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　　　　　　　　　─　　ᴄᴜʀʀᴇɴᴛ ᴍᴏᴏᴅ 　#sᴛᴀʏᴛᴜɴᴇᴅ 　　　　　　　　　@ cameronboyle　⟡　monologue 　　　　　　　　 Il soffio gelido dell'aria pare voler raccontare qualcosa, accompagna l'uomo lungo quelle strade che ormai conosce tanto bene da poterle attraversare ad occhi chiusi. I cartoni al lato del cassonetto ricolmo, due　–　o forse tre　–　bottiglie di birra addossate al marciapiede e quei cocci di cui si circondano　–　qualcuno avrà bevuto più del dovuto　–　e poi ancora quei materiali da smaltire, un cane randagio che rovista tra le buste e il lamento dei gabbiani che volano sulle loro teste, in attesa di un peschereccio di ritorno da una lunga notte in mare. È mattina presto, le lancette dell'orologio segnano le sei e trenta e danno inizio a quella che si prospetta essere una lunga settimana, come quelle passate e quelle che ne seguiranno. Cameron è ormai abituato a quei ritmi, la stagione estiva si avvicina sempre più e le pressioni giungono dall'esterno, clienti　–　vecchi e nuovi　–　che dubitano della loro puntualità e il solo pensiero fa sorridere con una nota di stizza l'ingegnere da sempre preciso nel lavoro svolto.

“Incoming call"　le parole lampeggiano sullo schermo della vettura. 　«　Pronto?　»　 Parcheggiata l'auto, la voce di suo padre　–　amplificata dalle casse　–　si sostituisce alle notizie lanciate alla radio, altri aggiornamenti sull'epidemia che ha messo in crisi la popolazione mondiale all’inizio di quel 2020. 　«　Dai un'occhiata al progetto che ti ho inviato, mi serve un parere entro la fine della settimana.　»　 　«　Un parere implica uno studio, in una settimana non ho tempo per guardarmi allo specchio e mi stai chiedendo di visionare il tuo ennesimo incarico.　»　 　«　Questo perché a breve toccherà a te visionare tutti i nostri incarichi.　»　 　«　Non direi, chiederò aiuto a tua nipote.　»　 　«　Ancora con questa storia…　»　 　«　Aspetta, dammi un momento.　»　Una manciata di secondi, il silenzio torna a spegnere ogni voce. Il telefono ora viene portato tra l'orecchio e la spalla, la chiamata trasferita sul dispositivo e le dita afferrano la valigetta e le chiavi dell'auto. 　«　Stavamo dicendo?　»　 　«　Non stavamo dicendo niente. Apri quel file e dai un'occhiata.　»　 E Cameron lo sa di non avere via di scampo, sa anche di non voler trovare una via di scampo. 　«　Buon martedì anche a te, papà.　»　 Quello è il lavoro, quella è la sua attività e in un modo o nell'altro deve prestare il suo aiuto quando questo è richiesto, soprattutto perché è il primo a chiedere consiglio nei momenti di incertezza.

Chiusa la telefonata, accompagna alle labbra il bordo di cartoncino che si è imbevuto della bevanda amara, quella che pare finalmente risvegliare una mattina troppo grigia. Il cielo ha perso le sue striature azzurre, pare essersi cristallizzato insieme a tutto il resto, come l'asfalto su cui cammina per riscaldarsi. Non è solito fumare, a dire il vero l'ha fatto solo in rare occasioni e come ogni giorno si prende quel tempo prima di rintanarsi tra le quattro mura del comodo ufficio, circondato da ingegneri e operai. Ha preso il caffè al guardiano, come d’abitudine raggiunge il vecchio uomo di mare che pare conoscere tutto di quel posto, un sognatore che non ha abbandonato la sua giovane fantasia e che spesso l’ha intrattenuto con le avventure che l’hanno visto protagonista, vincitore e anche vinto dalla forza di Madre Natura. Di quelle storie ha sempre apprezzato la “magia”, quella chiave che ritorna spesso per mezzo di creature o sequenze degne di uno sceneggiatore hollywoodiano; di quei momenti ha sempre apprezzato il ritorno al passato, quelle storie tramandate di generazione in generazione nel villaggio di pescatori in cui è cresciuto. 　«　Dannazione.　»　Per poco non scivola sulla strada ghiacciata dalle basse temperature e scricchiolano i ciottoli che respingono il suo peso. Distrattamente si guarda intorno. I container giunti dal mare sono stati scaricati durante la notte e ora disposti con tanta precisione da ricreare un labirinto. Il porto di New York sembra non avere fine e seppur sia sempre trafficata come zona, Cameron tende a non allungarsi troppo verso gli altri cantieri. Anni e anni, una scena ormai impressa nella mente che si tinge di toni chiari, freddi in una ripetizione nota che quella mattina viene messa in dubbio da un nuovo dettaglio. Più si avvicina, più distingue le fattezze di un ammasso che si rivela essere un corpo. I piedi s'inseguono dopo aver abbandonato a terra tutto ciò che occupava le mani. Istintivo, cade nella trappola di chi ha deciso di abbandonare un cadavere alla luce del sole. Nascosto ma non troppo in una zona tanto movimentata. L'incarnato ha assunto una strana sfumatura, ha perso il tenue rosa lasciando spazio allo spento grigio che si intensifica sulle labbra fino a sfociare in un viola scuro. Gli occhi sono chiusi, il corpo poggia sulla schiena, coperto per metà da un telo che una folata di vento ha sollevato. 　«　Cristo!　»　 Avvicinarsi? Non avvicinarsi? La confusione regna sovrana, si guarda intorno e per la prima volta non sa cosa fare. Il respiro diviene pesante mentre quelle emozioni contrastanti che lo avvolgono si trasformano in adrenalina. Urla aiuto ma alle proprie orecchie la sua stessa voce sopraggiunge ovattata e l'eco pare perdersi lì dove tutto sembra essersi congelato. Il tempo sembra non scorrere, s'inginocchia accanto all'uomo per cosa? Le mani si ritirano, cosa può fare? E glielo sottolinea il puzzo che inizia a stuzzicare l'olfatto. Il freddo ha stroncato una vita? La risposta sopraggiunge quando le iridi catturano il sangue incrostato sul ventre scoperto, un taglio ne deturpa la linearità, i punti di sutura tengono la carne morta e un marchio sulla spalla segna l’uomo. Ha visto così tanti film e seguito altrettante serie tv da aspettarsi l'entrata in scena dei fratelli Winchester o Sabrina Spellman. Le mani sono attraversate da un tremito, si alza e a stento trattiene il conato di vomito che sopraggiunge. Il dorso della mano chiude le labbra e tappa il naso, si allontana mentre avverte un sapore acre sulla lingua.

　«　CHIAMATE LA POLIZIA.　»　 Ancora urla e questa volta si rivolge agli unici che l'hanno ascoltato. I due uomini restano immobilizzati, sono catturati da quella scena, tra un misto di sconforto e sorpresa. Indietreggia, passandosi una mano sul volto e lancia lui stesso l'allarme digitando le tre cifre di emergenza. 　　　　　　　　　 　　　　　　　　　911 　　　　　　　　　«　Voglio denunciare il ritrovamento di 　　　　　　　　　un cadavere al New York Harbor.　　» 　 La telefonata si chiude e un brivido ripercorre la schiena serpeggiando lungo la spina dorsale: è la fredda carezza della morte che quella mattina gli ha riservato un saluto.

