Tumgik
#non riesco a vivere
dreams-a · 2 years
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stayingstrong-dl · 1 year
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Sono un po’ di stanca di pensare troppo e vorrei riuscire a vivere come nel libro che sto leggendo , ma sono solo stronzate assurde. Però si sarebbe molto più semplice..Vorrei dire, fare e sapere determinate cose ma certe cose meglio non saperle e vivere nell immaginazione che però fa più male..
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aurorasword · 12 days
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A volte vorrei poter spegnere il cervello e smettere di pensare. Penso troppo, non riesco a vivere 🧠
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orotrasparente · 6 months
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io ho paura e questa cosa non riesco ad ammetterla ad alta voce davanti a nessuno, io ho paura di buttarmi nel vuoto, ho paura di provare qualcosa che può rendermi felice perché ho paura di quella felicità, faccio lo sbruffone tutto il tempo e dentro di me odio tutto quello che faccio e soltanto perché ho paura, mi rifugio nelle mie comfort zone, nelle situazioni che so di poter gestire, non provo a buttarmi in quello che non posso controllare, non provo perché ho paura di scoprire che non sono all’altezza e quindi mi accontento di tutto, sto qui e penso a quello che vorrei vivere e che non vivo
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papesatan · 27 days
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Come un dodo 🦤
In questo momento vorrei vivere in un video di Story Impact Italia dal titolo: "Cliente truffaldino inganna insegnante privato, ne pagherà le conseguenze", ma poi penso che ossessionandomici da giugno, mi sto soltanto ammorbando. È che non riesco ad accettare l'idea d'esser stato (nuovamente) turlupinato, dopo tutti gli sforzi e i sacrifici profusi, i soldi buttati in nuovi investimenti didattici, l'impegno costante. Sarebbe come scrivermi addosso: "Prego, fate di me ciò che vi piace, cacatemi in fronte, ché non merito rispetto alcuno". Sono stanco d'essere definito"il ragazzo del doposcuola", come fossi un garzone di bottega, o sentirmi dare del tu, a prescindere, solo perché ho trent'anni. Con chi vi credete di parlare? Ma poi mi dico che, molto probabilmente, riceviamo il rispetto che siamo in grado d'incutere, e allora ho già perso, perché sono troppo fesso per sopravvivere a questo mondo. Lo so da sempre, ma con l'arrivo dell'età adulta s'è fatto tutto più ingestibile. È un mondo che trionfa d'astuzia e maliziosa scaltrezza e io non mi ci adeguo.
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Se qualcuno mi chiedesse "'come stai?" risponderei "tutto bene", perché non sono una persona a cui piace parlare e dire le cose, ma se mi ci dovessi soffermare su questa domanda e dare una vera risposta, io non saprei che risposta dare, perché non lo so come sto, non lo so. Ho tanti pensieri nella mia mente e non li riesco a mettere a posto o far tacere la mia mente, sento tante mancanze, a partire da me stessa, ho perso quella gioia, felicità, la voglia di fare e da un sacco di tempo, mi manca qualcuno da avere veramente al mio fianco con cui lasciarmi andare seriamente, con cui non avere paura di nascondere una parte di me stessa, mi manca la voglia di vivere ogni tanto ed è brutto dirlo.
