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#ricominciare è impossibile
ragazzoarcano · 10 months
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“Abbiamo perso un sacco di vite credendo alle persone sbagliate
Che ricominciare ogni volta è dura.”
— Lorenzo Meozzi
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s-a-f-e-w-o-r-d--2 · 11 months
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Saper rinascere... Ecco cosa è davvero importante saper fare... Scrollarsi tutto di dosso e ricominciare... Con la stessa fiducia che hanno i bambini nel mondo... È difficilissimo... È quasi impossibile... Però è così che si dovrebbe fare quando si viene feriti... Quando si viene delusi... Quando le aspettative vengono negate e l'amore rifiutato... Bisognerebbe passare la spugna sul cuore e cancellare ogni dolore.... Invece ricordiamo tutto e questo cambia la nostra essenza... Il nostro modo di essere e di sentire... Diventiamo più duri... Più stronzi... Diventiamo incapaci di lasciarci andare... Non è vero che ciò che fa male ci rende più forti... Ci rende solo più soli...
~ Virginia ~
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canesenzafissadimora · 4 months
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Non è sempre possibile ricominciare da zero. È impossibile tornare indietro nel tempo. Quello che importa davvero è andare avanti senza preoccuparsi di quello che poi sarà. Bisogna capire che in fondo non si ha niente da perdere, è tutto così fragile e puro che potrebbe scomparire in un soffio. Bisogna capire quello che si vuole davvero prima di fare errori troppo grandi. Metti le cuffie e alza il volume, tutto il resto va da sè. Se lascia il segno aiuterà e poi passerà, se passa e va, lascia correre. Se ci vuoi riprovare pensaci non una, non due, non tre, ma un miliardo di volte, perchè potrebbe non andare esattamente come speri. Se invece non hai paura di cadere perché senti di poter volare, allora corri più veloce che puoi.
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ross-nekochan · 1 year
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Come al solito questo paese mi ruba il tempo, la vita, le parole e la voglia di scrivere. Forse perché non c'è niente da dire eppure come 5 anni fa da una parte avrei così tanto da dire da poter diventare un fiume in piena, ma, appunto, non ho il tempo di ordinare nessuno dei centomila pensieri e metterli per iscritto.
Oggi sono andata a lavorare, in sede. Con divisa fatta da giacca, camicia a maniche lunghe, pantaloni e tacchi da 5cm. Quindi sveglia alle 6:30 perché Tokyo è lontana e solo così puoi arrivare in orario (che non è alle 9, ma alle 8:45 perché essere in orario qui vuol dire essere in ritardo). Il lavoro consisteva in un training su come creare una rete LAN. In cosa è consistito? Hanno dato delle slide con dei comandi scritti e mezze istruzioni, ci hanno dato i PC, i router, gli switch e hanno detto: fate. Io uno switch so a malapena cos'è e qual è la sua funzione (solo perché mi sono messa a vedere qualche video prima di partire, sennò non saprei nemmeno quello). Fortuna che c'erano due ragazzini giapponesi volenterosi e insieme ci siamo messi e siamo riusciti a fare qualcosa, sennò fossi stata sola non avrei saputo nemmeno da dove cominciare. Gli altri due cinesi, entrati in azienda 2 anni fa, erano più ignoranti di me. Molto poco chiaro che cazzo si faccia in questa azienda e come funzioni il sistema.
Martedì si è concluso il "training" di 8 giorni che è consistito per l'80% in "filosofia aziendale", questionari giornalieri e settimanali su cosa si è imparato (spoiler: un cazzo), lavori di gruppo inutili, spiegazioni su come fare carriera aziendale (tramite un sistema di punteggi assurdo e complicato) e giusto qualche volta ci hanno parlato delle piattaforme che si utilizzano per "timbrare" o per richiedere i rimborsi ecc (uniche cose utili). Il resto dei giorni? Meeting alle 9 per check di: 1. Che non stai dormendo 2. Che sei vestito correttamente e che sei "sistemato" 3. Per sapere se fisicamente stai bene o sei malato. Il resto della giornata: rispondi alle email degli uffici, fai qualche meeting e studia per prendere le certificazioni - che non ti pagheremo noi e che non dovrai fare durante l'orario di lavoro. Perché mica le sto prendendo per lavorare, le prendo per sport personale giustamente. Va bene.
