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#Emanuele Trevi
fuoridalcloro · 3 months
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“Il problema dei cosiddetti momenti supremi è che non ricordiamo di aver provato nulla in particolare, vivendoli, o perché avevamo già provato abbastanza prima, o perché il presente, a volerci piantare i piedi, è più scivoloso di una lastra di ghiaccio. Quando diciamo che viviamo solo nel presente, ci convinciamo di qualcosa di apparentemente logico e dotato di una certa nobiltà, ma la realtà è più mesta e difficile da accettare, perché le nostre radici non attecchiscono mai lì effettivamente, e a parte qualche asceta e illuminato, la vita delle persone comuni trascorre, almeno da che è finita l'infanzia, nell'anticipazione o nel rimpianto. Per questo motivo l'esperienza, che dovrebbe essere il bagaglio più sicuro e affidabile che ci portiamo dietro, è piuttosto una cosa ambigua e scoraggiante; da un lato, l'immaginazione erode i fatti ben prima che si verifichino; dall'altro, possiamo ipotizzare il significato di quei fatti solo quando ormai appartengono al passato, proprio come quegli idioti che capiscono una barzelletta qualche giorno dopo averla ascoltata e ridono tra loro”.
Emanuele Trevi - La casa del mago
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“Il problema dei cosiddetti momenti supremi è che non ricordiamo di aver provato nulla in particolare, vivendoli, o perchè avevamo già provato abbastanza prima, o perchè il presente, a volerci piantare i piedi, è più scivoloso di una lastra di ghiaccio. Quando diciamo che viviamo solo nel presente, ci convinciamo di qualcosa di apparentemente logico e dotato di una certa nobilità, ma la realtà è più mesta e difficile da accettare, perchè le nostre radici non attecchiscono mai lì effettivamente, e a parte qualche asceta e illuminato, la vita delle persone comuni trascorre, almeno da che è finita l'infanzia, nell'anticipazione o nel rimpianto. Per questo motivo l'esperienza, che dovrebbe essere il bagaglio più sicuro e affidabile che ci portiamo dietro, è piuttosto una cosa ambigua e scoraggiante; da un lato, l'immaginazione erode i fatti ben prima che si verifichino; dall'altro, possiamo ipotizzare il significato di quei fatti solo quando ormai appartengono al passato, proprio come quegli idioti che capiscono una barzelletta qualche giorno dopo averla ascoltata e ridono tra loro”.
― Emanuele Trevi, “La casa del mago”.
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francescacammisa1 · 5 months
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Quando diciamo che viviamo solo nel presente, ci convinciamo di qualcosa di apparentemente logico e dotato di una certa nobiltà, ma la realtà è più mesta e difficile da accettare, perché le nostre radici non attecchiscono mai lì effettivamente, e a parte qualche asceta e illuminato, la vita delle persone comuni trascorre, almeno da che è finita l’infanzia, nell’anticipazione o nel rimpianto. Per questo motivo l’esperienza, che dovrebbe essere il bagaglio più sicuro e affidabile che ci portiamo dietro, è piuttosto una cosa ambigua e scoraggiante; da un lato, l’immaginazione erode i fatti ben prima che si verifichino; dall’altro, possiamo ipotizzare il significato di quei fatti solo quando ormai appartengono al passato.
Emanuele Trevi - La casa del mago
Ph Patrick Demarchelier
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contedivaldoca · 2 years
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“Due vite”, E.Trevi
Si sarebbe quasi tentati di dire che le difficoltà della vita rendano le persone migliori e più forti.
Io non ci credo,
non ammetterò mai che un dolore o una malattia servano a qualcosa,
è solo una consolazione moralistica.
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altri-menti · 1 year
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Perché noi viviamo due vite, entrambe destinate a finire: la prima è la vita fisica, fatta di sangue e respiro, la seconda è quella che si svolge nella mente di ci ha voluto bene. E quando anche l'ultima persona che ci ha conosciuto da vicino muore, ebbene allora davvero noi ci dissolviamo, evaporiamo, e inizia la grande e interminabile festa del Nulla, dove gli aculei della mancanza non possono più pungere nessuno.
