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#Decreto 27 ottobre 2023
mediaresenzaconfini · 7 months
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Il nuovo regolamento della mediazione familiare
decreto-27-ottobre-2023-n.151Download
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siciliatv · 5 months
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Scuola, al via le iscrizioni per l'a.s. 2024/25. Novità al Liceo "King" e all'alberghiero "Ambrosini" di Favara
Al via da oggi 18 gennaio e fino al 10 febbraio 2024 le iscrizioni per il prossimo anno scolastico, il 2024/2025. Anche quest’anno le procedure si svolgeranno online per tutte le classi prime delle scuole statali primarie e secondarie di I e II grado, per i percorsi di istruzione e formazione professionale erogati in regime di sussidiarietà dagli Istituti professionali e dai centri di formazione professionale accreditati dalle Regioni e per le scuole paritarie che, su base volontaria, hanno aderito al servizio. Sono escluse dalla modalità telematica le iscrizioni relative alle sezioni della scuola dell’infanzia. Le iscrizioni online, come spiega anche la campagna di comunicazione che prende il via oggi sui canali social del MIM e che sarà trasmessa sulle reti RAI, da quest’anno si svolgeranno interamente sulla nuova piattaforma Unica (unica.istruzione.gov.it), lanciata a ottobre per offrire alle famiglie un unico punto di accesso ai servizi digitali legati al mondo della scuola. All’interno della piattaforma è disponibile la pagina unica.istruzione.gov.it/it/orientamento/iscrizioni con tutte le informazioni per iscriversi in tre semplici passi. A disposizione delle famiglie ci sono anche guide ai percorsi di istruzione, tutorial, statistiche utili (i percorsi di studio scelti, le competenze più richieste dal mondo del lavoro e i settori con maggiore offerta) e un servizio, “Scuola in Chiaro”, per esplorare la mappa di tutte le scuole. Le domande di iscrizione online potranno essere inoltrate dalle ore 8:00 del 18 gennaio 2024 alle ore 20:00 del 10 febbraio 2024 utilizzando un’identità digitale: SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta di identità elettronica), CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o eIDAS (electronic IDentification Authentication and Signature). Sarà possibile presentare una sola richiesta di iscrizione online per ogni studente, ma potranno essere indicate fino ad altre due preferenze, nel caso in cui la scuola scelta non avesse disponibilità di posti per l’a.s. 2024/2025. La piattaforma consentirà di seguire in tempo reale, con un avviso attraverso posta elettronica e tramite l’app IO, le variazioni di stato della domanda e consentirà di seguirne il percorso. Per il 2024/2025 sarà anche possibile iscriversi, sempre tramite Unica, ai percorsi sperimentali quadriennali della filiera tecnologico-professionale, secondo quanto previsto dal decreto ministeriale 240/2023, già a partire dal 18 gennaio. Tra queste scuole anche L'Istituto Alberghiero "Gaspare Ambrosini" di Favara. A partire dal 23 gennaio 2024, sempre su Unica, saranno aperte anche le iscrizioni alle classi prime del nuovo percorso liceale del Made in Italy, previsto dalla Legge 27 dicembre 2023, n. 206. Tra queste Istituzioni Scolastiche, anche il Liceo Statale "Martin Luther King" di Favara. Read the full article
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sardies · 7 months
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A Porto Torres cambiano le deleghe nella Giunta comunale
Porto Torres. È finalizzata a una maggiore armonizzazione ed efficienza delle funzioni dell’Amministrazione comunale di Porto Torres la rimodulazione delle deleghe alle assessore Simona Fois e Maria Bastiana Cocco. Con il decreto firmato venerdì 27 ottobre 2023 è stata infatti attribuita all’assessora Simona Fois la delega ai Lavori Pubblici che si aggiunge a quelle già di competenza in materia…
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giancarlonicoli · 7 months
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Cronaca / Lago e valli
Venerdì 27 Ottobre 2023
«Abusi edilizi sul lago». Sequestrati “pezzi” del Crotto dei Platani
Brienno Sigilli alla nuova sala ristorante ad altezza lago, alla spiaggetta e alla “terrazza”sulla foce del torrente. Sotto accusa il titolare (ed ex sindaco del paese)
Da mercoledì la grande sala ad altezza lago del Crotto dei Platani, così come la “terrazza” all’aperto in prossimità della foce del torrente Valle Quai di Orsa e il “solarium” nelle vicinanze del ristorante sono sotto sequestro. La Procura di Como contesta infatti al titolare, l’ex sindaco e attuale consigliere comunale e provinciale Francesco Cavadini, i reati di abuso edilizio e paesaggistico, nonché di occupazione abusiva di area pubblica e di deturpamento di bellezze naturali.
A provvedere materialmente al sequestro preventivo, il cui decreto è stato firmato dal giudice delle indagini preliminari Carlo Cecchetti su richiesta del pubblico ministero Alessandra Bellù, sono stati gli uomini dei Carabinieri Forestali di Como.
Proprio da un sopralluogo dei forestali era nata l’inchiesta. La scorsa primavera i Carabinieri del nucleo forestale erano intervenuti al Crotto dei Platani di Brienno dove, nel corso dei controlli, avevano riscontrato presunte difformità tra i permessi a costruire chiesti e ottenuti dal titolare del ristorante e quello che è stato effettivamente realizzato. In particolare: la sala ristorante a quota lago, l’area realizzata all’altezza della foce del torrente “Valle Quai di Orsa” - considerata tra l’altro zona ad alto rischio idrogeologico - e la spiaggetta adiacente al locale.
