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#sterilizzare il gatto
lamilanomagazine · 2 years
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Venezia, festa del gatto: si presenta il libro di foto e racconti “Cats in Venice”
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Venezia, festa del gatto: si presenta il libro di foto e racconti “Cats in Venice”.   In occasione della Festa del gatto, venerdì 17 febbraio si terrà nella sala Stucchi di Palazzo Trissino, dalle 18 alle 20, la presentazione del progetto fotografico “Cats in Venice” di Marianna Zampieri. Alla presenza dell’assessore al benessere degli animali Marco Zocca, la fotografa vicentina si confronterà con la presidente di Enpa Vicenza Anna Zanella e con Cecilia Morello, consulente della relazione felina, docente e referente regionale della Scuola di interazione uomo animale. “Il 17 febbraio ricorre in Italia la Festa del gatto – spiegano il sindaco Francesco Rucco e l’assessore al benessere degli animali Marco Zocca - I nostri amici a quattro zampe rivestono un ruolo molto importante nella vita quotidiana di molti cittadini, con questo evento vogliamo offrire degli spunti di approfondimento per comprendere meglio non solo il loro comportamento ma anche il ruolo che hanno nel contesto urbano. Un contesto che deve saper accogliere anche i gatti senza padrone, abbandonati o maltrattati, motivo per cui è già stato avviato l’iter amministrativo per dare al più presto alla città e al territorio un’oasi felina, al momento assente ma necessaria per curare, sterilizzare e indirizzare all’adozione gli amici a quattro zampe in difficoltà”. Nel corso dell’iniziativa del 17 febbraio Marianna Zampieri presenterà il volume “Cats in Venice: fotografie e racconti dei gatti che si aggirano per le calli di Venezia”, terzo libro, uscito nel settembre scorso, della collana dedicata dall’autrice ai felini veneziani. I primi due libri sono stati tradotti anche in inglese. “Il progetto “Cats in Venice” – spiega la fotografa e scrittrice Marianna Zampieri – nasce nel 2017 con l’obiettivo di far conoscere le affascinanti vite dei gatti di Venezia, unendo la bellezza dei felini a quella di una città immortale e unica. Sono partita dagli abitanti, ho raccolto varie segnalazioni di gatti “famosi” per la loro storia e personalità e creato una mappa sul navigatore per incontrare e fotografare i gatti e raccogliere informazioni su di loro”. Inoltre, si approfondirà anche il tema denominato “Liberi di essere gatti” con il supporto della consulente felina Cecilia Morello, si parlerà dei gatti di colonia, di proprietà ma liberi di uscire dalle mura domestiche e di quelli smarriti, per capire come distinguere chi ha bisogno di aiuto e come intervenire. Grazie alla collaborazione con Enpa Vicenza si parlerà anche dell'importanza che rivestono le associazioni che operano sul territorio per la tutela dei gatti e dei prossimi progetti per la città. Per maggiori informazioni: Eventi Comune di Venezia... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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strillointhebox · 2 years
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girlaportrait · 4 years
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Come allontanare i gatti (parte 2)
Vediamo ora altri metodi per allontanare i gatti
Lancia bucce di agrumi nel tuo giardino
Ai gatti non piace l'odore e il sapore degli agrumi come l'arancia, il limone, il lime e il pompelmo. Quindi, la prossima volta che mangi o spremi uno di questi frutti, lancia le bucce e scorza nel tuo giardino. I gatti non saranno felici di ciò!
Nota: piantare alberi di agrumi non sarà efficace nel tenere i gatti fuori da un giardino, poiché l'odore non sarà così forte.
Piante che allontanano i gatti
L'idea di questo rimedio è simile alle bucce di agrumi. Se riempi il tuo giardino con erbe che i gatti non riescono a sopportare, avranno molte meno probabilità di scavare nel terreno. Metti almeno 3-4 piante deterrenti per gatti nel tuo giardino per tenerli lontani. Le piante che allontanano i gatti includono: lavanda, timo e menta.
Cospargi la zona di pepe nero macinato
I gatti sono infastiditi dal sapore e odore del pepe. Se applichi regolarmente il pepe al tuo giardino, i gatti impareranno presto che la tua proprietà non è un giusto rifugio. Cospargi il pepe sotto il portico, sotto la tettoia, sul retro o ovunque vedi gatti che giocano o fanno un sonnellino. Fa presente che la pioggia rimuove il pepe, quindi ricordate di riapplicarlo dopo una tempesta o una piovuta.
