#compiano
Explore tagged Tumblr posts
Text
Meno uno!
Adesso posso anche dirvelo. Perché la giornata volge al termine. Oggi era il mio compleanno. Ne ho fatti 59. Vale a dire, 60 meno uno. Non ho festeggiato perché non ne avevo voglia. Ma l'anno prossimo qualcosa faccio. Dicono che si compiano una volta sola. E siccome non prevedo di reincarnarmi… Buonanotte a tutti.
104 notes
·
View notes
Text



Dark Paradise - Lana Del Rey // Without You - Lana Del Rey // Travelling Song - Ryn Weaver // Pinterest // Christmas Kids - Roar // Brief Homage to Pluto - Fabio Pusterla // Transgenesis - Ava Nathaniel Winter // Veeaien Designs // Matilda - Harry Styles // All My Love - Noah Kahan // Asyavlade (TikTok) // Those Beloved Ghosts of Compiano - Paul Mariani // Free - Florence & the Machine // My Journey To The Weed Den - Merchant Ships // Sunset Calm in the Bay of Fundy - William Bradford // A Walk Round the Park - Sandra Lim // Creep - Radiohead // On the Death of Sir Erasmus Philips - Anna Williams // L&M Cigarettes // The Frost - Mitski
#web weave#web weaving#webweave#webweaving#lyrics#poetry#friendship#on leaving#on endings and new begnnings#for my beloved friend
25 notes
·
View notes
Text
Christ at the Column attributed to Donato Bramante, 1490

(English / Español / Italiano)
It is the only known panel painting by Bramante where the painter depicts Christ tied to a classical column, awaiting the flagellation. It seems as if one could touch Christ, so close is the framing of the painting. It is a poignant evocation of the moments before Jesus' torture, so the tension of the moment is palpable, because we know what awaits him. The expressiveness of the face, the flesh gripped by the rope, but above all the tears, immerse us in that terrifying psychological tension.
The light used by Bramante then accentuates the modelling of Christ's body, marking the details by striking him from left to right. We are waiting as much as Jesus for those terrible moments of torture before the crucifixion to take place.
It must be added that scholars think more of Bramantino as the author of this work, the fact remains that whoever executed this painting succeeded in making the suspension in anticipation of what is to come truly gripping.
Christ at the Column is an oil painting on panel measuring 93×62 cm attributed to Donato Bramante, dating from around 1490 and preserved in the Brera Art Gallery in Milan.
----------------------------------------------------------------------------
Es la única tabla conocida de Bramante en la que el pintor representa a Cristo atado a una columna clásica, esperando la flagelación. Parece como si se pudiera tocar a Cristo, tan cerca está el encuadre del cuadro. Es una evocación conmovedora de los momentos previos al suplicio de Jesús, por lo que la tensión del momento es palpable, porque sabemos lo que le espera. La expresividad del rostro, la carne agarrada por la cuerda, pero sobre todo las lágrimas, nos sumergen en esa aterradora tensión psicológica.
La luz utilizada por Bramante acentúa entonces el modelado del cuerpo de Cristo, marcando los detalles al incidir sobre él de izquierda a derecha. Esperamos tanto como Jesús que tengan lugar esos terribles momentos de tortura previos a la crucifixión.
Hay que añadir que los estudiosos piensan más en Bramantino como autor de esta obra, el hecho es que quienquiera que haya ejecutado este cuadro ha conseguido que la suspensión a la espera de lo que está por venir sea realmente apasionante.
Cristo en la Columna es un óleo sobre tabla de 93×62 cm atribuido a Donato Bramante, datado hacia 1490 y conservado en la Pinacoteca Brera de Milán.
-----------------------------------------------------------------------------
È l’unico dipinto su tavola conosciuto di Bramante dove il pittore riproduce Cristo legato a una colonna classica, in attesa della flagellazione. Sembra di poterlo toccare il Cristo, tanto è ravvicinata l’inquadratura del dipinto. È una rievocazione struggente dei momenti che precedono il supplizio di Gesù, per questo la tensione del momento è palpabile, perché sappiamo cosa lo attende. L’espressività del volto, la carne stretta dalla corda ma soprattutto le lacrime, ci fanno immergere in quella tensione psicologica terrorizzante.
