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#dolce con la nutella
zuccheroaveloblog · 9 months
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TORTA VERSATA TRE STRATI CON LA NUTELLA. Le torte versate sono quelle con la cottura in due momenti e con la farcitura proprio al centro che cuoce all’interno della torta stessa. Oggi ho voluto esagerare e ne ho preparata una a tre strati con la doppia farcitura alla Nutella.
Siete curiosi? Volete sapere la ricetta? Allora seguitemi in cucina.
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focacciato · 11 months
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Non sarà una foto hd, con un'ottima luce, un'ottima prospettiva, non saremo i più belli, né nella posizione tattica per sembrare più dritti possibili, ma questa foto mi piace un sacco perché raffigura la spontaneità di un rapporto nato dal nulla, un seme dentro un vaso che giorno dopo giorno cresce e rafforza il nostro noi.
@vaerjs
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canesenzafissadimora · 3 months
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Quando ci siamo conosciuti io non cercavo niente, avevo già perso troppo.
Quando mi sei arrivato davanti con quei tuoi modi semplici, con quei tuoi occhi grandi, con quelle gambe troppo magre, io non cercavo amore, avevo già perso troppo.
Quando mi hai chiesto come mi chiamavo, quando mi hai fatto ridere, quando mi hai fatto arrabbiare dopo soli cinque minuti di conversazione, io non cercavo carezze, sesso, attenzioni.
Tu mi avevi già scelta, mentre io avevo scelto la solitudine.
Io non volevo baci, non volevo cene fuori, non volevo regali a Natale, non volevo anniversari, non volevo promesse, non volevo storie, non volevo bugie, non volevo giochi, non volevo le lenzuola sopra le nostre teste, non volevo che tu mi togliessi la Nutella ai lati della bocca, non volevo che tu mi prendessi in giro per la mia voce al telefono.
Non volevo affezionarmi, e ti rifuggivo come se fossi stato il Diavolo, o la Morte, o la mia paura più grande.
Non volevo passare del tempo con te, non volevo vederti mangiare, vederti correre, vederti dormire, vederti arrabbiato, triste, confuso, o peggio, felice, o peggio, eccitato, o peggio, dolce.
Non ero pronta. Non di nuovo. Non ancora.
Ma tu insistevi.
Io scappavo e tu mi rincorrevi.
Io ti dicevo cento no, e tu facevi di tutto per strapparmi un solo sì.
“Io sono diverso” dicevi, e lo dicevi con quell'aria sincera, così sincera che a volte ti credevo quasi.
Facevi tutto quello che nessuno aveva mai fatto per me: c'eri.
Stavi con me.
Stavi con me a tempo perso, e io ti dicevo che dovevo andare e tu mi volevi accompagnare.
Non ricordo nemmeno il giorno in cui non sono più riuscita a mandarti via.
All'inizio era semplice.
“Ma guarda questo, ma chi si crede di essere?”
Poi, lentamente, come i mali peggiori, sei andato ad adagiarti sui miei pensieri, tra i miei desideri, e dirti di no era più doloroso di farti restare.
Come ogni sciocca che si rispetti, ci sono ricascata.
Io.
Io che non ti avevo chiesto niente.
Tu che mi davi così tanto.
Avevi ragione, avevi ragione ad insistere.
Insieme eravamo perfetti, davvero. Un amore di quelli che spezza il fiato, che toglie la fame, che trasforma i volti di chi lo vive, uno di quegli amori che forse si incontra una volta, se si è fortunati.
Non volevo affezionarmi e mi sono innamorata.
E tu?
Tu che mi volevi così tanto, ma così tanto, un giorno, dopo aver avuto più di tanto, dopo aver avuto tutto, mi hai detto che non lo sapevi se era ancora il caso, che forse era meglio stare un po’ da soli, che ti sentivi strano, diverso, distante.
Io ancora oggi non so che dire.
Ancora oggi ho solo una domanda, solo una.
Ma perché?
