat, ma come abbiamo detto ora i file sono nelle mani delle autorità Usa…
Se fossimo in presenza di un audio fake, se cioè qualcuno avesse impersonato Mifsud, le implicazioni sarebbero diverse e molto gravi.
Innanzitutto, ci troveremmo non più di fronte ad una negazione del coinvolgimento del nostro Paese nelle origini del Russiagate e nella sparizione del professore, ma ad un deliberato tentativo di depistaggio dell’indagine Durham. Una cialtronata che faticherebbe (e sta già faticando) a reggere all’urto di approfondimenti giornalistici, figurarsi alla prova di un’analisi condotta con i potenti mezzi delle agenzie Usa. A Washington questa ipotesi viene valutata con preoccupazione e un esito negativo degli esami sui file audio non potrebbe che essere preso molto seriamente.
Inoltre, come abbiamo già osservato, se non fosse la sua voce ma quella di un impostore, ci sarebbe da preoccuparsi davvero per la sorte del professore maltese: chi rischierebbe, infatti, di registrare un falso audio di una persona sapendola in vita – e libera in qualsiasi momento di ricomparire, smentire, denunciare? Ma anche se fosse il vero Mifsud a parlare in quei file, non sembrano le parole di un uomo libero, bensì di un prigioniero esausto che potrebbe aver ricevuto pressioni per registrare e diffondere proprio ora queste dichiarazioni.
Insomma, considerate le possibili ripercussioni sui nostri rapporti con gli Usa, quindi sulla nostra sicurezza nazionale, di un’ipotesi di depistaggio dell’indagine Durham, e le fondate preoccupazioni per le condizioni di salute e l’incolumità del professor Mifsud, che nel caso di un falso audio potrebbe anche non essere più in vita, non è forse giunto il momento che qualche procura decida di iniziare a indagare? Se non ora, quando?
Un’altra strana circostanza è stata notata ieri su Twitter da Giulio Occhionero, che come abbiamo riportato nel nostro speciale ha presentato diversi esposti alle procure di Roma e Perugia denunciando le connessioni tra l’inchiesta Eyepyramid che lo vede coinvolto e il caso Russiagate: non è più accessibile sul sito della Link Campus la pagina del master in Scientific Intelligence al quale era stato invitato come relatore, il 9 settembre 2016, l’agente dell’FBI Preston Ackerman, assistente legale all’ambasciata Usa di Roma, come il suo collega di ufficio Michael Gaeta, che dalla capitale italiana gestiva i contatti con l’ex agente britannico Christopher Steele, firma dell’omonimo dossier anti-Trump commissionato dalla Fusion GPS, società incaricata dalla Campagna Clinton. Non è più visibile quindi che nel comitato scientifico di quel master c’erano Vincenzo Scotti, Vanna Fadini e Paola Giannetakis. In cattedra, “i migliori esperti nazionali ed internazionali, professionisti, accademici, appartenenti alle FFPP, Arma dei Carabinieri, Polizia Postale e delle Comunicazioni, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, CIOC, SMD”. Tra questi, uno dei protagonisti del caso Eyepyramid, l’allora direttore della Polizia Postale Roberto Di Legami e, appunto, Ackerman.
E troviamo sia Ackerman che Di Legami ad un convegno del 13 giugno 2016, a Roma, organizzato da Stefano Mele, avvocato e fondatore di Moire Consulting Group, lo stesso organizzatore di una conferenza, nell’aprile 2017, in cui il pm del caso Eyepyramid Eugenio Albamonte, oggi sotto inchiesta a Perugia, sosteneva che le presidenziali Usa del 2016 erano state truccate dagli hacker, solo pochi mesi dopo il voto e ancor prima che venisse nominato il procuratore speciale Mueller.
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Come le piattaforme di streaming affrontano il problema del buffering
Nel mondo dello streaming video, il problema del buffering è uno degli aspetti più frustranti per gli utenti. Quando si utilizza test IPTV o altre piattaforme di streaming, un buffering frequente può interrompere l'esperienza di visione, creando disagi e irritazione. Tuttavia, le moderne piattaforme di streaming hanno sviluppato diverse strategie per affrontare e ridurre questo problema, migliorando così l'esperienza dell'utente.