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　　　　　　　　　─　　ᴄᴜʀʀᴇɴᴛ ᴍᴏᴏᴅ 　#sᴛᴀʏᴛᴜɴᴇᴅ 　　　　　　　　　@ cameronboyle　⟡　dialogue w/ 　　　　　　　　 ғʀᴇʏᴀ Oh, finalmente. Ce ne avete messo di tempo. Credevate ci fosse un ladro in casa, ammettetelo. E invece volevo solo farvi una sorpresa. ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ 　 Ero pronto a sferrare un colpo, Freya. Te la sei cavata, porca miseria! Cosa ci fai tu qui? Vieni che ti abbraccio. ғʀᴇʏᴀ 　 　 PAPYCOMESONOFELICECHENONMIHAIPICCHIATA. ᴀʀʟᴇɴᴇ 　　 Non posso crederci che sei qui e hai cucinato tu? Che hai bruciato? ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ 　 SEI UN'IDIOTA. ─Lene vieni qui,stritolo anche te. ғʀᴇʏᴀ 　 　 Abbraccio Boyloso! ᴀʀʟᴇɴᴇ 　　 Sí ma poi mi spieghi cos'è questa puzza? ғʀᴇʏᴀ 　 　 Le patate, ora ci abbracci? ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ 　 ARLENE? NON TI BASTA ESSERE PRESA DI PESO PER ANDARE A LETTO?! ғʀᴇʏᴀ 　 　 Aspetta. Perché la prendi di peso? ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ 　 Perché non so aspettare… ғʀᴇʏᴀ 　 　 Per co─ oh Gesù! Non voglio saperlo, siete disgustosi. ᴀʀʟᴇɴᴇ 　　 Ma non dargli retta. Ti pare? E poi quando mai ha dovuto pregarmi!? ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ 　 Ma infatti io non ti prego, ti prendo e basta e─　 Okay, ho capito! Che hai cucinato, Freya? ғʀᴇʏᴀ 　 　 Papà ti prego. Io non voglio proprio sapere cosa fate. Il problema è che ormai lo so ed è terribile. ᴀʀʟᴇɴᴇ 　　 Non è affatto terribile, è bellissimo. Ci è mancato averti qui e metterti in imbarazzo. ғʀᴇʏᴀ 　 　 Grazie, vi amo anch'io. Ho cucinato le patate. Sono un po’ rustiche, però sono mangiabili. E le salsicce. Ho trovato solo questo nel freezer, apprezzate lo sforzo. ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ 　 Ecco! Tua madre mi ha strappato le parole di bocca e aggiungo che dopo un weekend fuori dal mondo ci voleva questo ritorno alla realtà! Andiamo a mangiare le patatine bruciate e le salsicce andate a male. ᴀʀʟᴇɴᴇ 　　 Come si suol dire, l'importante è stare insieme. Tre cuori e una capanna.

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 　　　　　　　　　××　───　ᴛʜᴇ ʙᴏʏʟᴇ 　　　　　🏠🌳 　　　　　　　　　oh, we’re building a home with the mud 　　　　　　　　　and the stones & the branches we bind 　　　　　　　　　#ᴛʜᴇᴏʀɪɢɪɴᴏғᴜs 　　　　　　 　　　　sᴜᴍᴍᴀʀʏ　📖 ×　In seguito alla proposta di matrimonio che Cameron ha fatto ad Arlene ( https://bit.ly/2NOW2dh ) i due giovani convocano i loro migliori amici per comunicare la notizia, nella speranza che accettino di fare da testimoni. 　　　 ᴏᴘʜᴇʟɪᴀ  Si può sapere cosa è successo? Perché tutta questa urgenza di vederci? Nelle Highlands poi…  ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ　 Dov'è il tuo ragazzo? Così lo ripetiamo una volta sola e non ci perdiamo in chiacchiere, abbiamo poco tempo a disposizione. Così metto ansia a chiunque ma no! Niente di grave, quindi non agitarti.  ᴀʀᴄʜɪᴇ　 Eccomi, stavo ordinando da bere. Allora? Che succede?  ᴀʀʟᴇɴᴇ　 Oh, ha preso da bere, visto? Ci servirà. Vi concedo una pinta, non di più ─ ci servono testimoni sobri.  ᴏᴘʜᴇʟɪᴀ 　 　 Testimoni per cosa? Occultiamo un cadavere?  ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ　　 No, ci accompagnate all'altare.  ᴀʀᴄʜɪᴇ　 AH! ─ AHAHAHAHA bella questa.  ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ　　 Sono serio come mai in vita mia.  ᴀʀᴄʜɪᴇ　　　 Mi prendete per il culo? Avete fumato ancora? Arlene, andiamo! Non dargli corda così, poi lo perdiamo definitivamente.  ᴀʀʟᴇɴᴇ　　 Giuro che stavolta i miei intrugli non c'entrano niente. Mi ha chiesto di sposarlo ed io gli ho detto di sì.  ᴏᴘʜᴇʟɪᴀ 　 Ma vi siete bevuti il cervello? Archie, di’ qualcosa…  ᴀʀᴄʜɪᴇ　　　 Cosa devo dire, Ophelia? Che sono due idioti? Lo sanno già. Devo continuare dicendo che si stanno giocando una carta importante? Molto probabilmente sanno anche questo.  ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ　　 Sembri mia madre, ti stai agitando allo stesso modo e non capisco perché. Ti hanno messo dei petardi sotto al culo o cosa? Sei il mio migliore amico, potevo chiedere solo a te.  ᴏᴘʜᴇʟɪᴀ 　 　 Cameron non fare così, rifletti, lo diciamo per il vostro bene. Siete due ragazzi di diciannove anni e state insieme da due mesi. Siete sicuri di quello che state facendo?  ᴀʀʟᴇɴᴇ　　　 Onestamente credo che bisogna sposarsi per amore. È l'unico requisito necessario e a noi non manca. Vogliamo passare il resto della nostra vita insieme. Il punto è ─ voi sarete lì a sostenerci?  ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ　　 Dovete solo darci una risposta, non vi stiamo chiedendo di farci ragionare. Come ha già detto Arlene: siete dalla nostra parte o no? Non ho bisogno di discutere anche con voi, basta mia madre.  ᴀʀᴄʜɪᴇ　　　 La stessa che ti ucciderà? Non voglio essere complice della tua morte. Per la miseria, Cam! Stai correndo. Non hai niente dalla tua e credi di passarla liscia così? Magari tornare a casa e tenere tua moglie per mano sotto lo sguardo orgoglioso di tua madre e tuo padre! Ragiona.  ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ　　 Ophelia ci stai?  ᴏᴘʜᴇʟɪᴀ 　 　 Che posso dire? Vi amate, volete sposarvi e lo farete lo stesso, a costo di prendere due pastori delle Highlands e costringerli ad assistere alle vostre nozze, vi conosco. Quindi sì, vi farò da testimone. ᴀʀʟᴇɴᴇ　 　　　 Archie? Per favore, se non vuoi farlo per Cam, fallo per me. Desidero sposarlo e avere te ed Ophelia come nostri testimoni.  ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ　　 Incredibile…  ᴀʀᴄʜɪᴇ　　　 La mia ragazza ha già parlato. Io sto prevedendo le vostre azioni e quindi non posso lasciarla sola. Va bene, ci sarò anch'io.  ᴀʀʟᴇɴᴇ　　　 Abbiamo solo due problemi. Niente anelli e niente vestiti.  ᴏᴘʜᴇʟɪᴀ 　 　 Quelli possiamo rimediarli al negozio di antiquariato in cui lavoro, ma dovrete accontentarvi di abiti d'epoca per lo più.  ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ　　 Io non… ─Okay, non credo di avere possibilità di scelta e se questa è una follia allora andiamo fino in fondo.  ᴀʀᴄʜɪᴇ　　　 Siete due pazzi.  　　　　 　　　　ᴡᴀʀɴɪɴɢs.　🍵 　　ᴏɪ.　ai puritani sconsigliamo di leggere questi estratti. 　　ɪɪ.　 non vogliamo vedere la nostra storia scopiazzata. 　　ɪɪɪ.　questi sono dialoghi estratti da role vere e proprie. 　　ɪᴠ.　anche la grafica è una nostra creazione.