Perché non mi hai lasciato stare?
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Susanna Casciani
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nell-ombra-blog · 2 months
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Ti ho scritto una lettera d'amore che non leggerai mai perché è troppo infantile e buffa e dolce proprio come l'amore che vivo che somiglia a un bambino con la bocca tutta sporca di nutella che nasconde il cucchiaino dietro la schiena per giocare a non farsi scoprire. La differenza tra noi è che tu sgrideresti quel bambino io invece mi farei prestare il cucchiaino. Sì perché ad amare si diventa ridicoli, si fanno cose strane, si torna un po' bambini, e si scrivono lettere immature che non puoi nemmeno consegnare a qualcuno troppo adulto per giocare. Però, vedi amore, forse prima o poi te la farò leggere lo stesso perché per me è così triste pensare che ad un certo punto si debba diventare troppo maturi persino per amare
Max
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elenascrive · 4 months
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Perché la verità è che non esiste nessuno al Mondo capace di ascoltarti, di comprenderti, di supportarti, incoraggiarti e di assecondarti come la Nutella, soprattutto per quanto riguarda Noi Donne. In Essa insomma troviamo il Miglior Alleato di sempre. Affogando dispiaceri, problemi e paure nella Sua delicata, deliziosa, crema alla nocciola ritroviamo immediatamente il Sorriso e la Gioia di vivere, con la Vita che in un attimo dunque torna ad essere Dolce e serena. Grazie di Esistere Nutella! ❤️
@elenascrive
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solobrividiecoraggio · 6 months
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Avevo degli ingredienti da usare. Quindi ieri sera ho preparato della pasta frolla e la dose doppia di crema pasticcera. Stamattina ho fatto una crostata nutella e crema. Con il resto della pasta frolla ho fatto un "fagottino" solo crema. Con il resto della crema e una rimanenza di panna montata dal tronchetto ho fatto un dolce al cucchiaio con le fette biscottate bagnate nel latte.
Dopo il tronchetto da portare al pranzo con gli amici devo smettere per un po' di fare dolci.
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Crescentine Emiliane
Questa ricetta è esattamente la ricetta datami da Natalia Cattelani. Vietato criticarla! È la sua e mi è molto cara 🫶
🟢 𝚂𝙰𝙻𝚅𝙰
🎶 𝙲𝙰𝙽𝚃𝙰 &
🍳 𝙲𝚄𝙲𝙸𝙽𝙰!
#𝘳𝘪𝘤𝘦𝘵𝘵𝘢 𝘱𝘦𝘳 𝘤𝘪𝘳𝘤𝘢 50 𝘤𝘳𝘦𝘴𝘤𝘦𝘯𝘵𝘪𝘯𝘦 😋
👇 𝕀ℕ𝔾ℝ𝔼𝔻𝕀𝔼ℕ𝕋𝕀 👇
☺︎ 1 kg di farina;
☺︎ 150 g di olio di semi a piacere;
☺︎ 1/2 bicchiere di latte (150 g circa);
☺︎ 25 g di lievito di birra fresco o una bustina di lievito di birra disidratato;
☺︎ 20 g di sale fino;
☺︎ 320 g di acqua (circa);
👇 ℙℝ𝕆ℂ𝔼𝔻𝕀𝕄𝔼ℕ𝕋𝕆 👇
1. Formiamo un impasto con tutti gli ingredienti, non troppo duro aggiungendo l’acqua un po’ alla volta;
2. Lasciamo lievitare finché non raggiunge il doppio del suo volume;
3. Stendiamo la pasta in modo da ottenere un'altezza di circa 1 cm scarso;
4. Ricaviamo con un bicchiere dei dischi di pasta;
5. Li lasciamo riposare altri 15/20 minuti, poi le cuociamo o nelle “cotte tradizionali elettriche o a gas” oppure, se non si possiedono, scaldiamo una padella dal fondo grosso, adagiamo i dischi di pasta, li ricopriamo con un foglio di carta da forno e li pressiamo con un’altra padella possibilmente riscaldata;
6. Dopo circa 2/3 minuti, giriamo le crescentine per farle cuocere anche dall’altra parte;
7. Le farciamo da calde con un pesto fatto con lardo (anche pancetta arrotolata) frullato con aglio, rosmarino e spolverata di formaggio parmigiano; oppure con stracchino e rucola, o salumi vari o...scatenate la vostra fantasia!
