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#Massimo Calenda
vintagebiker43 · 1 month
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Massimo
@Misurelli77 su X
Invece di combattere la corruzione combattono lo strumento che è servito per sgamare le porcate. Tutto questo con l'aiuto di Renzi e Carletto Calenda. Vogliono i giudici implacabili con i deboli e muti davanti al potente politico di turno. Questo è il riassunto della loro riforma
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ilpianistasultetto · 2 years
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Di questi tempi  per fare il politico devi avere una sola qualità: saper fare le puzzette. C’è anche qualche volpone che non ha il requisito fondamentale ma  prova ad aggirare l’ostacolo riempiendosi  tasche o borsette di  fialette puzzolenti, quelle che si usano da bambini durante il carnevale. Certo, la politica non ha mai avuto “l’alito” profumato ma si è raggiunto un livello veramente puzzolente e pochi si salvano. C’è chi si traveste da puttana, chi  si atteggia a maniscalco, chi sta sempre con la bocca da pingù, pronto a laudar benignamente il  miracolato/a dai sondaggi di turno. Un tempo gli scorreggioni erano frenati  dalla morale, qualcuno viveva anche di etica politica, di orgoglio nell’avere le mani pulite. Oggi siamo allo sbraco totale. Enrico Letta che si comporta come un Giulio Cesare che riaccoglie tra le sue braccia quel baldracco di Bruto-Renzi, colui che lo aveva da poco accoltellato o quel  finto canguro di Calenda, uno che propone inceneritori, rigassificatori  e nucleare come fossero mentine salutari per i polmoni. Sempre Enrico Letta si è lasciato andare alla possibilità che sindaci e presidenti  di regione scendano in campo. Insomma, gente che  un anno fa o qualche mese fa ha spergiurato  il proprio impegno quinquennale per rianimare certe città  o certe regioni e ora si preparano a scappare come topi di fogna per qualche poltrona molto meglio remunerata. Ma questi non sono politici, al più somigliano ai fulmari o all’upupa, uccelli che sparano feci  fino ad un metro di distanza. Ho risentito Salvini, uno che parlava di migranti fin da quando portava i pantaloni corti..e lo fa ancora oggi. L’ottuagenario Berlusconi , somigliante sempre più alla cariatide di Alan Ford  che passa dal milione di posti di lavoro del 1992 al milione di alberi di oggi. Siamo alle prese con riassetti militari mondiali globali , con i gravi problemi climatici, con la tecnologia galoppante che modifica il modo di vivere di settimana in settimana  e il massimo sforzo che il politico riesce a produrre è solo qualche  slogan fascista:  “io sono Giorgia, sono una donna, sono una madre, sono cristiana”.. E la gente? Il popolo?  Non pervenuto..
@ilpianistasultetto
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abr · 2 years
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Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha presentato una misura da 200 miliardi di euro per limitare il caro energia: la Germania fisserà un tetto massimo al prezzo del gas e pagherà la differenza alle aziende energetiche del Paese che lo acquistano dall'estero. (Politico)
Da noi gli europeisthi, Calenda per primo, si stracciano le vesti: maccome questi so' aiuti di Sthato! Come se fosse la prima volta.
In realtà sono vitrei perché da noi nun ze poffà se non a carico dell'Europa, soliti pezzenti, e questo è il segnale che LA FESTA E' FURNUTA, l'Europa non è mai esistita davvero. Era solo un incubo popolato di bancari e burosauri, colpito e affondato al largo dell'isola di Bornholm.
Si ma dice, il Pnrr ... cucù in larga parte è un PRESTITO.
Comprendi ora perché anche la Meloni s'allinei coperta alla Nato? Perché fin che si ride e si scherza, va ben anche perder tempo nella sala bingo detta Europa, ma adesso ... Nuovi Riferimenti Regionali per noi: UK, Polonia. Peccato che l'Italì Nord sia già svenduta ai franzosi e lavori per i teteschi.
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fatalquiiete · 2 years
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Ammetto di non aver finito di leggere il libro dell'avvocato dell'atomo, sono arrivato a circa 2/3, i miei commenti sulla lettura incompleta:Prima parte; dove racconta su come gli incidenti dei reattori nucleari sono stati causata da imperizia umana (chernobil) e sfiga (fukushima), non ci sono stati problemi tecnici intrinsechi nelle centrali, ma per la legge dei grandi numeri "shit happen", ovvio più saranno i reattori nucleari sparsi per il mondo più sarà facile che un incidente non previsto / non ponderato capiti, cadono anche le meteore, che di solito non causano danni, oppure si verificano più sfighe concatenate, mentre di solito se ne pondera una, massimo due.Parte seconda; un corposo capitolo dedicato all'elenco del perché e percome disastri NON nucleari si sono verificati negli anni, riassumendo è sempre per imperizia e sfiga (vedi sopra), ma questo non fa altro che rafforzare l'ipotesi che se un serbatoio di benzina o acido può esplodere uccidendo centinaia se non migliaia di persone nell'area circostante, quasi sempre in posti del terzo mondo dove alle aziende della sicurezza locale fottesega potrebbe succedere esattamente lo stesso per le centrali atomiche.Parte terza; anche le rinnovabili hanno difetti e costi, ma questo chi lo ha mai negato ? Le pale eoliche mica le semini e aspetti che crescano da sole.Parte quarta; spiegazione piuttosto tecnica sul come e quanto siano belli e fighi i reattori di nuova generazione facili e sicuri sono in arrivo senza indicare, ma quando ?  Interessante inoltre la parte in cui si dice come i privati non potrebbero farsi carico delle spese di studio e costruzione di una centrale cosa di cui potrebbe occuparsi quindi solo un ente pubblico. In Italia, un posto dove la Salerno-Reggio Calabria è li da quanti anni ? In che stato ? In quanti ci hanno mangiato ?Alla fine, quando sono arrivato dove lamenta il fatto che le lungaggini nella costruzioni di alcune centrali sono dovute alla TROPPA sicurezza richiesta dai protocolli mi sono rifiutato di continuare a leggere.Va bene essere un "avvocato" ma adesso ho capito come mai è consulente di calenda...Preferisco restare al freddo.Se a qualcuno interessa questo film non in italiano ma sottotitolato racconta un po' di cose interessanti, una delle quali taciuta dall'avvocato dell'atomo, ovvero che le centrali durano 40/60 anni e poi vanno smantellate.In Germania ce ne sarebbe una che stanno smantellando dal 1990, per dire...Poi ognuno tragga le proprie conclusioni e faccia le proprie scelte, anche elettorali.
