Clip 10.6
N: Sì. Sì, ma riuscite a venire un po' prima? Tipo...nove. Non so se riesco a tenerlo al mare, fa... Comincia a fare un po' freddo. Ok, fammi sapere appena sai e fammi sapere se trovi le chiavi nella cassetta oppure se qualcuno, boh, se le è fregate, non lo so. Sì sì, no. C'hai..c'hai ragione, sono un po' in ansia. Ok. Ok dai, a dopo. Ciao.
M: Cos'è quella faccia?
N: Quale faccia?
M: Come ti permetti di essere triste al mio compleanno, eh?
N: Non sono triste. È che mi dispiace che non ti piace il maglione che ti ho regalato.
M: No, non ho detto che non mi piace. Ho detto che è particolare.
N: Quindi fa schifo.
M: Vuoi farmi un regalo che siamo sicuri che mi piaccia?
N: Certo.
M: Promettimi che da oggi mi posso fidare di te.
N: Prometto solennemente!
M: Sono serio.
N: Anch'io. Da adesso puoi chiedermi tutto quello che vuoi e io ti dirò sempre tutto.
M: Tutto tutto?
N: Tutto.
M: Ok. Iniziamo subito. Visto che tanto domani dovrò vederlo, con Luai...c'hai scopato?
N: No.
M: E avresti voluto?
N: Sì.
M: Ok.
Prima dove sei andato?
N: A prendere le pillole in macchina.
M: Ti ho visto che eri al telefono.
N: Ma devo dirti tutto tutto tutto?
M: È il mio regalo.
N: Eh vabbè, ok. Stavo al telefono con Gio. Ti stiamo organizzando una festa a sorpresa a casa nostra. Il mare era solo una scusa per tenerti lontano da casa. E adesso mi hai rovinato la sorpresa.
M: E secondo te non c'aveva già pensato Luchino a rovinare tutto?
N: Ma come? Te prego.
M: Sì. Però apprezzo tantissimo. Grazie.
[ Oh! Fatele a casa vostra ste porcate! ]
M: Come hai detto?
[ Fate schifo! ]
N: Oh! Marti!
M: Dimmelo in faccia, eh! Testa di cazzo, eh! Dimmelo in faccia, pezzo di merda!
N: Oh! Calma. Calma.
M: Che sto facendo di male, eh?
N: Oh!
M: Merda, vieni qua se c'hai le palle!
N: Marti, guardami. Basta! Oh! È solo un ignorante. Non diamogli la soddisfazione, ok? Eh? Ok?
M: Ok.
N: Adesso ci prendiamo un po' di sole, poi ce ne torniamo a casa, tu farai finta di non sapere niente della festa, eh? Stiamo con i nostri amici e ci divertiamo, ok?
M: Prima possiamo buttare in mare il pescatore?
N: No.
-
S: È carino secondo me. Poi è gentile.
F-E-S: Ciao.
SA: Ciao! Eid Mubarak!
F-E-S: Ciao.
E: Wow. Che bella!
SA: Grazie. Vi faccio conoscere le mie amiche.
[ Ciao! ]
F: Federica, piacere!
MAJDA: Piacere.
E: Eva.
MARYAM: Maryam, piacere.
SI: Silvia.
MARYAM: Maryam, piacere.
SA: Loro sono le ragazze con cui faccio karaoke.
S: Ah, a me il karaoke non me lo fanno mai fare.
E: Perché non sappiamo cantare.
SA: Tra l'altro lei fa dei pezzi trap pazzeschi.
MAJDA: Pazzeschi non direi, però vabbè...
E: Facci sentire qualcosa.
MAJDA: Ok.
FI: Ehila? C'è nessuno?
SA: Scusate. Ciao! Eid Mubarak! Ciao.
FI: Scusa per il ritardo.
SA: No, figurati.
FI: Però ti ho portato un regalo. Ma non c'erano biglietti per l'Eid e quindi te l'ho preso di Natale.
SA: Va bene, grazie.
FI: Tiè.
F: Ciao Filo!
FI: Ciao.
F: Sana, io sto morendo di sete.
SA: Guarda, se vai in cucina c'è del karkadè.
F: Ok. Grazie.
Ciao.
EM-SARA: Ciao.
F: Come va?
L: Tutto bene.
SARA: Tu?
F: Bene bene, grazie. Alla fine avete risolto per la casa, sì?
EM: Sì sì, c'ha pensato il papà di Carlotta.
F: Ok ok, meno male.
L: Comunque se volete venire c'è ancora qualche posto.
F: No, grazie. Ormai ci siamo già organizzate.
L: Ok.
F: Comunque mi dispiace per la macchina.
SARA: Quale macchina?
LU: Buonasera!
F: Ciao.
LU: Senti, ma è arrivata Silvia?
F: Sì sì, sta di là.
LU: Grazie.