In tutto questo pagheranno il primo stipendio 25 Agosto e non avremo la possibilità di chiedere nessun permesso per 6 mesi. Fortunatamente ci hanno recentemente pagato il supporto per il trasloco perché sennò stavamo freschi.
Benedico un po' il cielo per aver conosciuto questo indiano che è mio collega e che vive nel mio stesso dormitorio. L'India a quante parte è il Sud Italia del Sud-est asiatico, per molti aspetti (non c'è niente di stupefacente in fondo). Malediciamo questo paese, questa azienda e noi stessi per essere venuti tutti i giorni. Qui è tutto così caro che non ci facciamo capaci di come la gente riesca a vivere. Si pensa sia il paese del pesce e del riso e invece il pesce è quasi inacquistabile da quanto costa (filetti di soli 200gr intorno a 4/5€), il riso che dovrebbe essere come la nostra pasta e invece 5kg costano 15€ (5€/kg). Non è un caso infatti che il tasso di povertà stia salendo alle stelle: gli stipendi sono gli stessi da 25 anni. Questi di che cazzo dovrebbero vivere?
Personalmente, non so mai che cazzo mangiare e vivo di tofu e pesce -che compro solo perché mi piace e perché sono anni che evito la carne nella mia quotidianità. Ma qui è quasi impossibile evitarla, dato che la carne rossa è persino nei contorni di verdure (che non so mai come cazzo cucinare e ogni volta che trovo una ricetta di verdure taaac carne di manzo dentro machecaaaazz - viva il paese del sushi come sempre insomma).
Soffro perché mi manca già la palestra e non è passato nemmeno un mese. Ma con la situazione economica di adesso non mi sembra il momento adatto per ricominciare. Oltretutto non ho ancora una routine e non ho ancora capito come cazzo funziona in questa azienda. Avere un quantitativo proteico adeguato è stato difficile perché le mie fonti proteiche preferite (ovvero yogurt greco e albumi) qui sono inesistenti o insostenibili economicamente nelle quantità che mi servono (tipo yogurt greco a 20€/kg). Mi manca fare le mie colazioni specie le mie omelette e i miei pancakes di albumi.
Ho pensato a quanto sia difficile andare a vivere in un altro paese. Sembra di diventare bambini viziati perché le cose minuscole, quotidiane, che davi per scontato, diventano voragini. E per me la voragine è legata soprattutto al cibo. Persino sui biscotti: noi abbiamo pacchi minimo da 350gr, oltre a una varietà da fare invidia a un biscottificio. Qui i biscotti oltre ad essere di pochissimi tipi (quasi solo cookies/biscotti al burro) hanno pacchi sono da massimo 150gr e finemente impacchettati singolarmente creando bustoni enormi ma leggeri come una nuvola perché sono 80% plastica. I loro dolci sono bombe a mano di carboidrati: mangi 2 daifuku o 2 dorayaki e hai mangiato la stessa quantità di carboidrati di un piatto di pasta da 100/120gr. Ti viene da pensare: se mi mangio la pasta almeno mi sazio, con ste cacatine piccoline mi faccio salire solo la fame. Per le verdure o piatti già pronti idem, vedi i valori nutrizionali e hanno una quantità di zucchero all'interno che manco una fetta di torta.
Banalità... eppure no. Ci vuole tanto spirito di adattamento, tanta pazienza e tanto coraggio ad andare via dal proprio paese. Andare al Nord è letteralmente NIENTE in confronto (sebbene la sofferenza ci sia sempre).
L'unica cosa che potrebbe migliorare di gran lunga la situazione è avere così tanti soldi da permettermi tutto quello che voglio. Ma a volte nemmeno quello basta.
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ambrenoir · 4 months
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Non ho più la voglia, l’età e il tempo per ricominciare. Ecco perché mi adatto a rimanere in una storia sbagliata che non mi da emozioni, né stimoli. Ho tentato di uscirne con una persona impossibile, che mi ha regalato più tormenti e bugie che amore e passione, ed ora ne risulto devastata nella mente, nel cuore, nel fisico. Questo è un monito a tutte quelle persone che appena si accorgono che qualcosa non funziona nel rapporto di coppia, devono interrogarsi sugli anni futuri e prendere decisioni in merito, prima che sia troppo tardi.