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　　　　　　　　　─　　ᴄᴜʀʀᴇɴᴛ ᴍᴏᴏᴅ 　#sᴛᴀʏᴛᴜɴᴇᴅ 　　　　　　　　　@ cameronboyle 　⟡　 extract w/ 　　　　　　　　 ᴀʀʟᴇɴᴇ 　 Con le ginocchia premute contro il pavimento della doccia lo venera come una divinità: Cameron è l'uomo più bello che abbia mai visto e la consapevolezza che appartenga a lei la fa impazzire. Guardandolo dal basso gli morde un gluteo, mentre lo trattiene con il viso rivolto contro le piastrelle umide. D'un tratto separa quei dolci colli scolpiti nel marmo per permettere alla lingua di scorrere contro la fessura; il pugno invece custodisce gelosamente lo scettro di Venere, ed il polso si agita con studiata lentezza per prolungare l'agonia.　«　Ti prego, non venire. Ti voglio ancora.　»　ed ecco che sguscia fra le sue cosce muscolose, per lasciarsi riempire la bocca dai testicoli. Prontamente egli mugola qualcosa, ma la donna lo zittisce, colpendo il fondoschiena virile con il palmo della mano　«　Sei mio, decido tutto io.　»　E per sottolineare il concetto, accoglie la virilità contro le proprie guance. Quando la rosea punta raggiunge la gola, un conato la squassa, rendendo le di lei iridi più lucide. Sta godendo più di lui, è eccitata a tal punto che potrebbe venire anche solo sentendo quel solco fra i glutei contro la lingua.　«　Sei bellissimo. Dimmi che sei mio e che mi vieni in faccia. Dimmelo!　»　 　 　　 ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ　 La sua voce sembra essere lontana, sopraggiunge come un eco e fatica a trovare le parole per controbattere, troppo superficiali in un momento in cui ciò che è richiesto si concretizza in gemiti e sospiri pesanti. Dinanzi a se si annulla tutto ciò che lo circonda, pone se stesso al centro di quel momento e trae piacere dal calore della bocca e le carezze mirate della sua lingua. Gode delle labbra che lo avvolgono e delle guance contro cui scivola quando il bacino prende a dettare un lento ritmo. Le pacche che gli riserva lo fanno scattare in avanti, quel leggero pizzicore che ne deriva si mescola al piacere che con prepotenza gli strappa via. Il ventre si contrae, la guarda e la inchioda contro la parete con le iridi che la puntano, ritrovandosi ad annegare nelle medesime pozze chiare che luccicano, maliziose e consapevoli. 　«　Fammi venire perché non ce la faccio più.　»　Le strattona i capelli sulla nuca e osserva quelle labbra che vorrebbe mordere solamente, rosse e gonfie, ancora lucide per la saliva che le impregna. La sua è solo un’ultima preghiera che preannuncia l’esecuzione di ogni suo ordine.

　( … )　Eppure quella sera sembrano non volersi accontentare. Il piacere li acceca e si sussegue tutto così velocemente che neanche riesce a metabolizzare quanto in realtà sta succedendo tra le quattro mura. La doccia, il modo in cui l’ha condotto all’orgasmo e poi la presa con cui l’ha trascinata a letto, riafferrando il comando dei giochi. Le ciocche ramate l’hanno solleticata, accompagnando i baci che dalla gola l’hanno condotto tra le sue cosce. L’accenno di barba ha graffiato il pallido incarnato delle sue nudità e ancor più voraci le mezzelune hanno ricercato il suo sapore, abbandonandosi alla Lussuria primordiale.

La lingua che scivola sulla pelle raccoglie gli umori, affonda tra le sue carni più intime e poi torna ad allontanarsi per soffermarsi sul bottoncino che succhia e la natica che colpisce con una pacca. 　«　Sei proprio una puttana, Len.　»　Vuole vederla impazzire e quando si solleva con la schiena, le dita scivolano tra le sue cosce, s'impregnano del frutto di quel desiderio gelosamente custodito e sfiorano i lembi che al solo tocco tremano. 　 　　　 ᴀʀʟᴇɴᴇ «　Si, lo sono e dannazione, sto venendo!　»　 Sente quel piacere divenire insopportabile, vorrebbe strapparsi la pelle. D'un tratto lo afferra per il braccio e impiega tutta la forza che possiede per spingerlo contro il letto e risalire a cavalcioni sul suo viso. È indiavolata e respira come un animale selvatico nascosto nell'ombra prima di attaccare la preda. Lo afferra per i capelli, strattonandolo con violenza e a quel punto dimena i fianchi avanti e indietro, strusciandosi contro la sua bocca.　«　Tu sei proprio un fottuto porco e questa bocca te la scopo io. Capito? IO, CAMERON. Se ti azzardi ancora a dare troppa confidenza in giro, ti vengo in bocca per i prossimi giorni, ogni volta che voglio e finirai per dissetarti solo delle mie voglie. Porca puttana!　»　L'ultimo gemito segna il sopraggiungere di quell'orgasmo che gli bagna il viso. Viene così forte che fa male il ventre e ricade esanime contro il materasso.

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　　　　　　　　　××　───　　　ᴘᴀsᴛ ʟɪғᴇ　　　👒 　　　　　　　　　@ arlenedonovan　♡　#sᴛᴏʀʏʟɪɴᴇ 　　　　　　　　　☆　‘‘ ɪʀᴇʟᴀɴᴅ, ᴄᴏʀᴋ ´-　　justnow ! 　　　　　　　　　 ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ　 Questa casa non è cambiata per niente, la ricordo esattamente così. Dopo vent'anni fa quasi impressione, potremmo definirla un museo. Ma le apparenze a quanto pare ingannano poiché tutto lentamente si trasforma e rivela col tempo dei nuovi lati, aspetti… difetti se così vogliano definirli! ─ Oh, buonasera, signor Donovan. sᴇᴀᴍᴜs　　 Fa pure come se non fossi a casa tua, Cameron. Non c'è niente per te sul mio testamento. Nulla di rilevante almeno. Buonasera a voi. Arlene, come stai? Ti trovo bene. ᴀʀʟᴇɴᴇ　　 Ti trovo bene anch'io. E dimmi, ritornando al tuo testamento, hai già pensato cosa lasciare alla tua nuova figlia o stai ancora rimuginando sulla sua esistenza? ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ　 Peccato! Già puntavo al cervo imbalsamato di sua moglie. Una chicca in questo appartamento. Ma la ringrazio comunque, insomma ha smontato ogni mia speranza. Un padre così dovrebbe fare: disilludere i giovani con la realtà. sᴇᴀᴍᴜs　　 Non sapevo che l'humor scozzese fosse addirittura peggiore di quello inglese. Non si finisce mai di imparare. In quanto a Maeve, l'avete già conosciuta? Oh, Arlene risparmiami la satira, per l'amore di Dio. ᴀʀʟᴇɴᴇ　　 E perché mai. Tu ci hai risparmiato il tuo disprezzo ventidue anni fa, papà? ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ　 Non le risparmio alcun colpo come lei non lo ha risparmiato a noi quando ci ha cacciati di casa. Avrei potuto comprendere la sua posizione ma ora … non sarò io a chiederle il perché, deve questa risposta ad Arlene ma ci tenevo a complimentarmi con lei di persona, ora so cosa non devo essere per mia figlia. sᴇᴀᴍᴜs　　 E cioè? Cosa non dovresti essere? Illuminaci, visto che in vent'anni sei diventato così saggio. In quanto al disprezzo di cui parli, Arlene … cercavo solo di proteggerti, di offrirti degli spunti per riflettere. Eri giovane e avresti potuto avere il mondo ai tuo piedi, invece hai preferito sacrificarti. Mi piangeva il cuore. ᴀʀʟᴇɴᴇ　　 I sogni di gloria non sono destinati a chiunque. Magari tu sognavi per me delle cose che io invece avrei preferito non avere, ne convieni? Fatto sta, che tu non sei più nella posizione di offrire consigli dal momento in cui ti sei portato a letto una donna che non era mia madre e l'hai messa incinta quarantatrè anni fa. ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ　 La risposta è arrivata e non di certo dalla mia bocca. Non tratterò mia figlia come se fosse una stupida. Sua madre ha studiato alla St. Andrews con una borsa di studio, Freya ne ha vinta una per Yale. Delle menti tanto brillanti da vedere spalancarsi le porte di università prestigiose, suppongo di non essere nella posizione di dichiararle sprovvedute o incoscienti, come non avrebbe dovuto fare lei. Con permesso ora vi lascio da soli. Porto i bagagli in camera.

