Tutti gli UFO sopra Firenze dalla guerra ad oggi: 1980
Ci credete? Non ci credete? Poco importa. Il fenomeno ufologico è vecchio quanto il mondo. Gli avvistamenti, reali, finti, "costruiti" nel mondo sono innumerevoli e su Firenze e provincia non mancano.
Questa è un piccola rubrica per citare gli avvistamenti registrati su Firenze e provincia dal 1946 al 1980, se poi qualcuno ha a disposizione anche quelli successivi, e ce li fornisce, potremmo pubblicare anche quelli dal 1980 in poi.
Questo l'articolo precedente: Tutti gli UFO sopra Firenze dalla guerra ad oggi: 1979
Il 30 ottobre 1980 su Scandicci alle 17:30 fu visto un oggetto volante verde, lo riporta Notiziario UFO n. 99; Scheda segnaletica della SUF - doc. 2962; Il Giornale dei Misteri n. 118, p. 19, doc. 2962; Il Giornale dei Misteri n. 165, p. 14, doc. 2962
Lo studente tredicenne Claudio Lastrucci, abitante a Lastra a Signa in via Carchedi 327, da S. Martino alla Palma - Scandicci, vide un oggetto volante di colore verde, seguito da una scia dello stesso colore, attraversare il cielo sereno velocemente e molto alto. Aveva una forma apparentemente sferica e si dirigeva verso sud-est. Il ragazzo non provò alcuna emozione. L'avvistamento durò 5/6 secondi.
L'11 novembre 1980 nel cielo di Firenze alle 18:30 fu vista una palla di fuoco, lo riporta La Nazione del 12-11-1980; Il Giornale dei Misteri n. 118, p. 19; Il Giornale dei Misteri n. 129, p. 8; Il Giornale dei Misteri n. 165, p. 15
Avvistata una grande palla di fuoco proveniente da nord-ovest e diretta a sud-est. Il prof. Angelo Gianni, della casa editrice D'Anna, che in quel momento stava tornando a casa nella zona nord-est della città assieme a sua moglie, è stato uno dei testimoni del fenomeno. Il prof. riferì che si trattava di una enorme palla luminosa e bianca, che filava via silenziosa, bassa e veloce verso sud-ovest lasciandosi dietro una scia luminosa. Sempre in quella strada, cioè in via Masaccio, un giovane che stava pulendo i vetri di casa, vide la stessa cosa (una fiammata incredibile, ha detto). Anche da Piazza Signoria, un signore è rimasto abbagliato dalla palla di fuoco per 15 secondi; secondo lui la palla era di forma ovale, bianca, con un alone bluastro ed una scia di almeno 3 chilometri. Inoltre doveva viaggiare a 4000 km/h e ad un migliaio di metri di quota, spostandosi in linea retta e silenziosa. Dall'osservatorio di Arcetri non riuscirono a vedere niente, mentre la torre di controllo dell'aeroporto di Pisa, che seguì il fenomeno, avrebbe escluso che si trattasse di un meteorite perchè volava parallelo al terreno. Comunque, altre testimonianze furono raccolte sul fenomeno. Da via Baldovinetti, la prof. Marta Biliotti Lazzeri di anni 35 (via di Soffiano 4) e Giampiero Ciofi Baffoni di anni 41, erborista (via di Soffiano 166), mentre si trovavano all'uscita della scuola media statale "G. Ungaretti", osservarono per circa 30 secondi, in cielo, un corpo luminoso, rosso al centro e circondato da un alone verde brillante e da un chiarore bianco. Aveva una velocità lenta come quella di un aereo a reazione; si allontanò in direzione ovest, senza provocare nessun rumore. Alle 18:45 (quasi sicuramente si tratta dello stesso oggetto dei precedenti), nella zona dell'Isolotto, la studentessa Elisabetta Vozza (via Torcicoda 48) in compagnia di Ursula Maestrini e di Mirella Marchese, tutte di anni 12 e tutte residenti nella solita strada, videro per cinque secondi una specie di "stella cadente" luminosa, che presentava varie colorazioni, sul giallo e l'arancione. Era di forma circolare ed aveva traiettoria obliqua; si dirigeva a notevole velocità verso ovest.
