Tumgik
#ex pressar
chovendopalavras · 7 months
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Me liga por uma última vez que seja e me pede desculpas por todas os seus erros, por todas as vezes que você viu que eu acreditava ser você, pelo menos para eu saber que você sabia que doía em mim. me deixa na linha te escutando todas as suas suplicas de amor, que agora se parecem mais com a face do desespero, pois viu que eu não estava mais ali pra você, e simplesmente dei tchau, como nenhuma outra pessoa que você engana teve a capacidade de fazer. me diz que me ama mas não consegue deixar a sua bagagem no passado, me conta todas as suas desculpas para não ficar e eu finalmente te deixo ir, porque infelizmente eu ainda preciso ouvir da sua boca que não consegue amar alguém, muito menos alguém como eu, intensa e decidida. Me fala todas, mas todas as desculpas que conseguiu inventar, pra eu conseguir de vez apagar nossas fotos e te excluir da minha vida, assim como um contato no celular.
@catarsediaria + @ex-pressar, para @chovendopalavras
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Le vittorie di Inter ed Udinese danno il via alla seconda giornata di Serie A
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Con le vittore di Inter ed Udinese contro Verona e Venezia si è dato il via alla seconda giornata di campionato di Serie A che dopo questa giostra di partite andrà per una settimana in pausa per lasciare spazio alle nazionali e alle qualificazioni ai mondiali in Qatar. https://www.youtube.com/watch?v=y7pbdZ3bed4&feature=onebox La seconda giornata di campionato e la vittoria dell'Udinese 3 a 0 senza troppi sforzi per l'Udinese che sale a quota 4 punti in classifica. Un inizio di campionato davvero positivo per i friulani soprattutto dopo il pareggio per 2 a 2 con la Juventus alla Dacia Arena. Contro il Venezia, poi, gli uomini di Luca Gotti colgono la prima vittoria stagionale contro un Venezia che ancora una volta si mostra al di sotto delle aspettative per la Serie A. Mister Zanetti non riesce ancora a trovare la quadra nel gioco dei veneziani che si trovano in tutt'altro campionato rispetto a quello di Serie B dove poteva permettersi un gioco più propositivo sviluppando la manovra dalle retrovie con il proprio portiere (che nella prima giornata contro il Napoli al Maradona aveva commesso troppi errori che per poco non consegnavano il goal ai napoletani). Tornando al match, invece, le tre reti per i friulani sono state siglate da Pussetto, Deulofeu (al suo secondo gol stagionale dopo il gol del pareggio contro al Juventus) e Molina. https://www.youtube.com/watch?v=wb2Mc1U4KN8&feature=onebox Inter, il debutto roboante del Tucu A chiudere questo venerdì di Serie A ci hanno pensato il Verona e l'Inter. Partita che ha dato molte indicazioni ai campioni d'Italia che per la prima in questa stagione sono stati costretti ad inseguire grazie alla rete veronese siglata da Ilic dopo 15 minuti di gioco. L'Inter reagisce con il Verona che si ritrova schiacciato nella sua metà campo. Un pressing molto forte che trova la rete del pareggio 2 minuti dopo l'inizio del secondo tempo con Lautaro Martinez. L'Inter continua a pressare per cercare la vittoria ma la svolta arriva con il debutto del neo acquisto Correa. L'attaccante ex Lazio, arrivato nella Milano neroazzurra da pochi giorni per circa 30 milioni di euro, entra subito in ritmo partita e saranno i suoi due gol a regalare la vittoria a Simone Inzaghi. Un debutto da sogno per el Tucu che si presenta nel migliore dei modi ai suoi nuovi tifosi. Sabato di Serie A, lo stop della Juventus e dell'Atalanta e le vittorie di Lazio e Fiorentina E' stato un sabato di grande calcio quello che abbiamo vissuto ieri con ben 4 partite tra conferme e sorprese: - Lazio - Spezia 6 a 1 alle 18:30 - Atalanta - Bologna 0 a 0 alle ore 18:30 - Fiorentina - Torino 2 a 1 alle ore 20:45 - Juventus - Empoli 0 a 1 alle ore 20:45 https://www.youtube.com/watch?v=fbnnOCilLHw&feature=onebox Una Lazio a dir poco straripante contro uno Spezia troppo timido e mai in partita. Finisce con un risultato tennistico la seconda uscita stagionale in campionato per gli uomini di Sarri che soprattutto ritrovano il loro cannoniere ovvero Ciro Immobile autore di una ottima tripletta. Completano il tabellino Hysaj al primo gol in biancoceleste, Felipe Anderson e Luis Alberto mentre l'unico gol dello Spezia viene siglato da Daniele Verde che al quarto minuto aveva illuso i suoi con un momentaneo vantaggio. https://www.youtube.com/watch?v=0dbjAkED8pM&feature=onebox Pareggio a reti bianche per l'Atalanta che viene bloccata in casa dal Bologna. I bergamaschi non riescono a sfondare la linea difensiva degli uomini di Mihajlovic nonostante il 60% di possesso palle i 22 tiri totali. Nota di demerito comunque agli uomini di Gasperini per una colpevole mancanza di lucidità sotto porta visto che degli oltre 20 tiri solo 3 sono finiti nello specchio della porta bolognese. Punto d'oro comunque per il Bologna che in chiave salvezza è veramente importante. https://www.youtube.com/watch?v=PLBdjch_-Ss&feature=onebox Arriva la prima vittoria della Fiorentina di Italiano che al debutto casalingo non sfigura e batte per 2 a 1 un Torino che pare essere in difficoltà già alla seconda di campionato. Sono Gonzales e Vlahovic a portare i 3 punti in casa viola mentre a nulla serve la rete di Verdi che ad un minuto dalla fine aveva riaperto il match. https://www.youtube.com/watch?v=7SWwSpkaLr8&feature=onebox Arriviamo all'ultima partita del sabato, forse, la più attesa visto che parliamo della prima partita della Juventus senza Cristiano Ronaldo volato a Manchester sponda Red Devils. I bianconeri hanno ospitato all'Allianz Arena l'Empoli che a sorpresa incassa i 3 punti grazie alla rete di Mancuso. La rete del centrocampista empolese è tutto quello che basta ai toscani per prendere punti insperati ma soprattutto di vitale importanza per la lotta salvezza mentre la Juventus dovrà rivedere molte cosa in questa sosta delle nazionali che forse arriva nel momento migliore per i bianconeri. Le partite della domenica Chiudono questa seconda giornata di campionato le ultime 4 partite con il ritorno in campo del Napoli, della Roma e del Milan: - Genoa - Napoli alle ore 18:30 - Sassuolo - Sampdoria alle ore 18:30 - Salernitana - Roma alle ore 20:45 - Milan - Cagliari alle ore 20:45 Read the full article
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still-a-sketch · 6 years
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La storia della mia vita
[19/8 18:35] ~ Wel: Chiara, toglimi una curiosità
[19/8 18:36] ~ Wel: Ho visto qualche tuo post su facebook e mi è venuto un dubbio
[19/8 18:36] ~ Wel: Ma a te piacciono le ragazze?
