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#gamma coupè
lavelocita · 1 year
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Lancia Gamma Coupè, Pininfarina, 1976
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Pick of the day - dal mio superblog stefanorossiautomotiveinternational.blogspot.com : La mia scelta del giorno ricade oggi su un'ottima offerta commerciale di Mercedes Classe C Coupè C205 - o serie precedente; modello post-restyling. Si tratta, nella fattispecie, di un 220d duemila turbodiesel da 194cv con cambio automatico ed allestimento top di gamma Premium. Ancora recente, in quanto immatricolata nel gennaio 2021, con 73.000 km all'attivo (chilometraggio ancora contenuto per un turbodiesel di questo livello qualitativo), dotata di clima automatico bizona, cruise control, navigatore, cerchi in lega AMG da 18 pollici, telecamera per retromarcia, sedili anteriori con regolazioni elettriche, specchietti richiudibili elettricamente, cristalli privacy e tanto altro ancora - viene messa in vendita da PENSKE CARS, gruppo plurimandatario con vettura visibile presso loro showroom di Desio, all'allettante cifra di 33.900,00 euro. Già, l'usato ha il suo perché. 
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italiancars90s · 4 years
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❤️🇮🇹 L'aggettivo Gran Turismo da sempre è stato parte della storia Alfa Romeo, Affiancato a nomi gloriosi del biscione a contraddistinguerne le versioni coupé. La Giulia GT, l’Alfetta GT; auto belle da guidare e dotate di quel fascino e quella eleganza che solo un coupè puó avere. Con la GTV 916 i tecnici Alfa hanno dimostrato che soluzione tecniche raffinate potevano rendere molto efficace una trazione anteriore e partendo dalla ormai collaudata base della 156 diedero vita all’Alfa Romeo Gt. Come le sorelle ereditava una tenuta di strada formidabile mentre il disegno estetico era stato affidato alla sapiente matita di #Bertone che è riuscito nel mix di creare una vettura sportiva ma molto elegante soprattutto nella personalissima parte posteriore. Al vertice della gamma c'era l'ormai famoso violino di Arese nella versione di massima cubatura di 3.2 litri orfano di 10 cavalli rispetto alle versioni GTA, senza però intaccare minimamente le doti di potenza ed elasticità che hanno reso questo motore una leggenda. Il brevissimo intervallo di tempo di vendita di questa versione e la conseguente rarità la rendono un'auto di assoluto interesse che oggi come 17 anni fa colpisce per la pulizia delle sue linee e l'inconfondibile note del suo grande cuore sportivo. 🇮🇹❤️
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londranotizie24 · 2 years
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Anche la Lancia Beta porta in Uk la bandiera del Made in Italy
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Anche la Lancia Beta porta in Uk la bandiera del Made in Italy Di Pietro Nigro I 50 anni della Lancia Beta celebrati ufficialmente al raduno di auto storiche italiane del Milton Hill House Hotel vicino Abingdon, nello Oxfordshire. Anche la Lancia Beta rappresenta l'Italia che piace nel Regno Unito e non solo Anche la Lancia Beta porta alta nel Regno Unito la bandiera del Made In Italy, in questo caso dello stile e del design delle auto italiane. Un gran numero di esemplari di tutta la gamma hanno partecipato alla celebrazione ufficiale britannica dei 50 anni della prima vettura Lancia prodotta dopo l'acquisizione della Fiat. Al raduno, nel weekend 9-11 settembre 2022 al Milton Hill House Hotel, vicino Abingdon, hanno partecipato oltre 80 felici proprietari di vetture, provenienti dal Regno Unito, da Guernesey, dalla Francia, dai Paesi Bassi e dal Belgio. Ricco il programma della tre giorni dedicata alla Lancia Beta dagli organizzatori, Amanda Dodge, Tony Harrison ed Andy Collins, con il supporto di Betaboyz – Lancia Beta Parts, e di Auto-Italia Magazine. In particolare, dopo la cena di gala del sabato, un viaggio nella memoria