Tumgik
#coccolati
fiammarock · 9 months
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Forse troppo spesso ci si dimentica
che anche gli uomini hanno bisogno di attenzioni,
dolcezza,
carezze...
e vanno abbracciati,
sorpresi,
amati
e coccolati...
non sono privi di emozioni
🔥
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smokingago · 3 months
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Ogni tanto si ha un gran bisogno - come sempre, più di sempre - di sentire di essere voluti bene.
È proprio come un’arsura del cuore che richiede un gesto o una parola capaci di dissipare ombre, di rigenerare il cuore.
Quando questo accade è come se la luce ti avvolgesse regalandoti istanti di pace dell’anima.
Anche se sappiamo che lui/lei ci vuole bene, il fatto che ce lo dimostri in maniera esplicita o poetica o “a suo modo”, beh... non guasta mai, anzi... Può davvero cambiare il corso di una giornata.
È meraviglioso amare, ma anche essere amati (considerati, coccolati, valorizzati) è fondamentale.
Per cui… non siate avari nel lasciar parlare il cuore!
Non abbiate paura di dichiarare sentimenti, di dispensare gesti teneri. Ne abbiamo tutti un gran bisogno. Infinito.
Letizia Cherubino
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ambrenoir · 6 months
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Cosa hanno fatto PAPA' e MAMMA per invecchiare da un momento all'altro?
Sono invecchiati... i nostri genitori sono invecchiati.
Nessuno ci aveva preparato per questo.
Un bel giorno perdono la compostezza, diventano più vulnerabili e acquisiscono delle manie "stupide".
Hanno molti chilometri addosso e sanno tutto, e quello che non sanno lo inventano.
Sono stanchi di badare agli altri e di servire da esempio: ora è arrivato il momento di essere curati e coccolati da noi.
Non fanno più piani a lungo termine, ora si dedicano a piccole avventure come mangiare di nascosto tutto ciò che il medico gli ha vietato.
Hanno macchie sulla pelle.
Improvvisamente sono tristi.
Ma non sono obsoleti: i figli sono obsoleti, che rifiutano di accettare il ciclo della vita.
E ' difficile accettare che i nostri eroi e le nostre eroine non abbiano più il controllo della situazione.
Sono fragili e un po’ smemorati.
Hanno questo diritto, ma continuiamo a chiedere loro l'energia di una locomotiva.
Non ammettiamo le loro fragilità, la loro tristezza.
Ci sentiamo irritati e alcuni li sgridiamo se sbagliano con il cellulare o un altro oggetto elettronico e non abbiamo pazienza per sentire per la millesima volta la stessa storia che raccontano come se l’avessero vissuta veramente.
Invece di accettare con serenità il fatto che essi adottano un ritmo più lento con il passare degli anni, ci arrabbiamo semplicemente perché hanno tradito la nostra fiducia, la fiducia che sarebbero stati indistruttibili come i super eroi.
Provochiamo discussioni inutili e insistiamo affinché tutto continui come sempre.
La nostra intolleranza può essere solo paura.
Paura di perderli e paura di perderci, soprattutto paura che smettano di essere lucidi e allegri.
Con la nostra rabbia abbiamo solo causato più tristezza a coloro che un giorno hanno solo cercato di darci gioia.
Perché non possiamo essere un po' di quello che sono stati per noi?
Quante volte questi eroi ed eroine notti intere erano accanto a noi con i farmaci, curandoci e misurandoci la febbre!
E ci arrabbiamo quando si dimenticano di prendere le medicine e quando si discute con loro li lasciamo piangere, come le creature che siamo state noi un giorno.
Il tempo ci insegna a trarre profitto da ogni tappa della vita ma è difficile accettare le tappe degli altri, ancor di più quando gli altri sono stati i nostri pilastri, quelli dai quali potevamo sempre tornare e sapevamo che sarebbero stati ad accoglierci a braccia aperte e che ora stanno dando segnali che un giorno andranno via senza di noi.
Facciamo per loro oggi il meglio, il massimo che possiamo affinché domani quando loro non ci saranno più, possiamo ricordarli con affetto, ricordare i loro sorrisi di gioia e non le lacrime di tristezza che loro hanno versato per causa nostra.
Alla fine, i nostri eroi di ieri saranno i nostri eroi per sempre.