[19/8 18:37] Chiara: Ho sbagliato a tenertelo nascosto tanto a lungo, però ogni volta che conosco una ragazza etero e ci faccio amicizia e poi lo scopre si allontana perché si mette chissà cosa in testa. Mi piaceva stare con te e non volevo rovinare l’amicizia, mi spiace di averti mentito
[19/8 18:42] ~ Wel: TI SONO ANDATA DIETRO PER METÀ ABBONDANTE DEL PRIMO SEMESTRE
[19/8 18:42] ~ Wel: 😂😂😂
[19/8 18:50] Chiara: COSA AHAHAHHAHAHAHAHHAHAHAHAHHAHAHAHHAHAHAHAH COLPO DI SCENA
[19/8 19:00] ~ Wel: SÌ MA TU PARLAVI DEL FATTO CHE AVEVI ANCORA CASINI CON IL TUO EX E CHE NON VOLEVI RELAZIONI AL MOMENTO
[19/8 19:00] ~ Wel: Ed io dato che non sapevo se fossi strettamente etero o meno non ho voluto pressare perché... non volevo rovinare l'amicizia 😂😂😂
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lexiconjure · 7 years
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epress
n. a person who is employed to protect or restrain something or someone: the epress of the book I had to be decided.
a person who is able to be read or beaten in a particular place: he did not make a small epress of the forest.
a person who is thought to be a profound action of others or of personal problems: she had a few epress of his own mother.
Middle English: from Old French epresser, from e- (variant of ex-) ‘out’ + pressare ‘to press’.
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evigtlivihimlen · 5 years
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GUDS KÄRLEK och NÅD, inkl. SYSKONKÄRLEKEN!
Förstå hur oerhört mycket Gud älskar dig och vilken Nåd han gett dig genom Jesus frälsningsverk på Korset.
1 Kor.13:13: ”Nu består tron, hoppet och kärleken, dessa tre, men störst av dem är kärleken”. Och i 1 Joh.4:8 står det: ”Den som inte älskar har inte lärt känna Gud, ty Gud är kärlek”... Bibeln förklarar alltså bestämt att Gud Är kärlek, och att denna Guds kärlek är större än själva tron och hoppet, du kan dessutom inte "känna Gud" om du inte älskar...
Vi förstår omedelbart att Guds kärlek är något oerhört stort och värdefullt eftersom: ”Så älskade Guds världen att han Utgav sin enfödde Son för att den som tror på honom inte skall gå förlorad utan ha evigt liv” (Joh.3:16). Och i Rom.5:8 står det att: ”Gud bevisar sin kärlek till oss genom att Kristus dog i vårt ställe, medan vi ännu var syndare”... Detta innebär att Gud valde att själv lida och dö för alla synder och fel som vi gjort oss skyldiga till. Jesus Kristus led och dog i ditt ställe för din synd. Han tog ditt straff för din synd istället för dig. Om du begår brott i samhället, som t ex grov förskingring, stjäl bilar, misshandlar någon svårt o s v, ja, då kommer polisen och arresterar, det blir häktet och sedan en domstol och rättegång, du döms till fängelsestraff och böter. Såhär fungerar Rättvisan i samhället, det är så vi bevarar det civila samhället och säkerställer medborgarnas trygghet, alternativet är kaos och anarki med våldsverkare överallt och en olidlig tillvaro. Men, det är Gud som hittat på Rättvisan, och eftersom Gud är själva Sanningens och moralens, etikens grundval i hela Universum så blir det en gigantisk domstol och en Räkenskapens dag för oss alla, då vi ska ensamma och ”genomskinligt nakna” stå till svars inför Allsmäktig Gud för hur vi levt våra liv. Precis Allt kommer i dagen och belyses, varje ord av förtal och illvilja, varje uttalad lögn, allt av själviskhet och kärlekslöshet i våra liv, motiven bakom vårt handlande och talande framträder o s v. Men, för var och en som tagit emot Jesus och Hans frälsning så är all denna synd, fel och brist utraderad och utplånad genom Frälsarens blod som Han utgjöt på Korset för dig och mig! Jesus tog ditt straff för dina synder på sig istället för dig. Detta innebär att Jesus på sätt och vis, nu i en liknelse, ”träder in på scenen” inför Guds domstol och säger (t ex): ”Peter är förlåten och försonad, Jag led och dog för hans synd på Korset, Jag tog hans straff, han är frikänd och benådad. Peter, mitt kära barn, välkommen in i Mitt eviga Himmelrike”…Detta är Guds Kärlek käre vän…
Det är alltså en totalt, närmast brutalt utgivande och självuppoffrande Kärlek som Jesus gett till dig och mig, mänsklig kärlek kan aldrig komma i närheten av något sådant här. När jag var nyfrälst så grät jag faktiskt intensivt då jag i en andlig syn eller upplevelse liksom ”såg” hur Jesus totalt oskyldig, fullkomligt ren och helig led och dog för Min synd. Jag kved inför Herren och förklarade att Han verkligen inte hade behövt göra detta för mig, jag var skyldig och borde ha fått ta mitt straff, men så upplevde jag hur Jesus hängandes blodig och lidande på Korset liksom vände sitt ansikte till mig sägandes med oändligt djup, stark och evig kärlek: ”Peter, jag älskar dig, du är förlåten och fri”. En sådan upplevelse/insikt krossar en hårdnackad finnes hjärta som mitt med lätthet, ja vilket hjärta som helst till småsmulor och man vill bara vråla ut tacksamhet, lovsång och tillbedjan till Herren Jesus, i all evighet.
