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#logorroica
lastanzadeisogni · 1 year
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Sei logorroica! Ma se non ho detto nulla ! I tuoi occhi. Sono assordanti.
(Michelangelo Da Pisa)
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Ho paura di parlare
Di parlare a voce alta
Perché dentro di me parlo in continuazione
E quando dopo aver rimuginato più e più volte mi decido a cacciare la voce mi ascolto in maniera strana
Se vedo che l'interlocutore mi sta ascoltando mi prende un po' di panico e penso "oddio vuole davvero sapere che cosa voglio dire e mo cosa faccio" per un attimo le parole tanto chiare in testa fino ad un attimo prima si ingarbugliano, sbaglio a coniugare verbi, mi scappa qualche frase in dialetto e mi affretto a finire il discorso prima di fare qualche gaffe. Mi sento così impacciata e goffa da pentirmi di aver cacciato la voce e ci ripenso spesso nell'arco della giornata o anche dopo.
È sempre stato così ad un'interrogazione ho sempre preferito una verifica scritta
Ad una chiamata ho sempre preferito scrivere in chat, ho più possibilità di correggermi così, di riflettere sul come articolare la frase nel miglior modo, ma a voce si complica sempre tutto. Cerco sempre di parlare il meno possibile, e ricordo come un evento memorabile quella telefonata di 6 ore con quella che era la mia migliore amica alle superiori era tutto così sciolto mi sentivo libera di dire ogni cosa mentre ora anche quando faccio un vocale con le mie amiche mi sento come dei fari puntati addosso su un palco e spesso mi pento di non aver detto quella cosa per iscritto. Cosa sto diventando?! Arriverò al punto in cui veramente non parlerò più e l'unico modo che utilizzerò per comunicare sarà scrivere? Spero di no ma mi rendo conto che sta diventando sempre più così.
Dò un peso infinito alle parole e se ho detto qualcosa di sbagliato e poi resto in silenzio per il resto del giorno vuol dire che ci sto ripensando tutto il tempo, che quella frase o la risposta di rabbia da parte dell'interlocutore di turno mi sta torturando il cervello.
Sarà per questo che a voce cerco di esprimere i pensieri più mediante le canzoni, comunico di più con testi scritti da altri che imparo a memoria.
E mi hanno pure definita logorroica ma solo quando scrivo.
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manoomagoo · 7 months
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1000 post!
Che logorroica!
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lamentele · 9 months
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Sarò strana, ma io le cose le metabolizzo solo parlandone.
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vulnerabile · 9 months
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mal di stomaco che non passa più vorrei un bacino sulla fronte
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t1chiamostellin4 · 2 months
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mai perfetta
in foto vengo male
sempre troppo grassa
a volte troppo magra
troppo bassa
mai abbastanza bella
per alcuni troppo espansiva, logorroica
per altri troppo riservata : “ma non parli mai”
poco intelligente, poco furba, poco intraprendente
non abbastanza divertente
poco interessante
poco acculturata
troppo introversa
“peccato per il naso ti rovina il viso”
“se non fosse per i denti avresti un bel sorriso”
sempre troppo, o troppo poco, o non abbastanza
ma la parola del giorno è “accettarsi”
quindi lavoriamoci su.
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attimi-sfuggenti · 1 month
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Ero curiosa, molto, volevo fare un sacco di domande. Poi mi avete fatto credere che ero assillante, pesante, logorroica. Ho smesso di fare domande
Ero genuina, piena di buone intenzioni, per voi invece solo ingenua. Ci tenevate a mostrarmi lo schifo del mondo, a farmi vedere quanto nessuna persona meritava il mio sostegno. Ho smesso di esserlo.
Ero pronta a prendermi la responsabilità, a gestirvi tutti, ma mi avete detto che non era un mio compito, che sapevate cavarvela. Mi sono allontanata.
Volevo studiare, mi piaceva perfino, ma si ascoltava solo chi aveva avuto la vita più dura, quindi ne cercai una all'altezza
Sono diventata nervosa, rabbiosa, intoccabile. Stavo bene, ma vi siete avvicinati per dirmi che potevo stare meglio, che dovevo abbandonare la rabbia. L'ho fatto.
Ora sono silenziosa, spenta, annoiata, stupida, sola e tossica per le persone. Non c'è più qualcuno a dirmi qualcosa. Forse sono diventata la versione meno fastidiosa di me stessa. Forse per questo nessuno fa più caso a me, e alla fine, forse, nemmeno mi importa più.
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apropositodime · 4 months
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Ora vojo di na cosa
Che come tante cose che si scrivono, non fregherà a nessuno, ma fa gnente.
Ah, non ho il dono della sintesi, come i migliori libri che non si possono riassumere.