(Emanuele Trevi, Due vite)
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downtobaker · 4 months
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La cinquina finalista al Premio Campiello 2024
da redazione I cinque libri selezionati per il Premio Campiello 2024 sono «Il fuoco che ti porti dentro» (Marsilio) di Antonio Franchini (passato subito al primo giro di votazioni), «La casa del mago» (Ponte alle Grazie) di Emanuele Trevi, «Locus desperatus» (Einaudi) di Michele Mari, «Alma» (Feltrinelli) di Federica Manzon, «Dilaga Ovunque» (Laterza) di Vanni Santoni. Votazione velocissima in…
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snowwhitesbookshelf · 6 months
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"Perché noi viviamo due vite, entrambe destinate a finire: la prima vita è quella fisica, fatta di sangue e respiro, la seconda è quella che si svolge nella mente di chi ci ha voluto bene."
- Emanuele Trevi, Due vite
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gonzabasta · 9 months
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marcogiovenale · 2 years
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audio della diretta di rai radio 1 sulla mostra"pier paolo pasolini. tutto è santo", al palazzo delle esposizioni (roma)
audio della diretta di rai radio 1 sulla mostra”pier paolo pasolini. tutto è santo”, al palazzo delle esposizioni (roma)
https://www.raiplaysound.it/audio/2022/10/ZAPPING-6602d7ea-e729-49e7-a793-22c3a3a5305f.html Zapping del 01/11/2022 In diretta dal Palazzo delle Esposizioni a Roma per raccontare il progetto espositivo “Pier Paolo Pasolini. TUTTO È SANTO”, in occasione dei cento anni dalla nascita dello scrittore e regista. Con Giancarlo Loquenzi, regia di Leonardo Patanè. Nella puntata di oggi, tra i nostri…
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comporsilencios · 2 years
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fuoridalcloro · 2 years
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“Non siamo nati per diventare saggi, ma per resistere, scampare, rubare un po’ di piacere a un mondo che non è stato fatto per noi.”
Emanuele Trevi - Due vite
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stilouniverse · 1 year
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Emanuele Trevi "La casa del mago", presentazione di Salvina Pizzuoli
Ponte alle Grazie Edizioni Un romanzo in cui si racconta del rapporto genitori figli e più in particolare di padre e figlio; in questo di Trevi il padre, noto psicoanalista, viene presentato come un enigma, inconoscibile e sconosciuto ma accettato come tale: in una recente intervista infatti l’autore sottolinea come egli accolga “che ci sia una parte inconoscibile di lui” non solo perché spesso…
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francescacammisa1 · 9 months
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Gli artisti, pur condividendo con il resto dell’umanità le eterne miserie umane, sono talmente in balìa dei loro stati d’animo, talmente insicuri riguardo alle loro capacità, e al senso stesso di ciò che fanno, che il ricorso a un guaritore si presenta come un fatto della loro vita se non assolutamente necessario, almeno prevedibile, come farsi misurare la pressione o pagare le tasse. Simpatici o antipatici, futuristi o passatisti, maschi o femmine, figurativi o cubisti... tutti gli artisti, alla fine della fiera, hanno un motore identico: vogliono essere amati, e pretendono di rimediare con il loro talento al pozzo senza fondo del bisogno – perché l’amore non basta mai a nessuno. E questo li rende fragili, poco padroni di sé stessi, come se un pezzo del loro cuore battesse sempre nel petto di qualche sconosciuto.
Emanuele Trevi - La casa del mago
Ph Dennis Stock
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contedivaldoca · 2 years
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“Due vite”, E. Trevi
Non siamo nati per diventare saggi,
ma per resistere,
scampare,
rubare un po’ di piacere a un mondo che non è stato fatto per noi.
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iannozzigiuseppe · 1 year
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Il Piccolo Principe, Antoine de Saint-Exupéry -Traduzione e cura di Emanuele Trevi - Newton Compton Editori
Il Piccolo Principe Antoine de Saint-Exupéry Traduzione e cura di Emanuele Trevi Newton Compton Editori Ecco il mio segreto. È molto semplice: si vede bene solo con il cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi. Il Piccolo Principe è la storia dell’incontro in mezzo al deserto tra un aviatore e un buffo ometto vestito da principe che è arrivato sulla Terra dallo spazio. Ma c’è molto di più di…
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mundomarkante · 2 years
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Roma: Descubra os 10 Lugares Imperdíveis para Visitar em 3 dias na Cidade Eterna 🇮🇹
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