Nåväl, låt oss gå till 1 Kor.13:1-4: ”Om jag talade både människors och änglars språk men inte hade kärlek,vore jag endast en ljudande malm eller en skrällande cymbal. Och om jag ägde profetisk gåva och kände alla hemligheter och hade all kunskap, och om jag hade all tro så att jag kunde flytta berg men inte hade kärlek, så vore jag ingenting. Och om jag delade ut allt vad jag ägde och om jag offrade min kropp till att brännas, men inte hade kärlek, så skulle jag ingenting vinna”... Det är ganska omvälvande detta, att om vi inte verkar i och genom Kärlek så är allt s k gott vi någonsin kan göra helt värdelöst. Även om alla nådegåvorna verkar genom dig och du t o m ger bort allt du äger och offrar dig själv till döds, ja, så är det ett intet om du inte verkar utifrån Kärlek. Detta Skriftställe måste driva s k ”religiöst sinnade” till vansinne. Man använder begreppet ”religiös” idag som en beskrivning på en person som vill visa upp ett religiöst duktigt yttre, men utan att ha en relation och andlig gemenskap med Jesus i sitt inre. Vi kan läsa i Bibeln hur Jesus blev rasande flera gånger på de ”religiösa” fariseerna just av denna anledning, dessutom så hindrade fariseerna andra att komma till Gud eftersom de var så dåliga föredömen eller urusla ”företrädare” för Guds Rike. Andliga troende ser ganska fort igenom denna fasad eftersom Guds närvaro och kärlek inte finns där. Hur vet man det? Ja, vi är kallade som Bibeln nämner, att vara Kristusbrev (2 Kor.3:3) och ge ut en Kristusdoft (i Bibel 2000, 2 Kor.2:14). Det märks och känns andligt om vi har med Jesus att göra. Men, framförallt så märks det genom ”Andens frukter” i våra liv. Vi kan läsa i Gal.5:22-23: ”Andens frukt däremot är kärlek, glädje, frid, tålamod, vänlighet, godhet, trohet, mildhet och självbehärskning”. Som vi ser så kommer just Kärlek allra först i denna uppräkning, först kärlek och därefter kommer allt det andra, det är så det ska fungera.
Motsatsen till Andens frukter är ”köttets gärningar”, det som sipprar fram ur bl a oandligt ”religiösa” och andra som inte vill veta av det Andliga livet i Kristus. Vi kan läsa Gal.5:19-21: ”Köttets gärningar är uppenbara: de är otukt, orenhet, lösaktighet, avgudadyrkan, svartkonst, fiendskap, kiv, avund, vredesutbrott, gräl, splittringar, villoläror, illvilja, fylleri, utsvävningar och annat sådant. Jag säger er i förväg vad jag redan har sagt: de som lever så skall inte ärva Guds rike”…
Sanningen om vårt andliga tillstånd visar sig inte när solen skiner och allt känns gott och mysigt. Nej, det är i pressade situationer som det visar sig, ungefär som när man pressar en apelsin eller en citron, då kommer innehållet ut…När Jesus hängde på Korset i maximalt lidande och press då Han tog straffet för alla människors synder på sig, ja, då bad Han sin Himmelske Fader att förlåta dem som torterade och dödade Honom…Han sade: ” Fader, förlåt dem, ty de vet inte vad de gör!"... Det var detta som kom ut ur Jesus i denna oerhört pressade och svåra situation! Jesus gav sitt allt för dig på Korset, Han älskar dig så enormt gränslöst mycket och Han håller inget tillbaka för dig nu heller, d v s Jesus vill visa Sin kärlek för dig varje dag, om du vill tro och ta emot.
Hur ska vi kunna leva i Guds kärlek? Det kan ju kännas övermäktigt att vara såsom Jesus. Svaret finns som vanligt i Guds Ord, i Rom.5:5: ”ty Guds kärlek är Utgjuten i våra hjärtan genom den Helige Ande, som han har gett oss”...Svaret är att vi som frälsta och ”andligt pånyttfödda” troende har fått den Helige Ande och därmed har vi också fått Guds Kärlek utgjuten i våra hjärtan...Sedan så är det ju så att vi behöver läsa Hela Guds rådslut och vilja i Bibeln om vi ska få tag på hela sanningen. Allt i Bibeln hänger samman i flera olika teman som går som ”röda trådar” igenom hela Skriften. Det är därför vi inte kan plocka ut några enstaka Skriftställen ut ur sitt sammanhang eller ut ur ”den röda tråden”, d v s det som Guds Ord i övrigt säger om ett ämne. Om vi inte noga ser upp så kan vi förvränga Guds sanningar, ja, evangeliet självt, vilket blir oerhört allvarligt med eviga konsekvenser. Därför ska vi nu också se vad som står i Ef.5:18: ”Berusa er inte med vin, sådant leder till ett liv i laster. Låt er i stället Uppfyllas av Anden”...
Svaret är också att vi måste låta oss Uppfyllas av Guds Ande för att kunna vara i Guds Kärlek. Det går inte på Automatik...Gud är en Nitälskande Gud och Han vill ha en Kärleksrelation och en andlig Kärleksgemenskap med dig. Det krävs två personer som Båda aktivt ger och tar från hjärtat till varandra för att en verklig kärlek dem emellan ska fungera, detta förstår vi också utifrån våra jordiska kärleksrelationer. Gud är skaparen till Kärlek, och Han är inte annorlunda, Gud älskar dig och vill bli älskad tillbaka.
Något som Jesus och även Hans älskade lärjunge Johannes ofta påpekade, ja, befallde var att vi inte bara ska älska Gud utan också varandra, särskilt betonades "syskonkärleken" troende bröder och systrar emellan. Vi läser Joh.13:34:”Ett nytt bud ger jag er, att ni skall ÄLSKA VARANDRA. Så som jag har älskat er skall också ni älska varandra”.... Och vi läser 1 Joh.4:7-8, 11-13: "Mina älskade, låt oss älska varandra, för kärleken kommer från Gud. Var och en som älskar är född av Gud och känner Gud. Den som inte älskar har inte lärt känna Gud, för Gud är kärlek...Mina älskade, om Gud har älskat oss så högt, är också vi skyldiga att älska varandra. Ingen har någonsin sett Gud. Om vi älskar varandra, förblir Gud i oss och hans kärlek har nått sitt mål i oss. Vi vet att vi förblir i honom och han i oss genom att han har gett oss av sin Ande"... Utan tvekan så är det Guds vilja att de troende skall älska varandra. Denna syskonkärlek och gemenskap är unik och det finns inget liknande hos "världens barn", vi är en enda stor Guds familj på över en miljard troende världen över. Jesus betonar synnerligen ofta och t o m befaller trossyskonen att älska varandra! Och då ska Guds familj faktiskt prioriteras före den "jordiska familjen", Jesus säger ju att det blir en splittring mellan familjemedlemmar, underförstått mellan dem som tror och de som inte gör det (Luk.12:51-53).
