La profondità poetica di Ennio Morricone o di qualsiasi altra persona che lascia alla storia la propria impronta culturale è la visualizzazione del concetto di umanità e allo stesso tempo di futuro in quanto attiva un serbatoio d'arte in cui ognuno può trovare il proprio carburante
Avere l’impressione di restare sempre al punto di partenza
E chiudere la porta per lasciare il mondo fuori dalla stanza
Considerare che sei la ragione per cui io vivo
Questo è o non è
Amore
Cercare un equilibrio che svanisce ogni volta che parliamo
E fingersi felici di una vita che non è come vogliamo
E poi lasciare che la nostalgia passi da sola
E prenderti le mani e dirti ancora
Sono solo parole
Sono solo parole
Sono solo parole, le nostre
Sono solo parole
Sperare che domani arrivi in fretta e che svanisca ogni pensiero
Lasciare che lo scorrere del tempo renda tutto un po’ più chiaro
Perché la nostra vita in fondo non è nient’altro che
Un attimo eterno, un attimo
Tra me e te
Sono solo parole
Sono solo parole
Le nostre
Sono solo parole
Sono solo parole, parole, parole, parole
E ora penso che il tempo che ho passato con te
Ha cambiato per sempre ogni parte di me
Tu sei stanco di tutto e io non so cosa dire
Non troviamo il motivo neanche per litigare
Siamo troppo distanti, distanti tra noi
Ma le sento un po’ mie le paure che hai
Vorrei stringerti forte e dirti che non è niente
Posso solo ripeterti ancora
Sono solo parole
Sono solo parole, le nostre
Sono solo parole, le nostre
Sono solo parole
Sono solo parole parole parole parole
Sono solo parole
L'autore del film trova idee e improvvisazioni in tante scatole che ha tenuto nascoste per molto tempo. Attraverso i personaggi di questa storia vuole liberarli. Decide di utilizzare la metafora del trasloco e alcune tematiche ataviche come traccia di un'indagine divisa tra domande e risposte che ci condurrà al racconto in cui si perde il confine tra realtà, finzione e maestria
The author of the film finds ideas and improvisations in many boxes that he has kept hidden for a long time. Through the characters of this story he wants to free them. He decides to use the metaphor of the move and some atavistic themes as a trace of an investigation divided between questions and answers that will lead us to the story in which the boundary between reality, fiction and mastery is lost
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