8. E dulcis in fundo, concludiamo con il dolce spalmandole di marmellata o Nutella o quello che più vi piace!
𝘙𝘪𝘤𝘦𝘵𝘵𝘢 𝘪𝘯 𝘭𝘦𝘨𝘨𝘦𝘳𝘦𝘻𝘻𝘢. 𝘋𝘢 𝘯𝘰𝘯 𝘤𝘰𝘯𝘧𝘰𝘯𝘥𝘦𝘳𝘦 𝘤𝘰𝘯 𝘴𝘶𝘱𝘦𝘳𝘧𝘪𝘤𝘪𝘢𝘭𝘪𝘵𝘢̀.
𝘌̀ 𝘱𝘳𝘦𝘻𝘪𝘰𝘴𝘢, 𝘮𝘢𝘯𝘦𝘨𝘨𝘪𝘢𝘳𝘦 𝘤𝘰𝘯 𝘤𝘶𝘳𝘢 🤗
_________😉❤️👩‍🍳💋________
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pittoina · 1 month
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i mercoledì alternativi in solitaria (vi risparmio la piadina dolce con nutella e cioccolato bianco).
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La storia nascosta nei cieli del 20 aprile
Il dolce risveglio di tradizione Il 20 aprile 1964 segnò un capitolo gustoso nella storia della gastronomia: la Nutella fece il suo debutto sugli scaffali dei negozi. In omaggio a questo anniversario, perché non iniziare il sabato con una colazione che celebra l’innovazione e la tradizione? Crepes con Nutella: mescola 100 grammi di farina, 2 uova, 250 ml di latte e un pizzico di sale, cuoci in…
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cinquecolonnemagazine · 4 months
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Da Napoli a Trieste la tradizione dei dolci di Carnevale
Quella dei dolci di Carnevale è una tradizione che coinvolge non solo Napoli ma anche tante altre città. Da Nord a Sud, isole comprese, ogni regione ha le sue usanze, i suoi piatti tipici per onorare la festa più irriverente dell'anno. Facciamo un piccolo viaggio lungo lo stivale per scoprire le diverse tradizioni dolciarie regione per regione. Chiacchiere, Frappe, Bugie... Molti dei dolci carnevaleschi sono fritti: uno di questi in particolare si prepara in tante regioni con piccole varianti e nomi diversi. In Campania, per esempio, si chiamano Chiacchiere, nel Lazio Frappe, Bugie in Piemonte, Crostoli in Veneto. Si prepara un impasto simile alla pasta frolla, si stende su una spianatoia con l'aiuto di un matterello e con un tagliapasta si ricavano delle strisce. In alcune regioni, prima di buttare le striscioline in olio bollente, si fa un nodo, in altre si usa un tagliapasta a lama dentata che dona al dolce l'aspetto simile a un merletto. L'importante è che la striscia sia sottile in modo che la frittura risulti croccante. Si gustano semplici, con una leggera spolverata di zucchero a velo, oppure accompagnati da salse dolci. Binomio azzeccatissimo con una salsa a base di vino o con una crema al cioccolato. ... e Castagnole Altra prelibatezza tipica carnevalesca sono le Castagnole. Anche per questo dolce ci sono versioni diverse. La versione più diffusa prevede un impasto morbido con la ricotta che viene fritto e cosparso di zucchero a velo. La versione meno diffusa, ma ugualmente gustosa, è una consistenza simile a quella della pasta frolla e può essere semplice, o farcita con creme di diversi gusti. In ogni caso sono cosparse di zucchero semolato. In alcune regioni settentrionali, come ad esempio il Trentino Alto Adige, tradizione vuole che si preparino i krapfen. I krapfen altro non sono che i bomboloni ripieni. Il ripieno classico è quello di crema pasticciera ma molto apprezzata è anche la versione alla nutella o alla marmellata. I dolci di Carnevale a Napoli A Napoli, il Carnevale trova la sua espressione culinaria più compiuta. Il buffet di dolci carnevaleschi offre ai palati più golosi le Castagnole e le Chiacchiere accompagnate dal Sanguinaccio. La crema al cioccolato aromatizzata con cannella e noce moscata è la versione moderna di un dolce che una volta si realizzava unendo il cacao al sangue del maiale. Non finisce mica qui. Un altro classico del Carnevale partenopeo è il Migliaccio: semola, uova, ricotta, zucchero e canditi danno vita a un dolce morbido e gustosissimo. In copertina foto di Ilo da Pixabay Read the full article
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ariannaniccoli · 4 months
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6 mesi amore mio.
