Tumgik
#Marcello Sessa
marcogiovenale · 6 months
Text
oggi, 22 marzo, alle 11:00, presentazione online del libro su cristina annino, "sempre vi lascio indietro col vento"
Presentazione della raccolta di saggi su Cristina Annino, Sempre vi lascio indietro col vento. Poetica e stile in Cristina Annino. L’incontro si svolge in modalità ibrida OGGI venerdì 22 marzo dalle ore 11:00 alle 12:00, a cura di Davide Castiglione, dall’aula di italianistica dell’Università di Vilnius. Per partecipare, tramite Teams, è necessario cliccare su questo link. Locandina in pdf, con…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
italianaradio · 5 years
Text
Strasburgo contro l’Italia: riformare la legge sull’ergastolo ostativo
Nuovo post su italianaradio https://www.italianaradio.it/index.php/strasburgo-contro-litalia-riformare-la-legge-sullergastolo-ostativo/
Strasburgo contro l’Italia: riformare la legge sull’ergastolo ostativo
Tumblr media
Strasburgo contro l’Italia: riformare la legge sull’ergastolo ostativo
Tumblr media
Alla fine il tanto atteso verdetto Ue sull’ergastolo “ostativo” è arrivato e va contro tutti gli appelli lanciati nei giorni scorsi dai maggiori esponenti politici e di governo.
L’Italia deve infatti riformare la legge che, impedisce al condannato di usufruire di benefici sulla pena se non collabora con la giustizia. Lo ha stabilito la Corte di Strasburgo, rifiutando la richiesta di un nuovo giudizio avanzata dal governo italiano dopo la condanna, che adesso diventa definitiva, emessa il 13 giugno.
Secondo la giurisprudenza della Corte Ue: a chi è detenuto non si può togliere del tutto anche la speranza di un recupero, ma al soggetto in carcere va riconosciuta la possibilità di redimersi e di pentirsi ed avere quindi l’ultima chance di migliorare la propria condizione.
Il 13 giugno del 2019 la Cedu – a maggioranza, con un giudice contrario – diede ragione al ricorso di un boss di ‘ndrangheta, Marcello Viola, che aveva fatto causa allo Stato italiano. Condannato a quattro ergastoli per omicidi plurimi, occultamento di cadavere, sequestro di persona e detenzione di armi, in base all’articolo 4 bis dell’ordinamento penitenziario Viola non può accedere all’assegnazione al lavoro all’esterno, ai permessi premio, e alle misure alternative alla detenzione, visto che non ha offerto alcuna collaborazione, anche quella che risulta oggettivamente irrilevante.
Per la Cedu quell’ergastolo “duro”, viola l’articolo 3 della Convenzione che vieta la tortura, le punizioni disumane e degradanti, soprattutto nega la possibilità di un percorso rieducativo. Da qui l’invito all’Italia a rivedere la legge.
Un invito, che però non rappresenta un obbligo, ma produce come conseguenza, una serie di altri ricorsi di detenuti che lamentano condizioni disumane, tant’è che a Strasburgo ce ne sarebbero già altri 24. Inoltre anche la Corte costituzionale italiana, il 23 ottobre, dovrà trattare il caso di Sebastiano Cannizzaro, un altro detenuto per mafia, che protesta per la mancanza di permessi.
La questione dell’ergastolo ostativo ha diviso e continua a dividere il mondo della cultura giuridica :tra coloro che sostengono la necessità di un carcere umano – come l’ex pm di Mani Pulite Gherardo Colombo e l’ex senatore Luigi Manconi – e chi invece ritiene che aprire le maglie della carcerazione per i mafiosi significhi distruggere anni di politica contro le cosche. Sono soprattutto magistrati antimafia come Gian Carlo Caselli, Nino Di Matteo, Federico Cafiero De Raho, Sebastiano Ardita, Luca Tescaroli, a sostenere questa seconda strada.
Anche l’ex procuratore e presidente del Senato Piero Grasso, ricorda che l’eliminazione dell’ergastolo ostativo “Era uno dei punti del papello di richieste che Totò Riina pretendeva dallo Stato per fermare le stragi. Ce l’ ha raccontato proprio Giovanni Brusca”, dice l’ex procuratore nazionale antimafia in un’intervista al Corriere della Sera.