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cywo-61 · 11 months
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I bambini non hanno colore, religione, idee politiche. I bambini vanno protetti, coccolati e amati. I bambini non vanno uccisi o usati come ostaggi. I bambini vanno cresciuti con amore e non con odio per faide di decenni o secoli delle quali non sanno nulla. I bambini sono spugne che assorbono quello che vedono e sentono e non dite che tanto sono piccoli e non capiscono. Capiscono eccome e se li cresci nell'odio saranno adulti che odiano. E questo succede in ogni parte del mondo. Bianchi contro neri, musulmani contro cristiani e ebrei, prepotenti conto deboli.
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Stiamo crescendo le nuove generazioni nella legge del più forte, senza valori e senza rispetto. E a volte penso mio Dio forse ci meritiamo l'estinzione perché l'essere umano non impara mai.
cywo
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io-sono-la-tua-favola · 10 months
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A volte abbiamo bisogno di essere un po' coccolati per sentirci meglio! Buongiorno e buon fine settimana...
☀️☕☕😘🌹
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nitroglycerin-a · 3 months
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Ogni volta la stessa storia, dò subito troppo amore e si sentono sempre così coccolati da darmi per scontata e non calcolarmi minimamente perché sanno che rimango sempre lì, come un cazzo di cane al guinzaglio, pronta a dare conforto, senza riceverne spesso alcuno, sono uno zerbino, uno straccio unto, una coperta troppo calda per l’estate e troppo sottile per l’inverno, nessuno mi amerà mai davvero così, nessuno sentirà mai il bisogno di dovermi conquistare perché già metto il mio cuore per terra pronto da calpestare, alla fine gli uomini sono fondamenta in cui costruisco le mie case e prego che mi lascino restare come preghi il tuo proprietario di casa che ogni giorno potrebbe sfrattarti, mi faccio umiliare, mi metto da parte, li faccio sentire così ammirati così preziosi, li metto su un piedistallo e loro si sentono in diritto di trattarmi come un opzione, quando hanno bisogno di sentirsi dire che non sono dei falliti, quando vogliono qualche carezza, per il resto sono una decorazione sono un’ abat-jour da accendere e spegnere, sono semplicemente indispensabile solo quando c’è bisogno di essere validati, quando questa necessità è soddisfatta, io non rientro in nessun piano non rientro in nessun proposito in nessun futuro, mi odio per questo eppure non riesco, non voglio cambiare, forse nessuno mi amerà mai veramente
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fridagentileschi · 10 months
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Ogni giorno un bollettino di guerra: stupri, furti, sgozzamenti, sbarchi sbarchi sbarchi !!!!
A questo punto a me degli ALTRI paesi e degli ALTRI popoli e dei LORO problemi, NON ME NE FREGA UN CAZZO!!! Si facciano la loro storia, combattano le loro battaglie senza fuggire da vigliacchi, compiano le loro rivoluzioni e si conquistino i loro diritti come abbiamo fatto noi senza mai chiedere niente a loro nè a nessun altro, ma pagandoli con il sangue e la dedizione dei nostri padri, su cui certi TRADITORI figli degeneri di oggi stanno ignominiosamente sputando, e il cui sacrificio stanno laidamente vanificando!
Questi popoli che non hanno mai creato un cazzo, inventato un cazzo, prodotto un cazzo, nè in termini di evoluzione materiale nè in termini di progresso civile, cui abbiamo sempre dato e fatto tutto noi, e che hanno sempre vissuto da parassiti alle nostre spalle, ora pretendono addirittura di venire direttamente ad insediarsi in casa nostra!!! Essere nutriti, coccolati, e mantenuti da noi, usufruendo di ogni assistenza creata dal nostro popolo per i SUOI figli e non certo per degli estranei, sostituendosi ai nostri lavoratori e privandoli di un lavoro dignitosamente considerato e retribuito, e alla fine sostituendosi anche fisicamente al nostro stesso popolo!!! Adesso mi hanno proprio rotto i coglioni!!! Io penso agli italiani, che sono il MIO popolo, che sono io, come farebbe qualsiasi normale buono e sano padre con la PROPRIA famiglia. Gli invasori non saranno mai italiani, i traditori non lo saranno mai più! Semplice e chiaro.
E stop.
