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#Sfide Alpine
divulgatoriseriali · 6 months
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Gino Bartali e il Tour de France del 1948: una vittoria che salvò l'italia
La più grande impresa sportiva della storia italiana, la vittoria di Gino Bartali al Tour de France 1948. Tra colline toscane e sfide alpine, la leggendaria impresa ha cambiato il destino dell’Italia. In questo articolo, esploreremo in dettaglio l’epopea di Gino Bartali attraverso le parole che raccontano di tenacia, passione e audacia. Dal cuore delle colline toscane, dove la sua storia ha…
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nicolafioretticom · 3 years
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Marco Confortola: La sfida degli 8.000
Marco Confortola: La sfida degli 8.000 #marcoconfortola #confortola #alpinismo #alpinism #mountain @MarcoConfortola
Come si superano i limiti del corpo? Come si conquista un 8.000? Quanto conta il fisico e quanto è importante la mente? Che cosa spinge l’uomo a sfidare l’impossibile? Queste sono solo alcune delle domande a cui risponderà l’alpinista Marco Confortola. Una conversazione online con questo grande alpinista sulle sfide dell’alpinismo moderno realizzata da Focus Live.
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freedomtripitaly · 5 years
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Preparatevi a un viaggio indimenticabile: sta per partire dal binario 9 e ¾ il treno in direzione Hogwarts! Il primo e unico treno magico italiano è il Genova Hogwarts Express, protagonista di un evento organizzato da Avventure Cittadine Genova per andare alla scoperta di pozioni e incantesimi da veri Potterheads. Venerdì 1 novembre caricate la vostra valigia con tanti oggetti magici e indossate il mantello: bisogna farsi trovare pronti alla Stazione di Genova Manin alle ore 11.45. Non preoccupatevi se avete già trovato sold out: sono state aggiunte le date di sabato 2 e domenica 3 novembre. Durante questi giorni, il trenino di Casella si trasformerà per un giorno nel famoso mezzo di locomozione che ogni anno portava il maghetto con gli occhialini tondi più famoso al mondo, l’iconico Harry Potter, nella sua scuola di magia e stregoneria. E, trasformandosi, vi farà vivere un’esperienza davvero indimenticabile. La piccola stazione di partenza è addossata alle Mura di San Bartolomeo, sotto il castello Mackenzie-Wolfson. Il percorso sul binario si inerpica immediatamente a mezza costa sulla sponda destra del Bisagno, offre una vista spettacolare che spazia dalla Genova di Levante fino al mare e al promontorio di Portofino, mentre in alto dominano le sagome settecentesche dei forti Sperone, Puin e Diamante. Prosegue poi tra i boschi con prevalenza di robinie fino prendere quota, descrivendo ampi tornanti simili alle famose ferrovie alpine: una piccola Svizzera a due passi dal mare. Tra borghi e piccole chicche sacre, una breve discesa lungo il rio Cortino accompagna verso l’abitato di Casella. Se avete del tempo libero il consiglio è quello di visitare la chiesa di San Stefano, dove si trovano pregiati dipinti di scuola genovese, l’oratorio cinquecentesco di Sant’Antonio e la piazza con il Castello dei Fieschi. Quest’anno però si sentono i profumi e si vedono i colori di Halloween e della sua notte magica: all’interno delle carrozze allestite a tema per l’occasione, i partecipanti verranno smistati nelle quattro case: Grifondoro, Corvonero, Serpeverde e Tassorosso si affronteranno in diverse sfide in un’ora di tempo, messe alla prova su tutti i segreti della famosissima saga. Al loro arrivo a Casella, gli aspiranti maghi e streghette, riceveranno un dono segreto della Pretil1851 Dolciaria, lo sponsor dell’evento, oltre a essere protagonisti di alcune fotografie per ricordare l’esperienza. Il pranzo al sacco farà in modo di unire ancora di più i partecipanti anche durante il momento di stacco: è richiesto, se possibile, un abbigliamento in puro stile J.K. Rowling. Il costo per immergersi nel mondo di Harry Potter è di 15 euro e comprende il biglietto di andata da Genova Manin a Genova Casella, animazione e prove magiche, foto ricordo, e sorpresa magica. La prenotazione è obbligatoria tramite Whatsapp al numero 340.4910024. Genova Ph. image_jungle (iStock) https://ift.tt/2VBulHx Hogwarts Express: parte da Genova il treno di Harry Potter Preparatevi a un viaggio indimenticabile: sta per partire dal binario 9 e ¾ il treno in direzione Hogwarts! Il primo e unico treno magico italiano è il Genova Hogwarts Express, protagonista di un evento organizzato da Avventure Cittadine Genova per andare alla scoperta di pozioni e incantesimi da veri Potterheads. Venerdì 1 novembre caricate la vostra valigia con tanti oggetti magici e indossate il mantello: bisogna farsi trovare pronti alla Stazione di Genova Manin alle ore 11.45. Non preoccupatevi se avete già trovato sold out: sono state aggiunte le date di sabato 2 e domenica 3 novembre. Durante questi giorni, il trenino di Casella si trasformerà per un giorno nel famoso mezzo di locomozione che ogni anno portava il maghetto con gli occhialini tondi più famoso al mondo, l’iconico Harry Potter, nella sua scuola di magia e stregoneria. E, trasformandosi, vi farà vivere un’esperienza davvero indimenticabile. La piccola stazione di partenza è addossata alle Mura di San Bartolomeo, sotto il castello Mackenzie-Wolfson. Il percorso sul binario si inerpica immediatamente a mezza costa sulla sponda destra del Bisagno, offre una vista spettacolare che spazia dalla Genova di Levante fino al mare e al promontorio di Portofino, mentre in alto dominano le sagome settecentesche dei forti Sperone, Puin e Diamante. Prosegue poi tra i boschi con prevalenza di robinie fino prendere quota, descrivendo ampi tornanti simili alle famose ferrovie alpine: una piccola Svizzera a due passi dal mare. Tra borghi e piccole chicche sacre, una breve discesa lungo il rio Cortino accompagna verso l’abitato di Casella. Se avete del tempo libero il consiglio è quello di visitare la chiesa di San Stefano, dove si trovano pregiati dipinti di scuola genovese, l’oratorio cinquecentesco di Sant’Antonio e la piazza con il Castello dei Fieschi. Quest’anno però si sentono i profumi e si vedono i colori di Halloween e della sua notte magica: all’interno delle carrozze allestite a tema per l’occasione, i partecipanti verranno smistati nelle quattro case: Grifondoro, Corvonero, Serpeverde e Tassorosso si affronteranno in diverse sfide in un’ora di tempo, messe alla prova su tutti i segreti della famosissima saga. Al loro arrivo a Casella, gli aspiranti maghi e streghette, riceveranno un dono segreto della Pretil1851 Dolciaria, lo sponsor dell’evento, oltre a essere protagonisti di alcune fotografie per ricordare l’esperienza. Il pranzo al sacco farà in modo di unire ancora di più i partecipanti anche durante il momento di stacco: è richiesto, se possibile, un abbigliamento in puro stile J.K. Rowling. Il costo per immergersi nel mondo di Harry Potter è di 15 euro e comprende il biglietto di andata da Genova Manin a Genova Casella, animazione e prove magiche, foto ricordo, e sorpresa magica. La prenotazione è obbligatoria tramite Whatsapp al numero 340.4910024. Genova Ph. image_jungle (iStock) Il primo e unico treno magico italiano è il Genova Hogwarts Express, per andare alla scoperta di incantesimi da veri Potterheads, venerdì 1 novembre.
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SAIL 2016 - I Dragoni: "le barche dei RE" - 2016 - 12° HANS DETMAR WAGNER CUP - 3° TROFEO PRESIDENTE ANTONIO BERTAMINI - 2016
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5 ottobre 2016 - L'alto Garda trentino continua ad offrire grandi sfide veliche. Da domani a sabato tocca alla classe Dragone con la 12° Hans Detmar Wagner Cup - trofeo presidente Antonio Bertamini.   La sfida è di fatto un vero Campionato Internazionale della classe Dragoni, l'ex categoria olimpica, chiamata la barca dei re, visto che in passato le regate più titolate erano animate dalla presenza di Costantino di Grecia (Medaglia d'oro a Roma nel 1960), suo cognato Juan Carlos di Borbone, Harald V° di Norvegia. In gara ci saranno quasi 40 scafi di 8 Nazioni, a conferma di quanto prestigio godano le acque gardesane nel mondo dello yachting internazionale. I partner del Circolo di Torbole  sono per questo 2016: Zhik, Trentino spa, Ingarda spa, Fantastica Sailing Team, Cassa Rurale Altogarda, Contender  Sailcloth, Trentingrana, Itas assicurazioni, Alpine Renault, Melinda, PROtect Tapes, WD 40, Suzuki Marine.
