Tumgik
#siamo d'accordo
banished-away · 2 months
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moots italiani, ho una domanda per voi:
parlando coi ragazzini a lavoro, che faranno o hanno appena fatto la maturità, è saltato fuori che per celebrare adesso si usa fare festa, regalare fiori (e a volte le corone d'alloro come per la laurea) e relagare un "viaggio di maturità". io questa cosa non la ho mai sentita, ma loro insistono che è una tradizione che avevano anche i loro genitori, e essendo la mia famiglia un po' particolare non so se siamo noi quelli strani come al solito o se è una cosa recente/importata da altre zone d'italia/una differenza di classe sociale
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buscandoelparaiso · 10 months
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simone balestra, un professore s02
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thegrandslam · 10 months
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Ieri, dopo essere rimasta davanti a 4 schermi contemporaneamente a guardare Coppa Davis, motogp, formula 1 e Cagliari (successivamente anche l Inter) ho esordito con "domani la prof di lettere non si presenta perché si è ubriacata troppo stasera".
Oggi non sono andata a scuola, mi è arrivato il messaggio con scritto:"non hai capito che non abbiamo fatto un cazzo, mancava anche la P.".
Sono scoppiata a ridere.
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killiandestroy · 2 years
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al momento sto seguendo due laboratori un progetto quattro corsi e un tirocinio sono al limite delle mie energie ma non posso rinunciare a niente perché sono tutte cose che mi piacciono e poi ho preso l'impegno e non posso neanche più tornare indietro
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irene23world · 1 year
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siamo tutti d'accordo che l'intelligenza fa sesso, si?
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firewalker · 11 days
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L'incoerenza di genere sfida la filosofia interpersonale
Post ad alto contenuto di imbarazzanti ovvietà da boomer e strafalcioni dettati da ignoranza becera dell'argomento riguardo i quali sono contento di discutere per saperne di più e per migliorarmi. Ne scrivo proprio per avere una discussione proficua. Abbiate pietà, sono nato e cresciuto negli anni ottanta del secolo scorso.
Seguitemi un attimo. Io sono Firewalker, ho una certa altezza, un certo peso, una certa capigliatura. Se cambio capigliatura, se ingrasso o dimagrisco, sono sempre Firewalker.
Ho avuto un incidente anni fa e ho cambiato il legamento crociato anteriore sinistro. Nonostante quel cambio, sono sempre io. Se perdo l'intera gamba continuo a essere io. Se perdo tutti gli arti sono comunque io. Se mi cambiano il cuore sono sempre io.
La leggenda vuole che ogni sette anni cambiamo tutte le cellule del nostro corpo (che poi dubito sia vera questa cosa, soprattutto per alcuni tipi di cellule, ma facciamo finta che). Comunque a 14 anni siamo sempre la stessa persona di quando avevamo 7 anni, giusto?
C'è una vecchia storiella che racconta che nel corso della manutenzione a una barca, questa piano piano vede sostituito tutto il suo legno con del legno nuovo.
E allora, quanti pezzi di me devo cambiare, quanto legno della barca devo sostituire, per fare sì che quella persona non sia più io, che quella barca non sia più la stessa barca?
Non so per le barche, ma la mia idea è che io risiedo nel mio cervello. Il mio cervello (la mia mente... la separazione tra cervello e mente è un altro paio di maniche. Per me sono la stessa cosa, facciamo finta che sia così per tutti per semplicità di discussione) decide come mi muovo, cosa faccio, come reagisco, decide il mio carattere, decide i miei interessi, decide le mie passioni, i miei amori, le mie antipatie. Io sono il mio cervello.
Probabilmente, se guardiamo la questione in maniera egoriferita, è lapalissiano, ed è per tutti così. Il problema è quando guardiamo gli altri. Se io conosco Marco, lo conosco con la sua altezza, col suo peso, con la sua capigliatura, oltre che con i suoi modi di fare e con i suoi interessi. Lo riconosco per il suo aspetto, e magari ho piacere a stare con lui per il suo cervello, ma non è quello che mi indica la sua identità, non è quello che me lo fa riconoscere. Per me Marco è un corpo esterno da me, per Marco lui è il suo cervello.
Ecco il punto del discorso.