Marco Zorzi
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libero-de-mente · 1 year
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Il cuore di un cane
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Sono quelli che in fondo sanno capire di più, eppure credo che nel loro cuore non capiscono proprio, mentre coloro che avevano fatto credere loro di amarli se ne vanno via. Ho sentito dire da alcune persone che gli animali non hanno anima, solo chi crede in Dio ha un'anima. Che immensa castroneria, un'arroganza che da millenni ci arroghiamo come verità assoluta. Comincio a comprendere alcuni membri della mia razza, quella umana, sul perché compiono gesti crudeli e privi di pietà e amore; il loro cervello agisce solo secondo le loro esigenze primarie di comodità, facendo diventare un problema di cui sbarazzarsi tutto ciò che alla fine chiede comunque un minimo d'impegno. A costo di liberarsi di chi non è più gradito. Le persone giuste non si sbarazzano di anime innocenti che vivono della loro presenza, del loro calore. Perché solo questo chiedono, amore e ristoro dando in cambio amore incondizionato e vicinanza. Anche quando le cose non ci vanno bene nella nostra vita. Odio le persone che se ne vanno, lasciando dietro di loro degli occhi smarriti che non comprendono quel gesto. Sono convinto che fino all'ultimo sperano che quello, o quelli, che ritengono la loro famiglia torni indietro Per sentirsi ancora di più coccolati. Agiscono con chi non ha fatto niente di male a loro, abbandonando e fuggendo da perfetti codardi Senza rimorsi, senza pensieri. Dovrebbero estinguersi certe persone, se abbandonano così anime pure e istintive chissà dove possono spingersi con i loro simili, molto più complicati. Abbandonare un cane, o un gatto, è un gesto di autolesionismo perché alla fine abbandoniamo chi può farci sentire bene. Gli animali non sono bestie, bestie lo sono quelli brutali e barbari. Quelli che se ne vanno accelerando sulle loro auto, mentre degli occhi increduli li guardano, mentre la loro anima soffre. Un essere vivente fedele lo sarà per sempre. Per tutta la loro vita essi non abbandoneranno mai nessuno. Nessuno.
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precisazioni · 10 months
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con cadenza più o meno bimestrale, per ragioni del tutto fortuite mi ritrovo a pensare ai miei compagni di classe e alle persone della mia città natale; si tratta di un pensiero di matrice archeologica, se consideriamo che quasi con ognuno di loro ho interrotto i rapporti da almeno dieci o più anni. di quel posto sento, e neppur tanto, una o due persone: un'intera adolescenza e prima gioventù completamente rigettate allo scopo di provare a voltare pagina; non so bene le ragioni che mi hanno spinto a fare questo: in parte il provare a dare una svolta alla depressione, in parte un naturale svolgimento delle conoscenze che, se grossolanamente gestite, vanno nell'inevitabile dimenticatoio
capita dunque, ogni due mesi circa, che mi ritrovi a cercare persone, conoscenti, compagni di classe su facebook per poi, puntualmente, turbarmi di fronte alle loro vite, o a quello che vogliono manifestare, o ancora a quello che hanno manifestato prima che smettessero di usare quel social. alcuni di loro sono imprenditori spiccatamente normie; nessuno di loro si è scoperto queer. chissà come ci si sente ad avere quella capacità di sentirsi integrati nel mondo: io è quasi una settimana che non metto piede fuori casa, e se oggi lo farò sarà solo per la scusa di un evento di musica. manager, dentisti, medici, ingegneri; tutti eterosessuali e, se i figli non sono ancora arrivati, di certo lo è la foto mentre si baciano col partner sotto la torre eiffel
poi, tutti quegli alternativi che oggi, seppur esteticamente ancora 'alternativi' (che poi, dalle mie, parti, i millennial tali si identificano con: look da pin-up per le ragazze, fanboy di breaking bad per i ragazzi), hanno aderito alla più alta forma conformista possibile: sposarsi e avere figli. ciò che hanno in comune le due categorie, i normie e gli alternativi, è una sorta di orgoglio per quel che sono: che siano dei dirigenti o dei tatuatori con pargoli (e relativa foto con il figlio, per dimostrare che anche i tatuati sono brave persone), è la capacità di sapermi trasmettere, con una serie di foto banali quanto in alta qualità, se non anche in bianco e nero per donare quell'effetto di 'apprezzo i tempi passati' e magari anche una foto con risata genuina per manifestare l'amore per la vita, un orgoglio per la loro identità