delle auto classiche italiane, condotto da un vero esperto, Mike Sparks, concessionario Lancia dal '71 al '91 che ha partecipato di persona alla prima presentazione della Beta a Torino. Così, la domenica mattina, nelle strade dello Oxfordshire e fino al castello di Blenheim, e poi sui prati del Milton Hill, si sono viste sfilare ben 64 vetture, numero piuttosto alto per un raduno di auto classiche. Pressoché completa la gamma dei modelli presenti, che hanno proposto uno spettacolare colpo d'occhio alle riprese dall'alto effettuate aeree della Rubicon Drones Limited. Dalle prime serie di Berlina e Coupè alle ultime Volumex e Spider, fino a una delle famose auto che dalla Beta sono derivate: la Trevi, la Montecarlo e la rarissima 037 Rally. Tutti esemplari bellissimi e ben mantenuti, per cui al termine è stato difficile per gli sponsor scegliere quale fosse il più bello della manifestazione. Ma tutti hanno concordato che anche la Lancia Beta ben rappresenta il fascino del design e dello stile delle auto classiche italiane. ... @ItalyinLDN Continua a leggere su Read the full article
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Sono già passati un po’ di anni dal debutto della Mercedes-Benz AMG GT ma oggi l’offerta raddoppia
Sono già passati un po’ di anni dal debutto della Mercedes-Benz AMG GT ma oggi l’offerta raddoppia
Sono state presentate le novità per i modelli Coupè e Roadster della gamma AMG GT di Mercedes-Benz ma la  novità principale è la AMG GT R PRO, l’ultima versione, appena svelata al Salone di Los Angeles, della supercar della Stella a tre punte a opera della divisione AMG di Affalterbach. La nuova GT R PRO rappresenta, quindi, una nuova interpretazione del top di gamma AMG attraverso…
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italianaradio · 5 years
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Ferrari 812 GTS, il nuovo gioiello di Maranello
Nuovo post su italianaradio https://www.italianaradio.it/index.php/ferrari-812-gts-il-nuovo-gioiello-di-maranello/
Ferrari 812 GTS, il nuovo gioiello di Maranello
Ferrari 812 GTS, il nuovo gioiello di Maranello
Debutta alla Casa di Maranello la Ferrari 812 GTS che segna un ritorno alla spider con motore V12, modello che ha avuto un ruolo fondamentale nella storia del marchio fin dalle sue origini: un evento che arriva in occasione di ‘Universo Ferrari’, la prima esposizione dedicata al mondo dedicata alla Rossa a 90 anni dalla nascita della Scuderia, e a 50 anni esatti dall’introduzione dell’ultima spider a motore V12 anteriore nella gamma Ferrari.
Un’auto, al pari dei modelli storici che l’hanno preceduta, che si annuncia come nuovo punto di riferimento in termini di prestazioni ed esclusività: grazie al ‘maestoso’ V12 Ferrari da 800 cv – annuncia la casa del cavallino rampante – è infatti la spider di serie piu’ potente sul mercato, nonché la più fruibile grazie all’hard top ripiegabile, soluzione unica nel segmento che garantisce inoltre uno spazio di carico aumentato.
Una storia, quella delle Ferrari V12 spider, costellata di modelli leggendari, a partire dalla 166 MM del 1948, che nel 1949 fu in grado di aggiudicarsi la Mille Miglia e la 24 ore di Le Mans, le due gare endurance più prestigiose del mondo.
Ultima rappresentante della famiglia, è stata la 365 GTS4 del 1969, chiamata anche Daytona Spider legata al trionfo delle 24 Ore di Daytona nel 1967, quando due 330 P4 ufficiali e la 412 P del North America Racing Team si sono allineate davanti a tutti prima di tagliare il traguardo.
Da allora, l’architettura con motore V12 anteriore non era più stata proposta dalla casa di Maranello su una vettura spider di gamma; sono stati invece prodotti quattro modelli in edizione speciale limitata, vale a dire la 550 Barchetta Pininfarina nel 2000, la Superamerica nel 2005, la SA Aperta nel 2010 e, più di recente, la F60 America nel 2014, di cui furono realizzati solamente dieci esemplari, per celebrare i 60 anni di presenza di Ferrari nel mercato statunitense.