1. Compressione e ottimizzazione dei dati
Una delle principali soluzioni per ridurre il buffering è l'uso di tecnologie di compressione e ottimizzazione dei dati. Le piattaforme di streaming utilizzano algoritmi avanzati per comprimere i file video, riducendo la quantità di dati che devono essere trasmessi. Questo permette una trasmissione più fluida e veloce, anche in presenza di una connessione Internet meno potente. I servizi di test IPTV applicano queste tecniche per garantire una riproduzione più stabile e continua.
2. Adattamento dinamico della qualità
Le piattaforme di streaming implementano anche la tecnologia di adattamento dinamico della qualità, conosciuta come Adaptive Bitrate Streaming (ABR). Questa tecnologia regola automaticamente la qualità del video in base alla larghezza di banda disponibile e alle condizioni della rete. Se la connessione Internet è lenta o instabile, il servizio di streaming abbassa temporaneamente la qualità del video per evitare il buffering, ripristinandola quando la connessione migliora. Questo approccio garantisce una riproduzione più fluida, minimizzando i periodi di attesa.
3. Caching e pre-buffering
Il caching e il pre-buffering sono altre tecniche utilizzate per ridurre il buffering. Il caching pre-carica una parte del video nella memoria del dispositivo prima che inizi la riproduzione, mentre il pre-buffering carica una porzione del video mentre si sta riproducendo il contenuto. Queste tecniche aiutano a prevenire interruzioni durante la visione, assicurando che ci sia sempre una riserva di dati pronta per essere utilizzata.
4. Server di distribuzione dei contenuti (CDN)
Le piattaforme di streaming si avvalgono anche di server di distribuzione dei contenuti (CDN) per migliorare la velocità e l'affidabilità della trasmissione. I CDN distribuiscono i dati su una rete di server globali, riducendo la distanza tra l'utente e il server di streaming. Questo approccio riduce il tempo di latenza e il rischio di buffering, poiché i dati vengono forniti più rapidamente.
5. Monitoraggio e ottimizzazione delle prestazioni
Infine, le piattaforme di streaming monitorano continuamente le prestazioni e l'integrità della rete per identificare e risolvere i problemi di buffering. Utilizzano strumenti di analisi avanzati per raccogliere dati sulle prestazioni del servizio e apportare miglioramenti basati su questi dati.
In conclusione, sebbene il problema del buffering possa essere frustrante, le moderne piattaforme di streaming, inclusi i servizi di test IPTV, adottano una serie di strategie avanzate per affrontarlo. Grazie all'uso di tecnologie come la compressione dei dati, l'adattamento dinamico della qualità, il caching e i CDN, è possibile ottenere un'esperienza di visione più fluida e piacevole, riducendo al minimo le interruzioni.
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Ridurre le dimensioni dei PDF: Attenzione ai limiti degli strumenti online e alle alternative affidabili
Negli ambienti lavorativi digitali di oggi, è fondamentale poter condividere e archiviare file PDF in modo efficiente. Tuttavia, i file PDF di grandi dimensioni possono creare problemi, rallentando i caricamenti, consumando spazio di archiviazione prezioso e rendendo difficile la condivisione via e-mail. La compressione dei PDF è una soluzione efficace per ridurre le dimensioni di questi file senza sacrificare la qualità.
Limiti degli strumenti online per la compressione di PDF:
Sebbene siano disponibili numerosi strumenti online gratuiti per la compressione di PDF, è essenziale essere consapevoli dei limiti che presentano:
Sicurezza: Caricare file sensibili su siti web di terze parti può essere rischioso, in quanto i dati potrebbero essere intercettati o utilizzati impropriamente.
Qualità: La compressione aggressiva può ridurre significativamente la qualità del tuo PDF, compromettendo la leggibilità, l'accuratezza e la formattazione del testo e delle immagini.
Funzionalità limitate: Gli strumenti online gratuiti spesso offrono funzionalità ridotte, come la possibilità di comprimere solo un numero limitato di file alla volta o di applicare solo livelli di compressione predefiniti.
Dipendenza da Internet: Per utilizzare questi strumenti, è necessaria una connessione internet stabile, il che potrebbe non essere sempre disponibile.
