Tumgik
#oppure entrambe le cose
gelatinatremolante · 7 months
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Un calendario dell'avvento ma in ogni casellina invece dei cioccolatini o delle tisane ci sono un bacino sul naso o sulla fronte.
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abatelunare · 13 days
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Questione di fiducia
Il film Atlas, con Jennifer Lopez, mi spinge a qualche riflessione non approfondita ma generica. La protagonista - la Lopez, appunto, che sta invecchiando molto meglio di parecchi suoi colleghi - è un'analista che poco si fida della cosiddetta Intelligenza Artificiale. Non condivido la diffidenza del personaggio. Perché non è l'IA a preoccuparmi, bensì l'uso che se ne potrebbe fare. A parte le frivolezze - come assemblare testi senza voler fare la fatica di elaborarli, oppure manipolare a livelli quasi professionali le immagini - il punto è la potenziale capacità di controllo delle nostre già problematiche esistenze. Come con il Covid: il problema, in quel caso, non è stato il virus in sé, bensì la sua strumentalizzazione. E non aggiungo altro. Perché mi sono già espresso in proposito. E poi cosa sia successo è sotto gli occhi di tutti. L'IA mi fa venire in mente Mazinga Zeta. Il suo inventore, il professor Kabuto l'ha detto chiaramente a suo nipote Koji, destinato a esserne il pilota. Uno strumento tecnologico nasce neutro. Diviene buono o cattivo secondo il suo utilizzo. Il rischio è che questo strumento particolare finisca in mano a degli stupidi. O a dei criminali. In entrambe le ipotesi, si vedranno cose che noi umani.
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umi-no-onnanoko · 1 year
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Ho deciso di riproporre un post per ringraziare i blog che seguo e per dire loro quanto sono speciali e quanto, ognuno in modo diverso abbia arricchito il mio 2022:
@animatralefiamme: la tua impronta artistica e culturale mi ha permesso di comprendere quanto,sebbene non studi poi storia dell'arte da diversi anni, l'arte sia ancora una materia che mi piace ed affascina e mi hai permesso di scoprire anche alcune opere che non conoscevo approfittando dei tuoi post. Lo stesso per l'aspetto più letterario e culturale dei tuoi post.
Hai arricchito la mia cultura personale e per questo ti ringrazio per la cura che poni nel tuo blog.
@abbicuradirisplendere : la raffinatezza e l'eleganza che il tuo blog sprigiona permette di apprezzare grazie alla semplicità dei piccoli dettagli ogni sfumatura di ciò che ti piace e che impreziosisce il tuo piccolo spazio; ti ringrazio perché con i tuoi contenuti mi ricordavi ancor più il valore delle piccole cose e la bellezza della semplicità.
@akindofartist:le diverse gradazione di colori ed emozioni dei tuoi reblog e post mi hanno permesso di trovare molti post, come avrai potuto notare tu stessa, di mio gusto in quanto rispecchiavano cosa mi piaceva o mi piace e al contempo uno stato d'animo di quel momento oppure un desiderio più o meno profondo e recondito, ti ringrazio quindi per tutte le sfumature che riesci ad inserire nel tuo spazietto e per consentirmi di trovare attraverso foto o frasi modi di esprimermi.
@al-sapore-di-sigarette: hai un blog molto personale, che racconta parti della tua storia personale attraverso la narrazione diretta di episodi o stati d'animo legati alla tua sfera personale, ma anche attraverso l'utilizzo di citazioni di libri, che ammetto non conoscessi, ma che più di una volta mi hanno incuriosita. Inoltre in alcune parole che hai postato mi sentivo capita in certe situazioni, per questo motivo ti ringrazio per aver messo per iscritto alcuni pensieri che io non avevo avuto forse il coraggio di esternare ed anche per avermi avvicinata a libri interessanti e per nulla banali. @amarocaffe : raffinato,classico ed elegante, il tuo blog ti rispecchia perché ho avuto modo di conoscerti un po' e tu sei così, nel tuo minimalismo, non scontato mal selettivo, sai usare bene l'arte oratoria e le tue parole non sono mai poste a caso. Sei una persona matura e che sa cosa vuole e per questo lavora sodo, sei ironica e intelligente. Mi fa piacere che abbiamo iniziato a parlare e quindi ti ringrazio per la possibilità che mi dai di conoscerti.
@blog-ragazza-invisibile : hai nel tuo spazio una bella varietà di contenuti e tipologie degli stessi, ritrovandomi spesso in ciò che posti lo ricondivido perché o mi piace il contenuto in sé oppure trovo in modi diversi pezzettini di me o di ciò che penso in quel momento e quindi non ho bisogno di spiegare, quindi ti ringrazio per i bei contenuti e anche per quelli che ho trovato a me più affini.
@dalprofondodellanima : Hai una bellissima tecnica di scrittura, già lo dissi, perciò applicarmi e immergermi nella lettura dei tuoi post è stimolante e mi ha permesso di riflettere e comprendere alcuni aspetti del tuo pensiero ed anche del mio per questo ti dico grazie.
@elestellequantesono : spesso sono entrata in risonanza con parti o con interi tuoi post, un po' per la bella forma in cui scrivi ed un po' per la storia contenuta in essi. Hai permesso che leggendolo potessi sia capire un po' di te che capire un po' di più si me stessa e anche di risolvere alcune diatribe e far pace con alcune situazioni, grazie.
@fabrissio4: Fabri sei sempre stato presente nonostante la grande mole di lavoro e sei sempre stato pronto ad una parola gentile o di conforto, grazie per la bella persona che sei e che si intravede nel tuo blog, non aver paura di mostrarti per come sei e sorridi. Ogni tanto riposati ok?
@frammenti--di--cuore: il tuo blog rispecchia ciò che sei anche nella tua vita quotidiana, sono abbastanza convinta di questo.
Abbiamo entrambe avuto un'esperienza non bella che spero per entrambe non si riprenderà mai più perché siamo state più forti e abbiamo saputo feci fronte; mi rivedo nelle parole che usi in alcuni post tant'è che spesso le riposto o comunque lascio un like perché mi sento compresa, quindi di ringrazio per il tatto delle tue parole e per capirmi senza conoscermi.
@frangettaa : il tuo blog mi trasmette sensazioni positive, good vibes insomma, perché si percepisce che sei una persona solare, che apprezza ciò che ha e sa come valorizzarlo, non ti abbatti e hai sempre il sorriso, quindi ti ringrazio per questa ventata che hai saputo trasmettere e che porti nel tuo blog.
@hope-now-and-live : Teresa ho avuto la fortuna sia di seguire il tuo blog, con i suoi numerosi e diversi contenuti sempre significativi, che personali e sai che mi piacciono le tue foto per la luce che infondono come la fotografa che vi sta dietro. Ho potuto vedere anche la bella ragazza che sei non solo esteticamente perché sei super carina, ma anche per la tua saggezza ed il tuo modo di esserci, ho avuto modo di ascoltarti ed anche di venire ascoltata da te e questo non ha prezzo perché la reciprocità è una qualità rara ormai, quindi grazie per le tue parole ed il tuo tempo.
@itsmyecho : la profondità, la maturità, la purezza dei post, delle frasi e delle citazioni, l'accuratezza nella scelta si cosa e quando pubblicarla, il tramsetrere dei messaggi e dei consigli ai vostri lettori senza mai imporre loro niente è una caratteristica che apprezzo e stimo in quanto a mia volta lettrice dei vostri contenuti, grazie per il vostro impegno.
@imponderabile : il tuo blog, per quanto mi concerne, trasuda dolcezza e spontaneità per questo apprezzo il suo contenuto e trovo piacevole sia guardarlo che comprenderlo e a volte anche condividerlo per permettere non solo a me di averlo, ma anche che altri possano avere interesse per il tuo blog,grazie per i tuoi post.
@lettersandpostards : apprezzo sempre i tuoi post perché sono pensato e seguono un loro criterio che non solo è piacevole alla vista, esteticamente parlando, ma ha senso proprio per come viene pensato. Conversare con te è piacevole e sei un ragazzo gentile, qualità che apprezzo molto, perciò ti ringrazio soprattutto per la tua gentilezza.