Per quanto riguarda la sala interna, i forestali hanno accertato che il permesso a costruire e il relativo parere favorevole della Regione (indispensabile, trattandosi di area a tutela paesaggistica) si limitavano a concedere la realizzazione di una soletta per il rimessaggio delle imbarcazioni e un’area multiuso, non già di una sala ristorante con tanto di piantane metalliche e vetrate vista lago.
I lavori sull’area a ridosso della foce del torrente, dove sono spuntati tavolini, “funghi” per il riscaldamento durante i periodi freddi, impianti elettrici e luci, dal canto loro non sarebbero mai stati autorizzato. Non è stato infatti trovato alcun permesso di costruire, anche perché quella zona è considerata pericolosa, essendo già stata alluvionata in passato.
Infine, non vi era alcuna autorizzazione a costruire, e non sarebbe stato neppure possibile ottenerla - trattandosi di zona demaniale - riguardo ai lavori alla spiaggetta. Da qui il sequestro delle tre zone del Crotto. E la serie di accuse mosse, oltre che a Cavadini, anche al responsabile del Servizio Assetto del Territorio del Comune di Brienno, Alessandro Colombo, al direttore ai lavori, l’architetto Ruggero Venelli, e al legale rappresentante dell’impresa esecutrice dei lavori, Ivan Curti.
Il tecnico comunale è accusato di abuso d’ufficio, in quanto avrebbe rilasciato il permesso a costruire da cui poi sarebbero sfociati i lavori contestati. A direttore dei lavori e impresa costruttrice viene contestato l’abuso edilizio, per aver effettuato lavori da un lato non autorizzati e dall’altro in zona sottoposta a tutela paesaggistica speciale. Il consigliere Cavadini, dal canto suo, è accusato non solo di abuso edilizio, ma anche di occupazione abusiva di area pubblica (per aver di fatto occupato due aree demaniali, come la spiaggetta e la foce del torrente) e di deturpamento di bellezze naturali.
Nel corso di questi mesi di inchiesta, lo stesso consigliere Cavadini ha nominato un consulente di parte che ha depositato un documento difensivo per sostenere che la realizzazione della sala ristorante sarebbe del tutto compatibile con quanto previsto con il permesso di costruire, che per la spiaggetta è possibile chiedere e ottenere una sanatoria del demanio, mentre l’area a ridosso della foce del torrente può essere riportata allo stato originale.
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Putin firma il decreto per 130mila coscritti in autunno
Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato il decreto sulla coscrizione autunnale dei cittadini russi per il servizio militare. Lo riporta la Tass.     Il decreto prevede il periodo “dal 1 ottobre al 31 dicembre 2023 per effettuare la coscrizione al servizio militare di cittadini della Federazione Russa di età compresa tra 18 e 27 anni che non sono nelle riserve” e riguarderà 130.000…
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elettrisonanti · 1 year
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ART. 11 L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo  di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la  giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.
QUESITI REFERENDARI
Testo formale del primo quesito referendario
Richiesta di referendum abrogativo (23A01743) annunciata nella “Gazzetta Ufficiale” Serie generale n.64 del 16/3/2023.
«Volete voi che sia abrogato l’art. 1, comma 6, lettera a), legge 09 luglio 1990, n. 185, rubricata “Nuove norme sul controllo dell’esportazione, importazione e transito dei materiali di armamento”, e successive modificazioni (che prevede: “6. L’esportazione, il transito, il trasferimento intracomunitario e l’intermediazione di materiali di armamento sono altresì vietati: a) verso i Paesi in stato di conflitto armato, in contrasto con i princìpi dell’articolo 51 della Carta delle Nazioni Unite, fatto salvo il rispetto degli obblighi internazionali dell’Italia o le diverse deliberazioni del Consiglio dei Ministri, da adottare previo parere delle Camere” limitatamente alle parole “o le diverse deliberazioni del Consiglio dei Ministri, da adottare previo parere delle Camere”?».
Testo formale del secondo quesito referendario
Richiesta di referendum abrogativo (23A01448) (GU Serie Generale n.53 del 03-03-2023)
«Vuoi tu che sia abrogato l’art. 1 del decreto-legge 2 dicembre 2022, n. 185 (Disposizioni urgenti per la proroga dell’autorizzazione alla cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari in favore delle Autorita’ governative dell’Ucraina), convertito in legge n. 8 del 27 gennaio 2023 nelle parole: “E’ prorogata, fino al 31 dicembre 2023, previo atto di indirizzo delle Camere, l’autorizzazione alla cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari in favore delle autorita’ governative dell’Ucraina, di cui all’art. 2-bis del decreto-legge 25 febbraio 2022, n. 14, convertito, con modificazioni, dalla legge 5 aprile 2022, n. 28, nei termini e con le modalita’ ivi stabilite.”?»
Testo formale del terzo quesito referendario
Richiesta di referendum abrogativo (23A01449) (GU Serie Generale n.53 del 03-03-2023)
«Vuoi tu abrogare l’art. 1 (Programmazione sanitaria nazionale e definizione dei livelli uniformi di assistenza), comma 13, decreto legislativo n. 502/1992 (Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell’art. 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421 (Gazzetta Ufficiale n. 305 del 30 dicembre 1992 – Supplemento ordinario n. 137) limitatamente alle parole “e privati e delle strutture private accreditate dal Servizio sanitario nazionale”?»
DOVE FIRMARE
FIRMA ONLINE
>> https://referendumripudialaguerra.it/
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