Alternative affidabili per la compressione di PDF:
Per una soluzione più sicura e affidabile, si consiglia di prendere in considerazione software di compressione PDF dedicati:
Software desktop: I programmi software desktop offrono una maggiore sicurezza e controllo rispetto agli strumenti online. Esistono versioni gratuite e a pagamento con funzionalità avanzate, come la compressione in batch, la scelta del livello di compressione e la password per la protezione dei file compressi.
Librerie e strumenti a riga di comando: Per utenti più esperti, le librerie e gli strumenti a riga di comando offrono un'elevata personalizzazione e controllo sul processo di compressione. Tuttavia, richiedono una maggiore conoscenza tecnica per essere utilizzati efficacemente.
Consigli per la scelta del software di compressione PDF:
Sicurezza: Scegli un software con una solida reputazione in materia di sicurezza dei dati e che utilizzi metodi di crittografia per proteggere i tuoi file.
Funzionalità: Considera le tue esigenze specifiche e scegli un software che offra le funzionalità necessarie, come la compressione in batch, la selezione del livello di compressione e la password per la protezione dei file.
Facilità d'uso: Opta per un software facile da usare e che non richieda conoscenze tecniche particolari.
Costo: Confronta i costi dei diversi software e scegli quello che meglio si adatta al tuo budget.
Conclusione:
La compressione dei PDF è un'ottima strategia per ottimizzare la gestione dei file. Tuttavia, è importante essere consapevoli dei limiti degli strumenti online gratuiti e optare per soluzioni più affidabili come software desktop o librerie a riga di comando. Considera le tue esigenze specifiche di sicurezza, funzionalità, facilità d'uso e costo al momento di scegliere lo strumento di compressione PDF più adatto alle tue necessità.
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Strumenti futuri - Winxvideo AI

Descrizione:Winxvideo AI è uno strumento multimediale basato sull'intelligenza artificiale progettato per migliorare ed elaborare video e immagini. Offre una suite di funzionalità, tra cui l'upscaling di immagini e video a risoluzioni più elevate (fino a 10K per le immagini), la stabilizzazione di filmati traballanti, l'aumento del frame rate fino a 480 fps, la conversione e la compressione di video 4K/8K/HDR di grandi dimensioni e funzionalità di editing come il ritaglio. , unire, ritagliare e aggiungere effetti o filigrane. Le persone potrebbero utilizzare Winxvideo AI per: 1. Migliorare la qualità di video e immagini vecchi o a bassa risoluzione, rendendoli più chiari e dettagliati. 2. Stabilizza le riprese riprese da dispositivi portatili o fotocamere per rimuovere tremori indesiderati. 3. Converti video in vari formati per compatibilità con diversi dispositivi e piattaforme. 4. Comprimi file video di grandi dimensioni in dimensioni più piccole per condividerli o archiviarli più facilmente senza perdere in modo significativo la qualità. 5. Modifica i video eliminando le parti non necessarie, unendo più clip, aggiungendo sottotitoli e applicando effetti per creare un prodotto finale più professionale o coinvolgente. 6. Registra le attività dello schermo per creare tutorial, registrazioni di giochi, presentazioni o corsi online. 7. Migliora l'audio sincronizzando e regolando il volume o riducendo il rumore di fondo. Nel complesso, Winxvideo AI si rivolge agli utenti che guardano🚩 AVVERTIMENTO: Questo strumento è stato contrassegnato per aver tentato di ingannare il sistema di voto positivo, per recensioni negative dei clienti o per pratiche losche! Si prega di essere consapevoli e di utilizzare questo strumento con cautela. Attualmente è in fase di revisione! Il voto positivo è stato disattivato per questo strumento finché non saremo giunti a una conclusione.Un software per migliorare, upscalare, stabilizzare, convertire, modificare e registrare video e immagini.Nota: Questo è un Google Colab, il che significa che in realtà non è un software come servizio. Si tratta invece di una serie di codici precreati che puoi eseguire senza dover capire come programmare.Nota: Questo è un repository GitHub, il che significa che è un codice che qualcuno ha creato e reso pubblicamente disponibile affinché chiunque possa utilizzarlo. Questi strumenti potrebbero richiedere una certa conoscenza della codifica.Modello di prezzo:PagatoPrezzo sconosciuto/Prodotto non ancora lanciato