Metà anno.
Insieme.
6 mesi che sono innamorata persa,di te.
Pensavo che non sarebbe durata. Pensavo fosse una cotta passeggera. Non avrei mai pensato che potessi diventare qualcuno di importante nella mia vita, e invece... guarda qua, adesso sei tutta la mia vita.
....in questi mesi ho scoperto,ogni giorno, quello che sono sicura di volere..
Io voglio te: il mio fidanzato che mi prende per il culo quando mi chiama biscottina ahahahah sii è bellissimo quando mi prendi per culo.. (solo tu puoi farlo e nn mi arrabbio)
Minuto dopo minuto,ora dopo ora,voglio te ogni giorno della mia vita.
Grazie. Per tutto.
Grazie del solo fatto di esistere; grazie per tutte le cose che fai per me.
Può sembrare strano,stupido.. ma mi manchi anche dopo poche ore che ci siamo visti, perché con te mi sento al sicuro. Non potrei vivere senza i tuoi abbracci, senza i tuoi baci, senza i tuoi messaggi. Non potrei vivere senza te.
Ormai sono sei mesi, e mi conosci benissimo, sai tutto di me.. e sai anche che sono lunatica, sclerata e tutte le altre cose... e per questo ti chiedo scusa.
Sai che ti amo.
Ti amo per tutto quello che fai per me.
Ti amo perché mi fai stare bene.
Ti amo perché tu sei capace di farmi cambiare umore da un momento all'altro. Ti amo perché mi sopporti e nonostante tutto resti e non te ne vai.
Ti amo perché sei tu.
Ti amo perché sono quel "buongiorno amore mio" ,
quel "Buonanotte amore mio ",
quel "mi manchi",
quel "ti amo",
e semplicemente tutte le volte che mi chiami, che mi aiutano ad andare avanti ogni giorno e farmi stare bene.
Tu. Ahaha. Solo che se ti penso mi viene da ridere e sono felice. Il mio cuoricino. Tu sei qualcosa di speciale.
Se ti amo, se mi piaci, e se sono pazza di te.. è solo colpa tua.. mi hai tipo stregato.. non so ;) sei troppo bello..
Sei ancora meglio della cioccolata calda,dell'estate,del mare, della spiaggia, ,dell'estathe al limone,della coca-cola, della Nutella, della pizza, delle patatine.. insomma, sei meglio di tutto.
Comunque.. Ti prometto che quando litigheremo,perché litigheremo, ti dirò tante cose che sicuramente non penso e giuro che l'unica cosa che in quel momento vorrò fare sarà baciarti e abbracciarti; e dirti che ti amo.
Ti prometto anche che io resto.
Si! Perché ci credo nella nostra storia..
Tu tante cose belle messe insieme;
Io tanti disastri messi insieme;
Quindi io direi che ci completiamo.
Voglio incasinarti la vita nel modo più bello e dolce possibile.