Jag har själv upplevt hur salig och innerligt kärleksfull troendes syskongemenskap kan vara, ute på missionsfältet i Asien och Afrika har jag mött helt okända men omedelbart är det som om vi känt varandra hela livet och tilliten, förtroligheten bara finns där. Likaså har jag varit i kristna sammanhang där många i sin personlighet varit totalt olika med annorlunda bakgrund och intressen, men ändå har det blivit en enormt givande och berikade gemenskap, detta är unikt, ja, övernaturligt... Vi läste i slutet av senaste Skriftstället, som handlade om troendes inbördes kärlek: "Vi vet att vi förblir i honom och han i oss genom att han har gett oss av sin Ande"...och detta är just en naturlig koppling mellan Andens liv i den troende och kärleken mellan trossyskon, ty det är endast i den Helige Ande vi kan älska varandra, en av "Andens frukter" är just det, Kärlek... Och, som sagt, vi behöver låta oss bli Uppfyllda varje dag av Helige Ande, Gudsgemenskapen, eftersom det är då vi kan älska både Gud och människor, i "Andens livgivande kärlek och förmåga", återigen Rom5:5: "för Guds kärlek är utgjuten i våra hjärtan genom den helige Ande som han har gett oss"...
Att låta sig bli Uppfylld av den Helige Ande är att man kommer nära Gud i sitt hjärta, att man nalkas Jesus i andlig Gudsgemenskap. Det är därför Joh.7:37-39 säger följande: ”På den sista dagen, den största i högtiden, stod Jesus och ropade: "Om någon törstar, så kom till mig och drick! Den som tror på mig, ur hans innersta skall strömmar av levande vatten flyta fram, som Skriften säger." Detta sade han om Anden, som de skulle få som trodde på honom”... Alltså, om/när vi längtar och törstar efter Jesus så kommer vi till Honom i våra hjärtan och tar emot (”dricker in”) av Hans gemenskap, d v s ”strömmarna av levande vatten” i den Helige Ande. Gudsgemenskapen sker ju genom Guds Ande, den Helige Ande. Och Jesus är sannerligen Kärlek, då vi är nära Honom genom den Helige Ande så blir vi genomsyrade av Jesu kärlek. Allt går hand i hand: 1. Du längtar/törstar efter Jesus. 2. Då du nalkas Honom i ditt hjärta, kommer till Honom och öppnar ditt hjärta till Honom, ja, då blir du Uppfylld av Guds Ande, ”strömmarna av levande vatten”. 3. Guds kärlek verkar i dig, och kommer ut ur dig som en av Andens frukter, det som vi läste om i Gal.5:22. Enkelt egentligen, så enkelt att man måste vara såsom ett barn för att begripa. Jesus jublade ju i Luk.10:21 och tackade Gud Fadern för att han Uppenbarat dessa Guds sanningar för dem som är som barn och inte till de s k kloka, intellektuella ljushuvudena…:)
Förutom i Pressade situationer så kommer också Andens Frukter av Guds kärlek fram i den s k Vardagen. Vi kan alla, och gör så ibland falla i lättare ”köttslighet”, t e x irritation, gnäll och gnabb, kanske i dåliga attityder. Men, då vet vi att det är dags att nalkas Jesus och låta sig snabbt bli Uppfylld av den Helige Ande, av Gudsgemenskapen, och därmed också av Guds kärlek. Och då upphör omedelbart det där gnisslet. Precis som när man smörjer med olja ett gnisslande gångjärn på en dörr så slutar gnisslet. Vi Öppnar vårt hjärtas dörr för Jesus, då upphör gnisslet…Då kommer den Helige Andes olja och smörjer, fyller oss med Guds Kärlek…
Jag vill att vi går till 1 Kor.13:4-8. Och så låter vi Guds Ord beskriva vad och hur Verklig kärlek är, och därmed också hur Guds kärlek gentemot dig och mig är. Vi skulle kunna analysera noga varje delmoment och funktion i denna Guds kärlek. Men, vi ska inte göra så nu, istället låter vi Guds Ande tala och undervisa direkt till våra hjärtan. Jag avslutar med att vi sakta läser 1 Kor.13:4-8. Lyssna nu med både ditt förstånd och ditt hjärta så att den Helige Ande kan göra sitt verk i dig. 1 Kor.13:4: ”Kärleken är tålig och mild, kärleken avundas inte, den skryter inte, den är inte uppblåst, den uppför sig inte illa, den söker inte sitt, den brusar inte upp, den tillräknar inte det onda. Den gläder sig inte över orättfärdigheten men har sin glädje i sanningen. Den fördrar allting, den tror allting, den hoppas allting, den uthärdar allting. Kärleken upphör aldrig…
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fotbollstrojabarn1 · 5 years
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Billiga Hazard tröjor  "Alla ansträngningar att
Billiga Hazard tröjor  "Alla ansträngningar att söka avstämning av klubbar har genomförts och genomförs av CBF, förstå den legitima sökandet efter nya finansiella intäkter. Detta förslag kan emellertid inte fungera för alla kostnader, i strid med lagen, eller resultera i misshandel av en stabil nationell kalender, konsoliderad och erkänd av fansen, som visar sig vara ekonomiskt effektiv och lönsam för programföretag, sponsorer och klubbar. ”
Ändå pressar de avbrutna klubbarna, som leds av ex Atlético Mineiro-presidenten Alexandre Kalil, framåt med planer. Det kommer att finnas tre grupper med fyra lag, med toppsidorna och den bästa löpare som går fram till semifinalens knockout. Grupp A består av Flamengo, Atlético-MG, América-MG och Figueirense. Grupp B kommer att ha Gremio, Internacional, Coritiba och Avaí. Slutligen har grupp C Fotbollströjor barn med eget namn  Cruzeiro, Fluminense, Atlético-PR och Criciuma.
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viaggiatricepigra · 5 years
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Review Party: La Ex Moglie, di Jess Ryder
Benvenuti in questo grande Review Party dedicato al romanzo di Jess Ryder: La Ex Moglie, in uscita proprio oggi grazie a Newton Compton. Ve ne parleremo tanto anche domani, seguiteci per farvi un'idea più precisa sul romanzo in questione, sperando di stuzzicarvi l'interesse. Prima di tutto, vediamo la trama:
La vita perfetta di Natasha sta per essere sconvolta.
Suo marito e sua figlia scompaiono nel nulla.
L'unica che può aiutarla è Jen, la sua più grande nemica.