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filmetto · 1 year
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Heyyy ho visto su letterboxd che hai guardato the story of film a new generation... Come ti è sembrato?? (Anche io l'ho guardato ieri, dopo una rewatch di tutta la serie)
Hey amica!!! ⛲️🍉🌻 io sto facendo il rewatch al contrario, nel senso che volevo vedere prima il nuovo episodio e poi ricominciare la serie. C’è una grande pecca per me che purtroppo non ha nulla di oggettivo, che è la mia abitudine alla voce italiana di Jeremy Irons che parla soavemente di Ozu, mentre la voce narrante di Cousins è una Derry girl cresciuta. Parte del fascino della narrazione quindi per me si perde, ma restano le osservazioni stimolanti che strutturano anche il resto della serie. Credo sia pressoché impossibile dare una visione storicamente completa e lucida del decennio cinematografico che abbiamo appena finito di vivere, sia per la saturazione e l’esplosione di contenuti, sia perché è difficile rendersi conto di quali film faranno la storia quando non sono ancora stati messi alla prova dal tempo. Penso che Cousins ne fosse consapevole, e che abbia scelto di limitarsi a suggerire delle interpretazioni, delle linee guida in base a cui ragionare su quello che il cinema ci dice del periodo storico che attraversiamo. Mi è piaciuta la riflessione sulla cattiveria umana, e che abbia spostato l’attenzione dal cinema alla società usandolo come specchio per ricordare quanto ancora siamo lontani da un mondo giusto.
E poi c’è sempre quel bel momento in cui arriva a parlare di un film non tanto chiacchierato, ma che è uno dei tuoi film preferiti, quelli che ti fanno amare il cinema in toto, e te ne spiega un pregio, e tu pensi sì! esatto! ha lasciato un segno in te come lo ha lasciato in me! Ed è il sentimento euforico che penso regga l’intera serie. L’ho provato anche in questo episodio e quindi mi ritengo soddisfatta. (Per me il film era Leave no trace. È successo anche a te con uno di quelli di cui ha parlato?)
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nell-ombra-blog · 6 months
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In teoria andrebbero eseguite prima le potenze, poi le moltiplicazioni e le divisioni, e solo per ultime addizioni e sottrazioni. Ma le parentesi possono stravolgere tutto. Perché se c'è una somma indicata tra parentesi, questa ha la precedenza su tutte le altre operazioni, anche su un prodotto, che apparentemente potrebbe sembrare più importante, più 'nobile'. I sentimenti somigliano proprio alle equazioni algebriche, con tutte quelle incognite: alcune sono addirittura irrisolvibili e, riguardo alle altre, beh, basta un piccolo errore, un segno sbagliato, e te lo porti dietro, fino alla fine, impossibile da recuperare se non ricominciando tutto daccapo. Ma nella vita troppo spesso, anzi quasi sempre, non puoi mica ricominciare. E allora devi fare ancora più attenzione: non puoi permetterti di sbagliare, coi sentimenti. Come nelle equazioni, così nella vita: è essenziale individuare sempre le giuste priorità, senza mai, mai, dimenticarsi di leggere dentro le parentesi, anzi più le parentesi sono interne più ciò che contengono è importante e primario, proprio come nell'algebra: vietato trascurare le parentesi, altrimenti qualsiasi risultato sarà sempre completamente sbagliato.
Max
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lavitafattapuntino · 1 year
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La vita è come un puntino insignificante all' interno dell'universo, inutile agli occhi di molti, ma allo stesso tempo ha un peso enorme se messo davanti alla persona giusta.
Un puntino può sembrare piccolo, indifeso, insignificante all'apparenza, ma può fare la differenza.
È capace di mettere fine ad una storia intera durata anni, secoli persino millenni. Concludere il libro più bello del mondo in un attimo, ma, allo stesso tempo può creare una nuova storia, perché dopo la fine c'è sempre un inizio; può continuare sulla stessa strada o ricominciare da 0.
E quando lui non c'è, rimane un senso di incompletezza come se mancasse quel piccolo pezzo per concludere il finale tanto atteso.
Può creare suspense dove gli pare e piace, lasciarti col fiato sospeso finché non deciderà lui di andare avanti, o portarti su una strada completamente diversa da quella precedente.
Sta solamente ad ognuno di noi scegliere dove mettere il puntino nella nostra opera per stravolgere il destino, non si può fare molto per cambiare il mondo ma si può fare tanto per cambiare sé stessi.
E quando i puntini sulla pagina diventano tanti si crea una macchia d'inchiostro impossibile da cancellare.
È lì che avviene il cambiamento di molti. È lì che la storia cambia, si modifica e viene ricordata nei secoli, tramandata alle generazioni future come vittoria o sconfitta.