Sempre l'11 novembre 1980 a S. Michele alle 19:30 fu vista una luce tonda rosea, lo riporta Notiziario UFO n. 99; Il Giornale dei Misteri n. 118, p. 19; Il Giornale dei Misteri n. 129, p. 8; Il Giornale dei Misteri n. 168, p. 16
Dal centro sportivo di S. Michele, la signora Romana Rossi di anni 34, domiciliata in via Pisana 160, osservò una luce rosea di forma rotonda assai grande che, ascendendo in cielo, scomparve lasciando una scia luminosa dietro di s‚. Andava a grande velocitàe le condizioni meteorologiche erano buone. Il fenomeno durò 30 secondi. L'osservatrice provò meraviglia.
Si concludono cosi gli avvistamenti di UFO su Firenze dal dopo guerra al 1980. Se qualcuno possiede o sa dove trovare gli avvistamenti dal1980 ad oggi e ce lo comunica la rubrica potrà continuare.
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“Non prendertela sempre per ogni cosa, impara a passarci sopra e pensare a te stesso, perché non tutti ti vogliono bene, non a tutti importa come realmente stai... e non tutti meritano il tuo pensiero.”
Tutti gli UFO sopra Firenze dalla guerra ad oggi: 1979
Ci credete? Non ci credete? Poco importa. Il fenomeno ufologico è vecchio quanto il mondo. Gli avvistamenti, reali, finti, "costruiti" nel mondo sono innumerevoli e su Firenze e provincia non mancano.
Questa è un piccola rubrica per citare gli avvistamenti registrati su Firenze e provincia dal 1946 al 1980, se poi qualcuno ha a disposizione anche quelli successivi, e ce li fornisce, potremmo pubblicare anche quelli dal 1980 in poi.
Questo l'articolo precedente: Tutti gli UFO sopra Firenze dalla guerra ad oggi: 1978 quarta parte
Il 2 gennaio 1979 nei boschi di Fucecchio alle 22:00 fu visto un bagliore, lo riporta Il Giornale dei Misteri n. 143, p. 15, doc. 2888
Quattro persone residenti in via di Rimedio, ai margini di un bosco, in frazione La Torre - Fucecchio, dopo cena dovettero cercare le candele a causa della improvvisa scomparsa della luce. In quel frattempo notarono un "bagliore" che proveniva da fuori; attraverso la finestra si accorsero che il bagliore derivava da un qualcosa che si spostava da sinistra a destra, verso il bosco. Si trattava di un "globo luminoso", sprigionante lateralmente "fasci di luce arancione, intermittente". Sostò per poco sul bosco poi "si allontanò in verticale" come se fosse "un missile sulla rampa di lancio". Stupiti ed emozionati, i testimoni preferirono rimanere tutta la sera rinchiusi in casa. La notte alle 03:00 però, furono svegliati da un rumore insolito, come quello di un frigorifero in funzione. In un'altra casa non lontano, gli abitanti dissero che verso le 22:00 c'era stata pure da loro una interruzione di corrente per pochi minuti e che si erano verificati anche disturbi ai televisori. Il giorno dopo venne richiesto l'intervento dei tecnici dell'ENEL per riparare certi "guasti" della sera precedente.
Il 7 gennaio 1979 a Firenze alle 19:30 fu vista una luce, lo riporta La Nazione del 08-01-1979; Il Giornale dei Misteri n. 146, p. 12
Andrea Guerani nota una doppia luce muoversi lentamente e poi restare immobile sopra il monte Morello. Era 20/30 volte più grande di una stella normale.