Stessa linea per il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede e degli Esteri Luigi Di Maio, i quali hanno tentato – nei giorni antecedenti al verdetto odierno – di far comprendere il danno che ricadrebbe sulla lotta alla mafia se l’ergastolo ostativo venisse cancellato. 
Alla fine il tanto atteso verdetto Ue sull’ergastolo “ostativo” è arrivato e va contro tutti gli appelli lanciati nei giorni scorsi dai maggiori esponenti politici e di governo. L’Italia deve infatti riformare la legge che, impedisce al condannato di usufruire di benefici sul…
Tumblr media
Nadia Sessa
0 notes
marcogiovenale · 6 months
Text
22 marzo: presentazione online del libro su cristina annino, "sempre vi lascio indietro col vento"
Presentazione della raccolta di saggi su Cristina Annino, Sempre vi lascio indietro col vento. Poetica e stile in Cristina Annino. L’incontro si svolge in modalità ibrida venerdì 22 marzo dalle ore 11:00 alle 12:00 a cura di Davide Castiglione, dall’aula di italianistica dell’Università di Vilnius. Per partecipare, tramite Teams, sarà necessario cliccare su questo link. Locandina in pdf, con…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
marcogiovenale · 2 years
Text
giovedì 19, a pisa: adriano spatola, "l'oblò" (diaforia)
https://t.ly/Bcxl Giovedì 19 gennaio 2023, alle ore 17:30, Chiara Portesine e Marcello Sessa presentano il romanzo di Adriano Spatola 𝘓’𝘰𝘣𝘭𝘰̀ presso la libreria Tra le righe (Pisa, via Corsica 8). Originariamente pubblicato da Feltrinelli nel 1964, 𝘓’𝘰𝘣𝘭𝘰̀ è l’unico romanzo di Adriano Spatola; nel 2022 [dia·foria ne propone una nuova edizione, a cura di Giovanni Fontana e Daniele Poletti, con in…
Tumblr media
View On WordPress
1 note · View note
marcogiovenale · 2 years
Text
oggi, giovedì 19, a pisa, tra meno di un'ora: adriano spatola, "l'oblò" (diaforia)
https://t.ly/Bcxl Giovedì 19 gennaio 2023, alle ore 17:30, Chiara Portesine e Marcello Sessa presentano il romanzo di Adriano Spatola 𝘓’𝘰𝘣𝘭𝘰̀ presso la libreria Tra le righe (Pisa, via Corsica 8). Originariamente pubblicato da Feltrinelli nel 1964, 𝘓’𝘰𝘣𝘭𝘰̀ è l’unico romanzo di Adriano Spatola; nel 2022 [dia·foria ne propone una nuova edizione, a cura di Giovanni Fontana e Daniele Poletti, con in…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
italianaradio · 5 years
Text
ROCCELLA JAZZ FESTIVAL Il programma dei concerti di luglio
Nuovo post su italianaradio https://www.italianaradio.it/index.php/roccella-jazz-festival-il-programma-dei-concerti-di-luglio/
ROCCELLA JAZZ FESTIVAL Il programma dei concerti di luglio
ROCCELLA JAZZ FESTIVAL Il programma dei concerti di luglio
R. & P.
Il Comune di Roccella Jonica (RC)
è lieto di presentare:
ROCCELLA JAZZ FESTIVAL 2019
XXXIX EDIZIONE
7, 11, 12 e 13 luglio
(prima sezione):
Jonian Sea Waterfront Review con prologo
Direzione Artistica: Vincenzo Staiano
39 anni di Roccella Jazz Festival. Un appuntamento importante per la popolarissima rassegna calabrese, che alla vigilia del quarantennale presenta una XXXIX edizione articolata in più sezioni e anticipata da un programma a luglio, prima della kermesse agostana. La prima sezione si svolgerà dall’11 al 13 luglio a Largo Colonne Rita Levi Montalcini, con un prologo il 7 luglio: è una mini rassegna che fa da preludio al programma forte di agosto, che si terrà dal 12 al 24 con concerti nelle tradizionali location, con masterclass, workshop, installazioni multimediali, seminari e mostre. Saranno circa 148 i musicisti coinvolti, 45 quelli provenienti dall’estero; su un totale di 23 concerti, più della metà saranno prime assolute e prime nazionali.