I puntini sono così carini, sembrano indifesi, eppure sono letali. Un po' come i gatti.
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lunamarish · 1 year
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Sisifo, il re di Efira, era famoso nella mitologia greca per la sua ingegnosità; era infatti così intelligente da ingannare la morte due volte, facendo arrabbiare gli dèi. Questi si vendicarono condannando Sisifo a un tormento eterno negli inferi: doveva far rotolare un enorme masso fino alla cima di una collina. Quando arrivava in cima, il masso rotolava di nuovo verso il basso e lui doveva ricominciare tutto da capo, all’infinito.
Al giorno d’oggi, qualsiasi compito che combini tedio, lotta, stress e inutilità può essere definito un “supplizio di Sisifo”. Pensate ai cosiddetti duct-taper, cioè quelli che lavorano per un servizio clienti e che hanno il compito di trattare con persone arrabbiate tutto il giorno, mentre intanto le condizioni che creano questa aggressività dei clienti non cambiano mai.  [...] Si potrebbe anche affermare che tutta la vita è un supplizio di Sisifo: mangiamo per avere di nuovo fame e facciamo la doccia per sporcarci di nuovo, giorno dopo giorno, fino alla fine.  
Assurdo, non è vero? Albert Camus, filosofo e padre di un’intera scuola di pensiero chiamata assurdismo, la pensava così. Nel suo libro del 1942, Il mito di Sisifo, Camus individua in Sisifo l’icona dell’assurdo, notando che “il suo disprezzo per gli dèi, il suo odio per la morte e la sua passione per la vita gli valsero quella pena indicibile in cui tutto l’essere è proteso verso il non realizzare nulla”. Se questo non vi fa venire voglia di accendervi una sigaretta senza filtro, non so cosa possa farlo. 
Sarebbe facile concludere che una visione assurdista della vita escluda la felicità e porti chiunque abbia un po’ di buon senso a disperare per la propria esistenza. Eppure, nel suo libro, Camus conclude che “bisogna immaginare Sisifo felice”. Può sembrare impossibile, ma in realtà questa svolta inaspettata nella filosofia della vita e della felicità di Camus può aiutarvi a cambiare prospettiva e a vedere le vostre lotte quotidiane in modo nuovo e più equanime.  
La sofferenza infinita e l’infelicità sono intese come temi dominanti della vita nelle filosofie d’oriente e d’occidente. La prima nobile verità del buddismo è che la vita è sofferenza. Allo stesso modo, il filosofo cristiano del diciassettesimo secolo, Blaise Pascal, scrisse della nostra “costante infelicità” e dei futili sforzi per combatterla: “Gli esseri umani cercano il riposo lottando contro le difficoltà; e quando le hanno vinte, il riposo diventa insopportabile”. In entrambe le tradizioni, la felicità non è che una breve interruzione del triste ritmo della vita.
[...continua]
Articolo completo qui Come trovare la gioia in una vita degna di Sisifo di Arthur C. Brooks, 19/03/2023                                                                                   
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È tutto diverso ora.
Cerchiamo entrambi di fingere che sia tutto ok quando non lo è per niente.
Siamo cambiati, io sono cambiata e per quanto una volta sperassi in un tuo ritorno ora penso che stare senza te sia la cosa migliore.
Non mi sento più felice, il dolore mi ha cambiata e mi ha reso quasi indifferente a te.
Terrò sempre a te, sei inciso nel mio cuore ma dobbiamo entrambi renderci conto che non possiamo ricominciare senza pensare a quello che è successo nell'ultimo anno perché non si può, è impossibile.
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katyeildomani · 1 year
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ricominciare non è facile ma non è impossibile.
Forza K
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Non è sempre possibile ricominciare da zero.
È impossibile tornare indietro nel tempo. Quello che importa davvero è andare avanti senza preoccuparsi di quello che poi sarà.
Bisogna capire che in fondo non si ha niente da perdere, è tutto così fragile e puro che potrebbe scomparire in un soffio.
Bisogna capire quello che si vuole davvero prima di fare errori troppo grandi.
Metti le cuffie e alza il volume, tutto il resto va da sè.
Se lascia il segno aiuterà e poi passerà, se passa e va, lascia correre.
Se ci vuoi riprovare pensaci non una, non due, non tre, ma un miliardo di volte, perchè potrebbe non andare esattamente come speri.