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Cattura e sterilizza il gatto
Il modo più efficace per sbarazzarsi dei gatti una volta per tutte è di intrappolarli in modo da poterli prendere e sterilizzarli. Compra una trappola per gatti in plastica o metallo con una porta e attacca tonno, sardine o cibo per gatti come esca. Posiziona la trappola vicino al punto in cui i gatti si nutrono regolarmente e coprila con una coperta.Puoi acquistare trappole per gatti nei negozi di animali.Successivamente porta i gatti da un veterinario che può sterilizzare e mettergli una targa di riconoscimento. Molti veterinari hanno incentivi che consentono loro di sterilizzare i gatti selvatici gratuitamente, poiché la popolazione di gatti selvatici è nota per essere un problema. Assicurati che il veterinario che usi sia consapevole in anticipo che stai portando un gatto selvatico, poiché potrebbero non maneggiare animali selvatici.Sterilizzare o castrare il gatto è un modo umano di impedirgli di riprodurre e controllare le popolazioni di gatti locali.Successivamente porta il gatto a casa con te e assicurati che sia guarito e sia in grado di vivere allo stato brado una volta liberato.Dopo qualche giorno rilascia il gatto nel punto in cui l'hai intrappolato.A questo punto il gatto non si potrà più riprodurre. Se ti piacciono gli animali potresti anche adottarlo, questo processo ha anche un vantaggio: i gatti sono territoriali e il tuo gatto farà in modo che non entrino altri gatti nel tuo cortili. Quindi ti troverai con un solo gatto, sano, pulito ed educato.
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L' Allergia al Gatto
Prenota la tua prova allergica
GATTI ANALLERGICI, GATTI IPOALLERGENICI, QUALI SONO LE RAZZE FELINE CHE NON PROVOCANO ALLERGIA? ESISTE UN VACCINO ALL ' ALLERGIA AL GATTO?...
PREMESSA:
Allevo ormai da circa 13 anni i miei amati gatti norvegesi ,  dal 2006 e tantissime persone si sono rivolte a me perchè " allergiche al gatto"
Quando ricevo una telefonata, di persone allergiche, o compagni di persone allergiche al gatto, la cosa che mi colpisce di più e che mi coinvolge, è quasi una sorta  responsabilità da cui mi sento subita investita, come se da me e la mia famiglia felina dipendesse la felicità altrui.... la realizzazione di un sogno: poter vivere con un compagno felino nonostante l' allergia!
Questo mi ha spinto a fare ricerche in merito all' allergia, e creare questa pagina divulgativa.
Le "prove allergiche" nel mio allevamento amatoriale vengono effettuate a titolo gratuito e consistono nel restare a contatto con i miei gatti per almeno un ora di tempo, in ambiente chiuso.
Nel 90 % dei casi , le famiglie lasciano a casa mia felici di non aver avuto nessuna reazione allergica, ed è innegabile che il mio cuore sia pieno di gioia per aver preso parte attiva nella realizzazione del loro desiderio.
Circa il 10% della popolazione soffre di allergia ai gatti ...
In realtà il termine “allergia al gatto” è improprio, così come quello di “allergia al pelo di gatto”: a scatenare l’allergia infatti è l’allergene, , una piccola glicoproteina chiamata Fel d1, prodotta dalle ghiandole salivari (saliva), lacrimali (lacrime), sebacee (pelle) e perianali. Le ghiandole perianali secernono l'allergene sulle feci. La più alta concentrazione di Fel d1 si trova nelle ghiandole perianali.
L'allergene felino (Fel d1) si trova solo nei gatti e rappresenta fino al 60% delle allergie del gatto. Le reazioni tipiche agli allergeni variano, ma includono sintomi che vanno dal lieve naso che cola e prurito agli occhi, a reazioni gravi come gli occhi gonfi, orticaria o difficoltà di respirazione. Gli individui allergici ai gatti e non ad altri animali sono di solito allergici solo a Fel d1. L'allergene è molto stabile e può rimanere in casa per sei mesi dopo la rimozione del gatto.
Durante la pulizia giornaliera che il gatto effettua leccandosi, la Fel-d1 dalla saliva viene
depositata sul pelo che  tende ad essere distribuita attraverso la pelliccia, con i livelli più alti
che si trovano vicino alla pelle. La saliva asciugandosi fa si che la glicoproteina si volatilizza
e viene rilasciatane nell’ambiente; causa delle sue dimensioni ridotte e la particolare stabilità è
possibile il trasporto e la diffusione passiva, attraverso gli indumenti e i capelli anche in
ambienti non direttamente frequentati dall’animale
Le lettiere contengono spesso la più alta quantità di Fel d1, poiché le concentrazioni più alte si
trovano nelle ghiandole anali.