Il direttore artistico Vincenzo Staiano ha composto un calendario promettente anche a luglio, a partire da domenica 7, quando andrà in scena Come un’anomalia. Vent’anni senza Fabrizio De André della compagnia Il Teatro di MU, dedicato al cantautore a vent’anni dalla sua scomparsa. Lo spettacolo scritto da Salvo Corea e Marcello Barillà, con un ricco cast di attori e musicisti (special guest Boto Cissokho alla kora e Maria Carmen Mendolia al canto), si terrà nello nuovo Waterfront del Lungomare di recente intitolato a Sisinio Zito, fondatore e presidente del Festival. Da giovedì 11 a sabato 13 luglio si proseguirà con “Jonian Sea Waterfront Review”, seconda edizione della sezione di luglio, in Largo Colonne Rita Levi Montalcini adiacente al nuovo Waterfront. E’ una “vetrina” del jazz italiano lontana dalle icone storiche che affollano gli altri festival, con stelle del jazz e della musica contemporanea come Arturo Annecchino e Joyce Elaine Yuille: un evento diverso dalla rassegna storica che sarà dedicata al jazz proveniente dall’Oriente.
​L’apertura dell’11 toccherà al quartetto di un veterano del jazz italiano, il batterista Aldo Bagnoni, con il suo nuovo progetto The Connection. Il poliedrico musicista barese proporrà un programma di brani che comporranno il suo imminente album. Toccherà poi al progetto Electric Sheep di Angelo Olivieri, un omaggio al mondo dei frattali e al celebre film Blade Runner. Il musicista toscano – uno dei più validi trombettisti italiani – proporrà un concerto ricco di groove diversi che, con l’aiuto dell’elettronica, si svilupperanno come algoritmi all’interno di generi come l’hip-hop e l’improvvisazione jazz per dar forma a un complesso frattale sonoro che si unirà al rumore di fondo delle onde proveniente dalla battigia di una delle più belle spiagge del Mar Jonio.
Venerdì 12 sarà la volta del Chironomids Electric Dream di Giovanni Mancuso con “Jodorowsky’s eye”, un tributo ad Alejandro Jodorowsky, tra sperimentazione musicale e cinema. A seguire la Symphònia Band di Arturo Annecchino, un altro sudamericano instancabile autore di produzioni per il cinema, la danza e il teatro: il pianista e compositore venezuelano dirigerà l’esecuzione di “Missalaika”, un progetto che si addentra in aree e generi della musica contemporanea. Sabato 13 chiusura affidata al pianista siciliano Raf Genovese con il suo trio e al quartetto italiano di Joyce Elaine Youille, la star newyorkese ormai stabilitasi nel nostro paese.
La seconda sezione di Roccella Jazz si terrà dal 12 al 24 agosto e avrà come ospiti musicisti del calibro di Daniele Sepe, Clifton Anderson, Serena Brancale, Gwilym Simcock, Noa, Guo Gan, Sorin Zlat, Antonio Faraò e molti altri.