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mybittersweet · 5 months
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Addicted
Le tapparelle chiuse. La stanza buia che tutta in una volta si illumina di rosso mettendo a tutti gli oggetti un velo di proibito. Sul letto. Sul tavolo con la bottiglia di vino sopra. Su di te seduto sulla sedia accanto al tavolo. Su di me in piedi di fronte a te. Anche sulla musica che si infila e si intreccia tra di noi. Mi guardi. La tua camicia di lino è aperta. Si vede come si alza e si abbassa il tuo petto quando respiri. Sempre più forte. Hai fatto un sorso dalla bottiglia. Stai passando le dita sulla tua pelle scoperta. Dal petto verso la pancia e poi sopra i pantaloni. Torni sul petto. Lo accarezzi..lo graffi. Hai voglia. Il tuo sguardo mi sta toccando..mi sta facendo a pezzi. Ti sei alzato tenendo ancora la bottiglia in mano. Adesso il tuo viso a 2 centimetri dal mio e la tua mano sta sul mio collo. Mi baci. Ti bacio. Mi lecchi le labbra. E poi mi guardi di nuovo. Passi la tua mano sulla mia guancia e mi dai uno schiaffo. Mi sta bene. Ti sorrido. Il tuo sguardo diventa serio e la mano va dietro la mia testa. Mi raccogli i capelli e tiri la mia testa indietro. Sussuri "Apri la bocca". Lo faccio tirando la lingua fuori. Sputi sopra e poi mi versi il vino in bocca.
- Bevi!
Cerco di bere ma stai versando troppo velocemente e il vino comincia a scolare ovunque su di me. Sulle braccia..sul seno..sulla pancia..sulle gambe. Ti fermi e mi baci bevendo il vino dalla mia bocca. Lasci i miei capelli e mi stringi vicino a te. Il mio seno bagnato schiacciato al tuo petto. Mi graffi la schiena con le unghie. Mi baci il collo..lo lecchi scendendo verso le braccia e le dita. Sanno di vino. Gli prendi in bocca e succhi. Mi guardi negli occhi. E in questo momento non si capisce chi sottomette chi. Salendo passi la tua lingua sulla mia pancia. Ti fermi sul seno. Lo schiafeggi e lo succhi subito dopo. Passi le unghie sopra e sui capezzoli bagnati. Mi lasci i segni addosso.
Non so il perché ma ti fermi e ti allontani. Sparisci nel buio. Sento solo il rumore. Stai cercando qualcosa. Resto ferma e aspetto. So che non devo muovermi da qui. Torni con polaroid in mano. Scatti una foto ai segni che mi hai lasciato sulla pelle. La sventoli e la metti nella tasca dei pantaloni aspettando che sviluppi. Passi le dita sul mio viso e sulle labbra. Gli prendo in bocca e gli succhio. Ti guardo. Tiri fuori le dita e gli metti nella tua bocca succhiandoli. Senti il sapore della mia saliva. Stai attaccato alla mia faccia. Gemi. Sai quanto mi eccita sentirti gemere. Passi le dita bagnate sul mio petto strizzando un po i miei capezzoli facendomi aprire la bocca di nuovo. Le dita scendono ancora...verso linguine..mi toccano leggermente. Senti come mi fa bagnare tutto questo.
Ti togli la cintura dai pantaloni con i miei occhi puntati sulle tue mani. E mentre giochi con i miei capezzoli appena colpiti con la mano avvicini il tuo orecchio alla mia bocca.
- Dimmi dove vuoi essere colpita
Non riesco a non gemere perché le tue dita sopra miei capezzoli mi fanno impazzire e ti rispondo:
- Sul culo
Vai dietro di me e scatti un'altra foto da questa prospettiva. Mi dici di stare ferma e passi la cinta su tutta la mia schiena. Mi fa vivere i brividi. Ti allontani e mi dai un colpo sul culo, e subito un altro veloce. Mi lasci i segni. Ti pieghi e passi la tua lingua sopra. Lo accarezzi per calmare il dolore. Ti alzi e dai altri due colpi..anche sulle cosce. È difficile stare ferma. Ma lo so che ti piace. Ti piace vedermi lottare per mantenere il controllo. Vieni di nuovo davanti a me. Mi baci. Sto cercando i tuoi baci perché mi danno la tregua. Scendi a baciare tutto il mio corpo. Sul collo e di nuovo sul petto, lungo le braccia, giù sulla pancia e sulle cosce.
- Posso toccarti?
- No! Prima devo finire di assaggiare tutto il tuo corpo.