Ci vuole un salto qualitativo da parte mia per riconoscere che Marco non è il suo braccio o il suo collo messi insieme a tutto il resto. Marco è il suo cervello. Questo salto qualitativo non è fatto da tutti, forse perché non ci pensano, forse perché non sono d'accordo con la mia affermazione "è così per tutti", ci hanno ragionato sopra e per loro ha importanza anche la corporeità. Forse è un problema culturale (inteso proprio come conoscenze delle varie sfaccettature di questo argomento).
Il fatto è che se Marco ha una incoerenza di genere e il suo cervello gli dice di essere Angela, ecco che potrebbe non accettare più le parti del corpo che ha, perché vive la sua realtà, il suo cervello, non è allineato. Qui si sfocia nella disforia di genere, che è un malessere generato da questa incoerenza di genere.
In qualunque modo la viva Angela, il fatto è che non vive da sola. È circondata da persone che gli dicono che si chiama Marco, che ha il corpo di Marco, e che magari non accetta il fatto che sia Angela a "pilotare" il corpo che vedono.
Gli altri devono far caso al fatto che Angela non è il suo corpo, ma il suo cervello. Devono improntare il rapporto con gli altri ad un livello superiore per poter notare questa cosa e, come detto, non tutti lo fanno. Anzi, per molti non è pensabile che Angela esista, esiste solo Marco, che è quello che loro vedono. E se Marco dice di essere Angela, allora ha un problema mentale (per alcuni è il demonio, per altri è una moda...), perché non è possibile che non si accorga di essere Marco, deve fare finta per forza.
Senza contare poi che, magari, la situazione è anche più complicata. Me li immagino pensare "sei Marco, cosa significa che non ti senti ne maschio né femmina?"
Non ho ancora trovato il modo migliore per rapportarmi con queste persone (quelle che non riconoscono Angela), so solo che la divulgazione è spesso osteggiata o marginalizzata in settori di nicchia, perché per capire certe cose (anche solo vagamente, come penso e spero di fare io) bisogna sbatterci la testa contro più e più volte, e non tutti c'hanno voglia di faticare su questo.
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blogitalianissimo · 2 months
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X: "Come fa a vincere la Meloni! È omofoba e fascita! La Sinistra non riesce a fare opposizione?"
Idee media della sinistra italiana:
Geronimo Stilton è un borghese e un nemico del popolo!
Dovremmo permettere alla gente di occupare le case!
Perché non mettiamo una bella patrimoniale?
*inserire commento assolutamente irrilevante sul fascismo, come se gli italiani non sapessero che la Meloni è fascista"
Togliamo i ferri da stiro giocattolo dai supermercati!
Quando una sinistra non riesce a portare in campo neanche mezza frase coerente alla fine ti becchi Sangiuliano ministro della cultura con la 4a elementare e Salvini che pur di non lavorare spande disinformazione su atlete algerine. Che tristezza. Almeno in America (che pure non sono santi) si fanno venire qualche idea sull'economia sul sociale. Qui abbiamo il nulla cosmico. Abbiamo avuto una rotazione di almeno 6 partiti negli ultimi 10 anni, di tutto lo spettro politico. E neanche uno che abbia fatto qualcosa, ma un cosa qualunque, tipo fare delle strade in Puglia. Boh. Costruire un Acquedotto in Sicilia. Fare un spaventapasseri in Calabria, uno zoo ad Abbiategrasso.
Aiuto molto out of context questo ask
Lamentarsi della sinistra italiana e poi avere da ridire sulla patrimoniale e sulle case occupate non è molto coerente, anzi forse queste sono 2 delle pochissime cose DA SINISTRA che vorrebbero fare (ma che non faranno mai)
Lo spiego meglio, perché pure su twitter tempo fa vidi molta gente impanicata sulla questione case occupate, state tranquilli la nostra sinistra non è così a sinistra, e nessuno vuole togliervi la casa al mare o la casa ereditata da nonna. Quando si parla di case vuote nello specifico si sta indicando le NUMEROSE case in mano allo STATO ITALIANO, le suddette "case popolari", che sono appunto inutilizzate, altre andrebbero ristrutturate, ma devono essere assegnate. C'è molta gente che ne ha urgentemente bisogno (ad esempio i senza dimora, ma anche chi vive strutture che non garantiscono una vita dignitosa o sono addirittura pericolose -vedi la recente tragedia a Scampia) perciò se per te "dare un tetto ai poveri" è una cosa che non riguarda il sociale, non so.
