#carmine recano

[itisa-profoundbond-sarandom]

Tatanka - Gomorra s3

#saviano’s pen is my wrecking point #apologies for the subs

[omarfor-orchestra]

Questo si è limonato Scamarcio

[diari0deglierrori]

ALE GASSMANN IS ALMOST 60!?

[actorsinunderwear]

Riccardo Scamarcio and Carmine Recano in Loose Cannons (2010)

[criptochecca]

Guardando Mare Fuori tipo "Carmine Recano! Non ti vedevo dai tempi in cui ti limonati Riccardo Scamarcio!"

[tra-le-patatine-a-fuoco]

Ahh! So Carmine Recano is in the third season of La Porta Rossa and nobody told me? Another good reason to continue with it

[violeblanche]

jack george e carmine recano io sono single and ready to mingle w il poliamore

[coglilarosa-evitalespine]

ho incontrato Carmine Recano, il comandante in Mare Fuori. dal vivo è ancora più bello. non ho voluto chiedergli una foto perché era già impegnato con un gruppo di ragazzi che gliel’avevano chiesta, poi aveva una torta in mano e doveva andare via. gli ho soltanto detto “buonasera”, ricambiata. che uomo affascinante. ero con mia cugina, allontanandoci abbiamo fatto di tutto per non dare di matto visto che ha percorso un paio di metri dietro di noi accendendosi una sigaretta prima di salire in taxi 🫠

[atomheartmagazine]

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Mare Fuori - La sigla ‘O mar for è disco d'oro

La sigla di Mare Fuori, dal titolo ‘O mar for e cantata da Matteo Paolillo ha conquistato il suo primo disco d’oro.

‘O mar for è disco d’oro

‘O mar for, il brano prodotto da Stefano Lentini come colonna sonora della serie Mare Fuori, ha ottenuto il disco d’oro. Stefano Lentini ha anche scritto quasi tutte le canzoni usate come colonna sonora alla stessa serie, insieme al produttore Lolloflow.

‘O mar for invece è cantata da due attori di Mare Fuori. Ovvero Matteo Paolillo (Icaro, in arte), che interpreta il ruolo di Edoardo, e Raiz (storica voce degli Almamegretta), che interpreta invece Don Salvatore Ricci.

Il successo di Mare Fuori è totale

Oltre alla sigla che, come detto, ha ottenuto il disco d’oro dalla FIMI con 50.000 tra copie fisiche vendute, download e streaming (dall’1 febbraio, ad esempio, è nella Top 50 di Spotify), anche le altre canzoni non stanno andando per niente male. Ddoje Mane e Tic Toc [Non è andata così], entrambe interpretate da Raiz, sono solo altre due che stanno facendo registrare numeri da non sottovalutare.

Il successo della colonna sonora e degli altri brani è comunque figlio dei record di ascolti che Mare Fuori continua a far registrare.

I primi sei episodi della serie tv, co-prodotta da Rai Fiction e Picomedia con Carolina Crescentini e Carmine Recano, hanno superato le 8 milioni di visualizzazioni in sole 24 ore, mentre gli altri sei episodi hanno sfondato il muro dei 12 milioni.

Risultati che, ovviamente, non sono passati inosservati in casa Rai, che (dopo aver fatto salire il cast della fortunata serie targata Rai Due anche sul palco di Sanremo) si è subito premurata di confermare la serie per una quarta stagione e mettere ben in chiaro anche la volontà di farla proseguire almeno fino a una sesta.

[delectablywaywardbeard-blog]

"Mare Fuori", la terza stagione in onda dal 15 febbraio su Rai 2

Interviste con Carolina Crescentini, Carmine Recano e Valentina Romanisource

[lamilanomagazine]

Verona, Grande Teatro: domani il via con “Mine Vaganti”