https://www.arte.tv/it/videos/100826-000-A/energia-nucleare-cosa-dobbiamo-aspettarci/
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siciliatv · 9 days
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Elezioni Europee 8-9 giugno 2024. I dati sui voti riportati dalle liste e dai candidati presenti nella Circoscrizione V : ITALIA INSULARE
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Elezioni Europee 8-9 giugno 2024. I dati sui voti riportati dalle liste e dai candidati presenti nella Circoscrizione V : ITALIA INSULARE Sezioni + Comunicazioni f. s.: 7.167 / 7.169 Dato aggiornato al: 10/06/2024 - 10:23 Liste Voti % FRATELLI D'ITALIA 420.444 21,25 FORZA ITALIA - NOI MODERATI - PPE 402.208 20,33 PARTITO DEMOCRATICO 330.909 16,73 MOVIMENTO 5 STELLE 321.376 16,24 LEGA SALVINI PREMIER 138.354 6,99 ALLEANZA VERDI E SINISTRA 121.494 6,14 LIBERTA' 117.856 5,96 PACE TERRA DIGNITA' 44.183 2,23 STATI UNITI D'EUROPA 42.456 2,15 AZIONE - SIAMO EUROPEI 29.100 1,47 ALTERNATIVA POPOLARE 9.928 0,50 TOTALE LISTE 1.978.308 100       FRATELLI D'ITALIA Sezioni: 7.163 / 7.169 Candidato Preferenze MELONI GIORGIA DETTA GIORGIA 242.050 MILAZZO GIUSEPPE 65.221 RAZZA RUGGERO BENEDETTO ITALO 61.500 GIAMMUSSO MASSIMILIANO DETTO MASSI, DETTO MUSSO 43.223 DEIDDA SALVATORE DETTO SASSO 29.405 AMATA ELVIRA 24.833 SAVARINO GIUSEPPA DETTA GIUSI 22.680 SCORPO ALESSIA 14.734   FORZA ITALIA - NOI MODERATI - PPE Sezioni: 7.163 / 7.169 Candidato Preferenze TAMAJO EDMONDO DETTO TAMAIO, DETTO DI MAIO, DETTO EDY, DETTO EDI, DETTO EDDY 121.356 FALCONE MARCO 99.953 CHINNICI CATERINA 93.291 DELL'UTRI MASSIMO 69.231 GRASSO BERNARDETTE FELICE 47.445 COSSA MICHELE 36.267 LA ROCCA RUVOLO MARGHERITA DETTA RITA 28.000 CALIA MADDALENA 22.995   PARTITO DEMOCRATICO Sezioni: 7.163 / 7.169 Candidato Preferenze SCHLEIN ELENA ETHEL DETTA ELLY 84.686 LUPO GIUSEPPE DETTO PEPPINO 49.627 BARTOLO PIETRO 44.384 NICITA ANTONIO 43.407 QUAQUERO ANGELA MARIA 42.338 TILOTTA LIDIA 37.361 TIMBRO MARIA FLAVIA 11.326 BELVISI GIUSEPPE 2.744   MOVIMENTO 5 STELLE Sezioni: 7.163 / 7.169 Candidato Preferenze ANTOCI GIUSEPPE 64.554 PILO CINZIA 39.494 CINQUE PATRIZIO 30.987 FARRUGGIA VIRGINIA 21.321 PORCU MATTEO 18.417 DI PRIMA ANTONELLA 17.386 MONTAUDO MATILDE DETTA MONTAURO, MONTALDO, MONTALTO 13.304 RANDAZZO ANTONINO 11.332     LEGA SALVINI PREMIER Sezioni: 7.163 / 7.169 Candidato Preferenze STANCANELLI RAFFAELE 44.162 VANNACCI ROBERTO 35.145 TURANO GIROLAMO DETTO MIMMO 18.620 TARDINO ANNALISA 17.578 GERMANA' ANTONINO SALVATORE 14.002 REITANO FRANCESCA 10.057 BONAFEDE ESTERINA 7.987 LUNESU MICHELINA 6.853     ALLEANZA VERDI E SINISTRA Sezioni: 7.163 / 7.169 Candidato Preferenze SALIS ILARIA 50.398 LUCANO DOMENICO DETTO MIMMO 25.780 ORLANDO LEOLUCA 18.539 MUSCAU FRANCESCO 9.979 PAGLIAZZO STEFANIA 6.496 BARBARA EMANUELE 3.318 DATO CINZIA 3.271 FIERTLER GIULIANA DETTA FIRTLER, DETTA FITLER 2.723     LIBERTA' Sezioni: 7.163 / 7.169 Candidato Preferenze DE LUCA CATENO 69.752 CASTELLI LAURA 30.666 LA VARDERA ISMAELE 20.208 FERRO GIULIA 10.956 BANDIERA EDGARDO DETTO EDY 10.747 AIELLO PIERA 3.609 FIGUS BARBARA 3.476 PARRINELLO ANTONIO GIUSEPPE 2.796     PACE TERRA DIGNITA' Sezioni: 7.163 / 7.169 Candidato Preferenze SANTORO MICHELE 21.047 FRESU GIOVANNI 5.757 SABENE BENEDETTA 3.065 MONNI ELISA 2.504 BACCOLI FEDERICA 2.097 LA VALLE RANIERO LUIGI 1.423 MANTINEO ANTONINO 1.253 BOMPIANI GINEVRA ROBERTA 1.206     STATI UNITI D'EUROPA Sezioni: 7.163 / 7.169 Candidato Preferenze RENZI MATTEO 15.739 FALLETTA VALENTINA 6.455 MICARI FABRIZIO 4.506 BERNARDINI RITA 3.883 PUTZOLU PIETRINA 2.927 BALLATORE LUCA 2.532 CALANNA FRANCESCO CONCETTO 1.522 POLITI CAROLA 886     AZIONE - SIAMO EUROPEI Sezioni: 7.163 / 7.169 Candidato Preferenze CALENDA CARLO 7.968 ALFANO SONIA 4.903 PALAZZOLO GIANNI DETTO GIANGIACOMO 3.558 TRUDU NICOLA 1.202 BONETTI ELENA 1.199 BENONI MARTINA 1.190 COCOMERO ROSANNA 583 DAMIANI GIANFRANCO 514     ALTERNATIVA POPOLARE Sezioni: 7.162 / 7.169 Candidato Preferenze ROMAGNOLI MASSIMO 4.364 BANDECCHI STEFANO 1.022 ALAIMO ALFONSO 437 GATTUSO MATTIA DETTA TEA 431 VALENTI VALENTINA 346 CIAMBRONE MANUELA 283   Read the full article