Se invece non hai paura di cadere perché senti di poter volare, allora corri più veloce che puoi.
cit.
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teredo-navalis · 2 years
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Rimani dove sei cercando altro. Una volta certa di aver trovato una situazione migliore, cambi
Certo, sarebbe la scelta più logica; però a fine febbraio mi scade il contratto e vorrei poter già avvisare da ora se rinnovarlo o no (per non lasciarli nella merda all'ultimo) + a marzo inizia il secondo semestre e avrò cinque corsi da seguire quindi sarà impossibile stare davvero dietro a tutti(: seguire le lezioni e aggiustare gli appunti e sapere più o meno gli argomenti) continuando a lavorare il pome, quindi c'era questa ideuzza di prendermi una pausa: lasciare il lavoro, seguire l'uni, magari farmi anche mezza estate libera, prendere la disoccupazione e poi ricominciare a lavorare ad agosto/settembre (ammesso e non concesso che riesca a stare senza lavorare, l'ultima volta sono durata 10gg prima di mettermi a girare per la città a piedi cercando annunci di ricerca personale, vabbè)
e quindi da una parte vorrei approfittare della fine del contratto per squagliarmela e via (che abbia trovato un altro lavoro o meno), dall'altra vorrei avere già l'alternativa pronta perché poi appunto mi viene l'ansia di "non trovare nulla"(aka trovare solo merde), e dall'altra ancora vorrei restare perché è un luogo che conosco già e bho
(che poi l'ideale sarebbe trovare lavoro nel mio quartiere, anche sempre in un panificio, così pure se dovessi finire tardi la sera e fare orari assurdi, almeno sarei già vicino a casa e non dovrei sottostare agli orari dei mezzi)
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Lo so, e ricominciare a vivere sembra impossibile. Il dolore fa parte della nostra vita, ed è normale avere dei lunghi periodi bui quando si perde qualcuno. Ma una volta accettato, interiorizzato, e "sfogato" quel dolore, è giusto cercare nuove ragioni per vivere. Anche attaccandosi a quelle più semplici e apparentemente sciocche. E soprattutto circondandosi delle persone giuste, poche ma buone, per poi riaprirsi pian piano. Non è mai un processo breve. Ma non siamo fatti solo per soffrire.
È possibile e lo sai, è una cosa razionale.
Ma di razionale dentro c'è ben poco in certi periodi.
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theangelicrose · 2 years
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Questa affascinante donna, nata sotto il segno del Toro, ha una serie di qualità speciali, che la fanno risaltare rispetto alle altre donne dello zodiaco. Bellezza e femminilità, potenza ed individualismo, senso artistico e lealtà, sono solo alcuni dei pregi di questa meravigliosa donna. Ma, per quanto vogliamo credere di essere perfetti, sappiamo già che questo è impossibile. Pertanto, è importante accettare i tuoi difetti così come sono.
Come si capisce anche dal nome del suo segno zodiacale, la donna toro è una delle più testarde donne mai esistite sulla faccia della Terra. Anche se, tutto sommato la donna nata sotto il segno del toro è una creatura molto perseverante e rigorosa e spesso non dispone di spontaneità. È la donna che adora il confort in assoluto, quindi spesso e volentieri potrebbe facilmente cascare nella trappola della convenienza.
La donna toro, ha una estrema resistenza allo stress, proprio perché lei è una che non si tira mai indietro dal sodo lavoro, quindi automaticamente la sua mente e il suo fisico sono molto abituati a questa sofferenza chiamata stress.
È una donna che viene definita molto introversa, per la sua natura, non riesce ad esternare le proprie emozioni, i suoi sentimenti, soprattutto quando si tratta di esprimere tutte quelle sensazioni negative che divorano la sua anima. Il suo più grande difetto è quello che si tiene tutto dentro ed oltre allo stress accumulato si aggiunge anche i disagi emotivi e a quel punto la nostra meravigliosa donna toro, scoppia.
È una donna estremamente forte ma soprattutto riservata, una donna che non riuscirai a farle cambiare idea in nessun modo, non è per niente flessibile e questo, spesso può generare conflitti interiori. Il problema sorge quando questo segno di terra deve subire cambiamenti non indifferenti. Infatti è quel tipo di donna che odia cambiare lavoro, partner e amicizie, proprio perché ricominciare tutto da capo diventa un vero e proprio disagio per la sua salute psicofisica. Forse è l’unica donna dello zodiaco che ha bisogno della sua routine per avere un perfetto equilibrio. Attenzione! La donna toro, non ha paura del cambiamento, ma deve conoscere tutto con molto anticipo, forse per prepararsi psicologicamente e dare il meglio di sé. La possessività e la gelosia della donna toro, potrebbe far scappare a gambe levate un qualsiasi potenziale partner. Non permetterà mai troppe persone intorno alla persona che lei ama, e lei, quando ama, ama in una maniera esagerata.