Natasha è fresca di nozze e la sua vita è praticamente perfetta: ha una casa da sogno, suo marito Nick è molto premuroso e ama alla follia la sua bellissima bimba di nome Emily. C'è solo una cosa che stride nel quadretto armonioso della sua vita: Jen, la ex moglie di suo marito. È una donna invadente e non sembra essersi affatto rassegnata all'idea di essere stata lasciata. Nick con lei è piuttosto accondiscendente, e Natasha finisce sempre per lasciar perdere perché si fida di suo marito e dei suoi sentimenti. Un giorno Natasha torna a casa e scopre che Nick e Emily sono svaniti nel nulla senza lasciare traccia. Persino le loro cose non ci sono più. Perché Nick avrebbe dovuto fare una cosa del genere? Le ore passano e l'angoscia attanaglia la giovane donna che, mettendo da parte tutto l'orgoglio pur di ritrovare la sua bambina, si decide a chiedere aiuto all'ultima persona al mondo da cui vorrebbe un favore: Jen. Nonostante l'abbia sempre considerata invadente e si trovi a disagio a parlare con lei, la disperazione le suggerisce che forse la ex moglie di Nick potrebbe essere l'unica a sapere qualcosa in grado di aiutarla. Ma Natasha può davvero fidarsi delle sue parole?
Sono rimasta piacevolmente sorpresa da questo thriller. Una storia che fino a metà ti tiene incollato alle pagine, non capendo molto, ma che poi da una svolta improvvisa e...rimani di sasso, comprendendo che le poche teorie fatte erano completamente sbagliate. Dovendo ripensare a ciò appena letto, con una luce nuova. La seconda parte è a tratti prevedibile, come il finale, ma andiamo per gradi, perché è stata davvero interessante come lettura. Questo thriller gioca moltissimo sui sentimenti e l'empatia in situazioni che ci circondano nel quotidiano; oppure, anche se non per esperienza diretta, ne sentiamo parlare spesso. Abbiamo due donne, una giovane ed una con quasi il doppio dei suoi anni, entrambe in periodi diversi sposate con lo stesso uomo. Si chiamano Natasha e Jen. La cosa si complica quando scopriamo meglio i dettagli di questi matrimoni, perché l'uomo decide di lasciare improvvisamente Jen per Natasha, essendo lei incinta e volendosi sposare prima della nascita. Con questa premessa chiunque inizierebbe a farsi delle domande sul matrimonio precedente, su Nick, su Natasha,...insomma, "la donnaccia di turno rovina matrimoni" direbbero troppe male lingue. Ma complichiamo le cose. Dopo il divorzio, Jen tormenta la vita di Natasha, comportandosi sempre in modo irreprensibile e gentile, frequentando costantemente la famiglia di Nick (che la adora, come una figlia) e anche lo stesso ex marito, presentandosi spesso nella loro casa oppure chiamandolo a qualsiasi ora, per avere supporto da lui. Natasha non la sopporta, è lei la nuova moglie, ha dovuto rompere parecchi rapporti per questo matrimonio mettendo su famiglia, ma niente sembra andare mai bene per farla accettare. Il tutto cambia leggermente prospettiva, no? La "donnaccia" sembra essere la ex, che nonostante tutto non vuole cambiare vita e staccarsi dal precedente marito. E se vi dicessi che queste due donne, così diverse fra loro, si troveranno a dover collaborare? Oltre il loro passato e le diversità dei rapporti con Nick, le due donne si troveranno a doversi aiutare per qualcosa di inaspettato. Un giorno qualunque, senza preavvisi, segnali,...Nick rapisce Emily (la figlia che ha avuto con Natasha) portandola chissà dove, avendo soldi e mezzi per sparire dalla circolazione; e Jen si offre di aiutare questa madre, colei che le ha rubato il marito... Le domande si affollano, mentre il ritmo narrativo incalza e sentiamo pressare sempre di più il terrore di Natasha per la figlia. Rivuole solo lei, non le importa di un divorzio, di non avere alcun soldo o chissà cos'altro. Ed è disposta a tutto per riaverla con sé. Vediamo la legge non darle alcun supporto, poiché se è il padre legittimo non può "rapire" la figlia, non è contemplata questa clausula nella legge. Si può procedere per indagare, per farlo tornare,...ma la procedura è estremamente lenta e costosa. Ed anche questo è un tasto nolente. Natasha non è ricca, Nick si e molto. Questa disparità potrebbe farlo vincere facilmente, visto che può permettersi ottimi avvocati e chissà quali altre agevolazioni. Ed il patrocinio gratuito viene dato solamente in caso di violenza (in Inghilterra), o comunque situazioni gravi. Tutti fattori che di porteranno a riflettere oltre il romanzo, perché sono cose importanti a cui nessuno pensa finchè non c'è di mezzo. Ne compariranno altre, come il "donnacce" che ho anticipato sopra; odio questo termine (quelli ancora peggiori) e quello che lo circonda, perché niente è mai facile da giudicare a priori, sia da un lato che dall'altro, e questo romanzo ci da la possibilità di vedere queste sfumature. Ed è geniale in tutto questo! Un romanzo incalzante che lentamente, durante la narrazione, permette di scoprire attraverso flashback i retroscena delle due donne. Come abbiano conosciuto Nick e come abbiano finito per sposarlo. E, ovviamente, cosa sia poi successo dopo, portandoci a conoscere più punti di vista su ciò che sta accadendo. Jess riesce a tenere il lettore attaccato alle pagine, a chiedersi costantemente cosa sta succedendo (e come potrebbe proseguire la storia) e allo stesso tempo cosa sia successo nel passato per portare a dove sono arrivate entrambe. Domande su domande che affollano la mente, mentre le teorie più disparate si fanno largo cercando di azzeccare qualcosa...ma è davvero difficile. Ricco di colpi di scena, spiazza più volte il lettore per quello che viene rivelato, sempre nei punti giusti, obbligando a rielaborare la trama per cercare di indovinare come potrebbe finire. Purtroppo la seconda parte è più prevedibile della prima, ma non così tanto come immaginavo leggendolo. Ci sono davvero tanti dettagli che credi di sapere ed invece tutto si stravolge in continuazione. Il finale, ahimè, ci si arriva a capirlo, ma l'ultimissimo capitolo da il tocco geniale per chiudere il tutto alla perfezione. Molto molto bello. from Blogger https://ift.tt/2Hiwun9 via IFTTT
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tmnotizie · 6 years
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SAN BENEDETTO – La Samb viene bloccata sul pari casalingo dal Pordenone ma può giustamente recriminare per il 2-2 finale. In vantaggio di due reti dopo lo otto minuti del primo tempo con le reti di Stanco (4’ pt) e Signori (8’ pt), i rossoblù nel primo tempo sciupano alcune occasioni per incrementare il vantaggio per poi, nella ripresa, farsi raggiungere dai friulani. Due reti che gridano vendetta. La prima arriva da una velleitaria conclusione da trenta metri con Sala che non riesce ad intercettare il tiro di Ciurra. La seconda da azione partita da calcio d’angolo. Però il primo tempo con il Pordenone fa ben sperare per il futuro anche se la classifica ancora latita.