Dalle cosce ti sposti verso il ginocchio e il polpaccio, e poi sui piedi. Lecchi tutto. Ti metti in gioco davanti a me e prendi il mio piede portando le dita sulle tue labbra succhiandoli uno per volta. Mi eccita molto vederti così.
Questo racconto è stato scritto in collaborazione e con l'influenza di una persona che non ci sta più su Tumblr. Però volevo pubblicare lo stesso 🖤
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thebutterfly0 · 7 months
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Probabilmente non sarò mai abbastanza coraggiosa. Bisogna anche avere coraggio a vivere ma a me manca. Ho la vera felicità ad un palmo di mano ed io non riesco a prenderla perché ho paura delle cose nuove. Sono una codarda con il cuore a pezzi.
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Non so se avete mai provato qualcosa di simile, ma questo è un po’ di ciò che si prova, anche dopo anni aver chiuso una relazione con una persona puramente narcisista.
Io non parlo mai di lui, non riesco ancora a farlo nonostante siano trascorsi due anni ma se c’è una cosa che su di lui posso dire è che ha distrutto la mia intera personalità e tutto ciò che io credevo di essere.
Questa è una ferita che non guarirà mai, ci sarà sempre una parte di me che camminerà per strada pensando che tutti stiano bisbigliando tra loro quanto io sia brutta o fuori luogo o incapace.
Ha portato via con sé la mia anima, la mia fiducia in me stessa e tutta l’autostima che avevo quando mi guardavo allo specchio.
Mi sento una donna indesiderabile e anche se in molti mi fanno complimenti penso sempre siano una presa in giro. Mi sento una donna a metà, una a cui è stato tolto il suo credere in se, il suo credere di poter piacere agli altri.
Se vi trovaste a vivere proprio adesso in una situazione del genere, per favore lasciate andare, scappate via, fatevi forza, perché è tutto fuorché amore.
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ninfettin · 1 month
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siamo giunti al limite, io sicuramente e credo anche tu
non posso pretendere che tu possa capire davvero i miei disagi e allo stesso tempo io non riesco a essere all'altezza delle tue e delle mie aspettative. l'unico modo per uscirne bene sarebbe che io diventassi adulta e mi comportassi come tale. il che prevederebbe, in pratica, vivere con te, senza aggrapparmi a questa casa e ai miei genitori.
ma è una cosa che non posso fare.
hai ragione quando dici che la vita mi prenderà a schiaffi, hai davvero ragione e mi aspetto quel momento in cui non ci sarà più un punto di ritorno (forse l'ho già superato).
stiamo accumulando litigi e incomprensioni e indifferenze e malumori. è diventato tutto difficile e macchinoso. credo sia il sintomo che non possa più andare avanti. entrambi meritiamo più serenità e naturalezza. tu di certo
Rimani e rimarrai la persona più importante della mia vita. non cambia nulla di quello che provo ma è ovvio che non posso darti ciò che vuoi
lasciamo andare questa cosa
scusa per questi mesi buttati
ho scritto e cancellato sto messaggio. poi gli ho solo scritto come stai. mi sento morire
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ec-chi-mo-si · 1 month
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Ho bisogno di cambiare. Forse questa è l'unica cosa che so al momento. E' tornato il buio, è tornato prepotentemente, come non mai e non so come affrontarlo. Sinceramente non so cosa sia andato storto nella mia vita, in quale momento o in quali momenti mi sono perso. Non è la prima volta che mi accade, ho avuto i miei periodi no ma non sono mai stati così visibili, esposti al mondo. C'è un mondo di rabbia dentro me che ho sempre saputo gestire ma ultimamente no, basta veramente un cazzo e come una bomba sono pronto ad esplodere. Questo mi fa tremendamente paura, anche perché non importa chi ci sia dall'altro lato e si ritroverà a beccarsi tutto il mio odio. Odio, odio per cosa? Questo ancora devo