Alcuni dati:
Una raccolta dati statisticamente significativa è stato condotta nel 2006 sulla saliva di  420 esemplari di gatto normale , siberiano,  e abissino, dal Laboratorio INDOOR Biotechnologies.  Su oltre la metà dei gatti siberiani e abissini testati si sono rilevate quantità di allergene molto inferiori a quelle di un gatto normale ed un buon 15% di essi è risultato avere livelli talmente bassi da essere adatti anche a chi soffre di allergie gravissime (attacchi asmatici). In questo 15% rientravano sia gatti maschi che femmine. La raccolta dati,  ha confermato che la produzione di allergene è  legata agli ormoni prodotti dal gatto, per cui i maschi non sterilizzati sono quelli che possiedono i valori più alti di allergene, le femmine sterilizzate quelle col dosaggio più basso.
​Allergeni Secondari
Non ci sono risposte semplici alle domande sull'allergie del gatto.
Ad oggi, sono stati isolati tredici allergeni che possono causare reazioni allergiche ,ognuno  di questi allergeni può causare una reazione in una persona, ma non un'altra, e la maggior parte delle persone è allergica a più di un allergene del gatto.
Persone con gravi allergie a cavalli, cani, conigli, (o allergie alimentari a carne di maiale, manzo o albume) non hanno reazioni con un gatto che produce poca Fel d1.
La maggior parte delle allergie  secondarie, sono causate da Fel d2 (albumina felina) o Fel d4 (lipocalina felina).
L'albumina sierica è responsabile del maggior numero di reazioni incrociate tra gatti e altri animali.
Circa il 25% delle persone allergiche ai cavalli reagisce anche a Fel d4. Questi individui sono considerati cross-reattivi cavallo / gatto.
L'asma e altre reazioni delle vie aeree agli animali sono di solito causate dalla lipocalina. Quando l'asma è causata dall'esposizione ai gatti, è in genere causata da Fel d4 (lipocalina felina) o Fel d1 (glicoproteina legante gli androgeni).
Diversi studi hanno dimostrato che i topi maschi fertili producono da 500 a 1000 lipocalina in più rispetto ai topi femmina.
I livelli di lipocalina nei topi maschi e femmine sono nettamente ridotti  se sterilizzati.
Questi studi non sono stati eseguiti sui gatti, ma è ragionevole presumere che gli individui con gravi allergie a cavallo o coniglio avranno una reazione inferiore a un gattino maschio femmina o castrato.
​Al momento non ci sono test commerciali in grado di misurare Fel d4 o la maggior parte degli altri allergeni del gatto.
Chiunque sia affetto da asma grave da gatto dovrebbe passare del tempo con un gatto a bassa produzione fel d1, prima di acquistare un gattino.
Il test con campioni di pelo non è sufficiente per
le persone con allergia alla lipocalina o all'albumina.
Questo grafico illustra gli allergeni felini più comuni
e mostra la percentuale approssimativa di persone
allergiche ai gatti che reagiscono a ciascun singolo
allergene.
NOTA BENE:
La recente morte di una donna torinese a seguito di un grave attacco d’asma, e non per shock anafilattico come erroneamente riportato dalla stampa, verificatosi mentre spazzolava il gatto rende necessario fare chiarezza.  Tra gli allergeni inalanti di origine animale, quelli del gatto hanno particolare importanza nei Paesi occidentali come causa di allergopatie respiratorie, in particolare di asma bronchiale: la frequenza di sensibilizzazione varia negli atopici tra il 10-15% dell’ Europa e il 36% degli USA.
Gli allergeni felini possono causare reazioni gravi e potenzialmente fatali in alcuni individui.
Le informazioni sugli allergeni fornite non sostituiscono i consigli medici.
Si consiglia di consultare un medico prima di visitare e / o acquistare un gatto Norvegese
VISITA  ALL ALLEVAMENTO  PER TEST ALLERGICO
​Fare visita a un allevamento che alleva gatti a bassa produzione di FEL D1, è un autentico test allergologico che offre ai visitatori una chiara indicazione della loro risposta immunitaria, questo è riferito anche al gattino che desiderano acquistare in quanto secondo le analisi effettuate, la bassa produttività di allergene è un tratto genetico che si trasmette da genitori a figli.