😂😂😂Questa sopra è la cazzata del giorno, segno che sono in ripresa 💪🏼.
Parto dal presupposto, che non smetto di seguire quasi mai, perché se seguo qualcuno è perché mi piace e m'interessa, ovvietà ma è così, non perché mi metti like vai bene, se no qui rimarrebbero giusto una decina di persone, talmente so' popolare . 😅
Ma oggi dopo un bel po', smetto di seguire una persona, non metto un aggettivo, che non è brutto assolutamente ma che la contraddistinguebbe (la persona), almeno qui su Tumblr, poi nella vita chissà 🤷🏻‍♀️, sappiamo tutti che le tastiere creano personaggi.
Non addormentatevi😴
Comunque, ho smesso di seguirla perché questa persona per ben Tre volte qui da me, (mica una) seguo non seguo, seguo non seguo, seguo non seguo.
Ok, io dico ma non ti accorgi alla prima se:
Ti sto sul cazzo
Sono noiosa
Sono antipatica
Sono logorroica (a volte)
O ti sono indifferente
Se sono troppo brutta.
Se te do fastidio perché so' troppo fica. 🤪
Suvvia
Io son sempre io eh.
Sveglia è tutto finito 😂
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mikaelarebel · 2 months
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Molti mi definiscono “diversa”, io semplicemente, penso di essere “rara”; ho dei difetti, ne ho parecchi, ma ho anche dei pregi, forse pochi.
Sono una persona di cuore, lo sono troppo. Non do mai tanto quanto gli altri danno a me, se posso e se voglio do tutta la mia vita. E no, non me ne pento mai, se c’è una cosa che voglio lasciare dentro una persona è il mio bel ricordo. Amo lottare per chi penso possa valerne la pena, e non mi tiro indietro al primo problema, anzi, abberei muri e cancelli.
Lascio agli altri la libertà di farmi del male, non sono stupida e nemmeno una fifona, purtroppo vedo del buono anche nelle brutte persone provando a tirar fuori il loro meglio, vorrei davvero che le persone fossero come realmente le vedo io. Sono un’ingenua, basterebbe solo aprire un po’ di più gli occhi. Le brave persone, quelle che ti amano soprattutto, non ti farebbero mai lo sgambetto.
Sono testarda, quando mi impunto non c’è verso che io cambi idea, ho bisogno di sbattere contro un palo e di cadere 1000 volte, per far sì che ascolti i consigli degli altri. Non ho paura del giudizio altrui, anzi non mi tocca minimamente, ma voglio sbagliare e camminare con le mie gambe, voglio poter capire da sola quali sono le cose che ostacolano il mio cammino e non mi lasciano passare.
Sono impulsiva, maledettamente impulsiva. Se c’è qualcosa che odio sono le bugie e le doppie facce. Ho bisogno di dire tutto ciò che penso, non riesco a trattenermene una. A volte questo mio lato viene “condannato”, non a tutti piace la verità sbattuta in faccia, eppure penso si vivrebbe meglio. Viviamo in un mondo fatto di menzogne.
Odio il grigio, o è bianco o è nero, le mezze misure non mi piacciono. Quando chiudo una porta, butto via la chiave, non torno indietro, tendo a farmene una ragione sin da subito.
Sono la persona più paziente al mondo in assoluto, sopporto fino a quando non scoppio, ma quando mi incazzo non mi trattengo.
Sono una romanticona, mi piace l’amore, io amo l’amore. Odio le sdolcinatezze, non mi si addicono per niente (sono quasi una scaricatrice di porto). Preferisco il cinema alla discoteca, un film con una pizza piuttosto che una cena a lume di candele al ristorante. CHE IMBARAZZO!! Sono passionale, mi piace fare l’amore con la persona per la quale mi batte il cuore. Sono una sognatrice, mi piace immaginare cose che per la maggior parte delle volte non accadono, però mi fanno star bene, meglio di niente, no?
Mi chiudo a riccio quando non conosco qualcuno, sono sfiduciosa verso il genere umano, ma quando prendo confidenza divento logorroica e inizio a parlare di tutto il mio albero genealogico e della mia vita dalla mia prima parola.
Sono insicura, non sempre mi convincono le decisioni che prendo e spesso, tendo a cambiare idea facilmente anche mentre la sto cambiando, mi sento una pazza!!
Sono folle, mi piacciono le pazzie, d’amore...
Sono una persona gelosa, non morbosa ma controllata, so cosa è giusto e cosa è sbagliato, nei limiti.
Sono complicata, è vero, ma non chiedo né pretendo nulla da nessuno, sono questa PRENDERE O LASCIARE
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petalodiseta · 1 month
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Continuo ad essere
troppo lunatica,
logorroica, istintiva,
nervosa, instabile,
sarcastica
ma mai...
