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#maghrebine
mchiti · 1 year
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🇲🇦 GOODBYE LONDON IT'S TIME TO GO LBLED NOW 🇲🇦
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kingslayerstew · 2 years
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love this illustration. i know thats supposed to be the hamsa but the colors makes it look like 3zizi is just carrying around a stop sign
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memorylane-png · 7 months
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print north african quote
poster north african quote / citation
affiche citation maghrebine
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vermium · 11 months
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The next Arthurian knight that refutes the misconception that every character in the Arthurian mythos had to be British or otherwise exclusively Western European.
Morien was a Knight of the Round Table whose life was narrated in the 13th century Arthurian poem “Moriaen,” written in the Middle Dutch. His father was the knight Aglovale, and his mother—a princess from a “Moorish” land. Just like the common imagery of Arthur’s court doesn’t have a strictly defined era or cultural affiliation (you’ll see hundreds of paintings of 6th century British knights wearing 17th century French armour), this image represents Morien as more of a legendary figure, combining regionally accurate elements in a bit of an anachronistic fashion. One of the first cultures to be referred to as Moors by the European Christians were the Maghrebine Berber people, giving some context to which region Morien's mother could be from. Amazigh-style weapons served as a basis for his weapons, while Tuareg dyeing techniques the design of his clothing. The description of his “Moorish” clothes and his armour as black as a raven reminds me of the beautiful indigo fabrics of the Tuareg people, which can appear to shine like raven feathers. His sword is barely visible, but it is based on the flyssa, an Amazigh traditional sword. He also holds an adarga, the Amazigh leather shield, which was actually so good at—well, being a shield—that it was adopted by many cultures of Europe because of its efficacy.
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aurevoirmonty · 6 months
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La police républicaine ne fout jamais les pieds dans les trous rats immigrés, mais lorsqu’il s’agit de sauver la mise des allogènes afro-maghrebins, enfants chéris de ce régime cosmopolite, la flicaille arrive en force et tabasse les blancs nationalistes.
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arcobalengo · 11 months
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Cinque giorni fa lo scarmigliato ribelle Prigozhin, novello Spartaco alla testa dei suoi rivoluzionari di professione ha tentato di ridonare la libertà al popolo russo, devastato dalle privazioni e ribollente di rabbia verso il dittatore Putin.
Curiosamente il popolo russo è stato a guardare, non è stata proclamata la legge marziale (nonostante la Russia sia in guerra) e dopo 24 ore Prigozhin era in esilio in Bielorussia.
Due giorni fa cogliendo al volo un disgraziato incidente in cui ha perso la vita un ragazzo di origini maghrebine il florido e appagato popolo francese, democraticamente rappresentato da un liberale illuminato come Macron, ha iniziato a mettere a ferro e fuoco Nanterre, Lione, Marsiglia, Lille, Rennes, Nantes, Strasburgo, Saint-Etienne, e da ieri ci sono saccheggi in centri commerciali al centro di Parigi.
Ora, per piacere, giornali italiani, spiegateci che:
1) Le proteste in Francia sono organizzate dalla Wagner su mandato di Putin.
2) E' tempo di una rivoluzione colorata in ���F‌r‌a‌n‌c‌i‌a‌ Russia per aiutare il legittimo scontento del popolo.
3) Il problema è che in Francia c'è troppa democrazia, i poliziotti non ci vanno giù abbastanza duro, sono tutti viziati.
4) Tutto il mondo guarda all'occidente con ammirazione per l'armonia serena e feconda delle nostre società, e vorrebbero essere come noi - se non fosse per l'intervento malvagio di improvvidi autocrati.
5) Perché stupirsi. Si sa che il popolo russo è fatto di sognatori rassegnati con una propensione all'etilismo, mentre i francesi c'hanno la rivoluzione nel sangue.
Poi, si certo, ovviamente popoli, società e culture non esistono, siamo tutti intercambiabili in un grande villaggio globale e le migrazioni sono una botta di salute.