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　　　　　　　　　××　───　　ᴄᴜʀʀᴇɴᴛ ᴍᴏᴏᴅ　　👒 　　　　　　　　　@ arlenedonovan　♡　#sᴛᴏʀʏʟɪɴᴇ 　　　　　　　　　☆　‘‘ ᴄᴏʟᴅ sᴘʀɪɴɢ ´-　sweet home. 　　　　　　　　　 ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ　　 Montiamo la tenda con le coperte. Come quando eri incinta e il letto doveva ancora arrivare insieme al divano. Ricordi? La capanella con le sedie. ᴀʀʟᴇɴᴇ　　 Che bei ricordi ─ l'avevo quasi dimenticato. Eravamo così giovani, così tristi, arrabbiati, soli, ma speranzosi, con le tasche piene di sogni. ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ　　 Poi chiudevamo gli occhi e immaginavamo la nostra casa. Ora cosa immag ini? ᴀʀʟᴇɴᴇ　　 Mh, vediamo. Adesso immagino ─ ( … ) Niente. ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ　　 Anch'io ti avrei risposta allo stesso modo, sai? ᴀʀʟᴇɴᴇ　　 Quindi non è triste come cosa? Credevo non l'avresti presa bene. Non desidero nient'altro, ho tutto. Un marito bellissimo, una figlia che mi rende orgogliosa, una casa che abbiamo costruito mattone dopo mattone con le nostre mani, e il lavoro dei miei sogni. ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ　　 Ho tutto. Quando ci siamo allontanati desideravo tranquillità, pace. Ora ce l'ho e me l'hai ridata tu. Che altro posso desiderare?

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　　　　　　　　　─　　ᴄᴜʀʀᴇɴᴛ ᴍᴏᴏᴅ 　#sᴛᴀʏᴛᴜɴᴇᴅ 　　　　　　　　　@ cameronboyle　⟡　monologue 　　　　　　　　　 Antoine-Laurent de Lavoisier afferma che in una reazione chimica “la somma delle masse dei reagenti è uguale alla somma delle masse dei prodotti” e lo scozzese ha sempre trovato una nota poetica nell'incontrastabile realtà scientifica, vi è qualcosa di dolce in quell'appurata verità, una consolazione a cui è sfuggito il più delle volte sotto il peso negativo dei pensieri ricamati con maestria nella sua mentre, seguendo uno schema di piccole x disegnato dalle coppie che per anni lo hanno circondato. Quello di sua madre e suo padre è sempre stato un matrimonio di convenienza, i banchieri svedesi di famiglia Wallenberg hanno finanziato il progetto in grande di Malcom Boyle, permettendogli di allargare gli orizzonti e accrescere un capitale già di suo non indifferente. 　　　　 E in quella mattina d'inverno, nella neve raccolta tra le dita – che si trasforma nel trasparente liquido macchiato solo nel profondo dalle impurità dell’aria – ci ritrova il suo rapporto con sua moglie e le marce parole che sua madre ha sempre riservato alla relazione intrapresa. Ancor più semplicemente, la voce che si pronuncia in quel principio imparato come una filastrocca quando lo studio lo ha tenuto chino sui libri realizza la messa in scena che un fiocco bianco ha involontariamente innescato:

　　　　　　　　　«　Nulla si crea, nulla si distrugge, 　　　 　 　　　　　　tutto si trasforma. 　 　　　　»

Ed è successo lo stesso alla sua storia con Arlene. Esiste da ancor prima del loro incontro poiché nel suo scetticismo ha affibbiato al Fato la loro unione. Il loro castello ha resistito alle intemperie degli anni e si è circondato di mura fortificate nelle sconfitte che hanno subito, maturando e trasformandosi nella consolidata unione che i litigi possono incrinare ma mai distruggere.

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　　　　　　　　　××　───　ᴛʜᴇ ʙᴏʏʟᴇ 　　　　　🏠🌳 　　　　　　　　　oh, we’re building a home with the mud 　　　　　　　　　and the stones & the branches we bind 　　　　　　　　　#ᴛʜᴇᴏʀɪɢɪɴᴏғᴜs 　　　　　　 　　　　×　parte　　ɪɪ.　 　　　 ᴀʀʟᴇɴᴇ Giacché sono schiva di mio, credo sia meglio se mi fai strada tu, preferisco non averti alle mie spalle per svariate ragioni.  ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ　 E quali sarebbero queste svariate ragioni? Ora voglio conoscerle.  ᴀʀʟᴇɴᴇ 　 　 Sei sfacciato. Mi hai chiesto di toccarti le palle, figuriamoci se non fossi capace di guardarmi il culo.  ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ　 Magari l'ho già fatto. ─ Qual è la tua prima impressione sulla Scozia e su questa famiglia?  ᴀʀʟᴇɴᴇ 　 　 Stamattina la tua famiglia mi è sembrata gentile, nessuno lo è alla buon ora, o almeno non prima delle undici. Non mi dispiaceva neanche il paesaggio mentre ero in macchina. Il “ nuovo mondo ” fuori dal finestrino era interessante. A te piace la tua terra?  ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ　　 Tutta apparenza, suppongo. Sapevano dal tuo arrivo. ─ Cos'è quella roba? Fumi? E per la cronaca: amo la mia terra, non credo di poter andare via un giorno. Voglio vivere qui. Non sogno alcun trasferimento.  ᴀʀʟᴇɴᴇ 　 Quindi prenderai in moglie una giovane scozzese avrete tre bambini e vivrete quì ─ non è mica male. Più che un sognatore, sei un conservatore. Questa è una miscela di erbe non nocive, sono una mia creazione, studio scienze erboristiche. Vuoi?  ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ　 Tre bambini? Addirittura? Uno, massimo due potranno bastare. ─ Vuoi per caso drogarmi? Va bene, la colpa è tua. Non ho mai provato nulla di simile.  ᴀʀʟᴇɴᴇ 　 Damiana, verbasco, passiflora, trifoglio, salvia, ti piacerà. La passiflora ti rilassa, ma il verbasco ─ potrebbe provocarti un'erezione, dovuta alla piacevole sensazione di relax.  ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ　 Quindi poi mi aiuti a rimediare.  ᴀʀʟᴇɴᴇ 　 　 Non posso aiutarti, neanche se volessi.  ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ　　 E perché no?  ᴀʀʟᴇɴᴇ Perché non l'ho mai fatto prima, insomma non so come ─ allentare ─ la tensione di un uomo.  ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ　 Hai detto che non sai come allentare la tensione ad un uomo. Su di te sai come allentarla?  ᴀʀʟᴇɴᴇ 　   La risposta ti interessa molto?  ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ　 Da quando ti spaventa rispondere?  ᴀʀʟᴇɴᴇ 　 Non mi spaventa, ma sono cose personali! E la risposta è no, non ci ho mai pensato molto.  ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ Quindi sei una che pensa solo allo studio? Non hai voglia qualche volta?  ᴀʀʟᴇɴᴇ Mi è capitato di ritrovare le mutandine bagnate dopo qualche scena letta nei libri o di sognare momenti intimi, ma non mi sono mai “ toccata ” davvero. Non saprei come fare, l'orgasmo mi sembra qualcosa di davvero difficile da raggiungere, quanto tempo ci vuole? E come faccio a capire quando sta arrivando. Insomma ti tocchi fino a quando non senti ─ esattamente ─ cosa? Mi capita di eccitarmi, ma non ho mai pensato al sesso davvero, fino in fondo. Forse perché non mi è mai piaciuto qualcuno sul serio, eroi letterari per lo più.  ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ　 Proprio mentre leggi ─ mentre sei consapevole che il tuo corpo sta ricercando qualcosa ─ non ti è mai passato per la testa di allungare la mano? Anche solo per provare. Quando l'orgasmo viene lo senti arivare, non deve dirtelo qualcosa. È il tuo corpo a suggerirtelo, Arlene. » ᴀʀʟᴇɴᴇ 　 Sí, ma mi fa paura, allora tendo a sfregare le cosce per cercare sollievo. E a te? Capita di toccarti? Ti viene voglia?  ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ Capita. È capitato molte volte. Diciamo che ascolto il mio corpo e provvedo.E ─ porca puttana! Non ti ho creduta, cazzo. Che roba mi hai dato?!  ᴀʀʟᴇɴᴇ 　 Te l'ho detto prima! Ti avevo avvisato, rilassa anche me cosa credi? E con questi discorsi poi … Merda! È grave? Cioè quanto sei … insomma sei già al massimo o sta iniziando? Potremmo fare un bagno nel lago, l'acqua e fredda!  ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ　 Non potevi dimezzare le dosi, ah?! Andiamo e non ti rispondo, non riesco a pensare ad altro e non mi aiuti se mi dici che sei messa anche tu allo stesso modo. ─ Sei bagnata.  ᴀʀʟᴇɴᴇ 　  Vaffanculo, Cameron. Sbrigati!  ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ　　 Devo anche sbrigarmi. Io ho il cazzo duro e devo anche sbrigarmi. ( … ) Ti tuffi o resti lì a guardarmi? Non devo rimediare solo io a qualcosa, lo sai, vero? Nessuno ti ruba quei vestiti, muoviti.  ᴀʀʟᴇɴᴇ 　 Okay, ma voltati! ( … ) Va meglio? A te intendo? Lí sotto.  ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ　　 Così non va bene.  ᴀʀʟᴇɴᴇ 　 Cosa c'è che non va adesso?  ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ　 Arlene. Sei immersa in acqua. Quasi all'altezza della mia erezione. Senza reggiseno, con addosso solo un paio di mutandine. COSA DOVREBBE ANDARE BENE?  ᴀʀʟᴇɴᴇ 　 Mi sento in colpa, mi dispiace … ti aiuto, ok? È colpa mia, ti ho offerto le mie erbe, forse dovrei riconsiderare le dosi, non sono ancora pratica. Dimmi cosa posso fare e soprattutto, come fare. ─ Guidami tu.  ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ　 Sei sicura? Vuoi farlo davvero, Arlene?  ᴀʀʟᴇɴᴇ Sí, sono sicura, ma ─ puoi aiutarmi anche tu?  ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ　 Dicevamo? “È un piacere fare affari con lei” ti cito.  　　　　 　　　　ᴡᴀʀɴɪɴɢs.　🍵 　　ᴏɪ.　ai puritani sconsigliamo di leggere questi estratti. 　　ɪɪ.　 non vogliamo vedere la nostra storia scopiazzata. 　　ɪɪɪ.　questi sono dialoghi estratti da role vere e proprie. 　　ɪᴠ.　anche la grafica è una nostra creazione.