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eco89eu · 18 days
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Le elezioni europee in Italia
Iper-personalizzazione
La Francia non è l'unico paese dell'UE a soffrire dell'iper-personalizzazione della vita politica. In Italia, come in Francia, le persone prevalgono sulle idee e sui programmi. Così, alle elezioni europee di giugno, come sempre in Italia, i capi dei partiti si presentano quasi tutti come capilista senza l'intenzione di sedere al parlamento di Strasburgo. Su questo punto, ed è piuttosto raro, la Francia fa meglio del suo vicino transalpino: sebbene Attal, Le Pen e Mélenchon abbiano partecipato attivamente alla campagna, hanno avuto la decenza di non arrogarsi le prime posizioni delle rispettive liste. Ad esempio, Jean-Luc Mélenchon è solo all'80° posto nella lista guidata da Manon Aubry.
Il massimo dell'iper-personalizzazione del voto: la post-fascista Meloni si presenterà come "Giorgia Meloni detta Giorgia" sulle schede elettorali, esagerando la vicinanza con il popolo insistendo sul suo nome. Elly Schlein, leader del principale partito di opposizione a Meloni (Partito Democratico, centro-sinistra), sarà capolista in diverse circoscrizioni. Lo stesso vale per il leader del partito del defunto Berlusconi. Eccezioni notevoli sono Salvini (Lega, estrema destra) e Conte (5 Stelle, populista), che non saranno capilista. Anche i leader di Europa Verde e di Sinistra Italiana – Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni – hanno scelto di non candidarsi alle elezioni europee.
Una stranezza del voto italiano: nonostante la presenza di grandi circoscrizioni elettorali, è possibile candidarsi come capolista contemporaneamente in tutte le regioni, opzione di cui hanno approfittato sia Meloni che la Lega: Link alla fonte
Liberali divisi
Altra stranezza: i "macronisti italiani" (che siederanno nel gruppo Renew) si presentano divisi quest'anno con due liste:
Da una parte, "Stati Uniti d'Europa" con i partiti Italia Viva (Renzi) e +Europa (Bonino) e una moltitudine di piccoli partiti centristi;
Dall'altra, "Siamo Europei" con il partito Azione di Calenda, ex ministro di Renzi, pro Draghi, noto per aver rotto la coalizione di centro-sinistra nelle ultime elezioni generali.
Come si vede dai loghi, entrambe le liste si richiamano a Renew Europe, formazione fondata con l'arrivo dei macronisti al parlamento europeo. La frammentazione dei liberali italiani è evidente, e il numero di piccoli partiti su ogni lista lascia perplessi…
Programma di Azione: puro macronismo, con il sostegno all'Ucraina, l'Europa della difesa, i trattati di libero scambio, la promozione del nucleare come energia verde…
Entrambe le liste erano date ciascuna intorno al 4% in un sondaggio del 24 maggio.
Come in Francia, i liberali italiani sono ex socialdemocratici convertiti alle gioie della globalizzazione finanziaria. Renzi, pioniere del macronismo prima di Macron (fu presidente del Consiglio già nel 2014), sembra essere andato molto male secondo la sua pagina Wikipedia:
Dal 2018, le conferenze che Matteo Renzi tiene, soprattutto nelle monarchie del Golfo, occupano gran parte del suo tempo. Dichiara per questa attività oltre 800.000 euro di reddito nel 2018 e oltre un milione nel 2019. Nel 2020 entra nel consiglio di amministrazione del Future Investment Initiative Institute, un think tank finanziato dall'Arabia Saudita, per una retribuzione annua di 80.000 euro.