Andrea Zhok.
🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist
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unofficial-sean · 2 years
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This paper examines the reproductive biology of the Mediterranean population of H. Griseus. From it, I gathered that:
- Total length (TL) and clasper length (CL) of male H. Griseus at maturity were at least 3m and 40cm (and calcified), respectively.
 - Female H. Griseus mature at a larger size than males, and it less certain. Generally, females over 4m in TL were mature.
 - The largest H. Griseus on record, prior to publication, was caught in the Mediterranean Sea.
- Chemical balance of development (CBD) for H. Griseus was calculated at 3. These sharks are potentially semi-lecithotrophic. The authors hypothesize that Hexanchus Griseus may be a transition species between lecithotrophy and matrotrophy.
- There is insufficient evidence to link fecundity to female TL, given the tendency for these tear-term sharks to abort their young after capture.
- With litter sizes reaching up to 108 pups, H. Griseus is relatively prolific, but given their long reproductive cycle and TL at maturity, these sharks' recruitment is reduced.
 - The sixgill population is greater in the west bank than the east bank.
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korrektheiten · 2 months
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Migration und Kriminalität: Immer mehr Zuwanderer, immer mehr kriminogene Risikofaktoren
Tichy:»Es gibt auch laut BKA-Präsident Holger Münch einige Nationalitäten, mit denen man in Deutschland wirklich Probleme hat, was die Kriminalität angeht. Dazu gehören etwa Georgier, weil in ihrem Fall organisierte Banden dafür sorgen, dass Migranten nach Deutschland geschleust werden, um diese dann wiederum in kriminelle Machenschaften zu verstricken. Daneben seien Maghrebiner häufig Mehrfachtäter. Aber auch Der Beitrag Migration und Kriminalität: Immer mehr Zuwanderer, immer mehr kriminogene Risikofaktoren erschien zuerst auf Tichys Einblick. http://dlvr.it/T5NMlf «
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christophe76460 · 2 months
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DANS L'AUTOBUS .
( Le 31.03.2017 )
Je suis bien chargé et debout dans le couloir du bus . Une jeune femme de type Maghrebine se lève et avec le sourire m'invite à m'asseoir . J'accepte volontiers vu que je suis largement son aîné .
Je la remercie vivement et lui dit son geste si rare à mon égard .
Je lui demande si elle est marocaine * . Elle confirme et d'emblée je lui raconte que ma soeur a passé quelques années au Maroc comme infirmière et combien elle a apprécié la population ......etc...etc les choses terrestres pour en arriver aux choses ....célestes . A côté une autre dame écoutait aussi la conversation avec sympathie . Bientôt mon arrêt d'autobus ,alors je sors de ma veste un traité sur le matérialisme et la folie de l'oublie de Dieu et l'invitation à recevoir Le Libérateur de cette idole si répandue chez nous et mondialement .
Confions cette sympathique Marocaine et sa voisine qui l'était tout autant à Celui duquel descend toutes grâces excellentes et tout don parfait .
Patrice Garriga.
*En évangélisation , souvent , Dieu me donne de dire avec exactitude vous êtes Marocaine ou Laotienne ..etc... certainement pour surprendre et ouvrir les oreilles et préparer les coeurs .
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lamilanomagazine · 7 months
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Torino: 2 nordafricani rapinano a colpi di bottigliate una coppia, procurando ferite alla testa al ragazzo.
