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#non andatevene
ross-nekochan · 1 year
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Il prossimo che mi dice: "D'altronde andare a vivere in Giappone era il tuo sogno", si piglia nu cazzott nfacc talmente forte che c spost tutta la mandibola.
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rurifangirl · 2 years
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Sinceramente a me rompe il cazzo che mi rompono i coglioni se controllo delle cose mie ma non sia mai che io faccia lo stesso quando lo fanno loro
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meinthebackground · 2 years
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blogitalianissimo · 4 months
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Letto nelle notifiche un'affermazione giustissima, ovvero che "i soldi destinati al sud andranno al ponte di Messina che nessuno vuole", ed è vero, nessuno vuole quel ponte mangiasoldi.
E il motivo è semplice: Perché è una grandissima presa per il culo. Nel Sud Italia mancano infrastrutture basilari come LE STRADE, I TRENI ecc, una volta che superi il confine Campania/Basilicata devi iniziare a farti la croce, perché l'affermazione "Cristo si è fermato ad Eboli" non è casuale. A noi ce ne sbatte i coglioni di 'sto ponte se per raggiungere Reggio Calabria devi pregare tutti i santi esistenti. Non è normale, ve ne rendete conto?
E vogliamo parlare della Sicilia? Vogliamo parlarne? Regione enorme, ha città ultramegaimportanti come Messina, Catania e Palermo, ma per attraversarla in treno 13 ore, TREDICI.
Inoltre, paradossalmente, il collegamento di traghetti Sicilia/Calabria è una delle cose che funzionano meglio al sud.
Questo ponte serve solo a farsi belli, nascondere la polvere sotto al tappeto, negare il grosso problema d'infrastrutture nel Mezzogiorno.
E se non vi bastasse come prova, sappiate che non esiste un collegamento decente tra Napoli e Bari, e qui sto parlando di 2 regioni messe molto meglio ad infrastrutture rispetto alle altre del sud (chi per posizione geografica favorevole, chi per conformazione del territorio dove è più facile costruire).
Perciò andatevene a cagare voi e questa autonomia di merda leghisti del cazzo.
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platypus-quacks-too · 4 months
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Non la carrozza con il cuore di fiori e il bacino finale NON ANDATEVENE NOI ABBIAMO BISOGNO DI VOIIIII
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ricorditempestosi · 5 months
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se ve ne andate dalla vita di una persona, andatevene davvero però. non tornate quando fa comodo a voi o quando vi sentite in colpa o soli, perché siete solo degli egoisti
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heresiae · 7 months
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l'arrogarsi di buone intenzioni
TLDR: se volete aiutare una persona disabile che pensiate sia in difficoltà, PRIMA chiedete e solo POI dategli anche una mano. e non toccate senza permesso.
oggi mi si è incriccato un pezzetto di cuore mentre tornavo a casa di corsa per prendere una spedizione di cui mi avevano avvisata tardi e non mi permettevano più di cambiare.
mentre uscivo dalla metro di fretta incrocio una persona non vedente. la circumnavigo per lasciarla passare ma, grazie all'educazione ricevuta a casa, ho anche girato la testa per vedere se era tutto ok. non sembrava ok, era in mezzo all'atrio impalato e, normalmente, sanno dove devono andare grazie ai percorsi appositi e lo fanno pure spediti.
così mi sono avvicinata per chiedergli se aveva bisogno e sì, stava cercando la stazione dei treni, da cui era appena arrivato, ma era entrato da un ingresso che non usava di solito e si era confuso.
faccio per accompagnarlo e d'istinto vado a prendergli il braccio ma poi il cervello mi fa: "ehi! guarda che potrebbe dargli fastidio" e quindi mi scuso e glie lo chiedo. mi fa: "no anzi, lei è tipo la prima che mi chiede se ho bisogno di aiuto prima di afferrarmi per un braccio".
crick
ora. gente. GENTE. le persone disabili avranno anche un handicap, ma se le vedete in giro da sole significa che se la sanno cavare benissimo senza bisogno che li afferriate e trattate come bambini o pupazzi.