Con l'esempio di Renzi, si può speculare sul futuro del nostro caro Presidente, dato che gli italiani hanno sempre un po' di vantaggio su di noi in politica (Berlusconi prima di Sarkozy, Renzi prima di Macron e forse Meloni prima di Le Pen).
Alleanza Verde-Rossa
Una sorta di mini-NUPES italiana, l'alleanza della sinistra radicale e dei verdi, è accreditata di poco più del 4% nei sondaggi di maggio 2024. Il programma della lista insiste molto sull'"Europa della pace", denuncia l'aggressione russa all'Ucraina ma propone di fermare l'invio di armi all'Ucraina. La lista definisce chiaramente la situazione a Gaza come un "genocidio". Una posizione internazionale molto vicina, quindi, a quella di La France Insoumise.
Se gli argomenti ecologici sono ben menzionati nel programma dell'alleanza, con un sostegno al Green Deal, è evidente che le questioni internazionali sono prioritarie per questa formazione.
Un estratto tradotto del manifesto della lista è riportato qui di seguito:
L'Europa è a un crocevia cruciale. Da un lato, c'è il rischio di seguire una via che porta a conflitti e instabilità, illustrata dall'invasione russa dell'Ucraina e dalla crisi nella striscia di Gaza. Questa direzione implica un aumento delle spese militari, l'adozione di politiche autoritarie e la riduzione del benessere, rischiando di moltiplicare i conflitti e alimentare l'escalation militare. Dall'altro lato, l'Europa ha l'opportunità di ritrovare il suo ruolo storico di costruttore di pace promuovendo la diplomazia, la mediazione e il disarmo. Ciò implica abbracciare un mondo multipolare, favorendo la cooperazione e la solidarietà tra sistemi diversi piuttosto che mantenere alleanze militari opposte. La crisi climatica rappresenta un'altra sfida interconnessa per la pace. Il cambiamento climatico minaccia la sopravvivenza dell'umanità, e solo politiche ambiziose possono contenere l'aumento delle temperature sotto 1,5°C ed evitare una catastrofe ambientale. Il Green Deal europeo è uno strumento fondamentale per affrontare questa emergenza, ma è attaccato da forze politiche conservatrici. Difendere e rafforzare il Green Deal è essenziale per raggiungere la neutralità climatica e costruire un'Europa alimentata al 100% da energie rinnovabili entro il 2040. La transizione ecologica offre un'opportunità unica per ripensare il nostro modello socio-economico ridistribuendo potere e risorse. Le comunità energetiche sono un esempio della possibilità di ricostruire il sistema di produzione sulla base della sostenibilità ambientale e sociale. È nostro dovere difendere i diritti individuali e sociali, spesso trascurati, e cogliere questa opportunità per costruire un'Europa femminista, accogliente e inclusiva. I sovranisti cercano di smantellare lo Stato di diritto, come visto in Polonia e Ungheria. In Italia, si osservano tentativi simili che devono essere fermamente contrastati. È essenziale riaffermare i diritti umani fondamentali su tutto il territorio europeo.
Sondaggi
Al 24 maggio, a pochi giorni dalle elezioni, è il partito post-fascista di Meloni a essere in testa con il 27% delle intenzioni di voto. Il Partito Democratico, socialdemocratico, supera il 20%. Il "5 Stelle" resiste bene, nonostante il calo degli ultimi anni e la responsabilità schiacciante nella caduta di Draghi e l'arrivo al potere dell'estrema destra. Purtroppo, Meloni non sembra conoscere l'usura del potere e, anzi, potrebbe rafforzare il suo punteggio rispetto alle elezioni nazionali. Link alla fonte
Come in Francia, l'Italia invierà probabilmente un gran numero di eurodeputati di estrema destra a Strasburgo, circa 30. Il gruppo verde europeo, invece, avrà probabilmente un contributo italiano molto modesto: Proiezione dei seggi del Parlamento europeo, aprile 2024
Fonti
Eunews
Courrier International
Più Europa
Wikipedia
[Azione](https://www.