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Torino: 2 nordafricani rapinano a colpi di bottigliate una coppia, procurando ferite alla testa al ragazzo. Personale dell'Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico ha arrestato un ventenne tunisino gravemente indiziato di tentata rapina aggravata, in concorso con un altro soggetto. Sono circa le 22 di sabato, quando una coppia di fidanzati che sta transitando a piedi in corso Vigevano per raggiungere degli amici viene avvicinata nei pressi di Piazza Baldissera da uno sconosciuto, che urla al loro indirizzo delle frasi a loro incomprensibili e che li accusa con tono minaccioso di averlo spintonato. Il fidanzato, preoccupato, si interpone tra la sua compagna e il giovane, ma nel frattempo sopraggiunge un altro soggetto, presumibilmente di origini maghrebine come il primo, che dà man forte all'altro soggetto e nella circostanza tenta di sottrarre alla coppia un cellulare e uno zainetto. Nei tentativi di porre a segno il colpo, i due nordafricani, armati entrambi di bottiglie di vetro, colpiscono ripetutamente l'uomo, facendolo rovinare a terra e procurandogli delle lesioni alla testa. I due fidanzati, approfittando della presenza di alcuni passanti, riescono a sottrarsi alle violenze e a mettersi in salvo cercando riparo all'interno di un portone; da lì, contattano il 112. Le Volanti immediatamente accorse sul luogo prestano soccorso alla coppia, allertando il 118, e raccolgono tempestivamente le descrizioni dei due soggetti, che nel frattempo si sono allontanati, riuscendo a individuarne e fermarne uno poco distante. Si tratta di un cittadino di nazionalità tunisina, di 20 anni: arrestato per tentata rapina aggravata in concorso con persona rimasta ignota, verrà successivamente tradotto in carcere.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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ilcovodelbikersgrunf · 7 months
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Esce oggi nelle librerie «Vertigine» del maestro del thriller Franck Thilliez, nella traduzione di Daniela De Lorenzo. Alcuni segreti vanno tenuti nascosti, ma saremmo disposti a morire purché non vengano mai svelati? Jonathan Touvier, ex alpinista cinquantenne, si risveglia intontito e non sa dove si trova. Attorno a lui soltanto buio, umidità, freddo. È finito in fondo a una grotta e non ha idea di come sia successo. Non è solo. Insieme a lui ci sono il suo fedele cane Pokhara e due sconosciuti: Farid, giovane di origini maghrebine, e Michel, uomo di mezza età che lavora in un macello. Jonathan è incatenato al polso, Farid alla caviglia; Michel è libero, ma la sua testa è coperta da una spaventosa maschera di ferro, che esploderà se si allontana dagli altri due. Sulla schiena hanno tre biglietti con altrettante domande: «Chi sarà il ladro?», «Chi sarà il bugiardo?», «Chi sarà l’omicida?». Qualcuno sta giocando con loro, e ha tessuto con cura una ragnatela inestricabile per intrappolarli. Chi è? E perché l’ha fatto? Ben presto, però, la domanda più urgente diventerà un’altra: fino a che punto si può arrivare per non soccombere in una situazione così estrema? Se la natura può rivelarsi un’assassina spietata, l’uomo può trasformarsi in un predatore senza scrupoli: tra menzogne e mezze verità, scatta una disperata lotta per la sopravvivenza, da affrontare con ogni mezzo e strategia possibile. «Vertigine» è una crudele dissezione dell’animo umano messo di fronte al pericolo, in cui il lettore verrà manipolato fino all’ultima riga, e forse anche oltre. «Siamo scossi da un vento di sconfitta e mi rendo conto che, martoriato dalla fame, sono diventato come loro: un predatore pronto a tutto. Ho sentito, vivido e pressante, l’istinto della caccia».