​La maggior parte delle reazioni ai gatti ,provengono da Fel d1. Reazioni ad altri animali come cani, cavalli, criceti o conigli indicano reazioni ad allergeni secondari . Queste allergie possono causare un più alto tasso di fallimento della prova.
​I visitatori devono sempre portare con sé i loro farmaci - tra cui colliri, inalatori e antistaminici. Se dovesse verificarsi una reazione, i visitatori dovrebbero lavarsi prontamente le mani e il viso con acqua e sapone per rimuovere l'allergene superficiale.
Quando possibile, i visitatori  dovrebbero considerare di non assumere antistaminici prima della visita agli allevamenti, in quanto maschererà la gravità delle reazioni. I visitatori devono sempre verificare con un medico prima di interrompere i medicinali soggetti a prescrizione.
La maggior parte delle reazioni di Fel d1 si manifestano entro 15 minuti dall'esposizione. Le reazioni secondarie si manifestano solo dopo un'esposizione più lunga, in ogni caso è bene restare nella casa dell allevatore almeno per 1 ora e quando possibile ripetere la prova 2 volte a distanza di giorni.
​Per l allevatore e' opportuno ridurre gli allergeni secondari pulendo le stanze per rimuovere i peli superficiali e gli acari della polvere.
Le lettiere dovrebbero essere pulite e la casa andrà areata prima della visita. I tiragraffi e cucce imbottite raccolgono grandi quantità di allergeni e acari della polvere e dovrebbero essere coperti o evitati dai visitatori.
Si dovrebbe iniziare la visita in una stanza a basso tasso di allergene ,nella stanza più pulita possibile.
Gli individui allergici dovrebbero posare la faccia per un breve periodo su mamma gatta.  
​I gattini non hanno gli stessi livelli di allergeni presenti nei gatti adulti son quindi un indicatore insufficiente della risposta allergica.
​A volte i visitatori possono avere una reazione ai gattini ma non alla madre, questa reazione può essere vista in combinazione con allergie alle uova o al  latte, quando questi stessi gattini sono più grandi, questa reazione è solitamente meno grave.
​La reazione alla lettiera è molto comune e può provenire da molte fonti. Le lettiere polverose o profumate possono entrambe causare problemi agli individui allergici. Le feci e l'urina contengono molti allergeni del gatto, incluso Fel d1. È sempre consigliabile per i soggetti allergici tenere la lettiera in una stanza ben isolata dagli alloggi.
NOTA:
gli allergeni felini possono causare reazioni gravi e potenzialmente fatali in alcuni individui. Le informazioni sugli allergeni fornite dall' ALLEVAMENTO GATTI NORVEGESI DISIR NORNIR  non sostituiscono i consigli medici.
Si consiglia di consultare un medico prima di visitare e / o acquistare un gatto Norvegese o altre razze della lista.
Consigli per le persone allergiche che vogliono acquistare un gatto anallergico/ipoallergenico
Sterilizzare il gatto, sia maschio che femmina, oltre ad essere estremamente salutare per il vostro micio e per il vostro ambiente, la sterilizzazione garantisce produzione molto bassi di allergene; secondo alcuni test la femmina sterilizzata produce meno allergene del maschio sterilizzato.
Inumidire una spugna o un panno pulito con Allerpet e frizionare il mantello del gatto prima di pettinarlo. Ciò consentirà di ridurre gli allergeni rilasciati nell'aria durante la pettinatura, disattivare molti degli allergeni sulla pelliccia.  Allerpet può essere acquistato online. Puoi fare il bagno al gatti 1 volta al mese. Questo rimuoverà sia gli allergeni che gli irritanti dal mantello.
Pulite spesso i tiragraffi e posti dove dorme il gatto;
La massima concentrazione di allergene si trova nelle lettiere . Se siete estremamente sensibili, fate pulire la lettiera a qualcun altro e se possibile tenetela sul balcone , in garage o in una stanza dedicata. La lettiera al the verde contiene acido tannico che disattiva l'allergene Fel d1. Utilizzate sabbie a bassa percentuale di polvere senza profumo. Lavate settimanalmente la lettiera .
Evitate il colore silver e smoke , i  livelli di FEL-D1 sono superiori secondo l analisi di diversi test. La glicoproteina sembra essere collegata al colore.
Passa regolarmente un panno umido sul pelo del gatto, può aiutarti a ridurre la quantità di Fel D 1.
Utilizzate un aspirapolvere dotato di filtro.
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