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#Wine Festival in Cina
personal-reporter · 1 year
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Vinitaly 2023
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Business, internazionalizzazione e posizionamento sono i fili rossi del 55° Vinitaly pronto ad essere, dal 2 al 5 aprile a Verona, la più grande kermesse del vino, con oltre 4 mila aziende da tutta Italia e da più di 30 nazioni, e  1.000 top buyer  da 68 Paesi selezionati, invitati e ospitati da Veronafiere in collaborazione con Ice Agenzia. L’edizione 2023 del salone internazionale dei vini e dei distillati organizzato da Veronafiere è stata ideate da Federico Bricolo, presidente di Veronafiere SpA, e Maurizio Danese, amministratore delegato di Veronafiere SpA. Tra le 68 rotte di destinazione del vino italiano che saranno a Verona emergono, oltre alle consolidate piazze di Usa e Canada con oltre 200 top client della domanda, i 17 paesi dell’Asia, guidati da Cina (130 top buyer), Giappone, Corea del Sud ma anche Hong Kong e Singapore, i 12 dal Centro e Sud America, con Brasile e Argentina in testa, nove stati africani e una mappa europea di 26. In contemporanea, nei 100 mila mq netti di superficie espositiva tra padiglioni fissi e tensostrutture al completo, ci saranno anche gli altri due saloni professionali  Enolitech con Vinitaly Design e Sol&Agrifood con B/Open e Xcellent Beers,  con più di 4.400 aziende. A fare da prologo al 55° Salone internazionale del vino e dei distillati sarà Vinitaly OperaWine, la super degustazione con i 130 produttori portabandiera selezionati da Wine Spectator prevista per sabato 1° aprile alle Ex Gallerie Mercatali, di fronte al quartiere fieristico. Confermate anche le principali aree tematiche, come Vinitaly Bio; International wine hall; Vinitaly Mixology; Micro Mega Wines a cura del wine writer Ian D’agata con focus sulle produzioni di nicchia e a tiratura limitata; Taste and Buy, il matching con operatori selezionati dalla rete fieristica in collaborazione con i Consorzi di tutela e Tasting Express con le più importanti riviste internazionali di settore. Saranno oltre 80 le degustazioni previste ad oggi dal calendario ufficiale della manifestazione a partire dai Grand Tasting di Vinitaly nelle quattro giornate di manifestazione fino al walk around tasting dei Tre Bicchieri 2023 del Gambero Rosso di domenica 2 aprile e dell’Orange Wine Festival (3 aprile) che vede la presenza di aziende top da 10 paesi, oltre al Vinitaly Tasting – The DoctorWine Selection a cura di Daniele Cernilli, ideato per i buyer e gli operatori dell’horeca e ai focus di Young to Young, le tre sessioni di degustazione con dieci giovani produttori firmate da Paolo Massobrio e Marco Gatti. Spazio anche ai concorsi con l’International packaging competition – Vinitaly Design, che premia il miglior packaging per trend, design e innovazione di vini, distillati, liquori, birra e olio extra vergine di oliva. Prosegue, inoltre, la distinzione tra operatori in fiera e winelover in città con Vinitaly and the city, il fuori salone tra mostre, eventi, degustazioni e wine talk nei luoghi più rappresentativi della città Patrimonio Unesco: Piazza dei Signori, Cortile Mercato Vecchio e Cortile del Tribunale dal 31 marzo al 3 aprile, organizzato da Veronafiere in collaborazione di Comune di Verona, Provincia di Verona e Fondazione Cariverona. Read the full article
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nanabianca · 7 years
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Il vino parla - sempre più spesso - il cinese. Vino75 lo ha capito: continua la sua scalata in Oriente
 Dal Chianti al lontano Oriente: il successo della start up nata a Firenze nel mercato cinese non sembra incontrare ostacoli. Dopo l’accordo con il colosso Alibaba, il team di Vino75 cerca nuove opportunità per accrescere quota di mercato e brand awareness.
Vino75, start up gravitante nell’universo Nana Bianca, in poco più di tre anni ha decisamente preso il volo. Oggi è una tra le enoteche online più visitate in Italia, con volumi di vendita e ROI invidiabili. Merito dell’ampissima offerta di vini italiani ed esteri di ottima qualità a prezzi competitivi; certo, ma anche di un’esperienza di acquisto privilegiata. Provate per credere: avrete un “Sommelier Virtuale” a vostra completa disposizione per la scelta e l’acquisto dei vini. Del resto la vision alla base del business è ambiziosa: diventare la piattaforma di riferimento per l’acquisto di vino. E la strada imboccata sembra quella giusta, con rotte internazionali: Vino75 nel 2016 ha infatti stretto un accordo commerciale con il colosso cinese Alibaba. La partnership procede fruttuosamente da entrambe le parti e mira alla creazione di un hub del vino italiano in Cina. 
Da un tale successo in un Paese così lontano – in molti sensi – dal nostro, viene da chiedersi come sia nata l’idea. Dal Chianti alla Cina il salto è notevole.
Ci risponde Antonia Caserta, Project manager del progetto China:
“La Cina è un mercato complesso, ma a Vino75 piace cogliere sfide difficili, soprattutto considerando che il mercato cinese si stima possa diventare il secondo mercato mondiale per il vino entro il 2020 (secondo i dati ISMEA). Abbiamo scelto di cogliere questa opportunità sia perché riteniamo che posizionarsi prima di altri in un mercato in così forte crescita sia determinante, sia perché abbiamo le competenze e il livello di maturità necessaria per avere successo”.
Una risposta che non nasconde la consapevolezza di far parte di un’azienda in forte crescita, che non vuole lasciare andare alcuna possibilità in termini di quote di mercato.
E’ vero che è prematuro parlare di market share in questo mercato, ancora in fase di sviluppo, ma i dati non mentono. E premiano Vino75, emersa come l’enoteca online di vino Italiano con i risultati migliori rispetto a tutti gli altri player in occasione dell’ultimo Wine Festival Cinese svoltosi lo scorso 9 settembre. Un traguardo eccezionale, considerando che Vino75 è presente sulla piattaforma Alibaba solo da agosto.
I motivi di tale successo sono molteplici, primo su tutti la semplificazione dei processi produttivi e distributivi: Vino75 China è la piattaforma ideale per tutte le cantine eccellenti italiane ed estere che vogliono approcciare Il mercato cinese attraverso un interlocutore leader sul mercato digitale, con un’esperienza consolidata delle dinamiche di supply-chain, tecnologiche e di marketing.