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　　　　　　　　　××　───　ᴛʜᴇ ʙᴏʏʟᴇ 　　　　　🏠🌳 　　　　　　　　　oh, we’re building a home with the mud 　　　　　　　　　and the stones & the branches we bind 　　　　　　　　　#ᴛʜᴇᴏʀɪɢɪɴᴏғᴜs 　　　　　　 　　　　sᴜᴍᴍᴀʀʏ　📖 ×　in questo estratto Cameron e Arlene si incontrano per la prima volta in Scozia a casa Boyle, una sontuosa tenuta nel cuore di Aberdeen. La giovane Donovan, dopo aver avuto la possibilità di fare l'Erasmus alla St. Andrews, viene affidata alle cure della famiglia che le offrono vitto e alloggio. ×　Cameron fa di tutto per irritare la docile Arlene, la quale ─ nonostante tutto ─ cerca di mantenere un profilo basso, conscia del fatto che sia una pellegrina di quella terra e che è suo compito cercare di rientrare nelle grazie dei Boyle il prima possibile. 　　　 ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ　 Le famose voci di corridoio hanno sempre ragione e mi riferisco al cinguettare della domestica. Era in ansia, doveva essere tutto perfetto e per il suo stato dobbiamo solo incolpare mia madre! Tu devi essere la figlia dei Donovan. Piacere, Cameron. Noto però che hai anche occupato il mio posto, quindi senza troppi giri di parole: sposta le tue cose.  ᴀʀʟᴇɴᴇ Oh ─ non avevo notato che i posti erano assegnati, c'è per caso scritto il tuo nome da qualche parte? Cameron, Cameron, Cameronnn ─ no ! Non c'è, mi spiace. Io sono tua ospite, ti hanno detto anche questo? Mamma e papà non ti hanno insegnato ad essere accogliente e accomodante con i viandanti di questa casa?  ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ　 Non c'è perché mia madre ha fatto sostituire il tavolo ma sono certo di aver inciso il mio nome con una penna. Momento di noia, sai com'è… Non farmi spazientire, Donovan. Non rivelarti per come ti hanno descritta. Non voglio una bacchettona in casa. ᴀʀʟᴇɴᴇ 　 Bacchettona ─ Sono giunta in Scozia da poche ore e già si parla così tanto di me? Devo avere qualche dote particolare allora, che fortuna! ( … ) Facciamo che tu ti siedi al tuo posto, mh? In cambio la smetti di torturarmi con questo vociare irritante. Andrò a studiare in giardino, finché il tempo lo permette.  ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ　 Va bene, vai pure in giardino, Bacchettona. Anzi, mi correggo: andiamo in giardino! Mia madre vuole che io ti stia dietro perché “Per l'amor del cielo, Cameron! Sii cortese, è appena arrivata e non conosce nessuno!”. La voce era abbastanza stridula? No? Dovrebbero stringermi le palle, in quel caso credo di poter raggiungere lo stesso tono acuto.  ᴀʀʟᴇɴᴇ 　 Ti stavi battendo con onore per quella sedia e adesso mi segui in giardino? ─ Confessalo, ti sei già affezionato a me, quella di tua madre è solo una scusa. In quanto alla voce, ne convengo ─ ammesso che ci sia qualcosa da stringere.  ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ　　 Peccato, avrei dovuto indossare il kilt per dimostrartelo in una manciata di secondi. Ora andiamo. Ci aspetta un lungo weekend ed io ti starò col fiato sul collo come vogliono i padroni di casa. O da weekend fuori con gli amici si trasforma in weekend chiuso in camera e non mi pare il caso. ᴀʀʟᴇɴᴇ 　 Quindi è vero, voi scozzesi sotto il kilt non portate i boxer? Sì, sto deliberatamente ignorando la tua provocazione, ma in compenso mi dispiace tu debba farmi da balia, dirò ai tuoi che non è necessario. In fondo, viste le voci che girano sul mio conto, presumo che siate stati informati sul mio animo da lupo solitario, no? Non apprezzo la prolungata compagnia e nello studio sono molto individualista.  ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ Non stai ignorando la mia provocazione, anzi ti stai informando a riguardo ma ti lascerò col dubbio! Magari la prossima volta controlli tu stessa con una scusa incontrastabile “è per la scienza”. Comunque lascia stare i miei genitori, saranno fuori casa tutto il tempo, ci penserà la domestica a fare loro un rapporto dettagliato poiché in questa casa anche i muri hanno occhi e orecchie!  ᴀʀʟᴇɴᴇ 　  Certo, se hai amici in kilt perché no? Quindi mi porterai con te questo weekend?  ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ　 Saranno con le loro ragazze, quindi risparmiati tante cose. Visto che ci sei tu ho accettato la proposta di andare con loro.  ᴀʀʟᴇɴᴇ 　 　 Quindi ricapitoliamo: quello è il tuo posto, ma mi segui ovunque come un cane da caccia perché i tuoi genitori ─ che però non ci sono per tutto il giorno ─ vogliono che tu lo faccia. In più, quando parli del mio esperimento per “ la scienza ” in realtà offri te stesso come cavia e pretendi anche che ti accompagni nelle uscite nei weekend con i tuoi amici fidanzati come se fossimo a nostra volta una coppia?  ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ　 Sei proprio una bacchettona. Una di quelle in prima fila che prende gli appunti senza staccare il capo dal foglio. La tua mano scorre e chi ti guarda si domanda: quanto impiegherà quella stessa mano per staccarsi dal polso e schiaffeggiarla con tutta la potenza che possiede?  ᴀʀʟᴇɴᴇ 　 Non so, mi illumini tu o vuoi provare?  ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ　 Ci stai o no, lupo solitario?  ᴀʀʟᴇɴᴇ 　 　 Ci sto. In fondo se provi ad infastidirmi più del solito, lo schiaffo può sempre diventare un pugno. Ho due fratelli più grandi, ho allenato il mio gancio destro negli anni.  ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ　　 Attenta a non romperti una mano. » ᴀʀʟᴇɴᴇ 　 　 Ti preoccupi per me? Che caro. Allora, cosa vuoi che indossi per l'incontro con i tuoi amici?  ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ　　 Devo farti anche da costumista? Vuoi fare bella figura con loro o con me? ᴀʀʟᴇɴᴇ 　 　 Voglio ambientarmi in Scozia, io qui sono una straniera. Provo a rendere indolore la mia permanenza in questa terra per i prossimi due anni, se tutto va bene.  ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ　 Dammi ascolto e ci riuscirai.  ᴀʀʟᴇɴᴇ 　  A patto che mi insegni il Gaelico. ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ　　 Mi sembra un giusto compromesso.  ᴀʀʟᴇɴᴇ 　 　  È un piacere fare affari con lei, signor Boyle.  ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ　 Ed ora ti faccio fare un giro, bacchettona.  　　　　 　　　　ᴡᴀʀɴɪɴɢs.　🍵　　ᴏɪ.　ai puritani sconsigliamo di leggere questi estratti. 　　ɪɪ.　 non vogliamo vedere la nostra storia scopiazzata. 　　ɪɪɪ.　questi sono dialoghi estratti da role vere e proprie. 　　ɪᴠ.　anche la grafica è una nostra creazione.