Ehila!
E-S: Ciao!
E: Comunque regà, sto coso è buonissimo, eh.
S: Sì, che cos'è?
LU: Non ne ho idea, considera che è il quarto piatto che mangio di seguito.
S: Ovvio.
R: Tajin, regà. Si chiama Tajin.
S: Tajin, ok.
E: Ah Tajin, ok.
R: Troppo buono, spacca ve'?
LU: Buonissimo.
S: Voi non vi conoscete, vero?
R: No.
LU: No.
S: Ok. Lui è Rami e lui è Luca, il mio ragazzo.
R: Rami, piacere.
LU: Luca.
F: Regà! Regà! Regà! Non potere capire che cosa è successo.
S: Che è successo?
F: La macchina che abbiamo sfregiato non è di Carlotta.
S: Che cazzo dici?
E: Ma che dici?
F: Te lo giuro.
E: O mio dio e di chi è?
F: Non lo so regà, non lo so.
E: Ma come non lo sai?
R: Voi avete sfregiato una macchina?
LU: Infatti.
E: No vabbè, sfregiato mo Fede no, diciamo che è una storia molto molto lunga.
R: Non lo voglio manco sapé.
F: Ah, tra l'altro gli ho detto che ci siamo organizzate per andare in vacanza, quindi scegliamo un posto da dire tutte quante che sennò facciamo una figura di merda.
E-S: Ok.
S: Ok. Va bene.
LU: Scusate, a sto punto venite in Salento con noi, no?
S: Oh!
F: Ah!
E: Si potrebbe fare.
S: Sì.
E: Però mi sa che se ci sono tanti maschi i tuoi genitori fanno un po' di storie.
F: Ti prego non ti fare sentire perché Sana si incazza.
R: Però se c'è suo fratello a farle da guardia lì cambia tutto.
F: Ah e tu verresti in vacanza con noi?
R: Ma sì, perché no? Guarda, lo vado pure a chiedere agli altri.
F-S-E-LU: Dai.
FI: Considera che la luce, il gas, internet e il riscaldamento paga tutto mia madre.
EL: Ottimo.
FI: Tu mi dai 250 euro e non ce pensi più.
EL: Ma Ele lo sa che affitti camera sua?
FI: Più o meno.
EL: Come più o meno? Cioè, quando torna a Natale oppure, che ne so, se viene tua madre, che faccio? 'Ndo vado?
FI: Ho capito, bello mio. Se vuoi la stanza 365 giorni all'anno spendi 400 euro, te ne vai a Piazza Bologna e te la dividi con sette che non se lavano.
EL: Eh, giusto.
FI: E poi fattelo dire e te lo può confermare Martino io sono l'ospite perfetto. Perché è come se non ci fossi, non mi si vede, non mi si sente. A meno che tu non voglia un po' di compagnia. Perché pure stare sempre solo in camera...
EL: Be', dopo un po'.
FI: Lo sai che facciamo?
EL: No.
FI: Mettiamo il proiettore in salotto, eh?
EL: Ti faccio sapere, eh?
FI: Martino!
M: Eh?
FI: Vieni un po'.
M: Che c'è?
FI: Glielo dici che sono il coinquilino perfetto.
M: Vero. Vero. Anche se ha un senso della pulizia un po' particolare, eh.
FI: Cosa?
M: È vero.
FI: Ingrato.
M: È vero.
N: Vuoi trasferirti da Filo?
EL: Be', forse mi sono rotto un po' il cazzo di vivere con mio padre.
M: Be', daje. Figo però.
EL: Sì.
G: Ragazzi, c'ho un notizione. Stiamo acchitando la vacanza del secolo.
M: Cioè?
EL: Daje!
G: Vengono anche le ragazze in Salento con noi.
M: Bomba! Bomba!
EL: Numero.
G: Viene pure Rami con i suoi amici, quindi ci stiamo tutti.
FI: Be', io se mi organizzo un attimo posso venire.
EL: A te non ti ha invitato nessuno però.
FI: Senti, scusa, prima regola: abbi rispetto per il tuo padrone di casa e lui lo avrà per te.
EL: Rispetto padrone.
G: Marti, che è sta faccia?
M: Che?
G: Ma vuoi venì di là insieme? Ci parli un attimo? Poi alla fine è simpatico, eh.
N: Non c'entro niente io, giuro.
G: Daje toro fammi vedere. Daje.
M: Va bene. Va bene. Va bene.
Piacere
LUAI: Luai.
MALIK: Come sta andando l'Eid?
SA: Avevamo preparato tutto sul terrazzo condominiale poi si è messo a piovere e abbiamo portato tutto in casa di corsa... Ora ovviamente è uscito il sole ma va bene così 😌
MALIK: Vorrei essere lì
MAMMA: Sana, porti altri piatti per favore?
SA: Sì.
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