Questo strumento offre una prova gratuita! Source link Read the full article
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Creality Falcon 2: incisioni di Alta Qualità alla portata di tutti - Recensione

Dopo una stampante 3D, un incisore/tagliatore laser rappresenta uno degli strumenti di fabbricazione più utili per un creatore. Tuttavia, questi dispositivi sono solitamente costosi o poco efficaci. Ora, il nuovo Falcon2 della Creality si propone di offrire elevate prestazioni a un prezzo ragionevole. Riesce a mantenere questa promessa? Ho deciso di scoprirlo in questa recensione. Laser CO2 vs. laser a stato solido Il mercato dei tagliatori laser per hobbisti è dominato da due tipi di laser: i potenti ma costosi laser CO2 e i più accessibili, ma meno potenti, laser a stato solido. I laser CO2 richiedono un grande tubo laser, il che aumenta il costo, il peso e la complessità della macchina. I laser a stato solido emettono luce da un diodo, che è molto più compatto ma anche più difficile da utilizzare a livelli di potenza elevati. Data la loro compattezza, è possibile montare il laser direttamente su un carrello per semplificare la macchina e ridurre il peso. Questi laser producono anche fasci a lunghezze d'onda diverse, influenzando la loro efficacia con diversi materiali. I laser CO2 tendono ad operare a circa 10.600nm (nell'intervallo infrarosso), mentre il laser a stato solido del Creality Falcon2 opera a circa 455nm (all'estremo inferiore dello spettro della luce visibile, vicino all'ultravioletto). Per aumentare la potenza del Falcon2, Creality ha utilizzato quattro diodi laser a stato solido (ciascuno capace di 6W) focalizzati in un unico fascio. Ciò risulta in una potenza totale di 22W, poiché apparentemente due watt vengono persi come spreco. Sicura e Completa Il laser del Creality Falcon2 è composto da quattro diodi laser da 6W, compressi utilizzando la compressione del punto FAC. Questo fornisce una potenza complessiva di 22W. La sicurezza è una priorità assoluta con il Falcon2 di Creality. Include cinque protezioni di sicurezza, tra cui: - Pulsante di arresto di emergenza. - Blocco di sicurezza. - Funzione di arresto attivo. - Interruttore di limite bidirezionale. - Copertura protettiva per il laser (sono inclusi anche occhiali di protezione). Oltre a queste caratteristiche, c'è un sistema di monitoraggio triplo che tiene traccia di eventuali problemi con il laser, la lente e il fuoco. In caso di rilevamento di una fiamma, verrà attivato un allarme istantaneo e la macchina si fermerà. Per la lente, riceverai un allarme quando è sporca per prevenire danni e rotture della lente. Evita di bruciare i tuoi disegni con l'Air Assist integrato. Non solo puoi regolarlo manualmente come necessario, ma se usi il software LightBurn, puoi scegliere le impostazioni dell'aria nel software. Parlando di LightBurn, il Falcon2 è compatibile con LightBurn, LaserGRBL e altri strumenti di taglio/incisione laser. Tuttavia, sono incluse istruzioni per utilizzare i due strumenti menzionati. Puoi anche collegare direttamente l'incisore laser al tuo computer tramite un cavo USB o salvare i file di progetto su una scheda microSD da inserire nella macchina. L'uso di una microSD ti permette di lavorare offline. La funzione Offline Dynamic Preview ti dà il potere di regolare le posizioni un millimetro alla volta. Il design in lega di alluminio è incredibilmente stabile. Le ruote resistenti all'usura a forma di U, insieme a una guida scorrevole, garantiscono un movimento fluido durante il tuo progetto, assicurando che nessuna vibrazione anomala rovini i tuoi disegni. Se stai incidendo l'acciaio inossidabile, puoi aggiungere un tocco di colore al tuo progetto. Questa è una novità per Creality. Quando il metallo si riscalda, reagisce, facendo apparire centinaia di colori. Unboxing Appena ho scartato il Creality Falcon2 22W, me ne sono innamorato. Era quasi completamente assemblato. Ci vogliono solo tre passaggi per passare dalla scatola al montaggio completo. - Telaio della macchina. - Modulo laser. - Modulo di