già se succederebbe a me il mio cervello andrebbe immediatamente in una situazione di fight or flight, cosa pensiate possa pensare una persona disabile che già normalmente ha un controllo limitato di quel che succede intorno a sé? come vi sentireste voi se, mentre cercate di capire quale ingresso dovete usare per entrare in un edificio, qualcuno vi afferrasse e trascinasse verso quello che pensa sia la vostra destinazione?
infatti, appena emersi dalle scale mobili, ha capito dov'eravamo ed è andato per la sua strada. non solo, gestisce la salita e discesa dalle scale mobili meglio della maggior parte delle persone normodotate che incontro regolarmente (che è perfettamente normale per una persona che gira regolarmente per i mezzi pubblici).
non siate arroganti. prima chiedete. e se vi dicono no grazie, andatevene per la vostra strada. e se vi sembra che abbiano bisogno di aiuto anche fisicamente, CHIEDETE PRIMA.
PS: va da sé che vale un po' per tutto
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fogliodicarta · 2 months
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Ora, lasciatemi in pace.
Ora, abituatevi alla mia assenza.
Io chiuderò gli occhi
e dirò solo cinque cose,
cinque radici preferite.
Una è l’amore senza fine.
La seconda è vedere l’autunno.
Non posso vivere senza che le foglie
volino e tornino alla terra.
La terza è il grave inverno,
la pioggia che ho amato, la carezza
del fuoco nel freddo silvestre.
La quarta cosa è l’estate
rotonda come un’anguria.
La quinta sono i tuoi occhi.
Non voglio dormire senza i tuoi occhi,
non voglio esistere senza che tu mi guardi:
io tramuto la primavera
affinché tu continui a guardarmi.
Amici, questo è quanto voglio.
E’ quasi nulla ed è quasi tutto.
Ora se volete andatevene.
Ho vissuto tanto che un giorno
dovrete per forza dimenticarmi,
cancellarmi dalla lavagna:
il mio cuore è stato interminabile.
Ma perché chiedo silenzio
non crediate che io muoia:
mi accade tutto il contrario:
succede che sto per vivere.
Mai sentito così sonoro,
mai avuto tanti baci.
Ora, come sempre, è presto.
La luce vola con le sue api.
Lasciatemi solo con il giorno.
Chiedo il permesso di nascere..
Pablo Neruda,
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lunamarish · 4 days
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La mia mente vaga da sola e va in luoghi così lontani e isolati che nessun altro riuscirebbe a ritrovare la strada.La mia mente potrebbe viaggiare per migliaia di chilometri in pochi secondi, solo per tornare indietro con più domande sulla morte, sull’amore e sul significato dell’esistenza.Ho una mente che non riesco a raggiungere, un uragano di emozioni avvolto in un unico, enorme groviglio dentro la mia testa, che cerca di farmi impazzire. Ho una mente che non può davvero essere domata.
Resto a letto per giorni. Qualche ora dopo, potrei ritrovarmi su un tetto e urlare per l’intensa euforia che mi riempie le vene, con una magia che il mio corpo trova incomprensibile ma a cui si adatta lo stesso. Sono un’altalena terrorizzata, che un momento prima vola tra le stelle e quello dopo cade giù con tutta la sua forza. Ho così tanto amore da dare, eppure sono incapace di farlo. Dentro di me ci sono due mostri che combattono per un primo posto dove al vincitore non spetta altro che dolore.
Quando sono sovraeccitata, sono la regina del mondo. Me ne vado in giro con una sicurezza che nessuno può compromettere. Sono una vincente, sono imbattibile, posso fare qualsiasi cosa. Posso fare in modo che inizi a piovere. Posso far sì che smetta. Posso cambiare il modo in cui vedete il mondo e provo pena per chi non lo guarda attraverso i miei occhi. Mi dispiace per quelle povere anime che non riescono a trovare la luce alla fine del tunnel. Sono entusiasta, sono amorevole. Voglio vedervi felici, non voglio mai vedervi piangere. Voglio che dimentichiate le ferite che il mondo vi ha riservato, e che vediate tutta la bellezza che contiene. Sono in cima al mondo e niente e nessuno può toccarmi.
