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#ostruzione vie respiratorie
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Manovra contro il soffocamento, l'importanza d'essere sempre pronti
Sapete come si fa una manovra per salvare una persona dal soffocamento? Sembra una domanda sciocca, eppure, sono in molti che risponderebbero di no. Saper eseguire al meglio la manovra di Heimlich può fare la differenza nei casi di emergenza. Soffocamento, cos'è la manovra di Heimlich? Anche questa sembra una domanda banale ma così come la prima, anche questa non sempre ha una risposta chiara e precisa. Nata in Germania dal chirurgo toracico Henry Heimlich, l'omonima manovra è una tecnica salvavita di primo soccorso che si viene utilizzata nei casi di ostruzione delle vie aeree causate da uno o più corpi estranei. Viene eseguita per prevenire il soffocamento di una persona nel caso in cui le sue vie respiratorie (gola o trachea) vengano bloccate da un pezzo di cibo o da un altro oggetto. Come si fa la manovra di Heimlich? Eseguire bene la manovra è fondamentale per la sopravvivenza della persona in pericolo. Una tecnica di primo soccorso molto efficace contro il soffocamento ma come si esegue? La manovra consiste essenzialmente nel comprimere il diaframma della persona in pericolo, spingendolo verso l'alto. In questo modo verrà causato un colpo di tosse "creato" artificialmente dal violento aumento della pressione intratoracica ed infine la conseguente espulsione del corpo estraneo. Questo risultato si ottiene riuscendo ad alternare cinque colpi alla schiena tra le scapole impressi con il palmo della mano, precisamente con la parte che si trova alla base del pollice, denominata eminenza tenar, e cinque spinte sul diaframma. Posso fare su me stesso la manovra contro il soffocamento? Questa tecnica di primo soccorso è fondamentale per salvare non solo la vita di un'altra persona in pericolo ma anche la vostra. La manovra, infatti, può essere fatta anche verso sé stessi. La manovra, in questo caso, inizierà mettendo una mano chiusa a pugno contro il proprio addome mentre l'altra l'afferra e la spinge verso l'alto con una serie di spinte finché non si liberano le vie aeree. Come faccio a capire quando una persona sta soffocando? Fermatevi un attimo a riflettere. Sapete quando una persona sta soffocando per davvero? Quali sono i sintomi del soffocamento? Per determinare se una persona stia soffocando, è sufficiente verificare la presenza di alcuni comportamenti come: - Difficoltà nel parlare - Fatica nel respirare con emissioni di suoni deboli e striduli - Tosse molto debole - Colorito del viso blu-viola per mancanza di ossigeno nei polmoni Photo by Sincerely Media on Unsplash Read the full article
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kon-igi · 6 years
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KON-VAX #1: vaccino per difterite-tetano-pertosse.
Voglio cominciare questa 'serie’ dal titolo pretenzioso (serve solo per ritrovarla coi tag) e trattare così ogni giorno (su due... tre... boh) uno dei numerosi e fondamentali vaccini che fin dall’età di tre mesi vengono inoculati ai nostri e altrui bambini.
Ribadisco che questo è un banale addendum alle indicazioni che i vostri pediatri vi hanno dato/devono dare e io non sono qua a mettere in polemica discussione le scelte di nessuno (per quello ci sono altre persone... poche titolate, le altre crociate)
Il primo vaccino che oggi prenderemo in esame è tra i primi ad essere inoculato al vostro neonato di tre mesi e contiene la protezione verso la difterite, il tetano e la pertosse, tre malattie che nel neonato e nel bambino possono essere mortali.