Una buona percentuale di consumatori cinesi (il 20%) acquista vino on line, spesso attraverso  Alibaba, il colosso del mercato e-commerce: scegliere la piattaforma di Vino75, che ne è partner, rappresenta un ottimo vantaggio competitivo per qualsiasi produttore di vino, a prescindere dalla dimensione del business.
Il mercato cinese – Antonia Caserta lo ribadisce più volte – ha un potenziale enorme: il vino viene considerato uno stile di vita, sempre più ricercato, e le etichette italiane, nonostante un iniziale gap rispetto a quelle francesi, stanno attraversando un fase di crescita impressionante. Probabilmente perché  l’Italia, oltre ad essere il primo produttore di vino al mondo, esprime una qualità ed una biodiversità unica nei suoi prodotti.
Occasioni importanti per aumentare volumi di mercato e brand awareness sono, da qualche anno, le buying holidays. Vino75 ne è consapevole: rappresentano un ottimo strumento per intercettare nuovi consumatori, senza però dimenticare la continuità nel migliorarsi giorno per giorno.
Il Wine Festival di Alibaba, in calendario ogni 9 settembre, è uno degli eventi salienti per le vendite on line. Vino75 quest’anno ha presentato un assortimento di ben 62 etichette, provenienti da 24 cantine eccellenti, riscontrando risultati incoraggianti sia in termini di brand awareness e che di vendite, anche di bottiglie di alto e altissimo livello. Appena passato Il Wine Festival, l’altro grande appuntamento per gli e-commerce cinesi è alle porte: il Single Day si svolgerà il prossimo 11 novembre. Cosa ha in serbo la nostra enoteca virtuale? Vino75 farà la sua parte nella categoria del Vino italiano con offerte allettanti: le cantine presenti nel catalogo potranno raggiungere un numero elevatissimo di consumatori, tanto che il vino italiano potrebbe diventare uno dei più importanti best-seller dell’evento.
E parte del merito sarà anche di Vino75 China, Antonia ne è certa.
  Il vino parla – sempre più spesso – il cinese. Vino75 lo ha capito: continua la sua scalata in Oriente was originally published on Nana Bianca
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hagankamaka-blog · 7 years
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Ballroom Blitz | Hagan & Cinaed
@cinaed-fincher:
Cinaed was still rubbing his neck when he entered the conference room slightly after eight.  There was gauze taped over the patches that the shrapnel from the attack had been lodged and healed over, less to help the already rapid healing and more to hide the unsightly marks during the festivities.  He looked over the mercs hanging out at the party, nodding to a few before he made his way through the conference room and too the hall on the other side.  He glanced back in as he dug into his coat and pulled out a pack of smokes, flicking it up and catching one halfway that he stuck into his mouth.
Before lighting, he pulled out his phone, taking a moment to go over the vehicle incident report, making sure that the Blackhawk was reparable rather than them needing a new one.  Cin knew it wouldn’t be an issue if they required a replacement, but getting wrung out my an acquisitions officer after getting shrapnel in the face wasn’t his idea of a good time and could wait until later.
The vampire slipped the phone back into his jacket and his hand reemerged with a lighter, flicking it on puffing to make sure the embers set in.  Old habits died hard and the pilot had been smoking since Europeans had first put tobacco in pipes in the 16th century and he would be damned if he would be forced to go to the roof or the ground in order to maintain his habit… that or a particularly aggressive statement from HR on the issue.
He had heard that Cinaed had sustained injuries on the mission, which to Hagan was unusual, as pilot he was normally the lucky bastard who could fly away before trouble hit. But shit happens, and it clearly happened to him this time. For the moment however he was still chatting to various other party goers, taking in his fill of stories from the mission so that he could piece together one big timeline of what had gone on. 
Call it a ‘death sense’, but he knew when Cinaed had finally decided to join them. A handy knack really, it meant he rarely got snuck up on by the undead, and it also meant no one could skulk in the shadows out of his eyeline. He turned to see the battered vampire come in, pouring over something on his phone which got Hagan scoffing as he approached, “We that boring to you Cin?” He asked with a cocky grin as the phone was replaced for a cigarette.
He grabbed a wine bottle and glass en route, one that Gabe had already had a few glasses out of, so now it was time for Cin to start catching up. The expensive fae wine was an incredibly indulgent thing, but Hagan kept things tucked away for special occasions, and this was certainly one of them, he poured him a generous glass and offered it up, “Looks like you took one hell of a beating eh?”
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TRADUZIONE ITALIANA DELL'INTERVISTA RADIOFONICA DI TARJEI A P3 MORGEN PER LA NRK P3 07.06.2017 ©
I: Per sei mesi sei stato sulla lista dei miei ospiti ideale, Tarjei Sandvik Moe. T: Che bello! I: Benvenuto a P3 Morgen T: Grazie I: ok, ci sono molte cose per cui festeggiare nella tua vita ultimamente. Due Gullruten, figo. Il TV Moment of the Year e il Publikumsprisen. Due premi che tuned Henrik Holm avete vinto e in cui il pubblico poteva giocare la sua parte. Una stagione che ha toccato tutto il mondo lo scorso autunno. Qui, in casa, sei diventato 18enne, auguri per il tuo compleanno! T: Grazie, sono vivo. I: come hai festeggiato? T: era di mercoledì perciò mi sono svegliato e sono andato a comprare una birra. I: di mattina? T: sì, credo si sì. I: Era una bella sensazione poter finalmente comprare una birra? Ti hanno chiesto la carta d'identità? T: sì I: complimenti! Perché io ricordo il mio 20esimo compleanno, sono andato a Wine Monopoly per poter finalmente comprare legalmente (del vino, ndt) e non mi hanno chiesto la carta d'identità. T: Già I: ma la persona dietro il bancone si è accorta che era il tuo compleanno? T: no, ho dovuto dirglielo. I: ah si? T: tendo a vantarmi molto, perciò ho detto:«Salve, questa è la prima volta che compro dell'alcol. Guardi la mia carta d'identità, è il 24 maggio oggi. Non può fermarmi ora» I: È cos'ha detto il negoziante? T: «Grande. Ricordo ai miei tempi. Mi ricorderò