Stesso si può dire sulla patrimoniale, tassare di più i ricchi per far respirare i poveri. Ci sarebbero più entrate, e quindi anche più investimenti per le infrastrutture che sono carenti, soprattutto nel mezzogiorno come hai fatto notare.
Poi ti prego, menzionami tutti i paesi del mondo ma non uno in cui 1. la sinistra non esiste 2. non hanno manco una sanità pubblica, cioè noi siamo la merda della merda ma mai al livello di quelli là, grazie.
Per il resto mi trovi d'accordo sul fatto che la sinistra fa poco la sinistra (a parte le 2 cose che mi hai menzionato, che ripeto, sono le uniche cose DA SINISTRA che vorrebbero fare), ormai il PD è la nuova DC
E mi trovi pure d'accordo sull'approccio della "sinistra" che fa schifo, e non tanto per il memino scemo di Geronimo Stilton, è proprio imbarazzante la puzza sotto al naso, come se stessero parlando ad una sorta di élite, e se vuoi essere di sinistra non puoi fare l'elitario, quella è roba da destra (che difende i ricchi), la sinistra deve guardare ai poveri, punto.
Quindi io più che cringiare per Geronimo Stilton, mi preoccuperei più di gente che senza ironia alcuna se ne esce con roba tipo "aboliamo il suffragio universale", questo è un atteggiamento sbagliato e anche classista.
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auxoubliettes · 1 month
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ore 6.34 facendo colazione con un muffin di ritorno dalla discoteca finokkia. eventi degni di nota:
incontro con un pacifico cinghiale che passeggiava nel parcheggio deserto alle 4.30 del mattino #visittuscany
qualcuno ha usato lo spray al peperoncino (?) in mezzo alla gente facendoci affogare per 2 buoni minuti, se l'effetto è così irritante compro subito
beccato il diluvio universale che però ora si è sopito, spero almeno in qualche tuono di accompagnamento per la ninna che mi farò tra 10 min (edit 6.45: ok sta tuonando tantissimo meme del sicko alla finestra che dice yes ha ha ha yes... edit dopo ore: comunque poi non me li sono goduti i tuoni perché ho dormito come una valigia svegliandomi all'ora di pranzo quando erano finiti)
guess di charli xcx e billie eilish ci ha accolti appena siamo arrivati, trenta secondi dopo ho scoperto che amico di amico è bisex, trenta secondi dopo ancora ci stava provando con un ragazzo dietro di noi che avevo notato perché sembrava fatto apposta per me tranquillo sulle sue moro con gli occhi azzurri era un tipo alla lorenzo zurzolo versione alternative, eravamo tutti d'accordo che amico di amico avesse fatto il colpo del secolo ma poi è tornato indietro dicendo che il bellissimo era etero e che se volevo me lo presentava. io ovviamente ho detto no........... perché a me fondamentalmente...... non interessa mai davvero (forse un po' me ne sono pentita)
ho accarezzato un cane di nome pietro in mezzo a gente che ballava la techno boh
il mio amico etero senza vergogna né paura ha attaccato bottone con chiunque trascinando con noi prima 2 ragazzi che sembravano modelli ma erano totalmente insipidi (avete presente i belli troppo belli.... troppo finti.....senza fascino) e anche un po' noiosetti e facendo poi colpo su un tizio che per ovvi motivi non aveva speranze con lui e che quindi non so secondo quale ragionamento ha voluto baciare a stampo me, inutile donna
uno mi ha chiesto se stessi bene stavo solo facendo quello che mi riesce meglio ovvero dissociare senza ballare i guess
una ragazza si è complimentata con me per la mia borsa leopardata (grazie, l'ho ereditata da mia nonna, io leopardata non l'avrei mai comprata)
annuncio tristemente che vedere tutta questa voglia che divora le carni e questo desiderio multiforme e questi limoni violenti mi ha fatto pensare che l'asessualità sia davvero la mia via, dovrò optare per una companionship romantica fatta di affinità elettive credo. o per una pallottola in testa
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io-pentesilea · 6 months
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Siamo tutti d'accordo che una buona parte di traffico è causata dalle innumerevoli teste di cazzo al volante?
Li mortacci vostri e de chi ve campa!
Barbara
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soldan56 · 10 months
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"Difendere il patriarcato quando qualcuno ha la forza e la disperazione di chiamarlo col suo nome, trasformare le vittime in bersagli solo perché dicono qualcosa con cui non siamo d'accordo non aiuta ad abbattere le barriere".
dall'addio di Gino Cecchettin a sua figlia #GiuliaCecchettin.