Difterite:
2-4 giorni di incubazione, alta infettività. È un'infezione acuta causata da ceppi di Corynebacterium diphtheriae (batterio, non virus) produttori di esotossina che, sintetizzata nel sito d’ingresso, viene assorbita e diffusa in tutto il corpo dal circolo sanguigno; ma sono il cuore (con possibilità di collasso cardiaco) e i nervi periferici (con alterazioni motorie) a risentire per primi degli effetti tossici, successivamente i reni. La porta d'ingresso del Corynebacterium diphtheriae solitamente è rappresentata dalle vie respiratorie superiori, dove il germe si moltiplica sullo strato superficiale delle mucose, rimanendo localizzato nel sito dell'infezione, e lì elabora l'esotossina che causa necrosi dei tessuti circostanti. La risposta infiammatoria locale è rappresentata dalla formazione di pseudomembrane grigiastre costituite da batteri, cellule epiteliali necrotizzate, granulociti neutrofili, emazie e fibrina. Le pseudomembrane compaiono dapprima sulle tonsille o sulla parte posteriore della faringe, ma possono estendersi anteriormente fino al palato molle, al palato duro e alle cavità nasali e posteriormente fino alla laringe e alla trachea; quest'ultima eventualità è molto pericolosa per la possibilità di ostruzione delle vie aeree. Mortalità: dal 2 al 10% dei bambini infetti, in base alle condizioni di salute preesistenti e alla tempestività di diagnosi.
FOTO DI NEONATO CON DIFTERITE (non cliccare se impressionabili)
Tetano:
4-15 giorni di incubazione, contagio tramite lesione cutanea. E' un'infezione acuta causata da ceppi di Clostridium tetani (batterio, non virus) produttori di esotossina che, sintetizzata nel sito della lesione, viene assorbita e diffusa in tutto il corpo dal circolo sanguigno
- Tetano locale: è raro, ed è caratterizzato da contrazioni muscolari persistenti nell’area della ferita. Queste contrazioni possono persistere per molte settimane prima della graduale scomparsa. Solo l'1% dei casi è fatale. Tetano cefalico: è raro e si presenta con otite media (infezioni dell'orecchio) in cui C. tetani è presente nella flora dell'orecchio medio, o in seguito a lesioni alla testa. - Tetano generalizzato: Il tipo più comune (80% circa). La malattia si presenta di solito con un andamento discendente. Il primo segno è il trisma o cioè la contrattura del muscolo massetere che dà al volto del paziente un aspetto caratteristico (riso sardonico), seguita da rigidità del collo, difficoltà a deglutire, e rigidità dei muscoli addominali. Altri sintomi includono temperatura elevata, sudorazione, pressione arteriosa elevata, tachicardia. Gli spasmi possono verificarsi frequentemente e durano per diversi minuti. Il paziente rimane conscio e gli spasmi muscolari, provocati da stimoli anche minimi, causano dolore. Gli spasmi continuano per 3-4 settimane. La guarigione completa può richiedere mesi. - Tetano neonatale: è una forma di tetano generalizzato che si verifica nei neonati. Colpisce bambini nati da madri non vaccinate, che non hanno quindi la protezione conferita nei primi mesi di vita dagli anticorpi materni. Di solito si verifica attraverso infezioni del moncone ombelicale non cicatrizzato, in particolare quando il moncone è tagliato con uno strumento non sterile. I sintomi sono quelli del tetano generalizzato, con una elevata letalità. Il tetano neonatale è comune in alcuni Paesi in via di sviluppo e ha causato più di 257.000 morti l'anno in tutto il mondo nel periodo 2000-2003. In italia, nel periodo 2001-2010, sono decedute 169 persone.
FOTO DI BAMBINO CON TETANIA (non cliccare se impressionabili)
Pertosse:
E' un'infezione acuta causata da ceppi di Bordetella pertussis produttori di esotossina che, sintetizzata nel sito d'ingesso, viene assorbita e diffusa in tutto il corpo dal circolo sanguigno;la trasmissione della malattia avviene per contagio per via respiratoria (muco o saliva espulsi con la tosse o gli starnuti). Il Bordetella pertussis, cocco bacillo Gram (in particolare una sua tossina), non ha resistenza nell'ambiente esterno, ma trova il suo habitat naturale nella mucosa delle vie respiratorie, laringe e faringe, dove cresce e si moltiplica. La pertosse può colpire individui di tutte le età, ma la sua manifestazione è più frequente nei bambini dai 2 agli 8 anni per i quali il tasso di mortalità è dello 0,2% nei Paesi sviluppati fino al 4% nei Paesi in via di sviluppo.