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mchiti · 11 months
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summer f maroc milan is just je suis maghrebin il y a pas vica wld krien all over until infinity
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giancarlonicoli · 11 months
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29 giu 2023 12:22
IN FRANCIA È ESPLOSA LA GUERRA TRA RAZZE – IL PAESE È NEL CAOS TOTALE DOPO LA MORTE DEL 17ENNE NAEL, UCCISO MARTEDÌ A NANTERRE DA UN POLIZIOTTO – LA PROCURA HA CHIESTO L’ARRESTO DELL’AGENTE, E INTANTO LE BANLIEUE DI PARIGI SONO IN FIAMME – È STATO ATTACCATO ANCHE UN CARCERE DI MASSIMA SICUREZZA, A FRESNES, VICINO ALLA CAPITALE – A SOLLEVARSI, SONO GLI ABITANTI DELLE ESTREME PERIFERIE, SPESSO IMMIGRATI DI SECONDA GENERAZIONE, DI ORIGINI MAGHREBINE… -
FRANCIA:PROCURA CHIEDE L'ARRESTO DELL'AGENTE CHE HA UCCISO
(ANSA) - La Procura che indaga sull'omicidio del diciassettenne Nahel a Nanterre non ha ravvisato "condizioni legali per l'uso dell'arma da fuoco" da parte del poliziotto che ha ucciso Nahel 2 giorni fa a Nanterre ed ha chiesto l'arresto dell'agente, tuttora in stato di fermo.
Il poliziotto che ha sparato a Nahel, il diciassettenne di Nanterre, è stato denunciato ed è indagato ufficialmente per omicidio volontario. Per il procuratore di Nanterre, "non c'erano le condizioni legali per l'uso dell'arma" e la detenzione è necessaria "in relazione ai fatti e alla necessità di proteggere le indagini".
Il procuratore ha riferito che l'imputato ha dichiarato durante gli interrogatori di aver avuto "paura che altri potessero essere investiti" dall'auto del ragazzo che stava ripartendo contravvenendo all'ordine di fermarsi. Ha aggiunto di aver avuto egli stesso "timore di essere urtato" e paura che il suo collega "rimanesse ferito". La versione continua ad essere in contraddizione con il video che circola sui social network in cui si vede il poliziotto che apre il fuoco mentre è sul fianco del veicolo e non di fronte.
FRANCIA:DURANTE PROTESTE ATTACCATO CARCERE MASSIMA SICUREZZA
(ANSA) - Nella notte di violenze che hanno colpito tutta la Francia, e che si sono concluse con 150 fermi, è stato attaccato da una ventina di persone col passamontagna anche la postazione all'ingresso del carcere di massima sicurezza di Fresnes, vicino a Parigi. Lo si è appreso da fonti della polizia, secondo le quali il gruppo ha fatto uso di mortai per fuochi d'artificio nella sua offensiva.
Le violenze hanno contrassegnato la seconda notte di proteste per l'uccisione di Nahel, un diciassettenne che non aveva ottemperato alle ingiunzioni della polizia durante un controllo sulla strada, a Nanterre. La postazione attaccata da accesso alle residenze dei sorveglianti del carcere, alla sezione femminile e alla zona infermeria del penitenziario. Appena sferrato l'attacco è risuonato l'allarme, secondo quanto si vede su diversi video postati sui social. "Nessuno è entrato nel recinto della prigione - hanno assicurato le fonti - sono state subito chiamate le forze dell'ordine". I video in rete mostrano anche incendi appiccati lungo il percorso che conduce alla prigione.
FRANCIA, 'RINVIATI MOVIMENTI NON ESSENZIALI DEI MINISTRI'
(ANSA) - Sono "rinviati tutti i movimenti non essenziali dei ministri previsti per oggi": lo ha deciso il governo francese di fronte alla rivolta della banlieue per l'uccisione del diciassettenne Nahel a Nanterre da parte di un poliziotto, 2 giorni fa.
La sospensione dei movimenti dei ministri è una decisione trapelata da fonti del governo e riferita dalla tv BFM. E' stata adottata stamattina dopo le gravi violenze di questa notte, con tiri di razzi con mortai da fuochi d'artificio contro un carcere, incendi appiccati a scuole e palazzi, danneggiamenti gravi di municipi e di altri edifici pubblici. Tutto questo ha condotto all'annullamento di una visita della premier, Elisabeth Borne in Vandea, in programma stamattina, e al rinvio di tutti gli altri impegni che comportano spostamenti.