Il 3 Marzo 1979 a Firenze alle 20:30 fu visto un globo, lo riporta Il Giornale dei Misteri n. 106
Il commendatore R.V. di Firenze, critico d'arte, mentre si trovava a Poggio Imperiale, notò nel cielo un enorme globo, bello, nitido, immobile e brillantissimo. Rimase fermo nel cielo per circa due ore. Moltissima altra gente lo ha notato sempre da Poggio Imperiale, da piazzale Michelangelo, piazza della Repubblica e da viale Machiavelli. Ad un certo punto, proprio accanto a questa sfera, ne sfrecciò un'altra uguale e velocissima, che scomparì istantaneamente. La prima invece rimase ancora la, scomparendo poi pian piano, affievolendo la sua luce. Si oscurò e se ne andò sotto gli occhi del commendatore.
Il 4 Marzo 1979 sempre a Firenze alle 22:00 furono viste due luci arancioni, lo riporta l'inchiesta della sezione CUN di Firenze
Il signor Sconti Daniele di anni 19, residente in via Villamagna 118 in Firenze, di prof. orefice, mentre si trovava in casa intento a guardare la televisione, uscì in terrazza senza una ragione precisa, dove notò in cielo due luci rosso-arancio. All'inizio le confuse come luci di un aereo ma poi, notando che non si muovevano, prese la sua macchina fotografica (caricata con 64 ASA KODA-KROME, tempo 2 o B, diaframma 2,2 - Distanza infinito) di marca FUJICA REFLEX e scattò due fotogrammi quasi in successione. Le due luci sono sempre rimaste ferme (dalla seconda foto, solo una luce risulta spostarsi, ma ciò forse è dovuto al testimone stesso) ma, quando il teste abbassò la macchina fotografica, le due luci non c'erano più. I presunti oggetti erano a circa 350/400 metri dal testimone e ad una quota di 300 metri. Apparivano come un quarto del diametro della Luna e brillanti come Sirio. Il cielo era chiaro.
A metà maggio del 1979 a Firenze alle 12:15 fu visto un oggetto circolare, lo riporta Il Giornale dei Misteri¯ n. 129, p. 11, doc. 3086
Uno studente fiorentino di anni 11, certo Nicolò Cagli, abitante in viale Sanzio 46, vide per pochi secondi un oggetto circolare di una decina di metri di diametro, che passò velocissimo verso sud - sud ovest in un cielo sereno. Era silenzioso ed aveva un colore giallo chiaro. D'improvviso emise raggi che si propagarono in ogni parte e che poi sembrò riassorbire in se, cambiando rotta e dirigersi verso sud dove scomparve.
Il 16 ottobre del 1979 a Figline Valdarno alle 02:20 fu vista una squadriglia, lo riporta Il Giornale dei Misteri n. 154, p. 17
La prof. Adriana Noferi, di anni 65, insegnante di lettere residente a Firenze in via Cavalcanti 24, dal terrazzo di casa della propria madre a Figline, in piazza Marsilio Ficino 22, notò nel ciclo stellato, allo zenit, transitare a distanza incalcolabile una squadriglia di oggetti di colore lattiginoso, velocissimi ed in formazione ad ampio cuneo. Apparivano trasparenti e con delimitazioni perfette, ma davano l'impressione di non essere consistenti; avevano la forma di triangoli allungati ed erano grandi come "cappelli da bambini". Furono visibili solo per pochi attimi nel loro procedere da nord a sud ed in quel brevissimo tempo l'osservatrice, sbigottita, non riuscì a contarne il numero.
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“La sensibilità estrema costringe ad un'attenzione minuziosa. Chi ha l'anima sotto la pelle fa caso al tono, all'espressione dello sguardo e alla postura del corpo che accompagnano le parole. Chi vive così, non passa sopra le cose, le attraversa sempre.”
Not to be italian on main ma il mio Erasmus è iniziato con uno "yummy pasta dinner" che consisteva in un piatto di un filo di pasta non ben identificato, scotto e senza sale, con ragù vegano (unica cosa buona), insalata e shredded cheese a pezzettoni come se piovesse ma completamente insapore