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realnews20 · 20 days
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Trenta voti per respingere la mozione di sfiducia. Diciannove per sostenerla. Michele Emiliano non solo supera la prova dell’aula, ma ne esce puntellando una maggioranza persino più larga di quella che lo ha eletto. Perché meno di quattro anni fa, a suo favore poteva contare su ventisette voti. Non di più. Il terremoto politico e giudiziario che ha travolto “non la giunta” – come ripete costantemente – ma eletti e nominati nel perimetro del centrosinistra, si è rivelato per il governatore pugliese, un gran temporale. Non un uragano che tutto rischiava di travolgere. La lunga giornata del Consiglio regionale, però, ha segnato alcuni passaggi che appare necessario evidenziare. Il rapporto con Azione – A cominciare dal rapporto con Azione: tre dei 30 voti che lo hanno protetto dalla sfiducia sono proprio i loro. La stessa aula che poco più di un anno fa, il 17 febbraio del 2023 fu terreno dello scontro a distanza più sanguinoso tra Michele Emiliano e Carlo Calenda (“Emiliano è il peggior governatore di sempre” disse l’ex ministro, “Se Azione resta in maggioranza io non metterò mai più piede in maggioranza, risposte il presidente) oggi diventa il luogo in cui sventola il ramoscello d’ulivo. “Sono contento che Azione abbia votato la fiducia – è stato il commento di Emiliano – perché è mia intenzione ricostruire il rapporto con quella parte della coalizione che è costituita da Azione di Carlo Calenda, nonostante il passato. Io sono certo che in politica non ci sia mai nulla di personale e bisogna superare questi ostacoli”. Le richieste e le rassicurazioni – Il voto dei tre esponenti di Azione è stato in bilico per tutto il giorno. Dopo la riunione di venerdì scorso, in cui avevano fatto l’en plein delle richieste accordate – due fra tutte: la rotazione dei dirigenti e dei capi dipartimento della Regione, la decadenza dei direttori generali delle Asl per sforamento della spesa farmaceutica – la situazione sembrava essersi impantanata sulle tempistiche e sulle reali volontà di operare la turnazione dei vertici tecnici della Regione. Le rassicurazioni arrivate da Emiliano in aula, hanno consentito un passo in più rispetto al voto di astensione che appariva il più probabile. La decadenza dei direttori generali “è prevista per legge e verrà applicata senza sé e senza ma” – ha detto Emiliano – sui capi dipartimento “sono disponibile a ragionare”. “Questo è il massimo sforzo che posso fare e che deriva dal desiderio di costruire una coalizione futura comune – ha aggiunto rivolgendosi ai tre consiglieri, Ruggero Mennea, Fabiano Amati e Sergio Clemente -, se il desiderio non è comune, ne prendo atto”. La votazione – Dopo un breve consulto, i tre esponenti del partito di Calenda, hanno ufficializzato il voto di contrarietà alla mozione di sfiducia. “Quando c’è questo epilogo in un dibattito acceso significa che si è costruito qualcosa di positivo – è il commento del capogruppo di Azione, Ruggero Mennea -. La mozione di sfiducia era pretestuosa, cavalcava l’onda mediatica di questi giorni ed era sospetta per il tempo in cui è stata presentata, in piena campagna elettorale. Per quanto riguarda noi – aggiunge – abbiamo dato priorità alle richieste fatte al presidente, completamente accolte. Con le nostre proposte funzionerà meglio la macchina amministrativa ma garantirà anche lui e il suo governo in modo più efficace rispetto al passato”. Il Movimento 5 stelle – Stessa posizione già annunciata, più volte, nei giorni precedenti dal Movimento 5 Stelle. Proprio questi ultimi, per la prima volta, sono apparsi tra i banchi delle opposizioni, ricompattando – quantomeno visivamente – la pattuglia dei cinque eletti. Cristian Casili, Marco Galante, Rosa Barone e Grazia Di Bari, infatti, ad inizio legislatura hanno accettato l’invito di Emiliano entrando, di fatto, in modo organico in maggioranza e in giunta. Antonella Laricchia, invece, è sempre rimasta ostinatamente contraria, occupando il suo posto solitario nel fronte opposto del parlamentino. Sino ad oggi.
Ma non corrisponde, questo, ad un ricompattamento del gruppo. “Gianroberto Casaleggio – ha detto Laricchia, andando in direzione contraria ai colleghi – che è tra i fondatori del Movimento e che ci ha permesso di sedere qui, diceva che un’idea non è né di destra, né di sinistra. Un’idea è buona o è cattiva. Per me, mandare a casa questo Governo e ridare la parola agli elettori, è un’idea buona”. Il Partito democratico – Una frammentazione che si respira anche nel Partito democratico. Michele Mazzarano, epurato e interdetto per cinque anni dalla ricandidatura nel Pd a causa di una condanna in giudicato, sostiene il governatore e punta il suo obiettivo sui vertici del suo partito: “L’uso politico della Commissione Antimafia contro il presidente di questa Regione che viene trattato come un brigante, avrebbe necessitato di molte vibranti reazioni da parte dei vertici nazionali del Partito di Emiliano e del sindaco Decaro. Invece viene solo ed esclusivamente fuori un’idea per cui questo Mezzogiorno fa paura”, fa notare. In Consiglio anche l’ex assessora Maurodinoia – Per tutta la giornata, tra i banchi della maggioranza, ma senza dire alcuna parola, è tornata a sedere anche Anita Maurodinoia. L’ex assessora dimessasi da partito e giunta perché implicata in una inchiesta sul presunto voto di scambio, insieme al marito Sandrino Cataldo. Pezzo dopo pezzo, voto dopo voto, comunque, Emiliano incassa la fiducia. Amplia la sua maggioranza. Tiene dentro tutti. “Inseguo un sogno: quello di un fronte progressista e antifascista che restituisca all’Italia una speranza. E su questo continuerò a lavorare”. Articolo Precedente Conflitto d’interessi, Conte alla maggioranza: “Di che cosa avete paura? Ci sono parlamentari lobbisti e senatori pagati da Paesi stranieri”
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Zedda apre al campo larghissimo, ma 'senza esagerare'
 “Se lo chiedete a me, il candidato sindaco ovviamente vorrebbe una coalizione più ampia possibile a sostenerlo. Dopodiché ne stiamo ragionando insieme agli alleati e decideremo”. Massimo Zedda, candidato sindaco di Cagliari per lo stesso campo largo che ha portato Alessandra Todde alla guida della Sardegna, non chiude la porta a nessuno, che siano rappresentanti dei partiti di Renzi, Calenda,…
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giancarlonicoli · 11 months
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2 ago 2023 16:17
“È LA STAGIONE DELLO SCIOGLIMENTO DELLE MASCHERE” – LA PRIMA ESTATE CON GIORGIA AL GOVERNO, VISTA DA DAGO: “DOPO NOVE MESI ABBIAMO CAPITO CHE IN REALTÀ MELONI È UNA DEMOCRISTIANA: DA ORBÀN È PASSATA A URSULA, DA TRUMP A BIDEN” – “SI CERCA UNA CULTURA DI DESTRA, MA NON SI TROVA E ASSUME VOLTI IMPROBABILI. CHI È BEATRICE VENEZI?” – "I GUAI PER LA DUCETTA SONO ALL’INTERNO DELLA MAGGIORANZA: BASTA POCO PER FARLA CADERE PERCHE' IL POTERE È COME UNA PATATA. QUANDO LA TIRI FUORI DALLA TERRA HA RADICI LUNGHISSIME. È QUEL RADICAMENTO A RAPPRESENTARE DAVVERO IL POTERE. ABBIAMO VISTO TANTE BELLE PATATE, RENZI, SALVINI, CONTE… MA SONO FINITE MALE PERCHÉ PRIVE DI RADICI NEGLI APPARATI DELLO STATO..."