Domenica 7 luglio
ore 21.30
Waterfront Lungomare Sisinio Zito
COME UN’ANOMALIA. VENT’ANNI SENZA FABRIZIO DE ANDRÉ 
Special guests: Boto Cissokho: kora; Maria Carmen Mendolia: voce
Claudia Olivadese, Emanuela Gemelli, Gianpaolo Negro
Salvatore Emilio Corea: regia e voce
Marcello Barillà: voce e chitarra
Alessandro Ansani: piano, tastiere, “Fender Rhodes”, chitarra classica
Christian Buffa: basso e contrabbasso
Annamaria Schipani: violino
Massimiliano Rogato: chitarre
Andrea Mellace: batteria e percussioni
Giovedì 11 luglio
ore 21.30
Largo Rita Levi Montalcini
ALDO BAGNONI  “THE CONNECTION”
Aldo Bagnoni: batteria, composizioni, arrangiamenti
Emanuele Coluccia: sax tenore e soprano, flauto
Giampaolo Laurentaci: contrabbasso
Mauro Tre: pianoforte, tastiere
“ELECTRIC SHEEP” 
Angelo Olivieri: tromba
Vincenzo Vicaro: sassofono
Lewis Saccocci: tastiere, electronics
Riccardo Di Fiandra: basso
Daniele Di Pentima: batteria
Venerdì 12 luglio
ore 21.30
Largo Rita Levi Montalcini
  CHIRONOMIDS ELECTRIC DREAM: 
“JODOROWSKY’S EYE” 
Vida Borojevic, Giovanni Mancuso: sintetizzatori
Gaia Sessa: arpa elettrica
Elia Biasi: trombone
Raul Catalano: batteria
Alessio Ghezzi: batteria e vibrafono
Marco Centasso: basso elettrico
SYMPHÒNIA BAND: 
“MISSALAIKA”  
Arturo Annecchino: pianoforte
Martina Sciucchino: voce
Simone Stopponi: chitarra elettrice e voce,
Luca Costantini: batteria
Filippo Barracco: tastiere e sint,
Alberto (Bobo) Porcacchia: chitarra elettrica
Emanuele (Lillo) Ranieri: basso elettrico
Sabato 13 luglio
ore 21.30
Largo Rita Levi Montalcini
RAFFAELE GENOVESE TRIO
Raffaele Genovese: pianoforte
Carmelo Venuto: contrabbasso
Emanuele Primavera: batteria
JOYCE ELAINE YOUILLE QUARTET
Joyce Elaine Youille: voce
Daniele Gorgone: pianoforte
Marco Piccirillo: contrabbasso
Pasquale Fiore: batteria
Info: Roccella Jazz Festival 39esima edizione programma Rumori Mediterranei
R. & P. Il Comune di Roccella Jonica (RC) è lieto di presentare: ROCCELLA JAZZ FESTIVAL 2019 XXXIX EDIZIONE 7, 11, 12 e 13 luglio (prima sezione): Jonian Sea Waterfront Review con prologo Direzione Artistica: Vincenzo Staiano 39 anni di Roccella Jazz Festival. Un appuntamento importante per la popolarissima rassegna calabrese, che alla vigilia del quarantennale
Gianluca Albanese
0 notes
italianaradio · 5 years
Text
Vigilanza Rai: bocciata la doppia presidenza di Foa di Rai e RaiCom
Nuovo post su italianaradio https://www.italianaradio.it/index.php/vigilanza-rai-bocciata-la-doppia-presidenza-di-foa-di-rai-e-raicom/
Vigilanza Rai: bocciata la doppia presidenza di Foa di Rai e RaiCom
Vigilanza Rai: bocciata la doppia presidenza di Foa di Rai e RaiCom
E’ incompatibile il doppio ruolo di Marcello Foa a presidente Rai e a presidente della controllata RaiCom. Lo ha stabilito la commissione di Vigilanza approvando con un voto a maggioranza – 21 favorevoli e 4 contrari – la risoluzione presentata dal M5s. Con il gruppo pentastellato hanno votato il Pd e il rappresentante di LeU.
“Oggi è ufficialmente nata una nuova maggioranza targata M5s e Pd”, commentano Daniela Santanché e Federico Mollicone di Fratelli d’Italia.
La decisione di oggi della commissione di Vigilanza non è vincolante ai fini del mantenimento dell’incarico di Foa in entrambi i ruoli, ovvero non implica la decadenza, ma di certo costituisce un significativo segnale politico. E nella dichiarazione di voto il Pd, con Davide Faraone, ha chiesto le dimissioni di Foa. Concetto ribadito dal capogruppo dem in commissione anche su Twitter: “Passata risoluzione dimissioni #Foa #Raicom la maggioranza non esiste più. Foa prenda atto del voto e si dimetta, incapace di guidare la Rai”.
Prima della risoluzione proposta dal Movimento 5 Stelle è stato messo ai voti un analogo testo messo a punto dal Pd, che non ha ottenuto la maggioranza necessaria, essendo stato votato solo dai dem.
“Mi auguro che l’Azienda agisca rapidamente adeguandosi all’invito della Commissione di Vigilanza, tributando così al Parlamento il rispetto che gli è dovuto” scrive su Facebook il consigliere d’amministrazione della Rai in quota Pd Rita Borioni.