A volte, la donna toro si dimostra essere anche molto pigra, nonostante possono nascere diverse opportunità di cambiare qualcosa nella sua vita, nel momento in cui si rende conto che per arrivare al successo deve intraprendere tanta strada, abbandona. A meno che, per arrivare a quel successo, non viene spinta da dietro da qualcuno di cui lei si fida ciecamente.
Egoista e materialista, difficilmente si ritroverà con tanti amici intorno a lei, ma quelli che ormai sono entrati nel suo cuore e nella sua mente sono persone pregiate, individui che avranno da questa donna tutto: affetto, supporto morale e materiale e costante presenza.
Se sei una persona molto attiva, non è consigliabile metterti insieme ad una donna toro, proprio perché lei è quella che una volta che ha trovato il suo confort personale, difficilmente accetterà nuove sfide.
Un’altra caratteristica meno positiva della donna toro è la meschinità. Come vi ho già scritto, la generosità del Toro non è onnicomprensiva. Il tratto negativo sopra menzionato è spesso strettamente correlato ad un piccolo danno. La donna toro non è mai stanca di soffrire. È in grado di mettere da parte ogni piccolo centesimo, è affetta dall’enorme ossessione dall’imminenza di giorni molto brutti. Anche se, questa donna non ha problemi quando si tratta di guadagnare, sa perfettamente come fare soldi, in certe occasioni diventa proprio meschina e mangia da sotto le unghie, come si può dire, con l’ardente desiderio di fare maggiori risparmi. In questo modo è sicura di essere al sicuro da qualsiasi tipo di disastro finanziario.
La donna Toro è una persona speciale ed interessante, quindi se ne conosci una, puoi considerarti fortunato. Oltre ai suoi difetti, questa donna è una persona adorabile, su cui puoi fare affidamento per qualsiasi tipo di problema, anche perché se lei ha deciso che tu potrai stare al suo fianco è già scontato che potrai beneficiare di tutto il bello e buono che ha da offrirti
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nosferatummarzia-v · 4 months
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* mentre passeggiavo nel giardino del casato... un lupo corse incontro ringhiandomi io retreggiavo guardandolo negli occhi, e caddi all'indietro, pensai... sono spacciata. Apparve un uomo con un cilindro in testa si avvicinò, il lupo andò vicino all'uomo, egli mi tese la mano aiutandomi ad alzarmi... ricordo ancora tutto ciò que fato*
- Sei stanca da morire ma non lo dici mai a nessuno, avresti bisogno di fermarti, tirare un respiro profondo e ricominciare, un po' più leggera, senza incolparti di niente, senza mai più dire che non vali, perché sai che non è vero. Ne hai passate tante, ma davvero tante, che non basterebbe un libro, che forse la gente nemmeno
ti crederebbe. Perché hai sopportato tanto, sei caduta un sacco di volte, ti hanno delusa, illusa, presa in giro. Ti sei sentita tradita dalla
vita, dalle troppe botte che ti ha dato, dai troppi no ricevuti, dalle porte sbattute in faccia, con i sogni troppo grandi, che chissà se un giorno diventeranno realtà. Non ti sei mai arresa, sei andava avanti, hai scelto di combattere, sei caduta ma ti sei rialzata subito, con le ginocchia sbucciate e il cuore rotto ma ancora vivo, ancora viva. Con quelle ammaccature che ti rendono davvero unica,
rara come il sole, bella come la luna quando arriva, impossibile come le cose che non esistono, speciale come le parole più belle quando vengono pronunciate. Ma la vita
ti deve ancora il meglio, ti deve ancora tanto, non è ancora finita, che ti meriti ogni cosa...ti meriti tutto.
*il suo sguardo era su di me, ero attratta da quello sconisciuto, e fu lui a donarmi la morte e la vita... ricordo tutto ogni attimo anche il bruciore sul mio collo e anche quando ero attaccata al suo braccio mentre mi nutrivo in quella fonte di scarlatto*
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