@littlespotsofmylife: mi piacciono i tuoi post e si percepisce che ti piaccia lo spagnolo o forse anche la cultura spagnola non saprei dirlo con esattezza non conoscendoti, però ho potuto apprezzare anche questa lingua per mezzo delle frasi o dei post che inserisci nel tuo blog, è piacevole imparare cose nuove quindi ti ringrazio.
@lunamarish :i tuoi post mi piacciono molto e mi piace apprezzarli e leggerli, mi piace il tuo stile e mi fa perciò piacere aver scoperto in quest'anno il tuo blog e poter vedere sempre bei contenuti.
@lasagnefrittee : la simpatia e la solarità che trasmetti attraverso il tuo blog sono uno dei motivi per il quale ho iniziato a seguirlo,inoltre porti contenuti di diverso tipo, più o meno personali, ma tutti ben corsi tra loro ed è anche piacevole vedere la cura al dettaglio e anche la tua bravura nella fotografia, almeno a mio parere posti sempre delle belle foto.
@momentidicri : ti ringrazio per la pace e la serenità che il tuo blog mi trasmette e per la bellezza e la purezza di ciò che ti piace e decidi di postare e condividere qui su questa piattaforma, la bellezza dell'impostazione del tuo spazietto è invidiabile.
mynameis-gloria : seguo il tuo blog da pochissimo, ma mi piace il calore che si intravede nella luce delle foto e anche i tuoi post, penso che ilt io blog trasmetta luce perché rifletta quella che è la tua di luce, non ti conosco abbastanza per averne certezza, ma è ciò che percepisco e ti ringrazio.
@nochkoroleva : piacevole trovare cultura, letteratura ed arte ben amalgamate insieme ed altresì piacevole scoprire nuovi artisti, scrittori ecc. che non conoscevo o conoscevo poco grazie ai tuoi post. Grazie quindi per la cura con cui scegli i post e per la conseguente opportunità di apprendimento.
@piantisorrisiparole : personale e pregno di emozioni, empatizzo con alcuni post per il loro carico emotivo e per come mi fanno riflettere, è bello nella sua personalità. Grazie.
@piccolacombattentesblog : il nome del tuo blog ti calza bene e non è scontato, i tuoi contenuti penso che siano belli e he ti rispecchino al contempo, è piacevole trovarli nella dashboard e poterli apprezzare.
@persotralestelle : Adoro come i tuoi post non siano mai ripetitivi e sono belli sia da vedere che da utilizzare come reblog perché sono curati e diversi tra loro, davvero complimenti.
@piantarampicante : sei fortissima, sebbene io ti conosca unicamente da un blog e quindi non possa dire di sapere davvero niente di te, ti vedo coraggiosa e combattiva e riesci a reagire a situazioni anche molto brutte, hai una grande forza interiore e sei bella dentro, sei bella anche fuori ovviamente però penso sia molto il riflesso di quella bellezza che non tutti riescono a cogliere in te, spero tu possa sorridere molto di più in questo nuovo anno e avere le soddisfazioni che meriti.
@princessofmistake : letteratura e cultura usufruibile da tutti, ti ringrazio perché per mezzo dei tuoi post ho potuto avvicinarmi a testi ed autori a me sconosciuti, grazie per avermi arricchita e grazie anche per le tue parole ed il tuo ascolto in quelle occasioni nelle quali abbiamo avuto piacere e modo di interloquire, grazie per la tua maturità e bellezza interiore.
@pestobarilla : La spontaneità del tuo blog ne costituisce il suo fascino, hai sempre un sorriso e non so non si può essere tristi se ci si ritrova davanti un tuo post, porti un sorriso ed allegria e penso sia un dono bellissimo il tuo, quello di far sorridere gli altri.
@quafafreddoesonosolo : non seguo da molto il tuo blog, ma è un blog piacevole ed in alcuni tuoi post posso rivedermi o rispecchiarmi come ho già detto precedentemente, perciò ti ringrazio per i tuoi contenuti.
@ragazzoarcano : quotidianamente ho il piacere di leggere e talvolta anche ricondividere o leggere nuovamente i tuoi post e le tue citazioni ed ogni volta ho l'impressione di coglierne nuove sfumature, hai un'accuratezza davvero bella nella scelta di cosa postare e in quale momento, anche per le immagini o le foto che selezioni, crei una bella visione di insieme e ti ringrazio per l'amore che metti nel tuo blog che permette di apprezzarne i contenuti e anche arricchire le proprie cobosvenze.
@scappandodaquestarealta : mi piacciono le tue frasi ed il loro significato si vede l'impegno e la profondità che ricerchi nei contenuti e che poi riesci a trasmettere.
@shadowofablackwolf: ti ringrazio perché in quest'anno ci sei sempre stato sia per ascoltarmi che in generale, ti ringrazio perché sei un buon amico e una bella persona e questo si percepisce anche dal tuo piccolo mondo, sei dolce e gentile e io non posso che sperare per te che quest'anno che sta arrivando ti porti tutti i sorrisi che meriti e tutto i colori del mondo. @staystrongwarrior : ti ringrazio e per essere stata con me quest'anno, hai una forza incredibile che nemmeno ti immagini, sei una bella persona e una favolosa amica. Adoro i tuoi post ed ancora di più te ti voglio un mondo di bene e spero tu possa sorridere sempre e trovare serenità.
@sacredheart-97 : i tuoi post più di una volta mi hanno toccata profondamente, non ti conosco se non per quello che leggo, ti ringrazio per ciò che scrivi perché rispecchia talvolta anche il mio stato d'animo e ti mando un abbraccio.
@therefore-farewell: bei post, belle citazioni e frasi anche d'autore, hai un blog davvero piacevole da scorrere e leggere lo avevo già detto, ma confermo quanto sopra perché è arricchente e ti ringrazio per questo.
@thesmellof-silence : mi piace riutilizzare i tuoi post e leggerli, perché belli ed interessanti. Grazie per la cura che hai negli stessi.
@tuseisolotu: trovo bellezza nei tuoi post e mi piace quindi vedere e rivedere i tuoi post per poterli apprezzare. @un-mei-no-akai-ito : siamo simili e mi rispecchio in alcuni tuoi interessi o modi di pensare, apprezzo i tuoi contenuti e sei gentile e dolce, davvero una bella persona, ti mando un abbraccio.
@ulricrank : grazie per esserxi stato in quest anno, per il tuo sostegno ed appoggio e per altri mille motivi. Torna presto a scrivere i tuoi bei post ok?
@vaerjs :
hai una maturità bella e rara, sei davvero brava in ciò che fai e non ti arrendi nonostante le difficoltà, apprezzo il tuo blog per le foto e per i contenuti.
@vita-sardanapalesca : artisticità, bellissime foto con soggetti d'arte, personalità bella colorata una pennellata di vita e di colore.
@vivimaperchi : hai dei bei post piacevoli così come il tuo blog quindi è bello poterlo apprezzare.
@zibaldone-di-pensieri: blog di un mezzo matto, sconsigliata la visione as un pubblico noioso, scherzo ovviamente, ti voglio bene e ti ringrazio per essere così come sei anche se sei matto.
@whoslexa: mi piace leggere i tuoi post e se posso anche consigliarti, sei te stessa anche con le tue piccole ansie e paranoie, ciò ti rende autentica al 100% nella tua spontaneità e semplicità.
@50-sfumature-di-indaco : belle frasi, anche in inglese, contenuti che rendono il blog davvero interessante e particolare, piacevole da vedere e scoprire.
@9760km : profondità e leggerezza che rendono il tutto coeso ed elegante, è piacevole e spontaneo.
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lamentiino · 2 days
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Sicuramente l’altezza non è qualcosa di modificabile, ma cosa vuole dimostrare tirando fuori una bilancia? È davvero quello il parametro con cui decide se una ragazza è bella o meno? Se una pesa 70 invece che 60 esplode il mondo? Oppure forse il peso è legato ad altri fattori fisici e, talvolta, mentali.
Invece che fare queste scenette pietose, avrebbe potuto semplicemente chiedere: se credi che l’altezza in un ragazzo sia importante, non pensi che per qualcuno invece lo sia la corporatura di una persona?