della della tua faccia, ma non lo vendo più» le intenzioni erano buone almeno. I: Cos'hai ricevuto dai tuoi genitori per il tuo 18esimo compleanno? T: Pagheranno per la mia patente, le lezioni di teoria e cose così. I: È un bel regalo in effetti, grande. T: sì, sono un sacco di soldi. Ma mi spaventa un po’ il traffico. Sei lì e… boom. I: Il traffico in generale? T: il traffico fa pausa in generale I: perché? T: ho avuto strane esperienze al riguardo. È come il traffico mi dicesse: “Fanculo Tarjei”. Perciò… sul serio. I: Cosa ti ha fatto il traffico? T: quando vado a casa prendo il pullman 21 da Frogner. Una volta a bordo del 21 e il tram 19 è arrivato e “bam” ed io ero tipo “woah” I: Avete fatto un incidente col tram mentre eri sul pullman? T: sì, non mi sono fatto niente… I: ma comunque lo hai vissuto, wow. T: sì I: È impressionante, ma ha rovinato la tua esperienza. È per questo che non vuoi prendere la patente? T: in parte, e poi perché una volta sono andato alla Grünerløkka e stavo guardando il mio cellulare, ascoltando la musica e il tram è passato proprio dietro di me, l'ho quasi sentito alle mie spalle I: stavo pensando, Tarjei, che dovresti diventare un autista di tram. T: no, ho brutte esperienze con i tram. I: magari è un modo per proiettare il tuo odio verso i tram o ti potrebbe aiutare a pensare positivamente del traffico. Sei una persona distratta? T: sì, esatto. Sono distratto e non riesco a tenere d'occhio ciò che mi accade intorno. Credo non sia un buon inizio per un guidatore. I: Almeno ne sei consapevole. T: sì I: allora puoi cercare di cambiare le cose I: ci sono molti pessimi guidatori là fuori. Ma per ora hai messo in pausa la patente T: sì, per ora la prossima settimana inizio le lezioni di base di teoria (in Norvegia la teoria è chiamata trafikalt grunnkurs cioè letteralmente lezioni di base di traffico in cui studiano esattamente quello che studiamo noi nella nostra teoria per la patente, ndt) I: quindi stai per iniziare T: sì. I: perché hai bisogno di continue sfide, più cose per tenerti impegnato nella tua vita. Parleremo di tutte le altre cose che fai tra poco.
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I: Sije ed io abbiamo ricevuto una visita dalla persona che ha conquistato tutto il mondo, Tarjei Sandvik Moe. T: ciao! I: che grande successo la terza stagione di Skam! Cosa provi quando ci sono delle persone di altri Paesi che ti aspettano fuori dalla scuola tutto il giorno? Com'è? T: Mi sento in dovere di fare almeno una foto con loro. «Abbiamo viaggiato in aereo per 13 ore» e poi dico «Posso dedicare 2 minuti del mio tempo per fare una foto» I: Quanti minuti passi a fare foto con le persone in un mercoledì qualunque? T: In un mercoledì qualunque? Forse 15-20 minuti. Dipende molto. Improvvisamente alcuni vogliono fermarsi e parlare. Devi chiacchierare con loro e cose così, quindi molto tempo. 20 minuti per 365 giorni sono molti minuti. I: È affascinante come funziona questo fandom, perché abbiamo annunciato in diretta qualche ora fa che saresti arrivato e giusto prima delle 8 abbiamo ricevuto una mail dal Brasile, da Felipe Lima. Non so come funziona. In qualche modo, il fatto che tu sia qui ha raggiunto il Brasile e ora ci ha mandato una mail. T: cosa dice Felipe? I: Vuole… ti adora. T: che cosa carina I: Ama Skam e il lavoro di Tarjei, cioè il tuo e vuole che tu dica “Ciao Felipe” ora. T: Ciao Felipe. Qui è T-Man, adoro che tu mi adori. I: Dii anche “Amo il Brasile” T: Amo il Brasile. Ci sono stato. I: Sei stato in Brasile? Non è una bugia? T: certo. Sono stato in Brasile quando si è tenuto il campionato mondiale lì. Ho assistito a qualche partita. I: a quanto pare è instagram che fa queste cose. Non so. È un universo a sé in cui tu sei uno dei personaggi principali. T: Eccetto per il fatto che io non ci sono. I: esatto. Ti mette un po’ d'ansia pensare a tutte le cose che succedono lì? Cose che non puoi vedere? T: credo che sarei più in ansia se le vedessi. È liberatorio il fatto che hanno il loro “parco giochi” dove possono giocare con la mia faccia ed io posso passeggiare per Oslo per conto mio senza pensarci. I: Ma lo noti, no? Perché ricevi regali per posta. T: sì I: qual è la cosa più strana che hai ricevuto? T: le persone mandano le cose alla Nissen perché non sanno dove abito I: Ah bene T: ci sono un sacco di messaggi dalla segreteria tipo «Tarjei vieni in ufficio» e penso subito “Ora mi rimproverano e mi cacciano dalla scuola”, ma poi mi dicono «Ehi qualcuno ti ha mandato una cravatta». I: che cosa carina T: dalla Cina I: Qual è la cosa più strana che hai ricevuto? T: ho ricevuto un pupazzo che sei io. Lo hanno fatto proprio in modo professionale. È grande e sono io, cioè sono io. I: sul serio? T: sì I: hai ricevuto la tua action figure, in un certo senso. T: sì I: solo che è un pupazzo T: è un grosso pupazzo I: roba da pazzi T: è troppo preciso. È Isak, ma ha l'etichetta della marca precisa del cappello. È da pazzi. I: chi lo ha fatto? T: Era dal Kosegruppa della Cina I: dove metti…la tua casa è piena di rappresentazioni di te? T: li metto tutti in una scatola e cerco di non pensarci tropo I: perché no? T: perché se no diventi egocentrico I: ok. Prima dell'estate hai detto su Skavlan che pensi sia imbarazzante parlare con i tuoi genitori del tuo personaggio in Skam, del fenomeno Skam. Com'è stato dopo l'autunno quando Isak è entrato nei cuori di tutto il mondo? T: ci ho un po’ rinunciato, ora ne parlo un po’ con loro. I: va tutto bene a casa? T: sì, mi dicono «Tarjei, stai facendo un buon lavoro» I: sarebbe stato strano se avessero detto qualcosa di diverso. T: Quando prendo un 3 di matematica mi dicono «Menomale che non vai male, eri bravo in quella serie tv, Tarjei» I: Reciterai in Grease quest'autunno T: Grease I: con la giacca di pelle e il gel. Da Isak di SKAM a Grease. È un bel cambiamento. Come sarà? T: È ancora ambientato al liceo e… I: quelle notti d'estate (riferimento a Summer Night, la canzone di Grease, ndt). Hai visto l'originale? T: certo, è un film bellissimo. I: com'è il tuo rapporto con il mondo di Grease? T: credo che quel mondo sia strano. Le persone sono strane, ma è un musical. I musical per teenager sono soprattutto… Ci sono degli stereotipi…È molto divertente. I: sarai uno dei meccanici cool? T: no, sono uno dei ragazzi imbranati del gruppo. I:Capisco. Proveremo se sei bravo a cantare. Sei al liceo Tarjei. Ora passerai al nostro diario di scuola.