..Eh come siamo stati insieme questi 6 mesi stiamo insieme anche altri 6 ecc....
6 mesi stupendi. Grazie ancora cuoricino mio ❤️❤️❤️❤️❤️❤️ Ti amo tantissimo amore ❤️
AUGURI A NOI ❤️❤️❤️
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mineestellepolari · 5 months
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Vero che la nutella è dolce, ma tu di più.
Carina anche con le risposte, questo ti rende ancora più bella.
Non me lo merito tutto questo amore
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sfida21giorni · 10 months
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10 agosto
Ho la bronchite
Yogurt con due biscotti digestive
3 fettine di melone
2 uova 2 teneroni
Yogurt con 2 digestive
Stavo per mangiarmi una piadina con salame e scamorza ma per fortuna mi ha chiamata mia sorella e son scesa a prendere un caffè. Appena torno su la butto. Non la mangio perché non voglio buttare tutto nel cesso. E ho intenzione di allenarmi. Sono ancora in tempo, è vero è giovedì. Ma sono ancora in tempo per fare almeno 2/3 allenamenti della settimana. YOU CAN DO IT !!! MAI ARRENDERSI !!!
Mi sono allenata circa 20/25 minuti a casa
Tonno e pomodoro
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Avevo tanta voglia di dolce.... stavo per mangiare la nutella ma sono riuscita a resistere. Mangiando poi un biscotto digestive con la glassa al cacao della prozis (0kcal)
Non capisco cosa mi prenda. Tutta questa voglia di mangiare, ci sto mettendo davvero tanto pur di non cadere in tentazione. Secondo me dovrei uscire e respirare un po' all'aria aperta invece di rimanere chiusa in casa. E magari fare un po' di sesso va. Sembri un 80enne. Fregatene e scopati chi cazzo ti pare !!
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zuccheroaveloblog · 10 months
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CROSTATA COOKIE, UNA BUONISSIMA CROSTATA DALL’ASPETTO DI UN GRANDE COOKIE AMERICANO, CON ALL’INTERNO UN GOLOSO RIPIENO DI NUTELLA. UN DOLCE FACILE E GOLOSO PER PORTARE BUONUMORE LA MATTINA A COLAZIONE.
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personal-reporter · 1 year
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I grandi marchi: Nutella
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Una crema, dal sapore dolcissimo, che ha legato per sempre il suo nome a quello della Ferrero e della storia italiana del secondo dopoguerra… La vicenda della Nutella cominciò quando, per rimediare alla scarsità di cacao dopo la Seconda Guerra Mondiale, Pietro Ferrero, un pasticcere di Asti, decise di creare una pasta dolce con nocciole, zucchero e il poco cacao che aveva nel suo negozio, dalla forma di un panetto, in modo che potesse essere gustata su una fetta di pane, e la battezzò Giandujot, dal nome di una celebre maschera del carnevale torinese. Il 14 maggio 1946 fu fondata ufficialmente la ditta Ferrero e la Giandujot divenne un nuovo prodotto, una crema spalmabile chiamata SuperCrema. Dopo qualche tempo Michele Ferrero seguì le orme del padre Pietro e ideò il primo vasetto di una nuova crema a base di nocciole e cacao che però non aveva  ancora un nome. Nel 1964 il giovane Ferrero trova il nome ideale per la crema spalmabile più famosa al mondo, Nutella, che un anno dopo arrivò in Germania e i nuovi vasetti ebbero un grande successo grazie al loro design inconfondibile. La Nutella nel 1966 fu lanciata sul mercato francese riscuotendo un enorme successo e nel 1978 arrivo in  Australia e a Lithgow, vicino Sidney, viene inaugurato il primo stabilimento di produzione fuori dai confini europei. Nel 1996, per celebrare i 30 anni di Nutella in Francia, fu organizzato a Parigi Generation Nutella, un evento ospitato nell’incantevole cornice del Carrousel du Louvre dove furono esposte opere create tra il 1966 e