La luce utilizzata dal Bramante poi accentua il modellato del corpo di Cristo marcando i dettagli colpendolo da sinistra verso destra. Siamo in attesa quanto Gesù che si compiano quei terribili istanti della tortura prima della crocifissione.
C’è da aggiungere che gli studiosi pensano più a Bramantino come autore di quest���opera, sta di fatto che chi dei due abbia eseguito questo dipinto è riuscito a rendere la sospensione nell’attesa di ciò che avverrà davvero coinvolgente.
Il Cristo alla colonna è un dipinto a olio su tavola che misura 93×62 cm attribuito a Donato Bramante, riconducibile al 1490 circa e conservato nella Pinacoteca di Brera di Milano.
Source: Giovanni F. Cicchitti
11 notes
·
View notes
Text
comunque sto vedendo questo slogan del “not all man” da un paio di giorni in giro sui social, in particolare facebook, il che mi ha fatto riflettere sul fatto che si sta dibattendo su una cosa che dovrebbe (e sottolineo il condizionale) essere normale, cioè è come se io ora andassi sotto i post di 40/50 pagine commentando “oggi ho pranzato”, che è il minimo indispensabile per sopravvivere no? esattamente così come il non uccidere l’ex fidanzata che ci lascia o il non stuprare una ragazza a caso è il minimo indispensabile per essere umano, la cosa davvero strana di questa situazione è che ci si “vanta” di qualcosa che dovrebbe (ripeto il condizionale) essere scontato, è chiaro che non tutti siamo stupratori e assassini, così come è chiaro che non deve essere un motivo di vanto il non essere uno psicopatico criminale, penso sinceramente che il problema di tutta questa storia che fa da contorno alle tragedie che ascoltiamo tutti i giorni è che molte persone non capiscono che il problema non è chi NON compie determinate atrocità ma il fatto che se ne compiano oggigiorno così tante, così facendo si sposta l’attenzione da un problema concreto e tangibile, sminuendo il tutto con un “eh ma non siamo tutti così”, eh ok, ma ce ne sono altri 28181819 che lo sono ed è lì che si deve sbattere con la testa contro il muro TUTTI unitamente (uomini e donne) e non farla diventare una lotta tra sessi, bensì una lotta contro questi accadimenti atroci e insostenibili
68 notes
·
View notes
Text
Tace questo mio cuore
senza però stare zitto
non ha speranza
ma sa che il destino
avrà le sue fattezze
e trionferà di verità.
Illusa mi dirai
stolta mi accuserai
ma come acqua
di mare calmo cristallino
ho di questo
certezza assoluta
quale che siano gli eventi
che si compiano o meno
come di un lembo cucito
con filo di infinito
sull'orlo ultimo
della mia essenza.

23 notes
·
View notes
Text
Qualcuno ha detto che il segnalibro è come l’orologio fermo trovato al polso della vittima in un romanzo giallo. È una misura del tempo – di quanto ne abbiamo già speso, di quanto ne passeremo ancora tra le pagine, di quanto ne resta da vivere ai personaggi del romanzo prima che i loro destini si compiano e tutto il loro mondo sia rituffato nel buio.