FOTO DI NEONATO CON PERTOSSE (non cliccare se impressionabili)
Sebbene questo vaccino sia chiamato trivalente (negli adulti si inocula solo questo), nella pratica ambulatoriale neonatale e infantile viene associato ad altri tre agenti protettori verso poliomielite, epatite B ed haemophilus influenzae di tipo B, ragion per cui viene definito esavalente.
L’inoculazione e la dose sono comunque uniche (1 sola puntura nella faccia antero-laterale della coscia) e viene ripetuta 
al 5° mese e all’11° mese (esavalente)
poi solo DTP+POLIO a 6 anni di vita e in adolescenza tra i 12 e i 18 anni (tetravalente)
e infine solo DTP (trivalente adulti) OGNI 10 ANNI per tutta la vita (con una formulazione antigenica ridotta per difterite e pertosse, meno pericolose nell’adulto).
La risposta anticorpale (febbre e malessere) è unica e costante, indipendentemente che nell’iniezione ci siano tre, quattro o sei coperture, quindi la frase ‘tutti quei vaccini assieme sono troppi!’ non ha alcun senso.
Per chi volesse informazioni sul prodotto il nome commerciale del vaccino esavalente è Infanrix Hexa
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polvere liofilizzata (haemophilus influenzae tipo b) da ricostituire con solvente (altri cinque vaccini) e da conservare tra i 2° e gli 8° C contenente:
tossoide difterico ≥ 30 UI 
tossoide tetanico ≥40 UI 
tossoide pertussico ≥25 mcg Emoagglut. filam. pert. 25 mcg 
HbsAg 5.0 mcg 
Poliovirus inat.tipo 1 40 U di antigene D Poliovirus inat.tipo 2 8 U di antigene D Poliovirus inat.tipo 3 32 U di antigene D 
Polisaccaride PRP di Haemophilus influenzae tipo B 10 mcg coniugato con tossoide tetanico (20-40 mcg). 
Gli eccipienti sono:
Lattosio anidro per la polvere (zucchero del latte)
sodio cloruro per il liquido (sale)
fenossietanolo 2.5 mg (antibiotico)
acqua p.p.i. (significa Per Preparazioni Iniettabili, cioè sterile)
Gli adiuvanti (sostanze veicolanti/conservanti)
alluminio idrossido (sostanza adsorbente per stabilizzare il vaccino)
alluminio fosfato (sostanza adsorbente per stabilizzare il vaccino)
medium 199 (contenente principalmente aminoacidi, sali minerali e vitamine per coltura cellulare);
Il vaccino trivalente contiene TOSSOIDI cioè le stesse tossine che il BATTERIO (Clostridium tetani per il tetano, Corynebacterium diphtheriae per la difterite e Bordetella pertussis per la pertosse) secernerebbe all’interno dell’organismo infettato ma sono DETOSSIFICATE (inattivate) tramite un bagno in formaldeide (poi rimossa), in modo che il sistema immunitario riconosca una sorta di ‘foto identificativa’ senza però sviluppare nessuna infezione.
A disposizione per qualsiasi informazione (da richiedere poi SEMPRE alla vostra pediatra) e... siate sana e vaccinata maggioranza.
Grazie.