assistenza ad aria. - Alimentatore. - 2 set di supporti di sollevamento (per diverse altezze). - Cavo USB (USB-A a USB-C) e adattatore da USB-A a USB-C. - Occhiali di sicurezza. - Spazzola antistatica. - Chiave di sicurezza. - Blocco di misurazione. - Lettore di schede SD. - Piastra metallica di protezione per l'incisione. - Tavola di legno di tiglio, quadrato in acciaio inossidabile, quadrati di feltro e quadrati di carta per i primi progetti. - Pinzette. - Panno senza polvere. - Lente protettiva. - Chiave inglese, chiavi a brugola e viti. - Fascette per cavi. - Piccola scatola di plastica con tutti gli accessori più piccoli al suo interno. Per il taglio, avrai bisogno di un tappetino da taglio, come un tappetino a nido d'ape. Anche se Creality ne ha fornito uno per i miei test, non è incluso con l'incisore laser. Primo avvio Ho già detto che il montaggio è veloce? Ho dovuto attaccare il modulo laser al telaio, collegare il modulo Air Assist e impostare l'altezza delle gambe e finalmente tutto era pronto per la mia prima incisione. La scheda microSD inclusa (che si trova all'interno del lettore di schede USB) include dettagli completi sul montaggio, sull'utilizzo dei file di progetto di esempio con LaserGRBL e LightBurn, e sul file di macchina che avrai bisogno di usare con il Creality Falcon2 22W insieme a LightBurn. Ho iniziato il mio test collegando direttamente al mio computer con il cavo incluso. Dal disimballaggio all'impostazione del primo progetto, ci sono voluti circa 15 minuti. Ho impostato la piastra metallica e il tagliere a nido d'ape e ho avviato il progetto. Sono rimasto stupito dalla velocità di questa macchina. Molto carina la funzionalità che permette di regolare il flusso di aria erogata dal "soffiatore" direttamente installata sul bordo di sinistra. Incisione e test Il passo successivo era testare la funzionalità di incisione. Questa volta ho utilizzato LightBurn. Anche se non è un software gratuito, è possibile ottenere una prova gratuita di 30 giorni con tutte le funzionalità, senza bisogno di carta di credito. Inutile descrivervi il test e proprio per questo vi lascio alla mia videorecensione. https://youtu.be/XCpVTa0IRkQ Conclusioni Il tagliatore e incisore laser Creality Falcon2 da 22W è ideale sia per gli hobbisti principianti che per i professionisti. È incredibilmente veloce e preciso, con una varietà di funzioni di sicurezza integrate. Disponibile sia su Amazon utilizzando il codice sconto FN1107FF che sul sito ufficiale utilizzando il seguente codici sconto Falcon 2 da 22W Codice sconto:FN1106B Read the full article
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UPDATE: EMS Worker Who Smothered Black Man To Death Gets Out Of Jail
A judge lowered EMS worker Peggy Finley's bond as she is accused of smothering Earl Moore Jr. to death when strapping him to a gurney while he was hallucinating from alcohol withdrawal. EMS worker Peggy Finley was bailed out of jail after smothering a Black man while on a gurney
Illinois Paramedic Who Was 'Not In the Mood for This Dumb Sh*t' Before Smothering Hallucinating Black Man to Death on Gurney Gets Reduced Bail, Is Out of Jail
https://atlantablackstar.com/2023/08/07/illinois-court-reduces-bond-for-emergency-medical-worker-accused-of-first-degree-murder-of-black-man/
A judge has significantly lowered the detention bond for an EMS worker who is facing accusations of murdering a Black man in Illinois.
On Friday, Aug. 4, Peggy Finley appeared in court to determine whether she would need to maintain a bond of $1 million as she defends herself against charges related to the compressional and positional asphyxiation death of Earl Moore Jr. on Dec. 18, 2022, according to ABC 20.
According to Sangamon County state’s attorney Dan Wright, Earl Moore Jr., a 35-year-old resident of Springfield, lost his life while under the care of two EMS workers: Finley and Peter Cadigan.
Moore was hallucinating from alcohol withdrawal as he was being restrained face-down on a gurney, Law and Crime reports.
Both EMS workers have been apprehended and are now charged with first-degree murder after an autopsy found the asphyxiation death of a man in distress that night was caused by the prone restraint.
Finley faces first-degree murder charges.
