#tresorelle

[casalcova]

Versinin dice che “la felicità non esiste, la desideriamo soltanto”. Non in questo caso.

Tre sorelle, regia di Silvia Zacchini nella meravigliosa cornice della Sala dei Teatini a Piacenza.

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[vasgait]

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[leoandely]

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[goodbearblind]

L’ORRORE E IL NULLA - Comune-info

“Conosco quella famiglia che frequentavo da anni – scrive Marco Brazzoduro su Comune – Qualche anno fa il capofamiglia mi diceva sconsolato: ‘Ho ricevuto non uno ma due decreti di espulsione. Ma io sono nato in Italia, mia moglie è nata in Italia i miei figli sono nati in Italia. E dove dovrei andare? In un Paese dove non sono mai stato? In un Paese di cui non conosco la lingua?’… Ora una cosa è chiara ed evidente: se la famiglia Halilovic non fosse stata costretta per le sue condizioni di povertà a vivere stipata in un camper e vivesse in un normale appartamento… quella tragedia non sarebbe accaduta”. Per questo all’orrore che prorompe alla notizia della tragica morte delle tre ragazze rom si lega il nulla, tra impotenza e rabbia, per “la colpevole inerzia delle varie amministrazioni ad affrontare in modo adeguato la questione di questa minoranza… E nel nulla, nella totale inerzia il degrado continua, la povertà e l’esclusione prosperano, il razzismo e la discriminazione crescono…”  

(via L'orrore e il nulla - Comune-info)

[tresorellealamoda-blog]

Queen B - AnnaRose 

[verdazzurrinottivaghi]

È Cecov il più grande scrittore di teatro moderno e la sua influenza, la sua impronta è ricooscibile anche nel cinema realistico italiano. La sua posizione è moderna, e la sua concezione realistica della vita gli deriva anche dall’esser stato egli medico e per tale ragione portato a sezionare l’animo umano sin dalle più riposte pieghe e a frugare nell’intimo dei personaggi senza disegni ambiziosi. Molti considerano Cecov un autore crepuscolare, esprimente una visione amara della vita, ma egli è essenzialmente un autore realistico. La tragedia, se avviene, avviene fuori della scena, lontana come nei drammi classici, i drammi degli antichi greci. Cecov stesso, rispondendo non so se a Stanislavsky, a chi sosteneva che egli era un autore piagnucoloso, diceva che i suoi drammi erano dei “vaudevilles”, che la tragedia sta nel vivere quotidiano…

Luchino Visconti sulla messa in scena di « Tre sorelle »

[casalcova]

Tre Sorelle

venerdì 19 maggio, ore 21

Sala dei Teatini PC

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