La nuova 812 GTS presenta il tetto rigido ripiegabile, apribile in appena 14 secondi a veicolo fermo o in marcia fino a una velocità massima di 45 km/h, riesce a preservare lo spazio a bordo per garantire il massimo confort, mentre il lunotto elettrico (che fa anche da wind-stop) rende la vettura totalmente sfruttabile anche a tetto aperto; inoltre, in configurazione coupè può essere lasciato aperto per continuare a godere appieno del rombo unico del V12 aspirato.
Due le sfide dei progettisti Ferrari dal punto di vista dell’aerodinamica: garantire le stesse performance della versione coupè a tetto chiuso e assicurare ai passeggeri il massimo comfort a tetto aperto. Il motore offre la potenza più elevata nel segmento (800 cv a 8500 giri/min).
I suoi 718 Nm di coppia – conclude la casa di Maranello – garantiscono poi un’accelerazione impressionante, praticamente identica a quella ottenibile dalla 812 Superfast. La presenza di un limitatore di giri fissato a 8900 giri/min, inoltre, garantisce una sportivita’ di guida immutata.
Debutta alla Casa di Maranello la Ferrari 812 GTS che segna un ritorno alla spider con motore V12, modello che ha avuto un ruolo fondamentale nella storia del marchio fin dalle sue origini: un evento che arriva in occasione di ‘Universo Ferrari’, la prima esposizione dedicata al mondo dedicata alla Rossa a 90 anni dalla nascita della Scuderia, e a 50 anni esatti dall’introduzione dell’ultima spider a motore V12 anteriore nella gamma Ferrari.
Un’auto, al pari dei modelli storici che l’hanno preceduta, che si annuncia come nuovo punto di riferimento in termini di prestazioni ed esclusività: grazie al ‘maestoso’ V12 Ferrari da 800 cv – annuncia la casa del cavallino rampante – è infatti la spider di serie piu’ potente sul mercato, nonché la più fruibile grazie all’hard top ripiegabile, soluzione unica nel segmento che garantisce inoltre uno spazio di carico aumentato.
Una storia, quella delle Ferrari V12 spider, costellata di modelli leggendari, a partire dalla 166 MM del 1948, che nel 1949 fu in grado di aggiudicarsi la Mille Miglia e la 24 ore di Le Mans, le due gare endurance più prestigiose del mondo.
Ultima rappresentante della famiglia, è stata la 365 GTS4 del 1969, chiamata anche Daytona Spider legata al trionfo delle 24 Ore di Daytona nel 1967, quando due 330 P4 ufficiali e la 412 P del North America Racing Team si sono allineate davanti a tutti prima di tagliare il traguardo.
Da allora, l’architettura con motore V12 anteriore non era più stata proposta dalla casa di Maranello su una vettura spider di gamma; sono stati invece prodotti quattro modelli in edizione speciale limitata, vale a dire la 550 Barchetta Pininfarina nel 2000, la Superamerica nel 2005, la SA Aperta nel 2010 e, più di recente, la F60 America nel 2014, di cui furono realizzati solamente dieci esemplari, per celebrare i 60 anni di presenza di Ferrari nel mercato statunitense.
La nuova 812 GTS presenta il tetto rigido ripiegabile, apribile in appena 14 secondi a veicolo fermo o in marcia fino a una velocità massima di 45 km/h, riesce a preservare lo spazio a bordo per garantire il massimo confort, mentre il lunotto elettrico (che fa anche da wind-stop) rende la vettura totalmente sfruttabile anche a tetto aperto; inoltre, in configurazione coupè può essere lasciato aperto per continuare a godere appieno del rombo unico del V12 aspirato.
Due le sfide dei progettisti Ferrari dal punto di vista dell’aerodinamica: garantire le stesse performance della versione coupè a tetto chiuso e assicurare ai passeggeri il massimo comfort a tetto aperto. Il motore offre la potenza più elevata nel segmento (800 cv a 8500 giri/min).
I suoi 718 Nm di coppia – conclude la casa di Maranello – garantiscono poi un’accelerazione impressionante, praticamente identica a quella ottenibile dalla 812 Superfast. La presenza di un limitatore di giri fissato a 8900 giri/min, inoltre, garantisce una sportivita’ di guida immutata.