Abbastanza!
E Tisi
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immersa-neiricordi · 6 months
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La mia personalità oscilla dall'essere logorroica (a tratti insopportabile) all'essere timida (non spiccicando una parola)
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L’ho amato perché mi somigliava e mi completava allo stesso tempo. L’ho amato perché lui disegnava e io scrivevo; lui leggeva Alan Moore e io Dostoevskij, e stando assieme io ho letto Alan Moore e lui Dostoevskij; lui adorava Scorsese e io Allen, ma il nostro regista preferito era Kubrick, siamo andati a vedere tutti i cinecomic della Marvel insieme e ci recensivamo i film a vicenda; lui mi ha fatto conoscere Scrubs e io George Carlin; lui comprava Blu-ray e io collezionavo vinili; lui voleva tatuarsi JoJo e io Arancia Meccanica, ma abbiamo passato ore seduti su una panchina a raccontarci cosa come e perché volessimo farci circa 15 tatuaggi a testa; lui ascoltava heavy metal e io rock, ma la prima volta che ci siamo baciati è stato (anche) grazie ai Led Zeppelin; lui aveva genitori separati, un patrigno e due sorelle e si sentiva di troppo, io avevo genitori separati, ero figlia unica e mi sentivo ignorata, ma entrambi ci sentivamo soli ed è così che ci siamo trovati; lui era un nerd che fumava erba e vestiva sempre di nero e io ero una tabagista innamorata della letteratura che vestiva sempre di nero, a nessuno dei due piacevano le discoteche, ma ci siamo ubriacati e imbucati a decine di feste finendo a fare sesso in qualche vicolo; eravamo misantropi e sarcastici, ma tra di noi scherzavamo su quanto sembrassimo una coppia sposata e su come avremmo educato i nostri figli; non ci siamo mai detti quanto ci volessimo bene, ma ci siamo detti cose talmente belle da star male; lui parlava poco e io ero logorroica, ma parlavamo ogni secondo disponibile e non ci siamo mai annoiati. E sono sicura che, se fossimo durati, avremmo continuato a completarci, arricchendo la nostra vita e crescendo insieme.
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Io credo fermamente nell’amore ed è questo che a volte anzi molte volte mi frega, perché sono un’eterna romantica e si sa gli eterni romantici sono così increduli che l’amore vero esiste e probabilmente esiste davvero in certi versi, no? Ho provato tante volte a scrivere perché è l’unica cosa che mi riesce bene, perché a parole non so spiegare cioè che ho dentro. E dentro ho tante cose che non riuscirò mai a dire, probabilmente un giorno magari molto lontano riuscirò a scrivere davvero ciò che mi tormenta. Ma non sono qui per questo adesso, so che magari potrebbe annoiarti il mio essere così “logorroica” lo capisco, lo comprendo annoia anche a me moltissime volte. Ma vedi, l’amore che sento per te penso non sia paragonabile a quello che provato prima di te, questo amore per te mi fa male e mi fa bene allo stesso tempo, ma io come te capisci che non possiamo più stare male. Ci sono troppe cose in mezzo, la tua ex soprattutto che in un modo o nell’altro si intromette nella tua vita cosa che tu in primis non dovevi renderlo possibile, ho perdonato quello che hai fatto ho accetto le tue scuse, ma io francamente non me ne faccio nulla. So, che odi quando riprendo il discorso però a volte anzi molte volte mi fermo a pensare e mi dico “ma io davvero mi merito tutto ciò?” E mi rispondo con un “no, non lo merito però per qualche ragione ci finisco sempre in queste situazioni che mi fanno stare davvero male” il mio cuore è stanco, stanco di litigare, di discutere, di piangere e di amare. Ti amo, ti amo davvero e non ti amo perché tu mi debba completare no, ti amo perché in un certo senso completi i miei gesti quando non siamo ognuno per cazzi nostri. Quello che è successo ieri, mi ha fatto molto male.. ho subito pensato che non te ne fregasse niente di me, ed ho pensato tanto ed ho pianto tanto perché non voglio questo per me stessa io voglio solo essere felice. Perché me lo merito e perché te lo meriti anche tu dopo tutte le sofferenze che abbiamo avuto, domani noi possiamo anche vederci possiamo anche parlarne ma la mia decisone rimane quella. So, so quello che ho detto ma magari questo tempo lontane potrebbe farci capire davvero quello che vogliamo, non voglio essere una seconda scelta per te perché mi ci sono sentita un po’ di volte e non te l’ho mai detto, ma sono stanca di fingere che vada tutto bene anche quando non è così. Ti chiedo di rispettare la mia decisione, ti chiedo di rimanere in buoni rapporti e so che ho detto che non ha senso ma non ha senso nemmeno fare finta di niente giusto? Come se questi tre mesi non fossero mai esistiti, io so quanto ti amo e quanto tu ami