Davvero un peccato per l’undici di Giorgio Roselli che nella prima frazione di gioco aveva fatto vedere le cose migliori. Per la prestazione offerta nell’ arco dei novanta minuti la Samb avrebbe meritato i tre punti. Ed invece ecco un pareggio che lascia l’amaro in bocca. Inizia quindi così con il 2-2 con il Pordenone il ciclo duro di gare che da domenica prossima vedrà Rapisarda e compagni  affrontare prima il Vicenza al Menti e poi Feralpi Salò (i lombardi hanno battuto per 3-2 il Sud Tirol) e Triestina sempre al Riviera.
Subito novità nell’assetto tattico della Samb. Roselli schiera un inedito 3-5-2 con la linea difensiva composta da Zaffagnini, Biondi e Di Pasquale. Folta linea mediana con Rapisarda, Rocchi, Gelonese, Signori e Cecchini con Stanco e Calderini in avanti.  Risponde Tesser con il cassico 4-3-1-2 con l’ex Ascoli Berrettoni a ridosso del tandem offensivo Magnaghi-Candelloni. Non c’è Gavazzi sulla linea mediana, al suo posto ecco Damian.
Partenza sprint  della Samb che nel giro di otto minuti si porta sul 2-0.  Al 4’ è Stanco a capitalizzare al mezzo un cross basso dalla sinistra di Cecchini dopo un velo di Calderini. Per il bomber rossoblù è il quarto centro stagionale. Il colpo a freddo disorienta il Pordenone che capitola per la seconda volta dopo soli quattro minuti. Assist di Rocchi per Calderini in area che elude l’uscita di Bindi offrendo a Signori il comodo assist per il raddoppio.
E’ sempre e solo Samb. Al 17’ è una punizione di Calderini a sfiorare il palo e due minuti dopo è Cecchini a vedersi respingere dall’ ex Bindi una conclusione in diagonale. Al 22’ pt è l’estremo difensore friulano a sventare la minaccia su affondo di Cecchini, anticipando in uscita Calderini.
Dopo sessanta secondi si va vedere il Pordenone. Cross di Semenzato dalla destra e gran colpo di testa di Magnaghi con Sala autore di uno strepitoso intervento con deviazione in angolo. Immediata la risposta della Samb. Calderini si invola sulla sinistra palla in mezzo con Stanco che in tuffo impegna Bindi alla deviazione in angolo. Alla mezzora una rapida ripartenza della Samb poteva avere migliore. Ma la conclusione di Gelonese viene deviata in angolo da Burrai.
Al 35’ si fa rivedere il Pordenone con Burrai la cui conclusione viene respinta in angolo da Sala. Cinque minuti dopo è Cecchini su assist di Calderini a sfiorare il tris. Salta Bindi in uscita ma si allunga il pallone ma la sua conclusione finisce sull’ esterno della rete. Nella ripresa subito tre cambi per il Pordenone con Tesser che inserisce Germinale per Berrettoni, Bassoli per Stefani e Bombagi per Stefani, con il primo a formare il tridente offensivo con Candellone e Magnaghi. Al 16’ il Pordenone ha accorciato le distanze con una grande conclusione di Ciurria dai venticinque metri con palla nell’ angolino basso alla sinistra di Sala. Si riapre il match.
Ci prova De Agostini ma blocca Sala. Al 22’ L’acciaccato Zaffaginini lascia il posto a Miceli.Tre minuti dopo ci prova Germinale dalla lunga distanza ma Sala devia in angolo. Al 29’ il Pordenone rimane in dice per l’espulsione di Ciurria per doppia ammonizione. Ed inferiorità numerica i friulani pareggio. Corner di Burrai e De Agostini anticipa tutti e di testa batte Sala. Tutto da rifare per la Samb. Ramarri in avanti ed è Sala con la collaborazione di Miceli a sbrogliare la matassa su conclusione di Germinale. Al 35’ Tesser inserisce il fantasista Misuraca per Magnaghi con Roselli che risponde con Islamaj per Cecchini.
Nonostante l’inferiorità numerica in campo il Pordenone continua a pressare e chiude i rossoblù nella propria trequarti. Ci prova Calderini al 41’ st ma la palla finisce sul fondo. Poi le due squadre sembrano accontentarsi. Comunque, evidenti i miglioramenti messi in mostra dalla Samb che con il 3-5-2 ha trovato maggiore compattezza, meritandosi gli applausi del pubblico al termine dei novanta minuti.
SAMB (5-3-2): Sala 5,5; Zaffagnini 6 (22’ st Miceli 5,5) Biondi 6 Di Pasquale 6; Rapisarda 6 Rocchi 6,5 (13’ st Gemignani 6) Gelonese 6 Signori 6,5 Cecchini 6 (35’ st Islamaj sv); Calderini 6 Stanco 6,5. A disp. A disp. Rinaldi, Di Massimo, Demofonti, De Paoli, Minnozzi, Panaioli. All. Roselli 6,5
PORDENONE (4-3-1-2): Bindi 6; Semenzato 5,5 (30’ st Florio sv), Stefani 5 (1’ st Bassoli 6), Barison 6, De Agostini 6; Damian 5 (1’ st Bombagi 6), Burrai 6, Ciurria 6,5; Berrettoni 5 (1’st Germinale 6); Candellone 5,5, Magnaghi 6 (35’ st Misuraca sv) A disp.: Meneghetti, De Anna, Bertoli, Cotroneo, Cotali. All. Tesser 6.
ARBITRO: Ayroldi di Molfetta 6
Guardalinee: Palermo–Falco
MARCATORI: 4’ pt Stanco, 8’ pt Signori, 16’ st Ciurria, 31’ st De Agostini
Espulso: 29’ st Ciurria per doppia ammonizione
AMMONITI: Barison (P), Candellone (P), Ciurria (P), Signotri (S), Stanco (S)
NOTE: Spettatori 3.500 circa per un incasso al botteghino di 9.433 euro. Angoli 4-2 per la Samb. Recupero 0’ pt, 4’ st.