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I: oggi è tra noi Tarjei Sandvik Moe, altrimenti noto come Isak in SKAM. Presto l'avventura finirà. Sarà strano? T: sì, farà strano. I: ora andrai avanti recitando in Grease T: sì esatto I: sempre a lavorare e a scuola, all'ultimo anno di liceo. Sarà fantastico. Ora completerai una pagina del nostro diario di scuola. Sì. Età? 18, lo abbiamo già detto. T: sì. I: ora, domande importanti. Cibo preferito? Non impazzire. T: Balkan kebab I: Balkan kebab, ora lo scrivo. T: quello da Pilestredet. I: cosa ordini? T: ordino un kebab roll con salsa extra I: salsa extra? T: salsa extra I: livello di piccantezza? T: medio I: sempre media T: è un normale ordine orientale I: Qual è la tua materia preferita a scuola? Perché vai ancora a scuola, no? T: sì, faccio arti drammatiche quindi direi teatro. I: sì, teatro. Com'è stato per il tuo personaggio questo Natale? La gente dalla Cina è venuta sempre a salutarti. Hai avuto il massimo dei voti in arti drammatiche? T: ho preso un 5, perciò ho dovuto lottare per il massimo (in Norvegia i voti sono dall'1 al 6, ndt) I: perciò non sei bravo abbastanza, Tarjei. Skam non è abbastanza. T: la mia professoressa non guarda Skam. I: ovviamente no T: quello che conta è il tuo impegno e se sei capace di recitare negli spettacoli teatrali I: se dovessi scegliere tra le materie generali? T: norvegese I: ok. Qual è la tua serie tv preferita? T: Fargo su HBO I: cosa ti piace della serie? T: è un universo affascinante in cui tutto l'insieme funziona. I personaggi sono davvero interessanti e vuoi sempre continuare a guardarlo tutto il tempo senza le sovrastrutture della recitazione di Hollywood. I: ti ingannano con i cliff hangers, ma vuoi sempre continuare a guardarlo, no? T: esatto. I: sembra bello. Genere musicale preferito? T: musica preferita? Sono un grande fan dei DeLillos. I DeLillos sono la mia band preferita. I: che bello T: musica recente…credo che Sigrid sia fantastica. I: Sigrid è fantastica T: quella voce ti lascia a bocca aperta I: l'hai vista dal vivo? T: no, ho appena fatto 18 anni e ci sono delle restrizioni per i 18enni. Spero venga ad Oslo. I: verrà all'Øyafestivalen (un festival norvegese della musica che si tiene ogni anno ad Oslo, ndt) T: sarà lì? I: sì T: devo rintracciare un biglietto per l'Øya I: buona fortuna, credo sia sold out. Non i biglietti per un giorno solo però, solo quelli settimanali. T: allora dovrò prendere il biglietto da un giorno. I: fai bene, così potrai ascoltare Sigrid. Bene. Chi è il tuo più grande idolo? T: il mio più grande idolo? Daniel Braaten. I: un calciatore? Perché? T: amo come gioca a football I: come mai? T: sembra un tipo tranquillo a cui piace semplicemente giocare a calcio e non gli importa cosa dice l'allenatore. Ed è davvero bravo. E viene dalla Skeid (squadra di calcio norvegese, ndt). Amo la Skeid, è pieno di talenti. Daniel Braaten è il mio idolo. I: eri un talento del calcio una volta? T: non direi talento, ma sì sono stato un giocatore della Lyn. I: bello. Ora passiamo direttamente a “Questa è la star che vorrei rimorchiare” T: uhm… I: facciamo questa domanda a tutti T: allora direi Sigrid, dato che è davvero brava a cantare I: sì. Ed è anche una risposta abbastanza realistica, in termini di età ed è della Norvegia. Tarjei, resisti. Presto farai un'intervista cantata con Markus Neby. T: Woah I: cosa ne pensi? T: uhm sono molto eccitato I: ed è giusto che sia così.
Canzone
I: oggi è tra noi Tarjei Sandvik Moe. Ha incantato tutto il mondo con Isak in Skam. Markus Neby è in studio e intervisterà Tarjei usando la musica. 🎶 M: Tarjei Sandvik Moe, le donne sono importanti, come ti va? 🎶 T: Va molto molto bene 🎶 M: Di quante stiamo parlando? Hai una ragazza? 🎶 T: No, non ce l'ho 🎶 M: Quante ragazze rimorchi alla settimana? 🎶 T: almeno 5 🎶 M: bene, bene, bene. Sei andato su jodel per dire che eri single 🎶 T: è molto imbarazzante, non ne vado fiero. 🎶 M: ma è successo comunque. Cosa cerchi in una ragazza? 🎶 T: che sia gentile con me. 🎶 M: come vuoi che ti tratti, come un bravo ragazzo? Qual è la cosa più carina che una ragazza può fare per te? 🎶 T: che mi porti il caffè e che mi dica che sono bello. 🎶 M: che ti porti il caffè e che ti dica che sei bello. Come va con la pubertà? 🎶 T: Credo che presto l'avrò superata 🎶 M: il pene non è completamente cresciuto fino ai 20 anni 🎶 T: interessante 🎶 M: buono a sapersi. Buono a sapersi se hai una bassa autostima. Com'è la tua autostima? 🎶 T: cerco di tenerla bassa 🎶 M: cerchi di tenerla bassa. È difficile? 🎶 T: sì è molto difficile, vorrei che fosse più bassa 🎶 M: sei un amore, cerchi di essere un amore umile umile. Quale pensi che sia la tua miglior caratteristica, secondo le ragazze? Quelle che ti conoscono? 🎶 T: mi dicono che ho dei bei capelli. 