capirlo. Nella mia vita ho sofferto si, come tutti e meno di molti ma questo non può e non dovrebbe giustificare nulla. Sono bloccato, non riesco a vivere, e quando poi lo faccio e torno alla normalità è sempre peggio, ogni volta fa un po' più male. Forse la parte peggiore è vivere quegli attimi di felicità che mi mancano perché sono un ingordo, ho bisogno di sentirmi pieno, a volte anche un po' apprezzato ma allo stesso tempo non sono capace di gestirlo. Ho imparato che non sono mai contento di nulla, non mi basta mai e quindi come si fa? Come posso sopraffare questo mio modo di essere? Sono sempre in conflitto con me stesso, come se ci fossero due personalità che a volte convivono nello stesso momento e questo crea un conflitto enorme, vado in tilt. Spesso penso che l'unica soluzione sia quella di isolarmi, di mandare tutti via, le persone sono sempre state bene senza di me, possono continuare a farlo per il resto della loro vita. Ma della mia che ne sarà, deve davvero finire così? Deve essere davvero "un solo attimo di beatitudine può forse colmare una vita intera?". Non sono pronto a questo, non sono pronto a vivere un futuro misero fatto di solitudine, ne ho già vissuta tanta, ad un certo punto deve arrivare il mio momento no? Forse il mio momento è già arrivato e l'ho perso? Ed ora che si fa? Come supero tutta la tristezza che sento in ogni centimetro della mia pelle? Tutta questa tristezza che a volte non ha fatto parte della mia vita per alcuni attimi. Ci si abitua mai a stare male? Dobbiamo davvero vivere una vita di merda quando potremmo essere felici? Non lo so, ho perso il libretto delle istruzioni di questa vita. Ho perso tanto e sto continuando a perdere, sto continuando a perdermi. Aspetto un po' di luce in questa oscurità, una mano che forse mi tiri su anche se so che dipende tutto da me. Da me, appunto, questo è il problema più grande. Ho sempre provato a fare tutto da solo nella mia vita e questo è il risultato, un "uomo" a pezzi che distrugge tutto ciò che tocca. In fondo volevo solo una vita, una famiglia, una casa e dei figli, ed invece eccomi qui, io e i miei demoni a pensare su come farla finita. Ho bisogno di cambiare, ma per cambiare devo cambiare me, non so se ci riuscirò.
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frammenti--di--cuore · 4 months
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vorrei urlare e piangere, ma anche questo è un lusso, perché non riesco a farlo a comando ...e quindi mi ritrovo come in questo momento, in completo silenzio, da sola, con gli occhi lucidi che guardano fisso lo schermo ma dai quali non scende nessuna lacrima, tutte troppo timide per farsi avanti. vorrei abbandonarmi a tutti i sentimenti che dentro di me fanno a botte, abbandonarmi ad essere presa a botte anche io; piangere senza nessuno scopo, senza nessun motivo, senza aver niente da dire, solo per l'istinto di gridare fuori ciò che sento dentro, senza essere perfetta, precisa, coerente. E invece mi ritrovo qua, a scrivere parole inutili che non leggerà nessuno, che non riescono nemmeno lontanamente a descrivere tutto quello che vorrei dire. Vorrei troppe cose, tutte troppo grandi, che nemmeno riesco ad immaginare, a descrivere, che nemmeno so. Vorrei avere il tempo di fermarmi ad elaborare e invece no, le cose mi succedono, mi vengono lanciate addosso una dopo l'altra e io non riesco ad afferrarle tutte...e adesso qui intorno a me c'è un casino terribile, di cose sparse ovunque senza un senso. Le cose belle si confondono con quelle brutte, i confini sono tutti così sottili e mi ritrovo a vivere in una bolla di ansia perenne. non sono più in grado di distinguere tra quello che mi fa bene e quello che mi fa male, tra ciò che è felice e ciò che non lo è...vorrei solo che tutto questo smettesse per un po', solo silenzio, solo silenzio.
z
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aurorasword · 8 months
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Sono stanca.