FROM http://www.navigamus.info/2016/10/i-dragoni-le-barche-dei-re-12-hans.html
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tmnotizie · 7 years
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MACERATA –   Il Macerata School Festival si chiude con un importante appuntamento aperto a tutti, in particolare a tutti coloro che stanno lavorando per il futuro delle nostre scuole. Martedì 3 ottobre, alle 9, presso al cine – teatro Italia, prenderà il via il Forum «Il patrimonio edilizio scolastico della provincia di Macerata di fronte alla sfida della ricostruzione post-sisma: bilanci, modelli e prospettive», a cura dell’Università degli Studi di Macerata in collaborazione con INDIRE e con l’Ordine degli Architetti della provincia di Macerata e il patrocinio del Comune di Macerata, Anci, Miur e Ufficio speciale per la Ricostruzione.
L’evento mira a mettere a fuoco le principali linee evolutive e le prospettive di sviluppo dell’edilizia scolastica nel nostro paese, in un momento in cui – in seguito al sisma del 2016 – numerosi comuni della provincia di Macerata sono costretti a rinnovare il proprio patrimonio immobiliare scolastico, con considerevoli investimenti in termini di energie e risorse, al fine di fornire agli addetti ai lavori delle utili linee guida generali.
Il programma dei lavori prevede, dopo i saluti istituzionali del rettore Francesco Adornato, del sindaco e vice-presidente dell’Associazione dei Comuni delle Marche / ANCI Marche Romano Carancini del direttore del Dipartimento di Scienze della Formazione dei Beni Culturali e del Turismo Michele Corsi e del Presidente dell’Ordine degli Architetti della provincia di Macerata Vittorio Lanciani, Presidente dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Macerata, alle 10 l’avvio dei lavori della sessione «La ricostruzione delle scuole in contesti d’emergenza» che sarà presieduta dall’assessore alla Cultura e alla Scuola Stefania Monteverde  con interventi di Benedetto Renzetti (Presidenza del Consiglio dei Ministri – Commissario del Governo per la ricostruzione nei territori interessati dal sisma del 24 agosto 2016) e Cesare Spuri (Ufficio Speciale per la Ricostruzione Marche) su “La ricostruzione delle scuole dopo il terremoto delle Marche del 2016”, Manuela Manenti (Struttura Tecnica Commissario delegato per la ricostruzione in Emilia Romagna Sisma 2012) su “La ricostruzione delle scuole dopo il terremoto dell’Emilia del 2012”, Alessia Placidi (Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del Cratere – USRC, responsabile del settore Edilizia Scolastica) su “La ricostruzione delle scuole dopo il terremoto dell’Aquila del 2009” e Tristano Luchetti (Comune di Macerata – Ufficio Urbanistica) che relazionerà invece su  “La ricostruzione delle nuove scuole di Macerata dopo il terremoto del 2016”.
Alle 11.30 prenderà il via la sessione «Le “piccole scuole” come fattore di coesione sociale nelle aree interne» presieduta da Anna Ascenzi (Università degli Studi di Macerata) con Massimo Sargolini (Università degli Studi di Camerino) su “Il ruolo delle scuole nella tenuta sociale delle comunità dell’Appennino Marchigiano”, Giovanni Biondi (Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa) su “L’innovazione per una formazione di qualità nelle piccole scuole”, Giuseppina Cannella (Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa), su “Piccole scuole e pluriclassi”, Annemarie Augscholl Blasbichler (Libera Università di Bolzano) su “Le piccole scuole alpine come luogo di vita, apprendimento e lavoro”.
Dopo la pausa pranzo nel pomeriggio alle 14 inizierà la sessione “Quali spazi per quale didattica?” presieduta da Paola Casoni (Comune di Macerata – Assessore all’Edilizia Scolastica) con interventi di Pier Giuseppe Rossi (Università degli Studi di Macerata) su “ Ripensare gli spazi per ripensare la didattica”, Beate Weyland (Libera Università di Bolzano) su “Progettare scuole insieme, tra pedagogia, architettura e design”, Leonardo Tosi (Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa), su “Spazi educativi e innovazione didattica” e Daniele Barca (dirigente presso l’Istituto Comprensivo 3 – Scuola «Mattarella» di Modena) su “La rivoluzione spaziale”.
Alle 16 prevista l’ultima sessione su  «Le nuove sfide dell’edilizia scolastica» presieduta da Vittorio Lanciani (Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Macerata) con interventi di Samuele Borri (Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa) su “Architetture scolastiche: evoluzione della ricerca e indirizzi internazionali”, Massimo Ferrari (Politecnico di Milano) su “Di ogni ordine e grado: critica e progetti per l’architettura della scuola”, Claudia Tinazzi (Politecnico di Milano) su “12 idee di scuola per il futuro”, Daniela Maurer (Daniela Maurer Design) su “Il contributo del design nel processo di rinnovamento della didattica” e Marco Canazza su “Il ruolo degli arredi negli spazi di apprendimento innovativi”.