Poi crollo. Voi non siete voi e io non sono io. E il mondo sta per finire. Questa vita è la nostra punizione. È quello che ci spetta per aver pensato di meritare felicità e amore. Spegnete le luci e andatevene perché non c’è speranza e io morirò da sola. Se mi vedete piangere, fate finta che non stia accadendo perché niente di quello che direte cambierà il fatto che sono disperata e pronta a morire. Non potete salvare me, non potete salvare voi stessi. No, non uscirò stasera, andate senza di me ragazzi. Mi spiace che non riusciate a sentirmi presente. Mi dispiace di essere sempre così triste. Chiedo scusa se riesco a parlare solo di perdita. Scusate, perché non so più come parlare. Perché siete ancora qui? Andate, correte! Via! Non meritate una persona come me nella vostra vita, perché sono fatta di dolore e dovreste davvero andare, adesso. Non riesco a controllare ciò che faccio, le mie mani non mi appartengono. Non so dove sto andando.
Non è momentaneo. Non è una fase. Non è la parte in cui piombate da me per dirmi che le cose andranno meglio, perché non è quello che ho bisogno di sentire. Quello di cui ho bisogno, ma di cui non parlerò mai, è sapere se resterete o ve ne andrete. Se riuscirete a sopportare qualcuno che cambia continuamente personalità, come nel gioco dei mimi. Se un giorno vi sveglierete e deciderete che è troppo, che non potete gestirla.
Sono cose che non dirò mai perché sono troppo orgogliosa e perché non piangerò quando un giorno deciderete di allontanarvi da tutto questo. Farà male, ma non lo saprete mai. Mi squarcerà in due, ma vi mostrerò soltanto che non siete mai stati importanti per me. Non ci proverò, non supplicherò. Mi richiuderò la porta alle spalle nel momento in cui vi sentirò titubare, perché la vita mi ha già dato abbastanza lezioni su come essere sola.
Perciò, mi dispiace se pensate che io sia fredda, distante. Mi dispiace che parliate incessantemente della mia folle capacità di essere totalmente autonoma, a volte. Mi dispiace se, ogni tanto, vi sembro egoista o minacciosa. Posso soltanto mettere nero su bianco quello che sento. Se state leggendo, allora dovreste sapere che vi amo, nel miglior modo in cui posso farlo. L’unico modo in cui posso farlo.
(via huffpost)
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r-0xen · 2 months
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mi avete proprio rotta il cazzo, se non siete in grado di esserci, andatevene a fanculo.
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animadiicristallo · 3 months
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"ma tu te la sei sempre cavata per conto tuo"
"non hai mai avuto bisogno di nessuno"
si, perchè nessuno mi ha mai chiesto
"ehi Eli, stai bene?"
non ho mai ricevuto pensieri positivi da coloro che dovrebbero essere i miei genitori.
mi avete cresciuta adeguatamente si ok.
che ne sapete della rabbia che ho in corpo?
che ne sapete dei miei pensieri suicidi alle due di notte o alle quattro del pomeriggio?
non sapete un cazzo e pretendete che io sia perfetta.
onestamente, andatevene a fanculo uno per uno.
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focacciato · 9 months
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Non vedo l'ora di guadagnare abbastanza come grafico e SMM solo per andare a lavoro e dire we raga a mai più, andatevene un po' a fanculoo
Ciaoooo
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Cara @nothoughtsjustcalciatorifregni,
Ho ritrovato alcuni dei posters/bandierine che c’erano nello stadio un po’ più di un anno fa a Saint-Etienne. Forse i Torinesi potrebbero ispirarsi di alcuni (l’ultimo per esempio).
La Honte (Che Vergogna). Semplice, chiaro, efficace. Andava con il “facciamo schifo putain” che ti ho mandato ieri.
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RR, BC Cassez-vous. Direction Démission. (RR, BC - nostri due presidenti - andatevene. Direzione dimissione). Di nuovo chiarissimo e semplice.
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Joueurs: c’est la com qu’il faut boycotter pas les matchs de Sainté. (Giocatori: è la comunicazione da boicottare non le partite della squadra). Utile quando i giocatori si sono dimenticati qual è loro lavoro (per cui sono pagati tantissimo).