Fonti:
http://www.ema.europa.eu/docs/it_IT/document_library/EPAR_-_Product_Information/human/000296/WC500032505.pdf
http://www.sifoweb.it/images/pdf/attivita/sezioni-regionali/toscana/toscana_informazione_vaccini.pdf
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21413281
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3564069/
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21413281
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purpleavenuecupcake · 6 years
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BPCO: Broncopatia Cronica Ostruttiva sotto la lente di ricerca e nuova terapia
(di Nicola Simonetti) BPCO ovvero broncopatia cronica ostruttiva, malattia polmonare progressiva, di facile peggioramento, non completamente reversibile, caratterizzata da ostruzione cronica delle vie respiratorie. Essa interferisce negativamente con la normale respirazione ed  interessa oltre 384 milioni di persone nel mondo (3 milioni e mezzo in Italia) ed è responsabile del 55% delle morti per malattie respiratorie, genera gravi inabilità, fa peggiorare, in modo marcato, la qualità di vita, causa morti premature e genera perdite economiche (in Europa, i soli costi diretti superano 36,6 miliardi euro per anno).
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Responsabili maggiori sono il fumo di tabacco (80-90% dei BPCO sono fumatori), inquinamento ambientale e, in particolare, di gas tossici di molti ambienti di lavoro (15%). Si realizza, in questi casi un’interazione perversa  tra geni ed ambiente ed è subito malattia da diagnosticare e curare il prima possibile. Per la prima diagnosi è sufficiente una spirometria, esame non invasivo che misura la quantità di aria che una persona può espirare e la quantità di tempo necessaria per effettuare tale espirazione. La BPCO non è una singola malattia, non una semplice tosse del fumatore ma patologia polmonare che peggiora nel tempo ed è pericolosa per la vita. Sintomo principali sono: mancanza di respiro, sopraffilato, tosse cronica, eccessiva produzione di catarro, respiro sibilante e senso di costrizione toracica, difficoltà progressiva a compiere sforzi anche piccoli a causa della mancanza di fiato che, con il passare del tempo, si presenta anche a riposo, astenia, calo di peso. “È importante – dice il prof. Antonio Spanevello (dir. Mal. respiratorie università dell’Insubria) – che la diagnosi sia fatta il prima possibile ma 6 volte su 10 essa non è nemmeno sospettata né posta. Determinante è instaurare, a diagnosi fatta, adeguata terapia prevenendo le riacutizzazioni dovute a infezioni infettive, virali o batteriche con peggioramento repentino dei sintomi respiratori tali da richiedere intervento medico per la terapia. Il rischio di morte aumenta successivamente ad ogni riacutizzazione: dopo la decima cresce di 5 volte rispetto alla prima. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) indice l’“Alleanza globale contro le malattie respiratorie croniche, in particolare, le broncopneumopatie  croniche ostruttive”. “Purtroppo – dice il prof. Alberto Papi (direttore clinica malattie apparato respiratorio, università di Ferrara) spesso il malato trascura la terapia inalatoria, anche perché le attuali formulazioni sono alquanto indaginose e richiedono più appuntamenti, nella giornata, con 2 o 3 diversi inalatori da usare e facili errori d’uso.  Sono ossequienti alla prescrizione solo il 29,7% dei pazienti al Nord, 26% al Centro e 23,2% al Sud". Favorisce l’aderenza la nuova triplice terapia in formulazione extrafine in unico inalatore made in Italy contenente: 1 steroide anti-infiammazione e due broncodilatatori (uno diretto e l’altro contro la costrizione dei bronchi). Non il fai da te ma su prescrizione medica da eseguire – dice il prof. Alberto Papi – in maniera continuativa e non solo quando si sta male: mantiene le vie respiratorie aperte, migliora la funzione respiratoria, evita la cascata infiammatoria connessa con infezioni e riacutizzazioni. Terapia semplificata ed efficacia accentuata. I tre principi attivi si coordinano e sinergizzano a vicenda. I consigli sono: bando al fumo di sigaretta attivo e/o passivo, ambienti più sani, esercizio fisico abituale; ricorso al medico ai primi sintomi, fedeltà alla terapia. I BPCO – raccomanda Spanevello – si vaccinino contro l’influenza stagionale. La inosservanza della prescrizione medica e la persistenza dei pazienti nel fumare dimostrano che – dice la prof. Paola Perna, docente di comunicazione, università cattolica Sacro Cuore, Milano – c’è un vuoto nel linguaggio: tra la terminologia tecnica ed il tentativo del medico di porsi in modo empatico nei confronti del paziente si annida il  rischio di incomprensione. Ne derivano pazienti inconsapevoli della gravità della propria malattia e l’89% dei medici consapevoli dell’inefficacia del termine BPCO. L’invito è di abbandonare il “medichese” e fare in modo che le parole prima di essere dette siano utilizzabili per essere capite. Read the full article
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All’Unitre il Corso di Disostruzione delle Vie Aeree, successo di un Service del Lions Priolo Gargallo
Ha avuto un grande successo il Service Nazionale “Viva Sofia, due mani per la vita”, organizzato dal Club Lions Priolo Gargallo, presieduto dal geom. Sergio Di Pietro, in collaborazione con una delle più importanti Associazioni del paese, l’Università delle Tre Età, di cui è presidente la dott.ssa Maria Luisa Vanacore.