A quel punto “l’esperimento” avrebbe potuto avere senso. Ma d’altronde, vedo che molto spesso, quando gli uomini cercano di have a point (scusa non so come tradurlo in modo efficace, non sono appena tornata dall’anno all’estero non odiarmi), tendono a farlo screditando qualcos’altro. Chi giudica dall’altezza è indubbiamente superficiale, esattamente come chi giudica in base al peso o a qualsiasi caratteristica meramente fisica.
Sicuramente i suoi modi sono stati bruschi, ceh è brutto presentarsi così indubbiamente, ma insomma stava facendo un contenuto da postare su tik tok non di certo un esperimento seguendo il metodo scientifico, però secondo me è proprio questo il punto, la provocazione secondo me ci sta. Poi la bilancia è davvero un simbolo, così come il metro. Perché in ogni caso sappiamo distinguere senza questi strumenti se una persona è più o meno alta o più o meno magra insomma. Quello che penso è che è molto più compresa socialmente la tematica riguardante il peso piuttosto che l'altezza. Un insulto come "ciccione del cazzo" fa arrabbiare di più la società piuttosto che "nano del cazzo", vuoi perché verosimilmente tutti potremmo poter essere fuori peso, ma non tutti possono essere bassi. Gli stereotipi fanno anche molto. Ma entrambe le robe creano insicurezze. Io sono sempre stato basso, e in ventitre anni non so quante volte mi sono sentito dire "peccato fossi stato più alto..." Poi bona, io sono sempre riuscito a cavarmela vuoi perché sono ritenuto carino, vuoi anche per i miei modi, insomma non sono mai stato un emarginato sociale per quello, nonostante mi abbiano preso anche molto spesso in giro. D'altro canto mi metto nei panni di quei ragazzi bassi che sono un po' più emarginati, posso assicurare che non vengono compresi se non dalle persone con la stessa "patologia". Se noti la maggior parte delle campagne riguardanti la body positivity ecc fanno più che altro riferimento al peso. Poi sono d'accordo che i gusti son gusti, ma insomma è un discorso un po' inconcludente perché non c'è ragione e non c'è torto se non nella misura in cui entrambe le cose possono creare insicurezze, e il giudicare una persona in base a quello è molto superficiale
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teredo-navalis · 8 months
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Stanotte sognato che padre ci chiamava (me e s2) per andare d'urgenza all'udienza sulle terre. Era sera tardi, probabilmente stavamo anche dormendo, io non trovavo le mie scarpe e usavo due fette di bacon croccante come suola. Mi sembra anche che arrivavamo lì in carrozza(nera, con le ruote grandi a raggiera).
L'udienza per le terre è un sogno che ho fatto più volte, è uno dei miei luoghi onirici, anche se non ricordo mai come va a finire. Ogni tanto i padroni delle terre (è come se fossero dei vassalli, che controllano una certa regione) si svegliano e decidono di interrogare tutti i proprietari terrieri delle terre sotto il loro controllo, per decidere se sono degni di continuare a detenerle, oppure se togliergliele. Sono capricciosi, sono insidiosi, fanno tantissime domande; non sono esattamente umani, anche se ci somigliano, ma qualcosa di diverso, di più selvatico. Hanno barbe e baffi, può essere che abbiano un piccolo ramoscello che gli spunta da qualche parte del corpo, da una mano, da un lato del volto.
Scendiamo dalla carrozza, io con le mie solette di bacon e s2 non vestita da suora, in questa strada appena illuminata da un lampioncino giallo, ci precipitiamo nell'antro buio in cui abbiamo visto scomparire padre. L'udienza è lì. Ci sono varie porte, c'è altra gente in attesa. C'è una signora con un maiale, lo accarezzo -è amichevole- lascio anche che prenda la mia mano in bocca, ma ad un certo punto sembra che non la voglia lasciar andare più e mi spavento. Padre nel frattempo è introvabile. Io penso alle risposte che dovrei dare. Non so nemmeno quali sono queste terre! Speravo che ci avrebbe un minimo istruite quando fossimo arrivate lì, invece di lui non c'è traccia. A cosa mi servono queste terre? Banalmente per viverci. Sarebbe bello avere una casetta in campagna con il mio compagno, più in là; la terra da coltivare a giardino od orto, frutteto. Penso a queste cose e non appena riesco a liberare la mia mano dalla morsa del maiale (che sembra fatto di terracotta ancora umida) è arrivato il nostro turno di essere ascoltate. Siamo in stanze separate, ma non ricordo bene cosa ci chiedono; comunque immagino che le nostre risposte siano state buone: danno a entrambe una scatola di cartoncino e ci congedano, senza però spiegarci cosa avverrà delle nostre terre (che comunque continuiamo a non sapere quali siano).
Usciamo e c'è luce, è mattino. C'è anche padre che viene verso di noi, in lontananza. Apriamo il plico -è pesante- e iniziamo a leggere: sono citazioni toccanti, trame di libri. Giriamo l'ultimo foglio e sulla base del cartoncino scopriamo due libri, i libri da cui erano state prese trame e citazioni. Sono sorpresa e contenta, perché non me l'aspettavo proprio e sembrano delle buone letture; ecco spiegato il peso del plico.
Arriva padre che credo sorrida. Mi sa che non c'era nessuna udienza per le terre, era tutto un modo per regalarci un'esperienza e due libri.
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kon-igi · 10 months
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Mi stavo chiedendo: per te è il potere di curare, per me il volo, ma siamo veramente noi a scegliere il nostro potere o è il nostro potere a definire chi diveniamo?
Credo che la risposta sia nella domanda che ogni tanto mi pongo: sono diventato così perché la mia professione di cura mi ha aperto agli altri oppure ho scelto una professione di cura perché già in me c'erano i germi di comprensione e accudimento verso l'altro?
Direi entrambe le cose.
Il 'potere' di fare un qualcosa non nasce a sé tipo morso di ragno radioattivo ma è un qualcosa che si innesta su un qualcos'altro che viene riconosciuto come terreno fertile per la crescita.
Non è nuova conoscenza ma ri-conoscenza.
Tu ti senti intrappolato in un corpo che ti trattiene, io in un mondo con più sofferenza di quanto sia giusto tollerare.
Facciamo così @biggestluca ... tu volerai in alto e poi dirai se vedi qualcuno che ha bisogno di aiuto, poi mi prendi su e ci andiamo assieme :)
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harshugs · 4 months
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Possiamo considerare Tumblr una forma di escapismo della società o riflette effettivamente il nostro carattere che abbiamo difficoltà a mostrare nella vita di tutti i giorni?
finalmente una domanda che non riguarda tette e sborra in faccia, grazie, ti meriti un abbraccino🫂
secondo me si può considerare come entrambe, per la mia esperienza personale eh
io sto tantissimo su tumblr, sia quando sono triste, nervosa, incazzata oppure semplicemente tranquilla e non ho voglia di troppo contatto con il mondo esterno ma ho solo voglia di starmene nel mio
per la questione di espressione di sé stessi sicuramente tumblr è un posto dove mediamente puoi esprimere lati della personalità che non faresti vedere a chi ti conosce e a chi ti sta intorno, che siano amici, colleghi, professori, genitori ecc
io qui sono la stessa persona che sono fuori, non mi nascondo, ma sicuramente il fatto di essere praticamente anonima (aka: non faccio vedere il mio viso e non pubblico il mio cognome o altre informazioni personali più sensibili) aiuta molto nell’ esprimere la parte più intima di me, qui nessuno mi conosce, nonostante io abbia già incontrato qualcuno di tumbrl, e nonostante io parli quotidianamente con molte persone, nessuno fa effettivamente parte della mia quotidianità, nessuno lavora o studia con me, ma anche se fosse 90 su 100 la conoscenza sarebbe già partita da qui, quindi non me ne vergognerei perché già conoscerebbe questo lato della mia persona
le mie amiche sanno che ho tumblr ma 1. non sanno minimamente che cosa sia, 2. non hanno idea dei contenuti che posto qui, non perché per me o per loro sia un problema, ma perché è una parte della mia personalità che mi permetto di esprimere soltanto qui, non mi sognerei mai di postare le stesse cose anche su instagram per esempio
quindi per farla breve è sia un modo per scappare da ciò che ci sta intorno e starcene nel nostro, sia un modo per far uscire lati più nascosti di noi, ma allo stesso tempo anche quelli più esposti
non saprei che altro aggiungere, la mia risposta è molto frettolosa perché in questo momento ho un po’ di cose da fare, ma penso di essere stata abbastanza esaustiva
tu invece che ne pensi?