Il forum rientra tra le attività promosse dal progetto di ricerca «Gli istituti scolastici della provincia di Macerata di fronte alla sfida della ricostruzione post-sisma», coordinato da Anna Ascenzi (Università degli Studi di Macerata) e inserito all’interno del documento programmatico «Nuovi sentieri di sviluppo per le aree interne dell’Appennino marchigiano» del Consiglio Regionale delle Marche.
L’iniziativa sarà riconosciuta come attività formativa per gli insegnanti e i dirigenti scolastici da parte del Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Macerata e per gli architetti da parte dell’Ordine degli Architetti. Al termine, sarà rilasciato un regolare attestato di partecipazione. Disponibilità: 200 posti Prenotazione obbligatoria: e-mail: [email protected]
In serata, alle 21,  sempre al cine – teatro Italia – continuano le riflessioni con la tavola rotonda “Le nuove scuole di Macerata: dopo il sisma la ricostruzione. Scelte, progetti, lavori in corso”, a cura del Comune di Macerata. Un appuntamento cittadino aperto a tutti per far conoscere alla cittadinanza i lavori e i progetti di ricostruzione delle scuole. Un anno fa il sisma ha reso inagibile tre grandi scuole di Macerata ed è stata finanziata la ricostruzione di due scuole Dante Alighieri» Enrico Mestica». Si parlerà di tutto questo insieme alla cittadinanza, motivando le scelte, esponendo i progetti e presentando i lavori in corso.
Interverranno il sindaco Romano Carancini, l’assessore alla Scuola Stefania Monteverde, l’assessore all’Edilizia Scolastica Paola Casoni, il dirigente del servizio Scuola Gianluca Puliti e il dirigente dell’Ufficio Tecnico Tristano Luchetti.
Il campus scolastico, che si estenderà su un lotto di 24.000 mq per una volumetria totale di 60.324 mc, come noto, comprenderà due edifici collegabili tra loro in maniera coperta e una struttura sportiva aperta anche alla città. Avranno forme squadrate, semplici, costruiti con edilizia a secco, di legno, dipinti con i colori della terra e con standard di sicurezza assoluti così come altissimi saranno quelli dell’efficienza energetica  per cui si parla di una classificazione tra A3 e A4.
Il nuovo polo scolastico sarà un arricchimento per il quartiere: dal punto di vista della viabilità con la futura realizzazione della bretella Via Mattei – La Pieve, con un asse viario centrale via Roma – via Silone, con spazi per i parcheggi ai lati del campus e penetrazioni del rione all’interno dell’area per usufruire degli spazi verdi grazie all’abbattimento dei muri che attualmente circondano la zona.
The post Macerata School Festival alle battute finali, forum e tavola rotonda su scuola, ricostruzione post sisma e nuovi progetti appeared first on TM notizie - ultime notizie di OGGI, cronaca, sport.
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divulgatoriseriali · 22 days
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Sante Pollastro e Costante Girardengo: Il bandito e il campione
Sante Pollastro e Costante Girardengo nacquero entrambi a Novi Ligure. Il primo era un bandito, il secondo un abile ciclista su strada e un ottimo pistard. L’amicizia tra i due fu molto discussa all’epoca; entrambi provenivano da famiglie povere e avevano la stessa passione per la bicicletta. Continue reading Sante Pollastro e Costante Girardengo: Il bandito e il campione
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nicolafioretticom · 3 years
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Un inverno difficile. Uomo e natura nella montagna invernale
Un inverno difficile. Uomo e natura nella montagna invernale #sat #tutelaambientemontano #covid #mountain
L’emergenza COVID ci ha posto di fronte a sfide sociali, economiche e ambientali, fino ad oggi solo vagamente paventate. Uno sconvolgimento a cui nemmeno l’apparente imperturbabile montagna è rimasta “immune”. Le comunità alpine, infatte, si trovano costrette a fare i conti con un inverno senza sci. Da anni le associazioni impegnate nella tutela dell’ambiente alpino auspicano un cambio di…
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nicolafioretticom · 4 years
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Territori Alpini: è allarme spopolamento!
Territori Alpini: è allarme spopolamento!
Le regioni alpine stanno “invecchiando” troppo velocemente e bisogna correre ai ripari.
“Entro il 2050 alcune regioni alpine apparterranno in larga maggioranza agli anziani” si legge in una del SAB (Schweizerische Arbeitsgemeinschaft für die Berggebiete – Gruppo svizzero per le regioni di montagna).
Il saldo demografico e l’invecchiamento della popolazione sono le sfide principali che…
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