Prosecutors say she “performed acts which caused the death of Earl Moore, Jr., without legal justification, in that said Defendant and Peter Cadigan, tightened restraints across Earl Moore, Jr.’s back and lower body in the prone position and transported Earl Moore, Jr. to St. John’s Hospital […] thereby causing death by compressional and positional asphyxia, said defendant knowing based upon [her] training, experience, and the surrounding circumstances that such acts would create a strong probability of great bodily harm or death.”
Finley’s legal team requested a reconsideration of the seven-figure bond, aiming to secure a more affordable amount that she could manage. This wasn’t the first occasion that Finley sought a reduction. Her previous two attempts had been unsuccessful.
Despite her past failures, an appellate court has granted a bond reduction to $600,000. According to published rulings, justices said that the circuit court abused its discretion by denying the other motions filed by Finley’s lawyers.
According to the video, Springfield police responded to a call to Moore’s apartment after a woman frantically reported the man’s hallucination.
She leads them inside, directing them to Moore’s bedroom. Officers came into the house and saw the 35-year-old Black man lying in bed, sweating and disoriented. They then called the ambulance after assessing his awareness. After about 15 minutes, Finley and Cadigan enter. Finley seemingly tries to help Moore, grabbing his arm as he’s on the floor.
She is recorded yelling at him, saying, “Quit acting stupid. Sit up, now! I’m not playing with you today!”
“You’re going to have to get up and walk because we ain’t carrying you. I’m seriously not in the mood for this dumb s—t,” Finley continued in the episode before he dies.
The appeals court, recognizing Finley’s role as a mother of four and grandmother of six, overturned the trial court’s decisions that had twice refused to lower the bail for the defendant.
The appeals court determined that she posed no flight risk or danger to the public.
“The charge of first-degree murder is serious, as is the penalty such a charge may bring. However, the facts of the offense show defendant is not a danger to the public should she be released,” the court found. “while there were acts of violence on Moore, none were physically committed by defendant. Defendant did not assist in placing Moore on the gurney or tighten the straps around him, the two events the State alleges caused Moore’s death.”
The court also states that since the accused individual did not engage in any acts of violence and is no longer working as a paramedic, she does not present a risk of committing a similar alleged offense.
After putting up 10 percent of the reduced bond, the former emergency worker has since been released from the Sangamon County Detention Facility.
#EMS Worker Who Smothered Black Man To Death Gets Out Of Jail#lynched#Black Lives Matter#texas#white hate#white folks killing Black folks with their jobs#Illinois Paramedic Who Was 'Not In the Mood for This Dumb Sh*t' Before Smothering Hallucinating Black Man to Death on Gurney Gets Reduced Ba
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An edit of Xandher's Astro Eyebrows (T$R link), i alpha edited out the lower-lid for a simple 60s-70s glitter makeup look. 10 swatches (all of them from the original), compressionized for small file size :) Download here
#sims 2 download#ts2cc#s2cc#sims 2 makeup#makeup#sims 2#ts2#taking pictures of all the swatches? couldn't be me
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Migliori programmi gratuiti per comprimere file

La compressione dei file è diventata una necessità quotidiana per molti di noi. Che tu stia cercando di inviare un allegato via email, caricare un file sul web o liberare spazio sul tuo disco rigido, comprimere i file può essere un modo efficace per ridurne le dimensioni senza compromettere la qualità. In questo articolo, esploreremo i migliori programmi gratuiti per comprimere file.
Migliori programmi gratuiti per comprimere file e risparmiare spazio sul tuo dispositivo. Riduci le dimensioni dei documenti, delle immagini e dei video senza comprometterne la qualità.
Sia che tu stia lavorando con documenti PDF, immagini, video o file audio, troverai sicuramente il programma adatto alle tue esigenze. Continua a leggere per scoprire come ottimizzare lo spazio di archiviazione e migliorare l'efficienza dei tuoi file.
Migliori programmi gratuiti per comprimere file

Comprimere file significa ridurre le dimensioni di uno o più file, in modo da occupare meno spazio sul disco e da poter essere trasferiti più velocemente via internet. Comprimere file può essere utile per vari motivi, come: - Risparmiare spazio sul disco rigido o su una chiavetta USB - Inviare file via email o tramite servizi di cloud storage - Archiviare file che non si usano spesso - Proteggere file con una password o una crittografia Esistono diversi programmi gratuiti per comprimere file, che offrono diverse funzionalità e formati di compressione. In questo articolo, vedremo quali sono i migliori programmi gratuiti per comprimere file e come scegliere quello più adatto alle proprie esigenze.