Sono intrappolata in una nube di fumo tossico, che mi sta spegnendo lentamente, mi sta strappando ogni lembo di pelle, da cui non riesco a divincolarmi.
Sono in trappola da sola, come un burattinaio muove le corde del suo burattino e poi, finito il suo gioco, lo rinchiude in un magazzino.
Sono in trappola e fa male, mi sta togliendo tutto, tutte le forze che ho, tutta la voglia che ho di sopravvivere e vivere.
Sono in trappola, non sento più di essere niente, sento solo di essere un granello di sabbia nella spiaggia, sento che mi calpestano, mi prendono e mi buttano in mare, fra le onde e gli scogli.
Sono in trappola, sento troppo, troppi pensieri, troppe mani, troppo peso, troppo, troppo, troppo.
Ero in trappola, adesso non sento più niente.
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jalynckie · 9 months
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piccolo rant perché ne ho bisogno
non riesco a capire la felicità delle persone che dicono "finalmente mimmo se ne va in protezione testimoni, così possiamo avere i simuel"
a parte che dicendo così si sta ammettendo in modo implicito che se mimmo rimanesse la simuel non sarebbe endgame, ma tralasciando questo e le mie preferenze personali veramente volete simone con QUESTO manuel? un manuel che in questa s2 non ha avuto nessun tipo di cambiamento se non il fatto di aver smesso di urlare in faccia a simone slur omofobi?
non c'è stato alcun tipo di scoperta dei suoi sentimenti e della sua sessualità, nessun approfondimento o discorso su ciò che è successo nella s1 a parte la frase di simone sulla barca dell'amore spezzata (sicuramente colpa degli sceneggiatori, non lo metto in dubbio)
qualche battuta che può far intendere un po' di gelosia, sì, ma per il resto abbiamo avuto il nulla più totale tra di loro
ho visto persone sperare in un bacio simuel in queste due ultime puntante e, capisco il fatto di shipparli, ma non ha alcun senso
è evidente che manuel non sarebbe pronto a stare con simone e simone non merita di passare nuovamente tutta la merda della s1
già con mimmo che, al contrario di manuel, è aperto e pronto ad amarlo come merita, simone ha paura perché ci è rimasto troppo scottato dalla situazione
poi magari in queste due ultime puntate manuel avrà la scoperta della vita ma sinceramente a me non basterebbe
se proprio i mimmone non possono essere endgame, allora vorrei che nella s3 si approfondisse il personaggio di manuel così da farlo scusare con simone per tutte le merdate fatte e dette e poi da lì si può pensare di renderli endgame
simone ha bisogno di sicurezza, di poter vivere l'amore in modo libero, senza paura, e soprattutto di essere felice
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ombranelvento · 4 months
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mi sono resa conto che non riesco a vivere le mie emozioni al 100%. è come se ci fosse qualcosa che mi blocca costantemente, non sono mai completamente felice, triste o arrabbiata. sto sempre in uno stato di quiete serenamente, un po' giù di morale o un po' irritata. se penso alla mia vita non c'è un momento in cui mi viene da dire "ecco, lì ero proprio felice". mi sembra di vivere in completa apatia e menefreghismo.
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greatmoonballoon · 1 month
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Sono talmente abituata a stare in ansia che quando non ne ho motivi mi sento vuota e quasi a disagio. Non riesco a vivere serenamente, ne ho quasi paura. È come se, vivendo nell'ansia, io tenessi tutto sotto controllo anche se è illusorio.
Temo la serenità e la felicità, è come se il mio cervello e il mio corpo percepissero ormai normale vivere in continuo stato di allerta.
Se mi tranquillizzo su qualcosa il mio cervello riesce a costruirsi un'altra ansia. È pazzesco, non si può vivere così!
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