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veritanascoste · 4 months
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FRANCIA: PROPOSTA LEGGE PER METTERE IN CARCERE CHI VA CONTRO LE TERAPIE DI STATO
La proposta di legge esiste davvero Viene presentata come "legge contro gli abusi settari", paragonando chi critica i protocolli sanitari ufficiali agli adepti di una setta.
1) MULTA E CARCERE PER CHI SI OPPONE ALLA SCIENZA DI REGIME
Nell'articolo 4, 2 si legge che è punito fino ad un anno di reclusione o con 15mila euro di multa chiunque consigli alle persone di abbandonare o astenersi dal portare a termine un trattamento o profilassi sanitaria se l'abbandono o l'astensione da tale trattamento viene presentata come benefica nei confronti della persona. Il reato viene commesso solo se tu consigli a tale persona di astenersi dal trattamento ed è portatrice di qualche patologia o condizione medica di fragilità per la quale la scienzah ritiene che non facendo il trattamento vi possano essere gravi conseguenze psicologiche o fisiche. Compie lo stesso reato chiunque consigli terapie alternative a quelle ufficiali, laddove la scienzah sostenga che queste pratiche siano dannose per la salute (comma 3). Il comma 4 prevede un aumento della pena fino a 3 anni di reclusione e 45mila euro di multa laddove l'astensione dal trattamento o il consiglio di trattamenti alternativi provochi effettivi danni alla persona. Il comma 5 sostiene che il reato viene commesso non solo da chi consiglia di persona una terapia alternativa o di astenersi dal trattamento sanitario, ma anche se tale consiglio viene fatto attraverso la stampa scritta o audiovisiva.
2) SCHIACCIARE CHI SI OPPONE A VACCINI, PSICHIATRIZZAZIONE E GENDER
Qualsiasi critica posta nei confronti della scienzah di regime può essere perseguibile. Innanzitutto chi critica i vaccini, perché questi vengono considerati uno strumento di profilassi. Per commettere reato basta anche solo che il soggetto possa avere conseguenze psicologiche negative, la legge potrebbe condannare anche chiunque si opponga all'"approccio affermativo" dell'ideologia gender, perché secondo questa ideologia un disforico che non viene assecondato nel suo delirio è a rischio di depressione o di suicidio, entrambe cose che potrebbero consentire al giudice di interpretare come reato l'invito ad astenersi dall'assumere bloccanti della pubertà o mutilazioni chirurgiche, visto che in Francia anche i minori possono prendere i bloccanti. La cosa può essere estesa a chiunque critichi l'eccessiva psichiatrizzazione e l'uso smodato e dannoso di psicofarmaci, soprattutto nei minori. Il consiglio di Stato riconosce che questa legge introduce un nuovo reato di opinione e che le sanzioni previste non sono né necessarie né proporzionali e costituiscono un attacco alla libertà di espressione.
3) ITER DI APPROVAZIONE E EMENDAMENTI
La legge non è stata ancora approvata, ma il 14 Febbraio il testo è stato adottato in prima lettura con alcune modifiche, che non vanno a cancellare l'introduzione del nuovo psicoreato. Dovranno concordare la stesura del testo definitivo, e poi la legge passerà alla fase post-parlamentare, dove potrà essere promulgata o ritirata. Gli emendamenti aggiungono pene più severe per chi è accusato di esercizio dell'abuso della professione medica o del farmacista se il reato viene compiuto online, e consentono al giudice di ordinare la totale censura sui social delle sue pagine e dei suoi account. Di solito l'accusa di "abuso della professione" veniva rivolta ai medici non vaccinati che continuavano a curare dopo la sospensione, oppure verso quei medici che rilasciavano esenzioni per il veleno sperimentale o applicavano cure diverse dai protocolli ministeriali.
CONCLUSIONI
Che il bersaglio di questa legge siano i no vax è affermato nel dossier di presentazione della legge, che inizia con
il proliferare dei discorsi che mettono in discussione le conoscenze scientifiche durante l’epidemia di covid-19 ha tuttavia suscitato una nuova consapevolezza del pericolo legato agli abusi settari in campo sanitario.
Una dichiarazione di guerra ai non vaccinati.
😳😳😳
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gelatinatremolante · 1 year
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La domenica mattina al cinema dopo aver fatto colazione cosa preferita in assoluto. Con un po' di immaginazione posso anche fingere di vivere a Parigi o di essere una vecchia signora benestante oppure fingere addirittura entrambe le cose, sarebbe impossibile chiedere di più.
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abatelunare · 2 years
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Indietro, non avanti
Le volte che sono a caccia di libri, io punto sui cosiddetti classici. Oppure su autori pubblicati molti anni fa e ormai dimenticati. Anche i più sconosciuti mi offrono maggiori garanzie rispetto ai viventi. La contemporaneità mi appare piatta e priva di idee. O dicono sciocchezze o non sanno scrivere. O entrambe le cose. E allora io faccio come con il cinema. Guardo indietro.
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quartafuga · 1 year
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Oggi ho sognato R., che è stata una di quelle compagne di scuola che mi son portata dietro dalle elementari fino alle superiori. R. mi piaceva perché era sveglissima, i suoi occhi erano lepri sempre leste e pronte a seguire ogni cosa incrociasse il suo sguardo. Ma non era questo a rendermela simpatica, ciò che davvero adoravo di lei era il modo in cui si prendeva cura degli altri. Quando mi invitava a casa sua e studiavamo insieme o guardavano un film o giocavamo a The Sims ricordo che il tempo trascorreva sempre velocissimo e non avevo mai voglia di tornare a casa, cosa rarissima per una bambina timida ed introversa come me. Eppure con R. non parlavamo molto, ma c'intendevamo, ed era questo a farmela sentire casa. Ad esempio: quando mi offriva pane e nutella per merenda portava già due sandwich per entrambe perché sapeva che se ne avesse preparato solo uno avrei voluto ripetere e non avrei saputo come dirglielo. E sembrerà una piccolezza, ma dettagli come questi mi hanno sempre fatto pensare che R. fosse una persona da tenersi vicino, una persona preziosa. Così effettivamente è stato per diversi anni. Addirittura il liceo, io classico lei scientifico, abbiamo finito per frequentarlo nello stesso istituto. Così ogni giorno facevamo il percorso in autobus insieme e, una cuffietta per lei l'altra per me, ascoltavamo per tutto il tragitto Queen, Beatles, Kiss e tutto il rock che potesse passarci per la testa. Ecco, il ricordo più bello che ho con R. penso sia questo: io e lei in silenzio in un autobus sovraffollato di adolescenti che con gli occhi assonnati del mattino o stanchi del rientro da scuola ci sediamo una accanto all'altra, inseriamo le cuffiette e ascoltiamo la nostra musica preferita lasciandoci trasportare.
Cosa ne è stato poi di R.? Gli ultimi anni di liceo e i primissimi di università sono stati difficili. Suo papà, un omone gigante e buonissimo, è entrato in ospedale per una operazione di routine e non ne è più uscito. È stato un calvario lungo che tutti, in qualche modo, speravamo potesse concludersi al più presto. Ricordo ancora quando R. mi chiedeva se pensassi che sarebbe sopravvissuto, se il colore giallastro della sua pelle fosse un segnale certo di infezione oppure no. Mi fece tenerezza quella domanda perché chiaramente io non avevo le competenze mediche per risponderle. Eppure R. me la stava ponendo, nella speranza che ciò che i medici si rifiutavano di dirle per occultare il loro errore potessi restituirglielo io. In ogni caso la rassicurai, con le lacrime agli occhi, dicendole che le cose sarebbero andate per il meglio. Lei sorrise, cambiammo argomento e raggiungemmo le nostre amiche. Poi però la mia predizione non si rivelò vera. Suo papà morì da lì a qualche mese dopo un periodo d'agonia che portò tutti, R. compresa, a desiderare che la morte arrivasse ad alleviare le sue sofferenze. "Gli ho detto ti voglio bene attraverso un vetro perché era in terapia intensiva. C'era un microfono però, lui mi ascoltava. Ha sorriso, non lo faceva da un po', ha detto anche io." Mentre lo scrivo mi si stringe il cuore e piango, come piangemmo io e lei quando mi raccontò questa scena e poi il suo dolore. In realtà non ne parlammo così tanto, come sempre trovammo il modo migliore di starci accanto senza bisogno di troppe parole, e fu un sollievo per me, e fu un sollievo anche per lei, credo.
