#giornale di astronomia

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eccetera, perché

[...] proprio di geometria si occupa nel folio 245r del Codice Arundel, l'ultimo foglio scritto da Leonardo nel 1518 mentre soggiornava nel Château d'Amboise, nella regione francese della Loira, dove gli appunti che accompagnano gli schizzi di triangoli con inscritti rettangoli equiestesi si interrompono bruscamente con la famosa annotazione, scritta con la solita minuta calligrafia specularmente capovolta, "ecc. perché la minestra si fredda". da G.I. Bischi, M. Bischi, Le lunule di Leonardo, in Giornale di Astronomia, Vol. 46° N. 4, dicembre 2020

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Ma menomale che ti amo Che stamattina mi sono alzato e preparato il caffè e avevo finito lo zucchero Ma menomale che ti amo e che ho deciso di non chiederlo alla vicina Perché nei film tanti amori li fanno nascere così Ma menomale che ti amo perché ho ben pensato di pensarti E ti ho immaginata  accanto a me E così come quando abbiamo preso il primo caffè insieme Ho cercato di trattenere le smorfie e le lamentele e mi sono leccato le labbra da quello che all’apparenza sembrava amaro Ma amaro non era,  come se al posto d’incontrare l’amore alla porta dell’appartamento di fronte al mio il destino me l’avesse voluto far arrivare insieme a te E mi fossi guadagnato in un colpo solo due ospiti speciali e abbastanza zucchero per tutti e tre. Ma menomale che ti amo che oggi ho acceso il telefono e non ho letto nient’altro che di un uomo fissato con l’auto-abbronzante e dal parrucchino biondo in testa che ordina di alzare muri alti su tutto il confine perché tra tutti quelli che disprezza, che sono tanti, ci sono anche i Messicani. Ma menomale che ti amo perché dopo ho guardato il telegiornale e non ho sentito altra notizia che di un uomo che due usa come gridi di battaglia: «Ruspa» e  «Prima gli italiani», li ripete come un mantra E quindi menomale che ti amo che in mezzo a tanti politici cattivi che diffondono ideologie sbagliate Ci sei tu che ti leghi un fazzoletto rosso attorno alla testa e canti “Bella Ciao” con la voce che ti trema dalle tante urla. Ma menomale che tra tanto odio in giro Io riesco ad amare ancora E menomale che amo te     Ché coi tuoi occhi scuri i bambini non hanno più paura del buio E coi tuoi capelli ricci e neri la paura del lupo svanisce in loro Ed in mezzo al bosco ritrovano il tracciato di briciole di pane. Ma menomale che amo te e che ho la fortuna di starti accanto Che quando ci guardiamo Tutte le guerre non sono mai esistite davvero Ed il mare è meno salato perché nessun pianto è mai stato versato E quei buffoni dei politici che davvero ci credono governabili Ora ripetono senza nemmeno riprendere fiato “Tutto il mondo è paese” E ci credono davvero E così cascano le barriere, persino le barriere del cielo. Prendimi per mano e preparati, che ora voliamo, ti porto a guardare il Mondo dall’alto. Sulla Grande Muraglia Cinese ora c’è un grande rollercoaster Ed i deserti sono diminuiti E le calotte polari sono di nuovo al loro posto. L’hai letto il giornale oggi? Il Titanic non è mai affondato, ma al contrario si sono fermati tutti in vacanza su un’isola sconosciuta. Vedessi quante capanne ben arredate che vi ci hanno trovato! Beh, certo... quelli della terza classe hanno dovuto dormire in tenda Ma la notte si radunavano  tutti attorno ad un falò e vedessi come ballavano Jack e Rose! “Davvero abbiamo fatto tutto questo?” E mentre lo chiedi la Terra sembra migliorare ancora e Atlantide risorge dal mare. “Davvero abbiamo fatto tutto questo con così poco?” mi chiedi ancora  mentre le stelle ci ballano intorno E lo stesso Sole ci accarezza senza scottarci. “Potremo fare di più. Per esempio, baciami adesso che diventiamo le Costellazioni più brillanti dell’Universo E saranno i ragazzi a scoprirci durante una sera d’estate mentre ballano, bevono e fanno il bagno di notte al mare E vedrai quanto rideranno nel vederci stretti l’uno all’altra in mezzo a quell’immensa distesa nera e blu. No, non verremo mai segnati su nessun libro di astronomia perché non sapranno mai che nome darci Ma stanne certa che sia sulla Terra, che su Marte, Giove, Venere e nello Spazio che contiene polveri sottilissime ed energia sapranno che si tratta d’amore. Puoi starne certa che gli abitanti  del pianeta che creeremo faranno del nostro amore la loro religione. Dio del Buio e Dea della Luce, la Dea dell’attrazione ed il Dio uomo che come tale non riesce a non cadere  in tentazione. -DXSC