ecco, per quanto possa trovare grossolane le loro manifestazioni su internet, per quanto di mio non abbia voglia di sbandierare sui social la vita privata e, per quanto abbia un concetto di privacy che comprende l'idea di non fare sharenting, ho pensato che forse dovrei iniziare ad andare un po' più orgoglioso di quello che sono: d'istinto, infatti, non mi vengono molte ragioni per esserlo. poco dopo l'aver subìto questo confronto con i miei anni trascorsi e la gente mia coetanea, ho deciso di riascoltare brevemente i due brani ambient che farò uscire e di rivedere i lavori grafici, seppur amatoriali, di cui sono soddisfatto
poi è arrivata la gattina, ci siamo coccolati e mi ha reso di buon umore. ho la mia vita e non mi dispiace; è il confronto con quella altrui a darmi un senso di insicurezza. forse dovrei iniziare a etichettarmi, mostrarmi fiero delle etichette: geek di musica nonchè musicista, appassionato di cinema, letteratura e scienza, di arte e di storia, transfemminista, gattaro, in una relazione stabile da più di sei anni, uscito da pensieri suicidi e dipendenze senza aiuto di psicologo e di farmaci, non ho perso la curiosità nel conoscere e mi vesto anche abbastanza bene. dopotutto, sono uno splendido trentatreenne (semicit.) e dovrei smettere di sentirmi inferiore nel vedere i profili social, falsati e per nulla attendibili, di persone che non sento da dieci o quindici anni
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canesenzafissadimora · 4 months
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E te ne vai lontano da me ma soprattutto lontano da dove?
Forse a cercare emozioni cadute dal cielo come fossero sorrisi agli angoli del viso.
Tutta la pace sovversiva che andrai cercando non l’avrai mai per diritto né per conquiste esteriori.
C’è tanto da sperimentare nel mondo,
eppure la pace arriva solo quando si smette finalmente di fuggire da sé.
Ricorderemo sempre il silenzio buono
della pace di chi si sente a casa.
I pochi attimi in cui stringere una mano
può bastare a dare un senso alla vita.
Poi diciamo: – È giusto così – ma non sempre ci rende felici. O diciamo: – È meglio così – , perché è ciò che i sentimenti raccontano alla mente per giustificare un dispiacere.
E sulla strada per arrivare a percorrerti,
sono le curve dei sorrisi che hanno fatto girare la testa al mio cuore.
Li ho presi tutti senza sprecarne nessuno.
Li ho curati, coccolati, accarezzati, difesi, abbracciati, amati coi miei occhi.
E che sia meglio o peggio, giusto o sbagliato, so che farò ancora un frontale
con la tua anima.
L’arrivo è dentro, dentro è il posto dove
si è felici.
Partenza è fuori, magari con qualcuno
e con intorno i suoi colori.
Su certe strade anche se le eviti,
ti ci ritrovi senza volerlo, senza saperlo.
E nell’impatto con la sincerità l’aria esploderà
e quel giorno ti dirò ancora qualcosa : – Io avrei voluto tutti i tuoi sorrisi ad uso e consumo
dei miei sguardi.
E il nostro sguardo in quel momento
deciderà il futuro.
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Massimo Bisotti
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questaelamiavita · 6 months
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La bellezza del risveglio passa anche da come si viene coccolati. Buon giorno.e buona settimana
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AMAE
dal giapponese, è l'impulso di lasciarsi andare tra le braccia di una persona cara per essere coccolati e rassicurati... Buonanotte 💫✨🌹
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roxan-world · 9 months
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Bu♡ngi♡rno♡ 🖤
A volte, abbiam bisogno solo
di essere un po' coccolati,
per sentirci meglio ♡
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francesca-70 · 2 years
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" A volte
abbiamo bisogno solo di essere un po' coccolati
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per sentirci meglio🖤
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🌲🌲🎁🎁
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nitroglycerin-a · 8 months
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L’alcol se poi viene espulso dal mio corpo è mille volte meglio fanculo quella merda meno sta in circolo meglio è per fortuna che non ho un particolare problema col bere, non riesco nemmeno a stare sdraiata se ho bevuto, non perché sono sbronza, anzi, fosse quello; è il costante senso di disgusto alla bocca della stomaco e l’acidità nell’esofago che vuole solo tornare su e andarsene dal mio intestino gorgogliante, invidio quelli che collassano semplicemente per la piacevole ebrezza coccolati dal torpore e si svegliano una favola mentre io ho solo voglia di sboccare
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amamiofacciouncasinoo · 11 months
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Dormire con la sua felpa e sentirsi coccolati dal suo profumo 🫂
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