Ora, da quel periodo in poi ho solo ricordi sfumati. R. andò un anno in Erasmus, anche forse per aiutarsi a dimenticare. Ricordo che ne tornò contenta, con una nuova luce negli occhi, quella che aveva perso nell'ultimo periodo. Poi iniziammo a frequentare persone diverse perché vivevamo ambienti universitari distinti. E nulla, poco a poco i nostri contatti si sono diradati. Senza rimpianti né cattiveria, solo col tempo che come spesso accade allontana due vite fino ad un certo momento legatissime, apparentamente impossibili da slegare. Io poi mi sono trasferita in un'altra città, ho studiato e vissuto lì, fino a quando non ho deciso di partire per l'estero. R. invece so che ha finito gli studi vicino casa e poi si è trasferita per lavoro. Questo è tutto ciò che so di lei. Qualche cenno attraverso i social, anche se non ne ha mai fatto un grande uso (altro motivo di stima).
Perché tutto questo discorso su R.? Perché stanotte ho sognato che una mia amica mi diceva che si fosse sposata. Ed io, anche se mi sentivo strana all'idea di non poterle fare gli auguri senza provare un po' di vergogna o timidezza per il tempo trascorso, provavo una grande felicità. Pensavo: che bello, spero proprio sia innamorata e felice. E quindi mi sono svegliata ed ho pensato a tutto ciò che mi ha legato ad R. ed al fatto che anche se ora più nulla apparentemente ci lega per me è un ricordo felice tutto il tempo trascorso con lei e mi auguro e mi augurerò sempre che lei possa essere felice, vivere la migliore vita possibile, portare i suoi occhi-lepre in giro per il mondo e far sua ogni bellezza, ogni piccola gioia.
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tulipanico · 11 months
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Ciao, posso chiederti un parare? (Ho scoperto ora che sei logopedista)
Mia nipote farà due anni tra un mese circa, solo che mi preoccupa un po’ il fatto che ancora non parli, dice realmente poche parole: come mamma, papà, cacca e ultimamente, “si”
È una bambina nata in una famiglia che parla un’altra lingua oltre l’italiano, io noto che lei capisce entrambe le lingue, si fa capire molto a modo suo, indica le cose quando le vuole, capisce quando dire si e no con la testa, è molto furba e sveglia, ma questo fatto che ancora riesce a parlarmi mi fa preoccupare, è giusto secondo te? Grazie se mi risponderai!❤️
Ciao! Intanto grazie per aver chiesto, non so mica se fai bene a fidarti di me!
La cosa che mi preme chiederti è: i genitori cosa dicono a riguardo? È fonte di preoccupazione oppure trascurano la cosa?
In merito alla questione bilinguismo, è buono che lei sia in grado di comprendere entrambe le lingue parlate e che abbia intenzionalità comunicativa, nonché un modo per farsi comprendere. Ma avere un vocabolario così ridotto, a due anni, è comunque un campanello d'allarme. Non si parla di ritardo di linguaggio, a maggior ragione nei casi in cui non vi è un'esposizione ad una sola lingua, fino ai trentasei mesi, ma sarebbe comunque opportuno magari fare una valutazione completa in modo da avere un quadro più approfondito ed escludere ogni cosa. Si potrebbe, così, iniziare una sorta di trattamento indiretto/diretto con un professionista, che sappia fornirvi le indicazioni e i consigli giusti per stimolare al meglio il linguaggio della tua cuginetta.
In ogni caso, se hai bisogno scrivimi senza problemi, che nel mio piccolo aiuto volentieri! 🧚🏻
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nowherejpg · 1 year
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Penso di avere un problema.
Più di uno in realtà, ma magari sono solo diverse sfaccettature dello stesso.
Io non sono come gli altri. Non percepisco le cose, le emozioni, il tutto come gli altri. Le percepisco a mio modo.
Non capisco i secondi fini. Non comprendo la cattiveria o la rabbia, tanto per citare qualcosa.
Più cresco e più si fa palese.
Pensavo che ognuno affogasse nella propria soggettività pensando lo stesso. Invece non lo credo più.
Settimane fa parlavo con un collega di una new entry in ufficio il quale era particolarmente “socially awkward” nonostante avesse le migliori intenzioni d’integrazione sociale. E mi ha detto una cosa che non riesco a cancellare, mi risuona in testa come se fosse sempre in background. Ogni volta che ho dei dubbi quella frase se ne sta li, pronta a confermarli. Mi fa paura perché era solo nella mia testa prima, mai pronunciata da altri. Se gli altri lo notano è reale, no?
Io ho detto “beh probabilmente è solo timido, per questo percepiamo il suo disagio in una situazione sociale, non è strano, alla fine, Ale, anche io sono strana, me lo hanno sempre detto, lo so” e Ale pensoso ha aggiunto “nno lui è strano, tu sei solo diversa dagli altri”. Non è stata la frase in se a colpirmi quanto il termine: diversa. Nessuna connotazione positiva o negativa, un dato di fatto, nessun giudizio.
Sono abituata a sentirmi dire che sono strana, me lo dicono da quando ho iniziato a capire le parole. Strana ha un accezione negativa ma non mi ha mai dato fastidio, era normale, me lo hanno sempre detto, e non ero l’unica “strana” che conoscessi, era quasi lusinghiero nella mia piccola testa d’artista. “Diversa” é, beh, diverso. Non conosco nessuno “diverso” e ciò mi fa sentire più sola(?) più strana di tutte le volte che, di fatto, mi hanno dato della strana.
Pensandoci bene non è nemmeno la prima volta che mi è successo, un’altra frase vive nella mia testa da anni e alla fine il concetto sempre quello è:
mentre Ale mi conosce da poco, è un collega di lavoro, l’altra mi è stata detta da un mio grande amico. Ci conosciamo superficialmente dall’asilo e abbiamo iniziato a uscire nella stessa compagnia quando io avevo più o meno 15 anni. Ne ho 24. Ha avuto un sacco di tempo per conoscermi, per questo sono rimasta di stucco quando una sera mi ha detto “sai, io ti conosco da una vita, ma credo che io non ti capirò mai davvero” l’ha detto come se non mi conoscesse come persona, come se fossi una sconosciuta. Già l’idea di esistere nella mente di qualcun’altro come individuo a se stante mi allucina però è ovvio e normale no? Ognuno di noi esiste in una versione puramente mentale data dalla percezione di chiunque abbiamo davanti. Io a quanto pare sono ambigua. La mia esistenza data dalla percezione dell’interlocutore è diversa. Io mi immagino come se fossi un’immagine glicchata. Stabile, se no per quell’elemento che ti dice “è diverso, è rotto”, quasi perfettamente plausibile.
Ciò mi fa pensare. E se fossi davvero diversa? E se avessi un qualche “disturbo” comportamentale? E se non comprendere certi comportamenti umani fosse patologico? E se lo fosse il fatto di non riuscire a replicare alcuni comportamenti umano-sociali? O sentire il bisogno di replicarli, per quel che vale. Penso di fingere. Di essere un ottima attrice. E mi chiedo se lo pensino anche gli altri nel novantanove percento delle situazioni.
Mi chiedo se tutto il mondo senta le cose come le sento io: i suoni, le immagini, gli odori, le emozioni, tutto amplificato e se tutti si fingono “normali” come faccio io. Perché ci sono solo due possibili spiegazioni, entrambe valide: o il mondo è popolato da attori estremamente capaci dove è obbligatorio mentire per essere percepiti “normali” oppure sono io che ho qualcosa che non va. Onestamente non ho pregiudizi in merito, come ho già detto credo che entrambe le teorie siano plausibili, in ogni caso fa schifo.