Criteri di scelta
Per scegliere il miglior programma gratuito per comprimere file, bisogna tenere conto di alcuni criteri, come: Il formato di compressione: esistono diversi formati di compressione, come ZIP, RAR, 7Z, TAR, GZIP e altri. Ogni formato ha dei vantaggi e degli svantaggi in termini di dimensione del file compresso, velocità di compressione e decompressione, compatibilità con altri programmi e sistemi operativi. Le funzionalità: alcuni programmi offrono solo la funzione di comprimere e decomprimere file, mentre altri offrono anche altre funzionalità, come la possibilità di dividere o unire file compressi, di creare archivi autoestraenti o protetti da password, di integrarsi con il menu contestuale di Windows o con altri programmi. La facilità d’uso: alcuni programmi sono più semplici e intuitivi da usare rispetto ad altri, offrendo un’interfaccia grafica user-friendly o una guida passo-passo. La lingua: alcuni programmi sono disponibili solo in inglese o in altre lingue straniere, mentre altri sono tradotti anche in italiano o in altre lingue.
I migliori programmi gratuiti per comprimere file
In base ai criteri appena elencati, abbiamo selezionato i seguenti programmi gratuiti per comprimere file: 7-Zip
7-Zip è uno dei programmi più popolari e apprezzati per comprimere file. È un programma open source e gratuito, che supporta diversi formati di compressione, tra cui il suo formato proprietario 7Z, che offre un alto livello di compressione. 7-Zip offre anche altre funzionalità, come la possibilità di creare archivi autoestraenti o protetti da password, di integrarsi con il menu contestuale di Windows o con altri programmi come WinRAR o Total Commander. 7-Zip è facile da usare e ha un’interfaccia grafica semplice e pulita. 7-Zip è disponibile in italiano e in altre lingue. WinRAR

WinRAR è un altro programma molto famoso e usato per comprimere file. È un programma a pagamento, ma offre una versione di prova gratuita illimitata nel tempo. WinRAR supporta diversi formati di compressione, tra cui il suo formato proprietario RAR, che offre una buona compressione e una buona velocità. WinRAR offre anche altre funzionalità, come la possibilità di dividere o unire file compressi, di creare archivi autoestraenti o protetti da password, di integrarsi con il menu contestuale di Windows o con altri programmi. WinRAR è abbastanza facile da usare e ha un’interfaccia grafica colorata e personalizzabile. WinRAR è disponibile in italiano e in altre lingue. PeaZip
PeaZip è un programma gratuito e open source per comprimere file. Supporta diversi formati di compressione, tra cui ZIP, 7Z, RAR, TAR, GZIP e altri. PeaZip offre anche altre funzionalità, come la possibilità di creare archivi autoestraenti o protetti da password, di integrarsi con il menu contestuale di Windows o con altri programmi, di eseguire operazioni di backup o di cancellazione sicura dei file. PeaZip è molto facile da usare e ha un’interfaccia grafica moderna e accattivante. PeaZip è disponibile in italiano e in altre lingue.
Conclusione
Comprimere file è un’operazione utile per risparmiare spazio sul disco e per trasferire file più velocemente via internet. Esistono diversi programmi gratuiti per comprimere file, che offrono diverse funzionalità e formati di compressione. In questo articolo, abbiamo visto quali sono i migliori programmi gratuiti per comprimere file e come scegliere quello più adatto alle proprie esigenze. Speriamo che questo articolo ti sia stato utile e ti invitiamo a provare i programmi che ti abbiamo consigliato. Buona compressione!
Note finali
E siamo arrivati alle note finali di questa guida. Migliori programmi gratuiti per comprimere file. Ma prima di salutare volevo informarti che mi trovi anche sui Social Network, Per entrarci clicca sulle icone appropriate che trovi nella Home di questo blog, inoltre se la guida ti è piaciuta condividila pure attraverso i pulsanti social di Facebook, Twitter, Pinterest e Tumblr, per far conoscere il blog anche ai tuoi amici, ecco con questo è tutto Wiz ti saluta. Read the full article
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