🎶 M: hai dei bei bei riccioli. Ti chiamano Tarjei riccioli d'oro (il mio tentativo di resa di Curly Tarjei, io ci ho provato, ndt). Ti chiamano così? 🎶 T: no, ma vorrei lo facessero. 🎶M: lo vorresti? 🎶 M&T: lo vorrei! 🎶 M: lo vorrei. Chiamatelo Tarjei riccioli d'oro. 🎶 T: Tarjei riccioli d'oro 🎶M: Tarjei riccioli d'oro (lo ripetono ancora una volta). Come ti chiamano? 🎶T: mi chiamano Tarjei 🎶M: Solo Tarjei. 🎶 T: o T-J Moe 🎶M: T-J Moe, le persone ti chiamano T-J Moe? 🎶 T: Ci sono alcune persone che mi chiamano così. Principalmente perché dico loro di farlo. 🎶 M: chiamatemi T-J Moe. Mi chiamano Tarjei riccioli d'oro, mi chiamano T-J Moe 🎶T&M: chiamatemi T-J Moe. Chiamatemi Tarjei riccioli d'oro (ripetono ancora una volta) 🎶M: Buona fortuna. Spero che le persone rispondano. Ora ti abbiamo conosciuto meglio. È stato bello. 🎶T: è stato un po’ spaventoso ma è andata bene. 🎶M: sei andato bene Tarjei riccioli d'oro. Molto bene Tarjei riccioli d'oro. 🎶T: Grazie Markus riccioli d'oro 🎶M: Ho i capelli molto lisci 🎶 T: lo so, dovremmo provare a fare qualche ricciolo. 🎶M: magari in futuro. Grazie per ora. Buona fortuna con Grease. Sei già un maialino, maialino, maialino maialino.Ok finiamola qua. (Maiale in norvegese è ‘gris’ e in questo caso rimava con Grease, anche se non ha senso, ndt) T: non ho sentito la fine M: Non hai sentito la fine? T: Non ho sentito il synth, niente M: i monitoraggi sono un po’ difficili qui in studio. I: è stato bellissimo, comunque. Ed un genere molto recente. M: sono d'accordo I: Una tranquilla atmosfera R&B M: suggerisco che sia il sottofondo di pausa tra un atto e l'altro in Grease. I: bellissima idea. M: il nuovo soprannome di Tarjei I: la gente ti chiamerà Tarjei riccioli d'oro d'ora in poi. Grazie per essere venuto. In bocca al lupo per l'ultima parte di Skam. In bocca al lupo per Grease. E non meno importante, in bocca al lupo con la festa dei Russ per l'ultimo anno di liceo. T: Grazie
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italianaradio · 5 years
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Ischia FIlm Festival 2019: tutti i titoli del concorso internazionale
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Ischia FIlm Festival 2019: tutti i titoli del concorso internazionale
Ischia FIlm Festival 2019: tutti i titoli del concorso internazionale
Ischia FIlm Festival 2019: tutti i titoli del concorso internazionale
L’Ischia Film Festival 2019, diciassettesima edizione, annuncia il concorso internazionale, composto dalle sezioni dedicate ai lungometraggi di finzione, ai documentari e ai cortometraggi. Una selezione che i due direttori arstistici, Michelangelo Messina e Boris Sollazzo, e il comitato di selezione hanno scelto tra gli oltre 700 film che sono arrivati quest’anno da tutto il mondo. E proprio quello di abbracciare quante più culture possibili è stato uno dei criteri fondamentali della selezione, com’è nella natura stessa dell’Ischia Film Festival, la cui filosofia è proprio quella di esplorare, conoscere, scoprire, luoghi e le storie a questi legate. Storie grandi e piccole, storie di donne, tante quest’anno, come quella di Celeste, madre e vedova segnata dalla vita, con una meravigliosa Radha Mitchell, in anteprima italiana nel concorso lungometraggi.
Mentre è in anteprima mondiale Angela, straordinaria opera terza del cineasta colombiano Agamenon Quintero, potentissimo racconto di come nascere donna possa essere una tremenda condanna. Una protagonista adolescente, come la coppia di Fiore Gemello di Laura Luchetti, un road movie come In viaggio con Adele, anche qui con due protagonisti, Sara Serraiocco e Alessandro Haber, in cerca di loro stessi. Tanto cinema italiano in concorso, anche quello che va all’estero, come Vinicio Marchioni nel noir svizzero Cronofobia, e Giovanni Pompili, tra i produttori giovani più interessanti, che ha trovato in Belgio i partner per Coureur (tra gli interpreti un magnifico Fortunato Cerlino). L’Italia in concorso è rappresentata anche da Nico Cirasola e il suo Rudy Valentino e dal solitario resistente Sergio Rubini di Il bene mio di Pippo Mezzapesa. Ma i nostri cineasti dicono la loro anche nei concorsi documentario e cortometraggi, con, tra gli altri, Christian Carmosino e la sua riflessione sulla guerra in Kobarid, Life is but a dream, lo sguardo di Margherita Pescetti su una famiglia di coloni israeliani in uno sperduto avamposto in Palestina, fino al premiatissimo corto di Vito Palmieri Il mondiale in piazza.
Dal Burkina alla Cina, dalla Grecia agli Stati Uniti, dall’Australia all’Argentina, passando per l’Iran, la Polonia, la Spagna. Forse mai come quest’anno l’Ischia Film Festival ha esteso la sua esplorazione del mondo, alla ricerca di luoghi che raccontato storie e persone, per dare un segnale forte in un momento storico mondiale in cui la memoria e l’umanità sembrano essere sempre meno importanti. E non è certamente così.