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realnews20 · 4 days
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Oggi, domenica 9 giugno, si potrà votare dalle 7 alle 23. Si vota per le elezioni europee, per i sindaci di 3.700 Comuni e per le elezioni regionali in Piemonte. Ecco quali documenti servono per votare, come si vota e cosa cambia da quest’anno per scrutatori e presidenti di seggio. Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su Oggi è il secondo e ultimo giorno in cui in tutta Italia si vota per le elezioni europee 2024, per le regionali in Piemonte e, nelle città interessate, per le elezioni amministrative. Per oggi l'orario in cui è possibile andare a votare sarà più lungo: i seggi apriranno alle 7:00 e chiuderanno alle 23:00. Tra gli oltre 3700 Comuni che da ieri sono chiamati alle urne ci sono sei capoluoghi di regione: Bari, Cagliari, Campobasso Firenze, Perugia e Potenza. Chi va a votare deve portare un documento d'identità valido e la propria tessera elettorale. Gli elettori che hanno smarrito la tessera elettorale – o che hanno raggiunto il limite di timbri – possono ancora chiedere di averne una nuova presso gli uffici elettorali del proprio Comune dopo aver verificato gli orari di apertura. Elezioni Europee 2024 in Italia in diretta: affluenza al 14,6% nel primo giorno, orari dei seggi e come votare i candidati Chi vuol essere scelto come scrutatore o presidente di seggio, invece, deve essere iscritto all'albo elettorale del comune dove risiede: la legge prevede che gli scrutatori devono essere nominati tra i 20 e i 25 giorni prima delle elezioni. C'è una novità per quanto riguarda il compenso: il presidente di seggio e gli scrutatori sono pagati il 15% in più. Si tratta, quindi, di un compenso di 110,40 euro per chi fa da scrutatore e 138 euro per il presidente di seggio. Per i lavoratori dipendenti è prevista anche una retribuzione delle giornate "perse", considerate normali giornate di lavoro. Per le elezioni europee, gli elettori votano su una scheda con i simboli dei partiti iscritti nella propria circoscrizione, accanto ai quali sono presenti tre righe per esprimere fino a tre preferenze. Si può votare quindi per tre persone della lista di cui si è sbarrato il simbolo, ma deve essere rispettata l'alternanza di genere: se si vota per due uomini bisogna alternarli con almeno una preferenza per una donna, e viceversa. Se si scrivono due nomi di soli uomini o di sole donne, la seconda preferenza è annullata. In ogni circoscrizione agli elettori viene consegnata una scheda di colore diverso. Il Piemonte fa parte della circoscrizione Nord-Ovest, quindi voterà con una scheda grigia, oltre alla quale viene consegnata una scheda verde per votare per le elezioni regionali. Il regolamento per l'alternanza di genere è lo stesso, ma si possono esprimere solo fino a due preferenze. Per quanto riguarda le amministrative le regole sono diverse: si può sbarrare il nome il solo nome del candidato sindaco, il simbolo di una delle liste oppure entrambe le cose. In tutti i comuni "superiori", ovvero che contano più di 15mila abitanti, è possibile il voto disgiunto: si può perciò votare un candidato sindaco, barrando il suo nome, e per una lista collegato a un altro candidato sindaco, anche esprimendo due preferenze (sempre secondo la regola dell'alternanza di gente). Per i comuni superiori è previsto un secondo turno nel caso in cui nessun candidato riesca a superare il 50% dei voti. Gli eventuali ballottaggi avranno luogo domenica 23 giugno e lunedì 24 giugno. Lo scrutinio avrà inizio immediatamente dopo la chiusura dei seggi
per le elezioni europee: dopo la chiusura dei seggi saranno resi noti i primi exit poll, mentre le proiezioni sulla base del conteggio dei voti validi arriveranno a partire dalla mezzanotte. I risultati definitivi saranno resi noti lunedì. Per le amministrative i tempi saranno più lunghi: lo scrutinio inizierà, sia per le Regionali in Piemonte sia per le amministrative, alle 14:00 di lunedì 10 giugno. Per il Piemonte saranno resi noti exit poll a partire dalle 23:00. (function() ()); [ad_2] Sorgente ↣ :
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tivorreisalvare · 5 months
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9 Gennaio 2024 02:15
Tra poco più di due settimane sarà qui, con me, ed io non sto nella pelle, gli vorrei dare tutto l’amore che riesco.
Non so perché ma in cuor mio credo che ancora non abbia realizzato fino in fondo di dove è, della vita che ha scelto, del fatto che è solo in un’altra città.
E ho paura di quando se ne renderà conto, le mie paure non sbagliano mai, e non so perché ma credo che la chiuderà, non perché non mi ami ma perché non vuole che io viva una vita stando dietro a lui, soffrendo quando non è presente. O forse non vuole soffrire lui, questo suo lato caratteriale ancora lo devo capire bene.
So solo che ogni giorno per me sta diventando un’attesa al momento, e quel momento arriverà. Bisognerà vedere se si renderà conto di quello che abbiamo, che è difficile trovarlo poi in un’altra persona, e che se io mi sono innamorata di lui sapendo che se ne sarebbe andato, ho scelto e accettato la sua vita. E mi può dare qualsiasi cosa, questo ancora però non gli è entrato in testa. Mi ha dato tanto di quell’amore nonna che tu manco te lo puoi immaginare. Se se ne dovesse andare, chi mi proteggerà? Chi mi coprirà quando avrò freddo? Chi mi darà i bacini sulla testa? Chi prenderà in giro i miei guanti? Chi piangerà con me mentre parlo di te e dei suoi nonni Antonio e Catello? Chi aspetterò in macchina? Chi sarà coraggioso al posto mio? Chi sbaglierà a dire “Aglio/Foglia”?
Da quando ho iniziato a parlare di lui, l’ho sempre elevato, è diventato il mio punto cardine, la mia roccia, la mia forza. Ma la mia roccia sarà abbastanza coraggiosa da andare avanti? Con il lavoro che fa spero di si
Ti ricordi di Giuseppe? Me ne avevi parlato anni fa, era il tuo grande amore quando eri giovane, poi alla fine se ne era andato, e se tu con la demenza senile avanzata ti ricordi di Giuseppe e non del nonno, vuol dire che lo amavi veramente tanto.
Non vorrei che succedesse anche a me nonnì, perché i tuoi occhi li ho bene in mente, ed erano tristi, malinconici.
Ma lui fa il poliziotto, ha il coraggio di mille leoni e poi mi ha dato continuamente questa convinzione del fatto che mi vuole nella sua vita, ma io ho paura.
Ho sempre avuto il terrore che nessuno mai mi potrà amare tanto quanto io ami qualcun altro, ma lui mi ha dato tanto di quell’amore che manco te lo immagini.
È che con me si è sempre fissato sulle cose negative, senza mai pensare a tutto ciò che ha fatto per me, l’amore, il bene che mi ha dato.
Scusami se non riesco a venire da te direttamente a dirti queste cose, ma per me scrivere è sempre stato più facile, alla fine lo sai, piango per qualsiasi cosa, e la paura di perdere lui mi avrebbe probabilmente fatta cadere da quella mezza scaletta che devo salire per arrivare da te.
Comunque, cose negative a parte, gli voglio organizzare un bel weekend, vorrei portarlo da Ivan a Padova (faceva il corso con lui, credo lo veda come un fratello, un amico, è veramente molto importante per lui), anche se sicuramente mi dirà che vuole passare il tempo con me, ma sono sicura che sente la mancanza sua tanto quanto la mia. Oppure vorrei proporgli di scendere io, così può andare a casa dei suoi, che alla fine è sempre tanto che non li vede, non so veramente cosa potrebbe preferire, a me alla fine piacerebbero entrambe le cose, la più importante è vederlo, non puoi capire quanto mi manchi. Ti sarebbe piaciuto veramente molto, ci avresti potuto parlare nella tua lingua, ed io vi avrei guardato sorridendo. La verità è che la tua scomparsa grazie a lui è stata molto più leggera, e so di poterne parlare tranquillamente e di poter piangere sulla sua spalla, senza sentirmi in colpa o in difetto.
Il fatto però che abbia dei traumi così grandi (vedi l’episodio della cover di pochi giorni fa, (praticamente la cover è una custodia che si mette intorno al telefonino, ti farei vedere se fossi qui)), mi lascia sempre un po’ così, appesa.