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ho capito che io non vado d'accordo con la gente che non parla, con quella che non si incazza, quella che sta sempre zitta col capo chino e annuisce. Io non ce la faccio, ogni qualvolta qualcosa non mi andasse bene avevo il fuoco dell'inferno nel petto, stare zitta non è mai mai stato nel mio carattere, mai. E si va bene esistono caratteri e caratteri, non siamo tutti uguali blablabla però cazzo, cazzo ma alzatele quelle teste, ribellatevi, cazzo, ma a che vi serve subire tutto senza dire una parola? Le cose andranno di merda ugualmente e vaffanculo, ma almeno avete provato, almeno non siete stati zitti. Ribellatevi, smettetela di essere dei sacchi di patate ammuffite.
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cinnamoonrolling · 7 months
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vogliamo parlare di quello che è successo a DomenicaIn? una cosa disgustosa.
allora intanto parliamo della pochissima professionalità, perché c'erano artisti che hanno aspettato lì ore a vedere siparietti a dir poco imbarazzanti e se ne sono dovuti andare senza essersi esibiti perché "era finito il tempo". tempo che hanno trovato per parlare dieci minuti dei capelli di una, altri per sessua4lizzare un altro e altri ancora per leggere un comunicato raccapricciante.
comunicato che si sono affrettati a scrivere perché due artisti hanno osato dire cose assurde come "basta ammazzare bambini e gente innocente". parole di una gravità assurda, a quanto pare. ma, ehi, l'ambasciatore di isnotreal si è sentito punto sul vivo e minacciato, quando nessun nome è stato fatto e viviamo in un mondo così malato, distorto e marcio dove ci sta più di un genocidio in corso. excusatio non petita accusatio manifesta.
però qui siamo ad un livello di distopismo superiore perché viene considerato come messaggio d'odio "dobbiamo proteggere i bambini". non si nascondono più, non ci provano nemmeno.
e subito a leggere quel comunicato due volte (perché dopo è stato ripetuto come prima cosa al Tg1 delle 20). ci mancherebbe eh, noi sudditi così servili, dobbiamo leccare il culo ai potenti sempre.
però io quelle parole non le condivido. quelle parole non mi rappresentano proprio. a rappresentarmi, la settimana scorsa, è stata quella persona che ha urlato "Palestina libera" durante il discorso di Ghali. a rappresentarmi è stata quell'altra che ha detto "cita Gaza" mentre la Venier leggeva quell'oscenità. a rappresentarmi sono stati quei ragazzi con quei cartelli e la bandiera palestinese, l'ultima sera di festival, sulla Costa Smeralda.
anzi mi stupiscono i giornalisti lì, a DomenicaIn, che mi sono sembrati abbastanza d'accordo con i discorsi sia di Ghali che di Dargent. la Venier un po' meno. palese da come ha cercato di smorzare le parole di Ghali con l'ambigua "eh la pace la vogliamo tutti" (e se non ricordo male anche una frase come "quei bambini ti ricordano te stesso?", nella speranza di sviare il discorso), nel liquidare Dargen con "dobbiamo seguire una scaletta" (che poi non è stata comunque rispettata), e dalle parole che ha rivolto ai giornalisti lì: "non mi mettete in imbarazzo".
perché la Venier ama tutti. un po' meno chi non sta al suo gioco (ed i bambini palestinesi, ma in generale quello con la pelle più scura, temo). ed il suo gioco è sempre stato quello di bacini e abbraccini di qua, ti amo e amore mio di là. sessua4lizzare e oggettificare una persona da una parte e parlare della loro vita intima e sessu4le dall'altra. sono contenta sia crollato il mito di "zia Mara" (o quantomeno, me lo auguro sia caduto) perché non ho mai capito da cosa, come e perché sia nato.
un modo orribile per chiudere una settimana di Sanremo, che tra alti e bassi, è comunque riuscita a portare messaggi importanti.(Amadeus si è comunque preso una responsabilità nel mettere in gara due canzoni come Casa Mia e Onda Alta).