Allahu Akbar (Stati Uniti, 2019 – ANTEPRIMA EUROPEA) di Farhat Qazi
Ángela (Colombia, 2019 – ANTEPRIMA MONDIALE) di Agamenon Quintero
Il bene mio (Italia, 2018) di Pippo Mezzapesa
Celeste (Australia, 2018) di Ben Hackworth
Club de jazz (Cuba, 2018) di Esteban Insausti
Coureur (Belgio e Italia, 2019) di Kenneth Mercken
Cronofobia (Svizzera, 2018) di Francesco Rizzi
Fiore Gemello (Italia, 2018) di Laura Luchetti
In viaggio con Adele (Italia, 2018) di Alessandro Capitani
Kazantakis (Grecia, 2017 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Yannis Smaragdis
Major Arcana (Stati Uniti, 2018 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Josh Melrod
Rudy Valentino (Italia, 2018) di Nico Cirasola
IN CONCORSO – Documentari
Burkinabè Bounty: Agroecology in Burkina Faso (Burkina Faso, 2019) di Iara Lee El cuarto reino  (Stati Uniti, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Alex Lora Cercos A Donkey called Geronimo (Germania, 2018 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Arjun Talwar A family in the Sinkhole (Cina, 2017 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Zubiao Yao Kobarid  (Italia, 2019) di Christian Carmosino Mereu Life is but a dream  (Italia, 2018) di Margherita Pescetti Lost reactor (Germania, 2018 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Alexandra Westmeier La nostra pietra (Germania e Italia, 2018) di Alessandro Soetje Sa femina accabadora, la dama della buona morte (Italia, 2018) di Fabrizio Galatea So sempe chille  (Italia, 2019 – ANTEPRIMA MONDIALE) di Romano Montesarchio Storia dal qui  (Italia, 2018) di Eleonora Mastropietro Stupor Mundi (Italia, 2019 – ANTEPRIMA MONDIALE) di Gian Luca Bianco Summa (Polonia, 2018 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Andrei Kutsila Tara’s footprint (Argentina, 2018 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Georgina Barreiro
IN CONCORSO – Cortometraggi
Le avventure di Mr. Food e Mrs. Wine (Italia, 2018) di Antonio Silvestre
Bosa (Spagna, 2019) di Aitana Serrallet
Cold fish (Australia, 2018) di David Hay
The day of duty (Iran, 2018) di Ali Farahani Difficult people (Stati Uniti, 2018) di Sohil Vaidya
Maelstrom (Stati Uniti, 2018 – ANTEPRIMA EUROPEA) di Juhee Jane So Man stands still (Austria, 2018 – ANTEPRIMA EUROPEA) di David Lindinger
Matchstick Willie (Stati Uniti, 2018 – ANTEPRIMA EUROPEA) di D. R. Garrett
Il mondiale in piazza (italia, 2018) di Vito Palmieri
L’ora di porto (Italia, 2018) di Dario Di Viesto
Rear wiew mirror (Australia, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di jonathan Terence may Slaughter (Iran, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Saman Hosseinpuor
Storia triste di un pugile scemo (Italia, 2018) di Paolo Strippoli
Vivi la vita (Italia, 2019) di Valerio Manisi e Giovanni Siliberto
Cinefilos.it – Da chi il cinema lo ama.
Ischia FIlm Festival 2019: tutti i titoli del concorso internazionale
L’Ischia Film Festival 2019, diciassettesima edizione, annuncia il concorso internazionale, composto dalle sezioni dedicate ai lungometraggi di finzione, ai documentari e ai cortometraggi. Una selezione che i due direttori arstistici, Michelangelo Messina e Boris Sollazzo, e il comitato di selezione hanno scelto tra gli oltre 700 film che sono arrivati quest’anno da tutto il mondo. […]
Cinefilos.it – Da chi il cinema lo ama.
Chiara Guida
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ghostzali2011 · 7 years
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SPORTOURISM - Ada kabar gembira bagi yang tidak menyukai daging alias vegetarian. Vegan Culinary Festival 2018 akan digelar mulai 23-25 Maret mendatang di Tribeca Central Park Mall, Jakarta Barat. Event tersebut diperkirakan akan berlangsung meriah. Bahkan, Kementerian Pariwisata turut mendukung event yang diselenggarakan Indonesia Vegetarian Society (IVS) itu. Vegan Culinary Festival merupakan bagian dari Earth Day Vegan Festival & Forum 2018. Menurut Deputi Bidang Pengembangan Pemasaran I Kemenpar I Gde Pitana Brahmananda, Vegan Culinary Festival 2018 akan mempromosikan kuliner vegan Indonesia ke tingkat dunia. Dalam konteks pariwisata, vegan merupakan produk yang laku di dunia. Karena memiliki produk diversikasi yang tinggi. "Kami belajar dari Bali. Orang Eropa yang ingin minum wine ada di Bali. Wisman Cina yang ingin makan babi guling, juga ada di Bali. Begitu juga dengan Wisman India yang datang ke Bali. Mereka mencari produk vegan juga ada dan kami siapkan," kata Pitana saat jumpa pers di Gedung Sapta Peseona, kantor Kemenpar pada Selasa (6/3/2018).   Menurut Pitana, semua bisa diakomodir. Asalkan tidak melanggar hukum. Produk yang dijual memiliki diversifikasi tinggi. Apa yang diminta wisatawan disediakan semua. Pitana yakin vegan itu penting dan cukup banyak peminatnya. "Kami mau diobservasi, wisatawan India yang datang ke Indonesia itu 80 persen lebih vegetarian. Kalo kami mendatangkan 500 ribu wisatawan India pada tahun lalu, sekitar 400 ribu wisman itu vegan," Kata Pitana menambahkan. Menurutnya, Kemenpar juga menginisiasi dan memberikan dukungan terhadap vegetarian culinary festival yang setiap tahun digelar di Batam. Event itu mampu menarik banyak wisman cross border dari Singapura dan Malaysia Sekjen IVS Susianto menambahkan, Vegan Culinary Festival 2018 menjadi media untuk memperkenalkan pola makan sehat. Terutama dari bahan makanan kacang-kacangan. Selain itu, event itu juga upaya meningkatkan kesadaran masyarakat. Terutama tentang manfaat gizi kacang-kacangan. Sebab, kacang-kacangan merupakan bagian dari produksi pangan yang berkelanjutan. Dan yang lebih penting, bertujuan untuk mewujudkan ketahanan pangan dan gizi. "Melalui kegiatan festival vegan internasional, kami ingin memperkenalkan pola makan sehat. Sekaligus mengkampanyekan gaya hidup yang ramah lingkungan, yakni beralih ke pangan nabati," kata Susianto. Rangkaian kegiatan Earth Day Vegan Festival & Forum 2018 dipastikan meriah. Sebab akan dimeriahkan dengan berbagai acara menarik. Di antaranya Green Speech Competition, Fashion Show dengan material dasar barang bekas, Parenting & Vegan Talk Show, Flash Mob oleh INLA (International Nature Loving Association) serta Art Performance & Entertainment. Menteri Pariwisata Arief Yahya menyambut baik Vegan Culinary Festival 2018. Sebab event itu menampilkan sisi keunikan. "Apa yang kami tawarkan itu haruslah unik dan berbeda dari yang ditawarkan negara lain," kata Arief.
via SPORTOURISM.ID
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fancityacireale · 7 years
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Acireale - Magma – mostra di cinema breve in scena dal 23 al 25 novembre 2017
Ventisei cortometraggi per raccontare il mondo, gioire del suo splendore, affrontarne i problemi, fotografarne i cambiamenti. Le opere in concorso a Magma – mostra di cinema breve andranno in scena dal 23 al 25 novembre 2017 ad Acireale (CT), per mostrare  il meglio della cinematografia breve prodotta a livello mondiale degli ultimi due anni. Esse provengono da U.S.A., Germania, Francia, Cina, Svizzera, Spagna, Australia, Paesi Bassi, Italia, Nuova Zelanda, Thailandia, Brasile, Bielorussia, Croazia, Polonia, Lituania, Estonia e sono state selezionate tra le 910 iscritte quest’anno da 65 paesi. Determinante la presenza spagnola (121 lavori), seguita da quella tedesca (79) e italiana (78)
Sette le anteprime per l’Italia: An American Dream (U.S.A. 2017), Nurse Me (Nuova zelanda, 2016), Diamenteurs (Francia, 2016), When the days were endless (Brasile 2016), I’ve got You (Polonia, 2016), The Forest Paper (Thailandia, 2015), Elu enne Elu (Estonia 2017); un’anteprima per l’Europa, Mr. Postman (Australia, 2016) e un’anteprima mondiale, In Vivo (Francia, 2017).
