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minishmawii · 1 year
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Barbara from Genshin Impact ♡ Il mio primo Cosplay in assoluto rimarrà sempre speciale per me! ✨ Ogni tanto ho bisogno di indossarlo di nuovo e ricordarmi da dove ho iniziato tutta questa nuova avventura.. ci sono tante cose che posso migliorare ed imparare ma guardandomi indietro sono già fiera dei piccoli passi che ho fatto in questi 2 anni di Cosplay 💕 • Wig and Cosplay by @dokidokicosplay_official • #cosplayer #genshinimpact #minishmawii #twitchitalia #barbara #barbaragenshinimpact #barbaracosplay #cosplayitalia #dokidokicosplay #lanternrite #genshinimpactita #genshinimpactita https://www.instagram.com/p/CntwnxkI1pz/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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lemonae177 · 1 year
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Esprimi Un Desiderio (Scaramouche x Childe One-Shot by Lemonæ177)
Mi ritrovavo lì, come se fossi stato trascinato forzatamente dal canale di un fiume, per poi cadere da una vertiginosa cascata e ritrovarmi nel fondo di suddetto fragoroso emissario. Sapevo dove stavo andando, tuttavia non saprei chiarificare le mie intenzioni. Il mio cuore – o almeno la cavità in cui si collocherebbe, se ne avessi uno – sembrava guidarmi, è quasi imbarazzante ammetterlo. Non mi piace questa sensazione. Passo dopo passo, sentivo piccole gocce di sudore fare della mia fronte la loro slitta, così piccole seppur così gelide. Da lì a poco non realizzai i pensieri che stavo facendo: non sentivo di poter controllare l’intensità della mia mente, non potevo credere al fatto che il mio essere brillante avrebbe costituito un ostacolo. Fatui, Gnosis, Snezhnaya, Delusions. Niente di che, parole chiave, ordinaria amministrazione. ─── ・ 。゚☆: *.☽ .* :☆゚. ─── Potrei definire fieramente il mio cervello come un calcolatore di ultima generazione: eccellente velocità di elaborazione, straordinaria capacità di organizzazione: non me ne faccio un vanto, ammetto semplicemente l’evidenza. Ciononostante, adesso vorrei fermarlo, vorrei smetterla di pensare, fermare questo malefico dispositivo cognitivo e… Non lo so, accidenti. Ora invidierei perfino la persona più ignorante in tutta Teyvat, qualcuno che non pensa, quasi come quel bifolco incompetente di Tartaglia; non mi è mai sembrato particolarmente brillante o generalmente qualcuno che ripone pensiero nelle cose. Mi chiedo cosa stia facendo in questo momento, non che mi interessi più di tanto. ─── ・ 。゚☆: *.☽ .* :☆゚. ─── Ero lì. Non so quanta strada abbia fatto, la mia mente era rasa di altri argomenti. Ogni movimento non faceva altro che sottolineare la mia marcata conoscenza della locazione, davanti a me – in una scenografia misticamente sperduta – si scorgeva un tempio. Dalle dimensioni piuttosto umili e di un aspetto piuttosto datato (Le rifiniture delle colonne mi hanno dato questa impressione), dubito che qualcuno sia stato qui e sinceramente non mi sorprende, credo di essere l’unico che conosce questo luogo. Ce lo vedo perfettamente qui Tartaglia, magari con una vestaglia e un sensu-gata in mano, sarebbe proprio spassoso! Visto che sono qui, forse potrei rendere omaggio agli dèi. Il pavimento è in mattonelle di pietra, non mi piace stare seduto qui, il freddo non è nulla in contrasto alla gelante consapevolezza di cosa stessi facendo. Il silenzio di questo luogo è diverso dal silenzio normale, sento come se potessi avvertire una forza – quasi ascetica – che controlla la quiete di questo luogo, se può avere senso. Non sono mai stato qualcuno capace di spiegare astrattismi di questo tipo, mi vedo più come un tipo razionale e capace di analizzare fatti. In retrospettiva, mi chiedo perché ho pensato a Tartaglia in quel modo: chiarendo, non mi è raro pensare a dei colleghi, dopotutto mi è impossibile altrimenti, ma è questo ciò che sono loro, meri colleghi, compagni di lavoro, sconosciuti. Tartaglia non è altro che un collega, un compagno di lavoro, uno sconosciuto. Collega, compagno di lavoro, sconosciuto, sembra quasi una sorta di codice.  ─── ・ 。゚☆: *.☽ .* :☆゚. ─── “Ho finito la mia preghiera, questo pellegrinaggio può finire qui.” sarebbe ciò che direi se non avessi trovato un piccolo foglio – un po’ accartocciato, ma fa niente – e una penna d’oca. Prima di incamminarmi verso il tavolino, posto in disparte rispetto alla struttura principale, riflettei a cosa potessi mai desiderare, non che la mia vita sia soddisfacente (Anzi), ma ogni pensiero che passava per la mia mente risultava patetico: non mi ci vedrei minimamente a desiderare per dei Fatui più competenti! Non ha neanche la più flebile forma di razionalità ciò che sto facendo, dato che è ovvio che il desiderio non si realizzerebbe in alcun caso, ma che ci sto facendo qui poi?! Non avrei altro da fare? Che importanza ha? Se voglio fare qualcosa, almeno la voglio fare bene. Non mi allontanerò da qui finché mi verrà in mente cosa scrivere, non mi muoverà neanche la assurda possibilità di poter avvistare lo Gnosis nelle vicinanze... Desiderio, desiderio, desiderio. Non ho mai avuto un ammaliamento per le figure mitologiche, a dire la verità, cosa mi serve sperare in una cosa se posso crearla, d’altronde? Non è altro che una autogiustificazione per coloro afflitti dal demone dell’accidia. Desiderare è così stupido, ma sono così catturato da tale stupidità, che stia diventando uno stupido a mia volta? Solo il pensiero di poter essere pari a Tartaglia mi fa rabbrividire. “Noto un motivo in come sto pensando, Tartaglia, potresti cortesemente uscire dalla mia mente, fare il tuo lavoro e poi volatilizzarti, per una buona volta?” E’ imbarazzante ammetterlo, ma ruppi il silenzio in questo modo. Devo tornare indietro, questo posto mi sta rendendo uno stupido. Non è neanche la prima volta che ci vado. Non riesco neanche a desiderare qualcosa. Penso solo a Tartaglia. … Desidero… Tartaglia? ─── ・ 。゚☆: *.☽ .* :☆゚. ─── Ugh. E’ semplicemente INQUALIFICABILE l’idea che possa sentirmi tentato da quella zucca vuota. In questo momento vorrei spegnere il mio cervello, chiudermi tra i petali di un Regisvine e dormire fino al prossimo evo. Sorge l’inevitabile dubbio: cosa scrivo? Non che sia importante, nessuno lo leggerà. Che senso avrebbe mentire per una cosa del genere, poi? Non devo una spiegazione a nessuno, con questo inchiostro darò fine a questo capitolo e riprenderò la mia strada. La mia mente è impostata, con un’andatura quasi robotica mi dirigo verso il nefasto foglietto piegato e man mano mi appresto ad aprirlo, era ricolmo di piegature, sembrava quasi che stessi componendo un origami. Desidero davvero quel signor nessuno? E’ così facile accettare qualcosa se la si riesce ad ignorare subito dopo, tuttavia mi sento così… In conflitto, ecco. A sangue freddo, capisco che è assurdo, una buffonata, una pantomima, una follia. Tuttavia, dentro – forse mediante l’estro irrazionale – sento come se avesse un lume di senso. Con le mie sottili e madide dita, premo sulle piegature più aggressive di quel foglio. Forse mi sto inventando tutto questo per dare una narrativa alla giornata, non nego il mio essere peculiarmente melodrammatico, dopotutto. ─── ・ 。゚☆: *.☽ .* :☆゚. ─── Riflettendo e meditando, ho completamente stirato il foglio e noto subito che vi è scritto, scorgo i miei occhi sul misterioso rotocalco e, leggendo quasi istantaneamente, la mia reazione è..- meno che ottimale. “Ciao Scara-kun, bel posticino questo. Tartaglia è stato qui~” Non reagirò, sono più forte di così. E’ ciò che vorrebbe. … Ho capito una cosa, tuttavia. Devo cambiare luogo di meditazione. ─── ・ 。゚☆: *.☽ .* :☆゚. ─── Picture: u/Gamingdiva2006
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xxannamalikxx · 3 years
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👑🔶#genshinimpact #genshinimpactphotomode #genshinimpactita #zhongli #videogames https://www.instagram.com/p/CKZnjWmAFTa/?igshid=1xmwew4w598j5
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