ora domenica, Ghali sarà da Fazio a Che Tempo Che Fa. ho letteralmente 0 aspettative perché Fazio è tra i più democristiani che ci siano in circolazione. magari il suo astio nei confronti della Rai permetterà di far parlare Ghali più liberamente, non so (però sono sicura che non ci risparmierà la domanda "eh ma quindi tu...condanni ham4s?", possiamo già metterci il cuore in pace).
mi è piaciuto molto come Ghali nel suo discorso abbia nominato internet come fonte di informazione (se non ricordo male, in relazione alla possibilità di vedere come lui abbia sempre parlato dell'argomento), un bel suggerimento nel dire che se sai cercare, trovi anche quello che non ti vogliono dire. (e l'imbarazzo che ho provato nel vedere una persona intelligente fare un discorso coerente e giusto essere ridotta in "sei proprio sexy" e "io l'ho visto da dietro" da due vecchie viscide, non ve lo so spiegare, anche perché lui era visibilmente a disagio.) e Dargen, citando dati dell'ISTAT parlando dell'immigrazione, ha reso il suo discorso letteralmente inconfutabile. tant'è che sono corsi ai ripari nell'unico modo a loro possibile, ovvero zittendolo.
questo perché la stragrande - per non dire la quasi totalità - delle persone si limitano alle informazioni che vengono passate loro dai media, senza andare a controllarle da sé, magari approfondire e vedere se c'è dell'altro che non dicono perché altrimenti distruggerebbe le loro argomentazioni, la loro credibilità.
e questa è l'Italia, "un paese di musichette, mentre fuori c'è la morte" come dicono in Boris. ed è vero. domenica scorsa è stata la conferma. siamo questa cosa qui. pizza, pasta, mandolino e grasse risate, senza mai prenderci responsabilità e stare dalla parte giusta della storia. una storia che poi si ricorderà di noi e che non perdonerà.
adesso ho visto che qualche cantante e influencer ha iniziato a parlare. aspettavano che qualche altro ci mettesse la faccia prima di loro e adesso cavalcano l'onda per avere consensi credo (soprattutto per gli influencer, dato che per loro è tutto un trend, anche la vita dei palestinesi se i tempi chiamano). meglio di niente suppongo? almeno se ne parla.
distopico comunque è stato che poche ore dopo il comunicato Rai, durante il Super Bowl tra pubblicità sioniste, c'è stato l'attacco a Rafah. io non penso di riuscire a dire altro, davvero. questa situazione è angosciante e terrificante e siamo tutti complici finché i governi che dovrebbero rappresentarci non ci ascoltano (anzi, ci zittiscono) e non intervengano in qualche modo.
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tulipanico · 7 months
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È domenica, e siamo tutti d'accordo che non ci piace la domenica, ma a che pensate questa sera?
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ascendentelamento · 1 month
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Siamo tutti d'accordo che nel 2024 tutti hanno almeno un social anche se non si usa molto? Io sto sentendo un ragazzo che dice di non averne (🙄). Insomma come faccio a trovarlo? Ho solo il numero e un presunto nome. Idee?
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vintagebiker43 · 3 months
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D'accordo: ormai mettere in evidenza le giravolte della Benita da quando è passata dall'opposizione al governo pare quasi scontato, però ricordiamole certe convinzioni che esaltavano tanto i babbei nazionalisti:
"Mi auguro che il presidente Draghi smentisca l’ipotesi di un’accelerazione del processo di vendita di Ita a Lufthansa" (Giorgia Meloni, 2022).
“Si fa presente ai signori della Lufthansa che non siamo sotto il dominio del Reich tedesco" (Fabio Rampelli, Fratelli d'Italia, 2022)
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blogitalianissimo · 3 months
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Adesso lo so che siamo tutti tristi per come è andata in Europa, ma bisogna guardare il lato positivo. I 5 stelle sono sepolti!! Praticamente sotto Forza Italia! Non ci ritroveremo più un ministro con a mala pena la terza media! Adesso avremo, come Dio chiaramente ha sempre voluto, un ministro con il Busto di LVI in casa. Scherzi a parte siamo messi male, ma almeno non come nel governo giallo verde. Per me il fondo lo abbiamo toccato lì.
Fammi indovinare, abiti sopra il Po.
No mi dispiace, non sono affatto d'accordo, i 5 stelle nel bene e nel male sono gli unici che in questi anni hanno provato a fare qualcosa per il Mezzogiorno, perciò mai nella vita li riterrò peggio della Dvcessa che invece ci odia apertamente
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