Saranno sei gli ospiti che presenteranno i loro film in sala: Peter Braeker, sound designer e voice over del corto svizzero Analisys Paralisys; Irena Jukic Pranjic, regista croata dell’animazione Gamer Girl; Rossella Anitori e Darel Di Gregorio, rispettivamente regista e fonico/aiuto regia del documentario My Little Dhaka; Molly McDowall, danzatrice dello sperimentale neozelandese Nurse Me; Stéphane Grodet, regista del narrativo francese You’ll never walk alone.
I film in concorso si contenderanno il Premio Lorenzo Vecchio (dedicato al fondatore del festival scomparso nel 2005). Ad assegnare il premio e le menzioni speciali, una giuria composta dal regista e attore Paolo Civati, la sceneggiatrice Josella Porto e il direttore del progetto di distribuzione spagnolo Txema Muñoz.
  La manifestazione si arricchisce quest’anno con un’ulteriore sezione, che precede il concorso internazionale, dal titolo Lapilli, dedicata ai filmaker siciliani  – o che hanno realizzato i propri lavori in Sicilia – in programma il 21 e 22 novembre. Oltre a mostrare al pubblico la migliore produzione di cinema breve locale, il festival ha coinvolto gli autori siciliani in un’esperienza più ampia, volta a favorirne la crescita nell’ambito della distribuzione, grazie a un’apposita masterclass tenuta da esperti del settore.
Un focus specifico sarà dedicato a Kimuak 2017, il catalogo dei migliori cortometraggi realizzati ogni anno nei Paesi Baschi, alla presenza del direttore Txema Muñoz.
La sedicesima edizione di Magma sarà introdotta domenica 19 novembre con l’inaugurazione della mostra fotografica Bene, Bis. 80 anni dalla nascita, 15 dalla scomparsa. Con 43 scatti d’autore, realizzati da Gianfranco Mantegna, “ Stephan ”, Riccardo Orsini e Claudio Abate, vengono ripercorse le stagioni cruciali della produzione del grande attore e drammaturgo Carmelo Bene, in particolare con opere come Pinocchio, Majakowsky, Faust o Margherita, Il Rosa e il Nero, Nostra Signora dei Turchi, Don Chisciotte, Arden of Feversham. La mostra – curata da Mario Serenellini in collaborazione con DinDodo (Paris) e il MAV (Museo Archeologico Virtuale) di Ercolano – si svolgerà al Palazzo di Città in piazza Duomo ad Acireale fino al 30 novembre.
Magma viene realizzato dall’Associazione culturale Scarti grazie al sostegno del Comune di Acireale e di importanti sponsor privati: Pasticceria Costarelli, Fischetti Wine, Ceramiche De Simone, La Bottega dei Monsù, Etna Mareneve Escursioni.
Maggiori informazioni su www.magmafestival.org.
(red)
Acireale – Magma – mostra di cinema breve in scena dal 23 al 25 novembre 2017 was originally published on Fancity Acireale
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infosannio · 7 years
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Destinazione Pechino, Hong Kong, Merano per il Sannio Consorzio Tutela Vini
Destinazione Pechino, Hong Kong, Merano per il Sannio Consorzio Tutela Vini
DOPO IL WINE TOUR, MISSIONE IN CINA E PARTECIPAZIONE AL ‘MERANO WINE FESTIVAL’ Il presidente Libero Rillo: «Il nostro impegno per comunicare in modo sempre più efficace la biodiversità che rende unico il patrimonio vitivinicolo sannita»   Il Sannio Consorzio Tutela Vini è impegnato in queste settimane in diverse iniziative promozionali, allo scopo di valorizzare il marchio territoriale Sannio, le…
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tmnotizie · 7 years
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MACERATA – Overtime Festival giunge alla settima edizione. Dal 4 all’8 ottobre,  Macerata vivrà il racconto dello sport a 360 gradi, diventando la capitale italiana dello sport e il cuore del romanzo di settore. Overtime, Festival nazionale del racconto e dell’etica sportiva, proporrà per cinque giorni ininterrotti incontri letterari, mostre e proiezioni cinematografiche finalizzati alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica su passione e agonismo sportivi. Un festival per mantenere viva l’attenzione sui valori etico-sociali connessi allo sport, per celebrare gli spaccati di vita vissuta e le mille sfaccettature di chi lo sport lo pratica, ma anche di chi ne scrive, di chi ne ha fatto il proprio lavoro e di chi semplicemente lo segue con passione, trasporto e partecipazione.
Anche per l’edizione 2017, la strada intrapresa è quella solcata dalla tradizione dell’Associazione Culturale Pindaro, ideatrice ed organizzatrice dell’evento: offerta al pubblico di tematiche dallo spiccato spessore sociale, spunti di riflessione sportiva di strettissima attualità e costante correlazione con l’arte. 14 location e oltre 40 eventi, che vedranno come protagonisti nomi di primissimo piano dello sport, del giornalismo e dello spettacolo nazionale.
Edizione 2017 dedicata alle storie di “Gregari & Campioni” e caratterizzata da un respiro e una connotazione fortemente internazionali: alla tradizionale rassegna cinematografica Overtime Film Festival si sono iscritte oltre 50 pellicole provenienti dall’estero, che raccontano storie di sport e di cultura sportiva, mostrando ancora una volta che lo sport non conosce muri e barriere. Produzioni giunte anche da Brasile, Argentina, Corea, Iran, Spagna, Francia, Russia, Israele ed India.
“Overtime – ha detto il sindaco Romano Carancini intervenuto alla conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa –   è un evento in cui ci riconosciamo perché trasmette valori e messaggi fondamentali. Debbo riconoscere il grandissimo livello rispetto alle iniziative messe in campo grazie all’associazione Pindaro, un soggetto trasversale, che riesce a raccogliere tanti soggetti”.