La riuscita combinazione di due Associazioni per conseguire un fine comune è stato l’intento dei due Presidenti che, coadiuvati dai rispettivi Direttivi, hanno pensato bene di realizzare in sinergia un evento, che offrisse l’opportunità a molti soci dell’Unitre priolese e a vari cittadini di imparare l’uso delle manovre che sono previste nei casi di ostruzione delle vie aeree nei lattanti, nei bambini e negli adulti.
Un’opportunità così rilevante è stata offerta dal Service che il Club di Priolo Gargallo ha previsto nella progettazione per l’Anno Sociale 2016/2017 in interclub con la Zona 18, di cui è presidente l’ing. Giovanni Alga, il quale vedrà il proprio epilogo  dopo il primo step, avvenuto nella sede dell’Università delle Tre Età di Priolo Gargallo, sabato 18 marzo, alle ore 10:00, alla presenza di un nutrito e interessatissimo pubblico, giorno 1 aprile, ad Augusta, quando la Zona 18 si riunirà per pubblicizzare gli esiti di ciascun incontro avvenuto nei vari paesi, che fanno parte della Zona, che sono appunto Augusta, Lentini, Scordia Palagonia Militello Val di Catania e Priolo Gargallo.
È stata chiamata a tenere l’importante Corso di Disostruzione delle Vie Aeree la dott.ssa Angela Gullì, istruttrice nazionale che da anni si occupa di formare e informare su tale importante problematica, dato che ogni anno per tale causa muoiono centinaia di persone nel nostro Paese. Tale argomento viene caldeggiato soprattutto nell’anno del Centenario del Lions Club International dal Governatore, dott. Vincenzo Spata, e riguarda l’organizzazione di corsi di primo soccorso e rianimazione polmonare di base, allo scopo di fornire conoscenze e procedure utili a salvaguardare la vita in attesa dell’arrivo del personale del 118 e nato come Service a costo zero del Lions Club Faenza Valli Faentine e dedicato a Sofia, una bambina faentina alla quale la mamma ha salvato la vita nel novembre 2011, rimuovendo un corpo estraneo alimentare dalle sue prime vie respiratorie, grazie alle semplici manovre illustrate nel corso.
La dott.ssa Gullì ha illustrato con sapiente bravura le manovre attraverso dimostrazioni pratiche su manichini e facendo sperimentare le stesse ai tanti intervenuti, a cui è stato rilasciato un attestato di partecipazione. Il Corso ha riscosso molto interesse e un vivace coinvolgimento perché molte persone sentono la responsabilità di tale problema, in quanto accudiscono figli, nipoti o in quanto sono educatori e docenti.
Soddisfatti i due Presidenti, Di Pietro e Vanacore, in quanto le collaborazioni tra Associazioni, per fare rete, consentono di ottenere risultati degni di nota, dato che si uniscono le energie per un fine comune, che è quello del volontariato e del servizio alla comunità in cui si interagisce.
Maria Luisa Vanacore
LC Priolo Gargallo All’Unitre il Corso di Disostruzione delle Vie Aeree, successo di un Service del Lions Priolo Gargallo…
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