FRANCIA: MACRON DENUNCIA 'VIOLENZE INGIUSTIFICABILI'
(ANSA) - Il presidente francese, Emmanuel Macron, denuncia "scene di violenza" contro le "istituzioni della Repubblica" che sono "ingiustificabili", dopo una nuova notte di scontri e rivolte nelle banlieue di Francia per la morte di Nael, il diciassettenne ucciso dalla polizia a Nanterre, alle porte di Parigi. Aprendo i lavori della cellula interministeriale di crisi convocata dal presidente, Macron ha auspicato che "le prossime ore" siano quelle del "rispetto" e del "raccoglimento". La madre della giovane vittima ha organizzato per le ore 14:00 una marcia bianca a Nanterre in omaggio al figlio ucciso durante un controllo stradale.
FRANCIA DISORDINI SCONTRI DOPO LA MORTE DI NAEL
"Le violenze contro dei commissariati, delle scuole, dei municipi, contro la Repubblica, sono ingiustificabili", deplora Macron in un tweet pubblicato in mattinata. Il presidente francese ringrazia quindi "poliziotti, gendarmi, pompieri e rappresentanti politici mobilitati" per fronteggiare la situazione. "Il raccoglimento, la giustizia, la calma devono farci da guida nelle prossime ore", conclude Macron.
PARIGI, RAGAZZO UCCISO IN BANLIEUE, IL DOLORE DI MBAPPÉ
(ANSA) - "Sento dolore per la mia Francia": anche Kylian Mbappé ha reagito, con un tweet, alla morte del giovane Nael, ucciso ieri ad un controllo stradale alla periferia di Parigi da un agente di polizia, arrestato con l'accusa di omicidio. "E' una situazione inaccettabile - continua il centravanti del PSG e della nazionale, in predicato di trasferirsi al Real Madrid - tutti i miei pensieri vanno agli amici e alla famiglia di Nael, piccolo angelo che se n'è andato troppo presto". A Nanterre, alle porte della capitale, incidenti sono andati avanti tutta la notte fra giovani e polizia dopo la morte del giovane, che era alla guida di un SUV Mercedes noleggiato e si è ribellato ad un controllo della polizia che lo aveva fermato sulla strada.
FRANCIA STILE USA: SCOPPIA LA GUERRA FRA RAZZE
Estratto dell’articolo di Mauro Zanon per “Libero quotidiano”
Gli apparati di sicurezza francesi temono un “effetto Zyed e Bouna”, dal nome dei due adolescenti che nel 2005 morirono fulminati in una cabina elettrica a Clichy-sous-Bois, dopo un inseguimento con la polizia: il dramma provocò settimane di proteste nelle banlieue, mettendo a ferro e fuoco il Paese e facendo traballare la presidenza Chirac.
La morte di Nahel M., 17 anni, durante un controllo di polizia avvenuto martedì mattina alle 8.30 a Nanterre, a ovest di Parigi, sta suscitando reazioni tumultuose nelle periferie francesi, che rischiano di protrarsi nei prossimi giorni e settimane. Nella notte tra martedì e mercoledì, proprio a Nanterre, si sono verificati gli scontri più violenti, con diversi edifici pubblici e privati che hanno subìto gravi danni, con incendi di auto e cassonetti, e sassaiole contro i Crs, la polizia antisommossa. I disordini sono iniziati nel tardo pomeriggio e sono finiti attorno alle 3.30 di notte, prima di esten dersi ad altre città.
A Mantes-la-Jolie, nel dipartimento delle Yvelines, il municipio del distretto di Val-Fourré è stato dato alle fiamme, e atti di vandalismo si sono verificati anche a Mulhouse, Digione e Bordeaux. Il bilancio della prima notte di rivolte dopo il dramma di Nanterre è di 31 persone arrestate, 24 agenti leggermente feriti e una quarantina di vetture incendiate, stando ai dati del ministero dell’Interno.