“Overtime – ha aggiuntol’assessore allo sport, Alferio Canesin – è un’iniziativa sulla quale l’Amministrazione comunale sette anni fece una scollessa e si è rivelata vincente. Ora è una rassegna storica che qualifica le attività dell’Amministrazione comunale di Macerata e tutto quello che ruota intorno allo sport e alla cultura.  E’ fondamentale e importante continuare a portarla avanti per i suoi contenuti che guardano ai valori etici dello sport”.
Grazie alla collaborazione con l’Istituto Confucio di Macerata sarà approfondito il tema della grande passione della Cina per il calcio e lo sport: i due giornalisti veterani dei Giochi Olimpici Franco Bragagna e Stefano Vegliani parleranno della loro esperienza di inviati alle Olimpiadi di Pechino 2008; Nicholas Gineprini e Furio Zara della forza attrattiva della Super League, il massimo campionato di calcio cinese.
“Il festival Overtime – ha sottolineato il Rettore dell’ Università di Macerata Francesco Adornato – sta diventando sempre di più una rassegna qualificata che apre scenari internazionali e quest’anno con la Cina apre un confronto con una realtà culturale molto raffinata”.
Protagonisti dell’anteprima del festival l’ex calciatore colombiano dell’ Inter del Triplete Ivan Ramiro Cordoba e la sua Fundacion Colombia te quiere ver onlus che ha come obiettivo quello di raccogliere fondi per progetti legati all’assistenza nutrizionale, medica e sociale dei bambini colombiani.
Sempre più punto di riferimento in Italia per giornalisti sportivi ed amanti di settore, Macerata ospiterà il gotha del giornalismo sportivo italiano. Tra i tanti ospiti l’ex pallavolista Andrea Lucchetta, il giornalista Claudio Arrigoni, la “voce Rai” Francesco Repice e le conferme di Nicola Calzaretta, Marco Ardemagni e Nazareno Rocchetti. Ad arricchire ed impreziosire i molteplici contenuti proposti, lo spettacolo teatrale “Eravamo quasi in cielo” di Gianfelice Facchetti in ricordo della squadra di vigili del fuoco dello Spezia,  i racconti di Pierluigi Pardo, il pugile Clemente Russo, il vincitore del Premio Bancarella Sport 2017 Marco Pastonesi.
Graditissima ospite Maria Beatrice Benvenuti, la più giovane arbitro internazionale di rugby al mondo, che continua ad esercitare la sua passione nonostante l’insensato e violento “placcaggio“ di cui è stata vittima durante un incontro di Serie A maschile. Attesissimo l’evento in ricordo di Michele Scarponi (inaugurò Overtime Festival 2015), alla presenza del fratello Marco, di Francesco Moser e Luca Panichi.
Consolidata la collaborazione con l’Università degli Studi di Macerata con cui sono stati concertati ed organizzati: il convegno del prof. Giuseppe Rivetti su sport e salute; il convegno della prof.ssa Catia Giaconi su sport ed inclusione sociale; il laboratorio di cucina creativa per famiglie a cura di Museo della Scuola; il contest culinario “Gli studenti Unimc ai fornelli, tra internazionalizzazione e rispetto della tradizione”, realizzato in collaborazione con Coop Alleanza 3.0 e Tipicità.
Novità dell’edizione 2017 la rassegna Overtime Wine Festival dedicata a sportivi che hanno investito nel mondo e nella cultura dello sport. Saranno presenti con eventi degustazione le Cantine Fabio Cordella (Buffon, Zamorano e Sneijder); Moser Trento, Daniele Tombolini Enologo, Cantina Ripa Teatina (Rocky Marciano) e Nettare dei Santi (Franco Riccardi).
Confermate anche per questa edizione le collaborazioni con il territorio e i suoi ordini professionali: Ordine dei Commercialisti e Ordine dagli Avvocati a cui si aggiunge nel 2017 quella con l’Ordine dei Giornalisti Marche. Rinnovata anche la partnership con Banca Provincia di Macerata con la quale viene proposta la presentazione del Progetto Tiro Libero alla presenza dell’attore Simone Riccioni, del regista Alessandro Valori e lo scrittore Jonathan Arpetti.
Momento toccante e molto significativo sarà infine l’incontro a Castelsantangelo sul Nera, paese raso al suolo dai terremoti del 2016, tra il Sindaco Mauro Falcucci e gli autori di “E vissero…sconfitti e vincenti”, un progetto unico nel suo genere creato dalla penna degli amici di Overtime Festival per non far spegnere i riflettori sul piccolo paese della Provincia di Macerata e la tragedia che l’ha colpito. Un libro fatto di storie, aneddoti, racconti e fantasie. Un libro che ha coinvolto il giornalismo sportivo italiano. Per la prima volta insieme. Tutti in nome della solidarietà e dell’etica sportiva.
Il ricchissimo calendario programmato si fregia inoltre del torneo di playstation Fifa Tournament 2018, delle esibizioni di Tango a cura di Accademia del Tango Macerata, del 1° Torneo Overtime Old Rugby in collaborazione con Banca Macerata Rugby, il Torneo di Subbuteo a cura di Subbuteo Club Macerata, le dimostrazioni di Judo del Maestro Corrado Croceri.
Overtime è un’idea di Pindaro Sports & Events, con il patrocinio di Regione Marche, e in collaborazione con Comune di Macerata, Università degli Studi di Macerata, Istituto Confucio, Camera di Commercio di Macerata, Rai, CONI Marche, Comitato Italiano Paralimpico, Tipicità, AIS Marche, Società Filarmonica Drammatica, CUS, Federazioni sportive nazionali, importanti realtà locali come Cooperativa Sociale Meridiana che curerà gli allestimenti delle location del festival e StammiBene, il progetto che sensibilizza i cittadini sui problemi legati alle dipendenze promosso dal Dipartimento Dipendenze Patologiche di Macerata.
Overtime Festival è sostenuto dal Comune di Macerata, Liomatic, Iplex, Banca della Provincia di Macerata, ACCA di Jesi, Harley Davidson Civitanova Marche, Centro Commerciale Val di Chienti, Maia Export, Dentalcity del dott. Paolo Pasquali, Eli, Adriatica Noleggio, GS Copy, Domizioli Viaggi, Sportilia, IESN. Red, Giaconi Editore, Green Nordic Walking, Live League, FEISCT, Cinema Italia e dai media partners Radio Linea, E’TV Macerata, Emmaus.
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