il 1996 da artisti famosi come Decouflé, Paco Rabanne e Wolinsk. Il 29 maggio 2005, 27.854 persone si radunarono a Gelsenkirchen, in Germania, per partecipare alla più grande colazione continentale a base di Nutella mai realizzata al mondo, che entrò direttamente nel Guinness dei Primati. Due anni dopo, nel 2007, Sara Rosso, blogger italo-americana amante della Nutella, decise di dedicare una giornata alla sua crema preferita e il 5 febbraio 2007 divenne il World  Nutella  Day, destinato a unire tutti gli appassionati della famosa crema spalmabile. Nel 2011 la pagina Facebook di Nutella creata da Ferrero raggiunse i 10 milioni di fan dopo un anno dal suo lancio e nel 2014, per il cinquantesimo anniversario, venne aperto il sito nutellastories.com con 76.400 tra storie, ricordi e momenti indimenticabili raccontati dai golosi di tutto il mondo, oltre a un evento globale in 10 diverse città del mondo, da New York a Dubai, da Napoli a Parigi. Read the full article
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Ho dovuto cancellare quello che stavo scrivendo perché ho iniziato dicendo di stare meglio, ma meglio non sto e bastava continuare per qualche riga per capirlo.
Questo perché come dicevo, sono tre giorni che salto colazione, pranzo e cena e per assurdo sto davvero meglio. Il cibo è sempre stato un mio grande nemico. Nei brutti momenti è il mio sfogo, una mia debolezza che non mi aiuta a superare il momento di down ma mi porta ancora più in basso, mi face sprofondare.
In questi momenti io passo la giornata a mangiare, posso farmi un panino con la nutella subito dopo aver mangiato un pò di formaggio greco, oppure mangiarmi un piatto di lenticchie dopo aver mangiato una banana o qualsiasi altra frutta. Mischio il dolce con il salato, mangio il gelato per poi tornare a un piatto di piselli e non mi so dare un freno, non mi so dare un tempo. Cado e sprofondo piano piano, aspetto di toccare il fondo che sembra non arrivare mai come sembra non arrivare mai la mia sazietà. Mi fa male la pancia, vomito, sto male ma continuo a mangiare, continuo a fare intrugli e continuo e ancora continuo.
Se devo essere onesta, e voglio esserlo, tantissime volte ho provato ad allontanarmi dal cibo visto che da sola non riesco a gestire questo problema, ma come si spiega alla gente? qualcuno può capirti? La maggior parte della gente pensa tu non voglia mangiare perché non ti vedi bene, non che non sia totalmente il mio caso perché con un pò meno di pancetta mi vedrei sicuramente meglio, ma non voglio dimagrire. Voglio solo riprendere il controllo e non voglio riprenderlo per un giorno, due, una settimana. Voglio mangiare con la sicurezza e tranquillità di potermi fermare quando e come voglio!
Tutti i miei tentativi comunque non sono andati come previsto, riuscivo forse a saltare un pranzo o una cena ma tra un pasto e l'altro svuotavo le dispense. Quando andava bene, grazie ai giorni precedenti, andavo in riserva ma dentro urlavo, mi contorcevo. Stavo malissimo.
Oggi mi tengo impegnata, studio, guardo film, video. Quando mi viene l'impulso mi faccio una tisana, camomilla o un tè. Mi concedo uno snack o una frutta e sto davvero molto bene. Mi sento padrona di te stessa, mi sto controllando.
So benissimo che questa situazione non posso mandarla avanti così, ma questo weekend tornerò a casa e mangerò come se nulla fosse. Piccoli bocconi, grandi masticate e molto molto lentamente in modo da saziarmi prima e non strafogarmi. Devo ricordarmi di rimanere concentrata mentre mangio perché se inizio a pensare o a parlare posso perdere di nuovo il controllo e non voglio perché sono contenta dei passi che sto facendo.
Tu stai tranquillo perché so cosa sto facendo, mio carissimo diario, fidati di me!
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