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　　　　　　　　　××　───　ᴛʜᴇ ʙᴏʏʟᴇ 　　　　　🏠🌳 　　　　　　　　　oh, we’re building a home with the mud 　　　　　　　　　and the stones & the branches we bind 　　　　　　　　　#ᴛʜᴇᴏʀɪɢɪɴᴏғᴜs 　　　　　　 sᴇᴀᴍᴜs Non riesco a capire come è possibile che tu abbia messo incinta Arlene. ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ Quale storia preferisce, signor Donovan? La cicogna o quella delle api impollinatrici? Lo sapeva che proprio queste ultime non sempre scelgono un fiore appariscente? Infatti è consigliato piantare quello che offre più polline e nettare. Ecco, sua figlia non è solita mettersi in vista come tutte le altre ragazze della sua età ma ha MOLTO da offrire. sᴇᴀᴍᴜs Stai davvero facendo dei commenti da bar su mia figlia, Cameron? Con quale faccia tosta vieni in casa mia e parli in questo modo? Ha diciannove anni, per Dio ! Era in Scozia per studiare non per — sɪᴏʙʜᴀɴ Séamus ! Non osare finire quella frase. ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ Non sto facendo dei commenti da bar! Non mi permetterei mai, parliamo pur sempre della mia ragazza e madre di mio figlio… o figlia. Mi sembrava anche di aver delineato il tutto con una certa “grazia”. Era in Scozia per studiare ma anche per viversi quest'esperienza. sᴇᴀᴍᴜs　　 L'avevo affidata alle cure della vostra famiglia. Tu invece hai pensato bene di scaldarle il letto. Mi va bene che si goda la vita, ma non che torni a casa con un figlio in grembo. sɪᴏʙʜᴀɴ　　 Cameron, quello che cerca di dirti mio marito è che, Arlene non può tenere questo bambino e neanche tu. ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ　 Perché no? L'uomo nero che vive sotto i nostri letti uscirà di notte e ci porterà via il bambino? Vi parlo in questi termini perché davvero ci credete due ragazzini. Siamo degli irresponsabili fino ad un certo punto. Quando si va a letto con una persona si è consapevoli di quello che può succedere e se succede allora ti prendi le conseguenze. Non si scaldi troppo, signor Donovan. Suo nipote vorrà conoscerla. sᴇᴀᴍᴜs　　 Voi eravate consapevoli di mettere al mondo un figlio? Lo volevate? Immaginate quante responsabilità comporti? Tu andrai a lavorare, immagino. Metterai da parte gli studi. E Arlene? Rinuncerà al suo sogno di diventare un'erborista? — Non che mi dispiaccia, l'ho sempre trovata un'aspirazione piuttosto stupida. sɪᴏʙʜᴀɴ　　 Verrete a vivere quì, dunque? ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ　 Cosa state dicendo? Fermi un momento. No! Io non metterò da parte i miei studi e le mie aspirazioni, sua figlia farà lo stesso e no che non verremo a vivere qui, signora Donovan. Con tutto il rispetto ma non mi sembra il caso, suo marito potrebbe davvero tenerci in due stanze separate, tre quando arriverà il bambino. sɪᴏʙʜᴀɴ　　 E come pensi di mantenere la tua famiglia, Cameron? Dove andrete? ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ　 Troveremo un posto ad Aberdeen. Lavorerò con mio padre. sɪᴏʙʜᴀɴ　　 E vi sposerete? ᴀʀʟᴇɴᴇ　　 Ci siamo già sposati, con l'handfasting, secondo la tradizione scozzese. Un matrimonio celtico a tutti gli effetti e sì, ho sentito tutto. sᴇᴀᴍᴜs　　 Cristo ! ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ　 Scenderà in Terra dopo la sua disperata chiamata, signor Donovan … Ma comunque vostra figlia - mia moglie - vi ha già messi al corrente di tutto. Stavo cercando un modo carino per dirvelo. sᴇᴀᴍᴜs　　 Arlene … perché? Avresti potuto avere il matrimonio dei tuoi sogni, un abito bianco, un banchetto in tuo onore. ᴀʀʟᴇɴᴇ　　 E voi avreste approvato? O lo avreste considerato il capriccio di una ragazzina? Cameron ed io ci amiamo, papà. Ci siamo sposati e abbiamo desiderato un bambino, cosa c'è di male in questo? Mio marito è venuto fin quí per parlarvi, non si è certo tirato indietro. ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ　 Non ci avreste mai lasciato via libera.Ancora oggi dubitate di questa gravidanza, figuriamoci un matrimonio! Non avremmo avuto niente da voi se non una lunga attesa, discussioni e allontanamenti. Cosa ci restava, Séamus? Avreste diviso la nostra famiglia ancor prima di vederla costruita. sᴇᴀᴍᴜs　　 Sì. E vi consiglio di trovare una sistemazione per questa notte e per le altre a venire. ᴀʀʟᴇɴᴇ　　 Ci stai per caso cacciando di casa, papà? sᴇᴀᴍᴜs　　 Sì, lo sto facendo. Siete marito e moglie, aspettate un figlio e siete perfettamente in grado di trovarvi un dannato Hotel. ᴀʀʟᴇɴᴇ　　 Temo allora che tutto ciò che ricorderai di tua figlia per il resto della tua vita sarà la sua schiena, perché stai pur certo che non rivedrai mai più me, né mio marito, e che mai conoscerai mio figlio. ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ　 Arlene aspetta. Sèamus per favore. Non giunga a conclusioni affrettate. Conosce sua figlia. Potrebbe non perdonarla dopo questa cosa. Ci rifletta. Siobhán? sɪᴏʙʜᴀɴ　　 Arlene ha fatto le sue scelte, Cameron. E’ la nostra unica figlia, prima di lei abbiamo avuto due maschi, come ben sai. Suo padre desiderava accompagnarla all'altare, come è giusto che sia. sᴇᴀᴍᴜs　　 Siobhán, non una parola di più. Non dobbiamo dare spiegazioni e non abbiamo nient'altro da dirci. ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ　 Poteva andare diversamente ma non avete voluto dimostrare il contrario. Mi dispiace. Prendiamo le nostre cose e andiamo.