In merito sono intervenuti anche i due vicepremier con Luigi Di Maio che in una nota dichiara: “Serve subito approvare una legge per spezzare il legame tra la politica e la Rai. Il M5s ne ha una già depositata, che siamo pronti a discutere. La tv pubblica è dei cittadini, che pagano il canone, non dei politici. È ingiusto che paghino per tenerla in piedi così. Quindi approviamo subito la nostra legge, a firma Liuzzi, che punta a spezzare il cortocircuito tra politica e servizio pubblico, premiando il merito e la trasparenza, oppure tagliamo il canone agli italiani. Delle due l’una. La riforma Rai è nel contratto”.
“Sulla Rai si possono e si devono tagliare i megastipendi, si devono ridurre le produzioni esterne e va ridimensionato lo strapotere degli agenti che dettano contratti e palinsesti. È già stata depositata una risoluzione della Lega”, il commento invece di Matteo Salvini.
E’ incompatibile il doppio ruolo di Marcello Foa a presidente Rai e a presidente della controllata RaiCom. Lo ha stabilito la commissione di Vigilanza approvando con un voto a maggioranza – 21 favorevoli e 4 contrari – la risoluzione presentata dal M5s. Con il gruppo pentastellato …
Nadia Sessa
0 notes
italianaradio · 5 years
Text
David di Donatello: sbanca ‘Dogman’
Nuovo post su italianaradio http://www.italianaradio.it/index.php/david-di-donatello-sbanca-dogman/
David di Donatello: sbanca ‘Dogman’
David di Donatello: sbanca ‘Dogman’
‘Dogman’ di Matteo Garrone, sbanca ai David di Donatello e incorona Edoardo Pesce miglior attore non protagonista.
Quattro statuette a ‘Sulla mia pelle’ di Alessio Cremonini e il premio per miglior attore protagonista va ad Alessandro Borghi per l’interpretazione di Stefano Cucchi.
Miglior attrice Elena Sofia Ricci in ‘Loro’ di Paolo Sorrentino, assente in sala. ‘Roma’ di Cuaron è invece il miglior film straniero. Tra i momenti più belli della serata il riconoscimento andato al regista visionario americano Tim Burton e l’assegnazione a Dario Argento del suo David speciale “forse un po’ troppo tardi” il commento caustico del re dell’horror Made in Italy.
E ancora, nel segno della commozione, il duetto tra Andrea Bocelli con il figlio Matteo in “Fall On Me”.
Sul palco per ricevere il premio alla regia Matteo Garrone ha portato il protagonista Marcello Fonte che ha voluto ricordare la mamma in platea. Delusione invece per Capri-Revolution di Mario Martone, alla vigilia diretto concorrente del film di Garrone, che ottiene solo il David per musica e costumi.
‘Sulla mia pelle’ di Alessio Cremonini, film coraggioso sulla vicenda di Stefano Cucchi ottiene ben tre statuette: quella per il regista esordiente, il David Giovani, miglior produttore e miglior attore protagonista. Quest’ultimo premio è stato conquistato da Alessandro Borghi, che è stato premiato dalla star della serata, Uma Thurman, vestita di nero e pajettes. “Questa statuetta è di Stefano Cucchi ed è un premio che voglio dedicare agli essere umani e all’importanza di restare tali a prescindere da tutto”, ha detto Borghi sul palco per la premiazione.
A ‘Chiamami col tuo nome’ di Luca Guadagnino, infine, il premio alla canzone “Mistery of Love” di Sufjan Stevens e quello alla sceneggiatura non originale.
A ‘Casa tutti bene’ di Gabriele Muccino, ottiene il premio del pubblico.
Miglior documentario poi ‘Santiago, Italia’ di Nanni Moretti, dedicato al colpo di stato dell’11 settembre 1973 di Pinochet che pose fine al governo socialista di Salvador Allende in Cile.
Premio come miglior cortometraggio a ‘Frontiera’ di Alessandro Di Gregorio. Miglior film straniero a Roma di Alfonso Cuaron. David speciale anche a Francesca Lo Schiavo.
Nessun riconoscimento per le due donne in corsa per la regia e miglior film, ovvero Alice Roarwacher (Lazzaro felice) e Valeria Golino (Euforia).
