Tumgik
#tanto temo che dobbiamo vivere di ricordi
lapastaasciutta · 6 months
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Mia madre mi ha chiesto di rivederci le partite di euro2020 e stiamo guardando Italia-Turchia, non pensavo di piangere oggi eppure eccoci qua
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#10 I Neanderthal, V. e la felicità
God ho appena letto il titolo dello scorso post.
non so quanto tempo è passato ma tanto credo.
actually lemme check
ok ho chekkato. sono un po confusa perchè una frase del post scorso lo fa sembrare vecchissimo e una non così vecchio. diciamo che l’avrò scritto intorno l’estate ‘19 perchè ricordo sensazioni estive. e ora siamo a fine gennaio 2020.
si, continuo a pensare che siamo negli anni ‘20 e non posso non collegarlo al 1920. fortunatamente il mondo è cambiato! per alcune cose non sembrerebbe ineffetti, nessuno di noi ormai sa’ più cos’è la guerra e la devastazione e per un attimo ci è sembrato che Trump volesse farcelo ricordare.
cmq voglio parlare d’altro, altrimenti rischio di fare una cronaca degli anni 20 del duemila e a fare il gioco “scova le differenze” col 1900.
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Come al solito sono qua perchè sono un po di giorni che mi gira in testa di scrivere e quando scrivo qua o sono in preda alle emozioni, o almeno spesso lo utilizzavo così tumblr; o sono pensierosa e confusa.
Perciò eccoci qua, l’ennesima volta senza sapere come iniziare,di quale argomento parlare, di cosa lamentarmi o cosa tirare fuori.
Provo ad iniziare cercando di spiegare cosa ho
Non so bene come mi sento, dovrei sempre sentire qualcosa btw? so che a volte mi sento un po sola ma non voglio pensarci tantissimo e iper-analizzarmi, sopratutto ora che ho finalmente trovato il trucco per fregarmene di tutto. però bho. forse sta iniziando a pesarmi il lavoro di V. e il fatto che ripeta di sentirsi vecchio e altre cose, come il fatto che usciamo poco, non so. Ha anche poco tempo per me a volte anche quando ce l’ha perchè per un motivo o per l’altro rimanda sempre e mi da un po fastidio che alla fine mi freghi sempre i fine settimana quando potrei passare più tempo con i miei, sai, anche se non usciamo o facciamo cose mirabolose, a volte mi infilo nel lettone con loro e guardiamo un film, ma anche sentire la presenza in casa è diverso, che non esserci proprio. E io che come tutti ho fatto le crisi a 18 anni, più convinta di kafka a voler abbandonare il nido, vivere da soli e liberi e scoprirsi e raggiungere la tanto agognata indipendenza. siamo programmati percaso? per avere tutti gli stessi pensieri in  periodi definiti della nostra età? Ma sinceramente non so se sono pronta a vivere da sola, ma me lo chiedo lo stesso come sarei, perchè come sarebbe, bene o male si sà, tutti lo sanno. bello bello, si certo, la casa sà di te e puoi farci ciò che vuoi ma sei solo e se non lavori non mangi e non paghi le bollette. Continuo a pensare fermamente che gli uomini di neanderthal se la spassassero. Immagina andare da loro e dirgli : “no senti tu ora smettila di correre dietro enormi facoceri con le zanne e corri dietro un pullman, mettiti questi pantaloni e fai i compitini, se sei stato bravo ti diamo queste pietroline e questi foglietti di carta colorati e disegnati, e tu CON QUESTI, ti prendi una coscia del facocero che ora è diventato un maiale grasso che non è mai stato rincorso da nessuno, in effetti probabilmente non aveva lo spazio per correre o anche solo di immaginare un campo dato che probabilmente non l’aveva neanche mai visto; poi torni nella tua grotta con i mattoni, l’acqua calda e questi oggetti colorati con le immagini che cambiano e che fanno i suoni e li guardi finchè non ti stordisci e ti addormenti, data la tua vita fiacca e sedentaria, occupatissimo a non pensare in che casino ti sei messo da solo e quanto era bello rincorrere quei facoceri con le zanne lunghe” mi sono un po lasciata trasportare,non era di questo che volevo guardare.
Ma prima o poi doveva uscire fuori il tormentone dei miei pensieri. Ovvero le mie fisse di paragonare gli uomini di neanderthal, tanto venerati nella mia testa perchè molto più in contatto con la natura e con il loro spirito di noi adesso. A volte preferisco direttamente i Bonobo anche ai neanderthal. una vera Hippie i know.
Comunque se dovessi tornare a leggere tutto ciò, conoscendo le mie abitudini di cancellare i ricordi belli quando sono incazzata (giuro non so perchè ne come lo faccio) nel caso in cui le cose dovessero finire male, tra me e V. è una meravigliosa relazione. Nel vuoto di contenuti dallo scorso post
CON UN TITOLO ORRIBILE MAY I ADD
sono accadute tante di quelle cose. tra me e lui ma nella mia vita in generale anche. e prima o poi le affronterò tutte come si deve, una alla volta. ma per essere breve: -abbiamo perso il gruppo di amici di cui parlavo -compreso mio cugino con il quale non parlo più diciamo, -era rimasta una coppia di amici in questo gruppo, abbiamo litigato un paio di volte, perso anche quella -esco sporadicamente con G. non adora parlare per messaggi eccetera quindi le nostre chiaccherate sono praticamente solo quando ci vediamo -ho smollato l’accademia, ho passato l’estate in crisi, aperto un’account da insta-artist a ottobre e ho trovato da “poco” una scuola meravigliosa.. colpo di scena: mia madre me l’aveva consigliata quando avevo finito il liceo -io e V. facciamo tantissimo tantissimo
interruzione pubblicitaria
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Per parlare di V. vorrei un capitolo intero a disposizione :’D
Abbiamo fatto delle bellissime vacanze anche se il V. in vacanza temo potrò rivederlo soltanto in vacanza. da quando è finita non fa che pensare alla prossima, dove andare, cosa visitare...