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　　　　　　　　　─　　ᴄᴜʀʀᴇɴᴛ ᴍᴏᴏᴅ 　#sᴛᴀʏᴛᴜɴᴇᴅ 　　　　　　　　　@ cameronboyle　⟡　dialogue w/ 　　　　　　　　 ᴀʀʟᴇɴᴇ 　 A febbraio andrò a trovarla, approfitto del convegno che mi impegnerà qualche giorno a Yale. ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ Devi andare a Yale? Per cosa? ᴀʀʟᴇɴᴇ Sono in un team da qualche mese, lavoro al progetto del manoscritto di Voynich, dirigo la sezione botanica. Lavoro con Aiden, il fidanzato di Freya. ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ AAAH! Ecco perché ti sta tanto simpatico.Ora si spiega tutto. ᴀʀʟᴇɴᴇ Mi aspettavo una reazione simile, sì! Ti infastidisce? ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ　 Ci fai squadra! Ovvio che perdo in un tre contro uno. L'hai accettato subito, non hai mica valutato con ME il ragazzo di tua figlia. ᴀʀʟᴇɴᴇ  Cameron── ascolta, mh? Quando si sono messi insieme io non potevo spifferarlo, perché Freya voleva dirtelo personalmente. So per certo che quando neghi qualcosa ad un figlio non fai che peggiorare le cose e lo sai anche tu. Oltretutto non c'era alcun motivo di contestare la loro storia. Aiden ha ventotto anni e ha un lavoro rispettabile a Yale, si è laureato con il massimo dei voti ed è di un'ottima famiglia scozzese. ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ Ventotto, prossimo ai ventinove e nostra figlia ha vent'anni! Di cosa stiamo parlando, Arlene? E non voglio contestare la sua storia ma voglio capire quanto ci tiene a lei, se la sta usando o meno, se si stancherà o meno. Ha un posto rispettabile, appunto. Con me ─ secondo le tue paure ─ le donne possono provarci e con lui no? Sai quante studentesse gli girano intorno? ᴀʀʟᴇɴᴇ Difatti credo che di base nessuno è santo, Cameron. Fai bene a controllarlo, fai bene a fargli presente che sei un padre amorevole e apprensivo. Ma le cose se devono succedere, succedono ugualmente. Con tutto il rispetto, nessuna studentessa è più bella di nostra figlia, quindi nel caso non è altro che un cretino. Meglio perderlo che trovarlo. ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ　 Io lo so, Lene. Lo so che mia figlia è più bella di qualsiasi altra ragazza ma lui lo sa? E tu ci lavori a stretto contatto ed io neanche lo sapevo. Oh, quante cose che hai fatto in quest'anno! Vorresti aggiornarmi su altro? ᴀʀʟᴇɴᴇ  Beh non stavamo insieme e mi sono tuffata nel lavoro, che male c'è? Mi hanno chiesto di andare a Yale e ne sono stata felice, perché avevo modo di vedere TUA figlia più spesso. Dovevo chiederti il permesso? ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ Figurati. Mi da fastidio questo vostro fare squadra. Mi da fastidio questo ritrovarvi tutti e tre e fare comunella. Io ero qui, tu eri lì e sapevi tutto. A Febbraio si ripeterà lo stesso. ᴀʀʟᴇɴᴇ  Cameron, tua figlia me l'ha detto solo perché ero lì, appunto. Avrebbe tenuto anche a me all'oscuro di tutto. Pensi che mi piaccia tutto questo? No. Ma i figli feriscono, sbagliano e il più delle volte non chiedono neanche scusa. ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ Quindi torniamo al punto di partenza: lo si accetta e basta. È padrona della sua vita, grande abbastanza da governarsela da sola. ᴀʀʟᴇɴᴇ Hai idee? Vuoi trascinarla qui, iscriverla alla Columbia e costringerla a non amare Aiden? ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ No, la lascio fare come al solito. ᴀʀʟᴇɴᴇ  Sei così geloso? ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ No, te l'ho detto cosa m'infastidisce. ᴀʀʟᴇɴᴇ Io sono dalla tua parte, Cameron. Mi fido del tuo istinto. ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ In questo sei di parte, Lene. ᴀʀʟᴇɴᴇ  Sono tua moglie. Ti conosco, non parlo per partito preso. ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ No, dico in questa situazione. Sei di parte. Lo conosci e conosci loro due insieme. ᴀʀʟᴇɴᴇ  Tu gli hai dato modo di farsi conoscere? ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ Io lo sto conoscendo ora. ᴀʀʟᴇɴᴇ Allora vieni con me a New Heaven ed esci con lui a bere una birra ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ Non lo so, ci penserò, Dipende dal lavoro.

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　　　　　　　　　─　　ᴄᴜʀʀᴇɴᴛ ᴍᴏᴏᴅ 　#sᴛᴀʏᴛᴜɴᴇᴅ 　　　　　　　　　@ cameronboyle　⟡　dialogue w/ 　　　　　　　　　　　　　　　　 ᴀʀʟᴇɴᴇ 　 　 Quando mi guardi così… Non so dirti cosa sento per te quando mi parli, sospiri, mi guardi. ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ　　 È irrazionalità. Un impulso che non controlli. Il cuore salta i battiti e la ragione si offusca, ciò di cui hai bisogno è l'altro. Non un contatto ma tutto, vuoi unirti a quella metà mancante e appagare quel senso di insoddisfazione che ti accompagna costantemente, quotidianamente. Ricerchi approvazione, accettazione e quella pace che solo lei può darti. È questione di secondi, tanti da farti stare bene. Tutto sta nell'attimo che precede una carezza, un bacio o un abbraccio. Già pregusti quanto avrai e quando lo ottieni… Beh, non impari mai a fartelo bastare. È questo? ᴀʀʟᴇɴᴇ 　 　 Sì, è questo. Ed è come se mi risucchiassi al centro del tuo universo quando mi guardi.