‘Dogman’ di Matteo Garrone, sbanca ai David di Donatello e incorona Edoardo Pesce miglior attore non protagonista. Quattro statuette a ‘Sulla mia pelle’ di Alessio Cremonini e il premio per miglior attore protagonista va ad Alessandro Borghi per l’interpretazione di Stefano C…
Nadia Sessa
0 notes
italianaradio · 6 years
Text
Roma, dimissioni Frongia: Di Maio blinda Virginia Raggi
Nuovo post su italianaradio http://www.italianaradio.it/index.php/roma-dimissioni-frongia-di-maio-blinda-virginia-raggi/
Roma, dimissioni Frongia: Di Maio blinda Virginia Raggi
Roma, dimissioni Frongia: Di Maio blinda Virginia Raggi
Sebbene in subbuglio, il Movimento 5 Stelle non chiederà le dimissioni del sindaco di Roma Virginia Raggi, nonostante le inchieste sul nuovo stadio della Roma a Tor di Valle che hanno portato all’arresto del presidente dell’Assemblea capitolina Marcello De Vito e l’iscrizione nel registro degli indagati dell’assessore allo Sport di Roma, Daniele Frongia.
Frongia, che ha anche ricoperto la carica di vicesindaco, è finito nel mirino delle autorità che hanno arrestato l’ex presidente di Acea Luca Lanzalone e l’imprenditore Luca Parnasi che ora sono ai domiciliari. Il procedimento è stato avviato per una vicenda raccontata da Parnasi ai pm.
“De Vito lo abbiamo cacciato in 30 secondi ed è ciò che ci distingue dagli altri partiti (…).Se qualcuno sbaglia però va a casa. Frongia si è autosospeso, da quel che riferiscono i legali si va verso l’archiviazione”. Queste le parole del leader pentastellato Di Maio, intervistato da La Stampa. Tuttavia blinda la sindaca capitolina: Dimissioni della Raggi? Solo “fantapolitica”, commenta. “Non vedo le associazioni a delinquere di cui parlavano i magistrati su Mafia Capitale che si era allargata a tutto il Pd romano”, conclude Di Maio.
Frongia da parte sua, ha annunciato: “per una questione di opportunità politica” e di “rispetto degli stessi principi che mi spinsero molti anni fa ad aderire al Movimento”, ho deciso “di autosospendermi dal M5s e di riconsegnare le deleghe attribuitemi dal sindaco Virginia Raggi in qualità di assessore allo Sport di Roma Capitale”.
Daniele Frongia ha poi aggiunto: “avendo la certezza di non aver mai compiuto alcun reato e appurato che non ho mai ricevuto alcun avviso di garanzia, confido nell’imminente archiviazione del procedimento risalente al 2017”.
“Da informazioni assunte personalmente dalla Procura, la posizione del nostro assistito sarà definita a breve con una richiesta di archiviazione”. hanno quindi confermato gli avvocati di Frongia. “Lo teniamo a precisare per evitare il prosieguo di strumentalizzazioni giornalistiche e accostamenti alla recente vicenda giudiziaria ‘congiunzione astrale’ alla quale, ci viene ribadito, il dott. Frongia risulta essere completamente estraneo”.
Il presidente dell’Assemblea capitolina Marcello De Vito, invece, è stato arrestato in un altro filone di indagine partito dall’inchiesta principale sul nuovo stadio della Roma a Tor di Valle. “Chiarirò tutto. Sono sereno anche se molto dispiaciuto per quanto sta succedendo”. Sono le parole che Marcello De Vito al termine dell’interrogatorio di garanzia ha riferito al suo nuovo legale Angelo Di Lorenzo, che ha incontrato a Regina Coeli. L’avvocato ha spiegato che l’ormai ex presidente dell’assemblea capitolina, era pronto a parlare e chiarire la sua posizione già ieri, “ma – spiega – gli ho chiesto di avvalersi della facoltà di non rispondere per darmi il tempo di organizzare la difesa e di chiedere che sia ascoltato in un secondo momento”.
Sebbene in subbuglio, il Movimento 5 Stelle non chiederà le dimissioni del sindaco di Roma Virginia Raggi, nonostante le inchieste sul nuovo stadio della Roma a Tor di Valle che hanno portato all’arresto del presidente dell’Assemblea capitolina Marcello De Vito e l’iscrizione nel r…
Nadia Sessa
0 notes