Annarita Incerti
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personal-reporter · 5 years
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RIO YACHTS, storico cantiere nautico italiano nato nel 1961 sulle rive del Lago d’Iseo, rafforza la sua presenza nel settore degli yachts dal 50 ai 60 piedi presentando il nuovo SPORT COUPE’ 56.
SPORT COUPE’ 56 è uno scafo completamente nuovo che valorizza e riassume gli elementi tecnici, estetici, di confort e di innovazione che hanno decretato il successo dei procedenti modelli della gamma.
Costruito con materiali all’avanguardia e con la maestria artigianale italiana che contraddistingue la produzione RIO YACHTS, ricco di dotazioni tecniche, è un hard top dal look sportivo, luminosissimo, completamente chiudibile e autentico open: uno yacht dove spazi interni ed esterni dialogano in continuazione in un continuum di eleganza e sportività, con spazi e linee da vero open, praticità di impiego e spazi generosi.
Il design, studiato da Marino Alfani, coadiuvato dall’ufficio progetti interno al cantiere, è giocato su dettagli sartoriali e finiture di pregio che danno vita ad ambienti confortevoli all’insegna della convivialità e del Made in Italy.
Gli spazi interni ed esterni di SPORT COUPE’ 56 si caratterizzano per essere tutti estremamente connessi: ambienti dedicati al piacere dello stare insieme.
Partendo da poppa troviamo un’ampia plancetta abbattibile con garage (per tender o moto d’acqua) e barbecue a scomparsa, un grande pozzetto con divano prendisole, tavoli componibili, tenda elettrica che permette di godere del sole e del mare in compagnia.
L’elemento caratterizzante della nuova imbarcazione, caratteristica di RIO YACHTS collaudata in altri modelli della gamma, è la porta in cristallo tra pozzetto e timoneria: permette di chiudere completamente il pozzetto ottenendo il massimo confort e dilatando i tempi di fruizione.
Quando non serve, la porta scompare nel soffitto, conferendo allo scafo l’aspetto e la fruibilità del vero open. SPORT COUPE’ 56 diventa così la barca per tutte le stagioni.
Oltrepassando la porta ci si trova in una luminosissima dinette con ampio divano, tavoli in cristallo, top in marmo, televisione a scomparsa e doppia postazione di guida firmata Besenzoni.
La posizione alla guida permette una facile manovrabilità e l’ampio parabrezza una visuale ampia e completa.
Il cruscotto sospeso ha due multifunzione da 12’’ touchscreen per la gestione di tutti gli strumenti di bordo: dalle telecamere al pilota, dall’eco al radar al gps.
Sport Coupè 56 è spinto da due motori MAN I6 800 2x800HP, raggiunge la velocità massima di 35 nodi per una velocità di crociera a 30 Nodi e consumi contenuti per la sua categoria.
Gli ampi camminamenti esterni permettono di arrivare al grande prendisole di prua in tutta sicurezza. Per quanto riguarda gli interni la priorità è stata data a spazi e volumi, ad abitabilità e compartimentazione che da sempre rappresentano un elemento caratterizzante del cantiere.
Funzionalità, versatilità e ricerca estetica si fondono in composizioni flessibili: il layout infatti offre varie opzioni, due cabine/tre cabine, garage/cabina marinaio a seconda delle esigenze dell’armatore.
La cucina è collocata a centro barca e rappresenta lo snodo tra l’esterno e l’interno, creando un ambiente unico e spazioso. Il soffitto, di cristallo, permette una luminosità eccezionale. E’ una cucina esibita, considerata come un momento di piacere, relax e divertimento dell’armatore e dei suoi amici/ospiti.
Le cabine sono ampie e confortevoli: le ampie vetrate permettono a chi naviga di sentirsi parte del mare. Infinite le scelte dei materiali per la personalizzazione di SPORT COUPE’ 56: come per altri modelli della gamma, un’equipe di professionisti preparati accompagna l’armatore nel percorso di scelta di ogni dettaglio della sua nuova barca dove nessun particolare è lasciato al caso.
Il primo scafo è in consegna ad un cliente americano che navigherà nel Nord degli Stati Uniti.