Anch’io sono cambiata nel mio rapporto con lui. e lui con me.
per un momento abbiamo avuto da discutere per questa cosa del tempo, io ho fatto le mie esperienze che mi hanno dato prova del fatto che non si possa insegnare qualcuno a desiderarti. Certo l’amore non dobbiamo metterlo sul piano di qualcosa di così astratto... l’ammoreee Sono due persone (hey almeno per me) che hanno ognuna il proprio passato, il proprio carattere, il proprio modo di comunicare e percepire le cose. E nessuno deve forzare niente a nessuno ma bisogna trovare un punto in comune. quando qualcosa non va, se ne parla sempre, il che implica avere anche una buona comunicazione con se stessi e quindi un buon rapporto con se stessi.
Ultimamente mi capita di pensare ai ragazzi.. a volte alle esperienze che mi mancano con le ragazze. ai conti in sospeso (che ho solo nella mia testa con gre) e a come sarebe la vita da single ora che ho sicurezza in me stessa o che almeno non cerco disperatamente ne approvazione, ne di essere amata. che ho capito che sono giovane e voglio divertirmi, che la vita è breve, troppo breve per fregarsene un cazzo di quello che gli altri pensano e troppo breve per perdere occasioni per la timidezza e le pippe mentali. e va troppo veloce per non inseguire i miei sogni qui e ora, prima di responsabilità come cibarmi, mantenere una casa, dei bambini o altro. Pensare che a dicembre dell’anno scorso non mi arrivava più il ciclo e quell’aggeggio da pochi soldi.. in realtà l’ho riletto tempo dopo che non andava riletto. “qualsiasi risultato dopo i 7 minuti non va interpretato” Dumbass. cmq fortunatamente non era nulla, tipo 10 giorni e poi sono arrivate, appena mi è calata l’ansia un attimo.
e poi c’è stato il mese scorso, che sono andata a trovare la mia cuginetta neonata, e ho visto quanto i bambini siano dei parassiti, adorabili, ma ti succhiano la vita. no grazie, non ho voglia di portare sotto i cani, figuriamoci dare il latte ogni volta che frignano oddio che incubo. scusate, sono sempre stati adorabili i bambini per me e sono sempre stata convinta di voler essere mamma. ora a 21 anni ho avuto abbastanza cervello da vedere mia zia e capire che c’è tempo . c’è tempo.
a parte ciò. stavo dicendo, con V. tutto bene, anche se ho questi momenti, ho affrontato abbastanza discorsi nella mia testa, oltre che ho avuto molte conferme dalle esperienze fatte nella vita, fatte proprio vissute, palpabili, concrete, per capire che quando desideri qualcosa; mi correggo, quando desidero qualcosa tendo a vedere solo il bello o solo quello che voglio vedere. cioè se è una cosa desiderabile alla fine calcolerò tutte le ragioni per farla/raggiungerla non lo so, e dimenticherò o non mi passeranno neanche in mente i lati negativi ecc
in breve, per quanto ci sono cosette che non vanno qua e là, non do’ V. per scontato. so quanto significhi la sua presenza nella mia vita e dovessero mai finire le cose sarebbe un male tremendo. sarebbe rischioso anche per me perchè sono una che i sentimenti le fanno completamente scordare la vita di tutti i giorni, i doveri le responsabilità.... cmq no non sarebbe bella la vita senza il mio V., è some il mio piccolo sole e anche togliendo l’amore come fidanzati è un grande amico. l’intimità più grande, senza il sesso, diventerebbero direttamente i miei pensieri e i suoi, le cose che sappiamo solo noi l’uno dell’altra e io certe volte sò buttarmi giù in modi che solo lui riesce a raccogliermi tutti i pezzi. da sola so che ne lascerei qualcuno da qualche parte. e okay, so che si vive lo stesso da soli, lo so. ma per quanto penso alla fiesta da single, al sesso ai baci, gli incontri casuali, conoscere nuove persone, essere una faccia nuova per qualcuno, fare esperienze di ogni genere... non voglio. cioè. non voglio una vita senza di lui. non ora o non ancora.
Per questo ripeto a mio fratello che è bello essere giovani e single. al di là di tutti gli scenari per i quali le cose potrebbero andare male da fidanzati, a volte anche una bella relazione lunga pesa un po. non so, siamo giovani, tutto può cambiare da un momento all’altro. uno può trasferirsi o trovare una scuola fuori sede. e allora devi dire addio al tuo grande amore. Non c’è nulla di male al volersi scoprire, conoscersi ecc
non che queste cose non le possa fare da fidanzato
non so forse mi lamento perchè non ho davvero nulla di cui lamentarmi
o forse lo amo tremendamente e infondo ci sto male quando mi trascura o passo così tanto tempo senza lui quando potremmo vederci così spesso
forse ancora brucia la ferita della scorsa discussione e un piccolissimo angolo della mia mente non riesce ad accettare che per un paio di settimane quasi non ci siamo visti
ma alla fine il nostro punto debole, o meglio il suo, è sempre la comunicazione, forse voglio qualcosa di più
adoro tutto di lui ma vorrei connettermi un pochino di più
forse voglio troppo io perchè nessuno ha quello che vuole al 100x100
ma cmq sono felice, ci tengo a dirlo, non fraintendermi me del futuro okay? sono molto, molto felice, ma ormai di questo te ne parlo un altra volta ok?
byee
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