Estratto dell’articolo di Francesco Rigatelli per “La Stampa”
A 75 anni Roberto D'Agostino affronta da stacanovista la prima estate della destra al governo. «Niente vacanze: agosto lo passo a Roma, al massimo vado qualche giorno a Sabaudia per un tuffo, ma dopo un quarto d'ora che faccio?
Il mio sito Dagospia non è un lavoro, ma un piacere. Per questo non smetterò mai. È il mio cinema, il mio divertimento, la mia giornata. Farsi gli affari degli altri è godimento puro. Poi penso a quel che succederà a settembre, da Santanchè a La Russa».
Come vede l'estate italiana?
«È la stagione dello scioglimento delle maschere. Dopo nove mesi di governo abbiamo capito che la premier Meloni in realtà è una democristiana. Da Orbàn è passata a Von der Leyen e da Trump a Biden».
È così un male per l'Italia?
«No, ma è la cifra della politica attuale. E non solo in Italia: anche Biden accoglie Meloni per avere un appoggio sull'Ucraina».
C'è un'evoluzione della destra italiana?
«Serve tempo. Il potere è come una patata. Se la tiri fuori dalla terra ha radici lunghissime. Ed è quel radicamento a rappresentare davvero il potere. Abbiamo visto tante patate, Renzi, Salvini, Conte… ma sono finite male perché prive di radici. […] Il Pd anche se perde le elezioni si giova ancora di certe sue radici. E se al vertice della Rai è arrivato Roberto Sergio, grande democristiano del cerchio di Casini, è perché viene da lontano.
Questo è il potere vero, mentre la destra fa solo confusione: il premierato, le riforme, il Pnrr. Senza radici si va a sbattere».
Andrà a sbattere?
«Difficile dirlo, ma anche facile: i problemi maggiori sono all'interno della maggioranza. Da Salvini che fa opposizione alla Meloni, ai Berlusconi che si interrogano sull'utilità di Forza Italia. Basta poco per far cadere la premier».
[…] E Renzi e Calenda?
«Il primo semina zizzania come al solito, mentre il secondo spera in un'alleanza col Pd per le Europee».
Alla Rai cosa sta succedendo?
«Alla mia età ho visto di tutto, compreso Berlusconi che pur controllando sei reti ha perso le elezioni. La destra sta occupando la Rai in maniera tale e quale agli altri. […]».
[…] Fazio poteva essere trattenuto in Rai?
«No, ha fatto una scelta economica mettendo le mani avanti. Poi è la cornice che fa il quadro. Se uno si sposta dalla Rai bisogna vedere che audience fa a Discovery. La vera trasmissione politica ora è Report».
E Giletti perché è stato fatto fuori da La 7?
«A caccia di scoop è incespicato in uno strano personaggio vicino ai boss Graviano, Salvatore Baiardo, e l'editore Urbano Cairo alla fine si è stufato di pagare per averlo come ospite in trasmissione».
Lei crede alla teoria del Berlusconi mafioso?
«[…] l'unica prova a riguardo l'ho letta nel libro di Ilda Boccassini. Penso che Berlusconi da immobiliarista abbia ricevuto fondi oscuri quando le banche non glieli davano. D'altra parte anche oggi i soldi della mafia da qualche parte finiscono».
È l'estate della Puglia come meta di vacanza?
«Sì, vanno tutti là. La premier ci vuole fare il G7, è la regione del sottosegretario Mantovano, del ministro Fitto e della masseria di Bruno Vespa».
E il Twiga a Marina di Pietrasanta?
«Con i prezzi che fa in molti ci stanno alla larga, e poi ci si trova la Santanchè. Per i renziani però evidentemente non è un problema».
A Capalbio non batte più la bandiera rossa?
«Non esistono più località di destra o di sinistra. Sono caduti i punti di riferimento culturali. Si cerca una cultura di destra, ma non si trova e a volte assume volti improbabili. Chi è Beatrice Venezi? È la stagione delle maschere appunto, oltre il patetico.
Scomodano sempre Giordano Bruno Guerri, che sta tanto bene al Vittoriale, ma si sa che non piace a Meloni, a differenza di Pietrangelo Buttafuoco».
E a Cortina chi ci va?
«Gente in soffitta "d'Ampezzo". Ci vanno quelli con lo chalet. Il generone romano che non si stanca di replicare i film dei Vanzina. Gente che […]  tra destra e sinistra ha sempre preferito il centrotavola. Laddove attovagliarsi significa spartirsi il potere. A Roma si gestisce tutto in gruppo, non a caso ci sono una ventina di circoli. Solo Meloni va al mare a Santa Marinella perché gliel'ha consigliato Pierluigi Diaco».
E oggi qual è il circolo più influente?
«Non è quello visibile, ma quello che perdiamo di vista. Il mondo di sotto: servizi, apparati, burocrazia, magistratura».
E la finanza?