Per ulteriori informazioni:
RIO YACHTS S.r.l. | Via Passerera, 6/D – 24060 Chiuduno (BG) Italy
Tel. +39 – 035.927301
RIO Yacht novità 2019: nasce SPORT COUPE’ 56
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autoitaliaevolution · 7 years
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L’avevamo già pizzicata a febbraio, e ora la terza generazione della Mercedes CLS torna sotto i nostri obiettivi per rivelare interessanti dettagli in vista del suo debutto ufficiale.
L’auto sarà basata sulla stessa piattaforma dell’attuale Classe E, anche se sarà leggermente più lunga e larga, e ne condividerà molto probabilmente anche la gamma motori. Lo stesso vale per gli interni che, a parte la zona posteriore con le ovvie modifiche per adattarla al nuovo tipo di carrozzeria, rimarranno praticamente gli stessi visti su Classe E e Classe E coupè.
Ciò non vale però per l’esterno, che presenta una carrozzeria completamente nuova in linea con il recente family feel Mercedes, a partire dal posteriore con i fari a sviluppo orizzontale tipici delle ultime coupè della stella. Rinnovato anche l’anteriore con gruppi ottici Full LED che si rastremano verso l’esterno e calandra in stile “panamericana”, ovvero larga sotto e stretta sopra. Il nostro esemplare, in particolare, potrebbe essere una versione con pacchetto sportivo AMG, date le minigonne più sporgenti e i paraurti più gonfi rispetto alle precedenti foto spia.   
Il muletto della CLS non era però solo: vi erano anche tre prototipi della prossima GLE che però, dato la poca maturità del progetto, erano stati accuratamente coperti con dei teli tenuti fermi da lucchetti. Siamo però sicuri che non tarderemo a portarvi delle foto spia anche di questa vettura! Per saperlo, continuate a seguire AIE e lasciate un like sulla nostra pagina Facebook!
Davide Invidia
Mercedes-Benz CLS 2018:
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Mercedes-Benz GLE 2019:
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Abbiamo beccato solo per voi la prossima generazione della #MercedesCLS, insieme a tre GLE coperte da teli. Non perdetevi le foto esclusive --> #autoitaliaevolution #fotospia L'avevamo già pizzicata a febbraio, e ora la terza generazione della Mercedes CLS torna sotto i nostri obiettivi per rivelare interessanti dettagli in vista del suo debutto ufficiale.
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autoitaliaevolution · 7 years
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Jaguar ha ampliato verso il basso la gamma della sua sportiva, la F-Type, mettendo sotto al cofano un 4 cilindri in linea, della famiglia “Ingenium”, gamma di propulsori in alluminio che equipaggiano tutti gli attuali modelli Jaguar e Land Rover.
Il 4 cilindri è stato completamente rivisto per arrivare alla quota di 300 cv, abbastanza da permettere alla F-Type uno 0-100 Km/h in 5.7 s ( come la versione V6 da 340 cv) e una velocità massima di circa 250 Km/h, ma la contempo una riduzione di peso di 52 Kg e consumi ridotti del 16% rispetto alla versione V6.
Nonostante la minore potenza, a detta dei tecnici Jaguar, questa 4 cilindri permetterà una esperienza di guida all’altezza delle “sorelle” più potenti, grazie al minore peso e un suono adeguato ottenuto con un nuovo sistema di scarico.
Già disponibile, sia cabrio che coupè, ha prezzi che partono da poco meno di 60000 euro.
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Jaguar F-Type, più economica col nuovo 4 cilindri in alluminio. Jaguar ha ampliato verso il basso la gamma della sua sportiva, la F-Type, mettendo sotto al cofano un…
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autoitaliaevolution · 8 years
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Al Salone di Ginevra Mercedes presenterà la nuova Classe E cabrio, ultima versione che va a completare la rinnovata gamma Classe E. Lo stile è quello già visto su berlina, sw e coupè, ma anche su Classe C e Classe S cabrio, di cui riprende l’impostazione di volumi e tetto. Quest’ultimo, rigorosamente in tela e disponibile in rosso, blu, marrone e nero, si apre in soli 20 secondi fino ad una velocità massima di 50 km/h. Il bagagliaio non è esageratamente sacrificato, mantenendo una buona capacità di 385 litri (310 a tetto aperto). Come per le altre scoperte della stella la Classe E cabrio è equipaggiata con i sistemi AIRCAP che riduce i fruscii del vento e con il tradizionale AIRSCARF che riscalda la sezione della nuca per i passeggeri anteriori.