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giancarlonicoli · 6 years
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31 ago 2018 14:56
TUTTI PAZZI PER IL “SARRIBALL” – VIVE IN CAMPAGNA NEL SURREY, PARLA “UN DECENTE INGLESE”, NON RIPOSA MAI, STA SEMPRE IN TUTA E IN CAMPO MASTICA UN MOZZICONE: LO STILE DELL’EX TECNICO DEL NAPOLI CONQUISTA LA PERFIDA ALBIONE – INTANTO I SUOI CALCIATORI GIA’ LO AMANO. ECCO PERCHE’…
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Enrico Franceschini per la Repubblica
Da un mese e mezzo è il nuovo allenatore del Chelsea. E il Chelsea è una squadra, oltre che un quartiere, di Londra. Ma finora a Londra di Maurizio Sarri non si vede neanche l' ombra, a parte quando è in panchina a Stamford Bridge.
Di casa abita in un appartamento di cinque stanze a Cobham, il grande e moderno centro allenamenti dei Blues, a 40 chilometri dalla capitale, in un villaggio di 9 mila persone immerso nella campagna del Surrey. E l' espressione "tempo libero", in inglese, non ha ancora avuto bisogno di apprenderla.
«Da quando sono in Inghilterra ho passato a Londra soltanto una sera», confida il tecnico napoletano. «Dopo la partita con l' Arsenal avevo deciso di fermarmi a fare una passeggiata in città. Senonché ho incontrato dei tifosi del Napoli e abbiamo passato il tempo a parlare della mia ex-squadra».
Il football lo ha seguito anche lì. L' uomo che ha cominciato ad allenare in serie A soltanto dopo i 50 anni non può vivere senza il pallone: in campo o in testa. «Non riesco a staccare», ammette. «È il mio modo di intendere il calcio». E di risparmiare sull' abbigliamento: è sempre vestito allo stesso modo.
Gli basta la tuta sportiva del Chelsea.
Di allenatori ossessionati dal calcio, naturalmente, a Cobham ne hanno visti altri. Un certo portoghese. O l' ultimo licenziato, Antonio Conte. Ma c' è ossessione e ossessione. Rispetto a Conte, scrivono i giornali inglesi, al centro allenamenti l' atmosfera si è notevolmente rasserenata.
«Sarri ha introdotto un regime più rilassato», osserva il Daily Mail. Gli allenamenti cominciano più tardi, perché il mister vuole che i giocatori possano trascorrere più tempo con i figli al mattino. Una decisione che lo ha reso popolare in fretta.
«Avendo lavorato in banca fino a 40 anni, sa che c' è una vita al di fuori del football», nota il Sun, «perciò ci tiene che i suoi calciatori siano felici. E funziona». Tre vittorie su tre gare, una partenza perfetta che lo ha portato in vetta alla Premier insieme alle altre grandi. Con la possibilità di restarci e prolungare la serie positiva, se sabato batte il non insuperabile Bournemouth in casa.
«Voglio giocare un calcio divertente e penso che divertendoci verranno anche buoni risultati», ripete Sarri (in un "decente inglese", lo loda il Times) alle conferenze stampa.
Musica per le orecchie del proprietario Roman Abramovich, che ha sempre desiderato un calcio spettacolo, al di là dei risultati, e raramente lo ha avuto dai pur grandi allenatori assunti alla sua corte.
Ma Sarri mette le mani avanti: «Ci vuole tempo per imparare il mio metodo». Quanto? «Almeno tre mesi. I difensori per esempio devono imparare a seguire la palla, non l' avversario che marcano. È difficile, specie se hai 28 anni e da dieci difendi in altra maniera. Ma se ci riesci poi fai meno fatica e puoi pressare per 90 minuti». Rafa Benitez, dopo che il suo Newcastle ha ceduto ai Blues, non ha dubbi: «Questo Chelsea lotterà per il titolo».
Media e tifosi sono così favorevolmente impressionati che gli hanno perdonato quello che da queste parti è un peccato mortale: il vizio della nicotina (80 sigarette al giorno). I fotografi l' hanno beccato con un mozzicone in bocca perfino durante una gara, spento però: qui negli stadi è vietato fumare.«Fumerò stasera», ha detto lui dopo la vittoria thriller con l' Arsenal. «O magari smetto per un anno o due e poi ricomincio».
Come che sia, il suo ufficio a Cobham ha un ampio balcone. Se vuole dare un tiro, non deve andare lontano. Ragione di più per non muoversi da lì.
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chovendopalavras · 10 months
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Eu fui embora sem dizer adeus, mas como eu poderia? Como poderia dizer que estava me afastando porque precisava de um tempo, precisava colocar as coisas em ordem e que toda vez que eu me aproximava de você uma bagunça enorme surgia? Como eu poderia dizer que estava me afogado, porque você me roubava todo o ar? Como eu poderia te dar respostas sem saber das perguntas?
Eu não tinha soluções, só tinha problemas. Se eu ficasse, sangraria até a morte e eu não queria isso. Não tenho respostas, não adianta, todas as “respostas” que eu tenho soam pra mim como desculpas ou crueldade, eu não sei. Eu tinha que tomar uma decisão e tomei.
Reuni toda coragem que havia dentro do meu ser e soltei as melhores palavras a fim de você entender, que meu caminho não era mais ao seu lado. Que eu precisava fugir, correr... Mas não na sua direção e sim na contrária. Pra nunca mais voltar.
Eu não podia te dar a chance de me convencer, de que me daria ar. Não podia te dar a chance de me fazer ficar, mesmo me machucando cada vez mais. Eu precisei tomar essa atitude e ir atrás da minha liberdade. Abrir as minhas asas e voar.
@floresehorrores + @ex-pressar para @chovendopalavras
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pensabrasil · 7 years
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Tony Salles é internado com urgência e doença mortal é revelada!
Tony Salles é internado com urgência e doença mortal é revelada!
Tony Salles
A informação foi confirmada pela assessoria do artista. Tony é o atual vocalista de uma das maiores bandas de axé do país, o Parangolé.
Além disso, ele é conhecido por ser casado com a ex-dançarina do grupo ‘É o Tchan’, a morena Scheila Carvalho.
De acordo com as primeiras informações sobre o caso, Tony está internado no Hospital Aliança.
A internação dele ocorreu na segunda-feira (10), mas apenas nesta quarta-feira (12) as primeiras informações sobre sua doença ganharam a mídia.
De acordo com informações do boletim médico do artista, ele está com malária, uma doença considerada grave pelo Ministério da Saúde.
Por isso, antes de se visitar uma região onde existem mosquitos que transmitem a doença os governos recomendam que o indivíduo se vacine.
De acordo com o relatório médico divulgado, Salles ainda não tem previsão de alta.