«È un mondo parallelo, articolato e ramificato. E Bazoli e Guzzetti non li si trova certo al Twiga».
[…] E Draghi?
«Ha fatto quello che doveva fare e in qualche modo tornerà, ma non nello stesso ruolo di prima».
Chiara Ferragni un giorno diventerà premier?
«No, è tutta fuffa. I leader del futuro saranno coloro che interpreteranno meglio la geopolitica. Chi insiste su Vox e i sovranisti invece non andrà molto lontano».
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lamilanomagazine · 1 year
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Milano: oggi il funerale di Stato di Silvio Berlusconi. Previste più di duemila persone
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Milano: oggi il funerale di Stato di Silvio Berlusconi. Previste più di duemila persone Ci saranno più di duemila persone ad assistere ai funerali di Stato di Silvio Berlusconi previsti nel Duomo di Milano oggi alle 15. La famiglia dell’ex premier sarà seduta alla destra della navata centrale mentre le autorità saranno a sinistra. Saranno in molti a rendergli omaggio insieme al presidente della Repubblica Sergio Mattarella: colleghi di partito, alleati di governo ma anche avversari politici. Sarà presente la premier Meloni - che già ieri sera ha visitato la camera ardente insieme al presidente del Senato La Russa e al vicepremier Salvini - con il governo al gran completo. E poi ministri degli esecutivi del Cavaliere, decine di sindaci di Forza Italia. Ci sarà il presidente di Italia Viva Matteo Renzi, il leader di Azione Carlo Calenda, l’ex presidente del Consiglio Mario Draghi. Per le opposizioni sarà presente la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein, mentre non ci sarà il presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte né il leader di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni. La Commissione europea sarà rappresentata da Paolo Gentiloni ma ci saranno anche diversi ministri degli Esteri e ambasciatori, oltre al presidente del Ppe Manfred Weber. Dall’estero arriveranno il premier ungherese Orban, il presidente iracheno Sharid e l’emiro del Qatar Tamim bin Hamad. Attese, inoltre, delegazioni delle squadre di Milan e Monza e molte vecchie glorie del Milan del Cavaliere, a partire da Franco Baresi, amico storico dell’ex premier. Nella piazza saranno allestiti due maxi schermi per permettere ai cittadini di seguire la cerimonia. Il feretro di Silvio Berlusconi, scortato da sei carabinieri in alta uniforme, sosterà qualche minuto sul sagrato prima di entrare nella cattedrale. In ogni caso le tv – Mediaset in testa ma anche Rai 1, Rainews24, La7 e Sky Tg24 - seguiranno le esequie in diretta. Intanto anche ieri Villa San Martino ad Arcore è stata meta di pellegrinaggio. Molte le persone comuni, provenienti da tutta Italia, che hanno voluto rendere omaggio a Berlusconi. I tifosi del Monza hanno lasciato lo striscione “Grazie in eterno presidente” e moltissime persone hanno voluto portare omaggi, fiori e biglietti. Tra i volti noti sono arrivati per un ultimo saluto privato l’attore Massimo Boldi, gli ex senatori Dell’Utri e Razzi.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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gaiaitaliacom · 2 years
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Il Partito Democratico: "Finanziate misure innecessarie come la flat tax. Ora salario minimo ed equo compenso"
Il Partito Democratico vara una controproposta. innecessario e gratuito sarcasmo da Calenda e Conte
di Daniele Santi Mentre gli altri due partiti che si dicono di opposizione (anche se Calenda strizza l’occhio al governo Meloni), reagiscono con sarcasmo forse un po’ fuori luogo, il Partito Democratico risponde alla manovrina di Meloni che durerà massimo fino a marzo, come scrivevamo ieri, con una controproposta. La proposta del PD parla di salario minimo, taglio al cuneo fiscale, equo compenso…
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youviralart · 2 years
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ilpianistasultetto · 2 years
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E anche Draghi, il migliorissimo dei migliori e' andato a cuccia. Anzi, veramente, si e'messo a cuccia da solo con quella sua aria altezzosa e prepotente, con quella convinzione di essere come una cucina Scavolini " il piu' amato dagli italiani" e che senza di lui questo Paese fa una brutta fine. E' scappato come uno Schettino qualunque non prima, pero', di tirare al massimo la corda con quel refrain "specchio, specchio delle mie brame, io sono il migliore del reame." Un elefante che mostra le sue puntute zanne e dice esplicito: "O dite chiaro quel che disse Garibaldi a Teano o me ne vado". Beh, se uno ha queste certezze, si presenta sullo scacchiere politico e prova a prendersi la corona con i voti dando scacco matto a tutti e non con quella supponenza, con quella prosopopea da Marchese del Grillo. Piangono gli industriali, piangono gli editori dei giornali, piangono tutti i giornalisti che davano per certo il trionfo di Draghi e finalmente, la messa all'angolo dei 5S. Qualcuno sperava anche in una loro retromarcia cosi da scrivere per un annetto di quanto fossero attaccati alle poltrone. Avrebbero riso i Renzi e i Calenda, i DiMaio e i Tabacci, forse Salvini e Berlusconi. Oggi, da Draghi sono arrivate le dimissioni e sicuramente tra 100 anni non lo troveremo sui libri di storia come colui che nel 2021-22 salvo' l'Italia. Ne' come uomo del neo-rinascimento d'epoca moderna ne' come santo in terra capace di moltiplicare pane e pesci, come definito da tutta l'informazione italiana. Forse Draghi entrera' in una di quelle favole che iniziano "c'era una volta un nonno che portava tutti i giorni il suo nipotino ai giardinetti....".. si, forse verra' ricordato cosi... @ilpianistasultetto