La gamma motori non è ancora stata svelata ma possiamo benissimo immaginare un carry over dalla coupè, con i classici 2.0 turbo benzina e gasolio e i più potenti 3.0 V6 biturbo della E400 da 329 CV e la versione E50 AMG che arriverà nei prossimi mesi. L’auto entrerà in commercio dalla seconda metà del 2017.
Per non perdervi tutti i futuri aggiornamenti continuate a seguire AIE e lasciate un like sulla nostra page Facebook ufficiale.
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  Mercedes completa la lineup #ClasseE con la scoperta. [FOTO] #AIE #Geneve2017 Al Salone di Ginevra Mercedes presenterà la nuova Classe E cabrio, ultima versione che va a completare la rinnovata gamma…
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autoitaliaevolution · 8 years
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Nella giornata di venerdì 24 ci siamo recati presso il Nardò Technical Center nella speranza di incontrare qualche auto top secret e la fortuna ha voluto che in un’ora scarsa potessimo fotografare diversi muletti, alcuni di recentissima apparizione, che a Nardò sembrano non finire mai. 
Dopo pochi minuti dal nostro arrivo sono infatti uscite dal cancello due Mercedes CLS terza serie, ancora camuffatissime, il cui sound faceva ipotizzare che fossero le versioni alto di gamma. Poco si poteva intuire sotto le pellicole, se non che l’auto adotterà all’anteriore una calandra Mercedes “al contrario”, ovvero larga in basso e stretta in alto, e che il posteriore sarà molto simile all’attuale Classe E coupè. Ancora ignoto il nome definitivo dell’auto che stando alla nuova nomenclatura potrebbe chiamarsi CLE, nonostante il nome CLS abbia un peso d’immagine notevole poichè ha dato inizio alla moda delle coupè quattro porte.
Pochi minuti dopo è stata la volta di un nuovo muletto, una Range Rover facelift, anche questa interamente coperta da pellicole optical. A differenza della precedente di questa possiamo però vedere tutti i nuovi elementi stilistici, a partire dal frontale che adotta un nuovo paraurti in cui il fascione nero si collega alla piccole aperture sovrastanti, mentre la calandra adotta ora una griglia a trama romboidale. Cambiano anche i gruppi ottici, ora completamente a LED, mentre resta (apparentemente) invariato il posteriore. Ci si attende aggiornamenti anche all’interno, con l’ultima generazione di infotainment e leggere modifiche al design generale.
Ha seguito poi un’altra vettura tedesca, la nuovissima Volkswagen Touareg, ancora pesantemente camuffata da teloni neri. Pochi i dettagli che lasciava trasparire, se non la fiancata con passaruota posteriore molto simile alle ultime Audi e l’evidente parentela con il concept T-Prime presentato a Pechino nel 2016. Secondo le ultime indiscrezioni il nuovo Touareg sarà molto più lussuoso della precedente serie, merito anche dell’introduzione del più economico Atlas. La vettura condivide il pianale con la Bentley Bentayga e con la prossima generazione di Cayenne e potrebbe debuttare quest’anno a Francoforte.
Last but not least, una supercar. Ci sembrava davvero strano che dal tempio della velocità fossero usciti solo SUV e berline, ma l’ultima vettura ci ha ricordato il motivo per il quale l’anello fu costruito. Stiamo per andar via, quando da dietro il cancello vediamo due ruote esageratamente larghe su una carrozzeria egualmente larga. Ci vuole davvero poco a realizzare che vettura sia: Lamborghini Aventador SV, colore verde lime metallizzato, 750 cavalli scalpitanti che i tecnici bolognesi non esitano a sfogare su strada. Pochi secondi dopo averla fotografata arriva la security, non possiamo stare là e dobbiamo andare via, un altro motivo per andare all’inseguimento della Lamborghini. I collaudatori, approfittando delle strade marittime semideserte, scaldano le gomme come se fossero in F1, poi sfrecciano via lasciandoci ascoltare il dolce suono del suo V12. 