Ma cos’è successo veramente martedì mattina? Secondo la prima versione della polizia, Nahel, a bordo di una Mercedes gialla noleggiata, non avrebbe rispettato gli ordini degli agenti che lo avevano fermato in seguito a diverse violazioni del codice della strada. E avrebbe pigiato sull’acceleratore: l’auto rischiava di travolgere l’agente che quindi avrebbe sparato per legittima difesa. Ma un video registrato da una passante contraddice la versione dei flics.
Le immagini mostrano infatti che il poliziotto che ha aperto il fuoco non era posizionato davanti al mezzo ma all’altezza della portiera anteriore sinistra e impugnava già la pistola. Nello stesso filmato, si sente anche uno dei due agenti, con tutta probabilità colui che ha sparato il colpo fatale sul petto di Nahel, gridare: «Ti sparo un pallottola in testa». «È un gesto assolutamente illegittimo e che non rientra assolutamente in un quadro di autodifesa poiché è chiaro che il poliziotto si trovava a lato del veicolo che era fermo», ha reagito uno degli avvocati della famiglia di Nahel.
Mounia, la madre del diciassettenne, ha lanciato un appello su Tik Tok a riunirsi giovedì alle 14 davanti alla prefettura per una “marcia bianca” in onore del figlio. «Un adolescente ucciso è inspiegabile, ingiustificabile», ha dichiarato il capo dello Stato francese, Emmanuel Macron, auspicando «che la giustizia operi con celerità». Il primo ministro, Élisabeth Borne, ha reagito con così durante il question time al Senato: «Indossare l’uniforme significa rispondere a un dovere di esemplarità. L’intervento non era chiaramente conforme alle regole. […]
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eric2ews · 1 year
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(🔴EN DIRECT) ALERTE GÉNÉRALE #3 : avec Alexis Poulin, Rémy Watremez et Nicolas Vidal
les macronistas des horreurs a l’etat francais mafia avec medias aux ordres associees aux cartels Thailandais myanmar colombien peruviens mexicains bresiliens africains maghrebins . Nos enfants nos femmes nos familles nos parents sont les cibles ils depouillent les pauvres et faibles mais les classes moyennes se rendent comptent que nos enfants femmes se suicident sont abusees dans nos ecoles…
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livornopress · 2 years
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Controlli dei carabinieri: ubriaco denunciato ed espulso e due livornesi denunciati per spaccio
Livorno 13 settembre 2022 Servizi coordinato controllo del territorio. Due denunciati per art.73 e un segnalato per ubriachezza molesta Era in stato di forte alterazione per l’assunzione massiccia di alcol lo straniero di origine maghrebine, trentenne, segnalato per ubriachezza molesta l’altra sera dai militari della Compagnia Carabinieri di Livorno. E’ stato fermato in Piazza della Repubblica…
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lamilanomagazine · 2 years
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Pisa, 16 dosi di droga nascoste tra i glutei: nei guai 37enne
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Pisa, 16 dosi di droga nascoste tra i glutei: nei guai 37enne. Pisa. Quando i Poliziotti gli chiedono di mostrare cosa nasconda negli slip, il 37enne di origini maghrebine, risponde che i suoi principi gli impediscono di farsi vedere i glutei da altri uomini. Nonostante la pantomima, l’uomo è stato arrestato perché trovato in possesso di una dose di hashish e di ben 1.270 euro in banconote di piccolo taglio. La perquisizione più approfondita effettuata negli uffici della Questura ha rivelato ben altro. Dopo l’iniziale resistenza, il presunto spacciatore ha capito di non avere scampo: così ha estratto dai glutei 12 dosi di eroina e 4 dosi di cocaina.  Senza l’intervento della Polizia, l’uomo avrebbe ricavato dalla vendita delle dosi, sequestrate al pari del contante ritenuto provento di spaccio,  almeno altri 450 euro.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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