Chissà se mai riuscirò a fargli capire che chi ama non giudica, non se ne va e apprezza ogni piccolo gesto.
“Tutto mi dice che sei la persona giusta”, “è un rischio che voglio correre”, queste cose mi rimbombano in testa ogni giorno da quando me le ha dette, perché lui è la mia persona, e se te l’ho detto nell’orecchio in ospedale che finalmente l’avevo trovato, ed era passato solo poco più di un mese da quando lo conoscevo, tu immagina ora quanto grande sia il mio sentimento.
Ma è così tanto amorevole, io davvero non puoi capire quanto mi senta fortunata ad averlo con me, perché anche se è partito, è presente, è dentro il mio cuore, dentro la mia testa, e lui si sta impegnando, ed io sento di valere qualcosa.
Ci sono giorni però in cui penso quasi di chiuderci, stare con me con la carriera che vuole fare sarà difficile, e non vorrei tarpargli le ali, che poi non ne ho la minima intenzione, ma poi ci penso e la mia testa risponde subito con un grandissimo “vaffanculo”, lo so scusami, non si dice, ma è veramente quello che dice la mia testa, perché mi conosco, e se l’ho sempre incitato, sempre lo farò.
È la mia persona, lo so. È in qualsiasi cosa, e sono innamorata in un modo e una maniera che non te lo puoi immaginare, forse anche io da vecchia parlerò di lui, ma spero di averlo a fianco, alla fine ci siamo già immaginati, insieme, a 70 anni. E lui mi ama così tanto, nessuno mi ama o mi amerà così tanto, e non lo capisce, non sa quanto amore mi dà, non se ne rende conto.
Mi manca tanto parlare con te, mi mancano le tue mani sui miei occhiali, o il profumo dei tuoi capelli. Non verrai dimenticata
E ti prometto che ci proverò, non voglio avere anche io i tuoi stessi occhi, non voglio avere rimpianti.
Mi manchi tanto.
La tua nipotina Miranda
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witoldwieslster · 5 months
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CONOSCI TE STESSO / AUTOCONOSCENZA
Traduzione di: Margherita Bianca Ferrero.
SI PARTE ...:
1. Conosci te stesso !
2. Diventa ciò che sei !
3.Che cosa significa ?
4. Ma che cosa sono in verità ?
5. Da dove vengo ?
6.Dove vado ?
7.Perché sono qui ?
IO E NOI E L'ESPERIENZA DI VITA ...*taumel*:
8. Perché siamo tutti qui ?
9. Siamo tutti collegati ?
10. Come ed in che modo siamo tutti collegati ?
11. Siamo Individuali oppure siamo un insieme, oppure siamo entrambe le cose ?
12. Io sono te, tu sei me, siamo entrambi oppure noi siamo noi stessi ?
13. Io sono una possibilità di me e di te ?
14. Tu sei una possibilità di te e di me ?
15. Vi sono tanti Uomini quante sono le possibilità ?
16. Che cosa è comune a noi, che cosa ci divide, che cosa ci porta a dare più attenzione a quanto separa ?
17....e che cosa c'è in mezzo, da dove vengo e dove vado ?
....LA NOSTRA ESPERIENZA DI VITA ????
18. Che cosa è la nostra esperienza di vita ?
19. A che cosa ci serve la nostra esperienza di vita ?
20. A che cosa ci serve la nostra esperienza di vita, se noi tutti dobbiamo morire ?
21. Oppure la nostra esperienza di vita ci serve anche dopo la morte ?
22. Come può servirci a nostra esperienza di vita dopo la morte ?
23....Essa è solo il nostro tempo trascorso ?
24. Che cosa è successo alle cellule dei nostri antenati attraverso l'esperienza di vita ?
25. Come funzionano le mutazioni e da che cosa sono provocate ?
26. Quale parte in una cellula assorbe le informazioni dell'esperienza di vita, e determinate parti di essa sono trasmesse ai nostri discendenti?
27. Come agisce il nostro sviluppo sulla nostra discendenza ed in quali forme noi influenziamo in modo sensibile la nostra discendenza ? Caso, educazione, genetica ? Effettivamente è tutto?
28. Quanto è importante la correlazione che noi creiamo con le nostre esperienze di vita ?
29. Quali ruoli hanno i nostri filtri nel cervello, se si tratta di interpretare le esperienze di vita e di sviluppare da esse la consapevolezza, e come possiamo influenzare il tipo e il modo del filtraggio ?
30. I processi di filtraggio in nostro cervello sono influenzati solo in modo inconsapevole, oppure ciò è possibile anche in un ambito consapevole, questi processi dipendono da ormoni o da fattori esterni, tra cui le grandezze che noi non facciamo rientrare nella nostra consapevolezza ?
31. Ci dobbiamo definire per i nostri istinti, noi siamo i nostri istinti ?
32. A che scopo la natura ha creato gli istinti ?
33. Noi siamo quelli che hanno la possibilità di influenzare i cosiddetti istinti, oppure gli istinti sono l'elemento principale che ci influenza? Un uomo può essere schiavo dei suoi istinti ?
34. Che cosa hanno in comune gli istinti dell'uomo con gli istinti degli animali ?
35. E' possibile sviluppare con il tempo solo un'autoconsapevolezza per esperienza di vita, oppure anche un tipo di mancanza di coscienza ?
36. Ma che cosa è per noi il tempo ?
AUTOCONOSCENZA ???
37. Che cosa è l'autoconoscenza ?
38. Che cosa significa veramente ...
39. Che cosa si intende ?
40. L'autoconoscenza porta alla conoscenza della nostra personalità ?
41. Ma che cosa è la nostra personalità ?
42. SI tratta solo di peculiarità del carattere ?
43. Ma che cosa sono le nostre peculiarità del carattere ?
44. Sono le nostre abitudini ?
45. Oppure qui si tratta di molto di più ?
46. Di che cosa si potrebbe trattare ancora ?
47. Della nostra intelligenza ?
48. Ma che cosa è l'intelligenza ?
49. Come funziona la nostra intelligenza ?
50. Oppure si tratta della nostra capacità di memoria ?
AUTOCONOSCENZA... AUTO...CONSAPEVOLEZZA ? :
51. Si tratta della nostra consapevolezza ?
52. Ma che cosa è la nostra consapevolezza ?
53. Come funziona la nostra consapevolezza ?
54. Quale compito ha funziona la nostra consapevolezza ?
55. Oppure si tratta della nostra sub-consapevolezza ?
56. Ma che cosa è la nostra sub-consapevolezza ?
57. Come funziona la nostra sub-consapevolezza ?
58. Quale compito ha la nostra sub-consapevolezza ?
59. Si può rendere conscia con la consapevolezza la nostra sub-consapevolezza ?
60. Che cosa sono i presupposti per rendere conscia la nostra sub-consapevolezza ?
61. Dove inizia la consapevolezza, e dove la sub-consapevolezza ?
62. Oppure si tratta dei nostri pensieri ?
63. Ma che cosa sono i nostri pensieri ?
64. Quale origine hanno i nostri pensieri ?
65. Come funzionano i pensieri ?
66. Come si può procedere ?
67.E' sufficiente la filosofia per riconoscerci ?
68.Oppure la filosofia è solo una teoria ?
69. Oppure è sufficiente l'idea di ciò che siamo ?
70. Ma che cosa è ora un'idea ?
71. Come funziona la nostra idea ?
LIBERTA' FUORI, DENTRO LIBERTA' ???
72. Oppure si tratta della nostra libertà ?
73. E che cosa è per noi la nostra libertà ?
74. La libertà è possibile all'interno della società che ci circonda ? In quali rapporti sì e in quali no ?
75. E' possibile la libertà all'interno dell'universo che ci circonda ?
76. La libertà è solo nei diritti umani definiti, oppure ha a che fare con lo stato spirituale ?
77. Ci si può rendere liberi ?
78. A che cosa si resta attaccati ?
79. Che cosa ci rende non liberi ?
80. La libertà è già raggiunta quando si tende alla libera padronanza dei propri istinti, oppure la loro libera padronanza ci rende allo stesso tempo non liberi ?