Cit. "Il lettore sul lettino. Tic, manie e stravaganze di chi ama i libri"
Questa citazione la dedico a @37storms 📖
#pensieri per la testa#persa tra i miei pensieri#leggere#lettore#lettura#segnalibro#citazione#il lettore sul lettino#libro#libri#tempo#leggere che passione#book#books#bookslover#booklover#bookblr#bookmark
22 notes
·
View notes
Text
Se è destinato a rompersi
Se è destinato a rompersi lascia che si infranga, non ostacolare mai un corso non provare a fermare a spallate un karma resisti sempre con forza ma non lottare per sempre, perché lottare per sempre significa essere contro natura, sforzati ma non forzare mai, se deve rompersi lascia che si compiano i suoi frammenti perfino i frammenti hanno un percorso da seguire, anche a loro è data l’opportunità di tornare interi lascia che si rompa il legame tra la paura e l’indecisione lascia che si interrompa ogni tua relazione tossica, lascia che si frantumi in mille canali l’acqua del fiume non destinata al tuo mare lascia rompere un obiettivo se non lo credi più un accordo se non suona più nella tua scala pure un sogno se adesso sogni altro lascia andare lascia che qualcosa ti sfugga di mano non trattenere tutto lascia alla vita il diritto di fare briciole lascia che le cose si rompano perché se deve rompersi e si rompe vuol dire che era fragile ma se deve rompersi e non lo permetti significa che sei debole.
-Gio Evan-
14 notes
·
View notes
Text

Compiano e il suo castello
6 notes
·
View notes
Text
PLAN 4 PRESENTA OFICIALMENTE SU NUEVO DISCO «MECANISMO DE ODIO»
0 notes
Text

➡️🌼❤️GIOVEDÌ 24 APRILE 2025
GIOVEDÌ FRA L'OTTAVA DI PArSQUA
San Fedele da Sigmaringen, sacerdote e martire.
👉🕍📖❤️Vangelo
Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno.
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 24,35-48
In quel tempo, [i due discepoli che erano ritornati da Èmmaus] narravano [agli Undici e a quelli che erano con loro] ciò che era accaduto lungo la via e come avevano riconosciuto [Gesù] nello spezzare il pane.
Mentre essi parlavano di queste cose, Gesù in persona stette in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!». Sconvolti e pieni di paura, credevano di vedere un fantasma. Ma egli disse loro: «Perché siete turbati, e perché sorgono dubbi nel vostro cuore? Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io! Toccatemi e guardate; un fantasma non ha carne e ossa, come vedete che io ho». Dicendo questo, mostrò loro le mani e i piedi. Ma poiché per la gioia non credevano ancora ed erano pieni di stupore, disse: «Avete qui qualche cosa da mangiare?». Gli offrirono una porzione di pesce arrostito; egli lo prese e lo mangiò davanti a loro.
Poi disse: «Sono queste le parole che io vi dissi quando ero ancora con voi: bisogna che si compiano tutte le cose scritte su di me nella Legge di Mosè, nei Profeti e nei Salmi». Allora aprì loro la mente per comprendere le Scritture e disse loro: «Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno, e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. Di questo voi siete testimoni».
Parola del Signore.❤️🙏
0 notes
Text
Benvenuta primavera! 🌺✨️🔯 ⤵️
youtube
"Ciò che è in basso è come ciò che è in alto e ciò che è in alto è come ciò che è in basso, perché si compiano i miracoli di una cosa unica”.
Questo principio filosofico greco-alessandrino attribuito tradizionalmente a Ermete Trismegisto è alla base di ogni analogia simbolica, esoterica, alchemica, tarologica e astrologica.
I ritmi che regolano i moti terrestri e l’inclinazione dell’asse di rotazione determinano due punti di intersezione tra l’eclittica e il piano equatoriale che chiamiamo non casualmente gamma (γ) e omega (ω).
Dal punto gamma, che corrisponde all’Equinozio di Primavera, si convenne di far iniziare l’anno nel Calendario Sacro.
#primavera #equinozio #esoterismo #alchimia #astrologia #tarologia #y #ω
0 notes
Link
0 notes
Text
“Ed è su questo inquietante aspetto, verso un fanatismo primordiale ed amorale a cui ha indotto la decennale strumentalizzazione ideologica della questione palestinese su scala mondiale su cui occorre riflettere. Perché di questo si tratta. Qualunque atto compiano i palestinesi, persino il più aberrante e umanamente regressivo, è sempre giustificato dalle azioni di Israele. Eppure, non esiste sopraffazione dello Stato israeliano, occupazione, bullismo dei coloni o bombardamento di Gaza che possa giustificare il plauso verso un atto di cannibalismo o la celebrazione per le azioni di Hamas del 7 ottobre che potremmo definire di “terrore puro”. Si tratta di comprendere la differenza tra l’azione repressiva o di guerra (che se vogliamo potremmo anche definire immorale) e l’azione interamente amorale, oltre cioè la soglia delle più fondamentali e ataviche delle regole non scritte dell’umanità.”