Verona, Grande Teatro: domani il via con “Mine Vaganti”. Con la riproposta di un cartellone di otto spettacoli, il Grande Teatro, rassegna organizzata dal Comune di Verona in collaborazione col Teatro Stabile di Verona, torna alla normalità di sempre. Torna a ravvivare gli autunni e gli inverni degli appassionati di teatro che da oltre trent’anni onorano con la loro presenza questa fortunata rassegna. A inaugurarla, al Nuovo dall’8 al 12 novembre alle 20.45 e il 13 alle 16.00, è Mine vaganti, spettacolo tratto dal film omonimo di Ferzan Özpetek del 2010. La regia e l’adattamento teatrale sono dello stesso Özpetek. Accanto ai protagonisti Francesco Pannofino, Iaia Forte, Edoardo Purgatori, Carmine Recano e Simona Marchini, saranno in scena Roberta Astuti, Sarah Falanga, Mimma Lovoi, Francesco Maggi, Luca Pantini e Jacopo Sorbini. Venduto in quindici paesi stranieri dopo il passaggio alla Berlinale, Mine vaganti vinse due David di Donatello, cinque Nastri d’Argento, quattro Globi d’Oro e altri prestigiosi premi. Come nel film, dopo essersi sprovincializzato a Roma, il giovane Tommaso intende tornare nella grande casa di famiglia nel paese del Sud dove è nato e comunicare al variegato clan dei parenti chi è veramente: un omosessuale con ambizioni letterarie e non un bravo studente di economia come tutti credono. Confida l’intento al fratello Antonio che però lo spiazza e anticipa la notizia. Vista la reazione del padre, colpito da infarto, e lo sconcerto della parentela, Tommaso è costretto a fermarsi in paese per occuparsi del pastificio di famiglia. Qui deve rivedere i suoi piani e lottare contro un mondo famigliare pieno di contraddizioni e segreti. «Come trasporto i sentimenti, i momenti malinconici, le risate sul palcoscenico? Questa – dice Ferzan Özpetek – è stata la prima domanda che mi sono posto, e che mi ha portato un po’ di ansia, quando ha cominciato a prendere corpo l’ipotesi di teatralizzare Mine vaganti. La prima volta che raccontai la storia al produttore cinematografico Domenico Procacci, lui rimase molto colpito aggiungendo entusiasta che sarebbe potuta diventare anche un ottimo testo teatrale. Poco dopo avviammo il progetto del film e chiamammo Ivan Cotroneo a collaborare alla sceneggiatura. Oggi, dietro invito di Marco Balsamo, quella prospettiva si realizza con un cast corale e un impianto che lascia intatto lo spirito della pellicola. Certo, ho dovuto lavorare per sottrazioni, lasciando quell’essenziale intrigante, attraente, umoristico. Ho tralasciato circostanze che mi piacevano tanto, ma quello che il cinema mostra, il teatro nasconde, e così – prosegue – ho sacrificato scene e ne ho inventate altre, anche per dare nuova linfa all’allestimento. L’ambientazione pure cambia. Ora una vicenda del genere non potrebbe reggere nel Salento; perciò, l’ho ambientata in una cittadina tipo Gragnano o lì vicino. In un posto dove un coming out ancora susciterebbe scandalo. Rimane la famiglia Cantone, proprietaria di un grosso pastificio, con le sue radicate tradizioni culturali alto borghesi e un padre desideroso di lasciare in eredità la direzione dell’azienda ai due figli. Qui la parte del pater familias è emblematica, oltre che drammatica e ironica allo stesso tempo. Le emozioni dei primi piani hanno ceduto il posto a punteggiatura e parole; i tre amici gay sono diventati due e ho integrato le parti con uno spettacolino per poter marcare, facendone perfino una caricatura, quelle loro caratteristiche che prima arrivavano alla gente secondo le modalità mediate dallo schermo . Il teatro può permettersi il lusso dei silenzi, ma devono essere esilaranti, altrimenti vanno riempiti con molte frasi e una modulazione forte, travolgente. A questo proposito, ho tratto spunto da personali esperienze. A teatro non ci si dovrebbe mai annoiare. Sono partito da questo per evitare che lo spettacolo fosse lento. Ho optato per un ritmo continuo, che non si ferma, anche durante il cambio delle scene. Ho realizzato una commedia – conclude Ferzan Özpetek – che mi farebbe piacere andare a vedere a teatro, dove lo spettatore è parte integrante della messa in scena e interagisce con gli attori». Giovedì 10 alle 18.00 tutta la compagnia incontra il pubblico nel Piccolo Teatro di Giulietta del Nuovo. Condurrà l’incontro Carlo Mangolini, direttore artistico Spettacolo del Comune di Verona. Biglietti in vendita al Teatro Nuovo (dal lunedì al sabato, ore 15.30-19.30) e a Box Office (dal lunedì al venerdì, ore 9.30-12.30 e 15.30-19.00, e il sabato dalle 9.30 alle 12.30). Biglietti on line su www.boxol.it/boxofficelive e www.boxofficelive.it  ... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article

[omarfor-orchestra]

Nuovo scenario per up S2 dropped ma lo metto nei tag

[perezzakhartaylor]

Riccardo Scamarcio & Carmine Recano // Mine Vaganti (2010) 

[criptochecca]

il mio applauso tutte le volte che vedo Riccardo Scamarcio e Carmine Recano limonare in Mine Vaganti

[tra-le-patatine-a-fuoco]

Wwaaaiiiit a minute… my brain finally connected the dots a hundred years later and realized Carmine Recano and Carolina Crescentini were both in Mine Vaganti and now I want to watch it again

[andyfliz]

Naples in Veils

In a Naples suspended between magic and superstition, madness and rationality, a mystery envelops the existence of Adriana (Giovanna Mezzogiorno), overwhelmed by a sudden love and a violent crime.