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　　　　　　　　　─　　ᴄᴜʀʀᴇɴᴛ ᴍᴏᴏᴅ 　#sᴛᴀʏᴛᴜɴᴇᴅ 　　　　　　　　　@ cameronboyle　⟡　dialogue w/ 　　　　　　　　　　　　　　　　 ᴅᴇᴀɴᴀ Cosa vedono i miei occhi! O meglio CHI. ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ 　 Avrei preferito di no, confesso. Non mi aspettavo di vederti qui, mi sono detto che al massimo avrei incontrato vecchi conoscenti. So quanto è difficile lavorare da queste parti, soprattutto sotto la dittatura di mia madre, di certo non è nuova a cambiamenti rivoluzionari ma devi averla conquistata con i tuoi eventi passati. ᴅᴇᴀɴᴀ Il tempo scorre per tutti e anche per me, le convinzioni mutano negli anni ed io non sono sfuggita alla “metamorfosi”. Quindi rieccomi a casa quando le ricorrenze lo richiedono. ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ  Hai rotto il bozzolo e dispiegato le tue ali colorate? Non le vedo, dove le nascondi? Mia madre te le ha strappate via. ᴅᴇᴀɴᴀ  Brutalmente, aggiungerei! No, scherzo. Diciamo che avevo bisogno di allontanarmi dalla città e quindi eccomi qui, alla tenuta di famiglia, pronta a dare il meglio di me e far arricciare il naso alle invidiose amiche del country club. ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ  Passeranno qui le vacanze? ᴅᴇᴀɴᴀ  A quanto pare sì. Ci stiamo dando da fare con gli ultimi preparativi. Tu? Non mi ha detto niente di te e il tuo nome non compare sulla lista degli invitati. ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ Perché non sa che sono qui e non deve saperlo. ᴅᴇᴀɴᴀ  Sono anni che sfuggi ai festeggiamenti. ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ E di certo non è colpa di mia moglie. ᴅᴇᴀɴᴀ  Tua… moglie? ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ  È sempre stata colpa di Aɾlene, no? ᴅᴇᴀɴᴀ Non vi siete lasciati? ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ  Vuoi farmi il terzo grado, Deana? ᴅᴇᴀɴᴀ  Difetto di famiglia, suppongo. ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ  Non dire niente. ᴅᴇᴀɴᴀ  Ci proverò, cugino. Ma non ti prometto nulla e– Pensaci e magari fai un salto, sai dove trovarci nei prossimi giorni.

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　　　　　　　　　××　───　　ᴄᴜʀʀᴇɴᴛ ᴍᴏᴏᴅ　　👒 　　　　　　　　　@ arlenedonovan　♡　#sᴛᴏʀʏʟɪɴᴇ 　　　　　　　　　　　☆　‘‘ with cameron boyle ´-　　 　　　　　　　　　　　 ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ　　　 Facciamo un giro in città e poi andiamo in un pub, come ieri. Ma voglio visitare quei luoghi simbolo di Inverness. Iniziamo a sfruttare le giornate che abbiamo a disposizione. ᴀʀʟᴇɴᴇ　　　　 Direi che adesso è notte, no? Forse sarebbe consigliabile farlo da domattina. Vorrei andare a cavallo. ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ　　　 E poi mi chiedono perché non sono andato avanti dopo di te. ᴀʀʟᴇɴᴇ　　　　 Per i cavalli? Seriamente? ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ　　　 Sai da quanto non vado a cavallo? Mi manca. Come un po’ tutto di questa terra. Ho apprezzato la tua idea. ᴀʀʟᴇɴᴇ　　　　 Io so come conquistare un uomo, Boyle. Non sottovalutarmi. ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ　　　 Tu dovresti sapere conquistare me – solo me – e non gli uomini in generale. Prima o poi torneremo a vivere qui. ᴀʀʟᴇɴᴇ　　　　 Cos'è? Fai il geloso stasera? E vuoi davvero tornare in Scozia? Io e te? Insieme? ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ　　　 Io e te insieme. Non ti lascio ad un altro uomo perché IO sono geloso sempre. ᴀʀʟᴇɴᴇ　　　　 E mi piace molto. Non ti spaventa tornare a vivere nella stessa casa? ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ　　　 Ora è presto. Dobbiamo lavorarci su. Credi che abbiamo bisogno di un aiuto? Di seguire una terapia? ᴀʀʟᴇɴᴇ　　　　 Credo di sì, Cam. Non sono stati vent'anni sereni, per noi. Abbiamo avuto i nostri problemi e sono appena trascorsi sei giorni da quando abbiamo ricominciato a vederci. Non possiamo sapere come andrà. Se durerà. Simo diventati possessivi e gelosi perché abbiamo smesso di fidarci. ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ　　　 Questa volta quando mi lancerai qualcosa dietro ci saranno dei testimoni! ᴀʀʟᴇɴᴇ　　　　 Per chi mi hai presa? Io ti schiaffeggio direttamente, sarei una sciocca se perdessi tempo a sperare di cogliere il bersaglio quando ho due mani a disposizione.

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 　　　　　　　　　─　　ᴄᴜʀʀᴇɴᴛ ᴍᴏᴏᴅ 　#sᴛᴀʏᴛᴜɴᴇᴅ 　　　　　　　　　@ cameronboyle　⟡　dialogue w/ 　　　　　　　　　　　　　　　　 ᴀʀʟᴇɴᴇ      Non posso credere che tu sia venuto davvero. ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ      Non sono un'apparizione, non ancora. Ho fame e freddo, fammi entrare. ( … ) Ho per caso disturbato una cena romantica a lume di candela? ᴀʀʟᴇɴᴇ 　 　 Ci sono le candele ma non è come pensi. Non che sia affar tuo, ma … HAI CAPITO. Lawrence perdonami, abbiamo un altro ospite, ti dispiace? ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ Non gli ruberò il cibo dal piatto, di cosa dovrebbe dispiacersi?Che si mangia? Ah! Cameron, piacere di conoscerti. ʟᴀᴡʀᴇɴᴄᴇ Piacere mio, Cameron. Vieni, assaggia il vino. Stavo dicendo ad Arlene che viene dalla Toscana, ho parenti da quelle parti. ᴀʀʟᴇɴᴇ  Ecco a voi, servitevi pure. ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ Buono ma continuo a preferire altro.Ti dispiacerebbe prendere il mio vino? O vado a prenderlo io? È ancora in cantina, giusto? ᴀʀʟᴇɴᴇ  Ci penso io, nessun problema. Del Reno, giusto? ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ Sì, quello. ʟᴀᴡʀᴇɴᴄᴇ Quindi sei un appassionato di vino anche tu? In genere preferisco conquistare le donne con i miei fiori, ma per Arlene non hanno segreti e allora… ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ Ti piace? Quindi questa è un'uscita? Perché siete a casa e non in un ristorante? ʟᴀᴡʀᴇɴᴄᴇ Arlene ci ha messo un po’ prima di accettare il mio invito, inoltre si ostina a voler cucinare sempre lei. Si perde tra i fornelli, la sua è passione senza dubbio. ᴀʀʟᴇɴᴇ Lo è, mi piace cucinare e non vedo cosa ci sia di male in questo. Oltretutto dopo una giornata di lavoro è bello tornare a casa. Il richiamo del focolare è come il canto di una sirena. ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ Lawrence mi diceva proprio che ha faticato per strapparti questo invito. Noto però una certa soddisfazione nel suo sguardo nel saperti a cena con lui e in effetti lo capisco, perché vedi… Arlene è sempre stata una donna difficile, te lo dico io che l'ho sposata vent'anni fa. ʟᴀᴡʀᴇɴᴄᴇ  Sei stata sposata? ᴀʀʟᴇɴᴇ  Lo sono stata, è forse un problema? Non capisco. ʟᴀᴡʀᴇɴᴄᴇ  Il tuo ex marito è a cena con noi, Arlene. ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ Se t'infastidisce avermi a tavola posso sempre fare un　pacchetto della cena e andare via. Nessun problema, Lawrence. Vado? ʟᴀᴡʀᴇɴᴄᴇ Non sapevo che Arlene avesse un ex marito, e a quanto pare non è neanche una questione archiviata se vieni qui, ceni in casa e continui a tenere il tuo vino in cantina. Tolgo io il disturbo, come è giusto che sia. Grazie per la cena, Arlene. Ti consiglio di essere più sincera con gli uomini che mostreranno interesse in futuro. ᴀʀʟᴇɴᴇ Non ti permetto di darmi consigli, Lawrence. Ho rifiutato una dozzina di volte le tue avances e alla fine, per cortesia, ti ho invitato qui a cena. Non sapevo neanche che fosse un appuntamento romantico o avrei accettato di buon grado di rendere più chiare le cose venendo al cinema o a cena con te, come desideravi. Ti accompagno alla porta. ᴄᴀᴍᴇʀᴏɴ Te l'ho già detto e torno a ripetertelo: è stato un piacere conoscerti, Lawrence! Mi piacciono i tipi svegli.