Tumgik
#cinema19
edozit · 6 years
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Visto un biopic visti tutti? Beh si, soprattutto se parliamo di musicisti: l’infanzia povera, il trauma fondante, il successo con il suo prezzo da pagare, le difficoltà, la rinascita. Cos’è allora che rende questa pellicola unica? Semplice: Freddie. Mediato da Malek, con tutte le inesattezze storiche che un film può permettersi eppure ancora così travolgente, coinvolgente, affascinante, profondo.  134 minuti volano via e sì, tocca trattenersi dal cantare a squarciagola sul finale. Un plauso speciale a Malek che se da una parte è bloccato da quei tentoni finti dall’altra riesce a rendere le movenze di Mercury tanto quanto una copia carbone: non è solo identico, dove serve. Ne cattura lo spirito e lo fa proprio.
Trama:  Da qualche parte nelle suburb londinesi, Freddie Mercury è ancora Farrokh Bulsara e vive con i genitori in attesa che il suo destino diventi eccezionale. Perché Farrokh lo sa che è fatto per la gloria. Contrastato dal padre, che lo vorrebbe allineato alla tradizione e alle origini parsi, vive soprattutto per la musica che scrive nelle pause lavorative. Dopo aver convinto Brian May (chitarrista) e Roger Taylor (batterista) a ingaggiarlo con la sua verve e la sua capacità vocale, l'avventura comincia. Insieme a John Deacon (bassista) diventano i Queen e infilano la gloria malgrado (e per) le intemperanze e le erranze del loro leader: l'ultimo dio del rock and roll. Titolo: Bohemian Rhapsody Regia: Brian Singer Cast: Rami Malek, Lucy Boynton, Gwylim Lee, Ben Hardy, Joseph Mazzello Produzione: 20th Century Fox / G.B. - U.S.A. 2018 Genere: Biografico Voto: 8,5
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edozit · 5 years
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Non so bene cosa pensare di questa pellicola. Da una parte è si fatta bene, racconta la fase finale del duo comico facendo luce sui contrasti tra i due attori dall’altra, paradossalmente, rende più comiche le due “spalle” ovvero le mogli. Insomma mi aspettavo di ridere di più ma forse sono in errore io: è un film su Stanlio ed Ollio non un film di Stanlio ed Ollio.  Unica nota negativa: il doppiaggio. Ok, Alberto Sordi era ineguagliabile ma mi sarei accontentato anche solo di un sincrono tra le labbra e la parole udite, ecco.  Trama: Nel 1953, Stan Laurel e Oliver "Babe" Hardy partono per una tournée teatrale in Inghilterra. Sono passati sedici anni dal momento d'oro della loro carriera hollywoodiana e, anche se milioni di persone amano ancora Stanlio e Ollio e ridono soltanto a sentirli nominare, la televisione sta minacciando l'abitudine culturale di andare a teatro e molti preferiscono andare al cinema a vedere i loro capolavori del passato oppure i nuovi Gianni e Pinotto, piuttosto che scommettere sulle loro esibizioni in teatrini di second'ordine. Eppure i due vecchi compagni di palcoscenico sanno ancora divertirsi e divertire, e la tournée diventa per loro l'occasione di passare del tempo insieme, fuori dal set, come non avevano mai fatto prima, e di riconoscere per la prima volta il sentimento di amicizia che li lega.
Titolo: Stanlio e Ollio (Titolo originale Stan & Ollie) Regia: Jon S. Baird Cast: Steve Coogan, John C. Reilly, Nina Arianda, Shirley Henderson Produzione: U.S.A., Gran Bretagna 2018 Genere: Biografico  Voto: 7
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edozit · 5 years
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Inizio e fine adrenalinici, tutto il malloppazzo in mezzo su come si preparano al colpo potevamo anche accorcialo un po’ e nessuno ne avrebbe avuto da ridire. Non ho mai visto la pellicola originale ma questo remake sembra un mix di  sequenze, anche ben fatte, ma che potrebbero essere tranquillamente montate anche in altri film. Una cosa però va detta: pochi effetti speciali e molta fisicitià, roba della vecchia Hollywood per intenderci.
Trama: Charlie Croker e la sua banda hanno messo a segno un colpo miliardario sottraendo lingotti d'oro da un palazzo veneziano. Ma qualcuno all'interno del gruppo ha deciso di tenersi tutto per sè, non esitando a eliminare il vecchio John, padre spirituale del gruppo, pur di mettere le mani sul malloppo. Urge vendetta: e quale vendetta migliore che riappropriarsi del maltolto, inscenando il più gigantesco ingorgo della storia per poter scappare indisturbati o quasi a bordo di tre Mini? Titolo: “The italian job” Regia: F. Gary Gary Cast: Mark Wahlberg , Charlize Teron, Edward Norton, Seth Green Produzione: Warner Bros / U.S.A. 2003 Genere: Avventura Voto: 7
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edozit · 6 years
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Un film on the road che, per alcuni tratti, potrebbe ricordare “Quasi amici” e similari. Simpatico, fresco, irriverente ha il pregio di non presentare il disabile in maniera diversa da quello a cui siamo abituato pur non tacendo su alcuni aspetti incontrovertibili come, ad esempio, il fatto che alcuni esercizi commerciali siano ancora privi dell’accesso facilitato. 
Trama: L’amicizia tra Ben Benjamin e un giovane colpito da distrofia muscolare. I due formano un legame inusuale e con delicatezza si spingono a vicenda a re-impegnarsi nella vita.
Titolo: The Fundamentals of Caring Regia: Rob Burnett Cast: Paul Rudd, Selena Gomez, Jennifer Ehle, Craig Roberts, Megan Ferguson Genere: Drammatico Produzione: Netflix, U.S.A. 2016 Voto: 7,5
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edozit · 6 years
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L’ennesima commedia corale italiana prevedibile ed edulcorata con qualche gag simpatica ma che non propone nulla di nuovo se non nel product placement. Senza troppo sforzo oltre alle patate Serenella, agli autobus Schiaffini in qualche modo sono riusciti ad incastrare anche la mostra di VanGogh, con tanto di date e website...!  Trama: Marcello è uno psicanalista che esercita senza vocazione in uno studio di Roma. Cinico e svogliato, assiste una messe di pazienti sull'orlo di una crisi di nervi. Nazareno è un pusher di borgata che soffre di attacchi di panico e ha un figlio in arrivo, Pasquale ha quarant'anni e una dipendenza dalla madre e dai carboidrati, Vitaliana è una ninfomane che vorrebbe realizzare i suoi sogni erotici, Betta e Enrico sono una coppia in debito di sesso e di passione, Michelangelo ha un problema a gestire la sua rabbia e il tradimento della moglie con un tedesco. Congedati improvvisamente da Marcello, che ha scoperto di soffrire di una rara malattia agli occhi, i suoi pazienti decidono di aprirgli gli occhi sul mondo. A guidarli appassionata c'è Silvia, fedele segretaria di Marcello che lo accompagnerà nel suo percorso di rinascita. Titolo: Confusi e Felici Regia: Massimiliano Bruno Cast: Claudio Bisio, Marco Giallini, Anna Foglietta, Paola Minaccioni Produzione: 01 Distribution / Italia 2014 Genere: Commedia Voto: 5
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