1 note
·
View note
Text
fiv-etit

UCRAINA, KHARKOVVIA HOLODNOGORSKAYA, 15
IT+39 800 596 812 UA+38 057 760 48 29
La maternità surrogata, anche nota come gestazione per altri, è un processo in cui una donna, detta madre surrogata o gestante, porta avanti una gravidanza per conto di un'altra persona o una coppia (i genitori intenzionali) che non può portare avanti la gravidanza da sola per vari motivi, come problemi di fertilità, malattie o altre circostanze.Esistono due principali tipi di maternità surrogata:Maternità surrogata tradizionale: In questo tipo di maternità surrogata, la madre surrogata è geneticamente correlata al bambino, poiché viene utilizzato il suo ovulo e il seme del padre intenzionale o di un donatore. Questo metodo è meno comune rispetto alla maternità surrogata gestazionale.Maternità surrogata gestazionale: Qui, la madre surrogata non è geneticamente correlata al bambino che sta portando avanti. Gli ovuli e il seme provengono dai genitori intenzionali o da donatori, e l'embrione risultante viene impiantato nell'utero della madre surrogata attraverso la fecondazione in vitro (FIV).La maternità surrogata può essere una soluzione per le coppie che non possono avere figli da sole, ma è un argomento complesso e controverso. Le leggi sulla maternità surrogata variano notevolmente da paese a paese e, in alcuni luoghi, è illegale o altamente regolamentata. In altri, è legale e più accessibile.La maternità surrogata solleva numerose questioni etiche, legali e sociali, tra cui il diritto del bambino di conoscere le proprie origini genetiche, la questione del compenso della madre surrogata e i potenziali conflitti emotivi che possono sorgere durante il processo. Di conseguenza, è importante che le persone interessate a intraprendere la maternità surrogata consultino un avvocato esperto in diritto della famiglia e compiano ricerche approfondite prima di avventurarsi in questo percorso.maternità surrogatahttps://fiv-et.it/
1 note
·
View note
Text
Ebbene, per noi lettori nevrotici i libri sono gli oggetti che meglio conservano le virtú miracolose di quei protogiocattoli. In parte lo si deve alla loro speciale natura. Sono oggetti materiali o mentali, i libri? Li tocchiamo, li annusiamo, li soppesiamo, li allineiamo sugli scaffali, li portiamo con noi nei nascondigli piú inviolabili, di solito li prestiamo malvolentieri, li sgualciamo o li maltrattiamo in vario modo. Nessuno può negare che appartengano al mondo fisico [...] Ma quando ci addentriamo nelle loro pagine, sono ancora inanimati? Pian piano, immersi nella lettura, ci dimentichiamo della loro esistenza materiale, della carta e dell’inchiostro; diventano una dépendance della nostra mente, e in quello spazio lasciamo che compiano ogni sorta di operazioni magiche: creano e distruggono universi, resuscitano i morti, fanno sparire per incanto la stanza intorno a noi e il peso del corpo, ci eccitano e ci placano, scatenano il batticuore, fanno affiorare le lacrime, sospendono il tempo e annullano lo spazio, risvegliano a tradimento i nostri ricordi piú segreti, ci tuffano nel trambusto di vite mai vissute che ci paiono in quel momento piú vere della nostra. Poi li chiudiamo, li riponiamo sullo scaffale ed ecco che di colpo, misteriosamente, tornano a essere dei mansueti parallelepipedi di carta tra parallelepipedi di carta.
Cit. "Il lettore sul lettino. Tic, manie e stravaganze di chi ama i libri"
#pensieri per la testa#persa tra i miei pensieri#pensieri#riflessione#bookslover#booklovers#bookblr#book#books#citazione#il lettore sul lettino#libro#libri
3 notes
·
View notes