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Oggi Fa caldo.... Pasta fagioli con farfalline e padtenostri piccoli... Aggiunte due patate e spicchio di aglio x denti, pranzo tardi axcbe tra due ore Bari vince a Parma diretta su Italia 1, ore 18.00....pensa Parma e sagittario e Bari vergine e luna è nel passaggio leone a Vergine cioè si può dire primo tempo Parma e secondo tempo Bari eheheh dobbiamo eliminarli per forza....non ho visto fair play istituzionale da PD e m5s perciò le 4 vice presidenze e questori di Camera e senato e pure copasir e vigilanza Rai la darei solo a gente di centro destra e al massimo Renzi e calenda, con gli altri non ci puoi ragionare quelli sono fermi al 1989 rimpiangono muro di Berlino. ... (presso Don Vito's Cats Bar Home) https://www.instagram.com/p/Cj5lADeDq_y/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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telodogratis · 2 years
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La profezia di Carlo Calenda: "Governo Meloni dura 4-6 mesi"
La profezia di Carlo Calenda: “Governo Meloni dura 4-6 mesi”
Il leader di Azione: “Destra incapace di governare, è una coalizione super litigiosa, con una classe dirigente inesperta e… “Qui abbiamo un gran casino in vista, tra inflazione, crisi energetica, recessione. E’ una destra che non sarà capace di governare e che, secondo me, dura 4, massimo 6 mesi”. Il leader di Azione, Carlo Calenda, in un’… Read MoreElezioni politiche 2022: ultime notizie,…
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londranotizie24 · 2 years
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Elezioni Politiche 2022, guida al voto
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Elezioni Politiche 2022, guida al voto Di Londra Notizie 24 La guida al voto delle Elezioni politiche 2022 per gli italiani all'estero, con le informazioni utili e le dichiarazioni di alcuni candidati. Elezioni Politiche 2022, guida al voto per gli italiani in Regno Unito Le prossime Elezioni politiche 2022 sono state fissate per il 25 settembre 2022 quando in Italia si voterà per rinnovare la Camera dei Deputati e il Senato della Repubblica. I cittadini residenti all’estero e temporaneamente all’estero voteranno prima (le schede elettorali dovranno arrivae agli Uffici consolari entro il 22settembre) per i candidati della Circoscrizione estero. Londra Notizie 24 ha provato a contattare alcuni candidati e gli ha chiesto informazioni sul loro programma in particolare per gli italiani all'estero nel caso saranno eletti. Ecco i candidati. Camera dei Deputati - Circoscrizione Estero - Europa - Alleanza Verdi e Sinistra: Benedetta Scuderi; David Checchi; Elisa Fiorucci; Mattia Lento; Elisa Siragusa; Francesco Muscau. - Azione-Italia Viva-Calenda: Massimo Ungaro; Laura Garavini; Tatiana Gaudimonte; Barbara Gallino; Giovanni Pacialeo; Emanuela Rossini. Centro Destra Berlusconi-Salvini-Meloni: Giuseppe Arnone; Simone Billi; Antonio Cenini; Elio Rossi; Giuseppe Stabile; Stefano Ticozzelli. - Movimento 5 Stelle: Marcello Pilato; Diego Renzi; Piergiuseppe Pusceddu; Federica Onori; Salvatore La Barbera; Simone Cilliani. - Movimento delle Libertà: Massimo Romagnoli; Giuseppe Volpe; Giuseppe Crocamo; Maria Teresa Riggi; Susana Lujan Crea; Francesca Meli. - Partito Democratico: Toni Ricciardi; Laura Albanese; Mariza Antonietta Bafile; Nadia Buttini; Salvatore Mineo; Federico Quadrelli. - Più Europa: Antonino Mazzola; Benedetta Dentamaro; Maurizio D’Ercoli; Maria Jesus Grana Gonzales; Angelo Di Pietro. Senato - Circoscrizione Estero - Europa - Azione-Italia Viva-Calenda: Alice De Santis; Tipu Golam. - Centro Destra Berlusconi-Salvini-Meloni: Luigi Billè; Alessandro Zehentner. - Movimento 5 Stelle: Andrea Bardin; Stefano Balbi. - Movimento delle Libertà: Alessandra Agostini; Ester Barone. - Partito Democratico: Andrea Crisanti; Michele Schiavone. #Politiche2022, istruzioni per il voto Il voto per le Elezioni politiche 2022 in Italia è previsto per il 25 settembre 2022, mentre gli italiani residenti all'estero e temporaneamente all'estero devono votare prima: le schede elettorali infatti vanno restituite all'Ufficio consolare entro il 22 settembre. Il voto all'estero riguarda i cittadini italiani residenti all'estero e iscritti all'Aire e gli italiani residenti in Italia e che si trovano all'estero per almeno tre mesi per studio, lavoro o cure mediche, nonché per i familiari conviventi. Gli italiani temporaneamente all'estero devono aver fatto richiesta del plico elettorale entro il 24 agosto. Gli elettori all'estero votano per corrispondenza e ricevono via posta un plico con il materiale elettorale e le istruzioni per il voto. Il duplicato del plico elettorale non ricevuto può essere richiesto in duplicato entro il giorno 11 settembre. Dopo aver votato, l'elettore all'estero deve inserire la scheda nella busta preaffrancata e deve farla pervenire al Consolato di riferimento entro le ore 16 del 22 settembre. Informazioni dettagliate sono disponibili sia sul sito del Ministero degli Affari Esteri (www.esteri.it) e sul sito del Consolato di riferimento. ... @ItalyinLDN Continua a leggere su Read the full article
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