me proprio per questo ti chiedo del tempo ti chiedo di stare un po’ lontane e capire quello che si vuole davvero. Io per adesso voglio tempo, perché sono delusa e arrabbiata, per quanto posso volerti e posso amarti non riesco a stare così adesso. Amare per due persone come noi è difficile e complicato dopo tutto quello che abbiamo passato, e tu lo sai e il lo so cosa significa amare più di se stessi. Ma voglio che tu capisca, l’importanza che ha ogni azione che fai con quella persona, ogni parola, ogni gesto compiuto, voglio che tu capisca tutto. Perché so, che tu sei intelligente ma a volte non ci capiamo per niente e invece di andarci incontro ci scontriamo facendoci solo del male ed io non voglio questo per noi. Mille parole non bastano, non bastano nemmeno mille lettere per dirti ciò che sento ma spero che tu capirai queste mie parole. E alla fine mi ritrovo sempre così, la mia testa che mi dice di andarmene e il mio cuore che mi dice di riprovare ancora. Ma posso farlo per sempre? Dimmi, se il mio povero cuore può ancora sopportare tutto ciò. Quanto costa essere felici in questo mondo che per noi non sarà mai facile trovare un po’ di pace, quanto costa amare quando l’amore ti fa così male, quanto costa fingere di stare bene quando dentro sei tormentata. Ecco, la parola giusta è “tormentata” più specificamente “un’anima tormentata” come la canzone di blanco, dove mi ci ritrovo tantissimo anzi dove ritrovo me e te. Tormentate, ecco come siamo noi due
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vulnerabile · 1 year
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ho bisogno di una pausa
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belladecasa · 1 year
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L'ultima volta che ho sentito il dottore m'ha chiesto se io abbia mai provato a prendermi meno sul serio, domanda che mi ha spiazzata perché io avevo una sola certezza: di essere comica, burlesca, autoironica. Questo magari può essere vero con gli altri, ma con se stessa, con le sue opinioni, la sua visione della vita, riesce a giocare, a fare ironia? A me sembra sempre così seria.
Allora ho capito che si riferiva a quella parte di me che io ho sempre chiamato il mio animo russo, da quando adolescente lessi Le memorie dal sottosuolo e capii che quello che c'era là dentro era molto di più di un'estetica che apprezzavo, ero io: una percezione della vita assoluta, primordiale, una morale manichea, ortodossa. Lo psicologo mi ha parlato della pretese dei Santi, cioè la perfezione. Il mondo scandito tra assoluzione e colpa. La mia individualità è oscillante, indefinibile: sono laconica, ma anche logorroica, tendo al mutismo e al monologo enfatico, all'annullamento ma anche all'egocentrismo, alla sofisticatezza, ma pure alla volgarità.
Io sono troppo consapevole, scriveva. Ed è proprio questo: un difetto della coscienza. La mia coscienza della vita è analitica, chirurgica, come quella di un medico che del corpo conosce l'anatomia precisa, il nome di ogni singola fibra, nervo. Sa che il corpo è carne debole e morente ma si dimentica che è anche magia, possibilità di godere, percepire un profumo, una musica.
Negli ultimi mesi in terapia ho parlato molto della maternità. Ha ragione, i figli si fanno per se stessi, fare figli è un gesto egoistico. Si fanno per vedere qualcuno crescere, perché che ne sa che un giorno non faranno lo stesso, che ne sa che un giorno le cose non miglioreranno.
Di solito quando mi autodisprezzo così tanto lo psicologo mi parla di deliri di onnipotenza: ho delle pretese disumane verso di me, cose che non pretenderei da un altro essere umano, cose che non si possono pretendere da un essere umano. Accetti che l'essere umano alla fine è anche poco di buono, non è lei, è la natura umana.
Ma come si accetta? Come mi accetto? Non lo so, io so solo disprezzare, decomporre così tanto la vita che non ne rimane niente, non rimane che strisciare verso le viscere della terra, il sottosuolo, che sono comunque io, io, io. Che ego smisurato ci vuole a sentirsi l'essere peggiore di questo mondo? Visto, ora sto facendo ironia con me stessa. Il punto è che con l'odiarmi ci possono pure convivere, ma se non imparo come accettarmi, se non imparo l'incoscienza, la magia, non mi amerà più nessuno. Se il seme non muore rimane solo
Di leggere romanzi russi ho smesso da sei anni, ma di essere russa non ho smesso mai
#s
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diluvioaluglio · 8 months
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no questa cosa non me la spiego perché nel canale telegram sono logorroica e nelle live mi assale la timidezza ? ma io boh
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