Apesar da doença que ele tem ser grave, o seu estado de saúde é considerado estável.
A informação foi dada com destaque pela assessoria do grupo de axé de Salles, o Parangolé.
A doença inesperada do vocalista do grupo fará com que toda a agenda de shows desse fim de semana seja cancelada.
Muitos fãs já mandam mensagens positivas através das redes sociais..
O grupo tinha apresentações marcadas em cidades mineiras nos dias 15 e 16 desse mês.
Scheila Carvalho, esposa do artista, o acompanha e torce pela recuperação do companheiro.
Leia mais em: https://pensabrasil.com/tony-salles-internado-as-pressar/
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chovendopalavras · 7 months
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Não se ama duas vezes... Será mesmo? Mesmo depois de anos, você ainda passa pela minha mente e mexe com tudo aqui dentro.
O coração se aperta e as lágrimas brilham nos olhos, você me marcou. E me marcou de um jeito que hoje eu dia não poderia ter marcado.
A promessa que fiz de nunca mais me entregar a ninguém, eu estou cumprido. Afinal o meu coração sempre será seu.
Não conseguirei nem aqui nem em outra vida me entregar como me entreguei a você. Nós éramos completos, eu me sentia completa quando estava com você. Era como se tudo que faltasse em mim estivesse em ti.
Meu sorriso frouxo nunca será tão verdadeiro quanto era em resposta às suas piadas sem graça. Não consigo me imaginar ao lado de outra pessoa, pois a única pessoa que queria ao meu lado era você.
Mantenho minha promessa e meu coração permanece sendo seu, mesmo que não me queira mais, e que estejamos separados, ele é e sempre será seu, e droga! Isso dói tanto!
@ex-pressar + @pecaveis , para @chovendopalavras
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chovendopalavras · 10 months
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Me senti vazia, como se nada do que eu fizesse fosse pro meu próprio bem. Deixei de fazer coisas que gostava, e que considerava importantes no meu dia a dia. Há um tempo que venho sentido se que preciso me encolher e se voltar ao meu interior pra curar as coisas aqui. Algo me diz que um dia de surtos resolveria, mas até quando eu posso aguentar ? Invernos não duram pra sempre, e quando esse será que acabará?
Ando me perguntando se os dias de felicidade serão mais presentes, e se poderão preencher esse vazio que me dói o peito. Pouco a pouco me proponho a permitir que o sorriso apareça em meu rosto a fim de reviver meu ser que anda tão desajustado e entristecido. Quem sabe esse sorriso forçado se torne espontâneo como nascer do sol que aquece a alma, isso é tudo o que espero.
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chovendopalavras · 8 months
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É muito engraçado que quando você não é valorizado e está reconhecendo isso, sua vida muda. Tudo começa fluir, parece que que antes você estava preso naquele sentimento potencialmente tóxico. E tudo girava em torno de agradar o outro, e buscar reconhecimento de onde sua intuição sempre dizia não existir.
E o mais irônico de tudo isso é que você, vendo que estou bem, parece se incomodar. Minha felicidade de alguma forma está te perturbando e parece que você quer fazer de tudo para impedir isso. Mas bem que me disseram várias vezes, quando a gente se sente bem com a gente mesmo, a gente incomoda. Porque pessoas que sabem o que querem, e se colocam acima de tudo e todos, são muito mais desejadas e incomodam muito mais. E você reconheceu isso.
Recebi suas flores e sua mensagem dizendo o quão importante sou e que infelizmente percebeu somente agora. Mas agora eu só te digo uma coisa, o toque do meu beijo você não sentirá mais. Sinceramente, se eu realmente sou tudo isso para você, deveria ter cuidado de mim enquanto estávamos juntos. Mas como diz uma grande música "não era amor", mesmo que da minha parte tenha sido. Nunca foi amor da sua.
@decentralize + @ex-pressar @chovendopalavras
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chovendopalavras · 8 months
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Me pergunto se esse tempo te fez enxergar o valor que eu tenho. Sabe, eu estou cansada de falsos amores, estou cansada de me entregar demais e receber o mínimo. Parece que sou insuficiente pra conseguir manter alguém interessante ao meu lado, te manter ao meu lado. Estou cansada das redes sociais, estou cansada das pessoas. Estou cansada de ser simplesmente mais uma em meio a multidão, e ser apenas mais uma pra ti. Me cansei de todas as vezes em que tive que sorrir ao espelho depois de me maquiar por horas somente para tirar uma foto em que a legenda do Instagram você dizia que me amava. Sendo que na verdade quando chegávamos em casa você dizia o quando fui desagradável a noite toda com todos e o quanto meu sorriso não foi o suficientemente falso para enganar a todos. E enquanto chorava ao tirar os quilos que de maquiagem que passei para apenas parecer perfeita porque na verdade era você quem queria que eu parecesse assim ouvir que nunca seria boa o suficiente nem fingindo ser. Exausta de ouvir o quanto não me esforço o bastante para ser o mínimo boa para estar ou seu lado, mesmo cada vez juntando todos os meus caquinhos antes de colocar minha máscara falsa para todos pensarem que somos o casal perfeito enquanto na verdade pegar na sua mão me causa repulsa.
[odeio fingir ser sua boneca de plástico]
@ex-pressar + @pecaveis para @chovendopalavras
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chovendopalavras · 10 months
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Queria que fôssemos um desses amores bonitos, uma hipérbole alucinante! Um amor desses que a gente imagina quando vê a foto de um casal bonito. Uma fortaleza, dois portos seguros; eu por você, você por mim e nós pelo nosso amor.
Queria que fôssemos um desses amores que pode até ser que não dure para sempre, mas que enquanto dure seja real.
Queria que fôssemos um desses amores que apenas acontecem, não se planeja, simplesmente surgem do nada e invadem nossa vida de tal maneira que jamais seremos iguais…
Queria que fôssemos um desses amores que se tornam a essência do que seremos e nos faz entender que a vida só tem sentido quando juntos…
Queria que fôssemos muito além do apenas querer: quero que sejamos esse amor!
Vem? Você me permite te fazer a pessoa mais feliz ao meu lado? Te entregar todos os clichês românticos e todos os textos escritos por mim? Você viria se eu te falasse que o sol brilha por nós, que a luz da lua guia nossa caminhada? Que toda nossa eternidade você estará segura nos meus braços? Vem?
Larga o orgulho, esquece tudo o que os outros dizem e só vem... Estou no teu aguardo
(A um amor que ainda não conheço)
@floresehorrores + @peixe-de-aquario + @ex-pressar para @chovendopalavras
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