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Le terrain, la malchance, l’arbitrage: quelle sera votre excuse aujourd’hui ? (Il campo, la sfortuna, l’arbitraggio: quale sarà la vostra scusa oggi?) Quando la tua squadra fa schifo ma rifiuta di ammettere la verità… c’è bisogno di chiedere quale sarà la scusa per fare il bingo.
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L’ASSE: Guichard l’a créée, Rocher l’a sublimée, RR l’a tuée. (L’AS Saint-Etienne: Guichard l’ha creata, Rocher l’ha sublimata, RR l’ha uccisa). Quando la tua dirigenza sta distruggendo la tua squadra, non rispetta la sua storia, non insegna la sua storia a suoi giocatori sono i tifosi a dover assicurarsi che la gente conosca le persone importanti (nel caso del Sainté: Guichard era il présidente che ha creato la squadra, Rocher quello al tempo dell’epopea verde in Europa, e RR quello attuale).
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In bocca al lupo! ♥️💚
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ricorditempestosi · 4 months
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se ve ne andate dalla vita di una persona, andatevene davvero però. non tornate quando fa comodo a voi o quando vi sentite in colpa o solo, perché siete solo degli egoisti
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petalodiseta · 1 year
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Dedicata agli ipocriti, ai falsi, a chi ha bisogno di accaparrarsi l'attenzione degli altri, ai venditori di parole e niente fatti, a chi predica con il culo degli altri ma razzola a cazzo
"Prima di parlare, siate di buon esempio...
Altrimenti andatevene a Fanculandia "
Non c'è mai una fine©
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susieporta · 3 months
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Gli effetti del poli trauma o del poli abuso come dicevo, possono essere i più disparati.
Diciamo che :
La persona traumatizzata ha difficoltà ad investire sull’ ambiente esterno che è costantemente percepito come minaccioso, persecutorio, pericoloso.
L’ energia interna- Freud la chiama Libido- rimane gravemente bloccata senza poter essere investita sul fuori, sull’ambiente esterno.
Ecco da dove nascono tutti i dolori, i sintomi che vagano, si spostano come se dentro aveste un blob che si muove facendovi male.
Detto questo sappiate che so per certo che il dolore è reale
Il malessere è reale
E a lungo andare ci si può ammalare anche seriamente se non si da qualcosa.
Vi elenco quindi alcuni provvedimenti salutari da prendere nel caso vi riconosciate nelle PPT ( persone poli traumatizzate)
- evitare assolutamente lavori usuranti o stressanti soprattutto se relazionali
- Ridurre le ore di lavoro ( si può fare, io l’ ho fatto)
- Praticare molto sport
- Concedersi massaggi che aumentano il livello di ossitocina che contrasta il cortisolo
- Ritagliarsi spazi propri anche se avete mariti / mogli e figli e rispettarli
- Il silenzio è FONDAMENTALE, se potete andatevene in campagna
- Alimentazione priva di qualsiasi stimolante
- Psicoterapia o percorsi di crescita personali
- Imparare a rispettare i propri limiti e comunicarli ai propri amici e parenti stretti ( se ci tenete al rapporto ovviamente)
- Prendersi del tempo per RIELABORARE gli eventi significativi ( rotture, cambiamenti, traslochi, viaggi, nuove relazioni)
- Lavorare sulla respirazione soprattutto emettendo lunghe ESPIRAzioni
- Imparare ad ascoltarsi e a dire NO
- Ma soprattutto creare un ambiente di vita calmo, rilassante e armonico evitando di ricreare l’humus familiare.
- Ultimo ma non meno importante: siete dei sopravvissuti. Non tutto vi capiranno. Non sono tenuti a farlo. Solo voi sapete come siete arrivati fino a qui, quindi non esitate ad essere un tantino egoisti se qualcuno pretende che facciate finta di nulla. NON dovete!
_ClaudiaCrispolti
24 Marzo lavoro sul trauma psico fisico emotivo,
Ultimi posti.
13/19:30 dal vivo a Perugia
MetodØZero Experience
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