81. La libertà è già raggiunta quando si vivono senza freni le proprie emozioni, oppure il semplice godere delle emozioni rende anche non liberi ?
82. Anche nelle caratteristiche umane si perviene ad un tipo di dosaggio quando si tratta di libertà, salute o malattia ?
83. Si possono assegnare le caratteristiche umane a determinati elementi ?
84. Che contributo dà all'armonizzazione del Sé l'assegnazione delle caratteristiche umane a determinati elementi ?
85. Le caratteristiche umane sono al di sopra dello spirito, oppure lo spirito umano soggiace alle sue caratteristiche ?
86. Dove inizia la libera volontà, e dove finisce ?
87. La volontà di una persona consapevole può decidere in modo più libero rispetto alla volontà di una persona che non è consapevole di se stessa ?
88. La persona consapevole di se stessa si considera come un tutto, rispetto al singolo oppure si considera come una UNITA' DEL TUTTO ?
89. Una persona trova libertà in se stesso oppure al di fuori di se stesso, oppure la trova là dove i confini dall' ”in se stesso” e dal “fuori di se stesso” si pareggiano ?
90. Il Se stesso ha un livello o molti livelli che sono indipendenti, ma che interagiscono ?
92. Il Se stesso è anche un livello per se stesso, che però interagisce con altri “se stessi” ?
93. Dove inizia il Se stesso, dove finisce ?
94. Il Se stesso è una illusione, una possibilità della realtà di molte possibilità della realtà, e perché questo Se stesso è importante per l'Uomo ?
95. Di quale libertà si tratta effettivamente in noi ?
96. Della nostra libertà di decisione ?
97. Ma le nostre decisioni sono sempre libere ?
PAURA E AUTOCONSAPEVOLEZZA:
98. Quale ruolo ha la paura nel percorso dell'autoconoscenza ?
99. Che cosa è l'autoconsapevolezza in confronto all'autoconoscenza ?
100. L'autoconsapevolezza è importante nel percorso dell'autoconoscenza, oppure la persona consapevole di se è già diventato conscio del suo Se ?
101. Perché l'autoconsapevolezza viene scambiata così facilmente con la superbia ?
102. Quale pericolo comporta la superbia quando si desidera riconoscere se stessi ?
103. Che cosa è la modestia quando non la si considera un aspetto del sottomettersi ?
104. Quali vantaggi comporta la modestia quando si desidera riconoscere se stessi ?
105. Chi o che cosa limita veramente il Se ?
106. Di che cosa è composto tutto quanto esiste, nei suoi più piccoli elementi ?
107. Come si è realizzato lo sviluppo di personalità che vivono in modo scisso ?
108.Che cosa alimenta il sentimento dell'essere separato ?
109. Che cosa provoca il sentimento dell'essere separato ?
ESPERIENZA E ILLUSIONE, REALTA' ?
110. Il vissuto è sempre considerato con un'esperienza, anche se poggia su un'illusione ?
111. Il vissuto viene ricordato precisamente come si è manifestato, oppure si modifica ad ogni ricordo ?
112. Il vissuto ci forma, oppure siamo noi stessi che formiamo il vissuto ?
113. Quali influssi agiscono su noi quando formiamo il vissuto o ci ricordiamo di esperienze vissute ?
114. Quale influsso ha un'esperienza vissuta sulle nostre emozioni, sui nostri sentimenti e pensieri e sulla nostra personalità ?
115. Il nostro cervello sa se un'esperienza è passata, oppure si comporta allo stesso modo come se noi fossimo proprio dentro l'esperienza ?
116. Il nostro cervello si comporta sempre allo stesso modo, se noi ricordiamo solo un'esperienza, se viviamo solo un evento, oppure se visualizziamo un evento per il futuro ?
117. Come funziona il fatto che noi teniamo conto del concetto tempo, mentre il nostro cervello si comporta come se ci fosse una specie di contempporaneità ?
118. Il tempo, che come noi lo viviamo, è un'illusione che viviamo, e se si, che cosa la rende necessaria ?
119. Lo spazio che noi viviamo, è un'illusione che viviamo, e se si, che cosa lo rende necessario ?
120.Oppure entrambi sono una possibilità della realtà, il che ci deve rendere possibile il diventare consapevoli in un ulteriore aspetto ?
121. Dov'è la differenza tra illusione e realtà? La differenza ha solo nel collettivo un ruolo importante, talvolta negativo, poiché le personalità si confrontano tra loro e si definiscono una NORMALITA' ?
SE NORMALE oppure MALATO NELLA PSICHE ?
122. Dove inizia la NORMALITA', dove termina la NORMALITA' ?
123. L'economia come influenza il CONCETTO DI NORMALITA' e quale significato esso ha per l'economia ?
124. La cultura come influenza il CONCETTO DI NORMALITA' e quale significato esso ha per la cultura ?
125. Che cosa se ne fa lo spirito del CONCETTO DI NORMALITA' ?
126. Lo spirito è consapevole nel corpo di essere uno spirito ?
127. Lo spirito si riconosce nel corpo come spirito ?
128. Il corpo si riconosce come spirito ?
129. Lo spirito si riconosce come spirito solo con o solo senza il corpo, oppure con e senza il corpo ?
130. Che cosa succede quando con il corpo si tenta di riconoscere lo spirito ?
131. Lo spirito è piuttosto corpo, oppure il corpo è piuttosto spirito, oppure una cosa è completamente diversa dall'altra ?
132. E' possibile percepire se stessi e gli altri con lo spirito ?
133. Lo spirito è illusione oppure realtà, oppure lo spirito crea illusione e realtà, oppure entrambe le cosze non hanno nulla a che fare tra di loro ?
134. Lo spirito è importante per l'autoconoscenza ? Il corpo è importante per l'autoconoscenza ?
135. Il cervello era prima dello spirito, oppure lo spirito era prima del cervello, il cervello costruisce lo spirito oppure lo spirito costruisce il cervello ?
136. Da che cosa misuriamo se lo spirito è malato o sano? Quali valori misurati vi sono? Questi valori misurati sono realtà o illusione ?
137. SI può guarire lo spirito se non si è consapevoli dello spirito ? Il corpo può guarire lo spirito oppure lo spirito può guarire lo spirito ?
138. Autoconoscenza, uno stato della malattia dello spirito o della forza dello spirito, o un'illusione ?
139. Le regressioni ipnotiche sono un presupposto importante per l'autoconoscenza, un ausilio oppure talvolta addirittura un elemento di blocco ?
140. L'amore per la verità e la sincerità verso se stessi sono necessari oppure di impedimento per l'autoconoscenza ?
141. La conoscenza è effettivamente anche autoconoscenza ?
142. Da dove proviene la paura della conoscenza e dell'autoconoscenza e dove porta ?
143. Hai paura ?
144. I testi sacri possono aiutare nell'autoconoscenza ?
145. Come possono aiutarci nell'autoconoscenza i testi sacri ?
146. I profeti nei testi sacri possono aiutarci nell'autoconoscenza ?
147. I profeti ci hanno aiutato a migliorarci o a modificarci ?
148. I profeti hanno già conosciuto se stessi ?
149. Come sono arrivati i profeti all'autoconoscenza di se stessi ?
150. Oppure non tutti i profeti hanno conosciuto se stessi ?
152. Come ci possono aiutare i profeti con le loro affermazioni ?
153. I profeti sono degli Illuminati ?
154. Che cosa è un Illuminato ?
155. In che cosa sono illuminate le persone illuminate ?
156. Che cosa significa: All'inizio era il Verbo ?
157. Che cosa è il Verbo ?
158. Come funziona il Verbo ?
159. Che cosa genera il Verbo ?
160. ll Verbo genera una vibrazione ?
161. Che tipo di vibrazione genera il Verbo ?
162. Oppure il tipo della vibrazione dipende dalla persona che lo pronuncia ?
163. La vibrazione ha qualcosa a che fare con l'intenzione ?
164. Oppure il Verbo genera la parola “Luce” ?
165. Che tipo di Luce genera il Verbo ?
166. Oppure la Luce dipende dall'intenzione ?
167. Prima del Verbo non c'era nulla ?
168. Che cosa è l'origine del Verbo ?
169. Che cosa è l'origine dell'origine ?
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