Le ore passano dunque così a Nardò, tra sgargianti supercars e prototipi camuffati, in un luogo magico immerso nelle campagne salentine a pochi passi dalle rinomate spiagge di Porto Cesareo. Questa nostra prima avventura può considerarsi una prova, ne seguiranno senza dubbio altre e cercheremo di alzare il livello delle nostre foto spia per portarvi immagini sempre migliori.
Come sempre, per non perdervi tutti i futuri aggiornamenti e foto spia continuate a seguire AIE e lasciate un like sulla nostra page Facebook ufficiale.
P.S. Nonostante il Nardò Technical Center sia di proprietà Porsche non abbiamo visto neppure una vettura con la cavallina di Stoccarda. :D 
Davide Invidia
Muletti #Mercedes, #Volkswagen, #RangeRover e #Lamborghini: ecco cosa può uscire da quel cancello! #AIE #indavphotography #nardotechnicalcenter Nella giornata di venerdì 24 ci siamo recati presso il Nardò Technical Center nella speranza di incontrare qualche auto top secret e la fortuna ha voluto che in un'ora scarsa potessimo fotografare diversi…
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autoitaliaevolution · 8 years
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Sin dal suo esordio nel 2012, la F-Type ha rappresentato la rinascita del marchio Jaguar, confermando l’immagine sportiva che la casa inglese ha voluto attribuirsi.
La “F”, sia coupè che cabrio, ha saputo conquistare riconoscimenti e critici, grazie a un design tra i più riusciti e una “personalità” sempre più rara da trovare nelle auto moderne.
La F-Type ha saputo inoltre evolversi in una serie di versioni diverse e per tutti i gusti, partendo dalla versione con motore V6 e 340 cv fino ad arrivare alla SVR con motore V8, 575 cv e trazione integrale.
Ora è tempo di rinnovarsi, in occasione del Salone di Detroit, Jaguar introduce il modello “my2018” che non la stravolge ma ne affina alcuni elementi.
Si inizia da una serie di accorgimenti estetici come il frontale nuovo, più “pulito” nelle superfici, e con prese d’aria maggiorate sulle versioni più potenti R e SVR, i nuovi fari full-Led con adattatore automatico della profondità che danno una nuova immagine al frontale della sportiva.
All’interno, il design dell’abitacolo incentrato sul guidatore non cambia, ma viene aggiornato con nuove finiture e soprattutto nuovi sedili con struttura in alluminio che permettono un risparmio di 8 kg.
Per gli amanti della pista la nuova app Re-Run, sviluppata con Go-Pro permetterà di registrare le proprie performance con i dati forniti dall’auto, quali velocità, accelerazione, ecc…
Il nuovo sistema Touch-Pro permetterà invece di gestire le funzionalità multimediali della vettura, attraverso uno schermo touch da 8 pollici, e compatibile con dispositivi mobile come iOS e Android.
Non cambiano invece le motorizzazioni della gamma, V6 da 340 cv e la sola trazione posteriore, stesso V6 da 380 anche integrale, V8 da 550 e 575 cv ( rispettivamente R e SVR) soltanto a trazione integrale.
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Per celebrare la ricorrenza, Jaguar metterà in commercio soltanto per un anno la versione 400 Sport Launch Edition, equipaggiata col 3.0 litri V6 portato a 400 cv, abbinato al cambio 8 marce Quickshift e trazione a scelta tra integrale e posteriore.
La caratterizzazione estetica prevede 3 colori a scelta, con Sport Design Pack in finitura satinata, e loghi specifici in giallo e grigio, che ritroviamo anche all’interno.
Freni maggiorati ( 380 mm anteriori e 376 mm posteriori) e cerchi in lega da 20″ completano l’allestimento. 
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La rinnovata gamma sarà disponibile a partire già dal primo trimestre di quest’anno.
#Jaguar F-Type, restyling e versione speciale 400 Sport per la sportiva inglese #AIE Sin dal suo esordio nel 2012, la F-Type ha rappresentato la rinascita del marchio Jaguar…
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